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    Formula E, Giovinazzi: “Tornare in F1? Voglio fare bene qui”

    ROMA – Antonio Giovinazzi si prepara alla nuova avventura. Il pilota pugliese ha infatti firmato un contratto con il team Dragon Penske Autosport per correre in Formula E. L’ex Alfa Romeo sembra concentrato sul suo obiettivo, e allontana le voci di un ritorno in Formula 1: “È vero che il futuro è importante, anche prepararlo e capire cosa si vuole, ma – le parole di Giovinazzi riportate dall’agenzia “AdnKronos” – senza un buon presente il futuro non è bello. Per adesso mi concentro sul fare bene in Formula E. Se farò bene anche qui, ne uscirò come un pilota più completo”.
    Sulla guerra in Ucraina
    “Onestamente anche la tempistica che ti dà la Formula E – ha continuato il pugliese – è importante, perché abbiamo iniziato a fine gennaio e finiremo ad agosto e potremo poi avere quasi 2-3 mesi per capire se è stata un’esperienza positiva o se c’è una strada migliore. Per ora mi concentro per fare bene qui e dopo agosto capirò cosa è meglio”. Il pilota di Formula E parla da Roma, dove è in corso in un incontro in vista del prossimo E-Prix di Roma ad aprile e su quanto sta avvenendo in Ucraina. “Questa situazione che stiamo affrontando adesso non è bella, non è giusto che muoiano innocenti e bambini. Sono sicuro che anche in Formula E come in tutti gli sport si farà il massimo per avere un mondo migliore”, ha concluso Giovinazzi. LEGGI TUTTO

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    Formula E, Giovinazzi 20esimo al debutto: “Qui tutto più difficile rispetto a F1”

    DIRIYAH – Il debutto in Formula E non è stato certo facile per Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Devo fare più chilometri”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per Giovinazzi: “La F1 era molto più semplice”

    DIRIYAH – Non è stato il debutto che si aspettava, quello di Antonio Giovinazzi in Formula E. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Mi aspettavo fosse difficile”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “Addio amaro, ma verso Zhou non c'è rancore”

    ROMA – “Se vieni tagliato fuori per causa tua lo devi accettare, ma per me non è stato così”. Le voci di un suo addio alla Formula 1 si rincorrevano già a partire da metà stagione, ma Antonio Giovinazzi è rimasto in Alfa Romeo senza fare scalpore. Anche quando il team elvetico ha poi ingaggiato al suo posto il cinese Guanyu Zhou. Il pilota pugliese, in un’intervista a MotorSport.com, racconta così la sua versione dei fatti: “I rumor non rappresentavano nuove notizie per me. In estate avevo capito però che la mia situazione si era fatta difficile. Poi alla vigilia del GP del Brasile mi ha chiamato Fred (Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, ndr). Da lì ho deciso di non alzare la voce e di essere professionale fino alla fine”, ha detto Giovinazzi, che sarà comunque terzo pilota della Ferrari nel Circus.
    Formula E in vista
    Non c’è però nessun rancore verso Zhou, il cui approdo in Formula 1 è stato accolto con scetticismo: “C’è stata amarezza per il sedile perso. Ma non posso dare la colpa a Zhou, che si è meritato la superlicenza. Ma resta il rammarico per aver lasciato dopo la mia miglior stagione”. Ora per Giovinazzi si apre un nuovo capitolo, questa volta con il team Dragon Penske. Il classe 1993 a breve partirà infatti per Diriyah, dove è in programma la prima tappa della Formula E 2022, fissata per il 28 gennaio. “Ho avuto poco tempo a disposizione per prepararmi alla nuova comperizione. Ho svolto tanto lavoro al simulatore, che mi ha aiutato a capire la nuova monoposto. Il passaggio non è stato facile e neanche il debutto lo sarà”. Giovinazzi però non si arrende e per lui rientrare nel Circus è ancora una strada percorribile: “Sento di aver lasciato qualcosa in sospeso, ci proverò fino all’ultimo”, ha concluso il pugliese. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “Sono stato professionale, ma c'è amarezza”

    ROMA – “Se ti ritrovi fuori per tuoi demeriti lo devi accettare, ma per me non è stato così”. Il suo addio alla Formula 1 era nell’aria già prima che terminasse la stagione, tuttavia Antonio Giovinazzi ha continuato a lavorare a testa bassa in Alfa Romeo, che ha poi ingaggiato al suo posto il cinese Guanyu Zhou. Il pilota pugliese, in un’intervista a “MotorSport.com”, racconta così la sua versione dei fatti: “I rumor non rappresentavano nuove notizie per me. In estate avevo capito però che la mia situazione si era fatta difficile. Poi alla vigilia del GP del Brasile mi ha chiamato Fred (Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, ndr). Da lì ho deciso di non alzare la voce e di essere professionale fino alla fine”, ha detto Giovinazzi, che sarà comunque terzo pilota della Ferrari nel Circus.
    Nessun rancore
    Non c’è però nessun rancore verso Zhou, il cui approdo in Formula 1 è stato accolto con scetticismo: “C’è stata amarezza per il sedile perso. Ma non posso dare la colpa a Zhou, che si è meritato la superlicenza. Ma resta il rammarico per aver lasciato dopo la mia miglior stagione”. Ora per Giovinazzi si apre un nuovo capitolo, questa volta con il team Dragon Penske. Il classe 1993 a breve partirà infatti per Diriyah, dove è in programma la prima tappa della Formula E 2022, fissata per il 28 gennaio. “Ho avuto poco tempo a disposizione per prepararmi alla nuova comperizione. Ho svolto tanto lavoro al simulatore, che mi ha aiutato a capire la nuova monoposto. Il passaggio non è stato facile e neanche il debutto lo sarà”. La speranza di rientrare nel Circus però non muore mai: “Sento di aver lasciato qualcosa in sospeso, ci proverò fino all’ultimo”, ha concluso Giovinazzi. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi fiducioso: “Ocon e Albon sono tornati, lo farò anch'io”

    ROMA – Tornare e affermarsi. Antonio Giovinazzi continua a parlare del suo futuro in Formula 1 ed è convinto: farà ritorno. Il pilota pugliese, scaricato dall’Alfa Romeo, che ha ingaggiato il cinese Guanyu Zhou, non si dà per vinto e ai microfoni ufficiali del circus dice: “Me ne vado, per ora. Ma ho pubblicato sui social la mia prima foto in una monoposto di Formula 1, avevo tre anni. L’ultima foto non sarà quella di quest’anno”. Giovinazzi ricorda dei precedenti che giocano a suo favore: “Abbiamo già visto piloti fermarsi un anno e poi tornare, come Esteban Ocon e Alex Albon”.
    Solo grazie
    Giovinazzi però resterà in Formula 1, almeno come pilota di riserva. Sarà infatti, assieme a Mick Schumacher il numero tre della Ferrari. Inoltre, correrà in Formula E con il team Dragon-Penske e potrà così ampliare le sue conoscenze e fare nuove esperienze. Il paddock della F1 ha accolto il pugliese e gli ha fatto sentire tutto il suo calore, soprattutto durante quelle settimane in cui il destino di Giovinazzi pareva ormai segnato: “Non si sa mai cosa può succedere. Intanto – ha detto l’ex Alfa Romeo – vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto, tutti i fan che mi hanno supportato dopo la notizia e tutti i piloti che mi hanno mandato un messaggio. Sono stati tre anni fantastici”. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi sicuro: “Tornerò nel Circus come Ocon e Albon”

    ROMA – Solo un arrivederci. Antonio Giovinazzi continua a non mollare sul fronte Formula 1 ed è sicuro di una cosa: tornerà. Il pilota pugliese, scaricato dall’Alfa Romeo, che ha ingaggiato il cinese Guanyu Zhou, non si dà per vinto e ai microfoni ufficiali del Circus dice: “Me ne vado, per ora. Ma ho pubblicato sui social la mia prima foto in una monoposto di Formula 1, avevo tre anni. L’ultima foto non sarà quella di quest’anno”. Giovinazzi ricorda dei precedenti che giocano a suo favore: “Abbiamo già visto piloti fermarsi un anno e poi tornare, come Esteban Ocon e Alex Albon”.
    Un grande grazie
    Giovinazzi però resterà in Formula 1, almeno come pilota di riserva. Sarà infatti, assieme a Mick Schumacher il numero tre della Ferrari. Inoltre, correrà in Formula E con il team Dragon-Penske e potrà così ampliare le sue conoscenze e fare nuove esperienze. Il pilota di Martina Franca aggiunge a tal proposito: “Non si sa mai cosa può succedere. Intanto, vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto, tutti i fan che mi hanno supportato dopo la notizia e tutti i piloti che mi hanno mandato un messaggio. Sono stati tre anni fantastici”. LEGGI TUTTO

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    Giovinazzi sicuro: “Non sarà il mio ultimo anno in F1, sono tornati in tanti”

    ROMA – Antonio Giovinazzi l’anno prossimo non sarà sulla griglia della Formula 1. L’Alfa Romeo ha deciso di non rinnovargli il contratto, preferendogli il pilota cinese Guanyu Zhou. L’anno prossimo il pugliese correrà per il team Dragon/Penske in Formula E, ma la Ferrari lo ha ingaggiato come pilota di riserva assieme a Mick Schumacher, con cui si dividerà il ruolo nel 2022. “Sono stati tre anni fantastici. La Ferrari mi ha dato una possibilità ed è bello essere sempre a disposizione del team e avere gli stessi obiettivi”, ha detto Giovinazzi in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1.
    Un addio, per ora
    Il 28enne di Martina Franca lascia la Formula 1 da pilota ufficiale certo non senza rimpianti. Il 2021 di Giovinazzi recita infatti 62 partenze e 21 punti, con solo sei piazzamenti nelle prime 13 posizioni. Ma promette : “Sui social ho una foto di me in una monoposto, avevo tre anni. E l’ultima foto di me in Formula 1 non sarà di quest’anno”. Poi conclude: “Vado via, per ora. Abbiamo visto tanti piloti lasciare la Formula 1 e poi tornarci. Voglio però ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato in questi tre anni”. 
     

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