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    Che spettacolo Chieri-Novara, alla fine il tie-break premia le padrone di casa

    Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà della nuova stagione. Il “derby infinito” con l’Igor Gorgonzola Novara vede le biancoblù imporsi al tie-break al termine di 2 ore e 17 minuti di gioco, mettendo subito in classifica 2 punti d’oro.Le chieresi si aggiudicano primo, terzo e quinto set con punteggi 25-22, 25-22, 15-11. Appannaggio delle gaudenziane secondo e quarto parziale (16-25, 15-25). I punteggi rispecchiano una partita molto combattuta, incerta e altalenante, con fasi favorevoli ora all’una ora all’altra squadra. A far pendere la bilancia a favore di Chieri sono la maggiore lucidità e il minor numero di errori nei momenti chiave, oltre alla profondità della panchina che permette a coach Bregoli di cambiare più volte il sestetto. Più limitato nelle scelte Bernardi che deve rinunciare ad Akimova e Fersino, con Bonifacio in panchina solo per onore di firma.Il premio di MVP viene assegnato a Skinner, seconda miglior realizzatrice chierese con 17 punti (meglio di lei Gicquel con 18) e risolutiva nelle fasi più importanti del tie-break. Chiude in doppia cifra anche Bujis (10 punti), schierata titolare dal terzo set in avanti. Nel tabellino di Novara spiccano i 22 punti a testa di Ishikawa e Tolok.

    1° SET – Alsmeier mette a terra il primo punto della stagione. Il primo punto break si registra sul 3-3 a favore di Chieri grazie a Gicquel. Il turno di servizio di Omoruyi prosegue fino al 7-3 costringendo Bernardi a chiamare time-out. Con due attacchi vincenti consecutivi Ishikawa riavvicina Novara (8-5), ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che allungano a 14-7 sfruttando anche gli errori ospiti. Grazie a un incisivo turno di battuta di Gicquel il vantaggio locale raggiunge i 10 punti sul 19-9, con attacco della stessa Gicquel. Il set cambia verso quando sul 23-15 l’errore in battuta di Skinner manda sulla linea dei 9 metri Bosio, il cui turno di servizio riporta Novara a 23-22. Bregoli chiama in sequenza i due time-out e inserisce Carletti, Bujis e Alberti per Skinner, Omoruyi e Gray. La parallela da posto 4 di Bujis torna a muovere il punteggio chierese. Nello scambio successivo l’attacco di Alsmeier non trova il tocco del muro e il set termina 25-22.

    2° SET – Gicquel realizza i primi tre punti del set (3-0). Il muro di Aleksic dà il primo punto a Novara che poi sfrutta al meglio il servizio di Alsmeier capovolgendo il punteggio in 3-5. Nel prosieguo il gioco resta saldamente in mano a Novara che mantiene e incrementa il vantaggio: 7-11 (Alsmeier), 9-15 (Tolok), 10-18 (errore di Omoruyi). Bregoli effettua un triplo cambio inserendo Guiducci, Anthouli e Bujis per Gicquel, Van Aalen e Omoruyi. Inizia una fase favorevole a Chieri che recupera a 15-18 con tre muri di Zakchaiou e Anthouli. L’attacco di Ishikawa ferma la rimonta delle biancoblù che tornano poi a subire l’iniziativa di Novara. Sul 15-24 la prima palla set gaudenziana se ne va su errore in battuta di Tolok. Nello scambio successivo Ishikawa firma il 16-25 mettendo il sigillo su un set per lei stellare: 7 punti col 77% di positività in attacco.

    3° SET – Bregoli ridisegna il sestetto schierando Bujis in banda al posto di Omoruyi e al centro la coppia italiana Alberti-Gray. In campo regnano l’incertezza e l’equilibrio, con ripetuti capovolgimeti per due terzi di set: 5-3 (muro di Alberti), 7-8 (attacco di Tolok), 10-8 (errore di Alsmeier), 12-12 (errore di Gray). 14-15 (Tolok), 16-15 (Skinner). Da qui Chieri difende con i denti il mezzo punto di vantaggio, che incrementa a 20-18 e 21-19 grazie a due errori in attacco di Tolok e Alsmeier. La pestata in battuta di Tolok dà alle biancoblù tre palle set (24-21). Bosio annulla la prima con un tocco di seconda, nello scambio successivo Skinner realizza il 25-22 con un mani-out da posto 4.

    4° SET – Il muro vincente di Aleksic costringe Bregoli a chiamare il primo time-out sul 2-5. Da lì in avanti il set di sviluppa in modo abbastanza lineare con l’Igor sempre avanti di qualche lunghezza finché il distacco si stabilizza nell’ordine dei cinque o sei punti: 3-7 (Ishikawa), 5-8 (Skinner), 6-12 (Ishikawa), 9-13 (Bujis), 10-17 (Aleksic), 13-19 (Ishikawa), 15-20 (Skinner). Il 15-21 di Alsmeier manda sulla linea dei 9 metri Squarcini il cui turno di servizio termina quando alla prima palla set Alsmeier firma il 15-25.

    5° SET – Dopo un avvio favorevole alle chieresi (2-0) Novara capovolge il punteggio in 3-4 (attacco di Tolok), ma subito Chieri torna sopra grazie agli errori ospiti (5-4). Una bella difesa di Gicquel offre a Skinner il pallone del 6-4. La schiacciatrice statunitense scalda la mano e con una serie di attacchi vincenti fa scappare le biancoblù a 9-4 e e 12-7. Il 12-8 di Squarcini porta la stessa centrale in battuta. Il suo servizio propizia la rimonta a 12-10, fin quando un errore dalla linea dei 9 metri torna a muovere il punteggio chierese. Sul 13-11 il muro di Alberti dà a Chieri la prima palla match. Nello scambio successivo l’attacco fuori di Tolok fa scendere i titoli di coda sul 15-11.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Igor Gorgonzola Novara 2(25-22; 16-25; 25-22; 15-25; 15-11)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 1, Gicquel, 18 Gray 1, Zakchaiou 4, Skinner 17, Omoruyi 5; Spirito (L); Guiducci, Carletti, Bujis 10, Alberti 6, Anthouli 1. N. e. Lyashko, Rolando (2L). Bregoli; 2° Rostagno.Igor Gorgonzola Novara: Bosio 3, Tolok 22, Aleksic 11, Squarcini 11, Ishikawa 22, Alsmeier 11; De Nardi (L); Bartolucci, Mims. N. e. Mazzaro, Orthmann, Villani, Bonifacio (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.Arbitri: Cesare di Roma e Cavalieri di Lamezia Terme.Note: prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf. Presenti 1508 spettatori. Durata set: 30′, 23′, 25′, 24′, 16′. Errori in battuta: 11-12. Ace: 4-7. Ricezione positiva: 69%-69%. Ricezione perfetta: 39%-36%. Positività in attacco: 33%-44%. Errori in attacco: 14-19. Muri vincenti: 9-6. MVP: Skinner.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, prima partita ufficiale per Orthmann dopo l’infortunio: “Pronta a dare il mio contributo”

    Archiviato il lungo precampionato con la vittoria nel Memorial Giampaolo Ferrari, la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi si prepara a un vero e proprio “battesimo del fuoco”, con il derby in programma domenica alle 17.30 a Chieri contro le collinari guidate da Giulio Cesare Bregoli.

    “Dopo un periodo molto lungo di preparazione – spiega la schiacciatrice tedesca Hanna Orthmann -, siamo tutte pronte e non vediamo l’ora di iniziare finalmente con le partite ufficiali. L’esordio in campionato è sempre interessante e tosto, tutte le squadre hanno cambiato tanto e all’inizio è normale che tante cose siano ancora da costruire a dovere. Anche noi siamo un gruppo molto rinnovato, sarà importante concentrarci sul nostro gioco per prendere ritmo, andando poi a recuperare strada facendo le atlete che al momento sono indisponibili. A Chieri sarà tosta, in Italia ci sono tante squadre di alto livello e sarà un campionato molto competitivo”.

    Per Orthmann sarà la prima partita ufficiale dopo un’assenza durata oltre un anno, a causa del brutto infortunio patito in nazionale agli ultimi Europei: “In questo tempo non posso dire di avere avuto paura di non riuscire a tornare in campo ma di certo non è stato semplice quello che ho passato, così come non lo è in questa fase riadattare tutto il corpo di nuovi ai ritmi di lavoro di una sportiva professionista.

    Però in questi dodici mesi ho affrontato abbastanza cose dure da imparare ad avere pazienza quanto basta per affrontare quello che sto vivendo ora, ovvero l’ultima fase di recupero per tornare a quello che è il mio livello. Faccio parte di un gruppo davvero stupendo, che mi sta aiutando e supportando e questo mi fa sentire tranquilla: non sono ancora al 100% ma sono pronta a dare il mio contributo se sarà necessario”.

    La chiusura di Orthmann è un pensiero per il suo club: “Novara, la mia squadra, mi ha positivamente sorpresa. Il modo in cui la società si è comportata nei miei confronti non è scontato o garantito quando un’atleta si trova a fare i conti con un infortunio grave come il mio. Mi hanno sostenuta, mi hanno aspettata… questo mi ha dato entusiasmo e fiducia, che non vedo l’ora di ripagare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Più forte della sfortuna: Novara batte Milano nell’ultimo test precampionato

    La Igor Gorgonzola Novara chiude il proprio pre-campionato con la prestigiosa vittoria del Memorial Giampaolo Ferrari. L’ultimo test prima del debutto nella Serie A1 2024-2025, in programma fra tre giorni a Chieri, vede infatti le azzurre ottenere il successo per 3-1 sulla Numia Vero Volley Milano.

    Dunque, continua in maniera positiva il percorso di crescita di Novara. Nonostante le assenze di Eleonora Fersino e Vita Akimova, e le indisponibilità di Taylor Mims, Sara Bonifacio e Tatiana Tolok (per il martello russo si parla di distorsione all’alluce), la partita dà segnali importanti a coach Lorenzo Bernardi in vista di un inizio di campionato molto impegnativo.

    Da segnalare l’ottima vena realizzativa di Mayu Ishikawa (MVP del match con 18 punti, il 41% di positività in attacco e 1 ace) e Francesca Villani (12 punti di cui 2 block e 1 ace, schierata nell’insolito ruolo di contromano), mentre al centro Maja Aleksic si dimostra già in forma campionato (10 punti di cui 4 muri).

    La Vero Volley, nonostante un avvio sprint (primo set vinto 15-25) e le prestazioni solide di Laura Heyrman (5 su 8 in attacco e 3 muri) ed Helena Cazaute (9 punti), esce sconfitta contro le padrone di casa, ma per Stefano Lavarini ci sono buone indicazioni in vista dell’esordio di Serie A1 con la Wash4green Pinerolo (vedasi la prova in battuta e a muro).

    Da segnalare l’assenza di Paola Egonu, ancora alle prese con i postumi della sindrome influenzale che non le ha permesso di prendere parte alla Supercoppa Fineco: verosimilmente, l’opposta di Milano salterà anche la partita di domenica.

    foto Vero Volley

    LA CRONACA – Per l’occasione Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Villani opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Squarcini al centro, e De Nardi libero. Lavarini risponde con la diagonale Orro-Cazaute, Sylla e Daalderop in banda, Heyrman e Danesi centrali e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Milano che trova subito il break grazie agli attacchi vincenti di Sylla e Daalderop (1-3); poi le ospiti allungano sfruttando il turno al servizio di Orro (1-6). Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Ishikawa ferma l’emorragia di punti ma Novara subisce un altro break e scivola a meno 6 (2-8). L’inerzia non cambia e così, sul 4-12 firmato da Cazaute, la panchina della Igor decide di fermare di nuovo il gioco. Al rientro in campo le azzurre si ritrovano a meno 10, prima di reagire con un parziale di 4-0 (8-14). Lavarini richiama le sue giocatrici e, dopo l’interruzione, Sylla e Danesi rispondono al tentativo di rimonta delle avversarie (9-17). Poi la Vero Volley spinge nuovamente sull’acceleratore e il gap torna in doppia cifra (11-21). Aleksic suona la carica con un ‘monster block’, ma il set si chiude poco dopo sul primo tempo di Heyrman (15-25).

    2° SET – Cambio nelle file di Milano: entra Kurtagic al posto di Heyrman. Il secondo set parte con un muro di Aleksic e prosegue con gli attacchi vincenti di Danesi e Cazaute (1-2). Tuttavia, la risposta della Igor non si lascia attendere (4-2). Poi le padrone di casa sfruttano l’inerzia a loro favore per allungare: sull’errore di Cazaute, coach Lavarini decide di fermare il gioco (8-4). Al rientro in campo, le azzurre cercano di amministrare il vantaggio (12-8), fino a un parziale di 0-3 delle ospiti: sull’errore di Villani, coach Bernardi corre ai ripari richiamando le igorine (12-11). Dopo la pausa arriva la reazione di Novara: prima Alsmeier mette a terra una diagonale, poi alcuni ‘pasticci’ delle Wallabies permettono a Bosio e compagne di tornare a più 4 (16-12). Il momento difficile della Vero Volley prosegue, e così Lavarini si gioca la carta Guerra al posto di Sylla (18-13). Poco dopo entrano anche Konstantinidou e Marinova (20-16) e Milano riesce a dimezzare il gap (22-20). Novara non si scompone e, dopo il timeout di Bernardi, ha la meglio nella volata finale (25-23).

    3° SET – La Vero Volley si ripresenta in campo con Orro in regia, Marinova opposta, Guidi e Kurtagic al centro, Sylla e Guerra in banda, e Gelin libero. Dopo un avvio di set equilibrato (5-5), Milano trova un parziale di 0-3 grazie a Kurtagic e Guerra (5-8). Bernardi chiama l’interruzione e al rientro in campo la Igor trova il controbreak e impatta sull’8-8. Si prosegue punto a punto (15-15) fino a un parziale di 3-0 della Igor propiziato da un ace di Villani e da un muro di Aleksic (18-15). Lavarini corre ai ripari chiamando timeout e al rientro in campo entrano Konstantinidou e Daalderop al posto di Orro e Marinova. Milano scivola a meno 4 (20-16), prima di reagire con Kurtagic e Sylla (20-18). Tuttavia, la risposta novarese non si lascia attendere: prima ristabilisce le distanze con Aleksic (22-18) e poi chiude il set con Alsmeier (25-18).

    4° SET – Prosegue il turnover per Milano, che parte con la diagonale Konstantinidou-Marinova, le centrali Guidi ed Heyrman, le schiacciatrici Guerra e Cazaute, e il libero Gelin. A partire meglio, però, è la Igor che trova subito un parziale di 5-1. Dopo il timeout chiamato da Lavarini, Novara vola a più 7 grazie a 2 ace consecutivi di Alsmeier (8-1). Milano ferma l’emorragia di punti e prova a reagire con un attacco vincente di Marinova e un block di Heyrman (10-4). La risposta di Ishikawa non si lascia attendere, e poco dopo Aleksic mette a terra il primo tempo del 13-6. La Vero Volley si riavvicina grazie a un parziale di 0-3 (13-9), ma Aleksic e Alsmeier ristabiliscono le distanze (16-9). Milano prova di nuovo a rifarsi sotto (17-13), anche se dopo il timeout di Bernardi la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie a Villani (20-15). Nel finale, le azzurre allungano ulteriormente con Ishikawa (23-16), che dopo una timida reazione delle Wallabies chiude la contesa (25-19).

    foto Igor Volley

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1(15-25, 25-23, 25-18, 25-19)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani 12, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 11, Ishikawa 18, Mims ne, Orthmann ne, Bonifacio (L) ne, Aleksic 11, Mazzaro ne, Tolok ne, Squarcini 10. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 9, Gelin (L), Guidi 1, Marinova 8, Heyrman 8, Guerra 6, Orro 2, Danesi 5, Konstantinidou 3, Fukudome (L), Kurtagic 5, Sylla 8, Daalderop 5. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Andrea Mafrici.

    ARBITRI: Goitre e VenturiNOTE: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 64%-39%, muri 11, errori 25. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 46%-17%, muri 10, errori 27.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mimmo Fusco: Novara conquista il primo posto battendo Busto Arsizio in finale

    Vittoria per 3-0 nella finale del Trofeo Mimmo Fusco, per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera le padrone di casa dell’UYBA e conquista così il primo posto al torneo dedicato alla memoria del grande giornalista RAI. Premio di MVP per la schiacciatrice tedesca di Novara Lina Alsmeier, autrice di 13 punti nel corso dell’incontro, da segnalare anche i primi punti “ufficiali” per Hanna Orthmann, entrata in due diversi momenti dell’incontro. Assente per un impegno familiare il tecnico Lorenzo Bernardi, a guidare la squadra è stato il suo vice, Davide Baraldi.

    SESTETTI – Busto Arsizio in campo con Obossa opposta a Boldini, Van Avermaet e Sartori al centro, Olaya e Kunzler in banda e Pelloni libero; Igor con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Aleksic e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° SET – Testa a testa iniziale (4-5) con Busto che scappa 10-7 mentre Tolok prova a reagire (10-8) e Ishikawa poco dopo ricuce in maniout, per il 13-12. Busto alza la voce a muro (15-12), Baraldi ferma il gioco e due punti in fila di Alsmeier valgono il pareggio (15-15) prima della nuova fuga biancorossa per il 20-17. Ancora la reazione azzurra (20-20) e sul 23-23 (parallela vincente di Alsmeier) un errore di Olaya e una diagonale di Tolok valgono il 23-25 che chiude il primo set.

    2° SET – Ace di Aleksic (1-2) ma Busto torna avanti a muro (10-8), trovando poco dopo il massimo vantaggio sul 13-10 mentre Bosio riporta in gioco le sue con l’attacco del 14-14 cui segue il break propiziato dal muro di Aleksic (14-15) e dalla parallela di Tolok (14-16). Controbreak delle padrone di casa (18-16), ma Novara riprende il filo e rimette la testa avanti con il muro di Tolok (18-19), poco dopo l’ace di Aleksic vale il 20-23 mentre tra le azzurre si vedono in campo anche Orthmann, Villani e Bartolucci. Finisce 21-25 con il muro di Squarcini per lo 0-2

    3° SET – La partenza è sempre di marca biancorossa (10-7), a muro l’UYBA tiene il +3 (12-9) ma dopo metà parziale la Igor rientra di slancio, con Alsmeier (16-14, parallela vincente) e Ishikawa (muro su Obossa, 17-16) mentre il turno della schiacciatrice tedesca in battuta propizia il 18-20 con l’ace che costringe Busto Arsizio al timeout. Novara non si ferma più: Orthmann fa 19-22 a rete, Alsmeier in pallonetto conquista il match ball (20-24) e un errore in attacco di Busto Arsizio chiude i conti sul 20-25.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Desidero congratularmi con le mie compagne per queste due vittorie, arrivate con due prestazioni magari non brillanti ma anche per questo significative. Abbiamo lottato, abbiamo affrontato momenti di difficoltà e ne siamo uscite, grazie anche al contributo delle compagne che sono entrate dalla panchina. In particolare sono felice di aver rivisto in campo Hanna Orthmann, dopo il lungo infortunio con cui ha dovuto fare i conti. Ora abbiamo un ultimo impegno di precampionato, poi tra sette giorni si parte con le gare ufficiali: non vedo l’ora di affrontarle con questo gruppo”.

    Davide Baraldi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il bilancio di questi due giorni è assolutamente positivo, vincere è sempre importante e in un certo senso averlo fatto passando attraverso dei momenti poco brillanti e di difficoltà potrebbe essere anche un segnale positivo. La squadra ha dimostrato di saper rimanere in partita e di trovare, con lucidità, soluzioni per uscire dalle difficoltà: è una caratteristica che, se mantenuta, potrà tornare molto utile in stagione”.

    Giovanni Caprara (allenatore Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio): “Oggi credo che con Novara abbiamo giocato molto meglio rispetto ieri e mi viene da dire: magari giocassimo sempre così. Con Cuneo abbiamo commesso moltissimi errori ma siamo riusciti a portare a casa la gara, con Novara abbiamo limitato gli errori ma nei finali dei set abbiamo sempre regalato qualcosa. C’è da essere soddisfatti: anche l’aver tenuto per la quasi totalità il sestetto di ieri ha dato tranquillità alle ragazze che sicuramente hanno giocato un’ottima partita. Ripartiamo da questo bell’incontro con Novara per crescere sempre di più”.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (23-25, 21-25, 20-25)

    UYBA Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva, Olaya 8, Van Avermaet 11, Morandi (L) ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 16, Frosini 1, Kunzler 9, Boldini 1, Scola. All. Caprara.Igor Gorgonzola Novara: Villani, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 13, Ishikawa 12, Mims ne, Orthmann 2, Bonifacio ne, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini 5. All. Baraldi.MVP Lina Alsmeier

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Villani: “Voglio dare il mio contributo per ripagare la fiducia del club”

    Prime parole azzurre per Francesca Villani: la schiacciatrice toscana, che ha esordito nella semifinale vinta dalle azzurre contro Bergamo al Trofeo Mimmo Fusco, ha spiegato ai microfoni della Igor Gorgonzola Novara le ragioni che l’hanno spinta a intraprendere la nuova avventura.

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Novara, consapevole del fatto che servisse qualcuno che desse una mano concreta fin da subito. Io sono pronta, voglio dare il mio contributo sul campo per ripagare la fiducia del club. Ho subito un infortunio nel finale della scorsa stagione ma grazie a un’estate di duro lavoro posso dire che i problemi siano alle spalle.

    Novara? Conosco bene il club, affrontato molte volte negli anni da avversaria, e le sue ambizioni, come conosco molte delle mie nuove compagne per aver condiviso parte del nostro percorso con il club o la nazionale. Non ho avuto bisogno di riflettere molto per accettare questa proposta, la decisione è stata quasi naturale per molti aspetti“.

    Prima in campo nel derby del Ticino con Busto Arsizio in finale al Trofeo Mimmo Fusco, poi Milano, sia al Memorial Ferrari, sia in campionato, in mezzo gli altri derby regionali con Chieri, che vivrai da ex, e Pinerolo. Insomma, ti aspetta un “battesimo” decisamente tosto con la maglia azzurra: “Sì, appena accordatami con il club ho guardato il calendario e ho visto che ci aspetta un inizio scoppiettante. La questione del derby non l’ho mai sentita tanto, è una questione più di città che di noi atlete…

    Noi lavoriamo tutti i giorni per scendere in campo e vincere, a prescindere dall’avversario. Ora la cosa più importante, senza guardare dall’altra parte della rete, è trovare la sintonia di squadra e devo dire che in tal senso il primo impatto è stato davvero molto positivo: credo di essere in un gruppo di ragazze splendide, l’ambiente di lavoro in palestra è bellissimo e questo ci aiuterà sicuramente“.

    L’ultimo messaggio è tutto per i tifosi azzurri: “Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera del Pala Igor. Mi conoscete da avversaria ma fuori dal campo sono una ragazza molto solare, riflessiva ma amante della compagnia e del mare… a Novara scoprirò lo spettacolo del “mare a quadretti” delle risaie, e se dovessi avere nostalgia del mare vero ripiegherò sui bellissimi laghi che ci sono qui vicino. In una parola? Sono una ragazza vulcanica, credo che questo mi definisca davvero al meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Come anticipato da VolleyNews, Francesca Villani è ufficialmente una nuova giocatrice di Novara

    Come anticipato per primi da noi di VolleyNews.it (QUI), Francesca Villani è una nuova giocatrice della Igor Gorgonzola Novara.

    Nativa di Prato, classe 1995, 187 cm di altezza, precedentemente in forza alla Savino del Bene Scandicci con la quale ha risolto consensualmente il contratto, ha iniziato la propria carriera a Firenze, in A2, prima di vestire le maglie di Filottrano, Olbia e Brescia in A2, conquistando con le lombarde la massima serie in cui ha esordito nel 2018-2019. Un esordio di altissimo livello che le ha garantito anche la nazionale (argento all’Universiade e bronzo ai Montreux Volley Masters, entrambi nel 2019) e l’approdo a Busto Arsizio prima (2019-2020) e Chieri poi (2020-2023) con cui ha vinto una Wevza Cup (2022) e la Challenge Cup (2023). Nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Scandicci, con cui ha anche iniziato la nuova annata prima che Igor Volley ne rilevasse il contratto, con scadenza giugno 2025.

    La giocatrice si unirà già questa sera alle sue nuove compagne al Centro Pavesi di Milano, dove inizierà domani gli allenamenti in azzurro.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “A causa di qualche imprevisto di troppo ci troviamo in una situazione difficile in termini quantitativi, così abbiamo colto l’occasione che si è presentata di poter regalare a Lorenzo Bernardi e al suo staff una nuova pedina che vada a garantire più rotazioni e alternative in un reparto, quello dei martelli, attualmente “tirato”. Francesca è una ragazza che è stata vicina già in passato a vestire la nostra maglia e che condivide le nostre ambizioni e motivazioni. Siamo certi che potrà dare un contributo importante fin da subito e poi nel corso dell’intera stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara: intervento al ginocchio riuscito per Eleonora Fersino

    L’Igor Volley ha annunciato che l’atleta Eleonora Fersino è stata sottoposta nelle scorse ore a intervento in artroscopia al ginocchio infortunato. E’ stata eseguita con successo una meniscectomia selettiva su lesione a flap del corno anteriore del menisco laterale. Già questa sera sarà dimessa e proseguirà poi il protocollo riabilitativo sotto la supervisione dello staff medico azzurro. Sarà possibile stimare con precisione i tempi di recupero solo nelle prossime settimane, mano a mano che la riabilitazione procederà.

    In questi giorni si è unita alla squadra in prova il libero sloveno classe 2000 Anja Mazej.

    Intanto prosegue la penultima settimana di precampionato in casa Igor, con le azzurre di Lorenzo Bernardi che sono tornate al Centro Pavesi di Milano, dove prepareranno la partecipazione al Memorial Mimmo Fusco, torneo quadrangolare con Bergamo, Busto Arsizio e Cuneo in programma nel weekend. Sarà proprio Bergamo, sabato alle 18, l’avversaria delle azzurre in semifinale. Domenica alle 18 la finalina per il terzo posto e a seguire quella per l’assegnazione del trofeo.

    “Stiamo lavorando tanto – racconta Alessia Mazzaro, arrivata in estate da Firenze – e ci stiamo concentrando sia sulle metodologie di lavoro sia sul costruirci diverse rotazioni e alternative. Insomma, abbiamo fatto anche un po’ “di necessità virtù” considerando gli imprevisti con cui abbiamo dovuto fare i conti. Questo ci aiuterà sicuramente a farci trovare pronte in campionato, ad avere più alternative su cui poter contare. Non solo: questo tipo di situazione ci ha permesso anche di trovare in fretta un buon affiatamento, di compattare il gruppo”.

    Proprio riguardo il gruppo, la centrale lombarda non ha dubbi: “Il clima è assolutamente buono, siamo tutte ragazze giovani e abbiamo la stessa voglia di mettere in campo la migliore versione di noi e di lavorare per crescere. Personalmente mi sto trovando bene, nonostante fosse tutto nuovo e l’unico vantaggio su cui potessi fare affidamento è il mio rapporto con la palleggiatrice, Francesca Bosio, con cui ho condiviso sei stagioni e cui sono legata anche da profonda amicizia. Le mie condizioni? Ho avuto anche io un piccolo intoppo estivo ma ora sto bene e sono a disposizione della squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Courmayeur Cup, Bernardi: “Una Novara combattiva, contro Conegliano è stata una ‘bella’ sconfitta”

    Un’ottima Igor, sebbene in emergenza, cede di misura a Conegliano nella seconda semifinale della Courmayeur Cup. Sabato le azzurre, che hanno sfiorato il tie-break perdendo il quarto parziale ai vantaggi (34-32), sfideranno Scandicci alle 17.30 nella finale per il terzo posto. In finale, invece, Conegliano e Milano (che ha vinto 3-2 la prima semifinale).

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Posso dire che quella con l’Imoco sia stata una “bella” sconfitta, perché la squadra ha lavorato bene e al netto di quelli che sono i problemi con cui dobbiamo fare i conti in questo momento. Siamo sempre state in partita e soprattutto abbiamo mostrato in campo quegli aspetti su cui stiamo lavorando, facendo anche vedere che siamo una squadra capace di lottare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO