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    Da Parma: Il resoconto di giornata. Giulio Zeppieri “match complicato con Nardi”. Baldi ritorna con Aldi (con il programma di domani)

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Marta Magni

    Giulio Zeppieri prepara l’esordio agli Internazionali di Tennis Città di Parma. Il mancino classe 2001 affronterà Luca Nardi, in un duello tra wild card, al primo turno del Challenger organizzato da MEF Tennis Events con il supporto di Regione Emilia Romagna, APT e Comune di Parma: “Mi sento bene, arrivo a questo torneo con fiducia e con la consapevolezza di poter dire la mia contro tutti. Il debutto sarà sicuramente molto complicato: conosco bene Nardi, siamo molto amici e giocheremo anche il doppio insieme. Mi aspetto una partita difficile”. L’allievo di Piero Melaranci cerca l’acuto nel finale di una stagione particolare per tutti: “Non è stato un anno indimenticabile. Ho fatto fatica a trovare continuità dal punto di vista mentale, credo di dover lavorare ancora molto da quel punto di vista. Dopo Parma spero di giocare altri Challenger sino al termine della stagione, ma pensando all’anno prossimo so già di dover limitare gli alti e bassi: se tieni alto il livello con costanza, la classifica migliora di conseguenza”.
    Aldi e Baldi, il ritorno – Altro interessante derby azzurro sarà il primo turno tra Lorenzo Musetti e Filippo Baldi. Quest’ultimo è tornato da pochi giorni a Roma sotto la guida di coach Francesco Aldi, dopo una pausa di un anno. “Ci siamo chiariti su ciò che non ha funzionato in passato – racconta l’allenatore che nel 2005 raggiunse la posizione numero 111 del ranking ATP -, poi ho ricevuto la sua proposta di tornare a lavorare insieme e, con sorpresa ed emozione, ho accettato immediatamente. È il primo torneo da cui riparte la nostra collaborazione: ci sono ottime basi su cui poter spingere, sono davvero contento di essere di nuovo al fianco di Filippo”. Un rapporto speciale che riparte all’insegna dell’entusiasmo: “Quando Baldi ha ottenuto i suoi migliori risultati aveva una bella energia, tantissima voglia di lavorare e di viaggiare per tornei. Come atteggiamento è fumantino in campo: Filippo ha bisogno di sentire il fuoco dentro, ma ovviamente ci vuole equilibrio. L’esordio contro Musetti? Per Lorenzo era questione di tempo, ha grandi qualità. Tuttavia mi aspetto un match interessante”. Aldi è anche il coach di Roberto Marcora: “Bobby è in ripresa, attendo prestazioni convincenti da parte sua. Il lockdown non gli ha dato una mano in questa particolare stagione, ma penso che abbia tutte le carte in regola per chiudere bene il 2020”. Superano le qualificazioni Luca Vanni, Stefano Napolitano, l’inglese Jack Draper ed il francese Tristan Lamasine. Eliminati Matteo Gigante e il danese Holger Rune, ripescati come lucky loser Andrea Arnaboldi ed il russo Evgeny Karlovskiy.

    PalaRaschi – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Liam Broady vs [Alt] Pedja Krstin 2. Matteo Viola vs Dmitry Popko 3. [LL] Andrea Arnaboldi vs [Alt] Malek Jaziri 4. [1] Gregoire Barrere vs [LL] Evgeny Karlovskiy
    TC Parma – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Maxime Janvier vs [8] Maxime Cressy 2. Constant Lestienne vs [6] Nikola Milojevic 3. [Q] Luca Vanni vs [Q] Tristan Lamasine 4. Frederico Ferreira Silva vs [Q] Jack Draper
    I risultati di domenica 1° novembre
    Ultimo turno qualificazioniJack Draper b. Evgeny Karlovskiy 6-3 6-0Tristan Lamasine b. Matteo Gigante 7-6(6) 6-3Stefano Napolitano b. Holger Rune 3-6 6-4 6-1Luca Vanni b. Andrea Arnaboldi 6-4 7-6(4) LEGGI TUTTO

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    ATP rilascia una dichiarazione e conferma la data delle Finals ATP di Londra

    ATP rilascia una dichiarazione e conferma le date delle Finals ATP di Londra

    E’ una delle novità del fine settimana: il Regno Unito ha annunciato attraverso la voce del suo Primo Ministro, Boris Johnson, il ritorno al lockdown quasi totale – solo le scuole rimarranno aperte – e questo ha fatto sorgere qualche dubbio su cosa accadrà con le Finals ATP di Londra, previste per il 15-22 novembre alla O2 Arena.

    L’ATP Tour è stato veloce nel rilasciare un comunicato, dove ha chiarito che il torneo si svolgerà regolarmente, a porte chiuse e garantendo tutte le misure di sicurezza con una serie di novità per fronteggiare il covid.Questa sarà l’ultima delle 12 edizioni consecutive dell’evento nella capitale inglese. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego è il quinto lucky loser a battere il n.1 del mondo

    Lorenzo Sonego ITA, 1995.05.11

    Novak Djokovic, numero uno del mondo, è stato messo KO nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna questo venerdì in quella che è stata la sua peggiore sconfitta della sua carriera in partite al meglio dei tre set.
    L’autore dell’impresa è stato il nostro Lorenzo Sonego, che è entrato in una lista davvero molto ristretta nel circuito mondiale. L’italiano ha giocato nel tabellone principale come lucky loser, ed è diventato il quinto giocatore nella storia a sconfiggere il leader dell’ATP con questo status.

    Jordan Thompson, Borna Coric, Guillermo Canas e Sandon Stolle sono stati gli altri giocatori a realizzare questa impresa.
    Lucky Losers che battono il n.1 del mondoLorenzo Sonego def. Novak Djokovic 6-2 6-1 (Vienna 20)Jordan Thompson def. Andy Murray 7-6(4) 6-2 (Queens 17)Borna Coric def. Andy Murray 6-3 6-3 (Madrid 17)Guillermo Canas def. Roger Federer 7-5 6-2 (Indian Wells 2007)Sandon Stolle def. Thomas Muster 6-1 3-6 7-6(0) (Dubai 96) LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e la peggior sconfitta subita nel circuito ATP-Challenger. Solo negli Slam aveva fatto peggio

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Lorenzo Sonego non ha lasciato scampo a Novak Djokovic. Nei quarti di finale del torneo di Vienna il 33enne ha ceduto il passo all’azzurro che è riuscito facilmente a strappare l’accesso alla semifinale, grazie ad una gara perfetta terminata 6-2 6-1 in 1h10′.

    Novak non perdeva in maniera così netta da quando aveva 17 anni, cioè dalla sfida terminata 6-0 6-2 6-1 contro Marat Safin agli Australian Open del 2005. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic parla della questione GOAT e dei suoi obiettivi finali della carriera: ” Il mio più grande obiettivo è continuare ad accumulare settimane come numero uno al mondo”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il tennista serbo e numero uno al mondo Novak Djokovic ha rilasciato un’intervista a SportKlub dove ha affrontato la questione del GOAT e svelato uno dei suoi obiettivi principali.
    “Storicamente, i Grandi Slam sono i tornei più importanti del nostro sport. È come vincere un campionato del mondo, ma nel tennis abbiamo quattro opportunità durante l’anno. Sono settimane molto dure a tutti i livelli (…) Tutto questo è ciò che rende questi eventi così speciali e importanti per il tennis ”, rivela.

    Nole parla anche degli obiettivi che ha in mente fino alla fine della sua carriera:
    “ Il mio più grande obiettivo è continuare ad accumulare settimane come numero uno al mondo in questo sport. Credo che questo sia un obiettivo importante perché ti costringe a essere al tuo livello migliore per molto tempo e non solo durante un torneo”.
    Sulla questione Goat: “Da quello che sento, le persone danno la priorità al numero di Slam e al numero di settimane trascorse come numero uno al mondo, così come le stagioni finite in quella posizione. Tra questi parametri, non so quale sceglierei come più significativo, credo siano di pari importanza ”, ha sottolineato
    Novak Djokovic ha parlato anche di altri fattori che considera importanti nella scelta del Goaat:
    “Escludendo i Grand Slam, i Masters 1000 sono gli eventi più importanti e nel 95% dei casi i migliori tennisti del mondo giocano questi tornei. Anche le finals ATP sono importanti. Questo è quello che mi viene in mente in questo momento”. LEGGI TUTTO

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    Gael Monfils vuole giocare fino a 40 anni: “La quarantena mi ha ucciso. Sono tornato senza fiducia e ho preso molte decisioni sbagliate”

    Gael Monfils, 34 anni e all’11° posto del ranking ATP, ha annunciato che non gareggerà più nel 2020, ed ha anche parlato del futuro della sua carriera. Il francese assicura che giocherà almeno fino alle Olimpiadi di Parigi del 2024, quando compirà 38 anni, ma ammette addirittura che potrà giocare fino ai 40 anni. “Voglio […] LEGGI TUTTO