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    Lavarini: “Non è una sconfitta indolore. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi”

    Di Redazione Ad Istanbul arriva la prima sconfitta in Champions League per Novara, ma si tratta alla fine di una sconfitta che impensierisce poco perchè nonostante il ko incassato, la Igor ottiene il passaggio ai quarti: la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca con il Liberec ha regalato alle igorine la certezza della prima posizione nel girone. Tutt’altro che contento Stefano Lavarini, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Non è una sconfitta indolore. Dobbiamo tentare di arrivare nelle prime quattro se vogliamo evitare un abbinamento penalizzante nei quarti e ora non è più tanto scontato. E’ un peccato, speriamo che il set vinto basti per il nostro obiettivo“. Non cerca alibi il tecnico di Novara, pur costretto a fare i conti con le assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid (più altre giocatrici in condizioni precarie, per la mancanza di allenamenti): “Ci siamo allenati poco in questo periodo, ma vale per molte squadre e non è una giustificazione per la partita che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato benino, ma abbiamo giocato al meglio solo nel secondo set. Il terzo poi è stato decisivo. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi, soprattutto nel primo set“. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione

    Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita.

    La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY.

    “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“.

    “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“.

    (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Novara, anche Ebrar Karakurt è risultata positiva al Covid

    Di Redazione Continuano i problemi legati ai contagi da Covid-19 per la Igor Gorgonzola Novara: anche l’opposta Ebrar Karakurt ha comunicato, attraverso una storia di Instagram, di essere risultata positiva al coronavirus “per la seconda volta“. Nei giorni scorsi Karakurt, approfittando di qualche giorno di riposo, si era recata a Istanbul (dove tra l’altro aveva incontrato alcune giocatrici di Fenerbahce e VakifBank); al suo rientro in Italia, una volta effettuato il tampone di controllo prima di riprendere gli allenamenti, l’amara scoperta. Nei giorni scorsi la società piemontese aveva annunciato la positività al Covid di altre tre giocatrici oltre alle due già contagiate la settimana precedente: numeri che hanno portato al rinvio della gara prevista per sabato contro la Vero Volley Monza. I nomi delle atlete positive non sono stati comunicati. (fonte: Instagram Ebrar Karakurt) LEGGI TUTTO

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    Champions sul velluto anche per Novara: Liberec spazzato via in 71 minuti

    Di Redazione Continua il percorso netto di Novara in Champions. Nel quarto match della Pool C le igorine schiantano come da pronostico le ceche del VK Dukla Liberec e mantengono saldamente la testa del girone a punteggio pieno e senza ancora aver perso un set. Starting Seven – Senza Daalderop e D’Odorico, nemmeno a referto, e con Fersino fermata da un affaticamento alla schiena la Igor scende in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Imperiali (al suo debutto assoluto, sia in maglia Igor sia in Champions League) libero; Liberec con Skrypak in regia e Kvapilova in diagonale, Blazkova e Kohoutova al centro, Sotkovska e Kojdova in banda e Kolarova libero. 1° SET – Si parte subito con un forfait tra le ospiti: sulla parallela vincente di Karakurt (3-2), Sotkovska ricade male e si infortuna alla caviglia, venendo sostituita da Sulcova; Novara alza subito il ritmo con Bosetti (8-5) e Washington (10-5) mentre le ospiti fermano il gioco; Novara non rallenta con Hancock a segno a muro e Karakurt in parallela (15-6) mentre Imperiali si mette in evidenza a muro. Tra le ospiti Kvapilova è l’ultima ad arrendersi (15-8, muro), ma Bosetti e Herbots firmano l’allungo che vale il set ball sul 24-11: chiude 25-12 Karakurt in diagonale. 2° SET – Chirichella prova subito l’allungo in primo tempo (2-0) e Karakurt fa 7-2 sfruttando il muro avversario, mentre le ceche si affidano al servizio di Blazkova per rientrare 9-7, prima che Kvapilova firmi il nuovo break che riporta Liberec sul -1 con l’ace dell’11-10. Lavarini cambia diagonale, Montibeller fa il break (15-12) ma Liberec rimane in scia (17-16) e innesca un bel testa a testa, rotto in un primo momento dall’ace di Washington (20-17) ma riaperto da un paio di errori azzurri (21-20). Finisce 25-23 con due punti in tre scambi messi a segno da Washington. 3° SET – Novara riparte con Battistoni e Montibeller in sestetto ed è la brasiliana a firmare la fuga (5-1) prima dell’ace di Chirichella (7-1) che ipoteca subito il parziale. Dentro Karakurt nell’insolito ruolo di schiacciatrice ricevitrice e Costantini al centro e Novara mantiene la leadership (13-6) con la centrale veneta che firma il suo primo punto da “pro” con il muro del 16-8. Il resto lo fa un buon turno in battuta di Herbots (due ace, 23-12) e un attacco vincente di Karakurt a concretizzare una bella difesa di Imperiali, per il 25-13. Igor Gorgonzola NOVARA – VK Dukla LIBEREC 3-0 (25-12, 25-23, 25-13)Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 8, Bosetti 5, Chirichella 9, Hancock 2, Washington 10, Karakurt 13, Imperiali (L), Costantini 1, Montibeller 11, Battistoni. Non entrate: Fersino (L), Bonifacio. All. Lavarini.VK Dukla LIBEREC: Sotkovska, Kohoutova 4, Kvapilova 14, Blazkova 3, Skrypak 3, Kojdova 1, Kolarova (L), Necasova 1, Nova, Sulcova 3. Non entrate: Bartosova, Dostalova (L), Dubianska. All. Galik. ARBITRI: Markelj, Collados. NOTE – Durata set: 20′, 30′, 21′; Tot: 71′. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due positività al Covid anche a Novara. Non è a rischio la gara di Champions

    Di Redazione Non è solo la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a dover fare i conti con i casi di positività al Covid-19: anche nel gruppo squadra dell’Igor Gorgonzola Novara, che domenica avrebbe dovuto sfidare proprio le Pantere (gara poi rinviata a data da destinarsi), sono stati rilevati due soggetti positivi. I due componenti – la società non ha specificato se si tratti di giocatrici – sono stati posti in isolamento. Il resto del gruppo squadra novarese è stato sottoposto a ulteriori tamponi di controllo, con esito sempre negativo, e ha potuto proseguire regolarmente la propria attività. Non è dunque a rischio l’incontro di Champions League contro il Dukla Liberec in programma domani alle 20. Intanto è ufficiale la data del recupero del match con la Reale Mutua Fenera Chieri, inizialmente in programma al Pala Igor il 26 dicembre e poi rinviato assieme al resto della giornata di campionato: si giocherà il 24 marzo, alle 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, vittoria corale. Lavarini: “Complimenti alle novità in sestetto”. D’Odorico: “Soddisfazione personale”

    Di Redazione L’Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alle padrone di casa della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno. Le Igorine di coach Lavarini chiudono in tre set e agganciano la vetta della classifica in attesa delle, poche, partite di domani. I commenti dei protagonisti in casa Novara: Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella partita, abbiamo offerto in diversi momenti anche un ottimo livello di gioco, subendo qualcosina solo all’inizio, quando forse dovevamo toglierci di dosso ancora un po’ di “scorie”. Poi siamo cresciute, è andato tutto per il meglio e abbiamo avuto un ottimo contributo anche da due giocatori, Rosamaria e Washington, che hanno rappresentato le novità in sestetto”. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo tenuto sempre alto il ritmo, è un fattore su cui stiamo lavorando tanto e che questa sera siamo riuscite a mettere in campo. Per noi è una vittoria importante, perché volevamo riprendere al meglio il cammino in campionato e a livello personale c’è grande soddisfazione per essere riuscita a dare il mio contributo, firmando anche l’ace che ha chiuso il match”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non c’è storia al PalaRadi: Novara, un rullo compressore per tre set contro Casalmaggiore

    Di Redazione L’Igor Gorgonzola Novara travolge la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore nell’anticipo di Serie A1 femminile. Per le Igorine di coach Lavarini nessuna difficoltà, il match termina con un netto 3-0. MVP Nika Daalderop, con 16 punti a tabellino. Primo set. La gara inizia con una palla out di Malual, Daalderop in pipe allunga, 2-0, Shcherban poi accorcia. White è attenta e sfrutta la cattiva difesa avversaria, 2-4. Preciso il mani out di Shcherban che trova il 3-6, l’infrazione fischiata a rete a Novara poi accorcia le distanze, 4-6. Ottimo anche il touch out di Braga che sfrutta il piano di rimbalzo del muro avversario e fa 6-8. Gran bello scambio tra capitan Bechis e Braga che regala il 7-11. White sale in cielo e mette a terra il suo primo tempo, 9-12. Il pallone di Washington è out e la Vbc Trasporti Pesanti si porta in doppia cifra, 10-13, Malual poi caccia la bomba sulle braccia di Fersino e accorcia nuovamente. White impone tutti i suoi cm e mette a terra il pallone del 12-13, poi la cattiva difesa delle ospiti regala la parità alle rosa, 13-13 time out Novara. Shcherban mette in difficoltà le piemontesi e la sua diago è efficace, 14-15. Attacco ficcante di Malual che trova il 16-17. Guidi stacca ad un piede e la sua fast è positiva, 17-18. Novara si porta sul 20-17 così coach Volpini chiama il suo primo time out. Entra Szucs per Braga al ritorno in campo, ace fortunoso di Hancock, subito altro time out per Casalmaggiore. Novara spinge sull’acceleratore e Daalderop chiude 25-18. Top scorer: Braga, White e Shcherban 3, Montibeller 5. Secondo set. La seconda frazione si apre con una battuta vincente di Braga, Novara però pareggia subito i conti. Infrazione a rete fischiata a Novara, 4-4. Efficace il mani out di Malual che rimette ancora tutto in parità, 5-5. Braga infila il pallone tra muro e rete e fa 6-7. Malual mette a segno la bomba e sigla il 7-8. Le piemontesi si portano sul 10-7 così coach Volpini preferisce chiamare time out. Al ritorno in campo è ancora l’attacco di Braga ad essere efficace, 8-10. Sull’ace di Bosetti entra Szucs per Braga, 14-9, Malual trova poi il punto numero dieci per le sue. Le piemontesi si portano sul 16-10, altro time out per Casalmaggiore. Si torna in campo ed è vincente la botta di Shcherban, 11-16. Daalderop ci prova ma le braccia di White sono ben appostate, 12-16. Sul 22-14 per Novara entra Di Maulo per Bechis, la fast di Guidi è ben giocata, 15-22. E’ ancora Guidi sempre in fast, 16-22, Szucs poi trova l’ace e coach Lavarini chiama time out, 17-22. Di Maulo annulla la prima palla set di prima intenzione, 19-24, per poi siglare un ace nella battuta seguente, 20-24. E’ la battuta a rete poi però proprio di Di Maulo a chiudere 25-20. Top scorer: Braga, Guidi, Malual 3, Bosetti 5. Terzo set. Nella terza frazione coach Volpini parte con Di Maulo per Bechis e Ferrara per Carocci. Ottimo primo tempo di White che trova il tempo giusto e fa 2-3. Novara spinge fortissimo anche in battuta, si porta sul 8-2 così Mangani entra per Shcherban. Malual piazza il fendente e fa 3-9, Szucs poi accorcia con un tocco morbido e piazzato. Mangani trova l’ace nella battuta successiva e completa il break, 5-9. White trova ancora una volta il tempo giusto e fa 6-11. Le piemontesi spingono sull’acceleratore molto forte e si portano sul 17-9, time out Casalmaggiore. Bomba in diagonale di Malual che regala l’11-19 alle casalasche. Altra infrazione fischiata a rete alle ospiti, 12-21. Novara conclude la sua corsa e chiude con un ace di D’Odorico, 25-12 e 3-0.  VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – IGOR GORGONZOLA NOVARA: 0-3 (18-25 / 20-25 / 12-25) Vbc: Bechis (K) 1, Malual 8, White 6, Guidi 4, Shcherban 5, Braga 6, Carocci (L), Szucs 2, Mangani 1, Di Maulo 2, Ferrara (L). Non entrate: Zambelli, Rahimova. All. Volpini-Zagni Novara: Hancock 6, Montibeller 12, Washington 8, Bonifacio 12, Daalderop 16, Bosetti 10, Fersino (L), D’odorico 1. Non entrate: Imperiali (L), Herbots, Battistoni, Chirichella (K), Karakurt. All. Lavarini-Baraldi. CLASSIFICA2a Giornata Ritorno 16-01-2022 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 31; Igor Gorgonzola Novara 31; Vero Volley Monza 31; Savino Del Bene Scandicci 26; Unet E-Work Busto Arsizio 26; Reale Mutua Fenera Chieri 22; Il Bisonte Firenze 17; Bosca S.Bernardo Cuneo 16; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Delta Despar Trentino 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic e Stefano Lavarini sono i nuovi allenatori della Polonia

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha annunciato oggi i nomi dei nuovi CT delle due squadre nazionali: come ormai da qualche giorno i media locali avevano rivelato, si tratta del serbo Nikola Grbic per la rappresentativa maschile e dell’italiano Stefano Lavarini per quella femminile. Quest’ultimo ha vinto la concorrenza dei connazionali Daniele Santarelli e Alessandro Chiappini e del francese Stéphane Antiga, mentre non sono stati rivelati i nomi dei contendenti di Grbic, il cui nome è apparso del resto fin dall’inizio l’unico davvero realistico per la successione di Vital Heynen. Entrambi guideranno le nazionali per tre anni, fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Grbic, fortemente voluta dal presidente federale Sebastian Swiderski e curiosamente arrivata proprio mentre l’allenatore della Sir Safety Conad Perugia era in campo con la sua squadra a Istanbul per la sfida di Champions League contro il Fenerbahce, è quella destinata a suscitare più polemiche. Più volte, infatti, il presidente del club umbro Gino Sirci si era espresso a sfavore del doppio incarico (ricordando l’analoga situazione vissuta con Heynen nelle stagioni precedenti). Grbic, campione d’Europa a livello di club con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, torna così alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Serbia dal 2015 al 2019. Anche per il 42enne Lavarini si tratta della seconda esperienza internazionale, immediatamente successiva a quella al timone della Corea del Sud, che l’allenatore dell’Igor Gorgonzola Novara ha condotto allo storico quarto posto di Tokyo 2020. “Sono felice – ha detto Swiderski – che il consiglio federale abbia approvato la scelta di Grbic. È un allenatore con grande competenza e carisma, molto amato dai giocatori, come si è visto allo Zaksa. Anche assistendo alle partite di Perugia si nota quanto sia capace di motivare i giocatori e ottenere qualcosa da loro. Certo, con la Serbia ha vinto ‘solo’ la World League, ma la sua carriera è iniziata da poco, e lo scorso anno ha ottenuto il più grande successo nella storia della pallavolo polacca a livello di club“. Poi il presidente federale ha parlato anche della spinosa questione del doppio incarico: “Nessun problema per Lavarini, mentre se Grbic non avesse la possibilità di guidare contemporaneamente Perugia e la nazioanle, lascerebbe il club. Penso però che il presidente Sirci glielo permetterà, perché si renderà conto di quanto Nikola sia in grado di dare alla sua squadra e di quanti successi potesse ottenere. Non avrei problemi neanche se un allenatore di PlusLiga maschile volesse guidare la squadra femminile, ma non sarebbe etico allenare un club polacco femminile e guidare la nazionale allo stesso tempo“. Riguardo a Lavarini il presidente federale ha aggiunto: “A mio parere è il migliore tra tutti quelli che hanno presentato la candidatura. Peccato che Antiga non abbia deciso di sacrificarsi solo per la nazionale (ha rinnovato fino al 2024 con il Developres Rzeszow, n.d.r.), perché sarebbe stato una valida alternativa. Ripeto, però: abbiamo scelto uno dei migliori allenatori al mondo. Quando non ero ancora presidente, uno dei CT di allora mi ha chiesto di scegliere Lavarini per poter venire ad assistere agli allenamenti, perché secondo lui era uno dei top 3 mondiali“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO