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    ATP 500 Dubai: Hurkacz doma Sinner in due set, perfetto al servizio il polacco

    Jannik Sinner a Dubai

    Jannik Sinner s’inchina di fronte ad un Hurkacz perfetto, soprattutto al servizio. Il polacco non concede niente nei propri game (mai si arrivati ai vantaggi) e punge l’azzurro in risposta e nello scambio, commettendo pochi errori, difendendosi in modo solido e spingendo in sicurezza. Hurkacz vince 6-3 6-3 e vola in semifinale (sua prima in un ATP 500), dove affronterà Andrey Rublev. Una prestazione non esaltante di Sinner, con qualche errore di troppo in costruzione, un rendimento con la seconda negativo e la quasi totale incapacità di incidere in risposta. Ha provato a spingere col diritto lungo linea Jannik, ha tentato gli schemi visti ieri contro Murray, ma il polacco si è difeso con tutt’altra qualità rispetto allo scozzese, producendo palle più profonde, più incisive. La qualità in risposta di Hubert è stata decisiva, a sostenere un tennis di ottima intensità, verticale, preciso, che ha disarmato il pressing di Sinner. Mai in tutto l’incontro si è avuta la sensazione che Jannik potesse girare il match, a meno di un calo di Hurkacz che, purtroppo per lui, non è arrivato.

    A breve il commento completo, la cronaca della partita.
    Il match inizia con Hurkacz al servizio. Il primo punto, lungo scambio, lo vince Jannik. Bel ritmo. Hurkacz mette in moto il suo servizio e vince il game. Sinner to serve. La prima non lo assiste, ma comanda lo scambio, sposta il polacco e trova anche una palla corta molto interessante cogliendo Hubert molto lontano. 1 pari. Il set avanza sui giochi di servizio. Buon ritmo, si spinge soprattutto col diritto, tennis piuttosto verticale, con Hurkacz più propenso ad accorciare lo scambio, e Jannik pronto ad avanzare seguendo a rete un colpo aggressivo da dentro il campo. Addirittura un serve and volley eccellente dell’azzurro a chiudere in quarto game, con tutte prime di servizio “in”. Buon tennis complessivo. Sesto game, Jannik attacca dal fondo, ma la difesa di Hurkacz è tenace, l’azzurro sbaglia. 0-30, primo momento difficile del match. Una risposta “nei piedi” su di una seconda palla troppo corta costa a Jannik il 15-40, prime due palle break del match. Con un Ace cancella la prima; lo aiuta ancora il servizio, solida palla al T. Con un gran diritto lungo linea, Hubert strappa la terza palla break del game. Ottimo Sinner, servizio potente e diritto lungo linea dal centro. Affretta col rovescio cross Jannik, la palla va in rete, c’è la quarta PB per Hurkacz. Si scambia, ancora fretta per l’azzurro che sbaglia col rovescio su di una palla molto carica di spin. BREAK Hurkacz, avanti 4-2. È un buon momento per il polacco, comanda il gioco, avanza sul net a chiudere, mentre Jannik sta commettendo troppi errori in questa fase. 5-2 Hurkacz. Gli errori in costruzione di Sinner continuano anche nell’ottavo game, per il 15-30. Si butta avanti con coraggio, trovando una demi-volée difficilissima l’azzurro. A fatica l’azzurro si porta 3-5, ora Hubert serve per il primo set. Ace, gran profondità col rovescio in scambio, altra prima ingestibile per il 40-0, 3 Set Point. OK il secondo, la prima palla pizzica la riga per il quarto Ace del parziale. 6-3 Hurkacz, molto positivo al servizio e assai meno falloso dell’azzurro. Ottime percentuali con la 2a palla per Hubert, segno di una risposta di Sinner poco incisiva.
    Secondo set, Sinner scatta al servizio. Buon game per l’azzurro, meno errori e 1-0. Hurkacz inizia col doppio fallo ma poi agilmente impatta 1 pari. Nel terzo game arriva lo scambio più lungo del match, lo conduce Jannik ma alla fine non chiude e sbaglia. 15-30. Ancora la prima lo abbandona…. Si butta avanti su di una risposta corta e bassa, il rovescio d’attacco vola lungo. 15-40, due palle break delicatissime da difendere. Niente prima (tentativo di S&V con palla esterna), grande risposta di Hubert col rovescio, in grande anticipo, per un bel lungo linea che Jannik non rimette in gioco. BREAK Hurkacz, avanti 2-1 e servizio. Forte del vantaggio, il polacco ora gioca molto sciolto anche da fondo campo, accelera subito col rovescio e Jannik è in netta difficoltà nel contenere. Con un erroraccio in spinta col diritto, Sinner consegna il punto del 1-3. Tutto fin troppo facile per Hurkacz nei propri game, nessuno finora arrivato ai vantaggi. L’azzurro cerca di restare aggrappato al match, ma sui game del polacco praticamente non si gioca. Del resto, finora nel torneo non ha ceduto un gioco di battuta… a confermare il suo stato di grazia nel rendimento col servizio. Sinner invece arranca, prova spostare il rivale sulla destra, ma Hurkacz trova solidi impatti appena l’azzurro non gioca una palla molto profonda. Sul 4-2, si va ai vantaggi. Tenta una palla corta, nemmeno così ben eseguita, ma Hubert è sorpreso e sbaglia il tocco sotto rete. Con un Ace l’altoatesino si porta 3-4. Sul 5-3, Hurkacz risponde alla perfezione, Sinner prova ad aprire il campo ma sbaglia. 0-30 e poi 0-40 con un passante “maligno” di rovescio (ma pessimo tempo d’attacco di Jannik). Tre Match Point. Cancella i primi due Sinner col servizio, ma cede il terzo, sbagliando un diritto a chiudere un doppio scambio. Doppio 6-3 per Hurkacz, perfetto al servizio, solidissimo nello scambio, aggressivo in risposta. Sinner è stato disarmato, non è riuscito ad incidere con il suo ritmo. Un eccellente Hurkacz, ma da Sinner ci si aspettava di più, si è avuta una discreta sensazione di “impotenza” in più fasi del match.

    ATP Dubai Hubert Hurkacz [5]66 Jannik Sinner [4]33 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-3 → 6-3H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-3 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2H. Hurkacz 0-15 15-15 40-152-1 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 15-401-1 → 2-1H. Hurkacz 0-15 df 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace5-3 → 6-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    6 ACES 42 DOUBLE FAULTS 128/49 (57%) FIRST SERVE 42/60 (70%)23/28 (82%) 1ST SERVE POINTS WON 30/42 (71%)13/21 (62%) 2ND SERVE POINTS WON 5/18 (28%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 5/8 (63%)8 SERVICE GAMES PLAYED 912/42 (29%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/28 (18%)13/18 (72%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 8/21 (38%)3/8 (38%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)9 RETURN GAMES PLAYED 910/16 (63%) NET POINTS WON 17/22 (77%)18 WINNERS 1715 UNFORCED ERRORS 1436/49 (73%) SERVICE POINTS WON 35/60 (58%)25/60 (42%) RETURN POINTS WON 13/49 (27%)61/109 (56%) TOTAL POINTS WON 48/109 (44%)224 km/h MAX SPEED 204 km/h207 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 186 km/h159 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: fantastico Musetti! Supera Hurkacz in tre set con un tennis ricco di variazioni

    Lorenzo Musetti a Rotterdam

    Fantastico Lorenzo Musetti! A Rotterdam l’azzurro supera in tre set Hubert Hurkacz, 6-3 5-7 6-3 lo score del match in 2 ore e 5 minuti di puro godimento tennistico, soprattutto grazie alle variazioni e giocate dell’azzurro, che accede per la seconda volta in carriera ai quarti in un ATP 500. Una bellissima vittoria, non solo per il risultato ma per come è arrivata. Lorenzo ha vinto la partita andando a prendersela con il suo tennis di qualità ma oggi anche di sostanza. In campo ha mostrato non solo le sue magie tecniche ma anche grinta, concentrazione e intensità notevoli. Esattamente la risposta che aspettavamo dopo una seconda parte di 2020 poco convincente a livello agonistico e della convinzione.
    I segnali di una vera ripresa di Musetti c’erano stati, già nelle scorse settimane. Ha iniziato il torneo olandese con una buona vittoria contro Ymer, ma oggi la qualità e continuità di prestazione del toscano è stata nettamente superiore. Era necessario per sconfiggere un giocatore forte come Hurkacz, era indispensabile provare ad imporre il proprio gioco. Lorenzo c’è riuscito alla grande, fin dal primo punto. Infatti è stata chiara la sua tattica già dai primi scambi: non dare ritmo all’avversario variando moltissimo l’altezza di palla, gli angoli e la rotazione, a costo di sbagliare pur di non restare passivo a raccogliere gli Ace e le accelerazioni del polacco. Una tattica rischiosa, ma ha funzionato benissimo, grazie anche ad un avvio lento di Hurkacz, che non ha trovato ritmo con la prima e col diritto, il colpo meno sicuro del suo repertorio. Lì però è stato altrettanto bravo Musetti a giocare esattamente il tipo di tennis ideale a non farlo entrare in ritmo. Ha giocato spesso col diritto una palla piuttosto carica sul diritto del polacco, che per la sua meccanica esecutiva fa un po’ fatica a spingere con sicurezza e tende ad accorciare; quindi velocissimo “Muso” a venire avanti e prendersi il rischio, spaccare lo scambio col rovescio lungo linea oppure accelerare col cross. Oppure con un tocco stretto. Oppure con un attacco. Oppure. La parola esatta: variazioni. Hurkacz è andato in confusione perché non è mai riuscito ad imporre una velocità e ritmo superiore allo scambio, è finito nella ragnatela di Lorenzo, che ha lavorato la palla con tagli, cambi di ritmo, smorzate e discese a rete. Un mix davvero ben orchestrato, che l’ha portato a dominare il primo set.
    Nel secondo parziale Hubert ha rotto gli indugi, servito meglio e corso avanti appena possibile, a mettere pressione al giovane italiano. Ha sofferto Lorenzo, ha concesso e salvato cinque palle break, ma è crollato sul 5 pari. Un gioco iniziato “male” con un tocco per lui banale finito in rete. Tensione… prima di servizio scomparsa… Break. Un momento difficile, dal quale è stato bravissimo a riprendersi ad inizio terzo set. Ha ripreso ritmo col servizio, è stato molto attento nei propri game, tanto da non concedere alcuna palla break a Hubert, e piazzare la zampata sul 4-3, capitalizzando da campione un paio di incertezze col diritto del rivale. Giocare bene nei momenti decisivi è la qualità del campione.
    Hurkacz oggi non ha giocato una partita delle migliori, ma molto è merito di Lorenzo, che è stato vario, intenso, “cattivo” sportivamente. Anche se avesse perso al fotofinish finale, sarebbe rimasta un’ottima prestazione a livello tecnico e agonistico, ha mostrato quella presenza e convinzione che era un po’ mancata. Vincere aiuta a vincere, e quando hai il talento “maledetto” di Musetti, la fiducia è il vero colpo vincente, è quella spinta che porta a rischiare e trovare le giocate.
    Positivi anche i numeri al servizio: il 61% di punti vinti con la seconda contro una risposta solida come quella di Hurkacz è un grande risultato. Altro grande risultato quello di esser riuscito per larga parte del match a difendere una posizione in campo non così arretrata, grazie all’aver impostato il match in modo propositivo. Intenso, focalizzato, pronto a lottare, bravo a giocarsi il punto nei momenti importanti. Un torneo importantissimo per il resto della sua stagione. Applausi convinti.
    Adesso aspetta il vincente tra Botic Van De Zandschulp e la sorpresa della settimana Jiri Lehacka.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita

    Hurkacz inizia alla battuta, ma è assai incerto nello scambio. 3 errori gratuiti e 15-40, subito due palle break per Musetti. Un diritto in rete costa al polacco il BREAK nella seconda chance. 1-0 e servizio Musetti, avanti senza aver fatto praticamente niente. Ace di Lorenzo nel primo servizio del match, grande rovescio lungo linea sul 15 pari, che coglie l’angolo a destra, spesso lasciato libero da Hubert. Lavora benissimo col rovescio slice sul diritto di Hurkacz, che accorcia, quindi via accelerazione dell’azzurro. Uno schema perfetto tatticamente. Una smorzata errata da Lorenzo porta il game ai vantaggi. Troppi errori del polacco, 2-0 Musetti. Il campione di Miami 2021 stenta a prendere il suo miglior ritmo col rovescio e col servizio, Lorenzo invece governa bene lo scambio, e con una bella prima palla si porta 3-1. Hubert ora è più sicuro nei suoi game di servizio, ma anche l’azzurro è molto solido col diritto, soprattutto dal centro del campo. Sul 3-2 40-0 commette un doppio fallo (secondo del match), ma si rifà immediatamente con servizio, smorzata e via avanti a chiudere l’angolo. Non dà ritmo Lorenzo, e Hurkacz stenta ad incidere da fondo campo. 4-2 Musetti. Il servizio del polacco è entrato in ritmo (2 Ace nel settimo game), 3-4. Bravo Musetti a correre avanti a prendersi il punto dopo aver sbagliato una palla corta, resta al comando del gioco nei suoi game. Meraviglioso l’attacco in contro tempo dopo un diritto in “chop” che manda in crisi la difesa del rivale. Sul 40-30 altro doppio fallo, cerca di essere aggressivo anche con la seconda l’azzurro, ma il rischio non è premiato. Hurkacz ne approfitta: trova uno splendido rovescio lungo linea al primo colpo più corto di Musetti. Palla break Hurkacz, la sua prima del match. Ottimo “Muso”, prima esterna precisa per cancellarla. 5-3 Musetti, bravo a tenere in mano il gioco, variare, non dare ritmo al rivale. Non va la prima di Hubert nel nono game, Lorenzo ci prova sul 15-30, ma la risposta è lunga. Vola via un diritto colpito con poco equilibrio dal polacco, 30-40 e Set Point Musetti!!! Prima out… cerca un garibaldino serve and volley ma la risposta di rovescio tagliata è bassa e “maligna”, la volata di Hubert termina ben lunga. SET MUSETTI, 6-3. Un set dominato dall’azzurro, che ha comandato il gioco con una tattica perfetta e fatto il 75% di punti con la prima. Male al servizio e troppi errori per Hurkacz, che stenta a prendere fiducia nello scambio.
    Secondo set, Musetti to serve. Nel secondo punto Hurkacz si inventa un diritto frontale sotto le gambe perché ormai fuori posizione, colpo spettacolare e fortunato che sorprende l’azzurro. 15-30, situazione di pericolo perché Hubert attacca col diritto e viene avanti, ma Lorenzo trova un solido passante incrociato. 30 pari e quindi prima al T potente. “Forza, forza” si incita l’azzurro, intuisce che Hurkacz sta lasciando andare il braccio e viene avanti a mettere pressione. Ancora avanti il polacco infatti, ma l’attacco sul rovescio di Lorenzo è gestibile, tanto che il passante provoca l’errore di volo. Altro passante di Musetti, stavolta con un tocco delicato col diritto. 1-0 Musetti, un gioco importantissimo perché Hubert stava mettendo grande pressione. Evidente lo scoramento di Hurkacz per il gioco precedente, dove ha cercato di aggredire al massimo, venendo respinto dai passanti dell’azzurro. 0-30.. ma si aggrappa al servizio, per il 30 pari. Malissimo però Hubert nell’approccio, che vola via ed è palla break Musetti sul 30-40. Trova un Ace pizzicando un millimetro di riga (4° Ace). Col servizio, Hurkacz si porta 1 pari. Bene “Muso”, a zero si porta 2-1, e il polacco è ancora in difficoltà al servizio e sbaglia col diritto, 15-30. Musetti ci prova col rovescio lungo linea, gli esce di un niente. Sul 2 pari, Musetti sbaglia un diritto banale sul 30 pari, gli costa la palla break, prima del set. Che scambio! Attacca Hurkacz, lob Musetti splendido, quindi uno smash difficile e quindi chiusura col diritto, bravissimo Lorenzo. Purtroppo sbaglia il tocco sul tentativo di smorzata e concede un’altra palla break. Servizio al centro e diritto in avanzamento, molto bene “Muso”. Col servizio ed un errore di rovescio di Hurkacz, si salva l’azzurro, 3-2 avanti. Molto focalizzato, gioca con grande impeto e intuito in questa fase complicata del set. Settimo gioco, inizia col doppio fallo Lorenzo, quindi Hubert lavora con calma e trova un bel diritto lungo linea vincente. 0-30, momento delicatissimo per Musetti. Ace e poi via a rete in contro tempo, per il 30 pari. Non molla la presa il polacco, spinge col diritto e forza l’errore dell’azzurro. 30-40, ancora una palla break da difendere, stavolta… senza prima in campo. Si imballa Hubert, va in rotazione col diritto e perde il controllo totalmente. 4 PB su 4 salvate finora da Musetti. Rischia una palla corta molto rischiosa Lorenzo, gli va bene. Con una prima al T, molto solida, si porta 4-3 avanti l’azzurro. Soffre, ma non molla. Ottavo game, trova un jolly in risposta “Muso”, e sbaglia di volo “Hubi”, 3o pari. Piccola chance per Lorenzo… ma trova una bella prima il rivale. Si va ai vantaggi, continua ad andare a corrente alternata il diritto del polacco, ma il servizio lo aiuta ancora. 4 pari. Uff… che rischio sul 30 pari, una volée di Lorenzo “spacca” il nastro e per fortuna cade al di là della rete. Con una grande difesa, siamo 5-4. Ora tutta la pressione è sul polacco. Avanti tutta Hubert, con coraggio attacca su ogni punto, 5 pari. Inizia male il game Lorenzo, sbaglia un tocco nei pressi della rete, quindi tenta una palla corta che il rivale aggredisce con facilità. 0-30. Altro errore col rovescio, stavolta in spinta. 0-40, tre palle break che profumano di set point… E la prima proprio non va nel game. Errore in risposta di Hurkacz sulla prima; errore col diritto di Musetti sulla seconda. BREAK Hurkacz, alla sesta PB l’azzurro cede il servizio per la prima volta nel match. Chiude in sicurezza il polacco, 7-5 (e un parziale di 12 punti a 1). Un set in cui è cresciuto molto al servizio e nell’intensità generale, molto più offensivo. Musetti ha retto e lottato sino al 5 pari, ma ha ricavato molto meno dalla prima di servizio.
    Terzo set, Musetti alla battuta. Inizia con un game solido l’azzurro, 1-0. Risponde prontamente Hurkacz, 1 pari (e terzo gioco consecutivo vinto a zero per lui). Scorre velocissimo set, in risposta le briciole. Molto aggressivo Musetti, sostenuto dalla prima di servizio. Vola anche in risposta il toscano, tra passanti in corsa e via avanti a chiudere lo spazio, incluso un tocco fenomenale col rovescio per un passantino cross da cineteca. Da Musetti. Si va ai vantaggi, lottando Hurkacz si porta 2 pari. Inizia col doppio fallo il quinto game Lorenzo, ma per fortuna non si “imballa” col sul finire del secondo set dopo un primo brutto errore, spinge col diritto e si porta avanti 3-2. Hubert non sbanda più al servizio, i suoi game scorrono molto veloci, buone percentuali di prime e via avanti, non vuole scambiare, finire nelle variazioni dell’azzurro. 3 pari. Sul 4-3 Musetti, Hurkacz inizia con un errore col diritto in rete e poi un altro diritto vola largo. 0-30! Ace e quindi 30 pari. Tenta la smorzata Lorenzo, ma Hubert arriva e spara in rete. Palla break! Risposta aggressiva di rovescio, retrocede e quindi sbaglia Hurkacz! BREAK Musetti, senza la prima il polacco si è imballato. Serve per il match l’azzurro. Perde il primo punto, ma si aggrappa al servizio, veloce e preciso. Largo quindi l’attacco del polacco col rovescio, 30-15. Stecca ancora Hubert, 40-15, due Match Point Musetti!!!ACE!!!! Game Set Match! Grandissima vittoria per Lorenzo, una delle più importanti in carriera. Sbarca nei quarti in un 500 per la seconda volta dopo Acapulco. Che prestazione!

    ATP Rotterdam Hubert Hurkacz [4]373 Lorenzo Musetti656 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-403-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2H. Hurkacz 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-405-5 → 6-5H. Hurkacz 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4L. Musetti 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace A-40 ace0-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-403-5 → 3-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 2-4H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3H. Hurkacz 15-0 15-15 40-150-2 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-400-1 → 0-2H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1
    13 ACES 41 DOUBLE FAULTS 558/87 (67%) FIRST SERVE 56/95 (59%)41/58 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 43/56 (77%)17/29 (59%) 2ND SERVE POINTS WON 21/39 (54%)2/5 (40%) BREAK POINTS SAVED 5/6 (83%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1513/56 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 17/58 (29%)18/39 (46%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/29 (41%)1/6 (17%) BREAK POINTS CONVERTED 3/5 (60%)15 RETURN GAMES PLAYED 1521/40 (53%) NET POINTS WON 17/23 (74%)37 WINNERS 2236 UNFORCED ERRORS 2858/87 (67%) SERVICE POINTS WON 64/95 (67%)31/95 (33%) RETURN POINTS WON 29/87 (33%)89/182 (49%) TOTAL POINTS WON 93/182 (51%)226 km/h MAX SPEED 214 km/h202 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h157 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 160 km/h LEGGI TUTTO

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    Hubert Hurkacz: “Ora la gente mi riconosce anche per strada”

    Hubert Hurkacz nella foto

    Una delle grandi figure della stagione 2021 è stato, senza dubbio, Hubert Hurkacz. Il polacc ha debuttato in top 10 – ora è classificato al nono posto – ha vinto un Masters 1000 e si è garantito la qualificazione per le ATP Finals. Un anno da sogno che lo ha fatto conoscere un po’ a tutti, come lui stesso sottolinea.
    “Dopo quest’anno la gente mi riconosce per strada in molti posti! Questo è cambiato. Negli ultimi anni, quando ero intorno alla top 30, pochi mi conoscevano. Il fatto che ho ottenuto grandi risultati ha aumentato l’interesse nei miei confronti. Ho già ricevuto supporto da sponsor come Lotos o Yonex”, ha confessato.
    Naturalmente, uno dei momenti salienti è stata la partecipazione alle ATP Finals, qualcosa che si è rivelato un mondo a parte. “Il mio allenatore mi ha detto di trattare quel torneo come qualsiasi altro. Ma quando siamo arrivati, abbiamo visto che non era affatto così. L’atmosfera era unica. Avevamo un autista privato che ci portava alle partite, una guardia di sicurezza… Era qualcosa di molto diverso”, ha riconosciuto.
    D’altra parte, ha confessato che la brutta fase che ha attraversato dopo la vittoria a Miami lo ha aiutato ad essere migliore. “Forse all’inizio avevo molta voglia di ripetere quel successo e giocare sempre meglio. Nelle prime settimane è stato un ostacolo ma guardando gli ultimi mesi, quel successo mi ha dato molto ed è stato un ostacolo che sono riuscito a superare. Sono stato in grado di superare il peso delle responsabilità molto bene e spero che nel 2022 possa ripetere la stagione di quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Da Torino: Hubert Hurkacz: “I campi sono molto veloci”. Ivanisavic lascia Torino per stare vicino al figlio positivo al Covid

    Goran Ivanisevic non sarà al fianco di Djokovic a Torino

    Hubert Hurkacz: “il campo è velocissimo, credo che il pubblico si sarebbe divertito di più con condizioni più lente, entrambi serviamo abbastanza bene per cui non abbiamo risposto come avremmo voluto, io no di certo. È veloce ma, quando si entra nello scambio, ne abbiamo giocati anche di lunghi, situazione che piace a Daniil.In ogni caso, rispetto a Bercy,qui è molto più veloce. La superficie potrebbe essere simile, ma le palle fanno una grossa differenza, quindi è piuttosto rapido qui a Torino.Sì, ho giocato a un discreto livello. Penso di poter fare anche meglio di così. Ho ancora la possibilità di qualificarmi, quindi continuerò a lottare e ad avere fiducia in me stesso. Devo semplicemente rimanere ottimista, dicendomi ‘ok, ho perso questo incontro, ma pensa ai lati positivi, analizza ciò che puoi fare meglio e preparati per il prossimo match”.
    Goran Ivanisevic, l’allenatore che avrebbe dovuto accompagnare il serbo alle ATP Finals, è stato questa domenica costretto a lasciare Torino, lasciando il suo giocatore temporaneamente senza allenatore. Il figlio di Goran è risultato positivo al covid-19 e ha costretto ad un rimpasto nel coaching staff del n.1 del mondo per la sua permanenza in Italia.
    Senza Ivanisevic, l’altro allenatore di Djokovic, Marian Vajda, si unirà alla squadra del 34enne serbo, che comprende anche Marco Panichi e Ulises Badio presenti anche loro nel nostro paese. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino: Daniil Medvedev perde un set ma non la partita

    Daniil Medvedev nella foto

    Nella prima partita delle Nitto ATP Finals di Torino Daniil Medvedev (ATP 2) si è imposto per 6-7 (7/5) 6-3 6-4 contro Hubert Hurkacz (9).
    Dopo aver perso un primo set molto equilibrato, finito al tie-break in favore del polacco, il numero 2 del mondo ha rialzato subito la testa conquistando un break all’inizio del secondo set che gli ha permesso di pareggiare i conti. Il russo, che ha vinto la scorsa edizione del torneo di fine stagione, ha poi conquistato senza problemi anche la terza frazione mettendo a segno il break decisivo proprio nel primo gioco del parziale con il polacco che poi non è stato in grando di impensierire il russo nei turni di risposta.
    Nello stesso girone saranno impegnati questa sera l’italiano Matteo Berrettini (7) e il tedesco Alexander Zverev (3) in diretta su Rai 2 a partire dalle 21h00.
    ATP ATP Tour Finals Turin Medvedev D.666 Hurkacz H.734 Vincitore: Medvedev D. ServizioSvolgimentoSet 3Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Hurkacz H. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Hurkacz H. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Hurkacz H. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Medvedev D. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Hurkacz H. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 2-0Hurkacz H. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Hurkacz H. 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1Hurkacz H. 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Hurkacz H. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 2*-3 2*-4 2-5* 2-6* 3*-6 4*-6 5-6*6-6 → 6-7Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6Hurkacz H. 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Medvedev D. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Medvedev D. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Hurkacz H. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Hurkacz H. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Hurkacz H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    02:00:4015 ACES 121 DOUBLE FAULTS 065/89 (73%) FIRST SERVE 58/88 (66%)54/65 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 46/58 (79%)15/24 (63%) 2ND SERVE POINTS WON 15/30 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1512/58 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/65 (17%)15/30 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/24 (38%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)15 RETURN GAMES PLAYED 1612/14 (86%) NET POINTS WON 17/25 (68%)31 WINNERS 318 UNFORCED ERRORS 1769/89 (78%) SERVICE POINTS WON 61/88 (69%)27/88 (31%) RETURN POINTS WON 20/89 (22%)96/177 (54%) TOTAL POINTS WON 81/177 (46%)213 km/h MAX SPEED 222 km/h201 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 199km/h158km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 166 km/h LEGGI TUTTO

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    Hurkacz in top10, è il secondo polacco nella storia

    Hubert Hurkacz, neo top10

    Hubert Hurkacz è uno dei personaggi della settimana. I quarti di finale raggiunti ad Indian Wells lo hanno portato al best ranking e soprattutto al n.10 della classifica ATP, scavalcando Roger Federer e Felix Auger-Aliassime. È un risultato storico per il 24enne di Wroclaw: diventa il secondo polacco nella storia ad entrare tra i migliori 10 tennisti al mondo. 
    Il campione di Miami 2021 pareggia il best ranking del connazionale Wojtek Fibak, che fu numero 10 del mondo il 25 luglio 1977. Una progressione importate per Hurkacz, che aveva iniziato la stagione al numero 34 del mondo. Era fiducioso sulle proprie potenzialità, di poter crescere in stagione e ritagliarsi un ruolo da protagonista, come ha dichiarato al sito ATP: “Lavoriamo con il mio allenatore (Craig Boynton) già da un paio d’anni, il lavoro che abbiamo svolto ogni singolo giorno, anche l’anno scorso, è stato molto intenso. Penso che sia un processo importante, sto migliorando il mio gioco. Cerco di migliorare ogni singolo giorno”.
    Il polacco è il 174esimo tennista ad entrare tra i migliori 10 al mondo (da quando la classifica è stilata al computer), e secondo nel 2021, dopo Casper Ruud.
    Hurkacz è famoso sul tour per essere uno dei ragazzi più educati, cordiali e sportivi. Su di lui la scorsa settimana ha speso belle parole Grigor Dimitrov, suo “giustiziere” nei quarti ma solo al tiebreak decisivo. “Ha servito in modo straordinario. Gliel’ho detto anche dopo la partita alla stretta di mano. Penso che sia migliorato incredibilmente al servizio quest’anno. Ad un certo punto della partita ho iniziato buttarmi da una parte cercando di indovinare dove avrebbe servito” afferma il bulgaro. “Hubert è un ragazzo magnifico, è bello averlo sul tour. Sempre molto cordiale, è facile e gradevole parlare con lui. Ci siamo allenati parecchie volte a Monte Carlo, ci troviamo bene insieme”.
    Il suo coach spiega il segreto del successo di Hurkacz: “È un grande lavoratore e siamo sempre alla ricerca di miglioramenti, vuole provare a migliorare qualcosa ogni giorno finché non arriva l’ora di mettere le racchette nella borsa. Ciò su cui lavori può cambiare in fretta, perché ti siedi e ti poni una serie di obiettivi, una volta raggiunti devi sostituirli subito con altri nuovi. Più diventi bravo, più devi lavorare per il miglioramento dei dettagli, così la crescita continua”.
    Nella Race to Turin, Hurkacz è attualmente al nono posto con 2955 punti, quindi visto il sicuro forfait di Rafa Nadal sarebbe matematicamente tra i magnifici 8 del Masters. Deve tuttavia guardarsi le spalle da Cameron Norrie, fresco campione a Indian Wells, e Jannik Sinner, staccato di 360 punti dal polacco. Le ultime settimane di tornei, e probabilmente il M1000 di Bercy, saranno decisive.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO