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    Dustin Brown: “Le fatture continuano ad arrivare e i giocatori non hanno più soldi”.

    Dustin Brown nella foto

    Dustin Brown, tennista tedesco di 35 anni, non è stato nemmeno uno dei più colpiti dalla crisi in questi tempi di pandemia, in quanto ha giocato molte esibizioni in diversi paesi e superfici. Dustin però lancia l’allarme per i problemi che stanno avendo i tennisti in questo periodo di stallo totale.
    “Bisogna pagare ogni mese diverse cose e quindi ci sono segnalazioni di grande difficoltà in tutto il mondo e i giocatori sono ancora alla ricerca di giocare tornei di esibizioni per avere qualche introito . Ne ho già giocati diversi ed è bello che i giocatori abbiano una qualche entrata in queste settimane. Penso che sia un bene per tutti coloro che possono giocare perché in alcuni paesi i giocatori sono ancora in quarantena. Questo è il nostro lavoro: se non giochiamo non guadagniamo nulla”, ha detto a ‘Sky Sports’.

    Brown ha elogiato l’organizzazione dell’ Ultimate Tennis Showdown della Mouratoglou Academy. “Il tennis è anche un business. Molti giocatori stanno ora lottando per la loro carriera e questa è stata una grande iniziativa che Patrick ha avviato e tutti i giocatori che hanno partecipato sono stati molto felici di poter disputare questo torneo in modo competitivo e divertirsi allo stesso tempo.” LEGGI TUTTO

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    Juan Martin Del Potro ritorna ad allenarsi sul campo

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Juan Martín Del Potro, 31 anni, ne ha passate abbastanza dentro e fuori dal campo da tennis: quattro operazioni al polso e ora due per un infortunio al ginocchio che gli ha permesso di giocare solo 12 partite dall’ottobre 2018. L’argentino sembra aver finalmente trovato la forza di contrastare i problemi fisici e cercare di dare un’altra possibilità alla sua carriera.

    Negli ultimi mesi Del Potro non ha fatto altro che rafforzare i muscoli per cercare di sentirsi più a suo agio con il ginocchio, quindi ha anche rinunciato ai servizi di Sebastian Prieto, che è andato a tempo pieno ad allenare Juan Londero. Ma ora Delpo è tornato in campo e si è allenato sui campi di un club privato di Buenos Aires, dove vive una parte dell’anno (l’altra è a Miami).
    “Non si muove molto, è molto attento ma l’impatto della sua palla è lo stesso di sempre. Ha un tempismo impressionante”, ha detto a ‘La Nación’ uno dei pochi testimoni che hanno partecipato agli allenamenti di Del Potro nella capitale argentina. Leonardo Mayer e Guido Pella sono gli altri giocatori autorizzati ad allenarsi dal governo. LEGGI TUTTO

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    Roberta Vinci: “mi piacerebbe allenare Garbine Muguruza”

    Roberta Vinci nella foto

    Roberta Vinci, ex top 10 , ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Mezzoggiorjo dove ha parlato dei suoi progetti e ha rivelato con chi le piacerebbe lavorare.
    “Non mi manca la competizione e tutto ciò che riguarda l’essere attivi nel circuito , ma sentirò sempre una grande passione per il tennis. Seguo il circuito da vicino, questo sport è ancora la mia vita e vorrei trasmettere la mia esperienza ad altri tennisti” ha dichiarato l’azzurra.

    Roberta Vinci rivela che Garbine Muguruza potrebbe essere la sua tennista ideale da allenare.
    “Mi piacerebbe allenare Garbine Muguruza. Ha un potenziale incredibile”. LEGGI TUTTO

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    Rusedski: “Il tennis è uno degli sport più sicuri. Non c’è motivo per non giocare”

    Greg Rusedski ha parlato della sua visione del futuro del tennis e ammette di non comprendere le polemiche relative al ritorno del tennis.
    “Solo il golf può essere uno sport più sicuro del tennis, riguardo la trasmissione del virus. Ogni volta che si giochera’ senza la presenza del pubblico, non vedo perché non si dovrebbero disputare i tornei di tennis. Inoltre, penso che si otterrebbe una grande presenza di pubblico televisivo, ed è anche un’opportunità per molte persone di appassionarsi al nostro sport”.

    Ricordiamo che nelle ultime ore è emersa la possibilità che il primo torneo ATP post pandemia possa essere annullato a causa del coronavirus. LEGGI TUTTO

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    Marco Cecchinato e la voglia di ricominciare per tornare di nuovo grande

    Marco Cecchinato nella foto

    Marco Cecchinato sul quotidiano la Repubblica ha ricordato la sua avventura al Roland Garros del 2018 dove è riuscito a raggiungere le semifinali.
    “Hanno parlato molto di quel torneo che ho disputato a Parigi nel 2018 . Molte persone hanno detto che quello che è successo e’ stato casuale. Sinceramente non mi piace che la gente dica queste cose. Ho lavorato sodo per fare un buon risultato a Parigi e prima di quel torneo avevo già vinto un torneo ATP e ne ho vinti altri due dopo. Non posso credere che i miei buoni risultati sul circuito siano solo una questione di foruna”, rivela.

    Marco Cecchinato ha parlato dei suoi obiettivi a breve termine:
    “Quando il tennis ritornerà, darò tutto me stesso dal 113° posto, ma con uno spirito competitivo di un giocatore di alto livello. Voglio giocare di nuovo gli ultimi turni sui campi centrali e voglio combattere contro i migliori tennisti del mondo. So che mi aspetta una strada molto difficile, ma sono ottimista di poterla percorrere” dichiara l’azzurro. LEGGI TUTTO

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    Rublev: “E’ inevitabile che qualche tennista risulterà contagiato”

    Andrey Rublev, n.14 ATP

    Mentre si infittiscono le voci di una possibile cancellazione del torneo di Washington per molteplici problemi (difficoltà nei voli per gli Stati Uniti, situazione sanitaria negli USA fuori controllo, possibile quarantena al rientro dall’America), il top15 russo Andrey Rublev ha parlato al media del suo paese Sport-Express, mostrandosi fatalista sulla situazione in corso.
    “Il Coronavirus è tutt’altro che debellato – afferma Rublev, “in Russia come negli USA e in molte altre parti del mondo. Dobbiamo farcene una ragione, nonostante le precauzioni che verranno prese, credo che quando il tour Pro ripartirà sarà inevitabile che qualche giocatore o giocatrice risulti positivo al Covid-19. Questo sta accadendo già in altri sport che sono ripartiti, e nonostante i casi, dobbiamo andare avanti. Match e tornei devono riprendere“.

    La Russia sta attraversando una fase molto delicata per quanto riguarda la pandemia in corso. Secondo i dati ufficiali degli organi sanitari internazionali, la patria di Rublev ha rilevato oltre 770mila contagi (4° paese al mondo in questa triste classifica) e 12mila decessi. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Mayer: “Abbiamo un disperato bisogno di giocare di nuovo”.

    Leonardo Mayer nella foto

    Leonardo Mayer, ex top 25 mondiale e attualmente al 118° posto nella classifica ATP, ha svelato questa domenica il complicato momento che i tennisti affrontano, in particolare i sudamericani, un’area del globo che rimane totalmente confinata e dove la stragrande maggioranza dei giocatori non è ancora in grado di allenarsi.

    “In questo sport e tutto è molto difficile perché i giocatori sono molti, provengono da molti paesi e i tornei sono tutti in luoghi diversi. Inoltre, non siamo abituati a queste lunghe soste, è uno sport in cui gareggiamo molto durante tutto l’anno e questa sosta ci sembra eterna. Economicamente, è molto difficile perché se non giochiamo, non guadagniamo, non è come una squadra di calcio. Qui non c’è stipendio”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dubbioso sugli Us Open ed è ancora indeciso se andare o meno

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner, il più giovane membro della top 100, a soli 18 anni, ha dimostrato negli ultimi giorni nei tornei di esibizione a Berlino di essere pronto per il ritorno del tennis e di aver lavorato bene durante la pausa.
    L’italiano ha perso solo con Dominic Thiem in entrambi i mini-tornei – su erba e su campo veloce – e sembra in buone condizioni per lottare per un buon risultato agli US Open, solo che ancora non sa se lo farà. “La mia presenza agli US Open dipende non solo dalle restrizioni di viaggio, ma anche dall’eventuale necessità di quarantena al ritorno in Europa dagli Stati Uniti. Se sarò costretto, resterò qui. Ci sono alcuni Challenger in Europa su campi dove posso giocare e poi preparerò il Roland Garros”. LEGGI TUTTO