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    Holger Rune sconfigge Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Roma avrà un nuovo vincitore nel singolare maschile

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è entrato in campo con la convinzione assoluta di poter vincere, indipendentemente da chi fosse dall’altra parte della rete. E ha dimostrato ancora una volta il perché, con una performance straordinaria che ha portato alla sconfitta di Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Questa è una fase in cui il numero uno al mondo non perdeva in questo torneo dal 2013. Infatti, è solo la quarta volta nella sua carriera che Djokovic esce così ‘presto’ dal Foro Italico.
    A soli 20 anni, Rune ha ripetuto la vittoria che aveva ottenuto contro Djokovic nella finale del Masters 1000 di Parigi Bercy – ora conduce nel head to head con il serbo – questa volta con il punteggio di 6-2, 4-6 6-4. Durante l’incontro, ha dovuto affrontare una controversia e un momento in cui è stato penalizzato. Infatti, Mohamed Lahyani ha erroneamente valutato una palla che sarebbe stata fuori e l’avrebbe portato sul 3-3 nel secondo set, un errore che ha spinto Djokovic a conquistare il secondo parziale. Tuttavia, quel secondo set si è concluso solo dopo un’interruzione di un’ora causata dalla pioggia, con il match che è ripreso con Rune in svantaggio 4-5 e 0-30 con il servizio a disposizione. Djokovic è stato implacabile nel chiudere immediatamente e la logica suggeriva che il serbo avrebbe preso il controllo del punteggio.
    Ma non è stato così. Rune ha mantenuto la calma e ha ripreso a giocare un tennis tatticamente vicino alla perfezione per dominare il terzo set e risolvere l’incontro. Ora si trova in semifinale, in attesa di Casper Ruud o Francisco Cerundolo.Roma da questo pomeriggio, con l’uscita di Novak Djokovic, avrà un vincitore inedito: infatti nel singolare maschile, con i tennisti rimasti ancora in corsa, nessuno ha mai conquistato il torneo romano.
    ATP Rome Novak Djokovic [1]262 Holger Rune [7]646 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-4 → 1-4H. Rune40-30 40-40 A-400-3 → 0-4N. Djokovic 0-15 0-30 15-300-2 → 0-3H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-154-2 → 5-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 df 40-152-5 → 2-6N. Djokovic 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-400-0 → 0-1
    4 ACES 33 DOUBLE FAULTS 247/77 (61%) FIRST SERVE 44/78 (56%)29/47 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 34/44 (77%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 17/34 (50%)5/10 (50%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1310/44 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/47 (38%)17/34 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 5/10 (50%)13 RETURN GAMES PLAYED 1321/36 (58%) NET POINTS WON 10/18 (56%)22 WINNERS 2635 UNFORCED ERRORS 1543/77 (56%) SERVICE POINTS WON 51/78 (65%)27/78 (35%) RETURN POINTS WON 34/77 (44%)70/155 (45%) TOTAL POINTS WON 85/155 (55%) LEGGI TUTTO

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    Rune avanza a Roma: il prossimo duello è con Fognini, la sfida è servita: “È un grande giocatore e devo rimanere concentrato e godermi il momento”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune si è imposto al suo debutto al Masters 1000 di Roma, vincendo contro Arthur Fils con un secco 6-3 6-3. Ora Rune dovrà misurarsi con un avversario di gran lunga più esperto e che giocherà in casa. Stiamo parlando del nostro Fabio Fognini, con il quale si è confrontato lo scorso anno al Masters 1000 del Canada, con il danese che ne uscì vincitore. Tuttavia, questa volta le condizioni saranno differenti, con Fabio che giocherà davanti al pubblico di casa e che, si prevede, riceverà un massiccio sostegno.
    Il duello si preannuncia carico di tensione, tra due giocatori che non mancano di personalità e carattere. Dopo la sua vittoria contro Fils, Rune ha parlato della sfida imminente: “Sarà selvaggia. È fantastico perché è di questo che si tratta il tennis, è ciò che porta il tennis ad un altro livello. Sono molto emozionato”.
    Inoltre, il danese ha commentato l’atmosfera che si respirerà durante la partita: “È normale quando giochi contro un giocatore che gioca in casa. Fabio è un giocatore molto esperto nel circuito da molti anni e devo essere preparato. È un grande giocatore e devo rimanere concentrato e godermi il momento, perché presumo ci sarà molto pubblico e un’atmosfera grandiosa. Ma questo è ciò che amo del tennis e sarà divertente”.
    Il match si preannuncia quindi intenso e coinvolgente. Rune dovrà sfruttare al meglio la sua forma fisica e la sua determinazione per affrontare Fognini, un avversario di valore che giocherà con il vantaggio del pubblico amico.Ricordiamo che l’incontro sarà trasmesso in diretta e sarà possibile seguirlo anche in streaming. LEGGI TUTTO

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    McEnroe: “Rune deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”

    John McEnroe

    Il carattere a dir poco spiccato e spigoloso di Holger Rune sta sempre più venendo alla luce, crescendo di pari passo alla sua forza in campo e popolarità, e questo in più occasioni non lo ha reso affatto gradito al pubblico presente sugli spalti. Ne ha parlato lui stesso di recente, affermando di esser molto più tranquillo nella vita di tutti i giorni, ma che allo stesso tempo è convinto del fatto che un po’ di litigiosità lo possa aiutare a reagire dalle situazioni difficili. A Monte Carlo il suo atteggiamento irascibile ha provocato una forte reazione degli spettatori, con un teatrino tutt’altro che piacevole nella partita contro Jannik Sinner. Una situazione che ha scosso il mondo della racchetta e ha provocato un commento da parte del “massimo esperto” della materia, John McEnroe, super campione statunitense che ai suoi tempi ha elevato la litigiosità in campo ad arte.. Secondo l’indimenticabile newyorkese, Rune deve smetterla di esagerare durante le partite, perché quest’atteggiamento finirà per rivoltarsi contro di lui e gli creerà non pochi problemi. L’ha affermato nel corso del podcast “Holding Court” del fratello Patrick.
    “L’ho già detto in passato, lo ripeto adesso, è difficile essere un vero stronzo in campo e vivere sul tour Pro del tennis, ok? È possibile farlo, ma finisci per vivere un’esistenza molto solitaria, contro tutto e tutti”, afferma John. “A Rune piace prendere in giro, coinvolgere la folla, stuzzicare ed esasperare gli animi, ma lo fa in un modo che finisce per irritare i suoi avversari. Certamente irrita la folla. Quindi quello che sta succedendo è che sta sviluppando una reputazione, e poi non è mica facile togliersela di dosso… Tutto questo potrebbe finire per non aiutarlo affatto. Deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”.
    Oltre a questo consiglio, McEnroe crede fermamente nel potenziale sportivo del danese, a suo dire già molto pericoloso alla prossima edizione di Roland Garros: “Penso che Rune sia una minaccia per tutti, può fare dei seri “danni” allo Slam francese quest’anno. Il ragazzo ha un talento straordinario, porta un sacco di energia in campo. Penso che sia quasi già pronto per vincere i Major. Quest’anno? Potrebbe farcela, ma soffre un po’ di alti e bassi nel corso delle partite. L’abbiamo visto giocare grandi tornei e grandi partite. Sul match secco può battere tutti, uno Slam se riuscirà a cancellare i troppi up and down”.
    Un consiglio che viene davvero “dall’alto”, visto che nessuno meglio di SuperBrat (monellaccio, uno dei soprannomi più celebri di McEnroe) è stato in grado di discutere durante gli incontri contro il mondo intero, riuscendo a restare concentrato e vincente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Holger Rune festeggia il suo 20° compleanno al Masters 1000 di Madrid

    Holger Rune nella foto

    La vita di un tennista non si ferma mai e ci sono momenti speciali che devono essere vissuti in pieno torneo. È quanto è accaduto a Holger Rune in questo Masters 1000 di Madrid, poiché è stato proprio durante la competizione che ha salutato gli anni da “teen” per festeggiare il suo 20° compleanno.
    Feliciano López, direttore del torneo, non ha voluto lasciare che la data passasse inosservata e ha deciso di organizzare una piccola festa per Rune, con champagne e torta, come si conviene in queste occasioni. Tra gli “ospiti” c’erano la madre di Rune e Patrick Mouratoglou, che si è fatto trovare vicino a Rune in questo momento speciale. Questa domenica è il momento di tornare al lavoro al Mutua Madrid Open, con Rune che affronterà Alejandro Davidovich Fokina nel terzo turno.
    Il Masters 1000 di Madrid è un evento cruciale nel calendario del tennis professionistico e, per Holger Rune, questa edizione sarà sicuramente indimenticabile. Oltre alla sfida sportiva, il torneo ha segnato un’importante transizione nella sua vita personale. Ora, da giovane adulto, Rune continuerà a cercare di conquistare il suo posto nel panorama internazionale del tennis. LEGGI TUTTO

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    Da Madrid: Alexander Zverev finisce all’1-30 del mattino dopo essere stato vicino alla sconfitta. Rune si salva contro Bublik dopo aver annullato match point

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Assolutamente folle. Alexander Zverev sembrava avviato verso un’altra delusione, questa volta in un torneo dove ha un’ottima tradizione vincente, ma il fatto è che il tedesco si è ripreso in tempo per battere Roberto Carballes Baena. Molta tensione, molta sofferenza e molte ore sono stati necessari, finché Sascha non è riuscito a compiere una rimonta per raggiungere il terzo turno.
    Il due volte campione del Mutua Madrid Open, finalista lo scorso anno, ha sconfitto lo spagnolo con punteggi di 6-7(6), 7-5 6-0, in 3 ore e 25 minuti, in un incontro che si è concluso molto vicino all’1:30 del mattino in Spagna. Questo diventa ancora più significativo se si tiene conto del fatto che Zverev si è trovato in svantaggio di un break sul 4-3 nel secondo set, momento in cui si è aggrappato alla partita e non ha mai mollato. Alexander Zverev si assicura così l’accesso al terzo turno e ora si confronterà con il francese Hugo Grenier per cercare di avanzare agli ottavi di finale, dove incontrerà Carlos Alcaraz o Grigor Dimitrov.
    Alexander Bublik afferma sempre di odiare la terra battuta, ma la verità è che è stato a un solo punto dall’ottenere una vittoria clamorosa contro Holger Rune nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il kazako sembrava disinteressato nel primo set, persino con una serie da sotto, ma ha iniziato a lottare e ha avuto un match point nel tie-break del terzo set, cedendo per 6-1, 4-6 e 7-6(9). Per Rune, il prossimo avversario sarà Alejandro Davidovich Fokina.Uno degli altri momenti salienti della giornata è stato il ritorno di Sebastian Korda (28°), che ha gareggiato per la prima volta da quando si è infortunato all’Australian Open. Il tennista statunitense ha mostrato segni naturali di ruggine, finendo per cedere a Hugo Grenier (128°) in due set combattuti, con i parziali 7-6(5) 7-6(7), in 2h21.Chi ha lasciato sfuggire una chiara opportunità di ottenere una grande vittoria è stato Richard Gasquet. Il veterano francese, numero 43 del mondo, ha perso contro Hubert Hurkacz (15°), per 6-7(9), 6-4 7-5, nonostante avesse guidato per 5-2 nel terzo set. Gasquet ha perso gli ultimi cinque giochi dell’incontro e il polacco ha completato la sorprendente rimonta per affrontare Borna Coric nel terzo turno. LEGGI TUTTO

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    Rune: “Sono molto competitivo. Ma fuori dal campo non sono presuntuoso”

    Holger Rune a Monte Carlo

    Gli appassionati italiani hanno ancora negli occhi la dura battaglia disputata a Monte Carlo tra Jannik Sinner Holger Rune. Una semifinale nella quale il danese è riuscito a rimontare lo svantaggio di un primo set dominato dall’azzurro, scuotendosi anche grazie ad una forte reazione contro il pubblico, schierato quasi interamente contro di lui. “Benzina per alimentare il mio tennis” disse a caldo il classe 2003 di Gentofte, poi battuto nel match per il titolo da Andrey Rublev.
    Rune ha rilasciato una lunga intervista al collega Jannik Schneider per Tennis Majors, nella quale si è soffermato proprio su quel match e sul proprio atteggiamento in campo. Holger afferma di esser pronto a sfruttare l’energia di un pubblico avverso per ribaltare situazioni negative, ma in realtà crede di esser un ragazzo molto tranquillo nella vita di tutti i giorni, diverso da quel che mostra in partita. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista.
    “Se affronti un ragazzo del posto e (Jannik) Sinner ha molti fan lì, è piuttosto dura. Non importa quello che fai, urleranno per lui. O lo accetti e ti ritroverai in una situazione difficile o combatti contro di essa. Ho perso il primo set 6-1 e ho pensato “Oh mio Dio, non posso continuare così”. Dovevo trovare una soluzione per rientrare in partita. E attraverso quell’energia l’ho trovata, l’ho trovata davvero” afferma Rune. “Nella partita contro Sinner ho usato alcune emozioni negative come carburante e sono riuscito a giocare molto meglio. Nella maggior parte dei casi, direi che gioco meglio quando sono calmo e mostro emozioni positive. Ma per partite come questa, quando non sei al meglio, soprattutto contro avversari bravi come Sinner, devi trovare un modo. Se non lo fai, perderai”.
    Rune conferma di esser un grande fan dei film di James Bond, ma non si paragona alla presuntuosità del personaggio: “Sì, sono un fan da un po’. È passato un po’ di tempo dall’uscita dell’ultimo film, ma lo guardo ancora di tanto in tanto. Ma non credo di essere arrogante. Sono un ragazzo con i piedi per terra. In campo sono diverso, penso solo che sia perché metto così tanta passione in quello che faccio. Sono molto competitivo. Ma quando sono fuori dal campo non sono così, non sono presuntuoso”.
    Per il danese, è positivo quando in un match c’è un po’ di “pepe”, o almeno viene fuori la personalità dei giocatori, diventa più interessante per gli spettatori: “Per il pubblico e per guadagnare anche nuovi fan, è bello avere personalità forti e partite nelle quali vengono fuori un po’ di contrasti. Deve accadere qualcosa in più del solo giocare, i fan ammirano lo sport ma anche i personaggi. Se riesci a mostrarlo fino a un certo punto, allora è una cosa positiva per lo sport”.
    Holger è uno dei giocatori che cerca di rispondere personalmente ai fan via social: “Sì, lo faccio ancora. Ovviamente dopo lunghi tornei e quando ho molto lavoro da svolgere, è più difficile. Quando ho avuto il tempo ero più che felice di farlo, è stimolante rispondere alle loro domande. Spero di continuare così”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Andrey Rublev conquista il suo primo Masters 1000 in carriera dopo una rimonta incredibile nel terzo set. Rune era avanti per 4 a 1 e palla per il 5 a 1 nel terzo set

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev ha vissuto domenica la giornata più importante della sua carriera, aggiudicandosi il prestigioso torneo Masters 1000 di Monte Carlo, il suo primo titolo Masters 1000 in assoluto.Il tennista russo ha messo in scena una rimonta incredibile nel terzo e decisivo set, superando Holger Rune con il punteggio di 5-7, 6-2 7-5, dopo 2 ore e 35 minuti di un incontro molto emozionante.Nel terzo set, Rublev è stato molto vicino alla sconfitta, ma è riuscito a sopravvivere e recuperare uno svantaggio di 1-4 e *30-40, vincendo poi sei degli ultimi sette giochi.Questo è il tredicesimo titolo in carriera per il russo, ma, come detto, il primo in un Masters 1000. Rublev rimane al sesto posto del ranking ATP con cui ha iniziato la settimana, tuttavia, si avvicina alla stagione sulla terra battuta con una grande dose di motivazione.
    Il successo a Monte Carlo rappresenta un traguardo importante per Rublev, che conferma il suo talento e le sue ambizioni. Dopo questo trionfo, il tennista russo si prepara a continuare a dare il massimo per affrontare al meglio la stagione sulla terra battuta con maggiore consapevolezza dei suoi mezzi.
    ATP Monte-Carlo Holger Rune [6]725 Andrey Rublev [5]567 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 5-7H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df5-5 → 5-6A. Rublev 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4H. Rune 0-15 df 0-30 0-40 df 15-404-2 → 4-3A. Rublev 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2H. Rune 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace3-1 → 4-1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1H. Rune 0-15 df 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 15-0 40-15 ace 40-302-5 → 2-6H. Rune 0-15 df 0-30 0-40 df2-4 → 2-5A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4H. Rune 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3A. Rublev 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-406-5 → 7-5H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5A. Rublev 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-404-4 → 5-4A. Rublev 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 4-3A. Rublev 0-15 0-30 0-40 15-403-2 → 4-2H. Rune 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 3-2A. Rublev 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2H. Rune 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1A. Rublev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df 40-40 A-401-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0
    6 ACES 59 DOUBLE FAULTS 456/112 (50%) FIRST SERVE 47/95 (49%)40/56 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 35/47 (74%)21/56 (38%) 2ND SERVE POINTS WON 25/48 (52%)13/19 (68%) BREAK POINTS SAVED 4/8 (50%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1612/47 (26%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/56 (29%)23/48 (48%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 35/56 (63%)4/8 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 6/19 (32%)16 RETURN GAMES PLAYED 1613/26 (50%) NET POINTS WON 14/22 (64%)32 WINNERS 3049 UNFORCED ERRORS 2361/112 (54%) SERVICE POINTS WON 60/95 (63%)35/95 (37%) RETURN POINTS WON 51/112 (46%)96/207 (46%) TOTAL POINTS WON 111/207 (54%) LEGGI TUTTO

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    Il dato di precocità che unisce Rune alle grandi leggende del tennis

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune non ha iniziato la stagione al livello che ci si aspettava, ma ha già recuperato la fiducia e nell’ATP Masters 1000 di Montecarlo si è riconfermato come uno dei grandi nomi del presente e del futuro.
    Dopo la sua vittoria in semifinale contro Jannik Sinner, il danese ha raggiunto una nuova finale di un Masters 1000 e ha eguagliato Novak Djokovic in finali di questo tipo di eventi senza aver raggiunto i 20 anni. Una statistica che vede al primo posto Rafa Nadal con sette e dove compaiono anche nomi come Carlos Alcaraz, Andrei Medvedev e Andre Agassi.
    Si sono qualificati nella finale di diversi Masters 1000 prima di festeggiare il loro 20esimo compleannoNadal – 7 finalesMedvedev – 3 finalesAlcaraz – 3 finalesAgassi* – 2 finalesDjokovic – 2 finalesRune – 2 finales
    ✍️Agassi aveva giocato una finale a Roma prima del 1990 LEGGI TUTTO