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    A Parigi Italia verso la doppia medaglia: quote da oro per Errani-Paolini, Musetti favorito per il bronzo

    Sara Errani e Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Due finali per il tennis italiano alle Olimpiadi. Cent’anni fa l’unica medaglia di bronzo, conquistata da Uberto de Morpurgo proprio a Parigi. Oggi quella già assicurata dalla coppia Errani-Paolini, che ambisce per al metallo più prezioso.Gli esperti sono dalla parte delle azzurre e offrono l’oro tra 1,74 e 1,75; in lavagna tra 1,94 e 2, invece, le avversarie russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, che giocheranno sotto bandiera neutrale.
    Lorenzo Musetti, sconfitto in semifinale da Djokovic, scenderà sulla terra rossa parigina per dare la caccia al bronzo: l’italiano parte favorito su a 1,72 contro il canadese Auger-Aliassime, proposto a 2,10.
    Quote e scontri direttiTODAY, 17:30 – Musetti (11) 🇮🇹 – Auger Aliassime (13) 🇨🇦 2-3 1.74 2.09TOMORROW, F Djokovic (1) 🇷🇸 – Alcaraz (2) 🇪🇸 3-4 2.92 1.41TODAY, 15:30 F Zheng (6) 🇨🇳 – Vekic (13) 🇭🇷 1-1 1.44 2.80TOMORROW, F Errani/Paolini (3) 🇮🇹 – Andreeva/Shnaider 0-0 1.76 1.98 LEGGI TUTTO

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    Rublev si scusa per il post errato su Imane Khelif: “Non ho verificato le informazioni”

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev si è unito – seppur brevemente – alla polemica riguardante la partecipazione di Imane Khelif nel pugilato alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il russo aveva pensato che l’algerina fosse un uomo che si identificava come donna, ritenendo quindi ingiusto che combattesse contro donne. Tuttavia, Rublev ha finito per ritrattare e scusarsi dopo aver cancellato il post, giungendo alla conclusione che Khelif è effettivamente una donna biologica.
    “Ho deciso di pubblicare perché, soprattutto, volevo esprimere l’opinione di essere contrario alla violenza contro le donne, qualsiasi tipo di violenza. E l’ho fatto nel post. Non era nulla contro nessuno in particolare, ero solo io che mi opponevo alla violenza contro le donne”, ha iniziato a scrivere, prima di fare “mea culpa”.
    “Poi non ho verificato – colpa mia – l’informazione, tutte le notizie. Anche con il sito sportivo che ho consultato – non voglio incolparli, la responsabilità è interamente mia – sono io ad avere la responsabilità dell’errore che ho commesso e di non aver verificato l’informazione. Mi scuso per non aver confermato l’informazione ed è per questo che ho cancellato il post”, ha aggiunto.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: fantastiche Errani – Paolini! Dominano la coppia ceca, si giocano l’Oro olimpico

    Sara Errani e Jasmine Paolini

    Una partita perfetta. Jasmine Paolini e Sara Errani superano in due set (6-3 6-2) le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova e si qualificano per la finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2023.
    In un Suzanne Lenglen vestito di azzurro per l’occasione, colori del CIO, e con tribune piene con circa diecimila spettatori a sfidare il caldo parigino, le azzurre hanno dominato entrambi i set, con un break nella prima frazione e con un doppio break nella seconda. Poi due palle break da difendere sul servizio della Errani e poi match-point con Sara che serve da sotto e Jasmine che chiude che costringe all’errore la Muchova. Finisce con l’abbraccio ed il pianto liberatorio di Sara, che oltre aver vinto tutti e quattro i tornei dello Slam in doppio può giocare per l’unico traguardo che le mancava. La medaglia d’roro olimpica. Dopo 100 anni esatti da De Morpurgo la prima ed unica medaglia (di bronzo) italiana nel tennis (Paolo Canè arrivo anche lui al bronzo a Los Angeles nel 1984,ma allora il tennis figurava come sport dimostrativo) Parigi 1924, l’Italia è di nuovo in corsa per il metallo più pregiato. Cento anni di attesa e domenica sfida per la medaglia d’roro. Avversari ancora da definire o la Spagna o la Russia che però gioca sotto bandiera neutrale. Poco da dire sulla partita.
    Nel primo set decisiva Sara Errani impossibile da superare a rete. In formazione con Paolini a destra e Sara a sinistra il doppio azzurro si è rivelato di un altro livello rispetto alla coppia ceca. Nella seconda frazione dominio assoluto.
    Una semifinale non è mai un incontro facile. Figuriamoci una semifinale olimpica dove si gioca oltre che per se stessi, per il proprio paese. Le avversarie nonostante non fossero delle doppiste vantavano dei curriculum di rispetto. Trenta del mondo la Muchova e finalista due anni fa proprio al Roland Garros dove prese un set alla Swiatek e chi conosce il tennis sa come su terra sia un’impresa che non riesce a tutti. Linda Noskova, classe 2004 e 27 del ranking quest’anno è arrivata ai quarti di finale agli Open di Australia, battendo anche lei la numero uno del mondo Iga Swiatek.Il doppio però non è tirare forte da fondo campo come è abitudine del tennis femminile. Prima di tutto il doppio è coordinazione, copertura della rete, risposta al servizio e soprattutto alchimia con il proprio compagno. Ed a Sara e Jasmine il feeling non manca proprio.
    Vincitrici degli ultimi Internazionali d’Italia e finaliste al Roland Garros, hanno trovato un equilibrio con Jasmine che spinge da fondo e Sara a rete a chiudere il punto. Unico dettaglio tecnico da migliorare la posizione sul servizio specialmente di Sara che vede tutte due le azzurre a fondo campo. Un dettaglio, ma visti i risultati, hanno ragione loro. Forza Jasmi, Forza Sara domenica tutta l’Italia sarà con voi.

    Karolina Muchova / Linda Noskova vs Sara Errani / Jasmine Paolini WTA Paris Olympics Karolina Muchova / Linda Noskova320 Sara Errani / Jasmine Paolini [3]660 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-0 30-15 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Vavassori: “Tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così”

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Andrea Vavassori e Sara Errani hanno visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica nel doppio misto ai Giochi di Parigi 2024, perdendo ai quarti di finale contro gli olandesi Koolhof e Shuurs in un combattuto super tie-break. Nonostante la delusione, la coppia italiana ha dimostrato maturità e sportività nelle dichiarazioni post-partita.
    “Era una partita complicata contro due giocatori che sanno giocare il doppio,” ha commentato Vavassori, analizzando lucidamente l’incontro. “Siamo stati bravi a vincere il primo set, nel secondo c’è stato un game sfortunato e non siamo più riusciti a riprenderlo. Al super tie-break le partite girano così, per uno o due punti. Purtroppo quel match point è andato male.”
    Sara Errani, alla sua quinta Olimpiade, ha fatto eco al compagno: “Brucia un bel po’ ma abbiamo dato tutto. I super tie-break sono una lotteria, è girato così, e se avessimo vinto quel punto staremmo parlando di tutt’altro.” La veterana azzurra avrà ancora un’opportunità di medaglia nel doppio femminile.
    Vavassori ha poi sollevato un importante punto di riflessione sul valore dell’esperienza olimpica al di là del risultato finale: “Mi dispiace che ci si soffermi su quel punto trascurando il percorso fatto da una persona per arrivare a un certo livello. Se arrivi alle Olimpiadi hai fatto un percorso di sacrifici e di valori e poi tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così.”
    Il tennista piemontese ha concluso con un messaggio di prospettiva: “Certo, la medaglia è importante, ma se non arriva non bisogna crocifiggere nessuno perché può succedere.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner torna in campo a Montreal: “Pronto a ripartire dopo lo stop forzato”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è finalmente tornato ad allenarsi in vista del Masters 1000 di Montreal, dopo il forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024 causato da una fastidiosa tonsillite. Il campione altoatesino, costretto a rinunciare al sogno olimpico, ha condiviso sui social media il suo entusiasmo per il ritorno in campo: “Bello ricominciare ad allenarsi e non vedo l’ora di ripartire da qui”.
    Queste parole segnano la fine di un periodo difficile per Sinner, che ha visto sfumare la possibilità di rappresentare l’Italia nel prestigioso torneo olimpico. L’azzurro sembra ora determinato a trasformare questo contrattempo in nuova energia per la seconda parte della stagione.
    Il torneo di Montreal rappresenta per Sinner un’importante opportunità per riprendere il ritmo competitivo e prepararsi al meglio per gli imminenti US Open. La superficie dura nordamericana si adatta bene al gioco dell’azzurro, che punta a consolidare la prima posizione mondiale.
    L’allenamento a Montreal non è solo un ritorno alla routine per Sinner, ma anche un segnale positivo per i suoi fan e per il tennis italiano. La sua presenza nel torneo canadese è attesa con grande interesse, e molti si aspettano che possa esprimere quel tennis brillante che lo ha portato alla prima posizione mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jabeur e la rinuncia alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Una decisione difficile, ma necessaria. Calendario inadatto per qualsiasi giocatore professionista”

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Ons Jabeur, la stella del tennis tunisino, ha fatto notizia con la sua decisione di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. La giocatrice, attualmente impegnata nel WTA 500 di Washington, ha spiegato le ragioni dietro questa scelta complicata, mettendo in luce le sfide che i tennisti professionisti devono affrontare nel gestire il loro calendario e la loro salute.
    “Non sono alle Olimpiadi a causa del cambio di superficie e dei problemi che ho al ginocchio,” ha dichiarato Jabeur all’arrivo a Washington. “È stata una decisione molto difficile da prendere. Essere lì probabilmente mi avrebbe fatto perdere il resto della stagione. La gente non ha idea di cosa sto passando con il mio ginocchio.”
    La tunisina ha sottolineato come il passaggio rapido dalla superficie in erba alla terra battuta sia particolarmente impegnativo per il suo fisico. “Con il mio infortunio, credo di aver bisogno di molto più tempo per prepararmi per la terra battuta,” ha spiegato. Jabeur ha anche criticato il calendario della stagione, definendolo inadatto per qualsiasi giocatore professionista, data la vicinanza tra gli eventi olimpici e i tornei successivi.
    Nonostante la delusione per l’assenza dai Giochi, Jabeur guarda con ottimismo al torneo di Washington e alla preparazione per lo US Open. “Spero che mi serva come trampolino di lancio per tutto ciò che verrà dopo,” ha affermato. “Voglio prepararmi molto bene per lo US Open.”
    La giocatrice ha anche condiviso le sue riflessioni sulla sua relazione con le superfici dure, ammettendo di avere sentimenti contrastanti. “Le superfici dure non mi entusiasmavano troppo all’inizio della stagione a causa del mio ginocchio, quindi cercherò di recuperare la mia fiducia su questa superficie,” ha detto.Jabeur ha concluso l’intervista con un consiglio per i giovani tennisti in transizione dal circuito juniores a quello professionistico, sottolineando l’importanza di seguire il proprio istinto e di non prolungare troppo la permanenza nel settore giovanile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi di Parigi: De Miñaur forfait nel singolare, ma giocherà il doppio

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal esordirà tra un paio d’ore nel torneo di singolare dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nonostante i dubbi, i canali ufficiali dell’evento confermano che è stato effettuato un solo cambio nel tabellone, con l’ingresso di Francisco Cabral al posto di Alex De Miñaur. Di conseguenza, si deduce che il tennista spagnolo non ha comunicato alcun ritiro all’ITF.
    Infatti ci ha provato fino all’ultimo, ma Alex De Miñaur finisce per ritirarsi dal tabellone di singolare dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 all’ultimo momento, anche se parteciperà nel torneo di doppio. Questo è dovuto all’infortunio all’anca di cui soffriva un paio di settimane fa a Wimbledon, problemi fisici dai quali non è riuscito a recuperare completamente per arrivare nelle migliori condizioni nella capitale francese.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal Spiazzato dall’Orario Olimpico: ‘Assurdo giocare alle 14:00″

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal, fresco vincitore del primo turno nel doppio maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 insieme al connazionale Carlos Alcaraz, si trova ora di fronte a un dilemma riguardante il suo impegno nel torneo di singolare.Il campione maiorchino, visibilmente soddisfatto per il successo ottenuto con il giovane Alcaraz, ha mostrato un’espressione più preoccupata quando interrogato sul suo prossimo match individuale. Le persistenti noie muscolari alla coscia destra continuano a creare incertezze, nonostante la partecipazione nel torneo di doppio. GLI HIGHLIGHTS DI CARLOS ALCARAZ In conferenza stampa, Nadal ha espresso perplessità riguardo all’orario del suo incontro di domani, fissato per le 14:00. “Mi sembra assurdo giocare alle 14:00, considerando che sono le 22:00 di stasera,” ha commentato il campione spagnolo. “Devo tornare al villaggio olimpico, consultarmi con il mio team e prendere la decisione più appropriata per massimizzare le chance di risultati per la Spagna.” Nadal ha sottolineato l’importanza di una scelta ponderata: “Non sempre di più significa meglio. A volte, di più significa meno. Con questo non sto dicendo che non giocherò, sia chiaro.” Il campione ha aggiunto che la decisione sarà presa nelle prossime ore, dopo un’attenta valutazione con il suo staff. Nonostante i dubbi sul singolare, Nadal ha espresso grande soddisfazione per la vittoria nel doppio con Alcaraz: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Qui, tutti gli incontri sono combattuti all’ultimo punto. Nel circuito, i match di doppio possono avere un’intensità diversa, ma alle Olimpiadi sono le partite più importanti che si giocano ogni quattro anni.”Il campione spagnolo ha concluso ricordando l’emozione della cerimonia d’apertura: “Ieri sera ho vissuto un momento indimenticabile, che rimarrà per sempre nella mia memoria.” LEGGI TUTTO