More stories

  • in

    Roger Federer ritornerà ad allenarsi sul campo ad Agosto

    Roger Federer nella foto

    Roger Federer, numero quattro della classifica mondiale, ha giocato solo cinque partite e un torneo nel 2020: ha raggiunto le semifinali degli Australian Open, prima che un infortunio al ginocchio lo costringesse a due operazioni, che si sono mischiate al tempo della pandemia. Lo svizzero, che festeggiera’ il suo 39° compleanno l’8 agosto, dovrebbe tornare ad allenarsi sul campo presto.

    “Roger è tornato ad allenarsi, ma solo dal punto di vista fisico, con Pierre Paganini [il suo preparatore atletico]. Il lavoro sul campo dovrebbe riprendere il mese prossimo”, ha rivelato Severin Luthi, uno dei suoi allenatori, citato dalla stampa svizzera. LEGGI TUTTO

  • in

    Karolina Pliskova chiede una wild card per Palermo ma andrà solo ad una condizione

    Karolina Pliskova nella foto

    Karolina Pliskova, numero tre al mondo e una delle figure di spicco del circuito femminile, ha chiesto questa settimana un invito agli organizzatori del WTA di Palermo che riaprirà la stagione femminile nella prima settimana di agosto. Ha posto però una richiesta, ci sarà solo se gli US Open saranno cancellati.

    Per ora, l’US Open è confermato e questo venerdì è stato annunciato che a partire dal 15 agosto i tennisti potranno arrivare a New York con le dovute precauzioni , venendo testati spesso e isolati in due alberghi della città. LEGGI TUTTO

  • in

    Il marchio di scarpe da ginnastica Federer verrà calzato dalla squadra olimpica svizzera

    Roger Federer nella foto

    Il tennista svizzero Roger Federer ha fatto conoscere al mondo il suo ultimo progetto nelle ultime settimane, che riguarda un marchio di scarpe da ginnastica e il progetto sta cominciando a dare i suoi frutti.

    La pagina ufficiale di Twitter dell’azienda ha confermato di aver raggiunto un accordo con la squadra olimpica e paraolimpica svizzera per rendere la linea di calzature Federer il paio ufficiale di tutti coloro che rappresenteranno la Svizzera fino al 2028. LEGGI TUTTO

  • in

    Garbine Muguruza conferma l’intenzione di giocare gli US Open

    Garbine Muguruza

    La tennista spagnola Garbine Muguruza ha rilasciato un’intervista a margine di un evento di uno dei suoi sponsor dove garantisce che farà di tutto per giocare gli US Open.

    “E’ un po’ strano, sarà difficile e le circostanze non sono le migliori, ma è sempre meglio giocare che non giocare”.
    Garbine Muguruza parla anche di come ci si sente a giocare senza il pubblico:
    “Vivo per competere e non importa quanto sia strano giocare senza il pubblico. Voglio partecipare ad ogni torneo in questo momento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Oltrepo’ Cup: I risultati dell’ultima giornata. Sonego supera Mager. Vince la squadra di Vagnozzi per 3 a 1

    Ultima giornata della Oltrepò Cup con Travaglia, Sonego, Mager e Giannessi al via.
    Si parte alle ore 19:00. Diretta Facebook sul canale @oltrepotennisaccademy.
    L’ordine di gioco dell’esibizione sarà il seguente:
    Ieri
    ore 19.00 – Giannessi – Sonego 36 16ore 21.00 – Travaglia – Mager 75 62
    Oggi
    ore 19.00 – Travaglia – Giannessi 4-10 (super tiebreak)ore 21.00 – Sonego – Mager 62 64

    La squadra di Vagnozzi vince il torneo per 3 a 1. Battuta la squadra di Cipolla. LEGGI TUTTO

  • in

    Ordinanza del Ministero: WTA di Palermo – abbiamo chiesto deroga per Simona Halep

    Simona Halep nella foto

    “Abbiamo scritto una lettera urgente al Ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo una deroga all’ultimo provvedimento per le tenniste che parteciperanno ai 31^ Palermo Ladies Open”. Lo ha detto Oliviero Palma, Direttore del Torneo in programma al Country Time club di Palermo dall’1 al 9 agosto.
    La nuova ordinanza adottata dal Ministro dispone la quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria. “Il provvedimento penalizzerebbe una giocatrice come Simona Halep, numero 2 al mondo e campionessa in carica di Wimbledon che non potrebbe, più, partecipare al Torneo di Palermo – ha sottolineato Palma – al di là del valore della tennista e del richiamo mondiale della sua partecipazione al primo Torneo dopo la sospensione per la pandemia, abbiamo scritto al Ministro perché siamo convinti che i protocolli sanitari adottati dalla WTA siano talmente rigidi e severi da garantire la sicurezza, non solo delle atlete, ma di tutti coloro i quali lavoreranno, a vario titolo, all’interno della manifestazione”.

    Il protocollo della WTA impone alle giocatrici di effettuare un tampone 4 giorni prima della partenza per Palermo. All’arrivo in città, tutte le tenniste si sottoporranno ad un altro tampone e non potranno lasciare l’albergo fino a quando non sarà comunicato l’esito da parte del Laboratorio regionale diretto dal Prof. Francesco Vitale, Ordinario di Igiene all’Università di Palermo. Successivamente l’esame del tampone rinofaringeo verrà ripetuto ogni 4 giorni.
    Ci siamo avvalsi della consulenza del Prof. Antonio Cascio (Ordinario di Malattie Infettive all’Università di Palermo, ndr) per pianificare tutti i controlli, ai quali si sottoporranno anche lo staff delle atlete ed il personale dell’organizzazione – ha spiegato Palma – sono convinto che ci siano tutte le condizioni e tutte le garanzie, affinché si possa dare una deroga alle tenniste che provengono da Romania e Bulgaria, evitando loro di andare in quarantena e, quindi, di rinunciare al Torneo di Palermo che sarà trasmesso da Rai e Supertennis e da altre 160 televisioni in tutto il mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Jeremy Chardy propone delle misure per abbreviare le partite di tennis

    Jeremy Chardy nella foto

    Il tennista francese Jeremy Chardy ha parlato recentemente del futuro del tennis e ha dato alcuni suggerimenti per evitare che gli incontri durino molto.

    “Sono a favore dei cambiamenti, purché non venga stravolto completamente il tennis. In questo senso, forse sarebbe utile ridurre il numero dei set o dei game nei set e abolire la seconda di servizio. Inoltre, i time out medici dovrebbero essere ridotti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Roger Federer: “Sento di aver ancora qualcosa da dare. Il ritiro? Dopo gli Australian Open 2017 sarebbe stato perfetto”

    Roger Federer

    Federer sta continuando nella natia Svizzera la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio, senza forzare ma continuando il proprio percorso. Oltre ad alcune apparizioni commerciali (come per la presentazione della linea di calzature sportive On, nuovo partner ufficiale del team olimpico rosso crociato fino al 2028), Roger ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai suoi obiettivi per il prossimo futuro. Nel 2021 entrerà negli “anta”, ma sente ancora la voglia di competere, e di poter combinare qualcosa di importante.
    “Credo di aver ancora qualcosa da dare al tennis. E’ incredibile pensare che ho viaggiato sul circuito per 23 anni… sono molti, ma tutto sembra esser accaduto così in fretta. Ho vissuto momenti pazzeschi. A volte mi sembra che siano passati solo 5 anni da quando ero un giocatore junior, invece sono 25… Sono davvero grato per tutto quel che sono riuscito a raggiungere nella mia carriera e di aver ancora tanta passione che mi spinge a continuare”.

    Segue un aggiornamento sulle proprie condizioni fisiche: “Il mio trainer ha programmato un blocco di lavoro di 20 settimane, chiedendomi se per me fosse ok. La mia risposta è stata “assolutamente”. Non vedo l’ora di scoprire cosa il tennis possa ancora darmi, e cosa io posso dare al tennis. Spero di poter vivere un buon 2021, di poter giocare una stagione intera senza problemi. Mi sto impegnando adesso con questo obiettivo. Sto lavorando sulla riabilitazione, il piano è di ritrovare il 100% della condizione entro dicembre o gennaio, così da poter esser pronto per l’inizio del 2021 e giocare una bella stagione”.

    Molti pensano che Federer stia aspettando il momento perfetto per annunciare l’addio al tennis. Le domande sul ritiro ormai lo tormentano… ma stavolta Roger sul tema ha dato una risposta interessante. “Oggi non credo in una finale da sogno, perché è molto facile illudersi. Se avessi dovuto scegliere un momento ideale per ritirarmi, sarebbe stato subito dopo aver battuto Nadal nella finale degli Australian Open 2017, cinque grandi set; mentre se avessi vinto Wimbledon 2019 sconfiggendo Djokovic non mi sarei ritirato”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO