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    Mannarino scettico sui Casi Sinner e Swiatek: “Ho smesso di credere a Babbo Natale”

    Adrian Mannarino nella foto – Foto Getty Images

    Adrian Mannarino ha espresso il suo scetticismo sui casi che hanno coinvolto Jannik Sinner e Iga Swiatek, in un’intervista a RMC che aggiunge un nuovo capitolo a questa controversa vicenda del 2024.“È da tempo che ho smesso di credere a Babbo Natale,” ha dichiarato il francese. “Se qualcuno vuole crederci, faccia pure. Non fa per me. Sono disposto a concedere il beneficio del dubbio, ma tutto rimane molto sorprendente. Abbiamo avuto due positività nella top-300 e vengono entrambe dai numeri uno.”Il trentaseienne ha poi aggiunto una riflessione personale: “Mi vedo, a 36 anni, zoppicare ogni volta che mi alzo dal letto: se devo competere contro giocatori di 20-25 anni che per di più non sono puliti, tutto diventa molto più difficile.”
    L’osservazione di Mannarino sulla coincidenza statistica – due casi di positività tra i numeri uno quando ci sono 300 giocatori nel circuito – solleva interrogativi che vanno oltre i singoli casi, toccando temi più ampi sulla credibilità del sistema antidoping nel tennis professionistico.Le dichiarazioni del francese riflettono uno scetticismo diffuso nel circuito, nonostante le spiegazioni fornite e le decisioni degli organi competenti nei casi di Sinner e Swiatek.
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    Fognini sui Big Three: “Federer il preferito dal 95% delle persone”

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Fabio Fognini, che a 37 anni ha avuto il privilegio di condividere l’era del Big Three, ha condiviso le sue riflessioni sui tre campioni che hanno dominato il tennis moderno, offrendo un’analisi unica da chi li ha affrontati tutti.
    “Stiamo parlando di tre miti,” ha esordito Fognini. “Da sportivo e appassionato di tennis, sono un fan di Federer. Senza mancare di rispetto agli altri due, credo che se chiedessimo al 95% delle persone, direbbero di preferire Roger Federer. Era una delizia vederlo giocare.”
    Sul numero uno del mondo ancora in attività: “Djokovic, quando è in giornata, ti ruba il tempo e non ti lascia giocare.” Su Nadal invece: “Che dire di lui annienta gli avversari fisicamente e psicologicamente. Quando l’ho affrontato, eccetto a Monte Carlo dove sono riuscito a vincere, non riuscivo a stare in piedi. Quando ci stringevamo la mano a rete, ero ‘morto’, e il giorno dopo ero completamente esausto. È stato tremendo.”
    Il bilancio personale di Fognini contro i tre campioni riflette il loro dominio:– 0-4 contro Federer– 4-14 contro Nadal– 1-8 contro Djokovic
    Una testimonianza preziosa da chi ha vissuto in prima persona l’era più straordinaria del tennis moderno.
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    Voglio cambiare la storia”: Il sogno di Fonseca e la Finale di Wimbledon 2019

    Joao Fonseca nella foto – Foto Getty Images

    In vista delle Next Gen ATP Finals di Jeddah, Joao Fonseca ha rivelato all’ATP quale match della storia del tennis avrebbe voluto giocare. La risposta del 18enne brasiliano, attualmente numero 145 del mondo, rivela tanto della sua personalità quanto del suo amore per questo sport.
    “La finale di Wimbledon 2019, quando Roger aveva la palla match contro Novak Djokovic,” ha confessato Fonseca. “Avrei voluto essere Roger, per poter fare un ace sul 40-15, palla match, contro Djokovic in quella finale. Voglio cambiare la storia!”
    Il riferimento è a uno dei momenti più drammatici nella storia del tennis, quando Federer ebbe due match point sul proprio servizio prima di cedere a Djokovic in un epico finale. La scelta di Fonseca non solo dimostra la sua conoscenza della storia del tennis, ma anche il suo spirito romantico e la sua audacia nel voler “riscrivere” uno dei momenti più discussi della storia recente di questo sport.
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    Tennis Junior, Storica doppietta di Santamarta Roig: Orange Bowl dopo Eddie Herr

    Andrés Santamarta Roig nella foto – Foto Zootennis

    Andrés Santamarta Roig ha scritto una pagina di storia del tennis spagnolo vincendo il prestigioso Orange Bowl. Il giovane talento iberico ha superato in finale la promessa francese Moise Kouame con il punteggio di 7-5, 6-3.
    Con questo successo, Santamarta diventa il primo spagnolo a realizzare la doppietta Orange Bowl-Eddie Herr nella stessa stagione, un’impresa riuscita in passato solo a quattro tennisti:– Andy Roddick (1999)– Dominic Thiem (2011)– Miomir Kecmanovic (2016)– Thiago Agustín Tirante (2019)
    La vittoria di Santamarta conferma l’eccellente stato di salute del tennis spagnolo giovanile e aggiunge il suo nome a una lista di prestigio che include anche futuri campioni del tennis mondiale. La doppia affermazione in due dei tornei juniores più prestigiosi al mondo suggerisce che potremmo essere di fronte a un nuovo talento destinato a lasciare il segno nel tennis professionistico.
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    Le Provocazioni di Kyrgios: “All’Australian Open aizzerò il pubblico contro Sinner”. ATP e ITF dovrebbero intervenire?

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios torna a far parlare di sé con dichiarazioni provocatorie nei confronti di Jannik Sinner. In vista del suo ritorno in campo all’Australian Open 2025, il tennista australiano ha rilasciato controverse dichiarazioni durante il podcast “Nothing Major”.
    “Se dovessi giocare contro Sinner all’Australian Open, cercherei di far rivoltare tutto il pubblico contro di lui. Trasformerei tutto in una rivolta assoluta. Potrei perdere tutto il rispetto, ma farei qualsiasi cosa per vincere,” ha dichiarato Kyrgios.
    L’australiano, che ritornerà alle competizioni dopo un lungo infortunio, ha aggiunto: “Ho il fuoco dentro. Voglio solo scendere in campo e giocare contro Sinner. Tutti stanno aspettando quel momento, e avrò così tanti occhi puntati su di me.”Non è la prima volta che Kyrgios attacca il numero uno del mondo. L’astio verso Sinner è esploso dopo il caso Clostebol, quando l’australiano aveva dichiarato che l’italiano “è ridicolo e dovrebbe stare fuori due anni”. Vale la pena notare che Kyrgios è l’ex fidanzato della tennista russa Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner.
    Queste dichiarazioni aggiungono ulteriore tensione a un possibile confronto tra i due all’Australian Open, anche se resta da vedere se Kyrgios, dopo la lunga assenza dal circuito, sarà in grado di dar seguito alle sue provocazioni sul campo.
    L’ATP e ITF dovrebbero Intervenire?Questi continui attacchi al numero uno del mondo stanno assumendo toni sempre più personali e potenzialmente dannosi per l’immagine del tennis. L’ATP e ITF potrebbero dover considerare di intervenire per proteggere i suoi atleti da questo tipo di comportamenti antisportivi, che vanno ben oltre la normale rivalità agonistica. Le minacce di aizzare il pubblico e creare situazioni di tensione durante i match potrebbero configurarsi come condotta antisportiva, meritevole di sanzioni.
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    L’analisi di Shane Liyanage: “Tra ATP e WTA la velocità non fa la differenza”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Shane Liyanage, analista dati che lavora con giocatori ATP e WTA, ha offerto interessanti spunti sulle differenze tra tennis maschile e femminile, rivelando anche i dettagli del suo lavoro con Aryna Sabalenka.Questa analisi basata sui dati offre una prospettiva unica sulle similitudini e differenze tra tennis maschile e femminile, sfatando alcuni luoghi comuni e evidenziando come l’evoluzione tecnica stia riducendo il divario in alcuni aspetti del gioco.
    Il Caso Sabalenka: Una Trasformazione CompletaDopo cinque anni di collaborazione con Sabalenka, Liyanage ha evidenziato i progressi della bielorussa:– Correzione dei problemi al servizio e doppi falli– Miglioramento della biomeccanica del servizio– Maggiore varietà nel gioco– Introduzione della palla corta– Maggiore sicurezza sotto pressione– Miglioramento nel gioco a rete
    “All’Australian Open, Aryna faceva una media di 20 doppi falli e arrivava agli ottavi. Cedeva 20 punti all’avversaria e vinceva comunque. Questo dimostra quanto fossero migliorati altri aspetti del suo gioco. Non avrebbe vinto tre Slam senza passare attraverso quelle difficoltà.”
    ATP vs WTA: Sfatando i MitiLiyanage ha rivelato dati sorprendenti sulle differenze tra circuiti:– “La velocità della palla non è così diversa tra uomini e donne”– “Al US Open, il diritto di Sabalenka era più veloce di quello degli uomini”– La principale differenza è nel top spin, significativamente maggiore negli uomini– Il gioco maschile è più laterale, quello femminile più lineare– Gli uomini utilizzano maggiormente gli angoli e variano più spesso l’altezza della palla
    Il Metodo di LavoroRiguardo alla metodologia di lavoro con i giocatori, Liyanage spiega: “Con i top player, la relazione è quasi esclusivamente con l’allenatore. Abbiamo anche un rapporto con il giocatore, ma dobbiamo assicurarci che la comunicazione passi attraverso il coach per garantire che l’informazione arrivi al momento giusto.”Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Cazaux: “Dopo l’Australian Open troppa attenzione mediatica. Sinner e Alcaraz sono anni luce davanti a me”

    Arthur Cazaux FRA, 23.08.2002 – Foto Getty Images

    In un’intervista a We Are Tennis, il giovane tennista francese Arthur Cazaux ha fatto il punto sulla tempesta mediatica che ha seguito il suo percorso agli Australian Open, offrendo una riflessione matura sulla gestione della notorietà improvvisa.La testimonianza di Cazaux offre uno spaccato interessante su come un giovane atleta affronta l’improvvisa notorietà, dimostrando una maturità che promette bene per il suo futuro sviluppo professionale.
    L’Impatto dei Media“Ho potuto constatare quanto spazio possano occupare i media nella vita di un atleta,” ha spiegato Cazaux. “È stata un’esperienza che mi sarà molto utile in futuro, in caso di nuovi grandi risultati, perché sono consapevole che mi è costata molta energia.”
    La Pressione EccessivaIl tennista francese non ha nascosto il suo disagio per l’eccessiva attenzione ricevuta: “Dopo l’Australia è stato forse un po’ troppo. Ho trovato che i media si siano entusiasmati eccessivamente sul mio caso. È stata una situazione che ha richiesto un notevole dispendio di energie mentali.”
    Una Lezione di UmiltàCon notevole maturità, Cazaux ha voluto mettere le cose in prospettiva: “Campioni come Sinner e Alcaraz sono anni luce davanti a me e hanno venti volte più vittorie significative delle mie.” Una dichiarazione che dimostra la sua lucida consapevolezza del percorso ancora da compiere.
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    Sfida Generazionale all’Orange Bowl tra Santamarta e Kouame

    Moise Kouame, classe 2009 – foto getty images

    Una finale che promette spettacolo quella dell’Orange Bowl, prestigioso torneo juniores, che vedrà affrontarsi lo spagnolo Andrés Santamarta Roig (17 anni) e il giovane fenomeno francese Moise Kouame, classe 2009.
    Il Percorso dei Finalisti– Santamarta Roig, fresco vincitore dell’Eddie Herr, ha dominato la semifinale contro il francese Nathan Trouve (6-2, 6-2)– Kouame ha superato Jack Kennedy in una battaglia più equilibrata (7-5, 6-3)
    Un Record in PalioPer il quindicenne Kouame la finale ha un valore aggiunto: in caso di vittoria, entrerebbe nella top 10 del ranking juniores nel 2025 a soli 15 anni, un traguardo che lo confermerebbe come una delle più brillanti promesse del tennis francese. In ogni caso, è già sicuro di un posto nella top 20.La finale dell’Orange Bowl mette in mostra due talenti che potrebbero rappresentare il futuro del tennis europeo:– Santamarta Roig, nuovo esponente della fertile scuola spagnola– Kouame, enfant prodige del tennis francese
    Un incontro che non solo assegnerà uno dei trofei più prestigiosi del tennis giovanile, ma potrebbe anche segnare l’inizio di una possibile futura rivalità nel circuito professionistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO