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    F1, Horner: “Mercedes imprendibile, ma Verstappen merita il titolo”

    ROMA – Ancora un week end, poi la Formula 1 avrà il suo campione. L’ultimo atto ad Abu Dhabi poi questo mondiale caratterizzato dalla rivalità fra Lewis Hamilton e Max Verstappen avrà un epilogo. Nelle ultime gare la Mercedes dell’inglese è stata superiore portando il sette volte campione del mondo a vincere quattro appuntamenti di seguito, con l’olandese costretto ad accontentarsi del secondo posto. Lo stesso Christian Horner, team principal della Red Bull, intervenuto nel podcast F1 Nation, ha sottolineato la forza della scuderia rivale: “La Mercedes ha la vettura migliore, ma se c’è un pilota che merita questo mondiale, quello è Max Verstappen. Non è ancora finita e lui è un guerriero: ha guidato in maniera eccezionale e lui per me è il pilota dell’anno”.
    Horner incorona Verstappen
    Horner però non si arrende e promette battaglia nell’ultimo atto di Abu Dhabi: “Combatteremo, nella prossima gara attaccheremo con tutto quello che abbiamo. E se non dovessimo vincere, non sarà di certo perché non ci avremo provato”. Il team principal della Red Bull ha poi elogiato la power unit della Mercedes: “Il motore rende Hamilton imprendibile. Non penso che le persone si stiano rendendo conto di cosa sta facendo Max con questa macchina, è tutto merito suo”, conclude Horner pronto a dare battaglia per portare a casa il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Mercedes superiore, ma Verstappen merita il mondiale”

    ROMA – Una gara ancora, poi la Formula 1 decreterà il proprio campione. Un modiale, quello 2021, caratterizzato dalla feroce rivalità fra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Nelle ultime gare la Mercedes dell’inglese è stata superiore portando il sette volte campione del mondo a vincere le ultime 4 gare disputate con l’olandese costretto ad accontentarsi di finire dietro il rivale. Lo stesso Christian Horner, team principal della Red Bull, intervenuto nel podcast F1 Nation, ha sottolineato la forza della scuderia rivale: “La Mercedes ha la monoposto migliore, ma se c’è un pilota che merita questo mondiale, quello è Max Verstappen. Non è ancora finita e lui è un combattente: ha guidato in maniera eccezionale e lui per me è il pilota dell’anno”.
    Hamilton sempre imprendibile
    Horner è tornato poi sulla power unit della Mercedes: “Il motore di Hamilton lo rende imprendibile. Non penso che le persone si stiano rendendo conto di cosa sta facendo Max con questa macchina, è tutto merito suo”. Infine una battuta sulla prossima decisiva gara, quella che ad Abu Dhabi assegnerà il mondiale: “Combatteremo, nella prossima gara attaccheremo con tutto quello che abbiamo. E se non dovessimo vincere, non sarà di certo perché non ci avremo provato”, conclude Horner. LEGGI TUTTO

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    F1, Mathias Lauda: “Horner e Wolff infantili. Piloti più maturi di loro”

    ROMA – Il botta e risposta fra Chris Horner e Toto Wolff nei giorni successivi al GP del Qatar, dove Lewis Hamilton ha trionfato su Max Verstappen, ha fatto a lungo parlare e probabilmente lo farà ancora. Una scaramuccia che ha scatenato anche la reazione di Matthias Lauda, figlio dell’iconico pilota morto nel 2019. Il 40enne, attualmente impegnato nel Mondiale di endurance con l’Aston Martin, ha infatti rilasciato all’emittente austriaca “ServusTV” alcune dichiarazioni che bollano come “infantile” il bisticcio fra i team principal di Red Bull e Mercedes.
    Il commento di Lauda jr.
    “Penso che i piloti siano più maturi dei loro team principal – ha detto Mathias Lauda -. Max e Lewis non hanno avuto grandi problemi durante la stagione, neanche dopo l’incidente di Silverstone. A differenza loro, Horner e Wolff si stanno dimostrando infantili”, le parole del figlio del leggendario Niki Lauda che ha voluto dire la sua sulla sfida che sta infiammando il mondiale di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Lauda junior: “Horner e Wolff? Infantili. Più maturi Max e Lewis”

    ROMA – Non è passato inosservato il botta e risposta fra Chris Horner e Toto Wolff nei giorni successivi al GP del Qatar, dove Lewis Hamilton ha trionfato su Max Verstappen. E non ha lasciato indifferente neppure Matthias Lauda, figlio dell’iconico pilota deceduto nel 2019. Il 40enne, attualmente impegnato nel Mondiale di endurance con l’Aston Martin, ha rilasciato all’emittente austriaca “ServusTV” alcune dichiarazioni che etichettano come “infantile” la querelle fra i team principal di Red Bull e Mercedes.
    Il commento di Lauda jr.
    “Penso che i piloti siano più maturi dei loro team principal – ha dichiarato Mathias Lauda. Max e Lewis non hanno avuto grandi problemi durante la stagione, neanche dopo l’incidente di Silverstone. A differenza loro, Horner e Wolff si stanno dimostrando infantili”. E forse non è un caso che il figlio del leggendario Niki Lauda abbia affidato queste frasi a “ServusTV”. La rete austriaca, infatti, è dal 2007 controllata dal gruppo Red Bull, il quale probabilmente mira a stemperare i toni della polemica, specie anche dopo le dichiarazioni di Helmut Marko, consigliere della stessa Toro Rosso, che non ha esitato a bollare la FIA come “incompetente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner parteciperà a un corso per commissari FIA

    ROMA – Christian Horner si è scusato in Qatar per le sue frasi contro gli steward. Tuttavia, per il team principal della Red Bull questo non era sufficiente e per questo si è offerto per partecipare ai corsi FIA, al via a febbraio prossimo, che tratteranno della preparazione dei commissari internazionali. Nel frattempo i funzionari di gara hanno già accettato “senza riserve” le scuse del britannico, che aveva apostrofato come “canaglia” lo steward che ha esposto la doppia bandiera gialla. “Mi scuso se ho offeso qualcuno, non era mia intenzione farlo”, ha confessato Horner domenica dopo la fine della gara e dopo aver ricevuto un richiamo ufficiale.
    Horner contro il marshal: la ricostruzione
    Tutto nasce da sabato, quando a Losail Max Verstappen e Lewis Hamilton si giocano la terzultima pole position della stagione, vitale per il titolo. A tempo quasi scaduto, l’ala anteriore dell’Alpha Tauri di Pierre Gasly tocca i dissuasori nell’ultima curva e la gomma anteriore destra scoppia. Il pilota francese a questo punto non può rientrare ai box e si accosta sulla parte destra del rettilineo finale. Come conseguenza di ciò, il commissario espone la doppia bandiera gialla, che indica ai piloti di ridurre sensibilmente la velocità della priopria monoposto e di non sorpassare. A questo punto Verstappen passa sul rettilineo senza alzare il piede, violando il regolamento. Nel mentre Christian Horner va su tutte le furie, se la prende con lo stesso steward dandogli del “rogue” (appunto “canaglia”) e Verstappen prende una penalità di 5 posizioni in griglia. Il giorno dopo la FIA dirama una nota in cui ufficializza le scuse – accettate – di Horner, che frequenterà il corso della Federazione per commissari internazionali nei primi di febbraio. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner fa ammenda: parteciperà a un corso per commissari internazionali

    ROMA – Christian Horner ha fatto ammenda in Qatar per le sue frasi contro gli steward. Tuttavia, per il team principal della Red Bull questo non è stato abbastanza e perciò si è offerto per partecipare ai corsi FIA, al via a febbraio prossimo, che riguarderanno la preparazione dei commissari internazionali. Nel frattempo i funzionari di gara hanno già accettato “senza riserve” le scuse del britannico, che aveva apostrofato come “canaglia” lo steward che ha esposto la doppia bandiera gialla. “Mi scuso se ho offeso qualcuno, non era mia intenzione farlo”, ha confessato Horner domenica dopo la bandiera a scacchi e dopo aver ricevuto un richiamo formale.
    Caos Horner: la ricostruzione
    Tutto parte da sabato, quando a Losail Max Verstappen e Lewis Hamilton si giocano la terzultima pole position della stagione, cruciale per il titolo. A tempo quasi scaduto, l’ala anteriore dell’Alpha Tauri di Pierre Gasly tocca il cordolo nell’ultima curva e la gomma anteriore destra scoppia. Il pilota francese a questo punto non può rientrare ai box e si accosta sulla parte destra del rettilineo finale. Come conseguenza di ciò, il commissario espone la doppia bandiera gialla, che obbliga i piloti a ridurre sensibilmente la velocità della priopria monoposto e a non sorpassare. A questo punto Verstappen passa sul rettilineo senza alzare il piede violando il regolamento. Nel mentre Christian Horner va su tutte le furie, se la prende con lo stesso steward dandogli del “rogue” (appunto “canaglia”) e Verstappen prende una penalità di 5 posizioni in griglia. Il giorno dopo la FIA dirama un comunicato in cui certifica le scuse – accettate – di Horner, che prenderà parte al corso della Federazione per commissari internazionali nei primi di febbraio. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi e il rimbrotto su Horner: “Frasi contro steward inaccettabili”

    ROMA – La furia, poi l’ammenda e ora il rimbrotto da parte di Michael Masi. Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha certamente passato un GP del Qatar sereno. Nelle qualifiche di sabato si era infatti inalberato contro gli steward del Gran Premio per aver esposto la doppia bandiera gialla, che Verstappen ha ignorato, ricevendo una penalità che potrebbe costargli il mondiale. Horner aveva dato della “canaglia” al commissario di percorso, insinuando che la sanzione all’olandese fosse un “regalo alla Mercedes”. Masi è tornato sull’argomento e ha redarguito il numero uno della Red Bull: “Sono frasi inaccettabili. Christian si è scusato e non intendeva offendere nessuno, ma non si dovrebbe attaccare nessuno, a maggior ragione i volontari”.
    Masi: “Niente F1 se non ci sono steward”
    Michael Masi ha continuato così a prendere le difese degli steward: “In migliaia ogni weekend dedicano il loro tempo libero al nostro sport. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile e li difenderò sui circuiti di tutto il mondo: certe frasi non sono accettabili. Il commissario di percorso ha preso la decisione di esporre la doppia bandiera gialla per la sicurrezza dei piloti. Penso che nessuno debba essere criticato quando pensa alla salvaguardia altrui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi bacchetta Horner: “Contro steward frasi inaccettabili”

    ROMA – La rabbia, poi le scuse e ora il rimprovero da parte di Michael Masi. Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha certamente vissuto un GP del Qatar sereno. Nelle qualifiche di sabato si era infatti scagliato contro gli steward del Gran Premio per aver esposto la doppia bandiera gialla, che Verstappen ha ignorato, ricevendo una penalità che potrebbe costargli il mondiale. Horner aveva dato della “canaglia” al commissario di percorso, insinuando che la sanzione all’olandese fosse un “regalo alla Mercedes”. Masi è tornato sull’argomento e ha redarguito il numero uno della Red Bull: “Sono frasi inaccettabili. Christian si è scusato e non intendeva offendere nessuno, ma non si dovrebbe attaccare nessuno, a maggior ragione i volontari”.
    Masi: “Senza volontari niente F1”
    Michael Masi ha continuato così a difendere gli steward: “In migliaia ogni weekend dedicano il loro tempo libero al nostro sport. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile e prenderò le loro difese sui circuiti di tutto il mondo: certe frasi non sono accettabili. Il commissario di percorso ha preso la decisione di esporre la doppia bandiera gialla per la sicurrezza dei piloti. Penso che nessuno debba essere criticato quando pensa alla salvaguardia altrui”. LEGGI TUTTO