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    Matteo Berrettini dovrebbe ritornare in campo a Miami

    Dal sito della Gazzetta dello sport apprendiamo delle condizioni di Matteo Berrettini che questa mattina ha dato forfait nel torneo ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro ha avuto un controllo con il dottor Cotorro a Barcellona, lo stesso che si è preso cura più volte di Rafa Nadal. La lesione sembra che stia iniziando a guarire […] LEGGI TUTTO

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    Boris Becker elogia Nick Kyrgios: “Con il suo tennis può vincere Wimbledon”

    L’ex numero uno del mondo Boris Becker e il 25enne Nick Kyrgios si sono scambiati messaggi pesanti in passato, ma ora il tedesco ha parlato per lodare le recenti prestazioni dell’australiano durante gli Australian Open. “Kyrgios e io abbiamo avuto i nostri problemi in passato, ma devo ammettere che sono rimasto impressionato dal suo atteggiamento […] LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic si deve fermare per il problema all’addome: “rottura fibrillare di 2,5 centimetri”

    Dovrà osservare un periodo di riposo ancora da definire Novak Djokovic, numero 1 al mondo e fresco vincitore degli Australian Open. Il serbo, che superando ieri il russo Daniil Medvedev (4) ha conquistato il suo 18o Slam, ha infatti spiegato di essersi infortunato durante i 1/16, rimediando uno strappo del muscolo obliquo dell’addome: “Dagli ottavi […] LEGGI TUTTO

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    Tiley (direttore AO): “Ho allontanato la famiglia, ero preso d’assalto e non volevo sfogarmi con loro”. Grazie degli sforzi Craig (di Marco Mazzoni)

    Oltre a Naomi Osaka e Novak Djokovic, campioni agli Australian Open 2021, chi ha tirato un enorme sospiro di sollievo per la conclusione del torneo è certamente Craig Tiley, direttore e “guru” del tennis australiano. Organizzare questo Slam, con i rigidissimi protocolli del paese e la pandemia tutt’altro che debellata nel mondo, è stata più […] LEGGI TUTTO

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    Il “re” dei doppi falli agli Australian Open ha perso al primo turno!

    Benoit Paire nella foto

    Con l’Australian Open che ormai si è concluso e con Novak Djokovic che ha vinto il suo nono titolo, è il momento di dare un’occhiata ad alcuni dati statistici.
    Beh, uno degli indicatori più curiosi viene dal numero di doppi falli commessi. Il numero uno del mondo è in cima con 23 ‘doppi falli’, qualcosa di relativamente naturale dato che ha giocato sette partite.Il dato sicuramente curiso è che il tennista con cui è in parità al primo posto ha perso al primo turno!

    Stiamo parlando del francese Benoit Paire, che ha registrato gli stessi 23 doppi falli nella sua sconfitta di apertura in quattro set contro il bielorusso Egor Gerasimov. Anche Alexander Bublik è rimasto vicino alla “vetta” con solo due incontri, mentre Denis Shapovalov, Feliciano López e Mikael Ymer ne hanno giocati solo tre e sono ugualmente nella top ten.
    La sfida dei doppi falliPaire 23 doppi falli – 1° Incontro disputatoDjokovic 23 – 7°Lopez 22 – 3°Shapovalov 21 – 3°M. Ymer 21 – 3°A. Zverev 21 – 5°Medvedev 21 – 7°Bublik 20 – 2°Fognini 20 – 4°Karatsev 20 – 6° LEGGI TUTTO

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    Da Melbourne: Parlano Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Djokovic “Capisco le perplessità di chi pensa che non fossi davvero infortunato, anche se a volte l’ho percepite come ingiuste”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    IL DISCORSO DI DJOKOVIC
    “Posso anche dire che l’età è solo un numero, e non mi sento vecchio, ma la realtà biologica è che arrivato a quasi 34 anni devo centellinare le mie energie e programmare la mia stagione in modo da raggiungere la forma migliore negli Slam, perché sono questi gli appuntamenti che contano. Quelli e il numero uno del mondo.Non sono ancora arrivato al record di Nadal a Parigi, ma c’è una storia d’amore con Melbourne e con gli Australian Open che ogni anno si autoalimenta.È difficile spiegare da dove nasca questo feeling, ma ogni anno torno in questo posto, in questo stadio, faccio il pieno di fiducia e rivivo certe sensazioni.È difficile dire se questo sia stato il più difficile, certamente è stato quello che dal punto di vista emotivo ha richiesto molto per le circostanze nelle quali si è svolto il torneo, per il fatto che all’inizio noi tennisti non sembravamo benvenuti da parte del pubblico australiano. E poi per le mie difficoltà fisiche. Ho dovuto investire molto tempo e molte energie con il mio team per superare le avversità e per arrivare a sedermi qui con il trofeo.”

    “Capisco le perplessità di chi pensa che non fossi davvero infortunato, anche se a volte l’ho percepite come ingiuste. Sono un essere umano e certamente mi fanno male certe critiche e certi atteggiamenti, ma l’importante è non permettere a tutti quello che si diceva di influenzare la mia prestazione. E comunque quel che è successo in queste settimane lo vedrete in un documentario che uscirà a fine anno”.
    IL DISCORSO DI MEDVEDEV
    “Ricordo che qualche anno fa, quando ero 500 o 600 del mondo, a Monaco mi sono allenato con lui. Nole era il numero 1 del mondo, aveva appena vinto Wimbledon e cercava qualcuno con cui palleggiare. Io ero intimidito e non riuscivo a spiccicare parola. Djokovic non solo mi mise a mio agio facendomi un sacco di domande, ma si dimostrò molto più e alla mano di quanto lo dipingessero i media”. LEGGI TUTTO