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    Un pareggio fa calare il sipario sulla pre-season di Belluno

    Si chiude con un pareggio il pre-campionato del Belluno Volley. Ed è il secondo, su cinque test disputati, dopo quello maturato alla Spes Arena contro il San Donà: 2-2 al palasport “Grassato”, di fronte ai padroni di casa della Pallavolo Motta, con i quali i rinoceronti si ritroveranno pure il giorno di Santo Stefano, in una sfida che metterà in palio i tre punti. E completerà il girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    SERVIZIO ALTALENANTE – Tuttavia, non è il caso di guardare troppo oltre. Meglio concentrarsi sulle indicazioni emerse dalla “prova generale” in vista del debutto ufficiale di domenica (alla Spes Arena, è bene ricordarlo, arriverà il Cus Cagliari: inizio alle ore 15): «In un confronto un po’ a luci e ombre – analizza coach Gian Luca Colussi – è emerso un risultato inedito. Il primo set è stato caratterizzato da troppi errori in battuta e a risentirne è stato tutto il gioco, con scelte in attacco non precise. Poi, nel secondo e terzo parziale, abbiamo registrato il servizio e avuto più pazienza: siamo andati a cercare qualche colpo sul muro e i risultati si sono visti». In generale, il bilancio della trasferta in terra trevigiana tende al sereno. Anche alla luce dei 20 punti siglati dal grande ex, Andrea Schiro, autore di una prova maiuscola: «Sì, in un palazzetto complicato e contro un avversario molto forte – conclude Colussi – abbiamo disputato una buona prova».
    BUONE SENSAZIONI – Per la prima volta, sulla panchina bellunese, ha preso posto pure Matteo De Cecco: «L’impatto è stato sicuramente positivo – argomenta il vice tecnico, reduce da un’estate nello staff della Nazionale slovena -. Stamattina abbiamo impostato un allenamento intenso e, di conseguenza, il tempo di recupero è stato davvero breve. Mi fa piacere che i ragazzi non si siano lamentati di questo: significa che sono maturi e consapevoli del fatto che il lavoro darà i suoi frutti». Il pareggio di Motta alza il livello di fiducia: «C’è molto su cui lavorare, ma l’atteggiamento è quello giusto. E alcuni aspetti funzionano già piuttosto bene. Questo era un test importante: ci sentiamo pronti per la partita di domenica. Nel complesso, ho buone sensazioni in vista del debutto».

    PALLAVOLO MOTTA-BELLUNO VOLLEY 2-2 
    PARZIALI: 25-20, 22-25, 24-26, 25-16.
    PALLAVOLO MOTTA: Luisetto 7, Catone 6, Mian 9, Arienti 7, Bulfon 15, Mazzon 6; Santi (L), Saibene 3, Mazzotti 3, Bortolozzo 2. N.e. Nardo, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. Allenatore: M. Zanardo.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 4, Schiro 20, Bucko 5, Mozzato 3, Antonaci 7; Orto (L), Fraccaro (L), Stufano 4, G. Martinez 4, Guolla 3, De Col 1. Allenatore: G. Colussi.
    NOTE. Durata set 21’, 25’, 24’, 19’; totale 1h29’. Motta: battute sbagliate 14, vincenti 9, muri 11. Belluno: b.s. 24, v. 7, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Prove generali di campionato a Motta: «Abbiamo bisogno di giocare»

    Domani (mercoledì 11) si gioca per migliorare. Domenica, per i tre punti. Il Belluno Volley è pronto ad affrontare l’ultimo ostacolo del suo pre-campionato: a Motta di Livenza (prima battuta alle ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i padroni di casa guidati da Milo Zanardo e reduci da un paio di stagioni in A2.
    APPROCCIO – «In questo pre-campionato – argomenta il coach dei rinoceronti, Gian Luca Colussi – ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti in ogni singola uscita. E finora è sempre stato così». Dopo un weekend senza confronti, ecco un faccia a faccia infrasettimanale contro una compagine attrezzata: «Abbiamo bisogno di giocare e, di conseguenza, approcceremo il test col 100 per cento dell’impegno. Motta è una squadra molto forte, giocare in casa loro è complicato. Ma sarà una gara molto utile, nella quale proveremo a dare il meglio. Anche perché domenica si comincia per davvero».
    PROPENSIONE AL LAVORO – Colussi non nasconde la sua soddisfazione per il percorso svolto finora: «Sono contento perché i ragazzi hanno una particolare propensione al lavoro. E, in più, l’evoluzione è stata costante: dal punto di vista tecnico, atletico e generale. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo della continuità. E su innumerevoli aspetti: abbiamo registrato battuta e ricezione, ma ci sono ampi margini di crescita un po’ ovunque. In più, va mantenuto l’atteggiamento che abbiamo messo in mostra nelle ultime due amichevoli».
    MOLE DI LAVORO – Ora il pensiero è rivolto al Motta, domenica però approda alla Spes Arena il Cus Cagliari per la prima di campionato: «Insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, abbiamo spinto molto, con lo scopo di essere in forma anche alla fine della stagione – conclude Colussi -. Quindi sapevamo che, nelle prime settimane, avremmo incontrato delle difficoltà sotto il profilo tecnico. E anche adesso ci presentiamo ai prossimi appuntamenti con una mole di lavoro importante. Lavoro che ora andremo un po’ a diminuire, per essere più pimpanti ed energici domenica. In ogni caso, mi aspettavo di essere a questo punto. E in questo momento della stagione: a ridosso del debutto in A3». LEGGI TUTTO

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    Si “balla” con i Lupi: esame Santa Croce a Montecchio

    Per il Belluno Volley, l’asticella si alza progressivamente: prima un avversario di serie B (il Povegliano), poi un altro che i rinoceronti troveranno sul palcoscenico di A3 Credem Banca (il Volley Team Club San Donà, affrontato due volte in una manciata di giorni). E ora, dall’altra parte della rete, ecco una compagine di A2: la Kemas Lamipel Santa Croce. Domani (sabato 30, ore 18), al Pala Collodi di Montecchio Maggiore, andrà in scena il quarto test del pre-campionato. E in palio ci sarà pure un trofeo: il Trofeo Feltre. No, il riferimento non è alla cittadina della provincia dolomitica, bensì alla realtà produttiva del comprensorio vicentino che promuove l’evento.
    CONFRONTO PROBANTE – Sarà un confronto davvero probante, quello contro i “Lupi” toscani, nel cui organico spiccano atleti del calibro di Manuel Coscione (palleggiatore che può vantare 27 presenze in Nazionale italiana) e Simone Parodi (bronzo ai Giochi olimpici di Londra, nel 2012, in maglia azzurra). «Mi aspetto ulteriori “passettini” avanti in termini di gioco, intensità e scelte di colpi – argomenta coach Gian Luca Colussi -. È importante capire che dobbiamo avere pazienza per creare un’occasione in più. Soprattutto se la palla non è buona e, per attaccare, manca l’intero ventaglio di soluzioni». La Kemas Lamipel scenderà in campo anche oggi, a Trento, per sfidare i campioni d’Italia dell’Itas: «Di solito, quando cresce il livello dell’avversario, il gruppo è più orientato a rimanere connesso. Paradossalmente, è più facile giocare con i sestetti più forti».
    PROGRESSI – Il collettivo di Colussi ha da poco archiviato un successo per 3-1 a San Donà. E messo in mostra sensibili progressi rispetto al 2-2 della Spes Arena: «I ragazzi hanno affrontato l’impegno di mercoledì con un altro piglio perché il test di sabato scorso, in tutta onestà, aveva lasciato l’amaro in bocca. Non tanto per il risultato in sé, quanto per l’atteggiamento a livello difensivo, che è il termometro di quanto una squadra sia affamata e desiderosa di vincere. Dati alla mano, va detto che eravamo un po’ stanchi, però non può essere una scusante».
    REAZIONE – La risposte auspicate non hanno tardato ad arrivare: «Sì, la reazione è stata positiva, siamo stati più “presenti” e concreti in determinate situazioni. E ho toccato con mano uno spirito differente». Ma il coach invita a non abbassare mai la guardia: «Ogni partita che ci aspetta sarà una battaglia pallavolistica. Dovremo dare più del massimo, sempre. Anche perché non manca poi molto all’inizio del campionato». LEGGI TUTTO

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    Il primo banco di prova è col Povegliano: «Impariamo a conoscerci»

    Quattro settimane scandite da sudore, fatica, impegno. Insomma, da allenamenti interpretati al massimo. E ora è giunto il momento delle prime, seppur abbozzate risposte, in merito all’attività condotta in palestra. Ma sarà anche l’occasione, per il pubblico, di vedere all’opera i nuovi rinoceronti. Domani (sabato 16 settembre), alle ore 17, la Spes Arena farà da teatro al confronto che dà il “la” alla stagione del Belluno Volley: i ragazzi di Gian Luca Colussi se la vedranno con un avversario di serie B come il Gs Povegliano degli ex. Tre in particolare: Alex Paganin, Alberto Gionchetti e Marco Boz.
    GRANDE LAVORO – «Sembrerà scontato, ma mi aspetto di vedere un po’ di pallavolo – argomenta il coach -. In questo periodo abbiamo svolto un’ampia mole di lavoro dal punto di vista fisico, mentre negli ultimi giorni ci siamo concentrati maggiormente sugli aspetti tecnico-tattici. E abbiamo impostato qualche partitella sei contro sei. Di conseguenza, nel primo banco di prova, dovremo cercare soprattutto di conoscerci».
    ROTAZIONE – È prevista una rotazione di tutti i giocatori: «Così anche noi dello staff potremo valutare come si comporterà ogni singolo atleta in un match, per quanto amichevole. È fondamentale approfondire la conoscenza attraverso la comunicazione: sul parquet avremo bisogno di feedback e di dialogare, in modo da chiarire quegli aspetti che, ora come ora, vanno inevitabilmente approfonditi».
    FASE DELICATA – Il primo mese in palestra è ormai in procinto di essere archiviato: «Il bilancio è di sicuro positivo. E il lavoro impostato con il preparatore atletico, Sergio Sartori, è stato rilevante: questa è una fase un po’ delicata, nel senso che più di qualcuno era fermo da diversi mesi e la ripresa non poteva non essere graduale. Toccando ferro, non si sono verificati incidenti di percorso e tutti sono riusciti a seguire questo cammino iniziale».
    SERVE TEMPO – La squadra è ambiziosa, nessuno lo ha mai nascosto. L’importante, però, è non avere fretta: «Il gruppo si sta amalgamando, poi è ovvio che ognuno ha le sue caratteristiche e la sua personalità – conclude Colussi -. Quindi c’è bisogno di tempo per conoscerci, capirci, a volte pure per scontrarci. Perché siamo in quattordici e, durante la stagione, è normale che emergano delle visioni differenti. Ma, come ho detto ai ragazzi, quando e se capiterà ci si guarda in faccia e ci si chiarisce. In ogni caso, lo ripeto, tutto sta procedendo al meglio: ho la fortuna di lavorare con degli atleti intelligenti».
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    Suona la campanella alla Spes Arena: «Saremo una squadra combattiva»

    È il primo giorno di scuola per il Belluno Volley: suona la campanella. Scuola che è sempre la stessa: la Spes Arena. E nemmeno il “professore” è cambiato: coach Gian Luca Colussi, affiancato dall’assistente Roberto Malaguti, dal preparatore atletico Sergio Sartori e, in generale da un nutrito staff arricchito da una decina di persone.
    FAME – A essere profondamente cambiata, semmai, è la classe: rispetto alla scorsa primavera, sui banchi – o meglio, sul parquet – hanno preso posto diversi nuovi studenti. Nove, per la precisione. Ma nessuno di loro è ripetente. Al contrario, ognuno è chiamato ad alzare il rendimento di un gruppo che, come ha precisato Colussi, dovrà avere diverse qualità. Una, però, in particolare: «La combattività. È una caratteristica da cui non possiamo prescindere. Abbiamo fame e la ferma volontà di lottare su ogni pallone».
    IN ANTICIPO – Al raduno c’era la società al gran completo – dal presidente Sandro Da Rold ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina, passando per il direttore generale Franco Da Re – e anche diversi appassionati: «Le sensazioni sono positive, c’è una bella emozione – prosegue il coach -. Sì, siamo entusiasti di ripartire. Basti pensare che i ragazzi hanno iniziato a lavorare in palestra con mezz’ora di anticipo. D’altro canto, il campionato è finito in aprile: la pausa è stata davvero lunga e tutti non vedevano l’ora di riprendere a giocare a pallavolo».
    PAZIENZA – Fra chi ha attraversato lo Stivale (Orto partito dalla Sicilia, Antonaci dalla Puglia) e chi è arrivato in aereo (Bartosz Bucko dalla Polonia), non mancano le novità: «L’organico è rinnovato e, per questo, bisognerà avere anche un po’ di pazienza. Belluno è una piazza “caliente”, che desidera vedere una pallavolo importante e di vertice. E un pizzico di pressione ci sarà. I giocatori, però, lo sanno. Come sanno che è necessario correre subito velocissimi. Al debutto ufficiale dovremo già farci trovare pronti».
    GRADUALITÀ E PROGRESSIVITÀ – Il programma del pre-campionato è nero su bianco: «In concertazione col preparatore atletico Sartori e con Matteo De Cecco, che arriverà un po’ dopo, seguiremo due principi – conclude Colussi -. Quello della gradualità e della progressività. Nei primi tre, quattro allenamenti non andremo a saltare. E non solleciteremo troppo la spalla: il volley è uno sport che può essere logorante e vogliamo evitare problemi fin da subito». I rinoceronti sono in marcia. LEGGI TUTTO

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    Ecco il calendario dei rinoceronti: esordio in casa col Cus Cagliari

    È stato svelato il calendario del campionato di Serie A3 Credem Banca, relativo alla stagione 2023-2024. E per il Belluno Volley l’esordio sarà davanti al pubblico amico: domenica 15 ottobre, alla Spes Arena, arriverà il Cus Cagliari, una delle novità del girone bianco. Sette giorni più tardi, invece, spazio alla prima trasferta: a Garlasco contro la Moyashi. Quindi, il 29 ottobre, riaprirà le porte l’Arena di Lambioi per accogliere una delle compagini più accreditate del torneo: il rinnovato Stadium Mirandola. E se la quarta giornata coinciderà col primo derby stagionale (a San Donà), la quinta è vuota: nel senso che i rinoceronti osserveranno un turno di stop, imposto dal calendario. E il finale? Sarà col botto. O meglio, col derby. Un altro: a Motta di Livenza, nel giorno di Santo Stefano, per quanto riguarda l’andata, e il 24 marzo, nell’ultimissimo turno di regular season. Tra Natale e capodanno, inoltre, i bellunesi saranno in Sardegna: perché a Cagliari si gioca il 30 dicembre. 
    IL PENSIERO DEL COACH – «Prima o poi bisogna incontrarle tutte – è il pensiero di coach Gian Luca Colussi – quindi non darei troppo peso alla scansione delle varie giornate. L’annata è lunga e il campionato è una ruota che gira: fortuna e sfortuna si equilibrano sempre. Più che altro, c’era la curiosità di capire dove avremmo giocato nei turni infrasettimanali e sotto il periodo natalizio. Perché questo ci permetterà di pianificare al meglio». Il girone bianco è più “soft” rispetto al blu? Non secondo Colussi: «Non vedo squadre poco attrezzate nel nostro raggruppamento. Mi sembrano tutte pronte per affrontare una stagione di A3. E alcune si sono rafforzate parecchio: penso per esempio a Mirandola, a Savigliano, la stessa Bologna è molto interessante e Brugherio è reduce da una campagna acquisti di rilievo. Senza considerare Motta, appena retrocessa dalla A2: è solida e quadrata». Il coach non vede l’ora di entrare in palestra. «Sì, inizio a fremere. Ci godiamo ancora un po’ l’estate, poi dovremo partire subito al massimo. Lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, la scorsa stagione: dare il 99 per cento non basta. Serve il 100». 
    COPPE – Per quanto riguarda la Coppa Italia, i quarti di finale andranno in scena il 10 gennaio 2024 e la Final Four è fissata nel primo weekend di marzo: tra sabato 3 e domenica 4. Per quanto riguarda la Supercoppa di A3, invece, la data da cerchiare in rosso è quella del 30 marzo 2024. 
    DA RE NEL CDA DELLA LEGA – Infine, una piacevole novità: da oggi Franco Da Re non sarà più solo il direttore generale del Belluno Volley, ma anche un componente del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A. La prestigiosa nomina è stata ufficializzata in seguito all’assemblea ordinaria dei club: Da Re rappresenterà la Serie A3 in un cda presieduto da Massimo Righi e composto anche da Bruno Da Re, Stefano Fanini, Lucio Fusaro, Albino Massaccesi, Stefano Santuz, Gino Sirci, Fabio Mechini e Gabriele Costamagna. Tutto il Belluno Volley si congratula con il direttore generale.  LEGGI TUTTO

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    Da palleggiatore in B ad allenatore in A3: Gian Luca Colussi torna a Belluno

    Di Redazione “No, questo non è un ritorno. La realtà è che dalla Da Rold Logistics Belluno non me ne sono mai andato”. Coach Gian Luca Colussi si presenta ufficialmente in una nuova veste: da esperto palleggiatore in due stagioni di serie B a tecnico della prima squadra in A3. Nel mezzo, una promozione conquistata sul parquet – in C – da guida tecnica del Cordenons. “Ma, nella scorsa annata, ho seguito tutte le partite della DRL e sono sempre stato in contatto con una società fatta di persone competenti, che hanno ambizione e passione. Una società di uomini con valori importanti. Obiettivi? Parlarne ora è prematuro, anche se ormai mi conoscete: mi piace porre in alto l’asticella”.  Il neo coach svela un gustoso retroscena inerente al suo arrivo alla Da Rold: “Quando mi è arrivata la chiamata con la proposta della società? Non sono caduto dalle nuvole, anzi, me l’aspettavo. E sono felice di averla ricevuta. Ho già sentito tutti i ragazzi: sono carichi e non vedono l’ora di cominciare. Il rapporto da compagno ad allenatore cambia, però non sarà un problema: stiamo parlando di atleti intelligenti, a cui piace lavorare in palestra”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colussi si presenta: «Ritorno a Belluno? Non me ne sono mai andato»

    «No, questo non è un ritorno. La realtà è che dalla Da Rold Logistics Belluno non me ne sono mai andato». Coach Gian Luca Colussi si presenta ufficialmente in una nuova veste: da esperto palleggiatore in due stagioni di serie B a tecnico della prima squadra in A3. Nel mezzo, una promozione conquistata sul parquet – in C – da guida tecnica del Cordenons. «Ma, nella scorsa annata, ho seguito tutte le partite della DRL e sono sempre stato in contatto con una società fatta di persone competenti, che hanno ambizione e passione. Una società di uomini con valori importanti. Obiettivi? Parlarne ora è prematuro, anche se ormai mi conoscete: mi piace porre in alto l’asticella». 
    RETROSCENA – Il neo coach svela un gustoso retroscena: «Quando mi è arrivata la chiamata con la proposta della società? Non sono caduto dalle nuvole, anzi, me l’aspettavo. E sono felice di averla ricevuta. Ho già sentito tutti i ragazzi: sono carichi e non vedono l’ora di cominciare. Il rapporto da compagno ad allenatore cambia, però non sarà un problema: stiamo parlando di atleti intelligenti, a cui piace lavorare in palestra». 
    CARISMA – Colussi è stato presentato nella sede dell’azienda Da Rold Logistics, dove a fare gli onori di casa ha pensato il dirigente Stefano Da Rold: «Abbiamo puntato su Gian Luca perché ha entusiasmo, carisma e conosce l’ambiente. In più – sorride – essendo una “matricola” in A3, si impegnerà al 200 per cento. Racchiude in sé le caratteristiche del grande allenatore». 
    MASSIMA CONVINZIONE – Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: «Siamo convintissimi di questa scelta. Colussi potrà trasferire al gruppo carattere e mentalità vincente. Abbiamo pensato fin dal primo momento che potesse essere la persona giusta: con Gian Luca c’è la massima condivisione in termini di obiettivi». Nel frattempo, la società si sta sempre più strutturando: «E un aiuto esterno di fondamentale importanza arriva da un uomo di sport come Renzo Savasta, cui va un profondo ringraziamento». 
    MERITOCRAZIA – L’ultima battuta è di Colussi: «La pallavolo è lo sport più meritocratico che esista. Vince la squadra, mai il singolo. E la squadra non è solo quella formata dai giocatori, ma anche quella dello staff: dal preparatore atletico Sergio Sartori, al fisioterapista Luca Gallina, passando per il medico Marco Sommavilla, fino a Francesco Gasperin, Riccardo Zanolli e Lorenzo Bianchet. Non potevo desiderare un gruppo di lavoro migliore». 
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