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    Musetti, niente di grave: lieve elongazione per il finalista di Monte-Carlo

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Arrivano buone notizie dall’infermeria per Lorenzo Musetti. Secondo quanto riferito da Sky Sport, l’azzurro ha riportato una piccola elongazione alla coscia destra, conseguenza dell’infortunio subito durante la finale del Masters 1000 di Monte-Carlo contro Carlos Alcaraz.
    Una diagnosi rassicurante per il tennista carrarese, che aveva dovuto limitare il suo rendimento nell’ultimo set e mezzo dell’atto conclusivo del torneo monegasco a causa del problema muscolare. I timori di un infortunio più serio, che avrebbe potuto compromettere gran parte della stagione sulla terra battuta, sono stati fortunatamente fugati dagli esami strumentali.
    Le conseguenze non sono gravi per il numero 11 del mondo, che potrà riprendere gli allenamenti sul campo già da venerdì. Una notizia che rasserena i tifosi italiani, considerando che Musetti parteciperà regolarmente al Masters 1000 di Madrid, prossimo grande appuntamento della stagione sulla terra rossa.Il tennista toscano potrà quindi proseguire il suo eccellente momento di forma, che lo ha visto brillare a Monte-Carlo con vittorie prestigiose contro avversari del calibro di Tsitsipas e De Minaur, prima di arrendersi ad Alcaraz in una finale condizionata proprio dal problema fisico.
    L’obiettivo di Musetti sarà quello di gestire al meglio il recupero nei prossimi giorni, in modo da presentarsi in condizioni ottimali al torneo madrileno, dove cercherà di confermare i progressi mostrati nel Principato e continuare la sua scalata nel ranking ATP.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner sceglie Berrettini come partner d’allenamento per il rientro a Roma

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

    Questo fine settimana è scaduto il periodo di sospensione che impediva a Jannik Sinner di accedere a qualsiasi struttura tennistica professionale e di allenarsi con tennisti in attività. Come riporta La Gazzetta dello Sport questa mattina, il numero uno del mondo ha scelto un suo grande amico come primo compagno di allenamento per preparare il suo ritorno in campo al torneo di Roma, previsto tra un paio di settimane.Si tratta di Matteo Berrettini, con cui Sinner si allenerà a Montecarlo, città dove risiede abitualmente in questa settimana. L’altoatesino sta ormai contando i giorni che lo separano dal suo rientro in campo e la scelta di Berrettini come sparring partner non sorprende, visto il legame di amicizia che unisce i due tennisti azzurri.
    Questa collaborazione rappresenta un passo importante per Sinner nel suo percorso di preparazione per gli Internazionali BNL d’Italia, dove farà il suo attesissimo ritorno alle competizioni ufficiali. Per il tennista di San Candido, poter finalmente allenarsi con un giocatore del calibro di Berrettini rappresenta un’opportunità fondamentale per ritrovare il ritmo partita e verificare la propria condizione fisica.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: L’ascesa inarrestabile del fenomeno italiano nel tennis mondiale

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sta continuando a consolidare la sua posizione tra i grandi del tennis mondiale. La sua crescita e la determinazione sono evidenti e lo hanno trasformato in un vero e proprio simbolo dello sport italiano. La sua carriera, fatta di alti e di bassi, mette in luce quanto sia fondamentale il duro lavoro, la passione e la resilienza. Questi elementi gli hanno permesso di superare le sfide, non solo in campo, ma anche fuori.
    Un talento che non passa inosservatoNato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo paese in Alto Adige, Sinner ha mostrato fin da subito un talento straordinario. Prima di dedicarsi completamente al tennis, si è distinto nello sci, uno sport molto popolare nella sua regione. Sebbene non abbia proseguito su questa strada, la sua esperienza sugli sci gli ha dato una solida preparazione fisica e una mentalità competitiva che si sono rivelate fondamentali nel suo percorso tennistico.
    Il passaggio al tennis è stato quasi immediato. In poco tempo, Sinner ha dimostrato di avere una naturale solidità nel gioco da fondo campo, una freddezza impressionante nei momenti fondamentali e una capacità innata di leggere le mosse degli avversari. Non ci è voluto molto perché il giovane altoatesino entrasse nel circuito professionistico. Ha attirato subito l’attenzione per il suo enorme potenziale. Già da giovanissimo, è diventato il primo italiano a raggiungere il vertice del ranking ATP.
    Oggi, il suo stile di gioco è una fusione di potenza e di precisione. Colpi potenti e un servizio che mette in difficoltà chiunque si trovi dall’altra parte della rete. La sua capacità di rimanere costante nei momenti più difficili lo ha consacrato come uno dei giocatori più affidabili del circuito. Inutile dire che ispira tantissimi giovani tennisti italiani che lo considerano un modello da seguire. Se oggi il tennis va di moda, possiamo dire che è in gran parte grazie a Sinner! Online stanno nascendo sempre di più i giochi ispirati al tennis, per esempio su Grazieslot.com puoi trovare una selezione delle piattaforme che offrono i migliori bonus senza deposito per iniziare a giocare online e, perché no, imparare le regole del tennis e viverlo in prima persona.
    Un dominio nei grandi torneiIl vero sigillo della sua classe è arrivato con le vittorie nei tornei del Grande Slam. Il suo trionfo agli Australian Open del 2025, dove ha battuto Alexander Zverev con un netto 6-3, 7-6(4), 6-3, è stato il suo terzo titolo Slam, dopo le vittorie negli Australian Open e negli US Open del 2024. Questi successi lo hanno consolidato come un campione sulle superfici dure, una tipologia di campo che richiede una combinazione di resistenza fisica e mentale.
    Il match contro Zverev è stato particolarmente teso, soprattutto nel secondo set, dove il tie-break ha messo in risalto la concentrazione di Sinner nei momenti decisivi. Una delle sue qualità migliori è la capacità di mantenere la calma sotto pressione, evita gli errori evitabili anche quando la tensione è alle stelle. Questa caratteristica lo ha spesso aiutato a prevalere nelle fasi finali dei tornei.
    Una carriera in rapida ascesaIl ritorno e il futuroCi auguriamo che la recente sospensione sia solo un ostacolo temporaneo. Il 4 maggio 2025, Sinner tornerà finalmente in campo per il Masters 1000 di Roma, uno degli eventi più attesi dell’anno. Nonostante l’assenza forzata dai tornei, il tennista altoatesino mantiene salda la sua posizione di numero uno del mondo, con 9.930 punti, seguito da vicino dai suoi rivali Alexander Zverev e Carlos Alcaraz.
    La curiosità intorno al suo ritorno è alle stelle, non solo tra gli esperti, ma anche tra i tifosi di tutto il mondo. Sinner ha dimostrato più volte di sapersi esaltare quando la pressione è alta e ora tutti si chiedono se sarà in grado di riprendere da dove aveva lasciato. Gli occhi sono tutti puntati su di lui, con la speranza che possa confermare ancora una volta la sua classe nei prossimi tornei, come Wimbledon e gli US Open. LEGGI TUTTO

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    “Vuole battere Nadal”: Muller svela la nuova sfida di Federer sul campo da golf

    “Vuole battere Nadal”: Muller svela la nuova sfida di Federer sul campo da golf

    Alexandre Muller, attuale numero 40 del ranking ATP, ha rivelato un curioso aneddoto riguardante Roger Federer e la sua nuova passione per il golf, suggerendo con ironia una persistente rivalità sportiva con Rafael Nadal anche lontano dai campi da tennis.Il tennista francese ha raccontato di aver incontrato casualmente l’ex campione svizzero su un campo da golf a Dubai, rimanendo colpito non solo dal carisma di Federer ma anche dalle sue abilità nel nuovo sport.
    “Avevamo avuto occasione di allenarci qualche volta quando era ancora in attività, ma non ci siamo mai affrontati nel circuito. È stato fantastico scambiare due chiacchiere con lui”, ha dichiarato Muller in un’intervista riportata da atptour.com.Secondo quanto riferito dal francese, la conversazione tra i due si è concentrata principalmente sul golf. “Sta migliorando molto il suo livello, credo che la sua motivazione per allenarsi tanto sia quella di battere Nadal”, ha commentato Muller in tono scherzoso.
    Questa battuta offre uno spaccato interessante sulla vita post-tennis di Federer, suggerendo che lo spirito competitivo che ha caratterizzato la sua straordinaria carriera rimanga intatto, trasferendosi ora in un contesto diverso.La rivalità Federer-Nadal, una delle più iconiche nella storia dello sport, sembra dunque continuare in forme nuove, alimentando il divertimento dei tifosi e anche la nostalgia, forse, che hanno seguito per anni questa epica sfida sui campi da tennis di tutto il mondo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner termina il periodo di restrizioni: può tornare ad allenarsi in impianti ufficiali

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Sembra ieri quando è stata annunciata la sospensione a Jannik Sinner, che ha voluto evitare conseguenze più gravi accettando le misure imposte. Dopo diverse settimane in cui si è allenato come poteva a causa delle restrizioni previste dalla sanzione, il tennista italiano potrà ora allenarsi normalmente, nelle strutture che preferisce e anche con altri tennisti professionisti.
    Oggi, domenica 13 aprile, termina il periodo durante il quale gli era vietato allenarsi in strutture ufficiali e con giocatori in attività. Si tratta senza dubbio di un passo importante in vista del suo grande ritorno nel circuito, previsto per l’ATP Masters 1000 di Roma 2025.Questo significativo allentamento delle restrizioni permetterà al numero uno del mondo di intensificare la preparazione nelle prossime settimane, potendo finalmente confrontarsi con altri professionisti e affinare il suo gioco in condizioni più simili a quelle che troverà al Foro Italico.
    Tutti noi attendiamo con impazienza il ritorno in campo del campione altoatesino, la cui assenza si è fatta sentire nell’intero circuito maggiore negli ultimi tornei importanti del calendario ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Momenti iconici durante gli storici US open

    Jannik Sinner nella foto che solleva il trofeo degli Us Open. Primo Titolo Slam a New York per il tennis iitaliano al maschile in singolare – Foto Getty Images

    Gli US Open sono uno dei tornei di tennis più importanti e prestigiosi del mondo, uno dei quattro Slam e – con una storia secolare – una competizione che ha regalato al pubblico momenti indimenticabili dentro e fuori dal campo. Proviamo a condividere insieme quali sono alcuni di quelli più iconici.
    La rivalità McEnroe – BorgUno dei momenti più indimenticabili risale al 1980, quando John McEnroe conquistò il suo secondo titolo agli US Open sconfiggendo Björn Borg. La rivalità tra questi due campioni, caratterizzati da stili di gioco e personalità evidentemente opposte, rimane anche oggi una delle più classiche nella storia del tennis. Da una parte McEnroe, con il suo temperamento vulcanico e il suo gioco d’attacco. Dall’altra parte Borg, freddo e più metodico. Un contrasto che ha incantato gli appassionati fino al ritiro prematuro dello svedese.
    Steffi Graff completa il Golden SlamUn altro momento indimenticabile è quello che si è vissuto nel 1988, quando Steffi Graf riuscì a completare il “Golden Slam” vincendo tutti e quattro i tornei del Grande Slam e la medaglia d’oro olimpica nello stesso anno. La sua vittoria agli US Open fu l’ultimo tassello di questa impresa leggendaria, che rappresenta uno dei momenti più alti nella storia del tennis femminile.
    L’impresa di Jimmy ConnorsTre anni dopo, nel 1991. Jimmy Connors divenne protagonista di una cavalcata incredibile. All’età di 39 anni, infatti, l’americano raggiunse le semifinali dopo aver ricevuto una wild card. La sua corsa entusiasmante, culminata nelle celebri partite contro Aaron Krickstein e Paul Haarhuis, conquistò il pubblico internazionale per la determinazione di Connors di superare anche i limiti dell’età.
    Musica e tennisLa popolarità degli US Open ha sempre attratto non solo appassionati di tennis, ma anche celebrità di ogni categoria, tra cui diverse stelle musicali. Un esempio memorabile fu la presenza di Celine Dion agli US Open del 2001, dove si esibì in un’emozionante interpretazione dell’inno nazionale americano. La cantante canadese, che aveva già conquistato il cuore del pubblico mondiale e che aveva vinto l’Eurovision nel 1988 con la canzone “Ne partez pas sans moi” rappresentando la Svizzera, incantò i presenti con la sua voce inimitabile. Insomma, mentre oggi i fan si chiedono chi sarà il vincitore dell’Eurovision 2025, all’epoca tutti erano rapiti dalla presenza magnetica della Dion in un momento particolarmente significativo per gli Stati Uniti!
    Il trionfo di Sinner nella scorsa edizioneStorica impresa per il tennis italiano con Jannik Sinner che ha conquistato l’edizione 2024 dello US Open, diventando il primo tennista italiano a sollevare il prestigioso trofeo del Grande Slam americano. In finale, il talento altoatesino ha battuto il beniamino di casa Taylor Fritz in soli tre set, dimostrando superiorità tecnica e mentale dall’inizio alla fine del match. Con questa vittoria, Sinner non solo ha scritto una nuova pagina di storia per lo sport italiano, ma ha confermato anche il suo ruolo di protagonista assoluto nel panorama tennistico mondiale. Un successo che ha rappresenta il culmine di un percorso in costante crescita e che accende l’entusiasmo dei tifosi italiani in tutto il mondo.
    La squalifica di Serena WilliamsIn tempi più recenti, un momento sicuramente iconico è avvenuto nel 2009, quando Serena Williams fu squalificata durante la semifinale contro Kim Clijsters per aver minacciato verbalmente un giudice di linea. L’episodio ha sollevato importanti questioni sul comportamento in campo e sull’interpretazione delle regole, diventando un punto di riferimento per future decisioni arbitrali. L’atleta fu squalificata per due anni dagli US Open, salvo poi essere sospesa condizionalmente.
    La prima volta di Andy MurrayNel 2012, Andy Murray conquistò finalmente il suo primo titolo del Grande Slam agli US Open, dopo quattro finali perse. La sua vittoria contro Novak Djokovic in una finale che durò quasi cinque ore ha segnato un momento di svolta per la sua carriera e per l’intero tennis britannico.
    Edizione 2020Gli Us Open si sono svolti senza pubblico, con un’atmosfera evidentemente surreale. A spuntarla è stato Dominic Thiem, che in quell’occasione vinse il suo primo Slam in finale contro Alexander Zverev, rimontando da due set di svantaggio. L’anno dopo è stata la volta di un’altra vittoria inattesa, quella della giovanissima Emma Raducanu, che partendo dalle qualificazioni è riuscita a conquistare il titolo con un’impresa mai realizzata prima.
    E quest’anno?Le emozioni non dovrebbero mancare, così come i favoriti dal pubblico. Jannik Sinner cercherà di replicare il successo dello scorso anno. Tra gli altri favoriti non possiamo che annoverare Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Alexander Zverev, anche se giovani giocatori come Holger Rune o Jack Draper (semifinalista lo scorso anno) potrebbero essere seri contendenti. Sul lato femminile, giocatrici come Iga Świątek e Aryna Sabalenka sono tra le più indiziate come favorite, ma attenzione a Emma Raducanu o Qinwen Zheng, che potrebbero anche essere ulteriori sfidanti al titolo per il 2025. LEGGI TUTTO

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    Federer: “Mi sono abituato alla pensione, ma mi manca un po’ il tennis”

    Roger Federer nella foto

    Roger Federer ha ritrovato il suo sorriso e la sua tranquillità a due anni e mezzo dal commovente addio al tennis professionistico. “Mi sono abituato a essere in pensione”, ha dichiarato lo svizzero durante una recente intervista con TNT Sports, in cui ha condiviso riflessioni sulla sua nuova vita lontano dai campi da tennis.
    L’ex numero uno del mondo sta vivendo con pienezza questo nuovo capitolo della sua esistenza. “Sono felicemente in pensione, con molta energia, rinnovato. Ho fatto moltissimi viaggi con la mia famiglia e con mia moglie, cosa che abbiamo sempre voluto fare”, ha raccontato il vincitore di 20 titoli del Grande Slam. “È sempre stato il nostro sogno visitare luoghi già conosciuti, ma senza la pressione degli allenamenti e delle partite, o scoprire nuovi posti. Per scherzo dico che avrei dovuto ritirarmi prima, così avrei avuto più tempo”.
    Il campione svizzero ha ammesso che l’adattamento non è stato immediato: “Mi ci è voluto un po’ di tempo per abituarmi al ritiro, per organizzarmi bene con gli orari. Sento che in questo momento ho tutto sotto controllo, il che è fantastico”. La famiglia rappresenta ora la sua priorità assoluta: “Voglio solo passare molto tempo con i miei figli, i miei ragazzi hanno 11 anni, le mie figlie compiono ora 16 anni. È un buon momento per connettersi come famiglia. Sta essendo un ritiro molto divertente”.
    Recentemente, Federer è stato avvistato al Masters di Augusta, evento che gli ha risvegliato ricordi del suo amato Wimbledon: “L’atmosfera di questo torneo assomiglia a quella di Wimbledon, tutto molto tranquillo, con applausi esplosivi improvvisi per grandi colpi. E poi, abbiamo molti tornei sul cemento, indoor, sulla terra battuta, ma non tanti sull’erba, quindi anche per questo lo associo a Wimbledon”.La Laver Cup, competizione da lui ideata, rimane uno dei progetti a cui tiene maggiormente: “Ho sempre pensato che non si dia sufficiente credito alle generazioni passate. La Laver Cup rappresenta questo legame generazionale in cui i giocatori attuali imparano dai loro capitani, dal passato, supportando allo stesso tempo la storia del tennis”.
    Nonostante la serenità del ritiro e l’impegno con la sua fondazione, con cui ha recentemente viaggiato in Sudafrica per sostenere progetti educativi per centinaia di bambini, Federer ha confessato di sentire ancora la mancanza del tennis: “Mi piacerebbe tornare a giocare un po’. Vorrei iniziare con due o tre volte a settimana e magari poter tornare in campo per delle esibizioni. Spero di poter riempire ancora qualche stadio in giro per il mondo. Non ho piani precisi al momento, ma so che dovrei allenarmi per questo. Mi manca un po’, sinceramente, perché ho giocato a malapena da quando mi sono ritirato”.Le parole del campione svizzero rivelano un uomo che ha trovato un nuovo equilibrio nella vita dopo il tennis, ma che conserva intatta la passione per lo sport che lo ha reso una leggenda vivente.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Pellegrini: “Sinner trattato diversamente dagli altri”, scoppia la polemica sui social

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La campionessa olimpica Federica Pellegrini è finita al centro di una accesa polemica per le sue dichiarazioni sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner. L’oro olimpico di Pechino 2008 nei 200 metri stile libero ha espresso dubbi sulla gestione del caso del tennista altoatesino, scatenando reazioni contrastanti nel mondo dello sport e sui social media.
    “Credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi”, ha affermato Pellegrini. “Quanto alla responsabilità oggettiva rispetto al team – ha proseguito la campionessa veneta – va detto che non è che se il mio fisioterapista si beve una birra e investe qualcuno è colpa mia, ma diventa una mia responsabilità se il fisio usa una crema su di me e poi io risulto positivo. Perché il caso Sinner deve essere diverso? È questa la mia domanda. E diverso è stato: la soluzione è arrivata solo dopo i ricorsi della Wada. Non dico che ci dovesse essere una sospensione. Ma di fatto è stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno affrontato e pagato una negligenza per doping”.
    Queste dichiarazioni hanno provocato numerosi attacchi nei confronti della nuotatrice, tanto da spingerla a tornare sull’argomento tramite un post su X: “Rimango della mia pacata opinione, nonostante il vostro modo di porvi nei miei confronti continui ad essere aggressivo/repressivo. Non ho altro da aggiungere”.
    La precisazione della Pellegrini non ha però placato le polemiche. Molti utenti hanno continuato a criticarla, accusandola di diffondere informazioni infondate sul caso. Un utente, ad esempio, le ha risposto: “Continui a confondere la libera pacata espressione di una pacata opinione con un pacato diffondere notizie palesemente infondate, spero solo per pacata ignoranza dei fatti. Rivendicarlo pacatamente e non ammetterlo è solo un’enorme pacata presunzione”.
    Il caso Sinner, che ha visto il tennista italiano risultare positivo al Clostebol per contaminazione indiretta attraverso un trattamento effettuato dal suo fisioterapista, si è concluso con l’assoluzione dell’atleta che ha però perso i punti e il premio in denaro del torneo di Indian Wells. La gestione del caso da parte delle autorità antidoping continua evidentemente a dividere il mondo dello sport italiano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO