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    La HRK Motta torna in campo ed è subito show contro Bolzano

    Di Redazione
    Partita perfetta della HRK Motta di Livenza per il suo rientro in campo: non c’è storia con la Mosca Bruno Bolzano, che non arriva nemmeno a quota 20 punti in nessuno dei tre set. Serviva carattere e così è stato per i “Leoni”.
    La cronaca:Coach Palano scende in campo con Maccabruni e Aspiotis sulla diagonale, Gasperi e Bressan sono i centrali, Gallo e Ostuzzi in posto quattro e Brillo libero. Risponde coach Lorizio con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Luisetto e Arienti i posti 3, le bande sono Mian e Scaltriti, Battista libero.
    La partita inizia con un ace di Scaltriti 1-0, sulla grande difesa di Scaltriti poi mani out di Gamba 4-1, anche Luisetto ci mette l’ace quindi tempo per l’Avs. 6-3 mani out Aspiotis dimezza le distanze. Non si passa con Arienti a muro 9-3, Alberini infila due aces consecutivi per l’11-3. Ancora il muro di Arienti a dire di no 14-6, passa la sette di Luisetto 17-8. Stupenda l’alzata ad una mano di Maccabruni per Gallo 18-9, non si può dire lo stesso per l’attacco dal centro di Bolzano 21-11. Il set ball porta la firma di Michele Luisetto 24-13, ci pensa allora il “solito” Gamba dai nove metri, ace e set 25-13.
    Partenza a razzo di Motta nel secondo set: 3-1 con il lungo linea di Gamba, il muro di Arienti per 5-1, Alberini non si stanca di fare ace 9-2. Il capitano biancoverde ci mette il mani out 12-5, si insacca l’attacco di Gallo 12-6, poi il pallonetto di Gamba 15-8 arriva un altro ace di Alberini 17-8 e time out per coach Palano. Alla ripresa Aspiotis gioca sulle mani alte 18-9. Alberini ad una mano per Luisetto 22-12, Bressan a muro 23-13, Luisetto conquista il set ball 24-4, out battuta Gallo 25-15.
    Nel terzo parziale parte bene Bolzano 0-1 con la  diagonale di Ostuzzi, Polacco gioca sul muro e segna il 1-3 per gli altoatesini ma spreca tutto Aspiotis 3-3. Gamba risolve un’alzata difficile con un pallonetto spinto 5-3, Alberini è straripante dai nove metri, quattro ace e +6 per i leoni 9-3. Non si passa con Arienti a muro 10-3. Aspiotis passa sulle mani di Scaltriti 16-7, non va la battuta di Ostuzzi 20-10, Alberini lascia muro ad uno Scaltriti 22-12. Match ball di Scaltriti 24-15, Bolzano ne annulla due ma la chiude Mian con la sua grande diagonale 25-17.
    HRK Motta di Livenza-Mosca Bruno Bolzano 3-0 (25-13, 25-15, 25-18)HRK Motta di Livenza: Alberini 8, Mian 13, Arienti 7, Gamba 16, Scaltriti 7, Luisetto 6, Battista (L), Nardo 0. N.E. Saibene. All. Lorizio.Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 0, Gallo 5, Bressan 2, Anastasios 15, Ostuzzi 3, Gasperi 0, Marotta (L), Dalmonte (L), Brillo (L), Polacco 1, Codato 0, Senoner 1, Grassi 0. N.E. All. Palano.Arbitri: Jacobacci, Cecconato.Note: Durata set: 22′, 22′, 25′; tot: 69′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta vincente per Motta di Livenza: sul campo di Portomaggiore termina 3-1

    Di Redazione
    Vittoria importante per i leoni di coach Pino Lorizio: l’Hrk Motta di Livenza torna dal campo della Sa.Ma. Portomaggiore con un bel bottino di tre punti importanti per classifica e morale.
    Coach Cruciani scende in campo con: Vanini e Albergati sulla diagonale, Graziani e Nasari le bande, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.Coach Pino Lorizio risponde con: Alberini in regia e Gamba opposto, Saibene e Scaltriti i posti quattro, al centro ci sono Luisetto e Arienti, Battista libero.
    Parte bene la Sa.Ma. 2-0, sul miracolo difensivo di Alberini ci pensa Saibene a segnare la parità 2-2. Il vantaggio passa ancora dalle mani di Saibene che piazza di la cogliendo impreparata la difesa casalinga 5-6, un ispiratissimo Alberini apre la strada per il 7-9 firmato Kristian Gamba. Il +4 è uno scambio lunghissimo che chiude il capitano biancoverde in mani out 9-13, Nasari cerca di tenere a galla i suoi 13-16, Luisetto mette a segno il primo ace della partita 14-19. Scaltriti mura a uno l’ex Albergati 15-20, passa il pallonetto di Albergati 17-22 due errori tra le fila biancoverdi portano coach Lorizio al time out 19-23. Luisetto per il set ball 19-24, ma Nasari ne annulla due 21-24, anche Albergati ci prova 22-24 alla fine chiude Saibene 22-25.
    Ferrari in primo tempo 3-1 e poi con il muro 4-1, allora Arienti risponde a muro 4-2 poi Gamba trascina i suoi 6-4, la slash di Scaltriti per il -1 8-7. Ma Albergati cerca lo strappo 10-7, Gamba a dire di no 13-12, il pareggio è tutto di Luisetto che difende Nasari e poi ci pensa Gamba 15-15. Aiutato dal nastro Alberini mette a terra l’ace della nuova parità 17-17 poi spara out Graziani 17-18, alzare il muro non serve contro Gamba 18-21, Saibene gioca con le mani alte del muro e consegna il set ball ai leoni 18-24. Gamba supera il muro a tre e porta le squadre al cambio campo 19-25.
    Il set lo apre Portomaggiore, Arienti è attento a muro 3-3 e Luisetto fa lo stesso 3-4.  Sul turno al servizio di Albergati la Sa.Ma. si porta a +2 8-6, Luisetto non ci sta, primo tempo e 8-7. Albergati in parallela per l’allungo 12-8. Gamba riporta ad una lunghezza di distanza i biancoverdi 14-13, capitan Scaltriti sulla diagonale del 15-15, il corridoio per il set lo apre la squadra di casa 20-18. Battista difende tutto e Saibene concretizza 20-19. Gamba sbaglia dalla linea dei nove metri 22-20, Nasari a muro 23-21. E un attacco out di Gamba a regalare il set ball 24-21, Gamba annulla il primo ma Nasari passa in diagonale 25-22.
    Il muro di Arienti apre il sipario sulla quarta frazione di gioco, Nasari segna il minibreak di vantaggio 6-4. Saibene ancora una volta con l’ace 7-8 poi Arienti ci mette il muro 8-10, Vanini atterra male dopo un tentativo di slash 8-12. Il sedicesimo punto è di Gamba 12-16, Albergati accorcia le distanze 15-17. Scaltriti in diagonale 16-19, Graziani riapre il set 20-19, ma un errore della Sa.Ma. porta tutto di nuovo in parità 22-22. Saibene capisce tutto a muro 22-23 sulla ricezione lunga di Mian toglie le mani Alberini ed è match ball per i leoni 23-24, Gamba decide che è il momento di finirla ace e 23-25.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene 14, Alberini 2, Gamba 30, Scaltriti 13, Basso, Mian 1, Luisetto 7, Arienti 11, Tonello, Nardo n.e., Pinali n.e., Battista L.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Cicarelli, Vanini 1, Graziani 11, Albergati 21, Ferrari 6, Quarta 4, Zanni, Felloni n.e. Gabrielli n.e. Bragatto, Benedicenti L.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta-Vigilar. Le interviste post partita

    Motta di Livenza (TV) – La Vigilar Fano torna a mani vuote dalla trasferta di Motta di Livenza, al termine di un match giocato contro una delle favorite del girone bianco. I mottensi sono stati superiori ai fanesi reagendo bene nei loro pochi momenti di difficoltà, dall’altra parte i virtussini non sono riusciti a ripetere la prestazione di Porto Viro.
    “Sono un po’ dispiaciuto per l’andamento del primo set – afferma l’assistant coach Simone Roscini – eravamo avanti di due punti poi abbiamo subito un filotto di punti con Saibene al servizio. Poi la partita è andata come ci aspettavamo, la differenza l’hanno fatta la loro maggior aggressività in battuta ed il contrattacco. Noi, invece, in alcuni frangenti abbiamo voluto strafare”.
    I veneti si sono comunque rivelati una signor squadra: “Sapevamo di venire a giocare in un campo molto difficile contro una squadra forte – continua il Roscio – peccato per quei due set equilibrati in cui potevamo fare di più, poi ci abbiamo messo anche del nostro subendo a dismisura la loro battuta. Ma ora è il caso di guardare avanti e pensare alla sfida casalinga contro Montecchio Maggiore”.
    Sulla prestazione dei virtussini potrebbe anche aver influenzato il fatto di non aver giocato partite ufficiali per venti giorni: “Dobbiamo metterci in testa – conclude Roscini – che questo sarà un anno particolare. Mi auguro ora che vi sia maggiore continuità di gioco, ma potrebbe ricapitare ancora di saltare dei turni. Noi dobbiamo tenerci assolutamente pronti anche per questa eventualità”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Motta-Vigilar. Ferro: “Avversario tosto”

    Fano – La Vigilar Fano ci riprova. Sono passati quasi venti giorni dall’ultima partita ufficiale e i ragazzi di Robi Pascucci non vedono l’ora di tornare in campo (tutti negativi i tamponi effettuati in settimana). Pertanto, con due gare interne da recuperare (Torino e Bolzano), i virtussini si apprestano a far visita al temibilissimo Motta di Livenza (domenica ore 18).
    “Purtroppo questa pandemia ci ha impedito di giocare le ultime due partite – afferma il vice-regista di Cecato Andrea Ferro – però sapevamo benissimo che quest’anno sarebbe andato a singhiozzo, nonostante ciò noi continuiamo a lavorare duramente per crescere e preparare la gara della domenica”.
    Andrea Ferro, al primo anno a Fano e di provenienza Montesi Pesaro, si sta rivelando una pedina preziosa nello scacchiere del due Pascucci – Roscini: “Onestamente – continua sorpreso Ferro – non mi aspettavo che il coach mi desse così tanta fiducia nei momenti cruciali del match. Voglio continuare a fare bene e migliorare per non deludere nessuno”.
    Il ragazzo marchigiano, classe 2000, è stato la “bestia nera” al servizio per Porto Viro (decisivo nella quarta frazione) ma anche con Brugherio ha fatto sentire la sua presenza. Ora spera di ripetersi con Motta: “L’avversario di domenica è tosto – conclude il regista – non li conosco bene ma so che sono molto attrezzati. A noi poco importa perché lotteremo su ogni pallone come fatto fino ad ora”.
    Gli allenamenti della Virtus continuano con grande regolarità ma ogni turno è vissuto con l’attesa di sapere se si giocherà o meno. I fanesi hanno quattro punti in classifica dopo due gare ma, viste le prestazioni disputate e la crescita tecnica dei giovani, c’è da attendersi un futuro roseo. Motta di Livenza rappresenta un banco di prova simile a quello di Porto Viro, in un campo che la passata stagione non ha portato bene ai fanesi.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Sfida in famiglia per Roberto Pinali: “Sono sempre stato più forte di Giulio…”

    Di Roberto Zucca
    Bianco e nero. Due poli opposti, se vogliamo non proprio agli antipodi, ma certamente diversi. Ciò che accomuna questi due fratelli è la pallavolo, di ogni forma e in ogni modo, e un cognome che dice molto sulla vita di entrambi. Giulio è il fratello più famoso, ma Roberto Pinali, che quest’anno veste per il secondo anno la maglia del Motta di Livenza, dichiara di essere il più forte:
    “(ride, n.d.r.) Sì, sono sempre stato più forte di lui! Mi piace misurarmi con Giulio, ma anche giocarci assieme. Capita magari ai tornei in estate, e tra di noi si instaura sempre una competizione goliardica come quando eravamo ragazzini”.
    È orgoglioso del percorso di suo fratello?
    “Molto. È un giocatore molto forte ed è bello vederlo riuscire così bene in quello che fa. So quanta strada e quanto sacrificio ha dovuto fare per essere lì dov’è, quindi ogni suo successo è condiviso e mi riempie di orgoglio”.
    Mi dica cosa ruberebbe a suo fratello a livello di gioco e quale invece pensa sia il suo valore aggiunto.
    “Gli ruberei l’altezza. E la lunghezza e la forza delle braccia. Sono caratteristiche che lo rendono un giocatore molto forte nel suo ruolo. Se parliamo di qualcosa che mi distingue da Giulio direi la grinta. Lui è più razionale, talvolta più elegante. Io sono uno che in campo si mette in evidenza, perché sono più sanguigno, e mi si nota perché faccio più casino!”.
    Secondo anno a Motta di Livenza. Perché ancora la A3?
    “È un campionato stimolante nel quale niente è dato per scontato e dove si gioca giornata dopo giornata. È costituito da squadre molto diverse tra loro e nelle quali ci sono degli ottimi elementi. Per distinguersi ci vuole metodo e buon allenamento, cosa che Motta ha e per questo mi ha convinto a cercare la conferma in questa seconda stagione”.
    Esordio vincente, e Pinali è partito subito con 10 punti. Da chi dovrete guardarvi le spalle?
    “Ci sono delle ottime squadre, e tante come Porto Viro hanno allestito degli organici di livello. È un campionato dove ci vuole resistenza. Poi il fatto che non ci siano retrocessioni non è un motivo per sedersi. Anche perché l’obiettivo di Motta è di puntare alle zone alte della classifica”.
    Diverse squadre del vostro girone sono ferme causa Covid.
    “È un fattore che tutti abbiamo considerato alla ripresa. Ci sono squadre ferme e potenzialmente ogni settimana potrebbero essercene altre. Questo non deve distrarci o influenzarci. Si deve continuare con il lavoro in palestra e incrociare le dita affinché tutto vada per il meglio”.
    Cosa si aspetta dalla sua carriera negli anni a venire?
    “Mi piacerebbe salire in A2, magari con Motta, e fare un buon campionato. Credo che la differenza con la A2 non sia tanta e penso di poter dire la mia anche in una categoria superiore alla A3. In generale sono soddisfatto della strada che ho fatto. Forse avrei potuto pretendere qualcosa di più se avessi scelto di rimanere ancora a Modena, ma volevo giocare e sono contento così. Alla fine anche la B, con l’anno a Portomaggiore, mi hanno dato quella consapevolezza che serviva per capire cosa potevo e non potevo giocarmi in carriera”.
    Volley a parte, cosa c’è nella vita di Roberto Pinali?
    “Studio Architettura e Design Industriale alla San Raffaele di Roma. Avevo iniziato Design del Prodotto Industriale a Bologna, ma era troppo impegnativo farlo a distanza. Ho trovato la quadra e vorrei proseguire nello studio. Non so quanto riuscirei a vedermi in una vita legata solo alla pallavolo”.
    La sua compagna, Giorgia, è una pallavolista. Meglio poter parlare di pallavolo a fine partita?
    “A mio parere sì. Il confronto con lei trovo sia sempre positivo. Avere un’affinità lavorativa con la propria compagna è un qualcosa che avvicina. Io poi non sono uno di quelli che cerca di non condividere le proprie emozioni, le gioie o le proprie amarezze. E Giorgia su questo è sempre un grande supporto”. LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta attesa domenica dalla capolista Portoviro

    Di Redazione
    Dopo lo stop imposto dalla lega a causa del rinvio della gara contro Trento di domenica scorsa, i leoni biancoverdi tornano in campo e il ritorno è di quelli tosti. HRK Motta è infatti ospite dei nero-fucsia della Biscottificio Marini Delta Volley Portoviro in una gara che si preannuncia spettacolare ed emozionante. I trascorsi tra le due formazioni sono sempre stati molto sentiti e quest’anno il cocktail esplosivo si arricchisce grazie alla presenza di altri ex che si aggiungono a Cuda e Lazzaretto: i due centri in forza ai biancoverdi ovvero Arienti e Luisetto. Il cammino che porta a questa sfida vede da una parte uno stop di due settimane per i trevigiani guidati da coach Lorizio, mentre Dordei e compagni arrivano a questo match dopo una bella e importante vittoria contro la Vigilar Fano maturata al tie-break.
    Purtroppo la gara (come tutte dopo le nuove disposizioni) si giocherà a porte chiuse come ha sottolineato anche coach Zambonin dopo la vittoria contro Fano:” Prendiamoci questa vittoria, dobbiamo ancora lavorare molto per crescere, ci sono parecchie cose da sistemare. Domenica arriva Motta e sarà un’altra partita difficilissima. Fare a meno del nostro pubblico sarà dura, ma dobbiamo imparare ad auto-caricarci e comunque saremo sempre nel nostro palazzetto e questo conta molto”
    Probabilmente Massimo Zambonin manderà in campo i suoi con Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Dordei e Lazzaretto attaccanti di posto quattro, Sperandio e Bargi al centro con Lamprecht libero. “El comandante” Giuseppe Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini a dirigere il traffico e Gamba sulla diagonale principe, Pinali e Scaltriti schiacciatori, Arienti e Luisetto al centro e Battista libero.
    Sarà gara difficile contro una squadra attrezzata e notoriamente molto forte, probabilmente la spunterà chi rimarrà con la testa sulla partita dal primo all’ultimo pallone, che giocherà quel primo pallone, e tutti gli altri, come fosse quello della vittoria.
    Appuntamento al Palazzetto dello Sport di Portoviro Domenica 01 novembre alle 18.00. Arbitri dell’incontro Mesiano Marta e Clemente Andrea. Diretta Streaming su legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’UniTrento cerca punti contro Motta. Alberto Magalini positivo al Covid-19

    Di Redazione
    Dopo il debutto casalingo di sabato scorso, l’UniTrento Volley si prepara a vivere il primo appuntamento in trasferta del proprio campionato di Serie A3 Credem Banca 2020/21, girone Bianco.
    L’occasione sarà fornita dalla sfida di domenica sera in casa dell’HRK Motta di Livenza: la formazione universitaria di Trento affronterà l’appuntamento del secondo turno priva dell’opposto titolare Alberto Magalini, risultato positivo al Covid-19 nei test molecolari sostenuti durante la settimana; tutti gli altri componenti del gruppo squadra sono invece risultati negativi e, come da protocollo Fipav, potranno prendere parte regolarmente al match.
    Diversamente dall’UniTrento Volley, l’HRK è reduce da un successo pieno, un 3-0 nettissimo conquistato domenica sul campo del San Donà grazie ai 23 punti dei due schiacciatori Scaltriti e Piani, ma anche alla superiorità mostrata in battuta e a muro. Un brutto cliente, quindi, per Pizzini e compagni, che dovranno dare segnali di ripresa dopo la serata poco brillante dell’esordio.
    “Mi aspetto una reazione da parte dei miei giocatori, al di là del risultato – ha spiegato l’allenatore Francesco Conci – . Essere usciti a mani vuote dallo scontro diretto di sabato scorso con Montecchio ci obbliga a cercare punti anche su campi difficili come quello del Motta di Livenza o comunque a affilare le armi in vista di quelli successivi”.
    Motta di Livenza dovrebbe schierare il neoacquisto Alessio Alberini, lo scorso anno a Prata (A3) e prima ancora a Cantù e Alessano in A2, in regia, in diagonale con Kristian Gamba, atleta con un trascorso al Club Italia. In banda dovrebbero giocare Roberto Pinali e Riccardo Scaltriti, entrambi cresciuti nel settore giovanile di Modena ed entrambi con trascorsi in serie A2, mentre al centro il tecnico Giuseppe Lorizio dovrebbe puntare sul giovane Enrico Basso, scuola Treviso, e su Alessandro Arienti, con Leonardo Battista, per anni a Castellana Grotte in A2, nel ruolo di libero. Francesco Conci dovrebbe rispondere con Filippo Pizzini al palleggio, Alberto Cavasin opposto, Alberto Pol e Stefano Bonatesta in banda, Alessandro Acuti e Francesco Simoni al centro, Gabriele Lambrini libero. Un assetto che potrà mutare in virtù degli inserimenti di Depalma in regia e Coser al centro.
    Delle sei gare in programma nella seconda giornata del girone bianco una si disputerà sabato sera e tre domenica. Sono state rinviate le sfide Macerata–Torino e Montecchio-Prata, poiché alcuni atleti marchigiani e friulani sono risultati positivi al test Covid-19.
    Arbitreranno l’incontro di Motta di Livenza Piera Usai di Cagliari e Michele Marconi di Pavia. Sarà possibile seguire l’andamento dell’incontro in live streaming collegandosi al sito www.legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO