More stories

  • in

    Vittoria da urlo al PalaCapurso: battuta 3-1 la Rinascita Lagonegro

    GIOIA DEL COLLE – Tre punti pesantissimi, conquistati con un’altra grande prestazione di squadra. Dinanzi al caloroso pubblico del PalaCapurso, la Joy Volley Gioia del Colle ottiene il terzo successo stagionale, battendo 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) la Rinascita Lagonegro in uno dei match di cartello della quarta giornata di regular season.Dopo lo svantaggio iniziale nel computo set, nella seconda frazione di gioco la squadra di coach Sandro Passaro è stata protagonista di una grande reazione che, guidata da Sebastiano Milan (suoi i due aces che hanno ristabilito la parità sul 17-17) e da Romolo Mariano (decisivo con sei attacchi vincenti per il 25-19 finale), ha cambiato completamente l’inerzia della gara.Esprimendo tutto il suo valore nel terzo e quarto set, la Joy Volley è riuscita ad avere la meglio su una diretta rivale alle prime posizioni nel girone Blu e a conquistare l’intera posta in palio, che le consente di rimanere in scia alla prima della classe, la Romeo Sorrento (sempre a +3 sui biancorossi dopo la vittoria casalinga in tre set sulla BCC Tecbus Castellana Grotte).Per capitan Mariano e compagni inizia nel migliore dei modi il mese di novembre, nel corso del quale affronteranno la Energytime Campobasso (in casa, domenica 10 novembre), la Vidya Viridex Sabaudia (in trasferta, sabato 16 novembre) e l’attuale capolista (in casa, domenica 24 novembre).
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Garofolo centrali e Rinaldi libero.Mister Lorizio sceglie la diagonale Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto 4, Pegoraro e Tognoni al centro e Fortunato alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza aggressiva della Rinascita: l’ottimo turno al servizio di Bonacchi e i sigilli di Cantagalli e Panciocco portano al primo break dell’incontro: 0-6. La Joy Volley fatica ad entrare in partita (5-12), i lucani ne approfittano con il solito Cantagalli (6-14) e, dopo l’errore in attacco di Vaškelis (7-16), portano a +9 il loro vantaggio su capitan Mariano e compagni. Mai in discussione, il primo set si chiude sul punteggio finale di 14-25.Al ritorno in campo, la Rinascita resta in pieno controllo delle operazioni di gioco: l’ennesima chiusura vincente di Cantagalli costringe coach Passaro a richiedere il time-out sul 4-7. A seguire, dopo aver agguantato la parità in ben due occasioni (8-8, 10-10), la Joy Volley subisce il ritorno degli avversari con Panciocco (11-14, muro su Cester). Sul 14-17 arriva la svolta tanto attesa nella metà campo gioiese: uno scatenato Milan firma la parità con due aces micidiali (17-17) mentre capitan Mariano, protagonista assoluto in fase offensiva (sei attacchi vincenti per lui), prima sigla il break pesante di 5-0 (23-18) e poi decide il set sul definitivo 25-19. Dopo un susseguirsi incredibile di emozioni, il match torna in parità (1-1).Galvanizzata dalla conquista della seconda frazione di gioco, la Joy Volley trova subito un break prezioso di tre punti (11-8, muro vincente di Cester e due invasioni a rete commesse da Bonacchi e Cantagalli). Continuando a spingere forte sull’acceleratore (16-11), la squadra di coach Passaro si dà alla fuga (19-14), rivelandosi, ancora una volta, incontenibile sull’asse Longo-Milan. I tentativi di rimonta degli avversari (22-19, 24-22) si infrangono sugli attacchi di Mariano e Vaškelis  e sul muro invalicabile di Cester (25-22). Al PalaCapurso va in onda il sorpasso della Joy Volley (2-1).Nel quarto set è ancora Cester protagonista sul rettangolo di gioco: insuperabile a muro e infallibile in attacco, il centrale veneto porta i suoi sul momentaneo 8-3. La Joy Volley non sbaglia più un colpo: il pallonetto vincente di Milan e il successivo muro di Vaškelis su Armenante fissano il punteggio sul 16-8. Il break di quattro punti (16-12) realizzato dai lucani non spaventa i gioiesi che, trascinati da capitan Mariano, volano sul 19-13. A completare l’opera ci pensano Milan (23-16, ancora un ace per lui), Garofolo (24-17) e, infine, Mariano, che realizza il decisivo 25-19.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 RINASCITA LAGONEGRO(14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 14, Milan 25, Cester 8, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 62%, Martinelli, Alberga, Persoglia, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    RINASCITA LAGONEGRO: Bonacchi 0, Cantagalli 19, Panciocco 15, Armenante 12, Pegoraro 5, Tognoni 10, Fortunato (L1) pos 52%, Parrini, Focosi, Fioretti, Ricco, Vindice (L2), Simone, Franza 2. All. Pino Lorizio, vice all. Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco pos 48%.Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco pos 50%.Durata set: 27′, 32′, 34′, 30’. LEGGI TUTTO

  • in

    Troppe assenze per Aurispa Links per la vita sconfitta a Sabaudia 3-0

    Sabaudia e Aurispa Links per la vita si affrontano al Palavitaletti in un match valevole per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Settimana intensa per i salentini dopo l’annuncio dell’avvicendamento in regia, con il palleggiatore Lorenzo Giani che ha lasciato il posto all’esperto Fabroni. Quest’ultimo, però, non può essere della gara perché non ancora a disposizione di coach Cavalera.
    Formazione necessariamente rimaneggiata, con D’Alba costretto a partire dalla panchina per problemi fisici. Per quanto riguarda il sestetto iniziale, dunque, figurano gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, Cappio al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e Colaci adattato nel ruolo di libero.
    Complicatissimo inizio per i salentini, privi di un palleggiatore di ruolo, che vengono subito affossati dagli attacchi avversari. Neanche il timeout di coach Cavalera risulta salvifico e i primi punti arrivano soltanto dopo l’ingresso in campo di D’Alba (10-4). Maletto e Penna trovano qualche attacco vincente, evitando che il passivo diventi ancora più severo (15-9). Una sfida ingiocabile per le troppe assenze in casa Aurispa Links per la vita, con Sabaudia che ha vita facile su tutti i palloni. Coach Cavalera fa entrare anche il libero Bleve ma il set scorre via senza ulteriori sussulti, se non per una diagonale di Penna e un mani out di Mazzone, ultimi afflati dei salentini, prima di arrendersi alla diagonale decisiva di Onwelo (25-16).
    Anche nel secondo set Aurispa Links per la vita non vede la luce e coach Cavalera sostituisce il libero Bleve con l’adattato Colaci, ma è comunque costretto al timeout sul +4 per i padroni di casa (5-1). Un buon turno di battuta di Penna consente di raggranellare qualche punto, non sufficiente tuttavia ad agguantare il pari (8-5). D’Alba e Mazzone affinano l’intesa, con quest’ultimo autore di due diagonali vincenti, scatenando la mossa di coach Mosca che chiama il primo timeout della serata per Sabaudia (9-8). Ottimo primo tempo di Deserio servito bene da D’Alba, da cui scaturisce la reazione di Aurispa Links per la vita, che sfrutta un ottimo turno di battuta di Deserio per portarsi sul -2 (17-16). Il break dei salentini rianima i giocatori ma il tentativo di rimonta si interrompe dopo un pallonetto di Mazzone e il mani out di Deserio, cui segue il necessario timeout di coach Cavalera (21-18). Aurispa Links per la vita non riesce a fare il miracolo ed è costretta ad alzare bandiera bianca (25-19).
    Nel terzo set è ancora Sabaudia ad andare avanti, ma Aurispa Links rimane attaccata con il mani out di Ferrini e quello successivo di capitan Mazzone (5-4). Il break di Sabaudia rimette ancora in difficoltà i salentini e coach Cavalera sfrutta il primo timeout (9-6). L’ace di Penna è solo un falso allarme, perché i successivi errori regalano un cospicuo vantaggio ai padroni di casa che viaggiano indisturbati verso il successo (15-10). Onwelo attacca in lungolinea e i padroni di casa mantengono il controllo del match (20-14). I punti di Maletto e Mazzone servono solo per le statistiche, prima che Sabaudia chiuda definitivamente la sfida (25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-16; 25-19; 25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 1, Tomassini 12, Menichini, Ruiz 8, Onwuelo 14, N. Mazzon 5, Rondoni (lib), De Vito 6, Serangeli, R. Mazzon 11, Catinelli 1. All. Mosca
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 9, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 6, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

  • in

    Ad Ortona arriva il primo stop stagionale per la Joy Volley

    ORTONA – Dopo oltre due ore e mezza di gioco, la Joy Volley Gioia del Colle cede il passo alla Sieco Service Ortona che, dinanzi al proprio pubblico, si impone al tie-break (25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11). Gara intensa, combattuta e avvincente quella andata in scena al palasport comunale, dove i biancorossi si sono imbattuti in una Sieco Service in grande serata, trascinata dallo schiacciatore Leonel Marshall (top scorer del match con 26 punti) e dal libero Vittorio Broccatelli, autore di una bella prova sia in ricezione che in difesa. Lo strappo decisivo nel quinto set (13-7), azionato dai padroni di casa subito dopo il giro di campo (8-6), non ha lasciato spazio alla replica di capitan Mariano e compagni, che tornano così con un solo punto in tasca dalla difficile trasferta abruzzese. Stabile al secondo posto con sei punti all’attivo, la squadra di coach Passaro ospiterà domenica prossima la Rinascita Lagonegro, battuta ieri, al quinto set, dalla Vidya Viridex Sabaudia.
    FORMAZIONIMister Denora Caporusso schiera Pinelli al palleggio, Rossato opposto, Marshall e Bertoli di banda, Arienti e Pasquali al centro e Broccatelli a presidio della seconda linea.Dall’altra parte della rete, coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi nel ruolo di libero.
    LA GARADopo la buona partenza a muro (3-5, chiusure di Cester e Longo su Arienti e Marshall), la Joy Volley subisce l’immediata reazione dei padroni di casa che, trascinati da Marshall, ribaltano la situazione (9-6, muro di Pasquali su Persoglia). I biancorossi faticano a tenere il passo della Sieco Service che, attenta in difesa ed efficace al servizio, si porta sul +5 con il sigillo di Rossato (18-13). La squadra di coach Passaro non molla e, nella parte finale del set, prova a riaprire i giochi (23-20, 24-22). Il tentativo di rimonta, però, si rivela vano: un’invasione del muro biancorosso conduce alla fine del set (25-22).
    Al ritorno in campo, è sempre la Sieco Service a condurre il gioco: sull’asse Pinelli-Rossato nasce il +3 abruzzese (12-9) che costringe coach Passaro al time-out. La riscossa biancorossa non si fa attendere: invalicabile a muro e cinico in attacco, Milan riporta avanti i suoi (15-17). Il break dei padroni di casa (18-17) non spaventa la Joy Volley che, guidata da capitan Mariano, torna a +2 (18-20). La seconda frazione di gioco resta in bilico fino alla fine (23-24): è l’errore in attacco di Rossato a chiudere la contesa sul definitivo 23-25.
    Si ristabilisce così la parità nel computo set (1-1).

    La gara è intensa e combattuta anche nel terzo set: al primo tempo vincente di Pasquali (12-11) fanno seguito la pipe di Mariano e l’ace di Milan (12-13). Il successivo punto a punto (16-16) lascia spazio al break della Sieco Service (19-16), concretizzatosi dopo gli errori in attacco di Vaškelis e Milan e l’invasione a rete di Longo. Alla Joy Volley non bastano Garofolo e Cester (23-21, 24-22) per rimettere in discussione il terzo game, conquistato da Ortona sul 25-22 finale messo a segno da Marshall.

    Ancora aggressiva al servizio, la squadra di mister Denora Caporusso firma il primo strappo nel quarto set con due aces di Rossato (8-5). I biancorossi non accusano il colpo e, trascinati da Garofolo prima e da Cester poi, piazzano il controsorpasso (11-12). La reattività di Rinaldi in difesa, la risolutezza in attacco di Milan e la prontezza a muro di Vaškelis mandano in onda lo sprint biancorosso (15-18). La Joy Volley non si ferma più e si invola verso la conquista della quarta frazione di gioco con il solito Milan (19-23). A completare l’opera ci pensa Cester, decisivo sia in fase offensiva che al servizio (20-25). Si va al tie-break.

    Grande equilibrio anche nell’ultimo atto del match (6-6). Al cambio di campo è avanti Ortona, grazie alle difese di Broccatelli e ai colpi vincenti di Bertoli e Rossato (8-6). Con un muro di Pasquali su Garofolo, un fallo di invasione fischiato nella metà campo biancorossa e l’ace di Arienti, la Sieco Service si dà alla fuga (13-7). Alla fine la vittoria va agli abruzzesi sul definitivo 15-11.
    TABELLINOSIECO SERVICE ORTONA 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11)
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 0, Rossato 20, Marshall 26, Bertoli 9, Pasquali 11, Arienti 11,  Broccatelli (L1) pos 64%, Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio (L2), Torosantucci, Affaldano, Di Giulio, Alcantarini. All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1,  Vaškelis 21, Mariano 14, Milan 22, Cester 12, Persoglia 0, Rinaldi (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Garofolo 6, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Virginia Tundo e Deborah Proietti.
    Note | Ortona: aces 4, errori al servizio 16, muri vincenti 10, ricezione pos 55% – prf 37%, attacco pos 50%.Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 16, muri vincenti 11, ricezione pos 47% – prf 34%, attacco pos 39%.Durata set: 35’, 33’, 31’, 32’, 22’.
    Foto: Ufficio Stampa Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Joy Volley fa visita alla Sieco Service Ortona

    La Joy Volley Gioia del Colle scalda i motori in vista della terza gara di regular season che domani, domenica 27 ottobre, alle ore 19:00, la vedrà di scena al Palasport comunale di Ortona.Galvanizzata dall’ottima partenza in campionato (seconda in classifica con cinque punti all’attivo, conquistati nei derby vinti contro l’Aurispa Links per la vita Lecce e la BCC Tecbus Castellana Grotte), la squadra di coach Sandro Passaro punta al tris di successi consecutivi nel girone Blu.Per riuscire nell’impresa dovrà superare la Sieco Service Impavida dell’allenatore pugliese Francesco Denora Caporusso, a caccia di riscatto dopo la sconfitta per 3-0 rimediata domenica scorsa per mano della Romeo Sorrento.Per capitan Mariano e compagni si prospetta un’altra sfida ad alto coefficiente di difficoltà, contro una compagine ostica che, incontrata già due volte nel corso della preseason, fa affidamento su giocatori di grande esperienza e qualità come il palleggiatore Riccardo Pinelli e gli schiacciatori Leonel Marshall e Matteo Bertoli. Le insidie arriveranno anche dall’opposto Luca Rossato (ex Monge Gerbaudo Savigliano, 28 punti totalizzati nelle prime due gare) e dai centrali Lorenzo Pasquali e Alessandro Arienti. A guidare le operazioni difensive nella metà campo abruzzese sarà, con ogni probabilità, il libero diciannovenne Vittorio Broccatelli.“Siamo pronti per la trasferta di Ortona – afferma lo schiacciatore biancorosso Piervito Disabato -. La vittoria nel derby contro Castellana ci ha dato ulteriore fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Sotto nel computo set in ben due occasioni, abbiamo dimostrato forza, carattere e personalità. È stata una risposta importante in una gara dalle mille emozioni – ci spiega -. Ortona è una squadra ben attrezzata, può contare su giocatori importanti come Bertoli e Marshall. Ci attende una gara difficile e impegnativa, alla quale arriviamo molto carichi e preparati dopo una settimana intensa di allenamenti – conclude -. Nelle prime due partite disputate nel girone Blu, i nostri punti di forza sono stati la battuta e il muro. Dovremo ripeterci ad Ortona. La nostra battuta potrà fare la differenza anche domani“.Ad arbitrare l’incontro saranno Virginia Tundo e Deborah Proietti.Domani, a partire dalle ore 19:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

  • in

    Rinnovata la partnership con la P&G Milk srl

    Rinnovata un’altra partnership in casa Joy Volley: la P&G Milk srl sarà al fianco della società del presidente Gianni D’Elia anche nella prima avventura in serie A3.Affermatasi nel settore della distribuzione e dello stoccaggio di prodotti caseari e relativi semilavorati, la nota realtà imprenditoriale gioiese, condotta da Dino Girardi e suo figlio Emanuel, sposa con entusiasmo il nuovo progetto sportivo del sodalizio biancorosso, condividendone gli obiettivi e la passione per il volley.Un connubio vincente quello con la P&G Milk srl che, con la sua esperienza ultradecennale, oggi è un’azienda leader nella catena di approvvigionamento di prodotti come latte, cagliata, crema di siero, panna UHT e formaggi vari nel Sud Italia.A suggellare l’accordo per la stagione agonistica 2024/2025 è stata la visita degli schiacciatori Romolo Mariano, Sebastiano Milan e Piervito Disabato allo stabilimento di via M. Iacobellis, conclusasi con le foto di rito insieme alla famiglia Girardi e al team aziendale. LEGGI TUTTO

  • in

    Alfonso Marco Pavone torna nello staff medico della Joy Volley

    A distanza di poco più di un anno si ricongiungono le strade della Joy Volley Gioia del Colle e del fisioterapista Alfonso Marco Pavone che, dopo aver collaborato insieme per tre stagioni in serie B (dal 2020 al 2023), si ritrovano ora, fianco a fianco, ad affrontare la nuova avventura in serie A3.
    Laureatosi in Fisioterapia nel 2013, dopo il conseguimento del Master in Terapia Manuale Ortopedica applicata alla Fisioterapia (nel 2016) il professionista gioiese colleziona una serie di esperienze importanti nel mondo del volley, entrando a far parte degli staff medico-sanitari della Materdomini Volley Castellana Grotte (A2 maschile e giovanili), delle Grotte Volley Castellana (B2 femminile), della nazionale maschile australiana (in occasione del torneo preolimpico verso Tokyo 2020, disputatosi a Bari), della New Mater Castellana Grotte (A2 maschile), della Joy Volley (B maschile) e, infine, della New Volley Polignano (D femminile e C maschile).
    Ecco le sue dichiarazioni dopo il nuovo accordo siglato con il sodalizio del presidente Gianni D’Elia:“Sono contento di collaborare nuovamente con una società ambiziosa come la Joy Volley – esordisce Alfonso Marco Pavone -. Dall’entusiasmo che cresce partita dopo partita alla grande organizzazione in ogni settore, qui c’è davvero tutto per fare bene. Le prime sensazioni sono molto positive. Attraverso un confronto quotidiano, sto entrando in sintonia con tutte le componenti dello staff tecnico. Forte dell’esperienza maturata in questi anni, cercherò di essere un valore aggiunto per la Joy Volley“. LEGGI TUTTO