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    Una superlativa Hermaea fa il colpaccio in casa della Omag-MT

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa il colpaccio: con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, le aquile tavolarine sbancano il campo della vice capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano e reagiscono alla grande dopo due sconfitte (l’ultima solo 48 ore prima nel recupero con Sassuolo). Il sestetto di Guadalupi è stato protagonista di una prova tanto orgogliosa quanto ordinata tatticamente, e ha portato a casa con pieno merito tre punti cruciali che consentono di raggiungere quota 29 in classifica. Le galluresi si esprimono al meglio con Allasia a imbeccare le compagne, distribuendo perfettamente il gioco. Top scorer Renieri con 17 punti, mentre Caforio, eletta MVP, è stata impeccabile in seconda linea. In casa Omag-Mt non basta la buona verve di Coulibaly e Mazzon a spostare l’ago della bilancia a proprio favore.  La croanaca:La Omag-MT schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Mazzon e Ceron, in banda Brina e l’ex Coulibaly. Il libero è Bonvicini. L’Hermaea risponde con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa centrali, Maruotti e Miilen in zona quattro e Caforio nel ruolo di libero. Le padrone di casa tentano un primo strappo con l’ace di Brina che vale il 6-2. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea cresce rapidamente e, con un prodigioso break di 5 punti propiziato dal turno in battuta di Gerosa, si porta al comando nel punteggio toccando anche il più 3 (14-17). Barbolini chiama a rapporto la sua squadra, che reagisce in maniera tardiva. Le olbiesi, allora, scavano il solco sul 16-21 e poi si difendono con lucidità dagli ultimi assalti avversari. Miilen, a suon di pallonetti, beffa il muro di casa e consegna il primo set alla sua squadra (22-25).   Le galluresi si esprimono con personalità anche nella prima parte del secondo set e vanno avanti sul 3-8 con l’attacco vincente di Maruotti. La Omag risponde e torna sul meno 1 (12-13 dopo il primo tempo di Mazzon), ma l’Hermaea non si scompone: Caforio e compagne difendono con grande efficacia e, pian piano, incrementano il loro vantaggio. Barbolini spende il timeout sul meno 5 (14-19), ma il finale è dominato dall’Hermaea, che chiude senza fatica sul 16-25 (punto conclusivo messo a terra da Renieri). L’attesa reazione di San Giovanni in Marignano arriva in avvio di terzo set (subito 9-3). L’Hermaea fa ricorso alla panchina, con Severin in regia al posto di Allasia e Formaggio in banda per Maruotti, e gli effetti sono positivi: le biancoblù risalgono la china fino al meno 2 (18-16), Mazzon, però, ricaccia indietro le aquilotte con due precisi attacchi in fast. L’Hermaea non riesce più a rientrare, allora la Omag si prende la palla set con Ceron e la sfrutta al primo tentativo sull’attacco out di Miilen (25-19). Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio: le due squadre vanno a braccetto fino a quota 8, poi l’Hermaea piazza il primo break e va sul più 2 con l’ace di Miilen (8-10). Coulibaly ricuce subito lo strappo e la sfida torna sui binari del punto a punto. Le due difese si superano e gli scambi sono sempre lunghissimi: sul 18 pari Barbolini chiede il timeout, ma al rientro in campo regna ancora l’incertezza. L’Hermaea gioca con convinzione e si prende la palla set con il block out di Miilen. Coulibaly non è d’accordo e prolunga la sfida ai vantaggi. Qui, dopo una serie di botta e risposta, hanno ragione le hermeine, che si prendono i meritati tre punti grazie al muro di Barbazeni su Brina per il 25-27. Giorgia Caforio: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, avevamo ancora sulle gambe la stanchezza dovuta all’impegno di due giorni fa a Sassuolo. Nonostante questo siamo scese in campo consapevoli di poter dire la nostra, e fin dall’inizio abbiamo giocato con entusiasmo. Siamo state brave nella fase muro difesa e anche nel fondamentale della battuta, che ci ha permesso di mettere pressione sui loro attaccanti. Abbiamo accusato un calo nel terzo set, ma credo sia comprensibile dopo tutte queste partite ravvicinate, e nel quarto siamo state puntuali nel riprendere il filo del discorso. Il risultato ci rende felici e premia l’impegno che tutto il gruppo sta dimostrando“. Dino Guadalupi: “Per noi era importante tornare a giocare a questi livelli. Io credo che oggi abbiamo veramente dovuto dare il massimo e forse siamo andati anche oltre quello che facciamo di solito per poter riuscire a fare un risultato del genere. Dall’altra parte non so, rispetto alla prestazione solita, cosa si potevano aspettare di più. Sicuramente ho visto che forse il numero di errori, nel momento in cui abbiamo fatto molto bene alcune cose muro-difesa, sono aumentati.  Sono partite molto equilibrate queste, dove la parte emotiva fa tantissimo. Tutti sono a caccia di punti e in queste ultime gare non si può abbassare la guardia. Noi abbiamo passato un periodo molto difficile prima di questa partita, difficile nel senso che la pausa dovuta al Covid ci ha tolto parecchie sicurezze e molta condizione. Questo calendario così fitto non ci aveva dato l’opportunità di avere un rendimento costante. Oggi siamo stati in partita per tutta la gara“. Stefano Manconi (presidente Omag-MT): “È una partita che avevamo anche iniziato bene perché siamo andati inizialmente in vantaggio 10-7 regalando anche qualcosa. Poteva essere anche un vantaggio un po’ più ampio.  Bisogna dire che Olbia ha fatto un’ottima partita soprattutto in difesa, coperture e ha toccato anche tanti palloni a muro. Quindi Olbia sicuramente ha molti meriti. Da parte nostra c’è un po’ il demerito di essere rientrati in campo con la paura di fare certe cose e lo si è visto a partire dalla battuta. Noi sappiamo battere in modo molto più aggressivo e incisivo. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto e la conseguenza è stata che il loro libero, che sapevamo essere un libero ottimo per la categoria, andava evitato e invece ha ricevuto 34 palloni, che sono un’enormità per un libero e dovevamo evitare. In più abbiamo anche battuto molto spesso piano su questo libero, quindi c’è un po’ quel rammarico, e siamo un po’ ricaduti nel nostro difetto di non fare le cose con il braccio sciolto e l’aggressività che ci contraddistingue. Insomma, è un passo falso pesante in questo momento perché ci compromette di molto a mio avviso il secondo posto, ma con i risultati delle altre cominciano ad essere a rischio anche il terzo e il quarto. Visti i risultati di Busto e Sassuolo il rischio di non arrivare nelle prime quattro diventa abbastanza elevato“. Omag-MT S.Giovanni in Marignano-Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 16-25, 25-19, 25-27)Omag-MT S.Giovanni in Marignano: Mazzon 14, Turco, Brina 15, Ceron 10, Bolzonetti 14, Coulibaly 13, Bonvicini (L), Aluigi 1, Biagini. Non entrate: Zonta, Ortolani, Penna. All. Barbolini. Volley Hermaea Olbia: Allasia 1, Miilen 16, Barbazeni 9, Renieri 17, Maruotti 16, Gerosa 9, Caforio (L), Formaggio 1, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Mesiano, Verrascina. Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 33′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata a data da destinarsi Assitec Sant’Elia-Hermaea Olbia

    Di Redazione Continua lo stillicidio di rinvii dovuti alla pandemia di coronavirus in Serie A2 femminile: anche la partita del Girone A tra Assitec Volleyball Sant’Elia e Volley Hermaea Olbia, prevista per domenica 23 gennaio, è stata rinviata a data da destinarsi. Il comunicato pubblicato dall’Hermaea non specifica in quale delle due squadre siano stati rilevati casi di positività al Covid-19: per entrambe si tratta del terzo rinvio consecutivo e Olbia non scende in campo addirittura dal 19 dicembre, avendo osservato il turno di riposo la settimana successiva. Sempre nel Girone A è rinviata anche Olimpia Teodora Ravenna–Seap Dalli Cardillo Aragona, mentre nel Girone B non si disputerà la gara tra Anthea Vicenza e Tecnoteam Albese Volley Como. Sono state fissate intanto le date dei primi due recuperi per l’Hermaea Olbia, che mercoledì 2 febbraio alle 20.30 riceverà la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia, mentre venerdì 18 febbraio sarà di scena a Sassuolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, definite le date dei recuperi per Brescia e Busto Arsizio

    Di Redazione Dopo i numerosi rinvii forzati, nella certezza di dover chiudere la Regular Season nella prima settimana di Marzo, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha definito le date relative ai recuperi di diverse gare del Girone A. La partita valida per la seconda del ritorno tra Banca Valsabbina Millenium Brescia e Futura Volley Giovani Busto Arsizio, originariamente prevista per il 26 dicembre, si disputerà al PalaGeorge di Montichiari mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. La trasferta in terra sarda, invece, a calendario domenica 16 gennaio per la 4° giornata di ritorno, si giocherà mercoledì 2 febbraio al Geopalace di Olbia, campo di gioco del Volley Hermaea. E’ ancora in attesa di definizione il recupero dell’incontro della Banca Valsabbina Millenium Brescia con l’Assitec Volleyball Sant’Elia che avrebbe dovuto disputarsi il 9 gennaio. Non vi sono notizie ufficiali per quanto riguarda la disputa della Finale di Coppa Italia, rimandata a data da destinarsi dopo le positività interne all’Omag San Giovanni in Marignano, ma l’indirizzo della Lega Pallavolo Serie A Femminile sembra quello di attendere la primavera. Giovedì 3 Febbraio, le ragazze della Futura Volley Giovani Busto Arsizio saranno di scena a Lanciano contro il Tenaglia Altino Volley per il recupero della 5° giornata di ritorno, mentre rimane ancora da fissare il recupero della prima giornata di ritorno, l’unico casalingo, contro la Omag-MT di San Giovanni in Marignano: probabilmente l’incontro sarà pianificato per i primissimi giorni di Marzo Rinviata a data da destinarsi la gara in programma per domenica prossima, 23 gennaio, tra Olimpia Teodora e Seap Dalli Cardillo Aragona a causa del persistere dei casi di positività al Covid registrati settimana scorsa nel gruppo squadra ravvenate. Di seguito il calendario aggiornato dei recuperi: 2ª GIORNATA RITORNOMercoledì 16 Febbraio 2022, ore 20.30Banca Valsabbina Millenium Brescia – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 4ª GIORNATA RITORNOMercoledì 2 Febbraio 2022, ore 20.30 Volley Hermaea Olbia – Banca Valsabbina Millenium Brescia 5ª GIORNATA RITORNOGiovedì 3 Febbraio 2022, ore 18.00Tenaglia Altino Volley – Futura Volley Giovani Busto Arsizio (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Talmassons: 3-0 a Olbia e pass per i quarti di Coppa Italia

    Di Redazione Prima volta per la CDA in Coppa Italia contro la squadra forse più in forma del Campionato: l’Hermaea Olbia. E l’impresa riesce alle padrone di casa: il 3 a 0 vale la qualificazione al prossimo step della competizione nazionale. Barbieri inizialmente schiera capitan NIcolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Maggipinto libero. Dopo un inizio di set equilibrato primo break con due attacchi di Obossa per Talmassons 6 a 4. Due fast di Cogliandro e un ace di Conceicao 10 a 6. Obossa imperversa in attacco 12 a 7 e primo time out per le ospiti. Avanti 19 a 14 entra Ponte per Conceicao. Anche Grigolo si fa sentire in attacco 22 a 16. Cogliandro chiude il primo set sul punteggio di 25 a 19. Secondo set con Olbia che parte decisa 3 a 0. Olbia si esalta a muro e in difesa e tiene a distanza Talmassons 6 a 3. Sono Obossa e Cogliandro a riportare la CDA in parità 8 a 8. Un muro di Olbia e un errore Talmassons sotto 11 a 9 chiama il primo timeout. Un attacco di Grigolo e un muro di Bovo sorpasso CDA 13 a 12. Un pallonetto di Obossa 16 a 13 e primo time out per Olbia. Sul 17 a 14 entra Ponte per Grigolo. Anche il muro di Talmassons c’è 19 a 15, entra Pagotto in battuta per Obossa. Sul 20 a 16 rientra Grigolo. NIcolini trova risposte positive da tutte le attaccanti 23 a 17. Due muri di Bovo chiudono il secondo set sul 25 a 20. Terzo set con Talmassons molto determinato si porta avanti 8 a 3. Avanti 11 a 7 entra Ponte per Conceicao. Grigolo 12 a 7 e primo time out per le ospiti. Uno scambio lunghissimo dimostra che la CDA non vuole fare regali 17 a 8. Sul 18 a 10 rientra Conceicao per Ponte. Sul 20 a 13 spazio a Pagotto per Obossa. Talmassons gestisce il vantaggio e Pagotto chiude il match sul 25 a 17. Pronto riscatto delle ragazze di Barbieri e storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia dove troverà la corazzata Millenium Brescia. Top score dell’incontro Obossa con 18 punti e Grigolo con 12 ma buona la prestazione di tutto il reparto offensivo. Cda Talmassons-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-20, 25-17) CDA Talmassons: Bovo, Dalla Rosa, Conceicao, Marchi, Maggipinto (L), Cantamessa, Obossa, Grigolo, Cogliandro, Pagotto, Ponte e Nicolini (K) Allenatore: Barbieri e Vice: Cinelli Volley Hermaea Olbia: Barbazeni, Allasia, Fezzi, Milen, Renieri, Minarelli, Maruotti, Caforio (L), Severin, Gerosa, Formaggio e Babatunde Allenatore: Guadalupi e Vice: Garbellini Arbitri: Ciacciò Giovanni – Giorgianni Giovanni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo dell’Hermaea che in casa batte la capolista Omag in tre set

    Di Redazione Con un’impresa da ricordare, l’Hermaea Olbia piega in tre set la Omag San Giovanni in Marignano, capolista indiscussa del Girone A del campionato di Serie A2, e si rilancia con forza dopo lo stop di Marsala. Di fronte al pubblico amico del Geopalace, le biancoblù hanno sfoderato una prova ai limiti della perfezione, dominando tutti i game a eccezione di un lievissimo sbandamento nel finale. Strepitose le prestazioni di Renieri e Babatunde, ma tutto il gruppo di Guadalupi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo cogliendo con merito un successo di grande valore per la classifica e il morale. Formazioni – Le olbiesi schierano il sestetto tipo con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Babatunde al centro, Maruotti e Miilen in banda e capitan Caforio libero. La Omag, reduce da 7 successi in fila, risponde con Turco in diagonale con Ortolani, Mazzon e Consoli al centro, Coulibaly (ex di turno) e Bolzonetti in posto 4 con Bonvicini libero. 1° SET – L’Hermaea parte con il piede sull’acceleratore, e fin dalle primissime battute mette alle corde le avversarie (4-1). San Giovanni in Marignano prova a tenere il ritmo in avvio e pareggia a 9, ma le ‘aquilotte’ beneficiano di un bel turno in battuta di Babatunde e degli attacchi vincenti di Renieri per spiccare il volo (20-17). Nel finale di set non c’è storia: l’Hermaea è inarrestabile e chiude sul 25-21 con l’ennesima prodezza di Renieri. 2° SET – A senso unico anche il secondo parziale, con le olbiesi che scappano subito sul +4 con Miilen protagonista. Barbolini le prova tutte per scatenare una reazione nella sua squadra (dentro Brina e il secondo palleggio Aluigi), ma le padrone di casa vanno a un’altra velocità e scavano il solco sul 21-17 con il muro vincente di Renieri su Coulibaly. La Omag fatica a organizzare una risposta e l’Hermaea vola sul 2-0 nel conto con due block out consecutivi trovati da Miilen. 3° SET – Il terzo set inizia ugualmente in discesa: i due ace consecutivi di Maruotti consentono all’Hermaea di volare addirittura sul +8 (12-4). La Omag, alla lunga riesce però a organizzare una reazione: dal -7 (19-11 dopo il punto chiuso da Barbazeni), le romagnole risalgono la china fino a impattare a quota 19 con Bolzonetti sugli scudi. Caforio e compagne, però, si mostrano abili anche nella gestione del momento critico, e dopo il timeout di Guadalupi riprendono a macinare gioco: Severin, con un’invenzione di seconda, si prende la prima match ball sul 24-20: San Giovanni in Marignano manda in fumo il primo assalto, ma non può nulla sull’attacco di Miilen che manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea uno dei successi più belli e inaspettati delle ultime stagioni. Hermaea Olbia-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-0 (25-21; 25-21; 25-21) Hermaea: Formaggio, Gerosa, Severin 1, Caforio L, Maruotti 8, Minarelli, Renieri 17, Miilen 12, Fezzi, Allasia 4, Barbazeni 6, Babatunde 12. Allenatore: Guadalupi Omag: Turco 1, Ortolani 8, Bonvicini L, Aluigi, Brina 3, Mazzon 8, Consoli 2, Coulibaly 7, Ceron 1, Bolzonetti 10, Biagini, Zonta. Allenatore: Barbolini Arbitri: Mazzarà e Lentini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Omag-MT vola in Sardegna per affrontare Olbia

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano va a caccia dell’ottava vittoria consecutiva in un inizio di campionato da sogno, e per farlo vola in Sardegna sul campo del Volley Hermaea Olbia. La nona giornata di Serie A2 vedrà le marignanesi, prime in classifica nel proprio girone, impegnate sul taraflex di Golfo Aranci domenica 21 novembre alle 17, contro una squadra che quest’anno ha sempre raccolto punti sul suo campo. L’ex di turno Salimatou Colibaly commenta così il momento della squadra: “Dire che sono felice è riduttivo, sono veramente fiera di questa squadra. Ad ogni allenamento alziamo l’asticella, non ci accontentiamo mai e spingiamo sempre. Questo ci porta a farlo anche in partita, i punti in palio sono sempre 3, indipendentemente da chi ci troviamo davanti. Quindi a maggior ragione affrontiamo le partite tutte allo stesso modo consapevoli dei nostri mezzi con grinta e voglia di divertirci, tutte e tredici, nessuna esclusa e questa coesione è fantastica“. La giocatrice analizza poi la gara con Olbia: “Domenica ci aspetta una sfida impegnativa. Proprio perché ho giocato li, so che andare in Sardegna è tutt’altro che una passeggiata. Tranne il libero Caforio e Jenny Barazza (anche se ora riveste un ruolo diverso) non ho giocato con nessuna delle giocatrici attuali, ma vedendo i risultati che hanno raggiunto mi sento di dire che stanno facendo un buon percorso: hanno qualche difficoltà in trasferta, ma in casa sono dure a morire. Hanno una centrale in particolare che sta macinando parecchi punti (Babatunde, n.d.r.) e ora che hanno perso a Marsala cercheranno un riscatto anche per mantenere la zona play off in classifica“. “Pensando a noi – conclude Coulibaly – dobbiamo imporre da subito il nostro ritmo, un gioco veloce e aggressivo, che è ciò che ci contraddistingue e spesso ci permette di guidare la partita. Due anni fa ricordo che i ‘nipoti’ (la tifoseria di San Giovanni, n.d.r.) vennero fino a Olbia; domenica non so se ci saranno, ma in caso contrario sentiremo il loro supporto anche a distanza. Una tifoseria così, che spesso ci segue anche in trasferta, difficilmente la si trova. Parte di questi risultati incredibili sono assolutamente anche per merito loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala in casa contro l’Hermaea Olbia per il turno infrasettimanale

    Di Redazione Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Il sestetto-base è registrato con una attenzione speciale alla costruzione della fase break-point e collocazione trovano la regista di Carmagnola (Torino) Veronica Allasia in diagonale con la promettente opposto Sofia Renieri, lucchese anno di nascita 1997. Attaccanti di banda sono l’estone Kriistine Miilen e il “cavallo di ritorno” Ilaria Maruotti (già ad Olbia sempre in A2 nel biennio 2018-2020). Al centro figurano due classe 1998: la debuttante nella categoria Adelaide Babatunde alta 188 cm e Karin Barzabeni di ben 195 cm. Quest’ultima ha già avuto il primo approccio con la serie A2 nell’esperienza di Talmassons. Il libero della squadra nonchè capitano è la brindisina ex Soverato, Cuneo e Chieri Giorgia Caforio alla sua personale settima stagione di A2. A completare la squadra sarda ci sono un novero di giovanissime. A partire dall’ex Cus Torino Arianna Severin nel ruolo di palleggiatrice, le schiacciatrici Cindy Lee Fezzi tornata in Gallura a distanza di sei anni e conoscenza diretta di Davide Delmati che l’ha allenata a Mondovì nella stagione agonistica di A2 2019/2020, Silvia Formaggio, vercellese del 2000, ex prodotto dell’Agil Novara e brava in tutti i fondamentali di seconda linea, di rientro dall’annata in B1 con Capo d’Orso Palau ed ancora Eleonora Minarelli. Infine la centrale Camilla Gerosa. La prestazione generosa offerta dalla squadra nella sconfitta rocambolesca per come si è consumata ed è arrivata contro Macerata seppur non cosa agevole da metabolizzare istantaneamente, non ha scalfito minimamente il morale all’interno della carovana azzurra, con le sigelline che dovranno essere brave a non portarsi dietro ulteriori strascichi dalla fresca defaillance occorsa domenica e lasciarsi scivolare tutto alle spalle. La squadra capitanata da Jessica Panucci (per l’occasione nei panni di ex della sfida, ndc), nell’unico giorno e mezzo di preparazione e prima di far ritorno sul parquet per riversare concentrazione e fame agonistica nell’imminente gara ufficiale, alternerà parti di allenamento in sala-pesi ad altre sedute tecnico-tattiche con esercitazione con palla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO