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    Australian Open 2025: ecco i giocatori a rischio presenza. La scommessa vinta di Hamad Medjedovic. Il curioso obiettivo 2025 di Jack Draper

    Thanasi Kokkinakis nella foto – foto Getty Images

    Diversi giocatori si presentano agli Australian Open 2025 con condizioni fisiche precarie, tra cui spicca il caso di Thanasi Kokkinakis. Il tennista australiano, cronicamente afflitto da problemi fisici, arriva al primo Slam dell’anno con molti dubbi dopo il ritiro ad Adelaide.“Onestamente, ho avuto momenti migliori. Sono molto frustrato, ritirarmi la settimana scorsa non è stato facile e non sono sicuro di come starò lunedì. Ho ancora diverse cose su cui lavorare”, ha confessato durante il Media Day. “È una sensazione terribile quando fai tutto il possibile per prepararti all’evento più importante e poi le cose non vanno come previsto. Ma a nessuno importa come arrivi, devi scendere in campo e vedere cosa puoi fare.”A poche ore dall’inizio degli Australian Open, emerge una lunga lista di giocatori che si presentano al primo Slam dell’anno in condizioni fisiche non ottimali. Il gruppo include atleti alle prese con infortuni, reduci da recenti ritiri o che hanno forzato i tempi di recupero pur di non mancare all’appuntamento.Diversi sono i motivi che rendono incerta la partecipazione di alcuni tennisti, tanto che è probabile che qualcuno di loro non riuscirà nemmeno a scendere in campo per il proprio match di primo turno.La situazione merita particolare attenzione visto l’importanza del torneo, primo Major della stagione, dove essere in forma al 100% è fondamentale per affrontare match che possono durare anche diverse ore.Ricordiamo che Francesco Passaro è stato sorteggiato come primo lucky loser e potrebbe entrare nel torneo in caso di un solo ritiro.
    Ecco la lista dei tennisti la cui condizione fisica è in dubbio per gli Australian Open:🇦🇺 Jasika – ritirato questa settimana (ginocchio destro)🇫🇮 Virtanen – ritirato da tutti gli eventi preparatori (problemi di salute menzionati su Instagram)🇺🇸 Opelka – ritirato la scorsa settimana (schiena)🇫🇷 Halys – ritirato la scorsa settimana (polso sinistro)🇨🇿 Machac – ritirato questa settimana (ginocchio sinistro)🇨🇳 Shang – ritirato la scorsa settimana (malattia)🇫🇷 Pouille – ritirato questa settimana (addominali)🇩🇪 Zverev – ritirato la scorsa settimana (bicipite)🇫🇷 Cazaux – intervento medico questa settimana (schiena)🇬🇧 Draper – saltata la United Cup (anca)🇨🇭 Stricker – intervento medico la scorsa settimana (caviglia)🇮🇹 Cobolli – ritirato questa settimana (gamba destra)🇦🇺 Kyrgios – ritirato dall’esibizione a Melbourne (addominali), menzionati anche dolori al polso🇮🇹 Fognini – ritirato questa settimana (tallone sinistro)🇧🇬 Dimitrov – ritirato la scorsa settimana (anca)🇦🇺 Kokkinakis – ritirato questa settimana (spalla destra) e la scorsa settimana (anca)🇫🇷 Moutet – ritirato questa settimana e ancora non ha giocato nel 2025🇦🇺 Thompson – ritirato la scorsa settimana (polpaccio destro) e questa settimana
    Tra le altre situazioni da monitorare, c’è quella di Hamad Medjedovic, numero 112 del mondo, che ha scelto di saltare le qualificazioni degli Australian Open per partecipare a un Challenger in Portogallo. La decisione si è rivelata vincente: ha conquistato il titolo – il suo quinto nella categoria – ed è entrato per la prima volta in top 100 (sarà n.98 del mondo). Il serbo 21enne, allenato da Jorge Aguirre, si annuncia come una delle possibili rivelazioni della stagione.
    Danielle Collins, finalista tre anni fa a Melbourne, ha sorpreso tutti decidendo di continuare a giocare nel 2025 dopo aver ripetutamente annunciato che il 2024 sarebbe stata la sua ultima stagione. “Avevo voglia di formare una famiglia immediatamente, iniziare un nuovo capitolo, ma a volte la vita ti presenta nuove curve”, ha spiegato l’americana, rivelando anche di star affrontando problemi fisici. “Ho pianto ogni giorno ultimamente, ero spaventata. Le sfide fisiche che ho davanti sono complesse.”
    Jack Draper, invece, ha visto i suoi piani di preparazione compromessi da un infortunio a dicembre. Nonostante ammetta di non essere ancora al 100%, il britannico sarà presente nel tabellone principale. In una nota curiosa, ha rivelato un obiettivo particolare per il 2025: “Oltre a sviluppare il mio potenziale e guadagnare consistenza, vorrei imparare di più sulla gestione del denaro. Non ho mai studiato finanza o economia a scuola, quindi mi piacerebbe capirne di più.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Intervista post-vittoria a Bolelli e Vavassori: “Felici e fiduciosi per Melbourne”

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    SIMONE BOLELLI: Sono davvero felice, è stata una grande settimana e questo ci dà fiducia anche per la prossima. Abbiamo vinto quattro partite importanti.
    D. Parlaci in particolare del tie-break, com’è stato?SIMONE BOLELLI: Sì, ma direi che la partita è cambiata nel secondo set. Abbiamo salvato i nostri turni di servizio sul 6-5, quando eravamo sotto 0-40, quindi quattro match point per loro.Poi abbiamo iniziato a giocare sempre meglio. Nel super tie-break, sul 9 pari, è stata una vera montagna russa, ma siamo abituati a questo tipo di partite, quindi abbiamo continuato a lottare e siamo davvero felici.
    Infine, qualche commento sulla tua settimana qui ad Adelaide, come ti sei trovato?SIMONE BOLELLI: Niente di speciale, ci siamo allenati ogni giorno e abbiamo giocato partite quasi quotidianamente. Sono arrivato dall’Europa circa una settimana fa, dieci giorni fa, quindi abbiamo avuto un paio di giorni per adattarci al jet lag. Inoltre, faceva molto caldo e ci sono voluti alcuni giorni per abituarsi. Ora è tempo di andare a Melbourne, e questa vittoria ci dà molta fiducia per il futuro in questa stagione.
    D. Congratulazioni. Che sensazioni hai?ANDREA VAVASSORI: È una sensazione incredibile. Come ha detto Simone, siamo stati un po’ fortunati perché loro hanno avuto molte opportunità nel secondo set, sono stati due volte in vantaggio di un break e hanno avuto quattro match point quando eravamo sotto 6-5. Credo che anche la fiducia delle ultime partite ci abbia aiutato, visto che abbiamo vinto dopo un tie-break anche questa. Inoltre, è stato bello vedere come Bole ha giocato in modo incredibile nell’ultimo tie-break. Penso che comunque ce lo siamo meritato per aver continuato a lottare e aver creduto nelle nostre possibilità. Il doppio è così a volte: è un incubo quando perdi una partita che dovresti vincere, e vinci partite che dovresti perdere, quindi siamo felici di portare questa fiducia anche a Melbourne. LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner, il presidente ATP Gaudenzi: “Nessun trattamento di favore. Sopravvivremo anche se Sinner verrà squalificato”

    Andrea Gaudenzi nella foto – Presidente dell’ATP dal Gennaio 2020

    Il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi ha respinto con fermezza le accuse secondo cui Jannik Sinner avrebbe ricevuto un trattamento preferenziale nel suo caso di doping, dichiarandosi fiducioso che il tennis sopravviverà anche se il numero 1 al mondo dovesse ricevere una lunga sospensione.
    In un’intervista esclusiva con AAP, Gaudenzi ha insistito sul fatto che il caso Sinner è stato gestito “secondo le regole” e che, proprio come Novak Djokovic – che si è lamentato della mancanza di trasparenza verso i giocatori – anche lui non era stato informato prima che scoppiasse la controversia.
    Sinner è arrivato a Melbourne per difendere il suo titolo agli Australian Open con il suo futuro avvolto nell’incertezza, dopo che l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha impugnato la decisione per essere risultato positivo due volte a uno steroide anabolizzante lo scorso marzo.
    L’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) ha stabilito che Sinner non aveva colpe, accettando la spiegazione del 23enne secondo cui la sostanza proibita sarebbe entrata nel suo sistema involontariamente attraverso un massaggio del suo fisioterapista, che avrebbe utilizzato uno spray contenente lo steroide per trattare un taglio al dito.
    “Credo sinceramente che ci siano state molte informazioni errate su questa vicenda, il che è spiacevole”, ha dichiarato Gaudenzi prima dell’inizio dell’Australian Open di domenica. “Sono sicuro al 100% che non c’è stato alcun trattamento preferenziale.”Il presidente ATP ha anche sottolineato come il caso sia ancora in corso, con la WADA che ha presentato appello, e Sinner potrebbe ancora ricevere una sospensione fino a due anni se riconosciuto colpevole. “È un peccato per lo sport”, ha ammesso Gaudenzi, “ma sopravvivremo. Il tennis è un prodotto molto forte.”
    Gaudenzi ha concluso invitando tutti ad essere pazienti e ad attendere l’esito del procedimento, ricordando come il tennis abbia sempre superato momenti difficili, compreso il ritiro di grandi campioni come Federer, Nadal e prossimamente Djokovic.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP: annunciato il Player Advisory Council 2025. C’è anche Andrea Vavassori

    Annunciato il Player Advisory Council 2025

    L’ATP ha ufficializzato oggi la composizione del Player Advisory Council per la stagione 2025, l’organo consultivo che rappresenta gli interessi dei giocatori professionisti.Cinque nuovi membri sono stati eletti per il biennio 2025-2026: Pedro Martinez, Andrey Rublev, Camilo Ugo Carabelli, Andrea Vavassori e Jaume Munar. Si uniscono ai confermati Alexander Zverev, Mackenzie McDonald, Dusan Lajovic, Miguel Angel Reyes-Varela e Matthew Ebden.Federico Ricci è stato rieletto come rappresentante dei coach, mentre Nicolas Pereira mantiene il ruolo di rappresentante degli ex giocatori.
    La composizione del ConsiglioIl Consiglio è suddiviso per categorie di ranking:– Singolare 1-50: Martinez, Zverev, McDonald e Rublev– Singolare 51-100: Ugo Carabelli e Lajovic– Doppio: Vavassori (1-25) e Reyes-Varela (1-75)– At-Large: Munar e Ebden
    I membri del Consiglio sono eletti dai loro pari: i giocatori votano i rappresentanti della propria categoria di ranking, mentre i coach e gli ex giocatori eleggono i rispettivi rappresentanti.Il Consiglio si riunisce diverse volte durante l’anno e formula raccomandazioni al Management ATP e al Consiglio di Amministrazione attraverso i rappresentanti del Player Board. Il primo incontro del 2025 si terrà a Melbourne prima dell’Australian Open.La presenza dell’italiano Andrea Vavassori rappresenta un importante riconoscimento per il tennis azzurro all’interno degli organi decisionali del tennis professionistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dalla nuova ambasciatrice Dior alle confessioni di Bublik, le ultime dal circuito. Alcaraz “imita” Nadal. Rublev ironizza sul suo ruolo di padrino

    Carlos Alcaraz nella foto

    Un mix di notizie dal mondo del tennis, tra moda, curiosità e rivelazioni economiche.
    Zheng Qinwen stella nascente anche fuori dal campoContinua l’ascesa di Qinwen Zheng non solo in campo ma anche nel mondo del marketing. La tennista cinese ha firmato un prestigioso contratto come ambasciatrice globale di Dior, uno dei marchi più esclusivi al mondo. Un accordo che conferma il suo crescente appeal mediatico e la sua capacità di attirare i grandi brand del lusso.
    Alcaraz “imita” NadalUn curioso episodio ha catturato l’attenzione dei social media durante l’esibizione di Carlos Alcaraz all’Australian Open. Il giovane spagnolo è stato ripreso mentre sistemava meticolosamente le bottiglie d’acqua, in un gesto che ha ricordato a tutti il famoso rituale del suo connazionale Rafael Nadal.

    No por Dios pic.twitter.com/YuNR1G6kVo
    — Alcatraz (@RufiEnLancha) January 8, 2025

    Bublik svela i costi del tennis professionisticoAlexander Bublik ha rivelato in un’intervista a Match TV alcuni dettagli sulle spese di un tennista professionista. “Spendo tra i 300.000 e i 400.000 dollari all’anno per il mio team”, ha dichiarato il kazako, ammettendo anche di aver speso fino a 100.000 dollari in un solo mese per spese personali, tra vacanze e cure mediche.
    Rublev ironizza sul suo ruolo di padrinoCon la sua solita ironia, Andrey Rublev ha commentato la nascita del secondo figlio di Daniil Medvedev: “No, non mi ha chiesto di fare di nuovo il padrino. Dopo la prima esperienza non mi affiderà mai più un bambino. Sono il padrino di Alissa e sono terribile in questo ruolo”, ha scherzato il tennista russo.Medvedev, che ha recentemente dato il benvenuto al suo secondo figlio, ha dovuto ritardare la preparazione per l’Australian Open a causa di questo felice evento.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    McEnroe sui casi Sinner e Swiatek: “Il tennis resta uno sport pulito”

    John McEnroe nella foto – foto getty images

    Mentre il mondo del tennis si prepara all’Australian Open 2025, John McEnroe interviene sui recenti casi che hanno coinvolto Jannik Sinner e Iga Swiatek, offrendo una prospettiva diversa dalle feroci critiche che hanno accompagnato i due campioni negli ultimi mesi.
    “Le recenti polemiche sul doping non hanno danneggiato la reputazione del tennis”, ha dichiarato McEnroe a ESPN. “Se guardiamo gli altri sport, la situazione è molto peggiore. Secondo me, il tennis è più pulito di qualsiasi altra disciplina, anche se questo non significa che non ci siano problemi.”L’ex campione americano difende l’integrità del tennis, sostenendo che i casi di Sinner e Swiatek non macchiano l’intero circuito, che rimane un esempio positivo per gli altri sport.
    Tuttavia, McEnroe ha evidenziato la necessità di una figura istituzionale che possa gestire meglio queste situazioni: “Abbiamo bisogno di un commissario del tennis che parli a nome dei giocatori, per difenderli o non difenderli. Il problema è che non abbiamo nessuno che parli per loro. E sembra che non accadrà mai perché le persone sono troppo occupate, i tornei proteggono i propri interessi. Si preoccupano di loro stessi, non abbastanza dello sport.”
    McEnroe si è persino candidato per questo ruolo, pur lasciando aperta la possibilità che possa essere ricoperto da altri, sottolineando l’importanza di avere una figura unica che possa fare chiarezza nei casi di doping e rappresentare gli interessi dei giocatori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    “Uno dei migliori atleti della storia”: Murray celebra Djokovic. Zverev scherza “Vincerà altri 5 Slam mentre io cerco il primo”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Interessante scambio di battute tra Andy Murray, Novak Djokovic e Alexander Zverev alla vigilia dell’Australian Open 2025, con il britannico che ha rivelato i retroscena della sua nuova collaborazione con il campione serbo.
    “Conosco bene questo campo, ma non sono mai riuscito a vincere qui e quest’uomo è l’unico responsabile”, ha scherzato Murray. “Ora sono qui per cercare di sabotarlo e impedirgli di vincerne un altro”. L’ex numero uno del mondo ha poi raccontato come è nata la collaborazione: “Abbiamo scambiato alcuni messaggi, fatto una lunga telefonata e Novak mi ha chiesto se potevo aiutarlo. Non me l’aspettavo. Ho dovuto chiedere a mia moglie, che mi ha molto supportato. È un’opportunità unica e abbiamo deciso di provarci.”
    Murray ha poi elogiato il suo nuovo allievo: “Novak non è solo uno dei migliori tennisti della storia, ma uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. È un grandissimo lavoratore, sempre alla ricerca di miglioramenti, intelligente. È esattamente come mi aspettavo, e non vedo l’ora che inizi la competizione.”
    Divertente l’intervento di Zverev sulla nuova coppia: “Cosa ho pensato quando l’ho saputo? ‘Cavolo!’. Negativamente per me, ma positivamente per Novak, immagino. Ha vinto 24 Slam, quindi non importa davvero chi lo alleni. Probabilmente ne vincerà altri cinque mentre io cerco ancora di vincere il primo. La storia continua, io invecchio e Novak ringiovanisce. Saremo qui per altri 10 anni.”
    Djokovic, concentrato sul torneo, ha commentato il livello di gioco di Zverev: “È molto difficile breakkarlo. Abbiamo parlato fuori dal campo e il livello è stato abbastanza buono. Stiamo cercando di trovare un buon tennis in questi due giorni prima dell’inizio dell’Australian Open. Spero che possiamo incontrarci di nuovo nei turni avanzati di questo Slam.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Storia a Melbourne: Habib primo libanese in un main draw Slam

    Hady Habib LBN, 21.08.1998 – Foto getty images

    Hady Habib ha scritto una pagina di storia del tennis: il 24enne libanese è diventato il primo tennista del suo paese a qualificarsi per il tabellone principale di un torneo del Grande Slam. Il traguardo storico è stato raggiunto agli Australian Open 2025, dopo aver superato le qualificazioni.Al turno finale Habib ha sconfitto al supertiebreak del terzo set il transalpino Chidekh con il risultato di 64 36 76 (8) annullando anche dei match point quando era sotto per 4 a 5 e servizio per l’avversario nella frazione decisiva.
    Un risultato straordinario che premia gli sforzi di un vero pioniere del tennis libanese, che diventerà il primo rappresentante del suo paese a calcare i campi di uno Slam nel tabellone principale. La qualificazione di Habib rappresenta un momento storico non solo per la sua carriera personale, ma per tutto il movimento tennistico del Libano.A 24 anni, Habib corona così il sogno di una vita e si prepara a vivere l’emozione più grande della sua carriera sui campi di Melbourne Park.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO