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    US Tennis Beinasco a segno in A1 femminile

    US Tennis Beinasco a segno in A1 femminile

    L’atmosfera di casa ha fatto bene all’US Tennis Beinasco che ha esordito con una bella vittoria nella giornata iniziale del massimo campionato a squadre femminile. La formazione capitanata da Cristina Coletto ha messo il risultato al sicuro già al termine dei tre singolari. La prima a conquistare il punto è stata l’ungherese Reka Luca Jani, decisamente più in forma rispetto a quella della scorsa stagione, aparsa in ottima condizione fisica e tecnica. Opposta a Lucrezia Stefanini, reduce dalle qualificazioni del WTA 1000 di Indian Wells, la magiara ha vinto la prima frazione con un netto 6-2 e nella seconda si è trovata a rincorrere (0-3) la giocatrice del TC Prato, circolo plurititolato e vicecampione italiano in carica.
    Ha cambiato nuovamente marcia la Jani, infilando un parziale di sei giochi consecutivi che ha annichilito la rivale per il 6-2 6-3 finale. Sul campo adiacente la torinese Giulia Gatto Monticone ha portato sul 2-0 la propria squadra grazie al successo in rimonta contro l’ex di turno, Maria Marfutina. Dopo aver ceduto il primo set al decimo gioco (nel quale era stata in vantaggio 4-3) la torinese si è rifatta nei successivi due, chiusi 6-3 6-0. La giovane Federica Rossi (vivaio) ha poi condotto al sua squadra sul 3-0 battendo Viola Turini in tre frazioni (6-2 3-6 6-3). Il doppio ha chiuso le ostilità di campo. L’hanno giocato per il Beinasco Anastasia Grymalska e Federica Rossi, per il TC Prato (privo della sua numero 1 Martina Trevisan, impegnata nel WTA 1000 di Indian Wells) Lucrezia Stefanini e Viola Turati. Primo set al Beinasco, dopo una gran lotta sigillata dal 7-5. Nel secondo set il duo del Beinasco si è portato sul 2-1 e ha incassato il ritiro delle avversarie: 4-0 dunque il risultato finale.
    “Cercheremo come sempre di dare il massimo – ha detto al termine il presidente Sergio Testa – e anche oggi lo abbiamo dimostrato. Ora ci attendono tre turni in trasferta prima di tornare tra le mura amiche il 14 di novembre. Un plauso a tutte le ragazze, che fanno squadra e si conoscono ormai da tempo”. “Un buon esordio – ha detto Giulia Gatto Monticone – e molta fiducia per il resto del campionato. Cercheremo di giocare senza assilli, come fatto nel 2018 (anno dello scudetto n.d.r.) pensando ad una partita dopo l’altra. L’obiettivo è conquistare i play-off”.Domenica prossima l’US Tennis Beinasco farà visita in A1 alle altoatesine del TC Rungg Sudtirol.Nulla da fare invece in serie A2 femminile con la sconfitta a Bologna, per 3-1, maturata al termine del doppio che avrebbe potuto dare alla squadra piemontese il pareggio e invece ha visto andare a segno il tandem del TC Bologna (Fossa Huergo e Zucchini) contro quello del Beinasco formato da Zmau e Caldera (2-6 6-4 10-6). LEGGI TUTTO

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    Luca Vanni in due mesi da giocatore ad allenatore di Andrea Pellegrino

    Luca Vanni con Andrea Pellegrino

    Solo ad agosto era ancora in campo nel circuito Atp, nemmeno due mesi dopo è a bordo campo a seguire, consigliare, far crescere Andrea Pellegrino, uno degli azzurri più in forma e più “caldi” dell’ultimo periodo. Luca Vanni, toscano puro sangue della provincia di Arezzo, studia da allenatore e alla Tennis Napoli Cup sta seguendo il pugliese 24enne Pellegrino, guidandolo fino alla semifinale del Challenger Atp sui campi del TC Napoli, contro il croato Ajdukovic. In pochi mesi il ragazzo di Bisceglie ha scalato oltre 100 posizioni nel ranking Atp, raggiungendo proprio questa settimana il suo best ranking, al numero 228.
    “Ma il merito è tutto suo – spiega Luca vanni, con l’umiltà che da sempre lo contraddistingue -, io cerco solo di portare a lui le mie esperienze da giocatore professionista, i miei consigli, di trasmettergli le sensazioni vissute. Poi tocca ad Andrea vincere le partite”. E Andrea di partite ne sta vincendo: 3 a Napoli (prima della semifinale), 4 fino alla finale della settimana scorsa nel Challenger di Lisbona e la stagione non è ancora finita.
    “Pellegrino è sicuramente un ragazzo sul quale lavorare tanto e bene, cercava i punti Atp per entrare nelle quali dell’Open d’Australia del 2022 e credo ci sia riuscito. Operazione conclusa bene, ora toccherà a lui decidere il suo futuro più ampio”. Quel futuro che invece Luca Vanni ha ben chiaro in testa: “Voglio capire come allenatore quanto posso migliorarmi e dove posso arrivare. Faccio fatica a dire la parola allenatore, anche perché ero giocatore fino a poco tempo fa e non sono certo all’altezza degli allenatori veri. Ma mi gusta molto allenare, è una esperienza che volevo fare e ora mi sto divertendo”.
    Ha scelto di iniziare con il CT Sinalunga, il club toscano di tradizione in provincia di Siena, dove è cresciuto e dove si sente a casa; ha preso un impegno di 20 settimane da dedicare tutte al club. A 36 anni ha smesso con il tennis internazionale, lui che è stato top 100 del mondo e finalista nell’Atp Tour di San Paolo in Brasile da over 30, ma non ha certo smesso di giocare a livello nazionale, visto che proprio con il Sinalunga disputa e vince in serie A2.
    “All’inizio smettere di fare tornei è stata dura, anche perché ho speso una vita a inseguire i sogni di diventare un giocatore professionista. Forse è il momento giusto: al Sinalunga abbiamo una struttura avviata con 5 campi, tutti i settori coperti e con uno staff tecnico per me ottimo, con Giovanni Galuppo, l’ex top 200 del mondo Diego Alvarez e con Sandra De Amelio. Ci stiamo allargando anche al Torrita di Siena. Insomma, vogliamo fare le cose per bene ed è una bella sfida. Oltre a Pellegrino, seguiamo Paula Ormaechea, ex n.59 del mondo, la diciannovenne Linda Salvi, il perugino Stefano Baldoni che è in classifica Atp, è stato con noi Daniele Capecchi ex top 500 del mondo”. LEGGI TUTTO

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    Suarez Navarro ambasciatrice del Wta di Tenerife “torneo importante per pubblico, giocatrici e giovani ho superato la malattia, voglio diventare mamma”

    Carla Suarez Navarro – WTA Photo by Maddie Meyer/Getty Images

    Carla Suarez Navarro sarà l’ambasciatrice del Tenerife Ladies Open, torneo WTA 250 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy da sabato 16 a domenica 24 ottobre. L’ex numero 6 del mondo, che dopo tanti successi in campo ha vinto, fuori, la battaglia contro il linfoma di Hodgkin, presenzierà ad una manifestazione che si annuncia entusiasmante, ulteriormente avvalorata dalla presenza nell’entry list dell’attuale numero 7 WTA, Elina Svitolina.
    L’attesa per l’evento – “Sono molto entusiasta di venire a Tenerife e di poter godere di buon tennis – racconta Carla Suarez Navarro, nata il 3 settembre 1988 su un’altra isola dello stesso arcipelago, Gran Canaria -. Essere ambasciatrice è un piacere per me e l’intenzione è quella di cercare di incoraggiare il pubblico, che gli spettatori si godano l’atmosfera di un torneo WTA e soprattutto che le giocatrici siano a loro agio e vogliano tornare l’anno prossimo. Sarò disposta a fare tutto ciò che sarà necessario”. “Eventi come questo – prosegue la spagnola – sono molto importanti per lo sviluppo dello sport nelle isole e soprattutto per lo sviluppo del tennis: abbiamo un grande vantaggio che è il clima e dobbiamo sfruttarlo. Poter praticare sport all’aria aperta giova alla nostra salute, per fortuna alle Canarie possiamo farlo praticamente tutto l’anno. Una manifestazione come questa è importante anche per i giovani, che possono vedere tennis di alto livello, che possono vedere i loro idoli con il sogno di imitarli e magari un giorno essere in grado di giocare un torneo come questo”.
    La conclusione della carriera – L’entry list è garanzia di spettacolo: “Poter godere di Elina Svitolina a Tenerife è un lusso, e giocatrici spagnole come Sara Sorribes Tormo contribuiranno a incoraggiare il pubblico ancora di più. Ci saranno giocatrici che stanno combattendo per entrare in top 10 entro la fine dell’anno e daranno tutto per raggiungere l’obiettivo. Tutte le atlete del tabellone principale sono tra le prime 80 della classifica mondiale, è molto positivo”. Inevitabile un cenno alla malattia che Carla ha superato alla grande: “Per fortuna sono stati solo pochi mesi, tutto si è evoluto molto rapidamente e molto bene fin dall’inizio e questo è stato determinante. Sono stati mesi di riflessione, di apprendimento e anche di tempo per stare con la mia famiglia e fare cose che non ho potuto fare durante la mia carriera sportiva. Tutto sta andando molto bene, per ora ho solo alcuni controlli da fare ogni tot mesi”. Il peggio è alle spalle: “Adesso sto molto bene. Sono stata fortunata a poter giocare di nuovo dopo la malattia. Ho disputato grandi tornei come desideravo, e soprattutto mi sono espressa ad un buon livello, che per me era la cosa più difficile dopo tanto tempo ferma. Essere stata in grado di decidere dove e quando annunciare il ritiro (agli US Open, ndr) è stato molto bello, una fine di carriera emozionate. I membri del mio team, i tifosi e la mia famiglia l’hanno resa ancora più speciale”.
    I progetti – Salutato il circuito, Suarez Navarro pensa al futuro: “Innanzitutto mi voglio riposare e disconnettermi da tutto per un po’. Sono stati tanti anni di massimo sforzo, il mio corpo e la mia mente mi chiedono di staccare. Più avanti voglio impegnarmi in attività umanitarie e di solidarietà, e diventare mamma”. Chi invece ha davanti a sé tante stagioni da tennista è Emma Raducanu, sorprendente vincitrice degli US Open: “Emma è ancora molto giovane. A New York ha realizzato qualcosa che nessuno aveva mai realizzato prima, vincendo il torneo arrivando dalle qualificazioni e senza perdere un set. Questa impresa è alla portata di pochi eletti, ma è anche vero che adesso arriva la parte difficile per lei, che è continuare a lavorare e migliorare per rimanere nell’élite e vincere altri tornei. In pochi anni capiremo se dominerà il tennis femminile o no, ciò che è chiaro è che lei ha il tennis e la mentalità per farlo. Spero che le piaccia il percorso che sta intraprendendo”.
    Biglietti e abbonamenti per godersi il grande tennis a Tenerife sono disponibili sul sito www.entradas.com
    Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a [email protected] LEGGI TUTTO

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    Indian Wells: Musetti cerca il riscatto, per i bookie è favorito nella sfida contro Ramos-Vinolas

    Gianluca Mager nella foto

    Dopo un’estate complessa Lorenzo Musetti vuole ripartire dal cemento americano per concludere al meglio il 2021. Secondo i betting analyst , il talento azzurro parte favorito nell’esordio del torneo contro il veterano Ramos-Vinolas. Nel primo confronto in carriera Musetti si gioca a 1,65 mentre sale a 2,10 un successo dello spagnolo.
    Sono altri due gli italiani impegnati nel primo turno di Indian Wells. Nella seconda sfida Italia-Spagna di giornata, Roberto Marcora, reduce dal successo nelle qualificazioni, in quota a 3,60 cerca l’impresa contro Pedro Martinez proposto a 1,23. Parte sfavorito nel pronostico anche Gianluca Mager, contrapposto all’ungherese Marton Fucsovics. La vittoria del ligure vale 3,05 volte la posta contro l’1,32 del rivale.
    Indian Wells1R Kudla – Tabilo 0-01R Koepfer – Ruusuvuori 0-11R Delbonis – Nishioka 1-01R Rune – Escobedo 0-01R Struff – Galan 0-01R Anderson – Thompson 2-01R Bagnis – Gomez 3-11R Ilkel – Brooksby 2-11R Ramos-Vinolas – Musetti 0-01R Martinez – Marcora 0-11R Vukic – Andujar 0-01R Sock – Millman 0-01R Coria – Nakashima 0-01R Gerasimov – Eubanks 0-01R Murray – Mannarino 2-01R Fucsovics – Mager 1-0 LEGGI TUTTO

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    Feliciano López diventa il tennista con il maggior numero di presenze nella storia del Masters 1000

    Feliciano Lopez nella foto

    Feliciano López ha stabilito un record questa settimana con la sua presenza nel torneo di Indian Wells.
    Il giocatore spagnolo è nel main draw di un Masters 1000 per la 139esima volta in carriera, in questo modo ha superato le 138 presenze di Roger Federer e si colloca in cima in questa speciale classifica che riguarda le presenze nei Masters 1000. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Mayer annuncia il ritiro dal tennis professionistico

    Leonardo Mayer nella foto

    Il tennista argentino Leonardo Mayer in una dichiarazione attraverso i social ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico all’età di 34 anni.
    Leo Mayer ha vinto due titoli nel circuito maggiore (Amburgo 2014 e 2017) e ha raggiunto il suo best ranking nel 2015, quando raggiunse il numero 21 del mondo.L’argentino è stato uno dei giocatori più importanti nella storica vittoria in Davis della formazione albiceleste nel 2016.
    Negli Slam ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon (2014) e Roland Garros (2019), è stato al secondo posto nel ranking junior nel 2005 (vincendo il doppio junior al Roland Garros con Emiliano Massa) e ha un record in carriera in singolare di 179 vittorie e 197 sconfitte. LEGGI TUTTO

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    ITF Solarino: le novità sui campi, gli arbitri e liste provvisorie

    Renato Morabito nella foto

    Verranno avviate nelle prossime settimane e in perfetto timing con l’inizio del primo torneo di 15 mila dollari, i lavori di manutenzione straordinaria dei campi in carpet dello Zaiera Tennis Resort. A due anni di distanza dall’ultimo torneo giocato, l’organizzazione dell’ITF WorldTennis Tour di Solarino, guidata dal maestro catanese Renato Morabito, ha predisposto un restyling del fondo e degli spazi utilizzati per la disputa dei tornei.
    Un intervento non fondamentale, perché l’impianto è stato interamente ristrutturato nel 2016, ma necessario per lanciare un segnale di concreta attenzione verso una ripresa ottimale delle tre tappe siciliane inserite nel tabellone ITF.
    L’International Tennis Federation ha comunicato le designazioni per le prime due settimane di competizioni targate Archigen Cup e Topspin Energy Cup; Santo Nicola Aniello arbitrerà Solarino 1 e 2, mentre Daniela Carbonaro e Alessandra Zanchetta si susseguiranno nei quattordici giorni. Da stabilire ancora le designazioni per l’ultima settimana targata G&V Hospital Cup. Supervisor del torneo è il polacco Tamas Peterdi.
    Infine, sono attese tra circa dieci giorni le prime liste non definitive delle tenniste partecipanti, ma i primi contatti con l’organizzazione sono già partiti.
    “Si tratta di giovani tenniste italiane e un ex 150 del mondo tedesca – spiega il tournament director Renato Morabito -, niente di certo chiaramente, ma è il segnale di come l’TF di Solarino stia di nuovo scaldando i motori”. LEGGI TUTTO

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    Da Napoli: il ritorno di Dustin Brown, giustiziere di Nadal. Nel doppio in coppia con Vavassori

    Dustin Brown e Andrea Vavassori nella foto

    Dustin Brown è uno dei giocatori più noti del circuito Atp e si vede. Alla Tennis Napoli Cup by Arnone firma autografi ed è riconosciuto come pochi. La fama di bestia nera, nientemeno che di Rafa Nadal, non gliela toglie nessuno, ma anche la storia dei suoi capelli rasta, i dreadlocks, è famosissima, da tempo; non li taglia da oltre vent’anni,sono belli e lunghissimi e molto curati. Dustin oggi nel circuito gioca quasi esclusivamente il doppio e alla Tennis Napoli Cup by Arnone disputa il torneo in coppia con un top 100 azzurro, Andrea Vavassori, e sono i favoriti, la testa di serie numero 1 del torneo.
    “Ho giocato a Napoli tanto tempo fa – racconta il giamaicanonaturalizzato tedesco, già n.64 Atp in singolo e top 50 in doppio -, pochi se lo ricordano ma qui ho vinto il torneo di doppio nel 2010. Napoli è bellissima? Certo, lo vedo bene, ma credetemi, per colpa del tennis non l’ho mai ancora visitata davvero”. Qualche anno fa finì in prima pagina su tutti i giornali del mondo per aver battuto sull’erbadi Wimbledon Rafa Nadal, e l’anno prima sempre sull’erba, ad Halle, nella sua Germania, l’aveva già battuto la prima volta”. A Wimbledon è rimasta famosa dopo la clamorosa vittoria di Dustin una dichiarazione del grande John McEnroe. “Il match di Brown bisognerebbe farlo vedere a tutti i ragazzi che giocano a tennis. Per battere Nadal doveva essere perfetto ed è stato semplicemente perfetto”. Servizio, discesa e volee da tutte le posizioni e con le corde della sua racchetta tirate fino a 34 chili, come nessuno al torneo: Dustin Brown a 36 anni è ancora uno spettacolo di tennis, anche in allenamento. Lui e Andrea Vavassori non scherzano, sui campi del Tennis Napoli vogliono vincere il torneo per salire nelle classifiche mondiali; hanno giocato poco insieme, ma se la coppia funziona e se Napoli li premierà, li vedremo spesso in team, anche nei Grande Slam del 2022. LEGGI TUTTO