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    Novak Djokovic: “devo riguardarmi dentro e lavorare sulla mia delusione e convertire tutto questo in una lezione per la mia crescita e il mio sviluppo come giocatore e come essere umano”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic attraverso il suo account Instagram, ha scritto questo messaggio.
    “Tutta questa situazione mi ha lasciato triste e vuoto. Ho chiesto notizie della giudice di linea e il torneo mi ha detto che grazie a Dio sta bene. Sono molto dispiaciuto di averle causato così tanto stress. Così involontario. Così sbagliato. Non rivelerò il suo nome a rispetto della sua privacy. Per quel che riguarda la squalifica, devo riguardarmi dentro e lavorare sulla mia delusione e convertire tutto questo in una lezione per la mia crescita e il mio sviluppo come giocatore e come essere umano. Mi scuso con lo US Open e con tutte le persone coinvolte nell’evento per il mio comportamento. Sono molto grato al mio team e alla mia famiglia per essere la mia ancora di supporto, e ai miei tifosi per essere sempre al mio fianco. Grazie, e mi dispiace”.

    Il gesto che ha compromesso gli Us Open per Novak Djokovic

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    L’USTA rilascia dichiarazione dopo la squalifica di Novak Djokovic. Il serbo lascia Flushing Meadows senza fare la conferenza stampa

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    L’USTA ha rilasciato una dichiarazione dopo la squalifica di Novak Djokovic.
    “In accordo con il rulebook degli Slam, avendo ‘intenzionalmente colpito in modo pericoloso una pallina trascurando le possibili conseguenze, il supervisor dello US Open ha squalificato Novak Djokovic dal torneo. A causa della squalifica, Djokovic perderà i punti guadagnati e sarà multato dell’ammontare del montepremi vinto in aggiunte alle altre sanzioni legate all’incidente che verranno disposte“.
    Il mondo del tennis è scioccato dalla squalifica di Novak Djokovic dagli US Open, dopo aver colpito un giudice di linea con una pallina.Molti ora attendono le spiegazioni del numero uno del mondo, ma quello che è certo è che questo, almeno questa domenica, non dovrebbe accadere.

    Secondo i giornalisti presenti a Flushing Meadows, Nole ha lasciato l’Arthur Ashe Stadium subito dopo aver abbandonato il Grand Slam nordamericano.
    Ora, se la conferenza stampa verrà annullata, Djokovic dovrà pagare una multa di $ 20.000, che non sarà affatto un problema per il tennista serbo.
    Il gesto che ha compromesso gli Us Open per Novak Djokovic

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    Roger Federer è già nella fase intensiva del lavoro fisico

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    Roger Federer, numero quattro del mondo, si sta riprendendo sempre più velocemente dalla doppia operazione al ginocchio destro e quello che è certo è che dalla Svizzera arrivano notizie entusiasmanti per i tifosi del campione elvetico.

    Secondo i media locali, Federer è già entrato nella fase intensa dell’allenamento fisico, per essere al 100% all’inizio del 2021, quando tornerà di nuovo alle competizioni.Ricordiamo che il 39enne svizzero non gioca un torneo da quando perse da Novak Djokovic nelle semifinali dell’Australian Open 2020 nello scorso gennaio.
    Il ritorno in campo, che avverrà tra circa quattro mesi, sarà nel primo Grand Slam stagionale, l’Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Mladenovic e Babos escluse dal torneo di doppio

    Arriva un esclusione a sorpresa per decisione delle autorità sanitarie agli US Open. Kristina Mladenovic e Timea Babos, non potranno partecipare al torneo di doppio femminile in quanto la tennista francese ha avuto contatti con Benoît Paire, risultato positivo prima dell’inizio del torneo. La Federazione americana ha motivato la decisione con le direttive di Nassau […] LEGGI TUTTO

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    Botta e rispota tra Paire e Moutet sui social network

    Benoit Paire e Corentin Moutet hanno avuto un battibecco. “Volevo davvero vincere, forse troppo. Recentemente ho lavorato con il mio allenatore di fitness, che è in Croazia. Com’è la bolla? Va bene, ma mi sento molto solo. Nei tornei non gioco molto a carte. Sono concentrato sul tennis”, ha dichiarato il giovane transalpino, alludendo agli […] LEGGI TUTTO

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    Us Open: Mannarino in campo dopo la decisione del governo di New York

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino scende in campo proprio ora per affrontare Alexander Zverev nel terzo turno degli US Open. Il francese, uno dei tennisti che ha preso contatto con Benoit Paire positivo poi al covid-19 prima dell’inizio del torneo, era stato messo in stand by dall’organizzazione degli US Open in attesa di una decisione del governo di New York.

    La rivelazione è stata fatta da Mischa Zverev in dichiarazioni a Eurosport, confermando la situazione insolita per suo fratello: “È stato qualche ora senza sapere se avrebbe giocato o meno. Aspettavano una decisione del governo di New York. L’ho visto senza maglietta, super rilassato, mentre guardava gli incontri all’Ashe e gli ho detto di andare a prepararsi per giocare”, ha dichiarato il fratello maggiore. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Mannarino “scompare” al momento dell’incontro con Zverev. La partita è per il momento rimandata

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Questo US Open è diverso ovviamente da tutti gli altri e oggi abbiamo avuto un’altra situazione assolutamente bizzarra, con Adrian Mannarino che non si è presentato all’ora prevista per giocare il suo match di terzo turno contro Alexander Zverev. Il francese è uno dei tennisti isolati dagli altri, dopo aver avuto contatti con Benoit Paire giorni prima che il connazionale accusasse il coronavirus, e questa situazione sta generando un’enorme tensione dietro le quinte tra la federazione americana e quella francese, non tanto per i giocatori che sono ancora in gara, quanto per quelli che sono già stati eliminati: Gregoire Barrere, Richard Gasquet e Kirsten Flipkens, ad esempio, sono alcuni dei giocatori che non potranno lasciare gli Stati Uniti fino al 12 settembre e dovranno quindi perdere i prossimi tornei.

    Questo venerdì, Flipkens ha rivelato sui social network che ora non può nemmeno più uscire dalla sua stanza per usare le palestre e i campi, come accadeva mentre era ancora in competizione. “Non c’è assolutamente nulla che possiamo fare. Sembra che con l’eliminazione siamo diventati più pericolosi nel prendere la malattia e a diffonderla”. LEGGI TUTTO