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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà.  Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo.  Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca. LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20). 2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25). 3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25). 4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19). IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Novara a un punto dai quarti, ultima sfida in casa con la Dinamo Mosca

    Di Redazione Vigilia europea da “dentro o fuori” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 21 (diretta su Discovery+) chiuderà la fase a gironi di Champions League ospitando le russe della Dinamo Mosca. Un match che, complice la sconfitta subita in emergenza totale a Istanbul contro il THY, metterà di fatto in palio il primato del girone e anche la possibilità di qualificazione per entrambe le squadre. Non ha alternative alla vittoria per centrare un posto nelle migliori otto la formazione russa, che in quel caso passerebbe come prima del girone ma non come “testa di serie” essendo la peggiore delle prime classificate; a Novara potrebbe bastare un punto per qualificarsi in ogni caso, come migliore seconda o, in caso di vittoria, come prima della pool. Più complesso il discorso per l’assegnazione del ruolo di testa di serie al sorteggio dei quarti di finale: le azzurre devono vincere e osservare anche i risultati delle altre contendenti. Al match le azzurre arrivano ritrovando una delle due atlete ancora positive, mentre solo nei prossimi giorni potrebbe tornare a essere al completo il gruppo novarese. Da segnalare anche lo splendido traguardo personale ottenuto dal capitano azzurro Cristina Chirichella, laureatasi quest’oggi con 110 e lode in Scienze motorie e dello sport. A lei i complimenti del club per lo splendido percorso accademico intrapreso e portato a compimento, parallelamente a quello sul campo. Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi non è un periodo facile, siamo rientrate o stiamo rientrando praticamente tutte da periodi più o meno lunghi di stop forzato a causa del Covid. Siamo state travolte da questa “ondata” che ha complicato un po’ tutto, anche ora che giochiamo ci troviamo a dover affrontare tanti impegni decisivi in successione, senza avere possibilità di recupero. La cosa importante, però, è che nelle scorse due partite abbiamo dimostrato di essere squadra e di essere capaci di mettere in campo tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa di più, pur di raggiungere la vittoria. Alle difficoltà si reagisce così. Con Mosca servirà una partita molto intelligente, dovremo dare tanta pressione al servizio, come abbiamo fatto con Monza e Cuneo, per poi limitare il loro attacco anche con il nostro muro-difesa. Non sarà facile ma sappiamo che la posta in gioco è altissima e siamo pronte a lottare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Potevamo fare di più”. Fabio Leonardi: “Grande prestazione di squadra”

    Di Redazione La striscia di partite consecutive a punti della Bosca S.Bernardo Cuneo si interrompe contro la Igor Gorgonzola Novara, l’ultima squadra con la quale le gatte erano uscite a mani vuote. Noemi Signorile, palleggiatrice Bosca S.Bernardo Cuneo “Sicuramente potevamo fare qualcosina in più, ma Novara è uno squadrone e ha meritato. Hanno battuto benissimo, ma sapevamo che sarebbe stato così. Quando giochi tanto con palla alta non è semplice passare; senza dubbio potevamo fare meglio al servizio. Ora testa a Busto, una partita in cui spero potremo esprimere il nostro gioco e fare bene“. Più che soddisfatto Fabio Leonardi, patron della Igor Novara, che in un’intervista rilasciata a Marco Piatti per La Stampa Novara, ha dichiarato: “E’ stata una grande prestazione di squadra anche perchè arrivavamo da una partita impegnativa come quella con Monza che ci aveva spremuto a livello di energie fisiche e mentali. La risposta c’è stata, facciamo un altro passettino avanti in classifica e continuiamo a risalire. Brava anche la giovanissima Costantini che ha dovuto sostituire Chirichella“. LEGGI TUTTO

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    L’emergenza non ferma Novara: vittoria in tre set nel derby con Cuneo

    Di Redazione Ancora una vittoria per l’Igor Gorgonzola Novara: anche in piena emergenza la squadra di Lavarini vince e convince nel derby piemontese sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo. Senza Washington e Chirichella, entrambe positive al Covid, la Igor deve lanciare al centro la giovane Veronica Costantini al fianco di Bonifacio, ma si aggrappa a una grande prestazione in battuta (12 ace per le azzurre) e a una prova solida di tutta la formazione per piegare una Cuneo sostanzialmente mai in partita, se si eccettua il tentativo di rimonta nel finale del secondo set. La cronaca:Cuneo con Signorile in regia e Gicquel in diagonale, Squarcini e Stufi al centro, Kuznetsova e Degradi in banda e Gay libero; Novara con Karakurt opposta a Hancock, Bonifacio e Costantini duo inedito di centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero. Hancock firma l’ace che apre il match (0-1), Karakurt quello del primo break (4-6), mentre Cuneo rimane attaccate alle azzurre fino all’8-9 di Kuznetsova (mani out). Daalderop va a segno con una bella difesa, l’errore di Stufi vale l’8-12 e costringe Pistola al time out, mentre è ancora la schiacciatrice olandese, con due punti in fila, a ipotecare il set sul 12-17. Nonostante i cambi delle padrone di casa, Novara non si ferma e va 15-21 con Karakurt e poi 16-24 con l’ace di Bosetti; chiude un muro di Daalderop per il 16-25. Cuneo reagisce (4-2) in apertura di secondo set ma un turno in battuta propizio di Karakurt, impreziosito da due ace, vale il controbreak con Daalderop che mette a terra il 5-9, mentre Pistola ferma il gioco. Hancock alza il ritmo in battuta (9-13, ace), Squarcini fa altrettanto e la neoentrata Giovannini propizia la rimonta firmando il muro del 13-13; Novara mantiene l’inerzia favorevole e torna avanti 15-18, Herbots entra e va a segno (17-19) e Bosetti a muro scava il solco decisivo sul 18-22. Hancock porta le azzurre al set ball con l’ace del 19-24, Squarcini fa il vuoto in battuta fino a trovare l’ace del 23-24, ma sul più bello è Bosetti a trovare la diagonale del 23-25 che vale lo 0-2. Cuneo con Giovannini in sestetto nel terzo set, ma è Novara a partire meglio, con il turno in battuta di Bonifacio che vale il 3-6 (ace) e costringe subito le biancorosse al timeout. Stufi a rete tiene il ritmo (5-7) ma Hancock allunga con l’ace del 7-12, con Daalderop che in parallela trova poi il 9-15. Pistola rivoluziona il sestetto, Costantini mette a terra il pallone del 14-18, poi l’ex Zanette in battuta riapre la contesa (17-18), mentre Karakurt a muro (17-20) e Bosetti in attacco (17-21) respingono la rimonta cuneese. D’Odorico, subentrata poco prima a Daalderop, trova due punti per il 19-24 e Karakurt, al primo tentativo, chiude la partita sul 19-25. Eleonora Fersino: “Sono contenta per il risultato e per tutte le mie compagne di squadra. Siamo in difficoltà in questo momento ed è stato bello e importante che tutte le atlete abbiano potuto dare il proprio contributo, mettendo ognuna un tassello per questa vittoria importante, in cui abbiamo dimostrato una volta di più quella che è la forza di questo gruppo. La chiave? Sicuramente l’ottimo rendimento in battuta ci ha dato una grossa mano“. Stefano Lavarini: “Siamo stati bravi, nonostante non si possa dire che siamo stati sempre bellissimi nel nostro gioco. Abbiamo tenuto un livello di battuta molto alto e così abbiamo marcato un po’ di vantaggio, poi abbiamo patito a nostra volta in alcune situazioni di cambio palla proprio per l’alto livello della battuta di Cuneo. Tutto sommato abbiamo messo in campo una buona prova, al netto di qualche alto e basso fisiologico considerando tutto il contesto. Dobbiamo continuare a recuperare punti e costanza di gioco, anche perché martedì ci aspetta un’altra partita decisiva per il nostro cammino in Champions League“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (16-25, 23-25, 19-25)Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 7, Degradi 3, Squarcini 8, Giovannini 5, Zanette 3, Agrifoglio, Gicquel 8, Signorile, Caruso, Jasper, Gay (L), Stufi 5. All. Pistola.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Hancock 4, Bonifacio 6, Costantini 3, D’Odorico 2, Daalderop 12, Karakurt 17. All. Lavarini.Arbitri: Venturi, Braico. Note: Spettatori: 1632, Durata set: 22′, 30′, 29′; Tot: 81′. MVP: Karakurt. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonifacio verso la sfida con Monza: “Momento difficile, ma possiamo farcela”

    Di Redazione Dopo i tanti rinvii per i casi di Covid-19, la Igor Gorgonzola Novara si prepara a tornare finalmente in campo in campionato, con il recupero della partita con la Vero Volley Monza (valida per la quarta giornata di ritorno di Serie A1) in programma mercoledì 9 febbraio alle 20.45 al Pala Igor. Il match, che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Action oltre che su Volleyball World TV, era inizialmente in calendario lo scorso 30 gennaio. Al momento, nel gruppo squadra azzurro rimangono due atlete ancora positive al Covid-19. “Non vediamo l’ora di tornare in campo – ammette Sara Bonifacio – per iniziare a riprendere confidenza con il ritmo partita. Anche perché il calendario si è fatto particolarmente pesante a causa dei rinvii e ci aspetta un periodo difficile, dunque dovremo farci trovare pronte fin da subito. Il prossimo periodo sarà intenso, ma quello che ci è capitato è qualcosa che va al di fuori del nostro controllo: ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare al meglio“. “Monza è una squadra forte e in fiducia – continua la centrale – e la sfida che ci aspetta sarà tosta, come lo è stato già anche all’andata, sebbene in condizioni ovviamente diverse. Abbiamo lavorato per farci trovare pronte e vogliamo dimostrare che a dispetto del momento difficile possiamo e dobbiamo farcela. Cosa farà la differenza in campo? All’andata fu una bellissima sfida e credo che, come allora, la gestione dell’errore e la lucidità nei momenti chiave saranno i fattori in grado di fare la differenza. Loro battono molto bene e dovremo fare altrettanto, per cercare di limitarle in attacco, puntando a tenere al meglio la seconda linea per poter sviluppare quello che è il nostro gioco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Non è una sconfitta indolore. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi”

    Di Redazione Ad Istanbul arriva la prima sconfitta in Champions League per Novara, ma si tratta alla fine di una sconfitta che impensierisce poco perchè nonostante il ko incassato, la Igor ottiene il passaggio ai quarti: la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca con il Liberec ha regalato alle igorine la certezza della prima posizione nel girone. Tutt’altro che contento Stefano Lavarini, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Non è una sconfitta indolore. Dobbiamo tentare di arrivare nelle prime quattro se vogliamo evitare un abbinamento penalizzante nei quarti e ora non è più tanto scontato. E’ un peccato, speriamo che il set vinto basti per il nostro obiettivo“. Non cerca alibi il tecnico di Novara, pur costretto a fare i conti con le assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid (più altre giocatrici in condizioni precarie, per la mancanza di allenamenti): “Ci siamo allenati poco in questo periodo, ma vale per molte squadre e non è una giustificazione per la partita che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato benino, ma abbiamo giocato al meglio solo nel secondo set. Il terzo poi è stato decisivo. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi, soprattutto nel primo set“. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione

    Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita.

    La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY.

    “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“.

    “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“.

    (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Novara, anche Ebrar Karakurt è risultata positiva al Covid

    Di Redazione Continuano i problemi legati ai contagi da Covid-19 per la Igor Gorgonzola Novara: anche l’opposta Ebrar Karakurt ha comunicato, attraverso una storia di Instagram, di essere risultata positiva al coronavirus “per la seconda volta“. Nei giorni scorsi Karakurt, approfittando di qualche giorno di riposo, si era recata a Istanbul (dove tra l’altro aveva incontrato alcune giocatrici di Fenerbahce e VakifBank); al suo rientro in Italia, una volta effettuato il tampone di controllo prima di riprendere gli allenamenti, l’amara scoperta. Nei giorni scorsi la società piemontese aveva annunciato la positività al Covid di altre tre giocatrici oltre alle due già contagiate la settimana precedente: numeri che hanno portato al rinvio della gara prevista per sabato contro la Vero Volley Monza. I nomi delle atlete positive non sono stati comunicati. (fonte: Instagram Ebrar Karakurt) LEGGI TUTTO