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    Sinner si ritira dalle Olimpiadi, CONI colto di sorpresa

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Il ritiro di Jannik Sinner dai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha colto di sorpresa non solo i tifosi, ma anche il CONI e la Federazione Italiana Tennis. La decisione, annunciata nel pomeriggio di ieri, ha gettato un’ombra sulle ambizioni del tennis italiano alle Olimpiadi.
    “Sono estremamente triste e deluso,” ha dichiarato Sinner sui social media. “Partecipare ai Giochi Olimpici era uno degli obiettivi principali per questa stagione.” Il numero uno italiano ha spiegato di aver consultato i suoi medici martedì, sperando in un miglioramento delle sue condizioni, ma alla fine ha dovuto arrendersi all’evidenza.
    La notizia ha colto di sorpresa anche il CONI, che fino a pochi minuti prima dell’annuncio ufficiale non era a conoscenza della decisione. Questo ha creato un momento di tensione all’interno di Casa Italia, con le comunicazioni con l’entourage di Sinner che si erano quasi interrotte nelle 36 ore precedenti come riporta il quotidiano La Repubblica.
    L’assenza di Sinner cambia radicalmente le prospettive per il tennis maschile italiano alle Olimpiadi. Le speranze ora si concentrano su Lorenzo Musetti, fresco di semifinale a Wimbledon e attualmente in buona forma a Umago. In doppio, al fianco di Musetti ci sarà Luciano Darderi, mentre in singolare il posto di Sinner è stato preso da Andrea Vavassori.
    Nonostante le speranze di alcuni tifosi, Matteo Berrettini, nonostante la sua attuale ottima forma, non potrà sostituire Sinner a causa dei regolamenti olimpici.Questo ritiro rappresenta un duro colpo per le ambizioni del tennis italiano alle Olimpiadi, ma offre anche un’opportunità agli altri giocatori di mettersi in luce sul palcoscenico olimpico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici Parigi 2024: Murray rinuncia al singolare, Kerber al tennis dopo Parigi

    Angelique Kerber nella foto – Foto Getty Images

    Andy Murray non potrà dire addio al tennis giocando nel tabellone di singolare dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il britannico sta trascinando problemi fisici che gli impediscono di competere efficacemente e ha deciso di concentrarsi sul doppio insieme a Dan Evans, dove sogna di vincere una medaglia. Brutte notizie per il nativo di Dunblane.
    Angelique Kerber prometteva di essere una delle grandi protagoniste della stagione con il suo ritorno sui campi dopo un lungo periodo di fermo dopo essere diventare madre. Tuttavia, la tedesca non deve essersi vista nelle condizioni necessarie per continuare nel circuito e appena pochi mesi dopo il suo ritorno, e senza alcun risultato degno di nota, ha deciso di dire definitivamente addio al tennis professionistico dopo questi Giochi Olimpici di Parigi 2024, che segneranno il suo ultimo evento in attività.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Roddick difende Djokovic: “Incredibile che sia arrivato in finale a Wimbledon”

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    La finale di Wimbledon 2024 tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz ha scatenato un acceso dibattito nel mondo del tennis. Le prestazioni di Djokovic, apparso fisicamente limitato, hanno sollevato molte domande. Tuttavia, Andy Roddick, ex numero uno del mondo, è intervenuto in difesa del campione serbo nel suo canale YouTube “Saca con Andy Roddick”.“È incredibile che Novak sia arrivato alla finale di Wimbledon,” ha affermato Roddick. “Viene da un intervento chirurgico, con mancanza di forma fisica, poco tennis e nessuna partita. E nonostante ciò, è arrivato in finale a Wimbledon.”
    L’ex campione americano ha elogiato l’approccio di Djokovic al torneo: “Novak non aveva partite precedenti, non era in forma, tutto ciò che cercava di fare era essere abbastanza in salute per giocare il primo turno e poi, abbastanza in salute per il secondo, e così via.”
    Roddick ha anche risposto alle critiche sulla performance di Djokovic in finale: “Che la gente dica ‘Oh, non si muoveva bene’, non è uno scherzo. Bisogna allenarsi per essere bravi in qualcosa. Senza colpa, non ha avuto quelle ripetizioni rapide, e quando arrivi al massimo livello del gioco, quei margini vengono esposti rapidamente.”
    Allo stesso tempo, Roddick non ha lesinato elogi per Alcaraz: “Carlos lo ha messo in evidenza. Ha giocato in grande quando doveva farlo, ha piazzato quelle palle corte quando doveva, ha servito seconde di servizio presto, non voleva che Novak si sistemasse.”
    Questo intervento di Roddick offre una prospettiva interessante sulla finale di Wimbledon, sottolineando sia la straordinaria forza di Djokovic che l’eccezionale prestazione di Alcaraz. Le parole dell’ex campione americano ricordano quanto sia difficile competere ai massimi livelli dopo un infortunio, anche per un campione del calibro di Djokovic.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz si racconta: Da Djokovic a Tiafoe, le sue opinioni sul circuito ATP

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    Carlos Alcaraz, il giovane fenomeno del tennis mondiale, ha recentemente partecipato a un divertente e rivelatore Q&A organizzato dalla ATP, offrendo uno sguardo inedito sul circuito e sui suoi colleghi.Il numero uno spagnolo ha dimostrato ancora una volta la sua maturità e schiettezza, non esitando a esprimere opinioni franche sui suoi colleghi. Tra le risposte più interessanti, Alcaraz ha indicato Frances Tiafoe come il giocatore più simpatico e divertente nello spogliatoio, sottolineando il forte legame tra i due.
    Non sorprende che Novak Djokovic sia stato nominato come il competitore più duro e il miglior ritornatore. Questo riconoscimento da parte di Alcaraz conferma il rispetto che il giovane campione nutre per il serbo.
    Interessante la scelta di Alex de Minaur come giocatore più sottovalutato e quello che dovrebbe vincere più titoli, un’opinione che potrebbe sorprendere molti fan e addetti ai lavori.
    Alcaraz ha anche rivelato il suo lato più personale, citando “Eye of the Tiger” come la sua canzone preferita prima di una partita e la smorzata come il suo colpo preferito, una scelta che riflette il suo stile di gioco creativo e imprevedibile.La domanda sul GOAT (Greatest Of All Time) ha visto Alcaraz rispondere con diplomazia e onestà. Pur riconoscendo che i numeri indicano chiaramente Djokovic, ha ammesso di considerare la rivalità Federer-Nadal come l’apice di questo sport.
    Risposte di Carlos Alcaraz in un Q&A sul circuito ATPGiocatore più simpatico: TiafoeCompetitore più duro: DjokovicTennista più sottovalutato: De MinaurPersona più divertente nello spogliatoio: TiafoeChi chiamerebbe in caso di emergenza: CarreñoMiglior dritto: TsitsipasMiglior risposta: DjokovicChi dovrebbe vincere più titoli: De MinaurMaggior provocatore verbale: RuneCanzone preferita prima di una partita: Eye of the TigerColpo preferito: Smorzata LEGGI TUTTO

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    Camila Giorgi risponde alle polemiche: “Fake news da giornalisti senza valore”

    Camila Giorgi – Foto Getty Images

    L’ex tennista italiana Camila Giorgi è tornata a far parlare di sé sui social media, rispondendo alle recenti polemiche riguardanti la sua presunta irreperibilità e le accuse legali che la coinvolgono.Con un post diretto e senza mezzi termini, Giorgi ha attaccato duramente alcuni giornalisti: “Purtroppo i giornalisti di poco valore fanno fake news, e per avere qualche click in più alla loro pagina venderebbero anche la propria dignità”. Questa dichiarazione arriva in risposta alle notizie circolate sulla sua situazione legale e fiscale.
    La Giorgi ha poi rassicurato i suoi fan sulla sua posizione: “Ho un avvocato che mi segue e se avessi problemi non sarei tornata in Italia due settimane fa. E ritornerò presto”. Questa affermazione sembra contrastare con le recenti notizie secondo cui il suo legale avrebbe rinunciato al mandato nel procedimento riguardante i falsi vaccini anti-Covid.Rispondendo a un altro tifoso sul suo ritiro improvviso dal tennis professionistico, Giorgi ha semplicemente dichiarato: “per me era il momento giusto”, senza fornire ulteriori dettagli.
    La situazione legale dell’ex tennista rimane comunque complessa. Oltre alle accuse sui mancati vaccini, Giorgi deve affrontare accertamenti fiscali della Guardia di Finanza. Secondo le indiscrezioni, la famiglia non avrebbe presentato la dichiarazione dei redditi, accumulando debiti per milioni di euro.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Entusiasmo ieri al Country Club Cuneo per la visita di Andrea Vavassori

    Andrea Vavassori nella foto

    Entusiasmo ieri al Country Club Cuneo, circolo nobile del movimento regionale e nazionale con tante importanti organizzazioni alle spalle e l’attuale del torneo internazionale giovanile under 18, per l’arrivo del torinese Andrea Vavassori, numero 9 del mondo nella classifica di doppio e nelle alte vette della “Race to Turin”, a fianco di Simone Bolelli. Vavassori ha tenuto nel primo pomeriggio uno stage con gli agonisti del centro, diretto tecnicamente da Moreno Baccanelli, poi è stato protagonista di un’esibizione con i ragazzi della B2, Pietro Casciola e Giovanni Becchis e il più esperto Alessio Delfino. Il “Tennis Day”, organizzato dal Country Club Cuneo e dal partner “Gruppo Gino” ha riscosso successo sia tra i partecipanti che tra il pubblico, accorso numeroso per vedere di persona il due volte finalista Slam in stagione (prima agli Australian Open, poi al Roland Garros).
    Immancabili gli autografi ed i selfie, con sempre la grande disponibilità del giocatore in primo piano. Un’occasione per chiedere a Vavassori dei programmi immediati e della seconda parte di stagione: “Il primo si chiama Olimpiade – ha detto Andrea – che si svolgerà sui campi del Roland Garros. Partiremo per Parigi martedì prossimo per far squadra e allenarci qualche giorno prima del via. La concorrenza non mancherà ma rappresentare l’Italia in un evento unico è motivo di grande orgoglio. Vorrò essere alla sfilata degli atleti d’inizio Olimpiade, credo un momento toccante. Potrei fare anche il doppio misto a fianco di Sara Errani. Poi inizierà il periodo di preparazione agli US Open, con punti pesanti in palio per garantire la realizzazione di un altro grande sogno, la partecipazione nella mia città alle Nitto ATP Finals”. Attualmente Vavassori e Bolelli sono terzi nella “Race” dopo essere stati anche primi. E’ arrivata anche la preconvocazione in Coppa Davis per la fase a gironi di Bologna, dal 10 al 15 settembre: “Un altro grande momento – conclude Andrea – che spero di poter vivere da protagonista. Siamo ormai uno dei tandem più forti al mondo”. Al Country Cuneo la visita eccellente ha entusiasmato: “Una bella giornata – ha ricordato il presidente del Club, Fabrizio Drago – che abbiamo vissuto intensamente grazie alla grande disponibilità di Vavassori”. LEGGI TUTTO

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    Nadal incerto sugli US Open: ‘Deciderò dopo le Olimpiadi. Opelka scrive la storia a Newport: in semifinale dal ranking 1188. Polemiche per le foto ufficiali dei Giochi di Parigi: ‘Sembrano foto segnaletiche

    Le foto di Parigi 2024 – Foto Getty Images

    Rafael Nadal è stato interrogato in conferenza stampa all’ATP 250 di Bastad 2024 sulla sua iscrizione agli US Open 2024 e se questo significhi che abbia già determinato il suo programma per il resto della stagione. Lo spagnolo ha detto che far parte dell’Entry List del quarto Grand Slam era una misura per darsi l’opportunità di competere se alla fine lo avesse deciso, ma che non è sicuro di farlo. Prenderà decisioni dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma ciò che è certo è che giocherà nella Laver Cup 2024.
    Reilly Opelka è diventato il tennista con il peggior ranking nella storia capace di raggiungere le semifinali di un torneo ATP. Così impressionante e meritevole è ciò che ha fatto un uomo la cui storia di superamento delle difficoltà negli ultimi anni è stata memorabile e che è arrivato vicino a lasciare il tennis, come lui stesso ha raccontato questa settimana. L’americano si è presentato all’ATP 250 di Newport 2024 essendo il numero 1188 del ranking ATP e continua la lotta per il titolo.Opelka, infatti, è determinato a reintegrarsi nell’élite con rapidità e decisione. Il gigante americano si è qualificato per le semifinali dell’ATP 250 di Newport 2024 dopo aver sconfitto McDonald in tre set, con il punteggio di 4-6 6-3 6-4, e ora si incontrerà con Alex Michelsen, che ha battuto comodamente Kovacevic. Inoltre, Marcos Giron ha interrotto bruscamente la progressione di Paire.
    Sembra incredibile che a questo punto e con tutta la tecnologia esistente, un torneo del calibro dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 faccia cose così brutte come le foto ufficiali per il torneo. Non appena sono state pubblicate, c’è stata un’ondata di commenti sui social media che dicevano che, più che immagini di atleti olimpici, sembravano foto di prigionieri o di criminali ricercati. Si ride per non piangere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dal tumore al ritorno in campo: la rinascita di Reilly Opelka a Newport

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Dopo quasi due anni di assenza, Reilly Opelka è tornato a calcare i campi da tennis professionistici. L’ex numero 17 del mondo ha fatto il suo rientro all’ATP 250 di Newport, dimostrando che la sua carriera è tutt’altro che finita. In un’intervista esclusiva a The Palm Beach Post, Opelka ha rivelato il difficile percorso che ha dovuto affrontare per mantenere vivo il suo sogno di bambino.
    Il calvario di Opelka è iniziato nell’agosto 2022 a Washington, quando un tumore benigno all’anca lo ha costretto a un intervento chirurgico. “Il tumore si era spostato e incastrato nell’articolazione, letteralmente non potevo muovere la gamba,” ha raccontato il tennista. Dopo un’operazione riuscita, Opelka ha dovuto affrontare un nuovo ostacolo: un problema al tendine del polso destro. Questa volta, l’intervento non è andato come sperato, causando un’infezione e dolori insopportabili.
    “Ho pensato di ritirarmi, ero pronto a lasciare,” ha ammesso Opelka. “Credo di essere bravo a tirare fuori il meglio di me in certe situazioni, ma in questo caso ero totalmente preparato a finire.” Nonostante le difficoltà, il gigante americano (il più alto giocatore mai registrato nel ranking ATP) ha trovato la forza di continuare.
    Ora, a 26 anni e fuori dalla top 1000, Opelka ha l’opportunità di utilizzare il suo ranking protetto in 12 tornei. Il suo obiettivo a breve termine è chiaro: “Voglio completare una stagione intera, come un paio di anni fa. Questo è l’obiettivo principale al momento.”Il ritorno di Opelka a Newport, dove ha già raggiunto i quarti di finale battendo la testa di serie Mannarino, è un segnale incoraggiante. Il suo servizio devastante rimane un’arma formidabile, specialmente su superfici veloci.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO