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    Pool Salvezza, Lecco ferma Offanengo 3-0. Mangani: “Se continuiamo così, possiamo salvarci”

    Seconda sconfitta consecutiva per 3-0 per la Trasporti Bressan Offanengo nel girone di ritorno della pool salvezza di A2 femminile. Dopo il ko interno di domenica scorsa patito per mano di Imola, la squadra di Giorgio Bolzoni (che ha già incassato la matematica salvezza) è incappata in un’altra prestazione negativa, cedendo in tre set a Lecco contro l’Orocash, già indigesta all’andata al tie break al PalaCoim.

    Di fatto, la partita c’è stata solamente nel secondo set, equilibrato e dove le cremasche erano avanti 17-19. Due errori in attacco nella volata finale hanno pesato sull’esito, favorevole a Lecco che invece ha dominato la scena nel primo e un po più velatamente nel terzo set complici anche le tante ombre della Trasporti Bressan, ben lontana dagli standard stagionali, a partire dalla ricezione (32% di positività).Per l’Orocash, tre punti d’oro al termine di una prestazione maiuscola, con la difesa sugli scudi e un’infermabile Amoruso (18 punti).

    1° set – L’avvio sorride alle padrone di casa (5-2 a firma di Mangani), poi Amoruso griffa il +4 biancorosso. La stessa banca dell’Orocash fa la differenza anche in battuta con l’ace dell’8-3. Lecco difende e contrattacca da posto quattro con Mangani (10-3, time out Bolzoni). Offanengo non riesce a entrare in partita e il punteggio è impietoso (17-5) nonostante i cambi decisi dalla panchina neroverde. La squadra di Gianfranco Milano va alla boa del venti doppiando le neroverdi nel punteggio (20-10) per poi chiudere sul velluto con Mangani: 25-15.

    2° set – Nel secondo set, la Trasporti Bressan entra effettivamente in partita e trova il break con l’ace di Compagnin e il muro di Salvatori (6-10). Amoruso risponde presente da posto quattro (8-10), poi Lecco pareggia a quota 11. La squadra di Bolzoni ci riprova (14-15, ace di Martinelli), ma Amoruso rende pan per focaccia dalla linea dei nove metri: ace del 16-15 e time out neroverde.

    L’errore di Moroni vale il controsorpasso cremasco (17-18), impreziosito dal tocco in prima linea di Compagnin per il +2. L’Orocash impatta a quota 20 (time out Bolzoni), scappa sul 22-20 con due attacchi consecutivi di Amoruso, che poi si incarica di mettere a terra anche il pallone che vale il 25-21 e il 2-0 dopo due errori in attacco di Offanengo. Per lei, 11 punti nel parziale.

    3° set – Il terzo set si apre ancora sotto il segno delle padrone di casa, che tra l’ace di Mangani e un muro scavano subito un solco (5-2). I due muri consecutivi di Piacentini allargano il gap (11-6, time out Bolzoni), con Offanengo che scompare dalla scena (14-7) salvo poi ritornare disperatamente in carreggiata (16-11), ma è solo un fuoco di paglia: finisce 25-19 e 3-0 nonostante un’ultima fiammata neroverde (23-19).

    Questo il commento a fine gara del coach di Offanengo Giorgio Bolzoni. “La gara è stata condizionata dalla nostra ricezione negativa, dove siamo stati al di sotto del nostro rendimento abituale. Lecco ha continuato a spingere in battuta durante la partita, il nostro primo tocco negativo ci ha impedito di giocare al centro e di sviluppare nel complesso la nostra pallavolo. Tutto è partito da lì, con conseguenti difficoltà”.

    “La fase finale della pool salvezza sta dimostrando che nessuno si tira indietro e nessuno molla – commenta il coach di Lecco Gianfranco Milano -. Dobbiamo andare in campo sempre convinti. Gli ultimi incontri saranno tostissimi, le motivazioni faranno la differenza. Dovremmo andare in campo convinte”. 

    “Oggi il servizio e il resto ha funzionato. In palestra facciamo un lavoro di qualità e col sorriso. Se continuiamo così ce la possiamo fare a salvarci, non possiamo vedere gli altri ma continuare a giocare guardando solo il nostro” ha concluso la giocatrice di Lecco Linda Mangani.

    Orocash Picco Lecco 3Trasporti Bressan Offanengo 0(25-15, 25-21, 25-19)

    Orocash Picco Lecco: Mangani 12, Piacentini 4, Moroni 9, Amoruso 18, Atamah 7, Sassolini H.1, Napodano (L), Conti, Casari. N.e.: Mainetti. All.: MilanoTrasporti Bressan Offanengo: Nardelli 3, Salvatori 2, Martinelli 11, Rodić 2, Caneva 4, Compagnin 2, Tellone (L), Bridi, Favaretto 1 Campagnolo1, Pinetti 1, Bole 6. N.e.. Tommasini (L). All.:Bolzoni

    Arbitri: Stellato e PasinNote – Durata set: 23′, 29′, 25′ per un totale di 1 ora e 17 minuti di gioco. Orocash Picco Lecco: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 36% (perfetta 14%), attacco 38%, muri 7, errori 22. Trasporti Bressan Offanengo: battute sbagliate 12, ace 2, ricezione positiva 32% (perfetta 13%), attacco 28%, muri 3, errori 24.

    (fonte: Trasporti Bressan Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Primo ballo per Offanengo in Coppa Italia di A2, la sfida è contro Messina

    Notte storica sottorete per la Trasporti Bressan Offanengo, in campo mercoledì alle 20,30 al PalaRescifina di Messina nella sfida senza appello contro l’Akademia Sant’Anna. Il confronto in gara secca, infatti, sarà valevole per i quarti di finale di Coppa Italia di A2 femminile Frecciarossa, manifestazione dove il sodalizio del presidente Cristian Bressan si è qualificato per la prima volta nella storia.La squadra di Giorgio Bolzoni si è qualificata grazie al terzo posto di fine andata nel girone B, mentre Messina ha varcato la boa di metà campionato (stagione regolare) alla seconda piazza nel raggruppamento A. Nel frattempo, le rispettive situazioni sono variate: la formazione di Fabio Bonafede ha conquistato il primato provvisorio nel girone A, mentre con un punto nelle ultime due partite Offanengo è scesa al quarto posto condiviso con Melendugno e Cremona.Le cremasche sono reduci dal netto ko di domenica scorsa a Lecce contro Melendugno (3-0) e ora affronteranno la terza trasferta consecutiva nell’arco di undici giorni, mentre poi arriveranno due match casalinghi ravvicinati in campionato contro Tenaglia Abruzzo Volley (22 dicembre) ed Esperia Cremona (derby di Santo Stefano).Il programma della Coppa Italia di A2 Frecciarossa vedrà poi le semifinali in gara secca l’8 gennaio in casa della miglior classificata, mentre la finalissima andrà in scena nel week end della Final four di A1 (8-9 febbraio).“Essere arrivati ai quarti di finale di Coppa Italia -commenta il coach di Offanengo, Giorgio Bolzoni – è stato un risultato un po’ inaspettato; visti gli organici di quest’anno, non pensavamo di rientrare tra le prime quattro a fine andata di questo girone. Sono belle esperienze, è solo il primo turno, ma per una società come la nostra che è da poco tempo a questi livelli è un bel traguardo. Ci aspetta una partita secca, molto complessa, dato che giochiamo un infrasettimanale in trasferta contro una squadra molto forte. Voglia di riscatto dopo il netto ko di Lecce? Sono due cose completamente diverse, la rivalsa dopo il passo falso contro Melendugno non c’entra, perché qualsiasi risultato domani non conta per il campionato, semmai il riscatto sarà in previsione di domenica quando ospiteremo Tenaglia Abruzzo Volley. Messina ha un organico abbastanza ridotto, ma il sestetto è di alto livello e quasi mi stupisco che abbia perso qualche punto in giro perché ha individualità molto forti. L’attacco è sicuramente la caratteristica principale, con atlete che hanno giocato anche in A1 o sono da una vita in A2. Per quanto ci riguarda, siamo in una situazione un po’ di emergenza dal punto di vista fisico, ci manca qualche ora di allenamento e quindi non arriviamo nel migliore dei modi. Servirà una gara quasi perfetta, giocare bene e sperare possa bastare per portare a casa qualcosa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno più incisiva nei momenti decisivi, Offanengo torna a casa a mani vuote

    La Narconon Volley Melendugno ha conquistato un’importante vittoria per 3-0 contro la Trasporti Bressan Offanengo, dimostrando ancora una volta grinta e qualità sul parquet. La partita,si è disputata in un clima di grande intensità,con entrambe le squadre determinate a guadagnare punti preziosi per la classifica.Un match combattuto che ha visto la Narconon Volley Melendugno più incisiva nei momenti decisivi. La gara ha visto un buon avvio della squadra salentina, che ha saputo sfruttare al meglio i propri punti di forza, soprattutto in fase di attacco e muro.Il primo set è stato dominato dalla Narconon,che ha imposto il proprio ritmo chiudendo con il parziale di 25-20. Offanengo,tuttavia, non si è arresa e ha reagito con determinazione nel secondo set, ma la voglia di riscatto delle salentine l’ha fatta da padrone. Le ragazze di coach Giunta, con una Malik ed una Riparbelli sugli scudi non si sono fatte soprendere. Le bordate di Tanase e Joly ed un’ottima correlazione muro-difesa hanno permesso a Caracuta e compagne di portare a casa il secondo set con un perentorio 25-16.La terza frazione di gioco consacra la voglia riscatto della Narconon Melendugno (25-17). Le biancorossonere han dimostrato una maggiore lucidità e voglia di chiudere il match. Trascinate dalla prestazione brillante di Malik,Tanase e Joly, la squadra salentina ha chiuso i conti con determinazione, mantenendo alto il livello di concentrazione e sfruttando al meglio le difficoltà delle avversarie. Ottima prestazione collettiva per il team del presidente Lugibello che ha giocato una partita compatta, con una grande sintonia tra i reparti.Valeria Caracuta ha saputo orchestrare il gioco in modo efficace, distribuendo palloni con intelligenza. La solidità a muro di Biesso e Riparbelli e la tenacia in seconda linea di Ferrario sono stati determinanti per arginare i tentativi di recupero di Offanengo.Simone Giunta (Narconon Volley Melendugno): “Abbiamo fatto una gara ordinata siamo stati bravi dietro, soprattutto sul primo tocco abbiamo alzato le percentuali di attacco. Servizio recensioni andata delle ragazze stanno lavorando tanto su questi fondamentali Il primo tocco di difesa è il primo tocco di ricezione ha fatto la differenza. È un campionato strano perché stiamo tutti lì una partita di porta le stelle una partita di porta alle stalle E questa vittoria il caso contro fare in goterin classificaci da tanta linfa tanta speranza”.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Match a senso unico per la squadra di casa. Siamo arrivati qua in una settimana abbastanza complessa dal punto di vista degli infortuni, non ultimo il problema sul palleggiatore. Melendugno ha spinto tanto, ha giocato bene. Loro hanno spinto bene in battuta fin dall’inizio, noi abbiamo fatto fatica a trovare un filo per riattaccarci alla gara”.NARCONON MELENDUGNO 3TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 0(25-20, 25-16, 25-17)NARCONON MELENDUGNO: Joly 11, Biesso 10, Caracuta 2, Tanase 11, Riparbelli 8, Malik 15, Ferrario (L), Fioretti 1. N.e.: Passaro, Andrich, D’Onofrio (L), Maruotti. All.: Giunta.TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Bole 1, Campagnolo 3, Martinelli 3, Nardelli 8, Caneva 9, Bridi, Tellone (L), Salvatori 1, Compagnin 3, Favaretto 1, Rodić 5, Pinetti 1. N.e.: Tommasini (L). All.: Bolzoni.ARBITRI: Bonomo e Adamo.NOTE – Durata set: 29′, 27′, 24′ per un totale di 1 ora e 31 minuti di gioco.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, coach Bolzoni e la promozione in A2: “Risultati frutto del lavoro quotidiano”

    Di Redazione Ha fatto centro al suo primo anno di Offanengo, guidando la squadra verso la storica promozione in A2 femminile. Tra gli artefici della cavalcata trionfale della Chromavis Abo in B1 femminile, culminata con il successo nella finale play off di sabato scorso a Palau, c’è coach Giorgio Bolzoni, condottiero neroverde che insieme al suo staff ha saputo far rendere al meglio Porzio e compagne. Grande cultore del lavoro quotidiano in palestra, Bolzoni è entrato anche nel cuore dei tifosi di Offanengo, con un coro (“Bolzo is on fire”) diventato rapidamente un tormentone del finale di stagione nel travolgente entusiasmo-play off che ha fatto da comune denominatore dell’ambiente offanenghese. Riavvolgiamo il nastro, tornando alla scorsa estate. “Venivo da una stagione di stop e di riflessione dalla pallavolo, poi è arrivata la proposta di Stefano (Condina, direttore sportivo della Chromavis Abo, ndc), spiegandomi che la società aveva voglia di ripartire e ritrovare entusiasmo. E’ stata una sfida che mi ha incuriosito, poi quando sono arrivato ho trovato il giusto feeling. Il mercato è stato un po’ lungo, sono arrivate buone giocatrici, alcune avevano bisogno di ritrovare campo, altre avevano voglia di riscatto. Sapevo che c’era da costruire tanto e formare un gruppo nuovo e questo ha aggiunto un altro fattore alla sfida. A me piace lavorare sodo in palestra e le ragazze hanno dimostrato la stessa voglia e il desidero di far vedere il proprio valore. Intorno, la società mi ha dimostrato tanta fiducia nei miei confronti”. Al tuo fianco, anche uno staff molto unito. “Oltre al costante supporto di Stefano Condina (direttore sportivo) e Chiara Zaniboni (team manager), ho avuto al mio fianco figure giovani con voglia di fare e che ho responsabilizzato, aspetto che cerco sempre di fare. L’autonomia è uno dei concetti che ho portato avanti anche con le ragazze. Fabio (Collina, il vice, ndc) lo conoscevo già, il fisioterapista Andrea Piccolini sapevo già come lavorava, mentre il preparatore atletico Tiziano Bonizzoni mi era stato segnalato ed era un po’ una sfida a questi livelli non avendo mai lavorato in B1. Nel corso dell’anno, siamo riusciti a realizzare tutti gli obiettivi che come staff e squadra ci eravamo via via preposti”. In campo, una squadra cresciuta esponenzialmente nel corso della stagione. “E’ cresciuta tanto nel gioco collettivo, ci voleva un po’ di tempo. La cosa che mi ha fatto più piacere è aver visto nel periodo finale di stagione il miglioramento individuale di tante giocatrici, che sono riuscite a far cose che prima non venivano. Questo ha dato una marcia in più alla squadra, a cui avevo chiesto proprio questo nella parte finale di stagione”. Quali sono stati i punti cruciali nel vostro percorso trionfale? “Sono due. Il primo quello legato alla pausa-Covid tra dicembre e gennaio, un periodo che siamo riusciti a sfruttare lavorando tanto e sistemando alcune cose per le quali prima non c’era tempo. Il secondo aspetto che mi aveva dato un segnale positivo sull’annata era stata la reazione di squadra e staff di fronte alle mie squalifiche, confermando il valore umano e tecnico”. Cosa ti ha dato come allenatore questa stagione? “Mi ha dato tanto. Il gruppo mi ha seguito fin dall’inizio credendo nel mio lavoro e la stessa cosa ha fatto la società. Sono stato messo nelle condizioni migliori di lavorare e questo indipendentemente dai risultati”. Risultati che poi sono arrivati fino alla promozione in A2. “Sono stati risultati frutto del lavoro di questi mesi, che è stato svolto centrando i vari obiettivi che ci eravamo posti. Questo sarebbe avvenuto anche in caso di mancata promozione, pur lasciando nel caso un grande rammarico: avevamo la coscienza a posto per quanto fatto in palestra dal primo all’ultimo giorno”. Attorno alla squadra, un grande entusiasmo. “Da allenatore son sempre stato molto riservato e difficilmente partecipo a ciò che succede intorno. Il calore dei tifosi, le tante persone che ti ringraziano e ti salutano, però, mi hanno fatto emozionare. A Offanengo mi sono sentito a casa in tutte le cose e questo è un aspetto molto importante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo cerca il riscatto immediato contro Bedizzole

    Di Redazione Riscatto immediato. Non può che essere questo l’obiettivo della Chromavis Abo nel campionato di serie B1 femminile (girone B), con la compagine cremasca allenata da Giorgio Bolzoni che scenderà in campo domani (sabato) alle 21 al PalaCoim di Offanengo per sfidare le bresciane targate Green Up Bedizzole Volley nella quinta giornata d’andata. Sabato scorso, infatti, le neroverdi sono incappate in un netto ko sul campo di Lecco (3-0 contro l’Acciaitubi Picco) nel primo vero scontro diretto per l’alta classifica della stagione, con Porzio e compagne che hanno subìto la seconda sconfitta stagionale dopo il passo falso inaugurale nel derby contro Crema. “Serve un po’ di tempo – commenta coach Bolzoni – per metabolizzare sconfitte di questo genere. Abbiamo iniziato la settimana con un briefing in un clima tranquillo per capire insieme cosa non ha funzionato e cosa bisogna migliorare. E’ stato un ko importante ma che va preso con la giusta mentalità per andare avanti. Ha funzionato poco la ricezione rispetto agli standard e questo è la prima volta che ci succede anche livello di percentuali. Su palla non perfetta abbiamo fatto fatica, inoltre le prestazioni individuali sono state complessivamente al di sotto del livello precedente”. Ora testa a Bedizzole. “E’ una squadra giovane e, come tale e per la mia esperienza, sempre in crescita, con miglioramenti settimana dopo settimana. Ci sono alcuni elementi interessanti in campo, deve ancora trovare un po’ di stabilità in certi fondamentali e sbaglia ancora tanto, ma bisogna stare attenti. Per i prossimi incontri, comunque, Offanengo dovrà concentrarsi molto sulla propria pallavolo, ritrovando certe dinamiche nella fase di gioco”. L’AVVERSARIO – La Green Up Bedizzole Volley chiude la classifica ancora a 0 punti in coppia con Trentino Energie Argentario. Fin qui, la formazione allenata da Daniele Polito ha incassato quattro sconfitte in altrettanti incontri, tutti persi 3-0. “Con la gara di Offanengo – spiega coach Polito – si chiude il ciclo delle prime cinque giornate. Ci aspettavamo un impatto duro con la categoria e soprattutto che avremmo incontrato quasi tutte le più forti del girone; in ogni modo, ci ha fatto bene e ci è servito per crescere. Siamo felici di aver giocato la maggior parte dei set praticamente alla pari contro formazioni che hanno velleità-play off, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che ci manca ancora qualcosina soprattutto in termini di continuità e di lucidità nelle fasi calde dei set”. Quindi aggiunge. “Offanengo sarà un altro bel test visto che nel Trofeo Duemme nel precampionato avevamo fatto fatica a stare in campo; dopo 40 giorni di lavoro possiamo verificare i nostri progressi rispetto a una delle favorite del girone. Abbiamo lavorato fisicamente, tecnicamente e tatticamente per arrivar al meglio dalla sesta giornata in poi, dove incontreremo la maggior parte delle squadre con cui ci giocheremo la salvezza, ma intanto partiamo per questa trasferta con la mentalità che ci stiamo costruendo: vogliamo stupire”. GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Chromavis Abo e Green Up Bedizzole Volley saranno il primo arbitro Stefania Gabbetta e il secondo arbitro Iole Campanile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Collina è il secondo allenatore della Chromavis Abo

    Di Redazione Si arricchisce lo staff tecnico della Chromavis Abo guidato da coach Giorgio Bolzoni e che avrà il compito di preparare al meglio la prima squadra del Volley Offanengo nel campionato di B1 femminile. Ad affiancare il nuovo tecnico neroverde sarà Fabio Collina, originario di Imola e che ricoprirà il ruolo di secondo allenatore. Nato il 19 agosto 1994 a Faenza (Ravenna), Collina ha mosso i primi passi da tecnico nella sua città allenato under 14 e under 15 maschile, mettendosi in luce anche da giocatore (libero) arrivando fino alla serie C. Successivamente, ha iniziato ad allenare nel giovanile femminile alla Clai Imola con gruppi under 13, under 14, under 16 e under 18 per un lungo ciclo di sei anni. La sua carriera verso il professionismo l’ha spinto poi ad accettare la proposta del Volley San Paolo Vicenza nel biennio tra 2017-e2019 allenando varie formazioni giovanili “rosa” nella prima annata ricoprendo anche il ruolo di assistente allenatore a Vicenza in B1 femminile. L’annata sportiva 2019-2020, invece, l’ha portato all’estero, sposando l’intrigante avventura in Finlandia come vice di Matteo Pentassuglia sulla panchina del LPK Hameenlinna, partecipando alla Coppa Cev e con la stagione stoppata dalla pandemia quando stavano per iniziare i play off scudetto.Infine, nella scorsa annata pallavolistica il rientro in Italia, sposando la causa vicentina dell’US Torri e allenando under 19 e B1 femminile (secondo allenatore). “Per questa nuova stagione – spiega Collina – ho deciso di sposare la causa del Volley Offanengo, una realtà che conoscevo solo dall’esterno. Cosa mi ha convinto? Sono stato spinto ad accettare la proposta della società dall’entusiasmo che si percepisce chiaramente da questo ambiente e soprattutto dall’ambizione che risiede nel progetto che mi è stato illustrato”. Il tecnico imolese arriva in terra cremasca con una valigia piena di stimoli. “Tra questi c’è sicuramente la volontà della società di puntare nuovamente al vertice di una categoria che ha visto Offanengo protagonista in questi anni. Inoltre, mi stimola l’idea di lavorare quotidianamente con Giorgio Bolzoni, un allenatore che conosco già e del quale mi piace il modo di lavorare”. Infine conclude. “Mi attende una sfida molto importante e sono contento di intraprendere questa nuova avventura, che mi coinvolgerà anche nel settore giovanile”. “Ho conosciuto Fabio – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – tramite Giorgio Bolzoni, che l’ha richiesto come suo secondo, e ho trovato un ragazzo, seppur giovane, con esperienze importanti, anche all’estero, e con spiccate capacità di lavorare in team, oltre a un’ottima conoscenza della pallavolo sia giovanile sia dei campionati nazionali. Sono sicuro sia un valore aggiunto per il nuovo progetto che stiamo costruendo. Un benvenuto a lui da parte mia e della società Volley Offanengo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, in panchina coach Giorgio Bolzoni

    Di Redazione Primo annuncio per la stagione 2021-2022 per il Volley Offanengo, che oggi pomeriggio (sabato) in una conferenza stampa al PalaCoim ha presentato ufficialmente il nuovo tecnico della Chromavis Abo. A guidare la formazione cremasca in B1 femminile sarà Giorgio Bolzoni, che riceve il testimone da Dino Guadalupi dopo il biennio al timone di Offanengo. Alla presentazione hanno partecipato il presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni e il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni. IL PROFILO – Nato l’11 gennaio 1970 a Cremona, Giorgio Bolzoni è originario di Viadana (Mantova) e fino al 2006 ha contemporaneamente giocato (è stato palleggiatore di serie B1) e allenato nel settore giovanile. Da quell’anno, si è concentrato unicamente sulla panchina partendo dal vivaio femminile del sodalizio del suo paese. L’ascesa l’ha portato in serie A alla Pomì Casalmaggiore, prima come vice allenatore per un biennio in A2 (dal 2011 al 2013), poi per quattro stagioni con lo stesso ruolo in A1 femminile fino al 2017. Nei suoi sei anni casalaschi, ha conquistato Supercoppa italiana e scudetto nel 2015, Champions League nel 2016 e il secondo posto al Mondiale per club nel 2017. La stagione 2017-2018 l’ha visto approdare a Orago come direttore tecnico e allenatore, mentre successivamente è arrivato il biennio ad Ostiano in B1. Infine, l’anno sabbatico nella stagione arrivata agli sgoccioli. LE PRIME PAROLE DEL COACH – “Dopo trent’anni ininterrotti di pallavolo – spiega Bolzoni– mi sono preso una pausa. Devo essere sincero: in inverno non avevo particolare entusiasmo di riprendere e in quel periodo seguivo poco la pallavolo. Recentemente, la proposta di Offanengo mi ha aiutato nella scelta; sono stato contattato un mese fa, mi sono preso un po’ di tempo per decidere, ma quando abbiamo parlato abbiamo trovato molto presto l’accordo. Soprattutto negli ultimi anni, Offanengo si è sempre contraddistinta per  organizzazione, una delle poche realtà di B1 strutturate da serie A. Questo mi ha fatto sciogliere ogni possibile dubbio sull’intraprendere una nuova avventura in panchina. Con quali obiettivi? Per entrambe le parti si vuole ripartire con un nuovo ciclo, ritrovando entusiasmo e ovviamente cercando di fare il meglio possibile. Se dovessimo dividere un campionato in tre parti, sicuramente la società penserà a una fascia alta”.  Quindi aggiunge. “Premesso che non mi piacciono gli allenatori che hanno una propria pallavolo, soprattutto a livello di serie B, posso dire che le mie squadre tendono a essere organizzate e raggiungere un’autonomia, dove io possa diventare un assistente e non il direttore. Mi piace lavorare tanto in palestra, fare “sudare” la gente e far sì che a fine anno una ragazza possa portare a casa qualcosa da me. Il mio ciclo in serie A? Penso di esser stato un assistente allenatore tra i più fortunati, avendo potuto lavorare con coach del calibro di Mazzanti, Barbolini, Caprara, Beltrami, Cuello e Milano: dai miei sei anni alla Pomì ho portato a casa tantissimo. In più ho avuto la fortuna di vivere una stagione a Orago lavorando in un settore giovanile di alto livello”. Cantiere-squadra. “Il primo passo sarà quello di ragionare sulle ragazze da tenere, poi su che tipo di squadra si vuole allestire in base alle possibilità e al mercato. Credo che la società abbia una bella reputazione e non credo sia difficile portar una giocatrice qui”. Che B1 sarà? “Da un lato la situazione sanitaria sta migliorando, ma vedo ancora la Fipav lontana da una progettualità che preveda le varie casistiche possibili. Pronostico un campionato ancora altalenante da questo punto di vista; sicuramente la scorsa stagione è servita agli allenatori per essere più pronti a impostare il lavoro in un modo diverso. Per il resto, in questi anni la B1 ha perso tante giocatrici esperte e di qualità e anche tante giovani che ora giocano in A2. Mi aspetto ci sia sempre più distacco tra le squadre di alta e medio-bassa classifica e dubito ci siano gironi estremamente equilibrati come alcuni anni fa”. LE ALTRE DICHIARAZIONI – A rappresentare la società Volley Offanengo è stato il presidente Pasquale Zaniboni. “Ripartiamo per una nuova stagione, riazzeriamo perché la scorsa non è stata positiva causa-Covid e altri motivi. Cerchiamo di allestire una squadra che non dico punti al salto in A2 ma che possa lottare per stare in alto. Chromavis e Abo saranno nuovamente i nostri sponsor principali”. Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni, accompagnato dal vicesindaco Daniel Bressan e dall’assessore Pierangelo Forner. “Do il benvenuto  – le parole del primo cittadino, anche grande tifoso della Chromavis Abo – a coach Bolzoni, che avevo già conosciuto da avversario ai tempi di Ostiano. Ora è arrivato in una società molto importante; un nuovo allenatore porta una ventata di novità. Come Amministrazione comunale siamo vicini al Volley Offanengo e cerchiamo di abbellire un po’ il PalaCoim anche grazie alla grande collaborazione con la società”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Femminile: Nibbio e Bolzoni, due Giorgio a confronto

    FotoGeo Di Redazione Hanno lo stesso nome di battesimo, affrontano la stessa categoria con la stessa etichetta professionale e si sfideranno nello stesso campionato. Gli elementi per un curioso parallelo sembrano essere più che sufficienti, ma l’amarcord riserva anche un’altra “chicca”. Giorgio Nibbio e Giorgio Bolzoni saranno i timonieri delle formazioni dell’Abo Offanengo e della […] LEGGI TUTTO