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    Us Open e Roland Garros: Arrivano le date dello svolgimento dei doppi. “Solo” 1000 punti ” agli Us Open

    Us Open e Roland Garros: Arrivano le date dello svolgimento dei doppi. “Solo” 1000 punti ” agli Us Open

    La pandemia ha lasciato il mondo sottosopra e il tennis non fa eccezione. Ora il circuito ATP-WTA si sta preparando per la ripresa.Sono già note le date degli US Open che inizierà il 31 agosto e terminerà con la finale del 13 settembre.

    La novità più grande del doppio che si svolgerà tra il 2 e il 10 settembre e che i vincitori riceveranno ‘solo’ 1000 punti.
    Per quanto riguarda il Roland Garros, la competizione avrà una fase di qualificazione (a partire dal 21 settembre) e il main draw inizierà il 27 settembre; la finale si giocherà l’11 ottobre. Il doppio si svolgerà tra il 29 settembre e il 10 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal e la propria top5 delle vittorie

    Rafa Nadal all’US Open 2013

    Il canale Twitter della Davis Cup oggi ha citato Rafa Nadal, ricordando quella che il campione maiorchino considera la propria personalissima Top5 delle sue vittorie. Ecco la classifica dei trionfi a lui più cari, o più importanti in carriera.

    1. Roland Garros 20052. Wimbledon 20083. US Open 20134. Coppa Davis 20045. Australian Open 2009
    Siete d’accordo? LEGGI TUTTO

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    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    I fratelli Bob e Mike Bryan, forse la miglior coppia di doppio di sempre, hanno rilasciato un’intervista all’ATP dove hanno parlato di diversi argomenti.
    “Bisogna essere davvero pazzi per poter competere con la stessa persona per così tanto tempo. Credo che il fatto che condividiamo lo stesso DNA sia l’unica spiegazione. Abbiamo lo stesso sangue, siamo stati vicini per tutta la vita e non capiamo l’esistenza stessa della vita senza la presenza dell’altro. Il nostro legame è indissolubile ed è questo che ci ha permesso di condividere tanti anni di circuito”.

    Bob e Mike Bryan rivelano ciò che è più complicato quando si è in competizione con lo stesso partner per così tanto tempo nel doppio:“Quando sei con qualcuno per qualche stagione ti senti un po’ stanco e a un certo punto cerchi un nuovo partner con cui giocare. È difficile gestire le sconfitte perché dopo gli incontri possono volare insulti con il proprio partner e se non si ha un legame forte come il nostro non lo si può sopportare”, sottolineano. LEGGI TUTTO

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    Krajinovic: “US Open? Sarà difficile psicologicamente, ma dobbiamo giocare per vivere”

    Filip Krajinovic

    Agosto è alle porte, manca poco alla ripartenza del tennis maschile negli USA. Molti Pro ancora non si sono espressi ufficialmente sulla ripresa, se voleranno negli Stati Uniti nella “bolla” per giocare a Flushing Meadows, oppure aspetteranno settembre sulla terra battuta in Europa. Tra i pochi a parlare apertamente, ecco Filip Krajinovic, che al media balcanico SportKlub ha espresso molti timori ma anche la volontà di riprendere l’attività perché… non ci sono alternative.
    “La miglior opzione resta giocare” afferma Filip, “riprendere finalmente il tour, anche se a nessuno piaceranno le condizioni imposte negli USA. Psicologicamente saranno settimane complicate, ma indubbiamente è più importante giocare. Non ci possiamo permettere che questo periodo di stop si allunghi ancora, dobbiamo vivere di qualcosa“.

    Filip in realtà è stato tra i primi a tornare in campo nelle varie esibizioni organizzate in Europa, come il tanto discusso Adria Tour e poi un weekend presso la accademia di Janko Tipsarevic (dove ha vinto l’evento). “E’ stato bello disputare questa manifestazione, tutti siamo rimasti molto contenti di come Tipsarevic ha organizzato il tutto, direi alla perfezione, e infatti non ci sono stati problemi di nessun tipo. Janko aveva molta voglia di mettere in scena questa cosa, lo ringrazio per tutto. Questo è la dimostrazione che restando uniti e lavorando bene si possono fare grandi cose per il nostro sport”
    Il 28enne serbo si è detto contento del suo livello di gioco: “Mi sento bene, già pronto per la ripartenza in agosto. Aver disputato alcune buone partite mi ha dato fiducia e confermato che gli allenamenti svolti recentemente mi hanno riportato ad un buon livello. E vincere aiuta sempre a tenere alta la motivazione. Mi fa piacere anche che Borna Coric è rimasto qua ad allenarsi con me a Belgrado, è un ottimo compagno di gioco e possiamo così affinare la nostra forma prima dell’avvio dei tornei”.
    Tra poco Filip volerà negli USA, una trasferta che ha sperimentato in molte occasioni passate, ma questa volta sarà tutto molto diverso… “Non mi immagino ancora che cosa troveremo arrivati lì. Tutto sarà estremamente strano. Non sarà facile per noi l’adattamento alle nuove regole e condizioni imposte per permetterci di giocare in quelle settimane, non resta che arrivare e viverle lì direttamente”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev dopo 9 mesi si separa dalla modella Brenda Patea

    Alexander Zverev dopo 9 mesi si separa dalla modella Brenda Patea

    Alexander Zverev, numero sette della classifica mondiale, ha passato un anno e mezzo difficile, sia dentro che fuori dal campo.
    Il ventitreenne tedesco, fin da giovanissimo una delle grandi star del circuito – da quattro stagioni nella top 10 – ha avuto alti e bassi sportivi dall’inizio del 2019, ma anche nella sua vita personale: si è separato infatti dall’uomo d’affari che lo accompagnava fin da giovanissimo e ha chiuso la sua relazione con due fidanzate. La prima, alla fine dell’estate del 2019, con la russa Olya Sharipova e negli ultimi giorni con la tedesca di origine rumena Brenda Patea, con la quale ha viaggiato per il mondo dalla fine dello scorso anno.

    La coppia, che ultimamente era separata geograficamente, con la modella a Berlino e il tennista a Montecarlo, dove sta lavorando con David Ferrer, ha smesso di seguirsi sui social network e hanno cancellato tutte le foto che avevano un riferimento all’altro su Instagram. Zverev ha ammesso più volte che la sua stagione instabile nel 2019 era direttamente legata a questioni personali, per cui questa separazione potrebbe influire in maniera negativa sul suo rendimento tennistico. LEGGI TUTTO

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    Fabio Fognini si allenerà per due settimane al Circolo Tennis Maglie

    Fabio Fognini classe 1987, n.11 ATP

    Il Salento in questi giorni è meta di Vip e personalità dello sport. Tra loro il Top One italiano e Top Ten mondiale Fabio Fognini in compagnia della moglie Flavia Pennetta e dei suoi figli in soggiorno a Otranto.Già ospite del Circolo Tennis Maglie nel 2014 in occasione della partita di campionato di serie A1 con il Park Tennis Club Genova, ha scelto lo storico circolo salentino per una sessione di allenamenti mattutini e pomeridiani di due settimane in virtù dell’importanza della struttura e per la possibilità di avere come sparring partner tennisti di alto livello.

    Il campione sanremese, visitando la struttura ha ricordato con piacere la sua ultima venuta a Maglie ammirando le fotografie esposte che ricordano la partita del 2014.Tantissimi appassionati hanno assistito agli allenamenti (ingresso libero) e approfittato della sua disponibilità per gli autografi e le foto ricordo. LEGGI TUTTO

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    Giornata finale Racchetta d’oro 2020: Matteo Arnaldi vince il torneo. Sonego batte Mager con un doppio 64. La Appendino parla delle Finals di Torino

    Matteo Arnaldi nella foto

    Spettacolo ci si aspettava dalla giornata finale della Racchetta d’oro numero 60 al Royal Club Torino e spettacolo è stato, a partire dalle 15 quando hanno aperto il programma i doppisti del seconda categoria libero maschile. Successo del tandem dei Ronchiverdi Torino, Tomasetto e Lavagno, contro Giuliato e Reitano (Stampa Sporting) in due set. Alle 17,30 sfida per il titolo dell’Open ad inviti, tra il ligure Matteo Arnaldi, 19 anni e un bel futuro davanti a sè, per tennis e atteggiamento, e Federico Maccari, seguito in tribuna dal difensore della Juventus Leonardo Bonucci (che ha sposato la sorella del tennista toscano), sorpresa in positivo della rassegna. Arnaldi ha giocato un gran primo set procurandosi le prime palle break nel terzo gioco, peraltro brillantemente annullate dal rivale. Ma il break è arrivato di lì a poco e Arnaldi non ha tolto il freno dall’acceleratore chiudendo la frazione al nono game (6-3). Solidità e colpi sono la sua arma, affinata da una grande predisposizione a giocare bene le palle importanti, aspetto non certo da sottovalutare, oggi e in ottica futura. Ancora avanti Arnaldi nel secondo set (3-0), con veemente reazione di Maccari che si è riportato sotto (3-3). Il break in favore del sanremese che si allena a Tirrenia è giunto in dirittura di set ed è stato quello che gli ha regalato il meritato successo sul 6-3 6-4: “Oggi mi sentivo bene – ha detto al termine – e forse ho disputato la miglior partita qui al Royal. E’ una soddisfazione entrare nell’albo d’oro di un torneo così longevo e prestigioso. Ho spinto fin dalle prime battute del confronto perchè sapevo della sua pericolosità ed ho avuto ragione. Ho fatto un tour de force (in mattinata era partito da Maglie dove aveva giocato e vinto nei playout di serie A1 con i colori del TC Genova n.d.r) ma ne è valsa la pena”. Prosegue così il suo buon momento di forma, con 18 partite vinte delle ultime 20 giocate: “Ora ancora la serie A1, per la sfida di ritorno con il Maglie, poi speriamo che in agosto riparta il circuito, con futures e challenger”. Simpatia e grande professionalità ha espresso il sanremese, seguito ieri in tribuna dal padre e dal manager Davide Bima che dice di lui, e a ragione, un gran bene.

    Dopo l’esibizione di tennis in carrozzina tra il presidente del Royal Club Trino Andrea Boselli e il maestro torinese Pietro Mazzei, con la partecipazione speciale di Giulia Capocci (finalista a Wimbledon lo scorso anno nella specialità) e la presentazione di Marco Berry, con la sua omonima Onlus, la palla è passata alla supersfida tra i nazionali di Coppa Davis Lorenzo Sonego e Gianluca Mager, precedentemente intervistati da Sky Sport che ha fatto più collegamenti nel corso della giornata. Sonego seguito dal coach Gipo Arbino e Mager dall’ex top 100 Flavio Cipolla. Bella la sfida, vinta dal torinese per 6-4 6-4 con scambi spettacolari e a tutto braccio che hanno messo in luce la grande qualità di entrambi. Promosse l’organizzazione, che pensa nel 2021 al un 25.000 $ maschile, guidata da Giorgio Boselli e la gestione dell’evento, purtroppo privato dall’apertura al pubblico esterno nelle sue fasi finali e nel rispetto dell’attuale normativa per l’emergenza sanitaria. Tra gli ospiti speciali anche Cristina Chiabotto, da poco testimonial di Mirafiori Motorvillage, partner del Royal Club Torino, Franco Arese e uno dei suoi eredi, presenti in struttura con il marchio Karhu, il consigliere nazionale FIT Pierangelo Frigerio. Telecamere accese sull’evento anche da parte di Supertennis TV e appuntamento al prossimo anno.
    Presente ieri sera e intervistata da Sky e Supetennis la sindaca di Torino Chiara Appendino che ha parlato dell’importanza per la città di eventi come questo in ottica ATP Finals: “A novembre raccoglieremo il testimone da Londra – ha affermato – ma ovviamente la macchina organizzativa è già partita in materia di ricerca sponsor e non solo. Dovrà essere un evento con ricaduta sul territorio e sui suoi circoli tennistici per far avvicinare sempre più giovani a questo bellissimo sport”. LEGGI TUTTO

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    Karl Budge: “La Nuova Zelanda potrebbe ospitare più eventi a gennaio”

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland, ha parlato del futuro del tennis per la nuova stagione 2021 e dichiara che ci sono diversi scenari sul tavolo.
    “C’è uno scenario in cui c’è la presenza del pubblico, ma ci sono ancora molte cose da valutare. Prima di tutto dobbiamo capire come sarà la situazione per quanto riguarda le misure sanitarie e quali restrizioni ci saranno quando arriveranno i tennisti. Tuttavia, penso a uno scenario in cui possiamo ospitare diversi tornei”.

    Il direttore dell’Auckland ATP Karl Budge ha parlato anche del vantaggio del Paese:
    “In questo scenario, sappiamo di avere un ambiente incredibilmente sicuro. Cosa può fare la Nuova Zelanda per fornire nuove soluzioni? Siamo molto emozionati per questa sfida e ci sono ancora molti discorsi in ballo per vedere se è possibile trascorrere “un’estate più lunga” in Nuova Zelanda. La sfida per noi sarà quella di consentire ai giocatori di tennis di andare in Australia”. LEGGI TUTTO