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    Sinner raggiunge i più grandi: 25ª vittoria consecutiva e un posto nella storia

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha disputato uno dei match più completi della sua carriera contro Casper Ruud, dominando il norvegese con un impressionante 6-0, 6-1 nei quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia. Ma oltre alla straordinaria prestazione sul campo, c’è un altro dato che proietta il numero uno del mondo nell’olimpo del tennis: con questo successo, Sinner ha raggiunto la sua 25ª vittoria consecutiva.Un traguardo che in questo secolo è stato raggiunto soltanto da quattro tennisti, probabilmente i più grandi della storia di questo sport: Rafael Nadal, Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray. A questa prestigiosa lista si unisce ora Sinner, un talento del quale ancora non si conosce il limite potenziale.La serie impressionante dell’altoatesino è iniziata dopo la sconfitta subita contro Carlos Alcaraz nella finale di Pechino lo scorso ottobre. Da quel momento, la striscia vincente di 25 partite include sei vittorie nel cammino verso il titolo a Shanghai, cinque successi che gli hanno permesso di conquistare le ATP Finals, tre vittorie alle Finals di Coppa Davis, sette successi nel percorso che lo ha portato al trionfo agli Australian Open e, finora, quattro vittorie nel torneo di Roma.
    Ecco la lista esclusiva degli uomini che hanno vinto 25 o più partite consecutive a livello ATP in questo secolo:– Roger Federer: 4 volte (strisce di 41, 35, 26 e 25 vittorie)– Rafael Nadal: 2 volte (strisce di 32 e 26 vittorie)– Novak Djokovic: 4 volte (strisce di 43, 29, 28 e 28 vittorie)– Andy Murray: 1 volta (striscia di 28 vittorie)– Jannik Sinner: 1 volta (striscia di 25 vittorie in corso)
    Ciò che rende ancora più impressionante l’impresa di Sinner è che la sua striscia è ancora aperta e potrebbe ulteriormente allungarsi nei prossimi giorni, con la semifinale romana contro Tommy Paul e, in caso di vittoria, la finale del prestigioso Masters 1000.La prestazione contro Ruud, uno specialista della terra battuta reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Madrid, ha dimostrato ancora una volta come Sinner sia ormai in grado di esprimere un tennis di altissimo livello su tutte le superfici. La crescita dell’azzurro sembra non conoscere limiti e, con ogni vittoria, aumentano le conferme del fatto che ci troviamo di fronte a un potenziale dominatore del tennis mondiale per gli anni a venire.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    A Milano riparte il viaggio nel tennis del futuro: dal 17 maggio l’edizione numero 65 del Trofeo Bonfiglio

    Il Trofeo Bonfiglio è in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 17 a domenica 25 maggio (foto GAME)

    Per gli appassionati italiani di tennis le emozioni non finiscono mai. In questi giorni sono quelle degli Internazionali d’Italia, ma presto l’attenzione si sposterà ancora una volta sul Trofeo Bonfiglio, per continuare a godere dello spettacolo unico che solo il tennis può offrire. Roma lo fa coi fenomeni del presente, Milano lo farà con quelli che verranno, i campioni di domani… oggi, come da ormai celebre slogan dell’evento under 18. Una staffetta, quella fra la Capitale e il capoluogo lombardo, dal significato profondo: perché le prime edizioni del torneo più famoso d’Italia si giocarono proprio sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che invece dal 1959 ospita gli Internazionali d’Italia juniores e in quasi settant’anni di storia ha sempre conservato una posizione in primo piano nella geografia della racchetta. Quella al via sabato 17 maggio (con la prima giornata delle qualificazioni) sarà l’edizione numero 65: un viaggio lungo nove giorni alla scoperta del tennis del futuro, fino alle finali dei singolari di domenica 25 maggio, trasmesse in diretta dal canale tv SuperTennis e dalla piattaforma web SuperTenniX.
    Il prestigioso circolo meneghino presenta con orgoglio una nuova edizione del suo torneo, da sempre fucina di talenti. Dai campi in mattone tritato di via Arimondi, infatti, hanno preso la rincorsa giocatori straordinari, capaci poi di approdare nell’olimpo del tennis professionistico. Vedasi l’attuale numero uno ATP, Jannik Sinner, passato per ben due volte dal club milanese. Il Trofeo Bonfiglio, da sempre, è un piccolo grande gioiello nel panorama dei tornei giovanili, considerato dagli addetti ai lavori come una sorta di quinto Slam del calendario, un appuntamento irrinunciabile che ogni anno attrae i migliori under 18 del panorama mondiale. Una pietra miliare del circuito internazionale juniores che grazie ai suoi elevatissimi standard organizzativi gode della denominazione di J500, la categoria ITF più importante alle spalle dei quattro Major.
    L’entry list di questa edizione conferma il valore dell’evento e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori già sicuri di un posto, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate oltre 40 nazioni, da tutti i continenti. Ben ventidue i top 20 iscritti, divisi fra uomini (13) e donne (9). Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 17enne statunitense Jagger Leach, n.4 del ranking mondiale, mentre tra le ragazze il ruolo di prima favorita spetta alla 17enne belga Jeline Vandromme (n.4 del ranking), capace nella sua giovane carriera di vincere già 8 titoli a livello juniores. Curiosità anche per vedere all’opera Teodora Kostovic, la 17serba di recente qualificatasi per il Wta 1000 di Madrid. Ben rappresentata, nel tabellone principale maschile, anche la pattuglia italiana: a guidarla il 17enne romano Jacopo Vasamì, numero 8 del mondo, recentemente in gara agli Internazionali d’Italia e vincitore, nel febbraio di quest’anno, degli ultimi due eventi juniores giocati, un J500 al Cairo (Egitto) e un J300 a Casablanca (Marocco). Insieme al laziale, già sicuri di un posto nel main draw milanese anche Pierluigi Basile, 18enne pugliese dal meraviglioso rovescio a una mano (n.32 del ranking, anche lui reduce dalla prima esperienza negli Internazionali del grandi), Gabriele Crivellaro e Michele Mecarelli.
    Nessuna delle nostre ragazze, invece, si è guadagnata per classifica la certezza del main draw, ma le azzurre non mancheranno di certo. Secondo il ranking, le migliori iscritte sono la 17enne milanese Carla Giambelli, lo scorso anno dominatrice dei Campionati europei under 16 a Parma (dove ha vinto singolare e doppio) e la 16enne marchigiana Ilary Pistola, nel 2024 campionessa del torneo Tennis Europe under 16 agli Internazionali di Roma. A disposizione degli organizzatori, come sempre, numerose wild card che rinforzeranno la presenza italiana, sia nei tabelloni principali (maschile e femminile) sia in quelli delle qualificazioni, tutti da 64 partecipanti. Per un totale di 240 atleti in gara: ognuno col sogno di succedere nell’albo d’oro allo statunitense Kaylan Bigun e all’australiana Emerson Jones, campioni al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa nel 2024.
    Elena Buffa di Perrero, presidente del Tennis Club Milano A. Bonacossa“Il Trofeo Bonfiglio è da sempre un punto di riferimento per il tennis giovanile mondiale e il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa è orgoglioso di ospitare quest’anno l’edizione numero 65 degli Internazionali d’Italia juniores. Da questi campi sono passati tanti futuri campioni, come Jannik Sinner, oggi simbolo del nostro tennis, che qui ha lasciato il segno non solo per il talento, ma anche per la sua straordinaria umanità. Il Trofeo Bonfiglio è tra i tornei giovanili più prestigiosi a livello mondiale, al pari degli Slam junior, e continuerà a essere trampolino di lancio per i campioni di domani. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno per rendere possibile questo evento, la FITP, il CONI, le Istituzioni tutte, oltre agli sponsor, fondamentali nel supporto per proporre ogni anno una manifestazione con questi standard. Ai giovani atleti, il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di vivere un’esperienza indimenticabile, fondata sui valori più autentici dello sport”.
    Federica Picchi, sottosegretario ai giovani e allo sport di Regione Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è un appuntamento di grande prestigio che celebra lo sport, il talento e la dedizione dei giovani atleti. Regione Lombardia è fiera di sostenere questa manifestazione, che da anni rappresenta un’occasione preziosa di crescita sportiva e personale per le nuove generazioni. Eventi come questo rafforzano il valore educativo dello sport, promuovono la cultura del merito e del fair-play. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori per la passione e la professionalità con cui rendono possibile tutto questo. Ai partecipanti auguro di vivere un’esperienza intensa, di confronto e di arricchimento, dentro e fuori dal campo”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è una tappa fondamentale per il tennis giovanile, capace di coniugare memoria storica e futuro. Da questi campi sono passati campioni come Jannik Sinner, oggi simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Anche quest’anno, il torneo offrirà ai giovani più promettenti un’occasione unica di crescita e confronto internazionale, in uno dei circoli più prestigiosi d’Italia. Un ringraziamento speciale va al Tennis Club Milano, alla Presidente Elena Buffa di Perrero, alla Direttrice Martina Alabiso e a tutti coloro che con impegno e passione rendono possibile questo evento. In un momento d’oro per il nostro tennis, il Bonfiglio rappresenta un passaggio chiave per le nuove generazioni, grazie anche al prezioso lavoro della FITP e delle sue strutture territoriali. Alle atlete e agli atleti, il mio più sentito in bocca al lupo: che questo torneo sia l’inizio di un grande percorso, nel segno dei valori dello sport”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“Per l’Italia del tennis questo è un momento molto felice, e in questo scenario di successo Milano si conferma la capitale del tennis giovanile con il Trofeo Bonfiglio. Nell’elenco di coloro che negli anni hanno partecipato a questo evento si notano tante future star che magari al Tc Milano non sono riuscite ad andare lontano, ma poi di lì a poco tutti loro hanno sfondato. Per questo, lo dico tutti gli anni, l’invito è a essere presenti già dai primi giorni, per non perdersi nemmeno uno dei campioni di domani”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 65° TROFEO BONFIGLIONovità di questa edizione è l’account Instagram dedicato alla manifestazione @trofeo_bonfiglio. Inoltre, l’evento avrà copertura anche attraverso gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2025 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo e Nitto ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione Banca Generali, Lario MI Auto, Atkinsons Parfums, Italmondo, Nexi, Italgraniti, Velasca, Luigi Verga Orologi e Sorgenia. LEGGI TUTTO

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    Miglior ascolto dell’anno per il tennis su Sky con la vittoria di Sinner su Cerundolo

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Record dell’anno per il tennis su Sky grazie alla vittoria di Jannik Sinner su Francisco Cerundolo ieri agli Internazionali d’Italia, a Roma.
    L’ottavo di finale, in onda dalle 19.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, ha raccolto 779 mila spettatori medi*, con 1 milione e 792mila contatti unici* e il 4,2% di Share TV*. Bene anche lo studio postpartita, che ha raccolto 268 mila spettatori medi*.
    Ottimo risultato anche per il quarto di finale del torneo femminile tra Jasmine Paolini e Diana Shnaider: il match, dalle 14 su Sky Sport Tennis, ha totalizzato 232 mila spettatori medi*, con 837 mila contatti unici* e il 2,3% di Share TV*.
    * Il dato non include le visioni su Sky Go LEGGI TUTTO

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    Henry Bernet rivela: “Una frattura da stress alla costola ha fermato la mia ascesa”

    Henry Bernet classe 2007 nella foto – Credit: On

    Le enormi aspettative che circondano Henry Bernet, amplificatesi dopo la sua vittoria all’Australian Open Junior, non si stanno realizzando alla velocità sognata dai suoi sostenitori e dagli esperti del tennis mondiale. Finora, però, il motivo di questa pausa nella sua ascesa era rimasto avvolto nel mistero.Il giovane talento svizzero è assente dai campi da diverso tempo e ha finalmente voluto fare chiarezza sulla situazione, rivelando la causa del suo prolungato stop: una frattura da stress a una costola che lo ha costretto a fermarsi e a riprogrammare il suo percorso verso il tennis professionistico.
    Questo tipo di infortunio, particolarmente insidioso per un tennista, richiede tempi di recupero adeguati e non può essere forzato, pena il rischio di complicazioni più gravi. La frattura da stress è generalmente causata da movimenti ripetitivi che, nel caso di un tennista, possono essere associati alla rotazione del busto durante i colpi e al servizio, gesti tecnici che mettono sotto costante pressione la gabbia toracica.
    Per Bernet, considerato uno dei prospetti più promettenti del tennis mondiale dopo il trionfo in Australia, questo stop rappresenta un ostacolo imprevisto nel suo percorso di sviluppo. Il successo nel torneo juniores dello Slam australiano aveva acceso i riflettori sul giovane elvetico, visto da molti come l’erede naturale di Roger Federer e Stan Wawrinka, in un paese che ha una grande tradizione tennistica e che è alla ricerca di nuovi campioni.
    Il timing di questo infortunio si rivela particolarmente sfortunato, poiché avviene proprio nella fase in cui Bernet stava pianificando la transizione dal circuito juniores a quello professionistico, un passaggio sempre delicato nella carriera di un giovane tennista e che ora dovrà essere necessariamente posticipato.
    La notizia di questo infortunio consente comunque di contestualizzare meglio la sua assenza dai tornei e di abbassare momentaneamente la pressione mediatica sul ragazzo, permettendogli di concentrarsi completamente sul recupero.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e il presidente FITP ricevuti da Papa Leone XIV

    Jannik Sinner nell’incontro con Papa Leone XIV (foto Vatican News su X)

    Una mattinata speciale per il tennis italiano: Jannik Sinner, numero uno del mondo, e Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), sono stati ricevuti questa mattina da Papa Leone XIV in Vaticano. Ad accompagnare il campione altoatesino e il presidente della Federtennis anche le rispettive famiglie, per un incontro privato che sottolinea il grande affetto del nuovo Pontefice per questo sport.
    Proprio nei giorni scorsi, incontrando alcuni giornalisti, Papa Leone XIV – che da giovane era stato un discreto tennista – aveva scherzato sull’idea di organizzare un match di beneficenza a sostegno delle Pontificie Opere Missionarie: “Basta che non porti Sinner”, aveva ironizzato con una giornalista, giocando sul doppio significato della parola “sinner” in inglese, cioè “peccatore”, oltre che sul fatto che l’altoatesino sia attualmente il più forte giocatore del pianeta.

    Una mattinata memorabile
    Questa mattina il numero 1 del mondo Jannik Sinner e il Presidente della FITP Angelo Binaghi sono stati ricevuti dal nuovo Pontefice Papa Leone XIV. pic.twitter.com/tfrmlBZxwh
    — SuperTennis TV (@SuperTennisTv) May 14, 2025

    Al termine del suo recente match agli Internazionali d’Italia contro Jesper de Jong, Jannik Sinner aveva commentato con ironia l’ipotesi di una partita col Pontefice: “Giocare col Papa? Perché mi dovete mettere in difficoltà… Ho saputo che ha giocato da piccolino, e per noi tennisti è davvero bello sapere che al Papa piaccia il nostro sport. Per il futuro si vedrà, vediamo”.
    Un Papa appassionato di tennis è senza dubbio un motivo di orgoglio per tutto il movimento italiano, soprattutto in vista delle prossime edizioni degli Internazionali d’Italia, che continueranno a crescere nella suggestiva cornice del Foro Italico, recentemente ampliato e rinnovato.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    AVVENIRE: Il torneo in cui hanno giocato i campioni di oggi e dove giocheranno i campioni del tennis di domani ritorna sui campi di terra rossa del Club Ambrosiano

    La locandina 2025 del torneo dell’Avvenire

    L’unico in Italia: per la prima volta Under 14 maschile e femminile Super Category. L’Avvenire ha mutato la sua pelle ma non l’anima. Un torneo che è stato capace di adattarsi ai tempi, a un tennis sempre più precoce che consacra nuovi campioni già dai 15 anni, passando quindi dallo storico under 16 all’under 14. Un iter naturale, fatto di passaggi che da quest’anno trova la dimensione tracciata tre anni fa dalla direzione del torneo: Super Category Under 14.Anche quest’anno, il palcoscenico del prestigioso Trofeo di Tennis Giovanile Tennis Europe “Avvenire” sarà il Club Ambrosiano – storico club milanese dedicato a sport, benessere e svago delle famiglie e tempio del tennis grazie alla sua lunga tradizione e storia – da sabato 31 maggio a sabato 7 giugno 2025.
    In origine Under 16, poi passato al doppio torneo Under 16 Category 2 e under 14 Category 1 e adesso il livello più alto, come nessuno in Italia: in buona sostanza uno Slam del tennis giovanile marchiato Tennis Europe. Un cambio nella carta d’identità che invece si scontra con le candeline sempre maggiori del torneo del Club Ambrosiano, che quest’anno sono 58.La scelta dell’organizzazione di puntare sulla categoria Under 14 è una decisione orientata ad avere i giovani tennisti più promettenti del mondo. Una scelta di crescita, nonostante la carta d’identità sarà più giovane: è definita la “categoria principe” del tennis giovanile, il vero trampolino di lancio verso il professionismo.
    Dove eravamo rimasti?Nel 2023 c’era stata la prima intuizione dell’organizzazione: affiancare al torneo Under 16 anche il torneo Under 14 Category 2. Nel 2023 hanno vinto la categoria Under 14 il tedesco Eric Mueller e la giapponese Yui Komada. L’anno scorso il campione under 14 è stato l’olandese Stan Put che in finale ha sconfitto il finlandese Alex Tuomolin per 6-0, 6-2, mentre il titolo femminile è stato vinto dalla rumena Maria Valentina Pop che ha superato al termine di una sfida memorabile l’israeliana Daniel Baranes con il punteggio di 4-6, 7-6(3), 7-6 (10). Non resta che scoprire i prossimi futuri campioni che alzeranno al cielo il famoso “piatto”: Who will be next?(in basso trovi il link alla galleria di foto dell’edizione 2024)
    Un’edizione orfana del direttore Massimo MorelliNon ci sarà il direttore delle ultime tre edizioni, Massimo Morelli, scomparso lo scorso 11 marzo prematuramente a soli 58 anni. Milanese doc, da bambino giocava sui campi di via Feltre, insieme alla dirigenza del Club Ambrosiano in sinergia con la Sport Watchers, società di gestione ed organizzazione di eventi di cui era amministratore delegato, aveva contribuito alla crescita, sviluppo e nuova linea del torneo Avvenire, portandolo dove è arrivato: Super Category Under 14. Una grande assenza e un grande vuoto per il mondo del tennis e per il torneo Tennis Europe di Milano.(in allegato foto Massimo Morelli)
    La storiaE guardando l’albo d’oro l’Avvenire conferma che il nome del torneo è da sempre un trampolino per le stelle del tennis di domani. Il Torneo Avvenire nasce nel 1965 su iniziativa di alcuni soci del Club Ambrosiano, desiderosi di lanciare una gara giovanile avendo come parola ispiratrice proprio “avvenire”, a sottolineare l’implicita ricerca di futuri talenti tennistici. Le prime quattro edizioni sono riservate solamente ai giocatori italiani. Nel 1969 il torneo allarga la partecipazione ai giocatori stranieri.
    Tra i ragazzi che hanno partecipato al torneo e hanno poi continuato la loro carriera nel professionismo, diventando campioni, ricordiamo in campo maschile Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Björn Borg, Ivan Lendl, Yannick Noah, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pat Cash, Guillermo Pérez Roldán, Franco Davín, Goran Ivanišević, Federico Luzzi, Marat Safin, Roger Federer, Gaël Monfils, Novak Đjoković, Juan Martín del Potro, Marin Čilić, Fabio Fognini e in campo femminile Hana Mandlíková, Federica Bonsignori, Conchita Martínez, Jennifer Capriati, Martina Hingis, Clarisa Fernández, Gisela Dulko, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Peng Shuai, Marija Sharapova.
    Profilo Club AmbrosianoIl Club Ambrosiano, sede del celebre Torneo Avvenire, è uno dei migliori club di Milano dedicato allo sport, al benessere e allo svago delle famiglie. Situato vicino alla fermata Udine della metropolitana e con un’ampia possibilità di parcheggio, gli oltre 30.000 mq offrono alcuni dei migliori impianti sportivi nella zona est di Milano. La mission del Club è promuovere l’idea di “sport per tutti”, attraverso un’entusiasmante varietà di proposte sportive a prezzi convenienti per il divertimento di tutta la famiglia. LEGGI TUTTO

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    Djokovic e Murray, fine della collaborazione

    Novak Djokovic classe 1987 con Andy Murray

    È durata solo sei mesi la super coppia del tennis mondiale, Novak Djokovic allenato da Andy Murray. La BBC riporta che la decisione di interrompere la collaborazione è stata presa di comune accordo. Con Murray, il serbo ha raggiunto le semifinali degli Australian Open, ritirandosi poi per infortunio dopo aver perso il primo set contro Zverev dopo aver sconfitto Carlos Alcaraz.
    Il 37enne di Belgrado ha avuto una stagione difficile, perdendo la partita di esordio in quattro degli ultimi cinque tornei, oltre ad essere stato battuto in finale al Miami Open dal diciannovenne Jakub Mensik.
    “Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto negli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo: è stato davvero un piacere approfondire la nostra amicizia”, ​​ha detto Djokovic. “Grazie a Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme, e grazie al suo team per tutto il duro lavoro svolto negli ultimi sei mesi”, ha aggiunto Murray. “Auguro a Novak tutto il meglio per il resto della stagione.”
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    La striscia record di Sinner: 23 vittorie di fila

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Non ancora il suo miglior tennis, ma Jannik Sinner avanza al Masters 1000 di Roma agli ottavi di finale con un successo in due set contro De Jong. Si è fatto riprendere nel primo set, con qualche errore di troppo soprattutto col diritto, ma quando il punto era importante la qualità di Jannik è venuta fuori e gli è valsa il successo, suo nono in stagione dopo le sette partite vinte (con titolo) agli Australian Open di gennaio.In attesa della sua partita di oggi, che sarà trasmessa in chiaro sulla Rai nel pomeriggio, riportiamo da SuperTennis alcuni importati rilievi statistici segnati da Jannik dopo il successo a Roma nel suo incontro di terzo turno.
    – quella contro De Jong è stata la vittoria n.80 in carriera nei tornei Masters 1000 in 106 incontri disputati. Dall’introduzione di questa categoria (1990), solo due giocatori hanno raggiunto ottanta vittorie in tornei “mille” in meno partite dell’azzurro: Rafael Nadal (96 match) e Stefan Edberg (103 incontri).
    – è stato il successo consecutivo n.23. Questa è la striscia più lunga in carriera del nostro campione, con 12 vittorie di fila nei tornei Masters 1000. Sinner sull’ATP Tour non perde un match prima dei quarti di finale dal torneo di Shanghai 2023 (fu sconfitto dall’americano Ben Shelton agli ottavi di finale).
    – è stata la 42esima vittoria consecutiva contro tennisti non inseriti nella top 10 ATP. Con i suoi 23 anni e 264 giorni, Jannik è il giocatore più giovane ad aver ottenuto così tante vittorie consecutive con avversari non inclusi tra i primi dieci nel ranking da Ivan Lendl nel 1982 (il campione ceco naturalizzato statunitense aveva allora 22 anni e 78 giorni).
    – battendo De Jong ha portato a 61 vittorie e zero sconfitte il bilancio del n.1 italiano contro giocatori classificati fuori dalla Top 20 ATP dall’inizio degli US Open 2023. Numeri impressionanti.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO