More stories

  • in

    I primi vincitori della Racchetta d’oro numero 60: Stasera la finale e la sfida tra Sonego e Mager

    Federico Maccari nella foto – Foto Maurizio Valletta

    In attesa della giornata odierna sui campi del Royal Club Torino che vedranno andare in scena, dalle 17, un programma pirotecnico per festeggiare (purtroppo senza pubblico pur distanziato e monitorato come avrebbe potuto essere) la conclusione della 60esima Racchetta d’Oro, ieri si sono disputate le finali di alcuni dei tanti tabelloni in concorso (sabato le altre). Nel 4.a categoria femminile successo di Paola Misiano, autrice di un torneo perfetto, sigillato con il 6-3 6-0 rifilato a Sara Zerbinati. Il 3.a categoria femminile ha visto l’affermazione di Veronica Paganini, in finale su Eleonora Bonaiti per 7-5 6-4; il 2.a categoria femminile è andato in archivio con la vittoria di Gaia Margheroni, su Samira Di Stefano per 6-1 6-2. Bel match quello del draw di 2.a categoria maschile (limitato 2.4) vinto da Edoardo Zanada, figlio d’arte, per 6-3 7-5 su Alessandro Giuliato. Nel doppio maschile di 4.a categoria affermazione al match-tiebreak di Cordero – Girondi su Giorgio Boselli e Marco Marrone (7-6 1-6 10-8). Sabato 25 luglio, invece, titolo di doppio vinto dal tandem Giuliato/Reitano su Zanada/Felline, per 6-3 6-3 e titolo di 3.a categoria maschile e a Yari Tarantino, in finale su Filippo Libertino (autore di un ottimo torneo) per 6-2 6-2. Sinisa Milosevic, come da pronostico, aveva invece fatto suo il torneo di 4.a categoria maschile superando nell’atto decisivo Federico Cattarossi per 7-6 6-3 10-6.

    Oggi dalle 17 esibizione di tennis in carrozzina, quindi finale dell’Open ad inviti tra Federico Maccari e Matteo Arnaldi, infine attorno alle 20 la supersfida tra Lorenzo Sonego e Gianluca Mager, top 100 ATP e nazionali di Coppa Davis.
    La giornata vedrà la presenza della Marco Berry Onlus. LEGGI TUTTO

  • in

    Grigor Dimitrov ed il Covid-19: “È una cosa seria: Non sentivo più gli odori e i sapori e mi sentivo molto stanco”

    Grigor Dimitrov BUL, 1991.05.16

    Grigor Dimitrov, 29 anni, è stato uno dei tennisti più importanti a contrarre il coronavirus. Il bulgaro ha contratto la malattia durante l’Adria Tour nei Balcani ed è risultato nuovamente negativo solo nelle ultime settimane, il che gli ha permesso di allenarsi e giocare di nuovo. Tornando alla competizione questo fine settimana, nella seconda edizione di Ultimate Tennis Showdown all’Accademia di Mouratoglou, Dimitrov, che ha perso i primi due incontri della competizione (contro Richard Gasquet e Feliciano Lopez), ha ammesso di non essere ancora ad un livello accettabile.

    “Non sono pronto a competere al massimo livello. Le cose stanno migliorando e anche tutto il resto, ma è molto difficile il recupero. Sono stato a casa circa un mese a causa del virus. I sintomi erano molto brutti, avevo un forte malessere, non sentivo più gli odori e i sapori e tutto quello che potete immaginare. Ma è bello essere di nuovo in campo”, dichiara il bulgaro a ‘Tennis Majors’.
    Dimitrov assicura che sta cercando di ritrovare a poco a poco il suo miglior livello e ricorda che la parte mentale è importante quanto la parte fisica. “Sto lavorando come posso, cercando di recuperare. Ci sono giorni in cui mi sento bene e mi alleno molto, ma altri in cui tutto ciò che voglio è riposare e non fare nulla. Questi sono stati giorni difficili per me, ci sono molte cose che mi passano per la testa. Uno dei messaggi più grandi che do è che non dobbiamo sottovalutare il potere della mente. Sono tempi difficili e dobbiamo lavorare non solo il corpo, ma anche la mente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Simona Halep: ” la mia ansia per l’idea di dover viaggiare su un aereo per un volo internazionale, ho preso la dura decisione di cancellarmi da Palermo”

    Queste le dichiarazioni di Simona Halep dopo aver rinunciato alla wild card per il torneo di Palermo. “Dato il recente aumento di casi di covid-19 in Romania e la mia ansia per l’idea di dover viaggiare su un aereo per un volo internazionale, ho preso la dura decisione di cancellarmi da Palermo. Voglio ringraziare il […] LEGGI TUTTO

  • in

    Campionato Serie A1 – Andata Play Out Maschile. l Circolo Tennis Massa Lombarda pareggiare 3-3 con l’Angiulli Bari. Domenica 2 agosto il ritorno in Puglia

    Francesco Forti (credit: foto Valter Cocchi)

    Un pareggio casalingo che rimanda i giochi al match di ritorno, in programma fra sette giorni a campi invertiti. Si è chiusa sul 3-3, infatti, l’andata del play-out per la permanenza in serie A1 maschile fra Circolo Tennis Massa Lombarda e Società Ginnastica Angiulli Bari, che domenica 2 agosto si ritroveranno di fronte nel capoluogo pugliese nel secondo atto del testa a testa per conservare un posto nel massimo campionato (16 le squadre che lo disputano) per il 2021.
    I punti per la giovanissima formazione romagnola – alla quinta avventura consecutiva nel massimo campionato –, quarta classificata nel girone 2 al termine della prima fase (ridotta ad incontri di sola andata con le modifiche al format della competizione per via del lockdown causa coronavirus), costretta a rinunciare ancora per infortunio a Julian Ocleppo, nei singolari portano la firma di Luciano Darderi, che ha concesso appena tre game a Lorenzo Brunetti, e di Lorenzo Rottoli, che contro Benito Massacri si è complicato un po’ la vita (era avanti 7-5 5-1) ma è riuscito comunque a prevalere per 7-5 5-7 10-6. Proprio il ‘match tie-break’ che sostituisce il terzo set è stato fatale a Francesco Forti nel confronto fra i numeri uno delle due formazioni: il ragazzo di Cesenatico, reduce dal colpaccio ai danni di Salvatore Caruso (n.100 del ranking mondiale), nel giorno del suo 21° compleanno ha lottato alla pari con il croato Nino Serdarusic, numero 299 Atp (è stato n. 192 nell’agosto 2018), finendo per cedere sul filo di lana con il punteggio di 7-5 5-7 10-8. La situazione di equilibrio si è protratta anche dopo i doppi, nei quali Ramazzotti e Rottoli si sono imposti in due set su Massacri/Narcisi, mentre la coppia Darderi/Forti ha tenuto testa a quella Pellegrino/Serdarusic, venendo piegata per 4-6 7-5 10/7.

    CTD MASSA LOMBARDA – SG ANGIULLI BARI 3-3Nino Serdarusic (A) b. Francesco Forti (M) 75 57 10-8Andrea Pellegrino (A) b. Samuele Ramazzotti (M) 63 62Luciano Taddeo Darderi (M) b. Lorenzo Brunetti (A) 62 61Lorenzo Rottoli (M) b. Benito Massacri (A) 75 57 10-6Samuele Ramazzotti/Lorenzo Rottoli (M) b. Benito Massacri/Luca Narcisi (A) 62 63Andrea Pellegrino/Nino Serdarusic (A) b. Francesco Forti/ Luciano Taddeo Darderi (M) 46 75 10-7
    Per il team targato Oremplast – la famiglia Pagani è da tempo partner del club di via Fornace di Sopra in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama nazionale – il match di ritorno è in programma domenica 2 agosto a Bari (ore 10). La vincente del doppio confronto si assicurerà un posto tra le 16 compagini che disputeranno la serie A1 maschile anche nel 2021, mentre la perdente retrocederà in A2.
    “C’è un po’ di rammarico per avere perso due incontri davvero per un soffio, al match tie-break – il commento di Fulvio Campomori, presidente del Circolo Tennis Massa Lombarda – perché un eventuale 4-2 ci avrebbe consentito di affrontare con ancora più carica la trasferta a Bari. Comunque in campo ho visto un notevole livellamento di valori e quindi basta pochissimo, anche solo poche palle, per rompere questa situazione di equilibrio. I ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di essere un gruppo veramente compatto e prima di tutto di amici, lo testimonia la presenza di Julian Ocleppo, che anche se bloccato dall’infortunio al polso ha voluto essere accanto ai suoi compagni di squadra e anzi fungere da vice capitano per guidarli a bordo campo insieme a Michele Montalbini. Inoltre Julian ci ha già annunciato l’intenzione di rimanere a Massa Lombarda a prescindere da come finirà questo spareggio, perché qui si sente come a casa e intende diventare una sorta di bandiera del nostro circolo, anche nei confronti dei ragazzi più giovani. Siamo convinti che con questa unione di intenti possiamo giocarci sino in fondo le nostre carte anche in Puglia per mettere a segno un’altra impresa sportiva”. LEGGI TUTTO

  • in

    Campionato Serie A1 – Femminile: Tc Prato – semifinale andata 4-0 contro Tc Parioli Roma

    Le campionesse d’Italia superano 4-0 il Tc parioli Roma

    Nell’andata della semifinale scudetto le campionesse d’Italia in carica del Tennis Club Prato superano per 4-0 il Tennis Club Parioli e fanno un passo importante per raggiungere la finale di mercoledi 12 agosto a Todi. Nel maschile la formazione del Tc Prato nel playoff di andata di serie A2 contro il Tc Rungg Merano vince 4-2 ed è in gara per cercare la promozione. Martina Trevisan, Lucrezia Stefanini e Kristina Kucova, nell’anticipo di sabato, si sono imposte con un secco 4-0 contro le romane Martina Di Giuseppe, Greta Arn, Nastassja Burnett e Camilla Rosatello.
    Il ritorno si disputerà a Roma giovedi 30 luglio. “La vittoria della Kucova con la Arn è stata molto importante nell’ambito della sfida – dice il capitano del Tc Prato Gianluca Rossi – un primo set giocato dalla Arn davvero a ritmi stratosferici poi è stata brava Cristina a trovare profondità e a vincere il secondo set poi il tie break decisivo è molto a sensazioni e la nostra giocatrici nel momento decisivo ha chiuso la sfida 11-9. Brava anche Martina Trevisan contro la Di Giuseppe soprattutto nel secondo set e Lucrezia Stefanini ha giocato la partita perfetta contro la Burnett. Il doppio Kucova-Trevisan è un nostro punto di forza e anche in questa occasione sono state brave. Non adagiamoci perchè il ritorno è sempre un match da non sottovalutare”

    Play off scudetto (semifinali)Tc Prato b. Tc Parioli 4-0 (andata a Prato, ritorno a Roma il 30 luglio)
    Kristina Kucova (Prato) b. Greta Arn (Parioli) 16 63 11-9Martina Trevisan (Prato) b. Martina Di Giuseppe (Parioli) 60 75Lucrezia Stefanini (Prato) b. Nastassja Burnett (Parioli) 62 63Martina Trevisan/Kristina Kucova (Prato) b. Nastassja Burnett/Camilla Rosatello (Parioli) 63 75 LEGGI TUTTO

  • in

    A1, Crema sbatte su Genova ma si gode la semifinale: “Stagione oltre le aspettative”

    Andrey Golubev, protagonista in singolare e in doppio, vinto in coppia con Vincent Ruggeri, nella semifinale di andata di A1 tra Tc Crema e Park Genova (foto GAME)

    La sconfitta resta, ma nulla toglie alla stagione del Tc Crema. La sfida di andata delle semifinali scudetto 2020 è terminata con la vittoria del Park Tennis Genova per 5-1.
    I liguri sono arrivati in trasferta a Crema con una corazzata tutta azzurra ed estremamente eterogenea, costruita sulla solidità da circuito Atp di Gianluca Mager (n.79 al mondo) e Alessandro Giannessi (160), sull’esperienza di Simone Bolelli (n.36 nel 2009) e con la verve di uno dei talenti più interessanti d’Italia, Lorenzo Musetti, vincitore degli Australian Open Junior nel 2019. La formazione guidata da capitan Armando Zanotti, dal canto suo, ha dovuto come consuetudine fare i conti con le assenze del rumeno Adrian Ungur e del toscano Paolo Lorenzi, entrambi fermati dalle restrizioni internazionali in materia di viaggi durante la pandemia da Covid-19. Nell’afa degli oltre 30 gradi che hanno fin da subito scaldato la terra rossa lombarda, i primi a scendere in campo sono stati Riccardo Sinicropi e Samuel Vincent Ruggeri. Il primo, nonostante abbia abbandonato l’attività internazionale, ha usato a dovere le proprie armi costringendo il mancino Giannessi al super-tie break, che in questo 2020 sostituisce anche nei singolari il terzo parziale; l’altro, nella sfida tra giovani talenti contro Musetti, ha tenuto botta per un set mostrando tutti i progressi degli ultimi mesi, ma poi ha staccato la spina nel secondo parziale. Come al solito leonino il match del veterano Andrey Golubev, kazako di passaporto ma italiano d’adozione, bravo a costringere il Top 100 Gianluca Mager a far girare il match a proprio favore su pochi punti importanti, alla fine del primo set e nel tie-break del secondo. Poco più di un’ora, invece, ci ha messo l’ex Davisman azzurro Simone Bolelli ad aver la meglio su Lorenzo Bresciani, giovane in crescita del vivaio cremasco capace di entrare in campo libero da timori reverenziali e col braccio sciolto per almeno un set.

    Dai doppi, il punto che preserva pure l’onore dei padrone di casa, merito del successo firmato dalla coppia Golubev/Vincent Ruggeri su Mager/Bolelli al fotofinish di un altro super-tie break vinto per 10 punti a 7. “A questi ragazzi non posso che dire grazie per tutto – ha detto capitan Zanotti -, perché viste le premesse della stagione e le assenze con cui abbiamo dovuto fare i conti, essere tra le prime quattro formazioni d’Italia è molto più di quanto ci si potesse sperare. Ci godiamo il fatto di essere arrivati fin qui, un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa. La voglia di lottare che i ragazzi hanno fatto vedere contro Genova è motivo d’orgoglio, tutti hanno dato il massimo e hanno giocato ottime partite contro avversari di grande spessore. Siamo un gran bel gruppo e lo dimostriamo domenica dopo domenica, stagione dopo stagione”. Una squadra, una famiglia, anche fuori dal campo, come tiene a precisare il presidente del sodalizio cremasco Stefano Agostino: “Penso ai giocatori e ai tecnici, ma anche agli sponsor che hanno fatto grandi sacrifici per darci una mano in questo periodo così difficile. E penso pure agli addetti dei campi che si sono dovuti spaccare la schiena per permetterci di giocare questa semifinale dopo i danni causati dal maltempo di venerdì. I risultati del Tc Crema sono frutto del lavoro di tutti. Oggi i nostri hanno dimostrato che possono mettere in difficoltà anche atleti più quotati e la vittoria nel doppio firmata da un veterano e da un giovane è la prova che la nostra ricetta esperienza più vivaio può dare ottimi risultati”. Domenica prossima la sfida di ritorno: al Park Genova sarà sufficiente aggiudicarsi due dei sei match in programma per accedere alla finale della Serie A1 2020.
    RISULTATISerie A1 2020, semifinaleTc Crema – Park Tennis Genova 1-5
    Alessandro Giannessi (P) b. Riccardo Sinicropi (C) 6-3 2-6 10/6Lorenzo Musetti (P) b. Samuel Vincent Ruggeri (C) 6-3 6-1Simone Bolelli (P) b. Lorenzo Bresciani (C) 6-4 6-1Gianluca Mager (P) b. Andrey Golubev (C) 6-4 7-6(2)Giannessi/Musetti (P) b. Bresciani/Sinicropi (C) 6-2 6-1Golubev/Vincent Ruggeri (C) b. Bolelli/Mager (P) 6-4 4-6 10/7 LEGGI TUTTO

  • in

    Campionato Serie A1: Beinasco fermata in casa dal Ct Lucca

    Giulia Gatto Monticone nella foto

    Giornata con pochi acuti la prima della semifinale playoff della stagione in corso per l’US Tennis Beinasco in A1 femminile a squadre. Sui campi di casa il circolo piemontese è stato sconfitto per 3-1 dalle portacolori del CT Lucca. Che non fosse la classica domenica delle imprese lo si è capito al termine del primo singolare, vinto dalla monzese Bianca Turati, nell’occasione particolarmente ispirata, contro l’ungherese dell’US Tennis Beinasco Reka Luca Jani. Turati, perfetta con il classico rovescio ad un mano, per il 6-4 6-2 dopo un’ora e 46 minuti. Jani in difficoltà nella prima parte di gara e in parziale ripresa all’inizio della seconda.
    Fallita però l’occasione di portarsi sul 3-2 è stata ancora una volta la giocatrice di Barzanò a salire in cattedra e chiudere in modo perentorio all’ottavo gioco. Sul campo adiacente il punto dell’1-1 è arrivato grazie a Giulia Gatto Monticone che, pur a fatica ha avuto la meglio per 7-5 4-6 10-7 su Jessica Pieri, seguita in panchina dal padre Ivano. La torinese si è complicata un po’ la vita partendo bene in entrambi i set (3-0) ma subendo altrettante rimonte da parte della solida rivale. Nella prima frazione la Gatto Monticone ha reagito e dal 5-5 ha conquistato i due game successivi. Nella seconda, dopo aver avuto due palle non consecutive per il 5-2, si è vista raggiungere e superare dalla Pieri, abile nel pareggiare i conti. La decisione al match tie-break, con la torinese a segno per 10-7 dopo aver tremato e commesso diversi errori, fortunatamente non determinanti. Nel terzo singolare la giovane del Beinasco, Federica Rossi, è partita di gran carriera contro Tathiana Pieri (5-2) ma si è via via spenta, subendo al termine la sconfitta sullo score di 5-7 1-6. La giornata negativa di Federica Rossi ha trovato conferma anche in doppio dove la talentuosa tennista del Beinasco si è arresa per 6-0 6-1 in tandem, con Federica Di Sarra (coppia solitamente protagonista in positivo) contro il duo avversario composto da Tatiana Pieri e Bianca Turati. Soli 54 minuti per le portacolori del CT Lucca per chiudere le ostilità di campo. La sfida di ritorno si presenta dunque difficile per le piemontesi che domenica prossima dovranno fare a meno anche di Giulia Gatto Monticone, impegnata a Palermo nelle qualificazioni del WTA International che segnerà la ripresa ufficiale del tennis femminile su scala mondiale.“Cercheremo come sempre di dare il massimo – ha detto il presidente dell’US Tennis Beinasco, Sergio Testa, a fine giornata – e onorare il campionato. Non sarà facile sovvertire il pronostico ma come abbiamo dimostrato a Genova nel girone non partiamo mai battuti”. LEGGI TUTTO