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    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Mercato, anche l’opposto Giulio Pinali veste la maglia gialloblù

    Trento, 18 giugno 2021
    Proseguendo la linea di rinnovamento e ringiovanimento della sua rosa, Trentino Volley ha concluso nelle ultime ore una nuova importante operazione in entrata. L’organico a disposizione di Angelo Lorenzetti potrà infatti contare anche sull’opposto emiliano Giulio Pinali.Giocatore ventiquattrenne originario di Bologna, cresciuto nelle giovanili di Modena Volley con cui ha esordito in SuperLega nel campionato 2016/17, il martello di posto 1 e 2 è reduce da un’ottima stagione a Ravenna che ha messo in mostra tutte le sue qualità.Pinali è infatti un attaccante tecnico e fisico al tempo stesso, con buone traiettorie di attacco, completo in tutti i fondamentali ma con una particolare predilezione per la battuta; in regular season 2020/21 ha realizzato 304 punti in ventidue partite (decimo bomber del torneo), con 35 ace personali (quinto assoluto in SuperLega). Qualità che sta confermando anche in ambito internazionale proprio in queste ultime settimane; Giulio è stato infatti sin qui spesso protagonista a Rimini con la maglia dell’Italia nel Preliminary Round di VNL 2021 che lo ha visto già collezionare 80 punti personali in cinque partite da titolare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, visto che Pinali figura nell’elenco dei venti azzurri fra cui Blengini sceglierà i dodici giocatori da portare all’Olimpiade di Tokyo.A Trento ritrova Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella, allenatori fondamentali per il suo processo di crescita ai tempi della sua esperienza a Modena. Arriva con la formula del prestito proprio dalla società geminiana.“Dopo Lavia, oggi ufficializziamo un altro giovane promettente giocatore azzurro che offrirà ulteriori alternative alla nostra rosa in un ruolo particolarmente importante e delicato come quello dell’opposto – sono parole del Presidente Diego Mosna – . A Giulio il benvenuto in Trentino Volley da parte mia e di tutta la Società”“Dopo l’esperienza vissuta nell’ultima stagione a Ravenna stavo cercando una squadra per continuare il mio processo di crescita – ha spiegato Giulio Pinali raggiunto telefonicamente a Rimini – . Mi ha chiamato Lorenzetti chiedendomi di prendere in considerazione l’ipotesi Trento e ho scelto di venire qui. Mi piace molto come lavora Angelo, condivido la sua idea di gioco e mi può insegnare molto anche perché credo di essere un atleta ancora in fase di sviluppo. Voglio ripagare la sua fiducia e quella della Società dando sempre il massimo”.
    La schedaGIULIO PINALInato a Bologna, il 2 aprile 1997198 cm, ruolo opposto2007/11 Pontevecchio Bologna giov.2011/12 San Lazzaro di Savena giov.2012/13 San Lazzaro di Savena giov.2013/14 Zinella Bologna giov.2014/15 Zinella Bologna C e giov.2015/16 DHL Modena Volley B2 e giov.2016/17 Azimut Modena SuperLega2017/18 Azimut Modena SuperLega2018/19 Azimut Leo Shoes Modena SuperLega2019/20 Leo Shoes Modena SuperLega2020/21 Consar Ravenna SuperLega2021/22 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Supercoppa Italiana (2018)1 Junior League (2016)Miglior giocatore Junior League 2016In nazionale36 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro Universiadi 2019Medaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2018

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Giulio Pinali: “Contro questa squadra è veramente difficile”

    Di Redazione Per un attimo forse ha sognato di calarsi nei panni di Ivan Zaytsev, mettendo a segno due ace di fila contro gli USA che hanno portato l’Italia a una mini-rimonta nel finale di partita: alla fine, però, anche Giulio Pinali ha dovuto arrendersi alla superiorità degli avversari. “È stato un match molto difficile – ha ammesso l’opposto azzurro dopo la gara – abbiamo giocato contro la stessa squadra che 5 anni fa ha disputato le Olimpiadi, e direi che questo è un piacere per noi“. “Loro hanno servito davvero forte – ha continuato Pinali –, toccato tanto a muro e difeso altrettanto: abbiamo dato il massimo per poter lottare alla pari con loro, ma è stato veramente arduo. Domani contro l’Olanda dovremo provare non tanto a giocare meglio, perché credo che la prestazione oggi sia stata buona, ma a portare a casa il risultato“. LEGGI TUTTO

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    La diagonale di Trento sarà Sbertoli-Pinali?

    Di Redazione Ormai non è più un segreto, l’Itas della prossima stagione sarà una Trento 2.0, completamente rinnovata e che riparte dai giovani. Dopo il confermato Michieletto , che sta facendo molto bene in nazionale, sembra da quanto riporta oggi il Corriere del Trentino che i prossimi nomi vicini alla società dolomitica siano quelli di Riccardo Sbertoli e Giulio Pinali. Il regista milanese, di cui si continua a parlare in questi giorni, sta cercando di gestire al meglio una squadra giovane dimostrando maturità e personalità anche nell’indossare la fascia di capitano. Sono doti fondamentali per un ragazzo che si appresta a lasciare per la prima volta in carriera la sua città (ha giocato solo a Segrate e Milano) per raccogliere l’eredità pesante di Simone Giannelli: un compito difficile a cui Sbertoli si sta allenando psicologicamente in queste settimane con la Nazionale. Per Pinali invece sembrerebbe certo l’addio da Ravenna Opposto che, contro la Serbia, ha onorato la maglia da titolare con 22 punti messi a segno frutto del 54% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Giulio Pinali lancia la sfida: “Abbiamo studiato Modena, possiamo fare bene”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    I derby emiliano-romagnoli finora sono stati a senso unico: 3-1 per la Leo Shoes Modena al PalaDeAndré e 3-0 al PalaPanini. Ma la Consar Ravenna ha i mezzi per cambiare la storia nel turno preliminare dei Play Off. Ne è convinto Giulio Pinali, che in un’intervista al Corriere di Romagna ammette: “Soprattutto nella gara di ritorno abbiamo raggiunto il picco più basso del nostro percorso, ma proprio da quel momento si è verificata una piccola svolta e siamo stati bravi a cambiare registro. Visto che contro di loro non siamo stati finora in grado di giocare come vogliamo, siamo ancora più carichi e vogliosi di riscatto“.
    “Contro Modena – continua Pinali – abbiamo faticato in regular season, in quanto si tratta di una squadra che per la sua tipologia di gioco ci mette in difficoltà. In questi giorni l’abbiamo studiata e ci stiamo preparando al meglio. Per la nostra attuale condizione di forma, a mio avviso possiamo fare una bella prestazione“.
    La Leo Shoes è indubbiamente la favorita nel doppio confronto, ma questo non significa che la Consar non abbia nulla da perdere: “Abbiamo tanta voglia di fare – conclude Pinali – quindi un po’ di pressione ce l’abbiamo anche noi. Ce la metteremo tutta per disputare una buona prova“. LEGGI TUTTO

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    Sondaggio: chi sarà il bomber della Superlega 2020-2021?

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Al via un nuovo sondaggio per i lettori di Volley NEWS! Restiamo in Superlega maschile, ma questa volta cerchiamo di scoprire – con il vostro aiuto – chi vincerà la classifica dei migliori realizzatori della stagione 2020-2021. Per non fare torto a nessuno vi chiediamo di scegliere tra 4 giocatori che al momento sono ai vertici della speciale graduatoria: due dei grandi favoriti per il trono dei bomber, Nimir Abdel-Aziz (Itas Trentino) e Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia), ma anche due outsider che stanno facendo benissimo in questo inizio di stagione, Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza) e Giulio Pinali (Consar Ravenna).

    Ricordiamo sempre che il nostro è solo un gioco: il cannoniere della Superlega potrebbe uscire da una rosa di nomi molto diversa… Per il momento, però, vi lasciamo la parola! Tra due settimane, come sempre, vi proporremo i risultati. LEGGI TUTTO

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    Consar, che spettacolo (3-0 a Cisterna). Top Volley senza scampo

    Ispirata da Redwitz, premiato come Mvp, e con una prestazione valida in tutti i fondamentali, la squadra di Bonitta domina la Top Volley e porta a casa la prima vittoria di questa stagione. Pinali e Recine chiudono in doppia cifra
    Una splendida Consar, eccellente in ogni fondamentale e sicura in ogni frangente di gara, guidata da un Redwitz ispiratissimo, che porta meritatamente in Romagna il premio da Mvp, stende la Top Volley, incassa il primo successo di questa nuova annata agonistica e sale a 4 punti nel girone B di Coppa Italia, mostrando un’evidente crescita di condizione, gioco e ritmo, che fa ben sperare in vista del debutto in SuperLega di domenica prossima contro Piacenza, che sarà avversario anche mercoledì 23 al Pala De Andrè nell’ultimo turno del girone di Coppa.
    La cronaca del match Si parte con gli stessi sestetti che i due coach hanno utilizzato nella precedente partita. Subito Consar con due ace di Grozdanov e Pinali per l’1-4 ospite. Poi ancora Grozdanov e Pinali e un muro molto efficace creano i presupposti per il +5 (4-9). Il time-out di Tubertini scuote i suoi e la Top si rifà sotto (9-11). Guidata da Redwitz, che disegna trame di gioco molto varie, la Consar allunga ancora trovando punti un po’ da tutti i giocatori. Ravenna prende il largo e porta a casa con pieno merito il primo set (16-25) con un tocco di seconda di Redwitz e un considerevole 58% in attacco.Il secondo set si sviluppa punto a punto fino a quota 7, poi la Consar trova il break con Pinali e Recine per il +2 Ravenna, subito neutralizzato. La squadra di Bonitta ci riprova (12-10) con Recine e Mengozzi ma la Top Volley non lascia scappare gli avversari. Mengozzi e Loeppky propiziano il terzo allungo (19-21) ma dopo il time-out Cisterna riacciuffa la parità a quota 22. La Consar non si scompone, rimette la freccia e va a prendersi anche il secondo set con una bordata di Pinali.Consar scatenata e in fiducia: un errore avversario e un muro di Grozdanov scrivono il 3-5 e il primo allungo del terzo set, poi Loeppky firma tre punti consecutivi che lanciano la fuga per la vittoria per una Consar che difende di tutto e di più e contrattacca con grande precisione ed efficacia, vanificando ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa, che riescono a risalire solo fino al -4 (19-23). Redwitz suggella la sua prestazione superlativa mettendo giù il pallone del match.
    Il commento di coach Bonitta “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    Il tabellino
    Cisterna-Ravenna 0-3(16-25, 23-25, 20-25)
    TOP VOLLEY CISTERNA: Sottile 1, Onwuelo 9, Szwarc 5, Krick 3, Randazzo 9, Tillie 8, Cavaccini (lib.), Cavuto 4, Rossato, Rossi 2. Ne: Seganov, Rondoni. All.: Tubertini.CONSAR RAVENNA: Redwitz 3, Pinali 16, Grozdanov 7, Mengozzi 6, Recine 11, Loeppky 9, Kovacic (lib.), Arasomwan, Zonca, Batak, Koppers 1, Pirazzoli (lib.). Ne: Giuliani, Stefani. All.: Bonitta.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.NOTE: Durata set: 25’, 31’, 31’ tot. 87’. Cisterna (1 bv, 12 bs, 5 muri, 10 errori, 39% attacco, 58% ric., 33% perf.), Ravenna (4 bv, 13 bs, 4 muri, 5 errori, 49% attacco, 47% ric., 31% perf.). Mvp: Redwitz. LEGGI TUTTO