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    L’eccezione per Eugenie Bouchard

    Eugenie Bouchard, ex top 5 mondiale e una delle figure più popolari del circuito femminile, ha ricevuto un invito nel tabellone principale del tprneo WTA International di Praga, e ha deciso di accettarlo, anche perché la sua classifica (328° WTA) non era sufficiente per entrare senza invito in nessuno dei tornei in programma negli Stati […] LEGGI TUTTO

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    Gli US Open costringeranno i giocatori a firmare un documento di responsabilità molto controverso

    Gli US Open costringeranno i giocatori a firmare un documento di responsabilità molto controverso

    A meno di due settimane dall’inizio del turno di qualificazione di Cincinnati, il primo dei due tornei che si svolgeranno all’interno della “bolla” di New York, è stata rilasciata questa domenica dagli organizzatori la cosidetta “dichiarazione di responsabilità” per tutti i giocatori, arbitri, staff e le squadre tecniche dovranno firmare all’arrivo in sede, e che libera l’organizzazione (federazione USA) da ogni responsabilità se le cose non dovessero andare bene.

    “Mi assumo volontariamente la piena responsabilità di qualsiasi rischioì compreso il decesso, che potrà succedere a me o da altri che verranno a contatto con me a causa della mia presenza nei locali, sia che si tratti di trascuratezza nei test covid-19 o di qualsiasi altro motivo ”, si può leggere nella lettera che dovrà essere firmata da chiunque voglia partecipare all’evento. LEGGI TUTTO

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    Sloane Stephens suggerisce la presenza dell’esercito americano agli US Open

    Sloane Stephens nella foto

    Nonostante i vari ritiri, l’edizione 2020 degli US Open si disputerà tuttavia, c’è chi ha un’idea che va ben oltre tutto quello che è già stato detto.
    Sloane Stephens, campionessa della competizione nel 2017, ha suggerito di mandare l’esercito americano a Flushing Meadows durante il torneo, in modo che tutto vada secondo i piani.

    “Penso che sia meglio per gli US Open avere la Guardia Nazionale, o qualcosa del genere, perché sarà complicato gestire il tutto. Ma incrociamo le dita per un Covid-19 US Open sicuro”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “In realtà, non sappiamo ancora se riusciremo a giocare in Europa in autunno.Mi vaccinerò? Se ci sarà ancora il virus, sì”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini, ottavo nella classifica ATP, è uno dei tennisti che ha programmato di giocare gli US Open, nonostante tutti i dubbi che sono ancora sul tavolo per quanto riguarda i protocolli di sicurezza e la quarantena al suo ritorno in Europa per giocare sulla terra (a partire dalla sua città natale, Roma).

    “Giocherò gli US Open, ma ci sono molti dubbi sulle questioni di quarantena sulla via del ritorno in Europa. In realtà, non sappiamo ancora se riusciremo a giocare in Europa in autunno”, ha ammesso il 23enne italiano, che ha vissuto la migliore stagione della sua carriera nel 2019.
    Berrettini ha parlato delle difficoltà che l’intera comunità del tennis sta vivendo in questo momento. “Molti tornei hanno perso soldi, ci saranno tagli da parte degli sponsor. Speriamo che il vaccino arrivi e poi dovremo tutti fare uno sforzo. Mi vaccinerò? Se ci sarà ancora il virus, sì”. LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem potrebbe lasciare subito New York se non ci saranno delle novità sulla quarantena

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03

    Dominic Thiem, numero tre della classifica mondiale, è uno dei tennisti interessati a giocare per tutti i titoli più importanti che potrebbero ancora essere disputati nel 2020. Il 26enne austriaco, finalista agli Australian Open, ha giocato sui campi veloci, erba e terra in esibizioni post-quarantena (ha vinto quattro trofei e ha giocato molto bene), ma ha le sue priorità ben definite se verrà confermata la quarantena obbligatoria degli atleti di ritorno in Europa dagli Stati Uniti.

    Secondo il suo manager, Herwig Straka, Thiem si recherà a New York la prossima settimana, ma potrebbe tornare in Europa prima degli US Open, se le autorità italiane non raggiungeranno un accordo di eccezione con gli US Open e l’ATP. Ricordiamo che il torneo di Roma è il più importante evento prima del Roland Garros, da quando Madrid è stata annullato.
    “E’ ora che il tennis riprenda, dopo il calcio, l’NBA, la Formula 1. Mi è piaciuto stare a casa, ma mi mancano i grandi tornei. Sono pronto, ma se non sarà possibile, andremo a casa”, ha ammesso l’austriaco, che sarà la seconda testa di serie agli US Open 2020. LEGGI TUTTO