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    Ivan Ljubicic: “Poche possibilità di vedere Roger Federer agli Australian Open”

    Roger Federer nella foto

    Difficile la presenza di Roger Federer agli Australian Open secondo il suo allenatore Ivan Ljubivic. Recuperando da un’altra operazione, il campione svizzero potrebbe dare forfait nel primo Grande Slam del 2022.
    “Ci sono pochissime possibilità. Sta ancora recuperando e, conoscendolo, vuole giocare solo se può vincere il torneo ed essere al 100%. Quindi l’Australian Open non è una possibilità reale in questo momento. Ma sta andando passo dopo passo perché ha 40 anni e deve essere paziente. Non può recuperare velocemente come prima”, ha sottolineato l’allenatore dello svizzero.
    Tuttavia, Ljubicic non ha dubbi che, come aveva già detto a Sky, Federer non ha ancora messo fine alla sua carriera. “Abbiamo parlato e posso garantire che vuole giocare di nuovo a tennis. Quando deciderà di smettere si ritirerà, ma non succederà all’improvviso”. LEGGI TUTTO

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    Da Torino: Hubert Hurkacz: “I campi sono molto veloci”. Ivanisavic lascia Torino per stare vicino al figlio positivo al Covid

    Goran Ivanisevic non sarà al fianco di Djokovic a Torino

    Hubert Hurkacz: “il campo è velocissimo, credo che il pubblico si sarebbe divertito di più con condizioni più lente, entrambi serviamo abbastanza bene per cui non abbiamo risposto come avremmo voluto, io no di certo. È veloce ma, quando si entra nello scambio, ne abbiamo giocati anche di lunghi, situazione che piace a Daniil.In ogni caso, rispetto a Bercy,qui è molto più veloce. La superficie potrebbe essere simile, ma le palle fanno una grossa differenza, quindi è piuttosto rapido qui a Torino.Sì, ho giocato a un discreto livello. Penso di poter fare anche meglio di così. Ho ancora la possibilità di qualificarmi, quindi continuerò a lottare e ad avere fiducia in me stesso. Devo semplicemente rimanere ottimista, dicendomi ‘ok, ho perso questo incontro, ma pensa ai lati positivi, analizza ciò che puoi fare meglio e preparati per il prossimo match”.
    Goran Ivanisevic, l’allenatore che avrebbe dovuto accompagnare il serbo alle ATP Finals, è stato questa domenica costretto a lasciare Torino, lasciando il suo giocatore temporaneamente senza allenatore. Il figlio di Goran è risultato positivo al covid-19 e ha costretto ad un rimpasto nel coaching staff del n.1 del mondo per la sua permanenza in Italia.
    Senza Ivanisevic, l’altro allenatore di Djokovic, Marian Vajda, si unirà alla squadra del 34enne serbo, che comprende anche Marco Panichi e Ulises Badio presenti anche loro nel nostro paese. LEGGI TUTTO

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    Le giocatrici vogliono sapere dove si trovi Shuai Peng

    Shuai Peng nella foto

    Non si hanno notizie da alcune settimane di Shuai Peng. L’ex giocatrice di doppio numero uno del mondo è scomparsa dal radar dopo aver denunciato sul social network cinese Weibo (post poi cancellato pochi minuti dopo) una relazione con un ex vice primo ministro del governo cinese. Una situazione preoccupante che sta facendo rivoltare diverse giocatrici, mentre i social network si riempiono di richieste alla WTA di parlare della situazione.
    Shuai Peng aveva pubblicato il racconto dettagliato su Weibo (l’equivalente cinese di Twitter). Il post è rimasto online per venti minuti, abbastanza da permettere a migliaia di utenti di fare screenshot e poi condividerli. Da allora, l’account dell’ex giocatrice professionista non ha pubblicato nulla di nuovo. I commenti sono stati disabilitati e il testo è stato coperto dalla censura sui social cinesi. Nel giorno della rivelazione, anche la parola wangqiu, ossia tennis, è stata bandita da Weibo.
    “Non resteremo in silenzio. Dov’è Peng Shuai?” ha scritto Alizé Cornet, con Tara Moore che ha anche condiviso un post in relazione alla questione. Ci sono voci che l’ex tennista cinese possa essere fuggito negli Stati Uniti e che si trovi lì, ma il mistero continua e si temono possibili ripercussioni. LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tstisipas conferma la partecipazione alla prima partita delle ATP Finals “Spero che al mio esordio i recenti problemi possano sparire”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199

    Stefanos Tsitsipas : “A Parigi è stato difficile alla fine ho deluso i tifosi e non sono statoin grado di terminare la partita.Mi sono dovuto ritirare per non peggiorare la situazione. In questi giorni mi sono allenato con un po’ di dolore, ma ora mi sento molto meglio di cinque o sei giorni fa e farò il possibile per recuperare. Spero che al mio esordio i recenti problemi possano sparire e che sarò in grado di esprimere il mio miglior tennis”. . LEGGI TUTTO

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    Mischa Zverev gioca le ATP Finals? Su Rai Uno arriva l’errore in uno spot

    Mischa Zverev gioca le ATP Finals? Su Rai Uno arriva l’errore in uno spot

    Stasera su Rai uno durante l’intervallo del match di calcio tra Italia vs Svizzera c’è stato il promo sul match di Berrettini con Zverev delle ATP Finals.
    Ben messo in gigante la foto della grande sfida, la foto di Berrettini è quella di un deciso e determinato fratello maggiore di Zverev. Sbagliando con il fratello Mischa e non inserendo Alexander che sfiderà, invece lui, domenica alle ore 21 proprio il nostro Berrettini. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: Matteo Berrettini ““Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini : “Significa molto per me essere a Torino, perché parliamo di uno degli eventi più prestigiosi dell’anno. Sono felice di essere qui, per la seconda volta alle Nitto ATP Finals. Sinner? Ho sperato che ci fosse anche lui, perché più italiani ci sono al top e meglio è, per tutti. Abbiamo un’ottima relazione, ci spingiamo a vicenda. Ha vissuto un anno straordinario, gli sono mancati pochi punti per entrare negli otto, ma è un’esperienza che gli sarà utile il prossimo anno.Sento la pressione sì, ma è pressione positiva. Non vedo l’ora di scendere in campo, anche se dall’altra parte troverò i migliori del mondo. Ma del resto io sono uno di loro… Sarà speciale, l’Italia meritava questo evento, e l’organizzazione è perfetta.Non è mai facile rimanere in forma cambiando continuamente continenti, superfici. Ho vissuto delle esperienze meravigliose nel corso del 2021, come giocare la Laver Cup. Molte volte essere al top è un problema di energie rimaste, non di motivazioni. Si dà tutto quello che si ha, fino al termine”.
    “Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour. E anche la qualificazione è arrivata in maniera diversa: due anni la centrai per poco e non me lo aspettavo. Qui invece arrivo con tante aspettative, dunque l’approccio ai match e al torneo sarà diverso. Le partite saranno tutte dure, si giocheranno su pochi punti. Il pubblico sarà dalla mia. Sinner quando arriverà – esperienza che io ho fatto nel 2020 – sarà formativa”.
    Un aggettivo per ognuno degli avversari del girone. “Zverev è solido, Hurkacz imprevedibile, Medvedev? Uhm… direi gommoso (risata, ndr)”.
    “Provo buone sensazioni stando qui, anche se tutti ci dobbiamo abituare a questo cambiamento dopo tanti anni a Londra. Anche Torino diventerà un evento speciale. Si sta bene, la città è bellissima e l’organizzazione è perfetta. L’energia che mi arriva è ancora di più rispetto a quella che sentono gli altri, essendo italiano e potendo vivere questo evento in casa”.
    “Zverev primo match? Certo sarà dura, ma anche gli altri due non li definirei incontri non difficili… Tutti i giocatori sono forti a questo livello, ma l’esordio sarà senz’altro complicato, quest’anno Sascha ha vinto tanto e ha tanta fiducia in se stesso. Ha già vinto questo torneo e sa cosa aspettarsi. Abbiamo fatto delle belle lotte in passato. Se preferivo Tsitsipas? Anche con lui non ho mai vinto, sarebbe stata dura in ogni caso”. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: Capienza solo al 60%. Il CTS dice di No al 75%. Arriva il rimborso del biglietto

    ATP Finals 2021 – Torino: Capienza solo al 60%. Il CTS dice di No al 75%. Arriva il rimborso del biglietto

    Cattive notizie per le Nitto ATP Finals di Torino da parte del CTS. Il Comitato Tecnico Scientifico che indirizza l’azione del Governo in materia di lotta al Covid non ha confermato nè il giudizio sulle differenze di comportamento del pubblico del tennis rispetto a quello di altre discipline sportive, nè l’intenzione, ufficialmente espressa, di concedere una deroga che avrebbe consentito di riempire il Pala Alpitour al 75% della sua capienza massima anziché mantenerla al 60%.
    Questa inattesa retromarcia avrà purtroppo conseguenze negative per quanti avevano di recente acquistato biglietti per le Nitto ATP Finals, visto che i posti a loro riservati sono diventati indisponibili. La Federazione Italiana Tennis non potrà purtroppo far altro che rimborsare integralmente, subito dopo la fine del torneo, coloro che non sono rientrati nel primo 60% di acquirenti. LEGGI TUTTO

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    È scomparso Giampiero Galeazzi

    Giampiero Galeazzi

    Il noto giornalista e telecronista sportivo Giampiero Galeazzi è deceduto oggi. Aveva 75 anni, era malato di tempo.
    Nato il 18 maggio del ’46, si laureò in economia ma la sua vita si è legata in modo indissolubile allo sport, prima di atleta nel canottaggio (seguendo le orme del padre), e poi come indimenticabile telecronista. Il suo racconto delle vittorie azzurre alle Olimpiadi è nella storia del giornalismo e della televisione italiana.
    Inviato in moltissimi sport, per anni è stato la voce del tennis in Rai. Era considerato un telecronista “nazional-popolare”, meno attento ai dettagli tecnici dell’incontro ma assolutamente coinvolgente e ricco di umanità. Moltissimi ne ricordano il racconto alle gesta italiane in Davis, agli Internazionali BNL d’Italia, a Monte Carlo e Parigi. Spesso ha avuto come spalla Adriano Panatta.
    Soffriva da molti anni di una grave forma di diabete, che gli è stata fatale. LEGGI TUTTO