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    Offanengo, il 3-1 su Como vale la prima storica qualificazione alla Coppa Italia

    Colpo triplo per la Trasporti Bressan Offanengo, che chiude l’andata con il 3-1 al PalaCoim contro la Tecnoteam Albese festeggiando tre punti, terzo posto solitario e storica qualificazione alla Coppa Italia (quarti di finale contro Messina, 18 dicembre).

    Per le neroverdi di Giorgio Bolzoni, terza “maratona” nell’arco di otto giorni dopo i tie break di Trebaseleghe e Olbia, riuscendo questa volta a trovare il giusto guizzo evitando l’ennesimo quinto set. Muro solido (12 block vincenti) e maggior concretezza nei momenti topici del match i fattori che hanno premiato le cremasche. Asso nella manica, la schiacciatrice Elisa Bole, subentrata dalla panchina e premiata come mvp grazie ai suoi 17 punti, 4 nel finale di secondo set, quello del pareggio.

    Per Offanengo, sostanza laterale anche con Nardelli (18) e Martinelli (22), mattatrici nel terzo set con il capitano a griffare anche l’ace finale. Per la squadra di Mauro Chiappafreddo, quinta sconfitta consecutiva anche se la Tecnoteam ha lottato, arrivando a un soffio dal muovere la classifica. Palma di top scorer di squadra suddivisa idealmente tra la giovane opposta Carola Colombino e la più esperta schiacciatrice Laura Grigolo (20 punti a testa).

    Stefano Condina (direttore generale Trasporti Bressan Offanengo): “Si chiude una prima parte di campionato per noi molto positiva con questo tragurdo prestigioso della qualificazione alla Coppa Italia che non era mai arrivato per Offanengo. Al di là di questo, ci interessava far bene il girone d’andata perché ci aspetta un ritorno più complicato; tutte le squadre stanno crescendo e il nostro girone è difficile, con gli ultimi risultati a testimoniarlo. Possiamo essere soddisfatti, il premio della qualificazione è per il tanto lavoro che staff e squadra svolgono in palestra: se lo meritano”.

    Mauro Chiappafreddo (Tecnoteam Albese Volley Como): “Nei finali di set siamo ancora poco lucidi, commettendo errori che non dobbiamo fare: arriviamo lì lì, ma ci manca sempre qualcosa per chiudere il parziale; ci lavoreremo. Il contrattacco ha scavato il solco, con Offanengo in posto quattro che ha sfruttato Bole, difficile da fermare perché prende la palla molto in alto. Brave loro, noi abbiamo avuto anche palloni per chiudere ma non siamo riusciti a metterli a terra. Mi sono piaciuti l’atteggiamento, la voglia di vincere e di non mollare, cercando di portare a casa prima un set e magari un punto, ma purtroppo non basta”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 1(23-25, 25-22, 25-20, 29-27)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 18, Campagnolo, Martinelli 22, Rodic 5, Caneva 8, Bridi 6, Tellone (L), Bole 17, Salvatori 1, Tommasini. Non entrate: Pinetti, Compagnin, Lanzara (L), Favaretto. All. Bolzoni. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 14, Taje’ 8, Rimoldi 1, Grigolo 20, Veneriano 8, Colombino 20, Pericati (L), Mancastroppa 1, Baldi, Radice. Non entrate: Mazzon, Calcetto, Bernasconi. All. Chiappafreddo.

    ARBITRI: Pecoraro, Mazzara’. NOTE – Durata set: 32′, 29′, 28′, 35′; Tot: 124′. MVP: Bole.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo vola a Olbia, Campagnolo: “Potrebbe essere un match lungo con alti e bassi”

    Trasferta sarda all’orizzonte per la Trasporti Bressan Offanengo, di scena domenica alle 17 a Olbia contro l’Hermaea nella sesta giornata d’andata di A2 femminile (girone B). Le neroverdi allenate da Giorgio Bolzoni arriveranno nell’isola con il morale alto dopo la quarta vittoria consecutiva centrata domenica scorsa al PalaCoim contro Concorezzo (3-0) che ha fatto salire Martinelli e compagne al secondo posto a braccetto con Melendugno.

    A fare il punto della situazione in casa cremasca è la centrale Benedetta Campagnolo, classe 2003 e al suo primo anno a Offanengo. “Non abbiamo sottovalutato l’avversario – riavvolge il nastro la giocatrice padovana – cercando di non farlo entrare in partita tenendo un ritmo alto e continuando a spingere, aspetti che non sono sempre semplici da attuare.

    Abbiamo battuto bene, ma anche controllato bene con il muro-difesa, quindi direi che nel complesso la nostra fase break ha fatto la differenza. Un altro aspetto positivo è la coralità: tutte le ragazze hanno fatto bene il loro compito. Sicuramente, essere in un bel momento aiuta anche in termini di fiducia e di sicurezza per affrontare quei momenti del match dove inevitabilmente le difficoltà arrivano”.

    Ora la trasferta di Olbia su un campo dove Offanengo in serie A non ha mai vinto. “Siamo consapevoli come sfidare l’Hermaea a casa loro sia difficile, ma dobbiamo accettare il fatto che non sia una partita semplice, potrebbe essere un match lungo e con alti e bassi a cui far fronte”.

    Benedetta e la crescita della Trasporti Bressan suggellata dai risultati. “Ognuna di noi sta crescendo e questo di conseguenza aiuta il miglioramento della squadra, che si vede un po’ in tutti i fondamentali. Abbiamo ancora margine, soprattutto in termini di stabilità ma probabilmente serve ancora un po’ di tempo visto che abbiamo giocato solo cinque partite”.

    Infine, il racconto dei suoi primi mesi a Offanengo. “Sono molto contenta perché sto migliorando, gli allenamenti sono di livello e siamo una squadra giovane, con fame di crescita e di vittorie. La società è molto brava perché sa stimolare la squadra ma senza trasmettere pressioni eccessive e compie insieme alla squadra un percorso di crescita. Offanengo, inoltre, è un paese piccolo dove la pallavolo è molto seguita e tutti ci sostengono”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, 5° giornata: tutte le sfide in programma domenica

    Già superata la prima metà del girone d’andata e ad un mese dal turno che decreterà le qualificate alla Coppa Italia, la Serie A2 Tigotà torna in campo per un nuovo weekend di gare, in programma domenica 3 novembre interamente su VBTV.

    Nel Girone A spicca il big match tra l’Akademia Sant’Anna Messina, seconda in classifica con 11 punti, e la Cbf Balducci Hr Macerata, reduce dal k.o. contro l’Omag-Mt San Giovanni in M.no e terza a 9 punti. La capolista, imbattuta e a quota 12, dovrà invece vedersela, nel più classico dei testa-coda, contro la Bam Mondovì, senza successi e a 0 punti.

    Si prospetta molto divertente lo scontro tra la Valsabbina Millenium Brescia, quarta con 9 punti, e la Clai Imola Volley, miglior neopromossa fin qui con 6 punti raccolti nelle ultime due partite. Sfide con in palio punti decisamente pesanti tra la Cbl Costa Volpino, penultima, e la Fgl-Zuma Casterlfranco Pisa, terzultima a +1, e tra l’Orocash Picco Lecco, sesta con 6 punti, e la Volleyball Casalmaggiore, subito dietro a 4.

    Nel Girone B, proverà a mantenere vetta e imbattibilità l’Itas Trentino, che ospiterà la Tenaglia Abruzzo Volley ultima e a zero punti. Lunga la lista delle inseguitrici, con sei squadre a tre punti di distanza dalle ragazze di coach Mazzanti. Due di queste saranno l’una contro l’altra in un derby lombardo, la Tecnoteam Albese Volley Como, quarta con 8 punti, e la Futura Giovani Busto Arsizio, quinta con 7.

    Trasferta insidiosa per la Narconon Volley Melendugno, seconda con 9 punti, attesa in casa dell’Us Esperia Cremona, partita a rilento con una vittoria nei primi tre incontri ma sempre temibile al PalaRadi. Alle spalle delle pugliesi e a pari merito con Albese, la Trasporti Bressan Offanengo darà il benvenuto all’Imd Concorezzo mentre la Nuvolì Altafratte Padova accoglierà la Volley Hermaea Olbia.

    5ª giornata Serie A2 – Girone A

    Domenica 3 novembre 2024ore 17.00Messina – MacerataSan Giovanni In M.No – MondovìBrescia – ImolaLecco – CasalmaggioreCosta Volpino – Castelfranco Pisa 

    Classifica Girone A Omag-Mt San Giovanni In M.No 12, Akademia Sant’Anna Messina 11, Cbf Balducci Hr Macerata 9, Valsabbina Millenium Brescia 9, Clai Imola Volley 6, Orocash Picco Lecco 6, Volleyball Casalmaggiore 4, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 2, C.B.L. Costa Volpino 1, Bam Mondovì 0.

    5ª giornata Serie A2 – Girone B

    Domenica 3 novembre 2024ore 16.00U.S. Esperia Cremona – Narconon Volley Melendugnoore 17.00Offanengo – ConcorezzoPadova – OlbiaTrentino – AbruzzoComo – Futura Busto Arsizio 

    Classifica Girone BItas Trentino 10, Narconon Volley Melendugno 9, Trasporti Bressan Offanengo 8, Tecnoteam Albese Volley Como 8, Futura Giovani Busto Arsizio 7, Nuvolì Altafratte Padova 7, U.S. Esperia Cremona 4, Imd Concorezzo 4, Volley Hermaea Olbia 3, Tenaglia Abruzzo Volley 0.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento trova il quarto successo consecutivo, battendo Padova al tie-break

    L’Itas Trentino cala il poker. Dopo oltre due ore e mezza di battaglia contro la Nuvolì Altafratte Padova, le gialloblù infilano il quarto successo consecutivo confermando la propria imbattibilità stagionale.

    Al Sanbàpolis è servito nuovamente il quinto set per consegnare la vittoria al sestetto di Mazzanti, costretto a sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio di una tenace Padova nell’anticipo valevole per la quarta giornata del girone d’andata di Regular Season.

    Cuore e carattere sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di aggiudicarsi un tie break che ad un certo punto pareva compromesso, con Altafratte avanti 7-11 nel punteggio: in quel momento i guizzi di Kosareva (in battuta) e Giuliani (in prima linea) hanno permesso a Trento di ritrovarsi e di piazzare una splendida rimonta che è valsa il 15-12 finale.

    Premio di mvp per una straordinaria Silvia Fiori: precisa in ricezione, è in difesa però che il libero meranese si è superata, sciorinando una prestazione particolarmente positiva per l’arco di tutta la gara. Top scorer Weske con 20 punti personali, uno in più di Kosareva, mentre Giuliani si è ritrovata al tie break nel momento topico della sfida. Nella metà campo della Nuvolì da rimarcare le prove di Grosse Scharmann ed Erika Esposito: 20 punti per l’opposta tedesca, uno in più per la giovane laterale, molto incisiva in prima linea.

    SESTETTI – Mazzanti conferma l’assetto con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Marco Sinibaldi, tecnico di Altafratte ed ex della gara assieme a Martina Stocco, risponde con la stessa Stocco in regia, Grosse Scharmann opposto, Erika Esposito e Fiorio in posto 4, Bovo e Micheletti al centro e Maggipinto libero.

    1° SET – Trento parte forte con il servizio di Kosareva subito in evidenza (2 ace per il 4-1 gialloblù) ma la reazione ospite è immediata, con Bovo grande protagonista a muro (4-5). Esposito e Micheletti propiziano l’allungo della Nuvolì, con Mazzanti che esaurisce i time out a propria disposizione già sul 7-11. Entra Pizzolato per Marconato, l’Itas si aggrappa a Kosareva per ricucire lo strappo (muro e ace) trovando la nuova parità sul 13-13. Altafratte lavora bene a muro e in difesa, trovando un altro break con Fiorio e Micheletti (18-21). Due muri e un attacco di Weske sembrano rovesciare nuovamente l’inerzia del set (24-23), ma lo sprint finale sorride alla Nuvolì con Esposito decisiva dalla linea dei nove metri (24-26).

    2° SET – La riscossa gialloblù non si fa attendere e in una seconda frazione equilibrata è l’Itas Trentino a prendersi un break di vantaggio, sfruttando un errore di Grosse (7-5). Un cambio-palla regolare consente alle gialloblù di mantenere il vantaggio, incrementandolo grazie all’attacco out di Micheletti (13-10). Kosareva fa 15-11 da posto 4, i time out di Sinibaldi non arrestano la corsa di Trento che allunga ancora con il muro di Pizzolato (19-14) e ristabilisce rapidamente la parità dei set con gli spunti a rete di Weske e Molinaro (muro del 25-18).

    3° SET – Terzo parziale in rincorsa per l’Itas, spedita a -3 dall’uno-due di Grosse Scharmann (6-9). Mazzanti è costretto a ricorrere al time out, Trento scivola fino all’11-15, prima che Weske dia il là alla rimonta gialloblù con un muro e un ace che riportano l’Itas in carreggiata (16-17). Giuliani firma il sorpasso fermando a muro Grosse Scharmann (23-22), l’Itas sciupa due set point ma al terzo tentativo chiude i conti con lo smash di Prandi dopo un velenoso servizio di Weske (26-24).

    4° SET – Il quarto set è giocato punto a punto fino all’11-11, quando la Nuvolì trova il primo break grazie alla pipe di Esposito e all’errore della neo entrata Zojzi (11-14). Due ace di Molinaro capovolgono la situazione (16-15), ma l’Itas non riesce a gestire il prezioso vantaggio, facendosi scavalcare nuovamente (errore di Weske per il 16-18) e incappando in troppi errori gratuiti al servizio che nel finale di set spianano la strada ad Altafratte, che allunga il match al tie break grazie al muro del 21-25 firmato da Esposito.

    5° SET – L’Itas continua a incidere poco il servizio, Altafratte ne approfitta e con il diagonale di Esposito si porta sul 4-7, costringendo Mazzanti al time out. Giuliani prova a riportare sotto le gialloblù ma un’altra disattenzione in difesa e un muro dell’ottima Esposito regalano i punti del +4 alla Nuvolì (7-11). Entra Bassi per Weske ma sono Giuliani (muro e attacco) e Kosareva (ottima serie al servizio) a riaprire la gara, protagoniste di un parziale di 4-0 che vale l’11-11. Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas si ritrova, Pizzolato trova l’ace del 13-12, Giuliani suggella un ottimo tie break con il mani out del 14-12 e Bassi firma il muro che fa esplodere la festa gialloblù (15-12).

    Davide Mazzanti (allenatore dell’Itas Trentino): “Abbiamo disputato una partita in cui fin dall’inizio abbiamo stentato ad esprimere il nostro gioco e nei set che abbiamo perso abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco.Siamo stati inoltre troppo disordinati nelle situazioni di palle sporche e anche nella prima parte del tie break abbiamo perso due palloni incredibili che potevano costare davvero caro.

    Poi le ragazze sono state molto brave e coraggiose nel trovare le energie residue per consentirci di proseguire la nostra striscia di vittorie: il nostro percorso ha bisogno di feedback positivi e le vittorie sono il migliore feedback in assoluto. Ci sono delle cose in cui a volte perdiamo identità ed è in questo aspetto che voglio incidere di più”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “A fine gara non può che esserci tanta amarezza perchè dopo una gara molto combattuta avremmo potuto incamerare di più. E’ chiaro che un punto a Trento va benissimo, ma considerando il 7-11 del tie-break torniamo a casa amareggiate. Però anche questa situazione ci ha dato consapevolezza di quello che stiamo diventando e degli spunti su dove dovremo lavorare nelle prossime settimane, per adesso va bene così, in futuro cresceremo ancora”.

    ITAS TRENTINO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2 (24-26 25-18 26-24 21-25 15-12)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 19, Marconato, Weske 20, Giuliani 17, Molinaro 14, Fiori (L), Pizzolato 6, Bassi 1, Batte, Ristori, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 12, Stocco, Esposito 21, Bovo 10, Grosse Scharmann 20, Fiorio 13, Maggipinto (L), Esposito, Talerico, Ghibaudo, Pridatko. Non entrate: Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Pecoraro, Manzoni. NOTE – Spettatori: 438, Durata set: 33′, 26′, 32′, 31′, 19′; Tot: 141′. MVP: Fiori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento trova il quarto successo consecutivo, battendo Padova al tie-break

    L’Itas Trentino cala il poker. Dopo oltre due ore e mezza di battaglia contro la Nuvolì Altafratte Padova, le gialloblù infilano il quarto successo consecutivo confermando la propria imbattibilità stagionale.

    Al Sanbàpolis è servito nuovamente il quinto set per consegnare la vittoria al sestetto di Mazzanti, costretto a sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio di una tenace Padova nell’anticipo valevole per la quarta giornata del girone d’andata di Regular Season.

    Cuore e carattere sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di aggiudicarsi un tie break che ad un certo punto pareva compromesso, con Altafratte avanti 7-11 nel punteggio: in quel momento i guizzi di Kosareva (in battuta) e Giuliani (in prima linea) hanno permesso a Trento di ritrovarsi e di piazzare una splendida rimonta che è valsa il 15-12 finale.

    Premio di mvp per una straordinaria Silvia Fiori: precisa in ricezione, è in difesa però che il libero meranese si è superata, sciorinando una prestazione particolarmente positiva per l’arco di tutta la gara. Top scorer Weske con 20 punti personali, uno in più di Kosareva, mentre Giuliani si è ritrovata al tie break nel momento topico della sfida. Nella metà campo della Nuvolì da rimarcare le prove di Grosse Scharmann ed Erika Esposito: 20 punti per l’opposta tedesca, uno in più per la giovane laterale, molto incisiva in prima linea.

    SESTETTI – Mazzanti conferma l’assetto con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Marco Sinibaldi, tecnico di Altafratte ed ex della gara assieme a Martina Stocco, risponde con la stessa Stocco in regia, Grosse Scharmann opposto, Erika Esposito e Fiorio in posto 4, Bovo e Micheletti al centro e Maggipinto libero.

    1° SET – Trento parte forte con il servizio di Kosareva subito in evidenza (2 ace per il 4-1 gialloblù) ma la reazione ospite è immediata, con Bovo grande protagonista a muro (4-5). Esposito e Micheletti propiziano l’allungo della Nuvolì, con Mazzanti che esaurisce i time out a propria disposizione già sul 7-11. Entra Pizzolato per Marconato, l’Itas si aggrappa a Kosareva per ricucire lo strappo (muro e ace) trovando la nuova parità sul 13-13. Altafratte lavora bene a muro e in difesa, trovando un altro break con Fiorio e Micheletti (18-21). Due muri e un attacco di Weske sembrano rovesciare nuovamente l’inerzia del set (24-23), ma lo sprint finale sorride alla Nuvolì con Esposito decisiva dalla linea dei nove metri (24-26).

    2° SET – La riscossa gialloblù non si fa attendere e in una seconda frazione equilibrata è l’Itas Trentino a prendersi un break di vantaggio, sfruttando un errore di Grosse (7-5). Un cambio-palla regolare consente alle gialloblù di mantenere il vantaggio, incrementandolo grazie all’attacco out di Micheletti (13-10). Kosareva fa 15-11 da posto 4, i time out di Sinibaldi non arrestano la corsa di Trento che allunga ancora con il muro di Pizzolato (19-14) e ristabilisce rapidamente la parità dei set con gli spunti a rete di Weske e Molinaro (muro del 25-18).

    3° SET – Terzo parziale in rincorsa per l’Itas, spedita a -3 dall’uno-due di Grosse Scharmann (6-9). Mazzanti è costretto a ricorrere al time out, Trento scivola fino all’11-15, prima che Weske dia il là alla rimonta gialloblù con un muro e un ace che riportano l’Itas in carreggiata (16-17). Giuliani firma il sorpasso fermando a muro Grosse Scharmann (23-22), l’Itas sciupa due set point ma al terzo tentativo chiude i conti con lo smash di Prandi dopo un velenoso servizio di Weske (26-24).

    4° SET – Il quarto set è giocato punto a punto fino all’11-11, quando la Nuvolì trova il primo break grazie alla pipe di Esposito e all’errore della neo entrata Zojzi (11-14). Due ace di Molinaro capovolgono la situazione (16-15), ma l’Itas non riesce a gestire il prezioso vantaggio, facendosi scavalcare nuovamente (errore di Weske per il 16-18) e incappando in troppi errori gratuiti al servizio che nel finale di set spianano la strada ad Altafratte, che allunga il match al tie break grazie al muro del 21-25 firmato da Esposito.

    5° SET – L’Itas continua a incidere poco il servizio, Altafratte ne approfitta e con il diagonale di Esposito si porta sul 4-7, costringendo Mazzanti al time out. Giuliani prova a riportare sotto le gialloblù ma un’altra disattenzione in difesa e un muro dell’ottima Esposito regalano i punti del +4 alla Nuvolì (7-11). Entra Bassi per Weske ma sono Giuliani (muro e attacco) e Kosareva (ottima serie al servizio) a riaprire la gara, protagoniste di un parziale di 4-0 che vale l’11-11. Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas si ritrova, Pizzolato trova l’ace del 13-12, Giuliani suggella un ottimo tie break con il mani out del 14-12 e Bassi firma il muro che fa esplodere la festa gialloblù (15-12).

    Davide Mazzanti (allenatore dell’Itas Trentino): “Abbiamo disputato una partita in cui fin dall’inizio abbiamo stentato ad esprimere il nostro gioco e nei set che abbiamo perso abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco.Siamo stati inoltre troppo disordinati nelle situazioni di palle sporche e anche nella prima parte del tie break abbiamo perso due palloni incredibili che potevano costare davvero caro.

    Poi le ragazze sono state molto brave e coraggiose nel trovare le energie residue per consentirci di proseguire la nostra striscia di vittorie: il nostro percorso ha bisogno di feedback positivi e le vittorie sono il migliore feedback in assoluto. Ci sono delle cose in cui a volte perdiamo identità ed è in questo aspetto che voglio incidere di più”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “A fine gara non può che esserci tanta amarezza perchè dopo una gara molto combattuta avremmo potuto incamerare di più. E’ chiaro che un punto a Trento va benissimo, ma considerando il 7-11 del tie-break torniamo a casa amareggiate. Però anche questa situazione ci ha dato consapevolezza di quello che stiamo diventando e degli spunti su dove dovremo lavorare nelle prossime settimane, per adesso va bene così, in futuro cresceremo ancora”.

    ITAS TRENTINO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2 (24-26 25-18 26-24 21-25 15-12)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 19, Marconato, Weske 20, Giuliani 17, Molinaro 14, Fiori (L), Pizzolato 6, Bassi 1, Batte, Ristori, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 12, Stocco, Esposito 21, Bovo 10, Grosse Scharmann 20, Fiorio 13, Maggipinto (L), Esposito, Talerico, Ghibaudo, Pridatko. Non entrate: Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Pecoraro, Manzoni. NOTE – Spettatori: 438, Durata set: 33′, 26′, 32′, 31′, 19′; Tot: 141′. MVP: Fiori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo lotta, ma strappa solo un set ad una convincente Melendugno

    Vince di fronte al pubblico amico sfoderando una prestazione convincente la Narconon Volley Melendugno. Joly e compagne in 4 set hanno ragione delle brianzole di Concorezzo riscattando la brutta partita con Offanengo.Primi 2 set senza storia conclusisi col punteggio di 25-19, in cui Melendugno ha dimostrato superiorità in tutti i fondamentali. Nel terzo set la formazione di Delmati, dopo aver annullato ben tre Match Ball alle locali, è riuscita a far suo il set col punteggio di 29-27.Il quarto set non è stato certo adatto per i deboli di cuore. Dopo un parziale di 19-9 per le brianzole, con le salentine che sembravano fuori dalla partita, provate anche psicologicamente dalla mancata vittoria del terzo set, Mister Giunta chiama Maruotti al posto di una Tanase febbricitante, e la partita cambia volto grazie anche ad un turno in battuta eccezionale di Malik.Le ragazze della Narconon sono riuscite a portarsi sul 24 pari e dopo aver concesso il set Ball e quindi la possibilità del tie-break. Sul 25-24 alle ragazze dell’IMD Concorezzo, hanno fatto loro il set col punteggio di 27-25. Cuore, determinazione e spirito di squadra è quello che hanno messo in campo le salentine chiudendo meritatamente la contesa per 3-1. Non nasconde la sua gioia il Mister di Melendugno Giunta che così commenta: ”Abbiamo vinto una partita molto importante che si stava mettendo male. Nei primi 2 set abbiamo fatto bene, poi siamo calati un po’ in attacco e al servizio. Questo ha permesso alle avversarie di ritornare in partita. Nel quarto set, le ragazze sono state brave ad uscire dall’empasse e a volere fortemente la vittoria. Questo dà grande valore al gruppo”. Chiara Biesso (Narconon Volley Melendugno): “I primi due set sono stati giocati molto bene, nel terzo ci siamo un pò spente, il quarto invece è stato molto combattuto e nel momento più difficile della partita siamo state molto brave a rimontare e chiudere con una bellissima vittoria.  Sono contentissima sia della vittoria che della mia prestazione perché sono qui da due anni e dopo la sfortunata passata stagione quest’anno sto giocando titolare, ringrazio la Società per l’occasione e mi auguro che sia sempre un crescendo per tutti noi”.Martina Piazza (Imd Concorezzo): “Una trasferta complicata per la distanza. A loro mancava il palleggiatore titolare, quindi poteva essere un’occasione per rubare qualche punto. Ci abbiamo provato, l’ultimo set eravamo avanti tanto, ma questa è la Pallavolo. Se avessimo giocato forte come gli ultimi due set, anche i primi due, qualcosa sarebbe cambiato, però con il senno di poi …”.NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3IMD CONCOREZZO 1 (25-19 25-19 27-29 27-25)NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Passaro, Tanase 9, Riparbelli 16, Malik 25, Joly 20, Biesso 8, Ferrario (L), Maruotti 2, D’onofrio. Non entrate: Andrich, Fioretti, Caracuta (L), Prato. All. Giunta. IMD CONCOREZZO: Tonello 13, Piazza 4, Marini 1, Tsitsigianni 14, Frigerio 7, Kavalenka 24, Rocca (L), Rosina 1, Ghezzi (L), Alberti, Bianchi, Bianchi. Non entrate: Pegoraro, Brutti. All. Delmati.ARBITRI: Mancuso, Pasciari. NOTE – Durata set: 28′, 27′, 41′, 37′; Tot: 133′. MVP: Jessica Joly (Narconon Volley Melendugno)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Como supera Olbia in rimonta, Mazzon: “Vinto di squadra dopo una partenza a rilento”

    Buona la prima in casa per la Tecnoteam Albese Volley Como: con una gara dura e combattuta, difficile e con tanti momenti di bel volley, la squadra di coach Chiappafreddo ha avuto la meglio (3-1) dell’Hermaea Olbia Volley.In rimonta il successo di Veneriano e compagne: primo set vinto dalle ospiti in volata (23-25), poi la grinta e la voglia di vincere delle padrone di casa è venuta fuori. Trascinate da Mazzon (Mvp della serata con i suoi 23 punti), ma anche da Grigolo e Longobardi (coppia perfetta stasera) e con la regia di Rimoldi, Albese ha superato le sarde con un terzo set di carattere puro. Bene anche le sue centrali Veneriano e Tajè, quest’ultima ex di giornata.Rammarico di coach Guadalupi a fine gara per come le sue non hanno saputo dare continuità dopo un buonissimo primo set. Calo in particolare nella fase di attacco e la crescita di Albese, trascinata da un grande pubblico. Caldio sempre, attaccato alla sua squadra. La Tecnoteam ha rimontato anche nel quarto set: avvio difficile, Olbia a mettere la freccia in diverse occasioni.Poi Grigolo ha preso per mano le compagne, perfettamente spalleggiata dalle altre due bocche di fuoco (Longobardi e Mazzon): ha martellato con precisione chirurgica, ha messo a terra i punti che servivano ad Albese per vincere. Finale 3-1, grande soddisfazione del presidente Crimella a fine match: “Bravissime tutte, sono davvero felice di questa vittoria: partita interpretata alla perfezione dopo un primo set difficile”.Giorgia Mazzon ritrovata dopo il brutto infortunio che l’ha costretta a restare ferma lo scorso campionato. Ritrovata e devastante a tratti: 23 punti ed Mvp: ”Sono felicissima della vittoria. Vinto di squadra dopo una partenza a rilento. Siamo cresciute, sono contenta. Loro brave, ci hanno dato del filo da torcere. Il pubblico di Casnate mi è piaciuto tantissimo, grazie per l’incitamento. Ora dobbiamo proseguire su questa strada…”Rammarico di Dino Guadalupi (Olbia) per come è andata la gara del Palafrancescucci: ”Ottima partenza per noi, abbiamo fatto bene e sfruttato alcune giocatrici in attacco. Dopo via via l’avversario è cresciuto molto nell’intensità uto difesa ed è stata brava Albese a bloccare il nostro cambio palla. Abbiamo giocato più ‘sporco’. Albese ha meritato di vincere grazie ad una migliore gestione della fase break. Nel quarto potevamo riaprire, ma non siamo stati in grado di trovare le soluzioni adeguate in attacco”.TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3HERMAEA OLBIA VOLLEY 1 (23-25, 25-21, 25-14, 25-21)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Rimoldi 1, Veneriano 10, Tajè 7, Mazzon 23, Grigolo 19, Longobardi 15, Pericati Libero, Baldi 1, Radice, Mancastroppa, Bernasconi ne, Viganò ne, Colombino ne, Arienti Libero 2. Coach Chiappafreddo, vice Cardinali.HERMAEA OLBIA VOLLEY: Pasquino 3, Trampus 16, Partenio 13, Korhonen 10, Barbazeni 7, Ngolongolo 10, Blasi libero, Civetta, Fontemaggi, Kogler 2, Negri 1, Piredda. Coach Guadalupi, vice Monterisi.Mvp: Mazzon(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La neopromossa Concorezzo sorprende Olbia e conquista i primi tre punti della sua storia

    Inizia male il campionato dell’Hermaea Olbia, superata per 3-0 in casa della matricola Imd Concorezzo.

    Sempre all’inseguimento le galluresi, partite male nel primo set (subito 8-2 per le lombarde) e incapaci di raddrizzare le sorti dell’incontro (25-20). Leggermente più equilibrato il secondo set, con le olbiesi capaci di replicare colpo su colpo fino alla volata finale, persa sul 25-21.

    Poca fortuna anche nel terzo set, conquistato da Concorezzo sul 25-20 nonostante gli sforzi della capitana Laura Partenio, top scorer hermeina con 11 punti. Il sestetto di coach Guadalupi proverà a rifarsi domenica prossima, quando esordirà al Geopalace contro l’Esperia Cremona.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Faccio i complimenti all’avversario, che è parso più in palla e con un’organizzazione già definita. Il risultato è stato giusto. La nostra prestazione è stata condizionata dalla gestione dell’errore, specie nel primo e nel terzo set. Siamo stati disordinati, è mancata la qualità nel primo e nel secondo tocco per finalizzare adeguatamente il contrattacco. Probabilmente sono errori figli del fatto che ci manca un po’ di ritmo partita. Questo ci deve indurre ad alzare subito il nostro livello di intensità di allenamento”.

    IMD CONCOREZZO 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 0 (25-20, 25-21, 25-20)

    IMD CONCOREZZO: Tsitsigianni 8, Frigerio 9, Kavalenka 18, Tonello 6, Piazza 8, Marini 4, Rocca (L), Bianchi. Non entrate: Pegoraro, Alberti, Bianchi, Brutti, Ghezzi (L), Rosina. All. Delmati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 11, Barbazeni 6, Korhonen 7, Trampus 1, Ngolongolo 9, Pasquino 5, Blasi (L), Fontemaggi 8, Negri 1. Non entrate: Kogler, Piredda, Civetta. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Sabia, Kronaj. NOTE – Durata set: 29′, 29′, 28′; Tot: 86′.

    Top scorers: Kavalenka J. (18) Partenio L. (11) Frigerio M. (9) Top servers: Partenio L. (1) Barbazeni K. (1) Kavalenka J. (1) Top blockers: Piazza M. (4) Ngolongolo N. (3) Kavalenka J. (3)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO