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    Australian Open: Solo i tennisti vaccinati potranno giocare il torneo

    Australian Open: Solo i tennisti vaccinati potranno giocare il torneo

    Ci sono state molte speculazioni negli ultimi mesi sulla questione se i tennisti non vaccinati potessero giocare gli Australian Open, ma ora è ufficiale: no! I tennisti senza il vaccino covid-19 non potranno partecipare al primo Grand Slam della stagione.
    La conferma è stata data dallo stesso Craig Tiley, direttore del torneo australiano, che non ha lasciato spazio a dubbi nella sua dichiarazione alla stampa locale.
    L’Australian Open, ricordiamo, non avrà alcuna restrizione riguardante il pubblico che, naturalmente, dovrà essere vaccinato.

    It’s full steam ahead for the Australian Open in January – with no crowd caps.
    Preparations for the event are officially kicking-off today. #9Today pic.twitter.com/LVFIGZdDln
    — The Today Show (@TheTodayShow) November 19, 2021 LEGGI TUTTO

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    Andrey Rublev dopo la sconfitta alle Finals: “È davvero difficile parlare in questo momento”

    Andrey Rublev nella foto

    È davvero molto difficile parlare in questo momento. Non ho molto da dire. È un momento difficile che spero di poter superare. Devo imparare la lezione per la prossima volta. Così parla Andrey Rublev dopo la sconfitta alle Finals.
    – Cosa ti è successo dopo che hai avuto tante occasioni per chiudere la partita?Ho avuto un momento in cui sono diventato teso, il che è normale, e Casper ha giocato bene. Ho smesso di battere le prime di servizio e anche con la seconda non l’ho fatto in modo soddisfacente. Inoltre, è stato molto aggressivo e ha trovato alcuni diritti con i quali non mi ha lasciato opzioni. Quando ho perso il servizio all’inizio del secondo set, ho subito il colpo perché sentivo che fino a quel momento avevo il controllo del gioco e dovevo ricominciare tutto da capo. Poi credo che nel terzo set sono stato anche un po’ sfortunato perché ho giocato bene.
    – Eri agitato?Non lo so. Penso che questo sia normale e che tutti i giocatori diventino un po’ nervosi o troppo stressati in alcune fasi del gioco. Fa parte dello sport e oggi è successo a me. Forse la prossima volta andrà meglio, servirò per la partita e la chiuderò.
    – Cosa pensi di Ruud?Ha un’ottima diritto. In effetti, direi che è uno dei migliori del circuito ed è il suo miglior colpo sicuramente perché colpisce la palla in modo eccezionale. LEGGI TUTTO

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    Il governo cinese dichiara di non sapere nulla di Shuai Peng. Intanto arriva l’hashtag #WhereIsPengShua

    Shuai Peng nella foto

    Il governo cinese ha rilasciato una dichiarazione ufficiale su tutta la controversia che circonda la tennista Peng Shuai,.Il portavoce del Ministero degli Affari Esteri si è limitato a dire che non sa nulla della vicenda. Zhao Lijian ha detto che l’argomento “non è una questione diplomatica” e ha spiegato che non è a conoscenza di ciò che sta accadendo.
    Però il caso di Peng sta già facendo il giro del mondo, dopo che l’ex numero uno del mondo di doppio ha accusato un ex alto dirigente del Partito Comunista Cinese di abusi sessuali. Da allora, Peng Shuai è scomparsa e non ci sono notizie su dove si trovi.
    Nel frattempo sui social è partito un hashtag #WhereIsPengShuai per la richiesta di chiarimento. LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev ed il dilemma terzo set: “È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente”

    Daniil Medvedev nella foto

    Daniil Medvedev, numero due del mondo, ha vinto ieri il suo incontro alle ATP Finals di Torino superando il nostro Jannik Sinner 6-0, 6-7(5) 7-6(8), in 2h30, e alla fine ha ammesso di aver vissuto un curioso dilemma nel terzo set.
    “È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente. Ho cercato di essere più aggressivo del solito. Ho servito molto bene, mi sento di giocare bene e ora sono concentrato sul recupero per le semifinali”, ha detto il russo, che aspetta Andrey Rublev o Casper Ruud nelle semifinali di sabato.
    Questo giorno a Torino è stato segnato da una strana programmazione da parte degli organizzatori, che hanno messo lo scontro Medvedev-Sinner nel serale, il che ha significato dopo vittoria di Alexander Zverev su Hubert Hurkacz, che questo match non contava più nulla per la competizione ma valeva per guadagnare punti ATP. Se i duelli fossero stati programmati al contrario, sarebbe stato sicuramente meglio. “Era strano. Penso che il nostro incontro avrebbe dovuto essere il primo, ma capisco perché non lo è stato…”. LEGGI TUTTO

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    Il caso Peng arriva ad Amnesty International: “Profondamente preoccupati”. Simon ribadisce l’intenzione di abbandonare i tornei in Cina

    Shuai Peng nella foto

    Giorno dopo giorno, la situazione che coinvolge la tennista Shuai Peng continua a fare notizia – e con sempre maggiore risalto – in tutto il mondo. Ora, il caso ha raggiunto Amnesty International, che ha commentato la situazione in un comunicato.
    “Tenendo presente che il governo cinese ha tolleranza zero per le critiche, è assolutamente preoccupante che la tennista Shuai Peng sia scomparsa da quando ha fatto dichiarazioni pubbliche accusando un ex funzionario del governo. L’ultima dichiarazione attribuita alla Peng rende l’intera vicenda ancora più preoccupante”, si legge nel messaggio dell’organizzazione non governativa che difende i diritti umani.
    Il presidente della WTA Steve Simon ha ribadito l’intenzione di abbandonare i tornei in Cina dopo il Caso Peng.Ricordiamo che la Cina è stata il principale partner strategico della WTA per diversi anni, con più di una dozzina di eventi disputati ogni anno con tre dei più grandi eventi del circuito: il WTA 1000 a Pechino e Wuhan e le WTA Finals a Shenzhen, che non si sono però svolti nel 2020 e 2021 a causa della pandemia.
    “Vogliamo un’indagine indipendente. Siamo disposti a smettere di tenere qualsiasi tipo di attività in Cina”, ha assicurato Simon al ‘New York Times’. LEGGI TUTTO

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    l’Italia sogna uno slam nel 2022: Berrettini e Sinner tra i favoriti

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    La partecipazione alle Finals di Torino per Matteo Berrettini e Jannik Sinner è stata comunque importante con i due tennisti che finiranno la stagione nella Top 10, più la gemma della finale di Wimbledon conquistata sempre dal romano, prima volta nella storia del tennis azzurro, ha certificato come il 2021 sia stato un anno da ricordare per il tennis italiano.
    Proprio lo slam è il sogno più grande di ogni tennista e un titolo in uno dei quattro tornei più importanti manca in Italia addirittura dal 1976, quando Adriano Panatta trionfò al Roland Garros. Secondo i betting analyst una nuova vittoria negli Slam per un azzurro è un’opzione concreta. Il più avanti di tutti è proprio Matteo Berrettini con un suo successo nel 2022 in quota a 5. Vale 7,50 volte la posta invece l’acuto del talento altoatesino Jannik Sinner. Molto più indietro l’altra stellina italiana Lorenzo Musetti, proposto a 75 mentre sale a 100 Lorenzo Sonego. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti: “Jannik Sinner è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Sposito

    Lorenzo Musetti in un’interessante intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” , ha parlato dell’infortunio di Berrettini e della grande stagione disputata da Sinner.
    Dichiara Musetti: “È stato il mio primo anno nel circuito e sono successe cose incredibili. Belle e brutte. A un certo punto ci sono state situazioni che mi sono cadute dal cielo spiazzandomi.Ho dovuto imparare a gestirle. Berrettini? C’era tanto dispiacere, non se lo meritava. Le sue lacrime sono la sintesi della serata. Quando ha sentito la fitta si è spaventato: se hai un incidente come quello che ha avuto lui a inizio anno, qualcosa ti resta dentro.Ma se sei un campione come Matteo si impara a resettare. “
    “Jannik è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato.Siamo due ragazzi che hanno fatto cose straordinarie: Jannik ora è più avanti, ma lavoro per raggiungerlo. E poi tra poco giocheremo insieme in Davis: spero di condividere il resto della carriera con lui” . LEGGI TUTTO

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    Caso Peng: Il profilo di Naomi Osaka sul social cinese Weibo è stato censurato?

    Naomi Osaka nella foto

    Le preoccupazioni che circondando la sorte di Shuai Peng sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Ancora nessuno sa dove si trova e con la e-mail attribuita a lei ieri, ormai c’è enorme preoccupazione sulla sua persona.Anche Naomi Osaka pare sia stata presa di mira dalla censura.
    Secondo il portale ‘Nikkei Asia’, il profilo della star giapponese sul social network cinese Weibo è stato censurato. Secondo la stessa fonte, l’ultimo post di Osaka, che non ha nulla a che fare con la Peng , appare con i commenti disabilitati, generando già voci che l’account sia controllato. Questo è successo poco dopo che la Osaka ha condiviso un post su Twitter, in cui è uscita in difesa della Peng. LEGGI TUTTO