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    F1: cancellato il Gp del Giappone, scendono a 21 le tappe nel calendario

    ROMA – Liberty Media ha comunicato la cancellazione del Gran Premio del Giappone di Formula 1, la cui gara si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 10 ottobre sul circuito di Suzuka. La decisione arriva in seguito all’emergenza coronavirus, che non permetterà lo svolgimento del weekend in terra nipponica. “La Formula 1 sta lavorando sui dettagli del calendario revisionato e annuncerà i dettagli finali nelle prossime settimane – si legge nella nota di Liberty Media -. Nel 2020 abbiamo dimostrato di poterci adattare e trovare soluzioni”.ù
    Ancora tutto da decidere
    Difficile, quindi, ipotizzare almeno per ora quali date verranno aggiunte per non far calare ulteriormente il numero dei Gp in programma nel 2021. Intanto arrivano buone notizie dal Brasile, dove il governo locale ha confermato il Gran Premio di Interlagos con il 100% del pubblico presente e l’ingresso consentito ai vaccinati con almeno una dose. LEGGI TUTTO

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    F1: cancellato il Gran Premio del Giappone a Suzuka

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone di Formula 1 non sarà disputato durante il Mondiale 2021. L’annuncio arriva direttamente da Liberty Media, che comunica la cancellazione della tappa di Suzuka. La decisione arriva in seguito all’emergenza coronavirus, che non permetterà lo svolgimento del weekend in terra nipponica. “La Formula 1 sta lavorando sui dettagli del calendario revisionato e annuncerà i dettagli finali nelle prossime settimane – si legge nella nota di Liberty Media -. Nel 2020 abbiamo dimostrato di poterci adattare e trovare soluzioni”.
    Confermato Interlagos
    Difficile, quindi, ipotizzare almeno per ora quali date verranno aggiunte per non far calare ulteriormente il numero dei Gp in programma nel 2021. Intanto arrivano buone notizie dal Brasile, dove il governo locale ha confermato il Gran Premio di Interlagos con il 100% del pubblico presente e l’ingresso consentito ai vaccinati con almeno una dose. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: l’Italia s’è desta! Il ritorno dello “Zar”

    Di Paolo Cozzi L’Italia s’è desta….questa è la notizia più importante oggi, che i nostri ragazzi pur fra qualche difficoltà di troppo e qualche acciacco imprevisto si sono ricompattati e hanno offerto una bella prova per tutta la durata del match, anche se 5 minuti di black out in ricezione ci hanno obbligato a passare dalle forche caudine di un 4 set che poteva creare disastri… Bene la battuta finalmente in grado di mettere in difficoltà la ricezione avversaria e bene il muro, fondamentale pressoché inesistente nel match con la Polonia. Chiaro, l’avversario non è di primissimo livello, ma Ishikawa e compagni hanno saputo ben figurare nel match. Ci si aspettava un Giannelli a mezzo servizio dopo i problemi alla coscia, invece a sorpresa Blengini lo schiera e lui risponde con una prova magistrale che fuga tanti dubbi. GIANNELLI voto 8,5. Un infortunio muscolare a inizio Olimpiade non è cosa da poco, sarebbe capace di destabilizzare tanti, ma lui no, lui è freddo come non mai e comincia a distribuire con velocità e precisione. E quando poi inizia a murare e a difendere come non mai, ecco che l’Italia intera può tirare un sospiro di sollievo. JUANTORENA voto 8. Top scorer per i nostri azzurri, è positivo in attacco dove chiude con una percentuale alta anche in efficienza. Un pochino più in difficoltà in ricezione dove è molto cercato dagli avversari, ma il nostro Osmany sa come tirarsi fuori da situazioni complicate. Molto bene al servizio specie nel 4 set dove trova il primo ace e un lungo filotto. ZAYTZEV voto 7. Cresce la prestazione del nostro braccio armato, e soprattutto la sensazione è che Ivan giochi più sereno e tranquillo. Il tabellino dice che attacca con il 53%, ma non è tanto una questione di numeri oggi, quanto la sensazione che ora il nostro opposto abbia attivato la modalità Rio 2016! GALASSI voto 7,5. Finalmente trova continuità al servizio, e dopo 12 errori in 2 match è già una notizia! Bene, benissimo in attacco dove si fa trovare sempre pronto e anticipato, trova anche 3 muri, ma sulle palle alte può fare ancora di più. ANZANI voto 8. Attacca, mura e si toglie pure lo sfizio di difendere!! Di più non gli si può chiedere e infatti Blengini ogni tanto lo cambia al servizio con Sbertoli. Se nelle amichevoli con l’argentina il feeling con Giannelli sembrava basso, oggi i due sono stati pressoché perfetti. MICHIELETTO voto 7. La notizia è che anche il nostro enfant prodige ha dei difetti, e cosi dopo un 5 su 5 iniziale in attacco cala leggermente e chiude “solo”al 60% in attacco…!! Un po’ più difficoltà nel finale di terzo set quando la battuta al salto float giapponese lo fa ammattire. Però è davvero tanta roba questo ragazzo! COLACI voto 7. Serviva una Italia perfetta nei fondamentali di seconda linea per poter permettere a Giannelli di sfruttare tutti i suoi attaccanti, e lui oggi ha garantito tanta qualità non solo in ricezione ma anche in copertura e difesa. Per il Giappone, bene Ishikawa e Nishida, spine nel fianco del nostro muro soprattutto da fine secondo set, molto potenti e poco fallosi. Sono mancati invece i centrali sia nel gioco veloce e a muro, è mancata una banda da palla alta che potesse capitalizzare le tante difese ottenute soprattutto negli ultimi due set! LEGGI TUTTO

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    L’infortunio alla caviglia di Sarina Koga preoccupa il Giappone

    Di Redazione La nazionale femminile del Giappone è reduce da un brillante esordio alle Olimpiadi di Tokyo, ma il netto 3-0 ai danni del Kenya non può lasciare del tutto soddisfatta la CT Kumi Nakada. Sul 10-8 del terzo set, infatti, la schiacciatrice e attaccante di riferimento Sarina Koga si è scontrata con un’avversaria a rete ricadendo a un attacco e si è procurata una distorsione alla caviglia. Koga è stata trasportata fuori dal campo e, secondo fonti dello staff tecnico riportate da Yahoo! Japan, le sue condizioni destano qualche preoccupazione in vista del prosieguo del torneo. La sostituta naturale di Koga è Yuki Ishii, che le è subentrata nella partita contro il Kenya, ma per il Giappone sarebbe davvero un brutto colpo perdere una delle giocatrici che si erano dimostrate più brillanti anche nel corso della VNL a Rimini. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Ferrari rubata nel 1995 a Rimini: è riapparsa ora in Giappone

    Avere nel garage una Ferrari è un qualcosa che molti sognano e che Pierluigi Righi, imprenditore cesenate attivo nel campo delle macchine per cucire, era riuscito a trasformare in realtà. Tuttavia, nell’estate del 1995, sul lungomare di Rimini, il suo gioiello di Maranello – una Ferrari F355 – fu preso e fatto sparire e da quel momento non venne mai più ritrovato. 
    Oggi però, a distanza di 26 anni, quella stessa Ferrari rosso fiammanete è stata ritrovata in Giappone, dove diversi giorni fa è stata segnalata alle autorità da una concessionaria in cui era stata portata per fare il classico tagliando. 
    Superbollo, la tassa sulla potenza potrebbe essere abolita
    La chiamata che non ti aspetti
    Chissà che faccia avrà fatto il signor Righi, oggi in pensione, dopo aver appreso la notizia direttamente dal comando di Polizia di Rimini. Quello stesso comando dove oltre vent’anni fa fu presentata la denuncia di furto.
    A riferire l’assurda storia è stato proprio il figlio del signor Pierluigi, Vincenzo: “Mio padre è un grande appassionato di Ferrari, ne ha avute otto nel corso della sua vita. Non sono mancati due furti, compresa questa che gli venne rubata sul lungomare di Rimini nel luglio del 1995”.
    Nonostante la denuncia fatta all’epoca, però, del bolide di Maranello si persero subito le tracce. Ovviamente, fino a qualche giorno quando è arrivata la fatidica telefonata: “Siamo stati chiamati dalla Questura di Rimini e ci hanno detto che l’auto era stata ritrovata in Giappone”.
    Presto rientrerà in Italia
    Ora, dunque, non resta altro che aspettare l’importazione della vettura dal paese del Sol levante. Un’operazione complessa che eseguirà la compagnia assicurativa del signor Righi, divenuta all’epoca dei fatti proprietaria del veicolo, e dalla quale lo stesso imprenditore ricevette il risarcimento nel ’95.
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    Verso Tokyo2020: I 12 azzurri di Blengini per le Olimpiadi. In Lavia-Michieletto, out Lanza

    ROMA – Gianlorenzo Blengini ha sciolto le riserve con il taglio degli ultimi 4 atleti, per restare con i 12 che andranno a Tokyo2020.La partenza degli azzurri è fissata per il 16 luglio dall’aeroporto di Fiumicino con un volo delle ore 16.10.Ultimi 4 esclusi Gabriele Nelli, Filippo Lanza, Fabio Ricci e Fabio Balaso.Nel prossimo weekend (10-11 Luglio) gli azzurri giocheranno due test match contro l’Argentina a Cisterna di Latina (biglietti e dettagli disponibili QUI).
    L’ITALIA DI GIANLORENZO BLENGINI PER TOKYO2020Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Ivan Zaytsev, Luca Vettori.Schiacciatori:  Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Centrali: Matteo Piano, Simone Anzani, Gianluca Galassi.Liberi: Massimo Colaci.
    Gianlorenzo Blengini: “Arrivati a questo punto con una rosa di 16 giocatori tutti avevano le qualità per poter far parte di questa spedizione sia dal punto di vista tecnico sia da quello dell’attitudine al lavoro. Le scelte fatte si basano sulla necessità di ricerca degli equilibri in ogni singolo reparto e più in generale dalle esigenze complessive di un gruppo che dovrà sviluppare un determinato tipo di gioco. Ripeto: tutti hanno dimostrato qualità e attitudine, ma le necessità di squadra hanno la priorità e il regolamento ci impone la scelta di soli dodici atleti”.
    #LaNazionale Italia – Maglia Replica Italia Uomo LEGGI TUTTO

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    Verso Tokyo2020: Busato riduce a 14 l’elenco della Russia femminile

    MOSCA – Sergio Busato ha ridotto la lista delle possibili convocabili della Russia per le Olimpiadi di Tokyo2020 a 14 atlete. Entro il 5 luglio la lista di 12 per i Giochi.
    L’ELENCO DELLE 14 DEL CT SERGIO BUSATOAlzatrici: Polina Matveeva, Tatiana Romanova e Evgeniya StartsevaOpposte: Natalia Goncharova, Anna Lazareva, Ksenia Smirnova.Schiacciatrici: Irina Voronkova, Arina Fedorovtseva.Centrali: Ekaterina Enina; Ekaterina Efimova, Irina Koroleva; Irina FetisovaLiberi: Anna Podkopaeva, Daria Pilipenko. LEGGI TUTTO

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    Verso Tokyo2020: Sammelvuo riduce la lista della Russia, Muserskiy non recupera

    Muserskiy

    MOSCA – Dopo l’uscita anticipata dalla VNL di Rimini, l’opposto/centrale Muserskiy è ora fuori dalla lista dei 14 (dovrà poi ridursi a 12) della Russia di Tuomas Sammelvuo per le  Olimpiadi di Tokyo2020.Secondo l’ex schiacciatore Sergei Tetyukhin, ora general manager delle nazionali, l’ex compagno di squadra ha accusato un problema al gomito e non avrà abbastanza tempo per riprendersi, saltando così la seconda edizione olimpica consecutiva dopo che a Rio2016 il centrale era assente per problemi al ginocchio.Nella lista del Ct finlandese Sammelvuo alcune posizioni sembrano definite, con le ultime esclusioni che potrebbero riguardare i centrali (ora quattro per tre posti) e i liberi (due per un posto).
    14 DELLA RUSSIA MASCHILEPalleggiatori: Igor Kobzar e Pavel PankovOpposti: Maxim Mikhaylov e Victor PoletaevSchiacciatori:  Denis Bogdan, Dmitry Volkov, Egor Kliuka, Yaroslav PodlesnyhCentrali: Ilya Vlasov, Artem Volvich, Ilyas Kurkaev, Ivan YakovlevLiberi: Evgeny Baranov e Valentin Golubev

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