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    Novara a un passo dalla semifinale. Aleksic: “La Cev Cup è uno degli obiettivi”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che martedì alle ore 18 (orario italiano, diretta su Eurovolley TV) a Plovdiv, andrà a caccia contro il Maritza della quinta semifinale europea della sua storia, la prima di CEV Cup dopo tre di Champions League e una di Challenge Cup. Per raggiungere l’obiettivo dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, le azzurre dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break. Diversamente, la contesa andrà al golden-set di spareggio.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “La CEV Cup è uno dei nostri obiettivi principali, è una competizione di prestigio e cui teniamo molto. Il nostro obiettivo è quello di conquistare un posto in semifinale e di giocarci poi la possibilità di fare un ulteriore passo avanti e per farlo dovremo disputare una prestazione importante e attenta a Plovdiv. Rispetto ai due turni precedenti, questa volta ci troviamo con la difficoltà della gara di ritorno in trasferta, contro un avversario che sicuramente in casa propria offrirà un livello di gioco superiore a quello visto a Novara e per questo dovremo scendere in campo senza fare alcun calcolo ma con l’obiettivo di vincere la partita. Sicuramente siamo partite con il piede giusto nella serie, grazie al 3-0 in casa, ma abbiamo visto contro il Kuzeyboru che i conti si fanno dopo la seconda partita e per questo, ripeto, servirà essere determinate e concentrate dal primo all’ultimo scambio“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara-Conegliano 2-3, Bernardi: “Abbiamo compiuto altri passi avanti nel tentativo di avvicinarci a loro”

    A un passo dall’impresa la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che per la prima volta in stagione porta Conegliano al tie-break per poi cedere di misura nel quinto e decisivo set in un Pala Igor sold-out e che ha tributato un’ovazione finale a entrambe le squadre per lo spettacolo offerto. Mims la migliore in campo con un punto in meno all’attivo per la top scorer Zhu (21 per la zanzara, 22 per la pantera).

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Credo che abbiamo offerto una prestazione importante, contro un avversario fortissimo. Abbiamo compiuto altri passi avanti nel tentativo di avvicinarci a loro e sono contento di quanto fatto dalle ragazze, cui faccio i miei complimenti. Adesso ci aspetta una trasferta importante: andiamo in Bulgaria per conquistare la qualificazione al prossimo turno di CEV cup, poi ci ritufferemo in questo finale di campionato”.

    Taylor Mims (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Credo sia difficile dire di essere soddisfatti dopo una sconfitta ma è anche giusto rendere merito ai nostri avversari e a noi stesse, per la prestazione offerta. Se è la prima volta in stagione che Conegliano cede un punto c’è senz’altro un motivo e dobbiamo essere contente per essere riuscite, una partita dopo l’altra, ad avvicinarci a loro. Continueremo a lavorare con l’obiettivo di avvicinarci ancora e riprovarci qualora dovessimo incrociarle ancora”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara strappa un punto a Conegliano: solo questo vale una mezza impresa

    A un passo dall’impresa la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che per la prima volta in stagione porta Conegliano al tie-break per poi cedere di misura nel quinto e decisivo set in un Pala Igor sold-out e che ha tributato un’ovazione finale a entrambe le squadre per lo spettacolo offerto. Azzurre trascinate da una Mims a tratti incontenibile (per lei il premio zanzara e 21 punti all’attivo, uno meno della top scorer Zhu) e decisiva nella grande rimonta del quarto set (9 punti per lei nel parziale).

    Starting Players – Igor in campo con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Alsmeier e Tolok in banda e Fersino libero; Conegliano con Haak opposta a Seki, l’ex Chirichella e Lubian centrali, Gabi e Zhu schiacciatrici e De Gennaro libero.

    1° set – Il primo break del match lo firma Lubian a muro (4-6), mentre Chirichella in primo tempo scappa 7-10 e poi 10-15 mentre Bernardi ferma il gioco. Aleksic (ace, 15-17) e Bonifacio (muro, 16-17) riaprono la contesa ma Conegliano firma uno 0-4 pesante (16-21) e scappa via fino al 19-25 firmato da Zhu.

    2° set – Novara riparte con Ishikawa in sestetto e dopo i tentativi di Chirichella (1-3, ace) e Zhu (4-6, ace), le azzurre sfruttano una magia di Bosio a una mano e l’ace di Bonifacio per invertire l’inerzia e portarsi 11-9. Novara mantiene le distanze e scappa nel momento decisivo 18-13 mentre Santarelli cambia diagonale principale; Novara non si distrae, Aleksic fa 23-19 in primo tempo e due errori ospiti chiudono il set 25-19.

    3° set – Si riparte testa a testa (7-7, muro di Tolok) e Bonifacio a muro mette la testa avanti (11-10), mentre la sfida prosegue serrata con Gabi a trascinare le sue (13-14, maniout) e Novara che trova in Mims lo spunto del 17-16 (parallela vincente), salvo poi non cogliere le occasioni per un break pesante sul 17-17 e 18-18. Nel punto a punto serrato, sul 23-23 arriva la parallela vincente di Gabi (23-24) e poi è Haak a firmare il break-point decisivo che vale il 23-25.

    4° set – Mims parte forte firmando tutti e cinque i primi punti azzurri (5-6) mentre Conegliano prova l’allungo 5-8 e costringe Bernardi al timeout; il tecnico azzurro manda in campo Alsmeier e Novara, sul servizio della tedesca, rientra di slancio fino al 12-11 (maniout di Mims) per poi fare il break con un muro di Aleksic su Lubian (17-14) e una diagonale pazzesca di Mims (19-15). Santarelli manda in campo Wolosz in regia, ma Bosio “legge” Gabi (20-15) e le azzurre chiudono con Alsmeier uno scambio spettacolare sul 23-16. Finisce 25-19, con Mims a segno in parallela.

    5° set – Santarelli manda in campo Wolosz dall’inizio, Bernardi conferma Alsmeier: a muro le ospiti fanno 2-5 mentre Novara trova l’ace di Mims (4-5) e poi due punti in fila di Alsmeier (8-8) per riaprire il parziale. Eckl entra e trova l’ace dell’8-10, il nastro “salva” il servizio di Gabi due volte e Conegliano, ringrazia firmando un break pesante sul 9-12 e poi ancora 10-14, con Zhu protagonista. Finisce 10-15 con un errore in attacco delle azzurre.

    Igor Gorgonzola Novara 2Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(19-25, 25-19, 23-25, 25-19, 10-15)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 4, Ishikawa 9, Mims 21, Bonifacio 14, Aleksic 11, Mazzaro, Tolok 9, Akimova ne, Squarcini (L) ne. All. Bernardi.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 21, Zhu 22, Seki, Eckl 1, Lubian 3, De Gennaro (L), Haak 19, Wolosz 1, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 9, Fahr ne, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.MVP Gabi

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Pala Igor sold-out per la sfida con Conegliano, Mims: “Sarà un bello spettacolo”

    Con il Pala Igor sold-out da giorni, la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi si prepara a un nuovo atto della sfida infinita con Conegliano. A otto giorni dalla tiratissima semifinale di Coppa Italia, vinta dalle venete per 3-0 ma con margine minimo nei tre set, le azzurre ricevono le campionesse d’Italia e d’Europa in carica, imbattute in stagione e con un filotto di oltre quaranta vittorie consecutive. Fischio d’inizio alle ore 16 di domenica 16 febbraio, con diretta su Volleyball World TV.

    Nei giorni scorsi, intanto, è ripartito il progetto scuole del club. Valentina Bartolucci ha incontrato i bambini della scuola primaria Don Milani di Trecate, mentre Taylor Mims è stata in visita alla scuola primaria De Amicis di Romentino.

    Taylor Mims (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Conosciamo abbastanza bene Conegliano, visto che ci troviamo ad affrontarle dal precampionato, a Courmayeur, e sappiamo che possono contare su grandi individualità ma anche su un ottimo gioco di squadra e quello che ci aspetta è una partita ad altissima intensità e in cui per giocarcela sarà necessaria grande aggressività in battuta ma anche il giusto approccio in difesa.

    Nel campionato italiano devi sempre entrare in campo al massimo, a prescindere dall’avversario, quando poi si gioca contro una delle squadre più forti al mondo è fondamentale la concentrazione, l’attenzione ai dettagli e, in generale, la capacità di giocare insieme, di squadra. Sono certa che sarà un bello spettacolo, con un palazzetto sold-out e tanto tifo a creare la giusta atmosfera per spingerci al nostro massimo in campo”.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Bernardi dopo Talmassons-Novara: “Ragazze brave a rendere facile quello che non lo era”

    Vittoria autorevole in trasferta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che espugna Latisana in tre set e conquista tre punti pesanti per la classifica di regular season. Azzurre protagoniste di una prestazione corale di alto livello: Bosio ha orchestrato al meglio le sue attaccanti, mandandone tre in doppia cifra (Alsmeier si è fermata a un soffio dall’obiettivo, a quota 9), e Aleksic si è presa il premio di MVP (come nella gara d’andata) con 11 punti all’attivo e una partita da zero errori complessivi.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il pericolo di queste partite, come ci è capitato con Perugia e con Cuneo, è che la stanchezza fisica e mentale possa rendere più complicato riuscire a prendere in mano la gara fin dall’inizio. In questo caso non è successo, le ragazze sono state brave a rendere facile quello che non lo era, per noi sono tre punti importanti e sono molto soddisfatto di quanto visto in campo. Tra qualche giorno si torna in campo contro Conegliano, proveremo a fare un passettino in avanti: vedremo quanto riusciremo ad avvicinarci ancora a loro”.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Faccio i complimenti alla mia squadra per la prestazione offerta, assolutamente di ottimo livello, contro un avversario che aveva la necessità di spingere, per provare a cercare punti che per la loro classifica sono molto importanti. Lo hanno fatto, ci hanno provato, ma al tempo stesso anche noi abbiamo spinto dal primo all’ultimo scambio, perché anche noi inseguiamo in campo punti per i nostri obiettivi e credo che questa sera abbia fatto la differenza la nostra capacità di tenere alto il ritmo senza mai calare”.

    Nicole Piomboni (Cda Volley Talmassons Fvg): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile. Sono contenta di aver avuto l’opportunità di entrare e di come sia andata in attacco. Ci hanno messo in difficoltà con la battuta e noi abbiamo faticato sulla ricezione ma penso che nel terzo set ci sia stata una reazione. Adesso dobbiamo giocare a testa alta nelle prossime quattro partite dove ci giochiamo la salvezza. Per prendersi obiettivo servirà tanta voglia di vincere. Stiamo lavorando per migliorare dal punto di vista tecnico e continueremo a prepararci per affrontare le prossime gare perché vogliamo davvero raggiungere questo obiettivo”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara a Latisana, De Nardi: “Siamo tornate dalla Coppa Italia consapevoli del nostro valore”

    Nuova trasferta per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che dopo esser rientrata dalla Final Four di Coppa Italia è ripartita oggi alla volta di Latisana, dove alle 20.30 di mercoledì (diretta Volleyball World TV) sfiderà la matricola Talmassons nella nona giornata di ritorno del campionato di serie A1.

    Azzurre che proseguono dunque il tour de force di Febbraio, che le vedrà in campo ancora sei volte da qui al primo di marzo, quando si concluderà la regular season. Sarà la prima volta della Igor a Latisana, con Giulia De Nardi unica ex in campo tra le due formazioni: il libero azzurro sfiorò la promozione in A1 con la maglia di Talmassons nel 2022-2023 (impresa poi riuscita alle friulane lo scorso campionato), prima di passare alla Igor Volley.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Nonostante la sconfitta in semifinale, siamo tornate dalla Coppa Italia consapevoli del nostro valore e desiderose di rituffarci subito in campionato, con l’obiettivo primario di offrire lo stesso livello di gioco offerto a Bologna anche nelle prossime partite e contro qualsiasi avversario. A Latisana ci aspetta una partita difficile, come tutte quelle che si giocano a questo punto della stagione.

    Talmassons va a caccia di punti salvezza e noi dovremo scendere in campo agguerrite fin dal primo scambio, consapevoli che per evitare di andare in difficoltà, come ci è capitato altre volte in stagione, dovremo offrire il nostro miglior gioco. Giocheremo in un palazzetto non facile, che conosco bene. Personalmente sarà emozionante tornare lì, ho salutato il pubblico nei playoff promozione per la A1 due anni fa e sono contenta di ritrovare la mia ex squadra da avversaria nel massimo campionato“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa, Conegliano ancora in finale: 3-0 (senza brillare) contro Novara

    La prima semifinale di Coppa Italia Frecciarossa va velocemente in archivio con la Prosecco DOC Imoco Conegliano che stacca per la nona volta consecutiva il biglietto della finale battendo in tre set la Igor Gorgonzola Novara. Un risultato per certi versi bugiardo, che condanna oltre misura una buona Novara, aggressiva ma fallosa nei momenti chiave dei set, resa imprevedibile da continui cambi di sistema da parte di Bernardi che hanno messo spesso in difficoltà Conegliano. Tirando le somme non proprio quella che si definirebbe una bella partita, soprattutto da parte dell’Imoco, come affermerà a fine gara lo stesso Santarelli. Basse percentuali in attacco (39% Conegliano con il 27% di efficienza, 37% Novara con il 19%), tanti errori dai nove metri (10 a 6). Eletta MVP una Sarah Farh da 14 punti e 5 muri (su 11 di squadra).

    Starting Players – Santarelli si affida alle diagonali Wolosz-Haak e Babi-Zhu, al centro Chirichella e Fahr, De Gennaro libero. Bernardi risponde con Bosio-Alsmeier, Ishikawa-Tolok, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero.

    1° set – È Gabi a mettere a terra il primo pallone di queste Final Four, poi l’Imoco trova il primo break di vantaggio (5-3) grazie a un fallo di formazione di Novara, che viene subito anche doppiata in virtù del muro stampato da Chirichella a Ishikawa. Sull’8-4 Bernardi chiama già il primo timeout. Wolosz batte corto su Alsmeier, attacco punto di Gabi, muro vincente di Fahr e la forbice continua ad allargarsi (12-5). Altro timeout del coach della Igor sul punteggio di 14-7. Quando finalmente Novara infila un parziale di 0-3 (16-12) a fermare il gioco questa volta è Santarelli. Tolok ancora a segno e svantaggio dimezzato (16-13), la pipe di Alsmeier vale il -2 (19-17), il muro di Bosio su Gabi il -1 (19-18): secondo timeout per Santarelli. Nel finale le piemontesi pagano a caro prezzo un paio di errori in attacco (fuori Alsmeier, dentro Mims) e alla fine il primo set lo porta a casa Conegliano (25-21).

    2° set – In avvio di secondo set è Novara a comandare il gioco (2-4), ma l’Imoco ci mette poco a recuperare, pareggiare e passare avanti: 6-5, 8-6, 10-6 con altri due errori in attacco di Novara. Il gioco troppo falloso della Igor non piace a Bernardi che chiama subito timeout. Sbaglia anche Conegliano con Haak e Zhu, ma non con Gabi (13-8). Wolosz alza di pura classe una palla all’indietro per il primo tempo di Fahr, che poi si gira verso il suo capitano con una faccia come per dire “Ma come hai fatto?”. Per battere una Imoco, che non forza neanche il suo gioco, servirebbe una prova perfetta e quella di Novara al momento non lo è. Bernardi le tenta un po’ tutte e con gli inserimenti di Mims e Mazzaro riesce un’altra volta a rimettere la sua squadra in scia (16-15). Le Pantere, dal canto loro, fanno (19-16), alle volte disfano (22-21), ma gestiscono comunque con estrema tranquillità (23-23), dimostrando come sempre una grande solidità mentale e alla fine fanno loro anche questo set (25-23).

    3° set – Girato campo, Bernardi cambia ancora lasciando fuori anche Ishikawa e la reazione di Novara si fa più rabbiosa, con Santarelli che, sotto 1-5, è costretto a fermare subito il gioco. A lungo avanti, anche di tre lunghezze, la Igor si fa affiancare e superare al giro di boa di questo terzo set (8-11, 12-12, 13-12). Bernardi chiama timeout e da qui in avanti è lotta punto a punto, break e contro break (15-16, 17-16) fino al rush finale. La chiave del match, e di questo set in particolare, sono soprattutto le combinazioni veloci Wolosz-Fahr che il muro di Novara legge sempre in ritardo. Nel finale l’Imoco prova a scappare via (20-17) e l’Igor a restare in scia (22-21, 23-22), ma a far capire il sipario ci pensano Gabi, che quando i palloni scottano non si brucia mai, e l’ennesimo muro, neanche a dirlo, della coppia Wolosz-Fahr.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-21, 25-23, 25-23)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 11, Fahr 14, Haak 15, Zhu 10, Chirichella 3, De Gennaro (L), Lubian 3, Lukasik, Seki, Bardaro. Non entrate: Lanier, Adigwe, Eckl (L). All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 2, Bonifacio 2, Alsmeier 7, Tolok 17, Aleksic 7, Bosio 3, Fersino (L), Mims 10, Mazzaro 1, De Nardi. Non entrate: Villani, Squarcini (L), Bartolucci, Akimova. All. Bernardi.Arbitri: Vagni, Canessa.Note – Spettatori: 6850, Durata set: 27′, 29′, 28′; Tot: 84′.MVP: Fahr.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Novara-Plovdiv 3-0, Bernardi: “Non è facile giocare senza pensare alla partita successiva”

    Inizia nel migliore dei modi il quarto di finale di CEV Cup per la Igor Gorgonzola Novara, che supera per 3-0 (25-20, 25-13, 25-19) il Maritza Plovdiv nel match di andata in un match che ha visto protagoniste praticamente tutte le atlete del roster azzurro. Da segnalare anche lo spazio ottenuto da Vita Akimova, alla prima uscita stagionale dopo il lungo stop per l’operazione subita alla spalla destra.

    Prese le misure nel primo set, dal secondo parziale le Zanzare hanno chiuso i conti in un’ora e sette minuti. Top scorer ed MVP del match Tatiana Tolok grazie ai 23 punti realizzati nel match.

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “C’è da dire una cosa. Non è mai facile giocare partite senza pensare a quella successiva, soprattutto se quella successiva è una semifinale di Coppa Italia contro Conegliano. Anche inconsciamente è chiaro che il pensiero è sempre rivolto a quella cosa li e infatti nel primo set abbiamo commesso tre errori in battuta, tre in attacco e Tatiana ha preso 4 murate.

    È chiaro che le abbiamo tenute in partita noi nel primo set, poi non c’è più stata partita. Nel secondo set assolutamente e paradossalmente tranne quell’1-7 nel terzo neanche nell’ultimo parziale c’è stata più partita. Poi è chiaro che tutte si devono far trovare pronte. So che tutte vogliono giocare poi in campo ne possono andare solo sette. Sono io che devo fare delle scelte. Cerco di fare sempre delle scelte per il bene della squadra, certe volte sono positive e altre diventano non positive perchè le sbaglio. Però è una situazione che dobbiamo condividere tutti con la massima tranquillità e serenità perché sappiamo che il bene ultimo e primario è sempre e solamente la squadra. 

    Oggi era una partita più complicata da affrontare da un punto di vista emotivo più che dal lato dell’intensità. È una settimana particolare, dove andremo ad affrontare un evento e una due giorni stroardinaria. Anche quando io giocavo consideravo la final four di Coppa Italia uno degli eventi più belli. Ci sono le migliori quattro squadre del campionato italiano, tutti i tifosi infatti sarà tutto pieno. È normale pensarci anche inconsciamente, anche se ci eravamo fissati di pensare fino a questa sera a questa partita. Alla fine però abbiamo capitalizzato al meglio quello che volevamo. Siamo riuscite a dare spazio anche a giocatrici che ne hanno avuto un po’ meno, ma che si meritano ugualmente di avere il loro spazio”.

    Il coach di Novara ha poi concluso: “Vita sta riprendendo e oggi ho avuto la possibilità di inserirla perché la partita me lo permetteva. Chiaro che è un premio che le stiamo dando. Lei ha una voglia incredibile e una grande determinazione. Si allenerebbe più ore dell’orologio; cerca di fare il meglio che può, tutto quello che può sempre di più. È chiaro che è ancora molto lontano dall’Akimova che tutti noi vorremmo che fosse, ma è più che logico”.  LEGGI TUTTO