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    In un momento difficile, Marin Cilic conclude il rapporto di collaborazione con il suo coach

    Marin Cilic nella foto

    Marin Cilic, sta vivendo una stagione dii alti e bassi (22-17 tra vittorie e sconfitte nel 20221) a 33 anni e dopo una serie di tre sconfitte consecutive, ha annunciato mercoledì sera che ha terminato la sua collaborazione con Vedran Martic, con cui ha lavorato per diversi anni e che rimane comunque capitano di Coppa Davis della Croazia.
    La decisione è stata di comune accordo e l’ex top 3 ATP assicura che rimarranno amici. LEGGI TUTTO

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    L’incredibile storia di Mark Philipoussis. “Dalle Stelle alle Stalle” in pochi anni

    Mark Philipoussis nella foto

    Dalla gloria all’inferno in un batter d’occhio. Questo è ciò che Mark Philipoussis ha vissuto a causa di una catena di decisioni sbagliate in termini di gestione del denaro e un’odissea di infortuni, che lo ha portato a cadere in una profonda depressione e a vivere situazioni estreme a livello economico, costretto a cose che non avremmo mai potuto immaginare per un atleta d’élite. L’australiano ha rivelato alcuni degli episodi più oscuri della sua vita, vissuti tra il 2006 e il 2009, in un programma televisivo del suo paese, SAS Australian Channel 7, come riportato da Fox. Sono stati tre anni in cui gli infortuni gli hanno impedito di gareggiare ed è stato per lui impossibile mantenere lo stile di vita irrazionale che aveva condotto fino a quel momento.
    “Quando sei un atleta d’élite, l’ultima cosa a cui pensi è che potresti avere problemi finanziari. Vivevo al di là dei miei mezzi e con la tranquillità di realizzare il mio sogno. Ho visto come i miei genitori hanno sacrificato la loro vita per darmi l’opportunità di dedicarmi al tennis, e una volta che avevo raggiunto quell’obiettivo, tutto quello che volevo fare era ricompensarli” sostiene l’ex finalista degli US Open 1998 e Wimbledon 2003, nonché numero 8 del mondo. L’australiano è stato un giocatore spettacolare, uno degli ultimi esponenti del servizio e volèe, e si è ritagliato una grande carriera che è stata condizionata dai problemi al ginocchio.
    Philipoussis ha attraversato il periodo della depressione e ha dovuto chiedere aiuto anche ai suoi amici.È stato operato sei volte e dopo la sesta operazione è stato costretto a smettere di giocare per molto tempo. “Quando non ho gareggiato per alcuni mesi, ho capito che non potevo permettermi di continuare così. Ho finito per mangiare pasta con i cavolfiori per sette giorni, era l’unico modo per sopravvivere con quello che avevo, e sono stato costretto a chiedere soldi ad alcuni amici. Mi vergognavo così tanto di quello che mi stava succedendo e sono entrato in una profonda depressione”, dice Mark che possedeva 15 moto, diverse auto sportive e ha persino comprato una vecchia Dodge per 100.000 dollari perché non aveva voglia di prendere un taxi per tornare a casa.
    “È stato difficile passare tre anni a pagare le bollette e non ricevere alcun premio in denaro dallo sport. Per fortuna, la mia famiglia mi ha sostenuto per tutto il tempo e sono stato in grado di uscire da quel periodo difficile”, ha detto Mark Philipoussis, le cui esperienze dovrebbero essere ascoltate dai giovani tennisti di oggi.Una buona gestione del denaro e capire che lo stile di vita che comporta non durerà per sempre, è una delle lezioni fondamentali per qualsiasi giovane giocatore emergente. LEGGI TUTTO

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    Milanino Sporting Club | Il Trofeo Lineastile a Speronello e Giovine: la prima volta dell’Open è già un successo

    La premiazione maschile del Trofeo Lineastile del Milanino Sporting Club, vinto da Marco Speronello (sinistra) su Tommaso Gabrieli

    Al Milanino Sporting Club non hanno alcun timore a porsi ambizioni di primissimo piano. Solamente tre mesi dopo aver rilevato la gestione dello splendido centro di Villanuova sul Clisi è stato organizzato un ricco Open da 7.500 euro di montepremi, per fare esperienza sul campo e promuovere il rilancio dell’impianto.
    Il successo dell’evento ha confermato l’intenzione di puntare subito in alto, col sogno di approdare nel circuito internazionale già dal 2022. Ma prima ci sono da celebrare i due vincitori del 1° Trofeo Lineastile: il trevigiano Marco Speronello e la brindisina Claudia Giovine. Due giocatori che hanno abbandonato – lui da molto, lei da fine 2020 – l’attività internazionale, ma rimangono estremamente competitivi e l’hanno dimostrato sulla terra del Milanino, vincendo i rispettivi tabelloni senza cedere alcun set. Il successo di Speronello non è stato altro che la conferma di una legge ormai chiara negli Open del Nord Italia: ai più importanti il veneto non manca mai e spesso torna a casa col titolo, come era già successo nelle scorse settimane anche in altri eventi giocati in provincia di Brescia. A Villanuova sul Clisi il trentenne di Montebelluna ha imposto la sua superiorità a tutti gli avversari incontrati, fino a conquistare la finale di lunedì contro l’altro veneto Tommaso Gabrieli, sorpresa del torneo. Il mancino di Bassano del Grappa aveva fatto fuori prima il favorito numero 1 Fabrizio Ornago e poi il numero 4 Davide Pontoglio, ma nel match decisivo non è riuscito ad andare oltre il 6-3 6-2 finale, che ha consegnato a Speronello il decimo titolo Open del 2021.
    Ancora più rapida la finale femminile, che due giorni prima aveva incoronato Claudia Giovine. La pugliese, cugina di Flavia Pennetta e già fra le prime 300 della classifica WTA, è arrivata in provincia di Brescia col solo obiettivo di conquistare il titolo e ce l’ha fatta senza particolari difficoltà, lasciando quattro game in semifinale ad Aurora Corvi e uno in meno nella finale contro la bresciana Gloria Stuani, superata per 6-1 6-2. “Per noi – dice Nico Maietta, presidente del Milanino Sporting Club – è stata un’edizione meravigliosa, che ci ha permesso di fare tanta esperienza sotto numerosi punti di vista. Era sul serio una prima volta, e siamo soddisfatti di come è andata: abbiamo visto del tennis di qualità e due belle finali, con tanto pubblico anche in quella maschile, malgrado la collocazione al lunedì dovuta alle esigenze dei due finalisti. Abbiamo conosciuto tanti ottimi tennisti e tante belle persone, che ci auguriamo di ritrovare in futuro sui nostri campi”. Lo sperano anche i giocatori stessi, visti i numerosi complimenti ricevuti dallo staff per location e organizzazione. “È stato gratificante – dice ancora Maietta – e non potremmo essere più felici. Un ringraziamento speciale al nostro title sponsor Lineastile e a tutti i partner dell’evento, che ci hanno permesso di garantire determinati standard di qualità”. È da lì che gli organizzatori puntano a ripartire, con l’obiettivo di rendere l’evento sempre più importante. Senza perdere tempo.
    RISULTATISingolare maschile – Quarti di finale: Gabrieli b. Ornago 6-1 6-1, Pontoglio b. Malgaroli 7-6 7-6, La Vela b. Pasini 6-0 6-1, Speronello b. Melisi 6-3 6-4. Semifinali: Gabrieli b. Pontoglio 6-7 7-6 10/1, Speronello b. La Vela 6-4 6-3. Finale: Marco Speronello b. Tommaso Gabrieli 6-3 6-2.Singolare femminile – Semifinali: Giovine b. Corvi 6-1 6-3, Stuani b. Bernardi 6-3 7-6. Finale: Claudia Giovine b. Gloria Stuani 6-1 6-2. LEGGI TUTTO

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    Solarino di nuovo nel tabellone ITF,attesa finita dopo due anni di pandemia

    Nella foto Renato Morabito ed i campi di Solarino

    Il tennis internazionale femminile torna a Solarino dopo due anni di assenza dal calendario ITF imposti dalla pandemia.Tre tornei da 15 mila dollari segneranno l’autunno dei campi in carpet dello Zaiera Resort, riportando in Sicilia il tennis pro da tutta Europa.
    La tappa solarinese dell’ ITF Women’s World Tennis Tour rientra in un calendario che vedrà la disputa di tornei dallo stesso montepremi solo in Turchia, Grecia, Marocco ed Egitto; per questo l’appuntamento siciliano in programma dal 31 ottobre al 21 novembre potrebbe rivelarsi di riferimento per le atlete tornate a caccia per migliorare il ranking.
    È prevista la partecipazione di tenniste tra le prime 200 del mondo che si confronteranno con le migliori emergenti.
    L’ITF di Solarino riparte da un’organizzazione rinnovata e rafforzata soprattutto dalla necessità di rispettare il protocollo anti Covid-19 del circuito internazionale. Motivo per cui l’organizzazione del maestro e direttore catanese del torneo Renato Morabito ha previsto un aumento delle addetti al desk, ma soprattutto l’introduzione della figura del Covid Officer.
    Supervisor dei tornei Archigen Cup, Topspin Energy Cup e G&V Hospital Cup sarà l’ungherese Tamas Peterdi, pronto ad arrivare in Sicilia al termine dell’ultima assegnazione in Birmania.
    “Aspettiamo un ottimo parterre di partecipanti, anche se gli annunci ufficiali, come di consueto, arriveranno circa dieci giorni dall’inizio del torneo – spiega il direttore Renato Morabito -. Tre tornei consecutivi con un montepremi da 15 mila dollari porteranno in Sicilia tenniste da tutto il mondo. L’ITF Women’s World Tennis Tour riparte con grande entusiasmo, ma soprattutto in sicurezza. Ripartenza è infatti la parola d’ordine del momento e lo è finalmente anche per il tennis femminile internazionale a Solarino”. LEGGI TUTTO

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    McEnroe duro con l’ATP per il trattamento subito dalla Laver Cup

    Bilancio positivo nonostante tutto, ma con un asterisco. John McEnroe si è presentato in conferenza stampa dopo la fine della Laver Cup 2021 con il sapore amaro della sconfitta, l’orgoglio dei suoi giocatori e la ferma insoddisfazione per l’atteggiamento dell’ATP verso questa competizione. Per il leggendario giocatore americano, il fatto che ci siano tornei in […] LEGGI TUTTO

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    John Isner difende la Laver Cup

    John Isner ha espresso il suo stupore e la sua indignazione per quello che considera un trattamento totalmente ingiusto da parte di alcuni media sulla Laver Cup. Il giocatore americano è molto appassionato dell’evento e lo ha detto nella sua riflessione finale dopo la conclusione del torneo. “Continueremo a lottare per vincere questo torneo, che […] LEGGI TUTTO

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    L’Europa vince ancora la Laver Cup

    Per la prima volta non c’erano Federer (comunque presente in tribuna), Nadal e Djokovic, ma per il Team Europe ha fatto davvero poca differenza. A Boston, in una quarta edizione della manifestazione ancor più senza storia rispetto alle precedenti, la selezione diretta da Borg ha surclassato il Team World di McEnroe con un clamoroso 14-1. […] LEGGI TUTTO

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    Campionato Under 12: la Tennis Training School sul tetto d’Italia

    l’Umbria e la Tennis Training School sul tetto d’Italia. Quattro anni dopo il successo dei ragazzi dello Junior Tennis Perugia nell’under 16, oggi viene riscritta la storia del movimento tennistico regionale. A compiere l’impresa sono state Ginevra Batti e Jasmine De Magistris della Tennis Training School di Foligno che hanno conquistato lo scudetto under 12 […] LEGGI TUTTO