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    Martinez: «Dobbiamo diventare squadra, le qualità non mancano»

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in manera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 
    INIZIO – Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme: «Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce». 
    GRUPPO – I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: «A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra». 
    DOPPIO RUOLO – Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: «All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo». 
    NEOPROMOSSA – Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. «Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario».  LEGGI TUTTO

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    Alta fedeltà: Gonzalo Martinez, rinoceronte per il sesto anno

    Quando è arrivato all’ombra delle Dolomiti, era poco più di un bambino. Ora è un giocatore affermato nel panorama di Serie A3. E una persona che si sta facendo strada anche nella vita, visto che è vicino a laurearsi in Banca e finanza. Gonzalo Martinez prolunga il suo percorso con il Belluno Volley: sarà un rinoceronte per la sesta stagione di fila. 
    SOCIETÀ BLASONATA – «La piccola realtà pallavolistica in cui sono approdato nel 2019 – afferma proprio il ventunenne, nato in Argentina e trasferitosi da piccolo in Italia – è diventata una società blasonata. Di conseguenza, non avevo alcun motivo per scegliere un altro club: sono davvero contento di rimanere. Anche perché, nella scorsa stagione, è mancato poco per tagliare un traguardo storico. E quel poco lo voglio colmare nella prossima annata, insieme ai miei compagni». Martinez agirà nel ruolo di libero, non di schiacciatore: «Era la scelta più saggia. Dopo i problemi al menisco, se avessi continuato ad attaccare sarei andato incontro a difficoltà e incognite. Il mio ginocchio non mi avrebbe dato garanzie. In più, ne sono consapevole, mi trovo in una squadra che punta in alto. E in cui è richiesto il mio contributo da libero». 
    SCUOLA E PALESTRA – Gonzalo si guarda indietro con un pizzico di emozione: «Avevo 16 anni ed essendo di Conegliano coprivo la distanza da Belluno con i mezzi pubblici, come treno e autobus. Il viaggio durava un paio d’ore e, a casa, rientravo la sera tardi, alle 23.30. Poi, il giorno successivo, mi attendeva la scuola». Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. E il figlio di un tecnico di caratura internazionale, come coach Mario, ha vissuto sensazioni di ogni tipo: «Dalla delusione per la finale dei playoff di B, persa al Golden set contro Bologna, alla gioia per la salvezza ottenuta al primo anno di A3. Senza considerare l’impresa sfiorata la scorsa primavera». 
    PRESUPPOSTI – Quella di Martinez non sarà un’estate di relax: «Mi mancano pochi esami per ottenere la laurea in Banca e finanza e, per questo, mi attende un periodo di studio. In più, parallelamente, cercherò di ricaricare le pile e prepararmi dal punto di vista fisico in modo da arrivare pronto al raduno». E al prossimo campionato: «I presupposti sono molto buoni. È giunta l’ora di vincere. Punto».  LEGGI TUTTO

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    Gonzalo Martinez vestirà la maglia di Belluno per la sesta stagione consecutiva

    Quando è arrivato all’ombra delle Dolomiti, era poco più di un bambino. Ora è un giocatore affermato nel panorama di Serie A3. E una persona che si sta facendo strada anche nella vita, visto che è vicino a laurearsi in Banca e finanza. Gonzalo Martinez prolunga il suo percorso con il Belluno Volley: sarà un rinoceronte per la sesta stagione di fila. 

    “La piccola realtà pallavolistica in cui sono approdato nel 2019 – afferma proprio il ventunenne, nato in Argentina e trasferitosi da piccolo in Italia – è diventata una società blasonata. Di conseguenza, non avevo alcun motivo per scegliere un altro club: sono davvero contento di rimanere. Anche perché, nella scorsa stagione, è mancato poco per tagliare un traguardo storico. E quel poco lo voglio colmare nella prossima annata, insieme ai miei compagni“. Martinez agirà nel ruolo di libero, non di schiacciatore: “Era la scelta più saggia. Dopo i problemi al menisco, se avessi continuato ad attaccare sarei andato incontro a difficoltà e incognite. Il mio ginocchio non mi avrebbe dato garanzie. In più, ne sono consapevole, mi trovo in una squadra che punta in alto. E in cui è richiesto il mio contributo da libero”. 

    Gonzalo si guarda indietro con un pizzico di emozione: “Avevo 16 anni ed essendo di Conegliano coprivo la distanza da Belluno con i mezzi pubblici, come treno e autobus. Il viaggio durava un paio d’ore e, a casa, rientravo la sera tardi, alle 23.30. Poi, il giorno successivo, mi attendeva la scuola“. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. E il figlio di un tecnico di caratura internazionale, come coach Mario, ha vissuto sensazioni di ogni tipo: “Dalla delusione per la finale dei playoff di B, persa al Golden set contro Bologna, alla gioia per la salvezza ottenuta al primo anno di A3. Senza considerare l’impresa sfiorata la scorsa primavera”. 

    Quella di Martinez non sarà un’estate di relax: “Mi mancano pochi esami per ottenere la laurea in Banca e finanza e, per questo, mi attende un periodo di studio. In più, parallelamente, cercherò di ricaricare le pile e prepararmi dal punto di vista fisico in modo da arrivare pronto al raduno“. E al prossimo campionato: “I presupposti sono molto buoni. È giunta l’ora di vincere. Punto”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gonzalo Martinez oltre gli infortuni: “Avrei firmato per un epilogo così con Acqui”

    Un ginocchio in disordine lo ha costretto a svestire i panni dello schiacciatore e a indossare nuovamente quelli di libero. Tuttavia, anche se il ruolo è diverso, l’infortunio non è di certo evaporato. E lo obbliga a stringere i denti. Nessun problema, verrebbe da aggiungere, per un ragazzo che ha una soglia del dolore quasi illimitata come Gonzalo Martinez.

    La lesione al menisco esterno basterebbe e avanzerebbe per mettere fuorigioco buona parte di chi pratica la pallavolo. Ma se a questo si aggiunge pure un problema muscolare, sottolineato, nel post partita, da coach Gian Luca Colussi, che ha voluto ringraziare l’intero staff medico, allora è evidente: i margini per prendere parte a un ottavo di finale, da dentro o fuori, erano ridotti, quasi nulli, per chiunque. Non per lui: non per il numero 10 del Belluno Volley. 

    Gonzalo, infatti, non si è limitato a scendere in campo, ma ha disputato una prova maiuscola contro la Negrini Cte. Prova certificata dalle solite difese da urlo e da una solidità in ricezione rispecchiata dal 73 per cento nel fondamentale. E così, anche grazie al più giovane dei fratelli Martinez, i rinoceronti proseguono la loro marcia nei playoff. Escludono Acqui Terme, piegata 3-0 alla Spes Arena, e accedono ai quarti contro l’OmiFer Palmi, in una serie che sarà al meglio delle tre sfide: “Superare il primo turno della post season – ha commentato “Gonzo” al termine del duello – e vincere 3-0 il match decisivo ci riempie d’orgoglio. Anche perché ci siamo esibiti davanti al nostro pubblico“. 

    Sugli spalti di Lambioi erano quasi in mille: “Siamo molto contenti. Nonostante avessimo dei problemini fisici in gruppo, abbiamo espresso una buona pallavolo. Avrei firmato per un simile epilogo. A essere sinceri, mi aspettavo una gara più difficile. Perché quello piemontese è un gran sestetto“. 

    Martinez guarda indietro: “durante la stagione abbiamo affrontato momenti difficili, ma siamo riusciti a superarli di squadra. E avanti: “Ora puntiamo a dare il meglio in ogni singolo turno“. Palmi, in questo senso, è un test probante: basti pensare che i calabresi, lo scorso marzo, hanno messo in bacheca due trofei. Martinez e gli altri, però, sono pronti a battagliare sotto rete. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lesione al menisco esterno per Gonzalo Martinez

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 
    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 
    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 
    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, stop per Gonzalo Martinez: per lo schiacciatore lesione al menisco esterno

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 

    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 

    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 

    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I Martinez insieme: «Dispiace non aver ribaltato la gara»

    Un raggio di luce in una serata a tinte fosche: al di là degli 8 punti, arricchiti da elevate percentuali d’attacco, ha avuto un impatto di assoluto rilievo sul match. E sfoderato sul parquet grinta, energia, ma anche solidità e colpi d’autore. Alla fine, l’ha spuntata Acqui Terme in quattro set. Ma il Belluno Volley ha ricevuto l’ennesima conferma: il Gonzalo Martinez in versione schiacciatore è affidabilissimo, come lo era da libero. 
    MALANNI – Anche se nel volto di Gonzalo non può esserci spazio per i sorrisi, dopo la prima sconfitta interna dei rinoceronti, nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Abbiamo affrontato una formazione di alto livello, al termine di una settimana molto difficile, caratterizzata da infortuni e problemi. Metà della nostra squadra era malata. Questa, però, è una componente dello sport e va accettata: la realtà è che non abbiamo saputo mettere pressione all’avversario. Fa male perdere in casa, ma c’è ancora spazio per rifarsi. Già dalla prossima sfida». 
    STORIA NATALIZIA – C’erano i presupposti per una bella storia natalizia, con i fratelli Martinez in campo, assieme, per orchestrare una rimonta che, però, non si è perfezionata: «Io e Ignacio viviamo delle belle emozioni, anche perché a inizio stagione non ci aspettavamo di giocare così tanto. Da un lato siamo contenti, ma resta il rammarico di non essere riusciti a ribaltare la partita. Ci è mancato davvero poco. Dobbiamo ripartire dal lavoro in allenamento». Gonzalo, nel post gara, si è stretto in un abbraccio con un compagno di mille avventure come Graziani, ora in forza alla Negrini: «Questa l’ha vinta lui, vedremo al ritorno… Ad Alessandro auguro il meglio: è una splendida persona e un ottimo giocatore». 
    ALTRO EX – Il Belluno Volley riprenderà ad allenarsi domani (martedì 19) in vista del derby veneto in programma a Santo Stefano: fra otto giorni, infatti, è previsto il confronto con la Pallavolo Motta, in terra trevigiana. E sarà tempo di affrontare un altro ex: Alberto Saibene.
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    “Remake” col San Donà: rinoceronti di scena al Pala Barbazza

    Andata e ritorno: come se fosse un turno di coppa. In realtà, è semplice pre-campionato. Sabato scorso, alla Spes Arena, è andato in scena il primo atto stagionale del derby veneto tra Belluno Volley e Volley Team Club San Donà. E domani, mercoledì 27 (ore 16.30), è previsto il remake a campi invertiti: si gioca, infatti, al Pala Barbazza, dove i rinoceronti torneranno anche all’inizio di novembre per la quarta giornata di campionato.
    PRIMO MESE DA BANDA – L’inedito pareggio dello scorso weekend ha dato indicazioni contrastanti, con i bellunesi sempre a condurre, avendo vinto primo e terzo set, ma raggiunti da Giannotti e compagni: «San Donà è una squadra di livello – afferma Gonzalo Martinez -. Abbiamo messo in mostra buoni spunti, ma siamo un po’ mancati nella fase break e non siamo stati particolarmente brillanti in battuta, così come a muro». “Gonzo”, ormai è noto, ha deciso di svestire i panni di libero per indossare quelli di schiacciatore. E si è subito fatto apprezzare per alcuni colpi di rilievo in attacco: «In apparenza – sorride – sembra che ricopra questo ruolo da tanto tempo, mentre è il primo mese in cui agisco da banda. E sono perfettamente consapevole del fatto che ci sia ancora molto da lavorare».
    SOGNO – Ignacio alza, Gonzalo schiaccia: non nel salotto di casa, con la palla di gommapiuma come facevano da piccoli, bensì su un parquet di Serie A3, a difesa degli stessi colori. Fino a qualche mese fa, il solo pensiero sarebbe sconfinato nell’utopia: «Per quanto mi riguarda è un sogno che si è realizzato. Ed è bello non solo per me e Nacho, ma per tutta la mia famiglia. Con mio fratello c’è davvero un buon feeling».
    MARGINI DI MIGLIORAMENTO – Belluno Volley vuole compiere un ulteriore passo avanti lungo il percorso di avvicinamento al campionato: «Mi trovo in un gruppo affiatato, ci siamo trovati benissimo fin dall’inizio – conclude Martinez -. Anche se, ultimamente, abbiamo sofferto per la mancanza di Reyes. In ogni caso, siamo un collettivo forte e giovane, con tanti margini di miglioramento. Continuiamo così, con l’ottica di sacrificarci sempre in palestra».

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