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    Olivia Gadecki non si vaccina e non potrà giocare gli Australian Open. Niente wild card per lei

    Olivia Gadecki nella foto

    Nonostante gli sforzi fatti da ATP, WTA, ITF e Tennis Australia per promuovere la vaccinazione tra i tennisti, stanno emergendo delle divergenze, come Herbert o, ora, la 19enne tennista australiana Olivia Gadecki.
    La decisione di quest’ultima ha fatto molto male a Craig Tiley e agli organizzatori perché è molto quotata tra i fan australiani, che avevano grandi aspettative per lei nel tour australiano. Tuttavia, la decisione di Gadecki è ferma, nonostante il fatto che gli organizzatori degli Australian Open gli avessero assicurato un invito al main draw se avesse soddisfatto le linee guida sulla vaccinazione, come rivela TheWest.

    Ps: Teniamo aperti i commenti basta che i toni siano civili e senza attacchi personali. Grazie per la collaborazione LEGGI TUTTO

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    Pierre Hugues Herbert: “Non so se potro giocare a tennis da non vaccinato”

    Pierre Hugues Herbert nella foto

    Pierre Hugues Herbert, vincitore di cinque tornei del Grand Slam in doppio, è l’unico tennista che finora ha detto che non giocherà agli Australian Open perché ha preso la decisione di non vaccinarsi. Il 30enne, attuale numero 110 del mondo in singolare, ha spiegato la sua posizione e ammette di avere dubbi sul futuro della sua carriera.
    “È una mia scelta e dovrò conviverci. So che è una decisione che potrebbe rendermi la vita difficile nel mio lavoro. Non so se potrò giocare a tennis da non vaccinato”, ma è qualcosa che capirò nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Sto bene. Pronto per ATP Cup e Australian Open”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportface. Intervistato in diretta YouTube e Facebook, l’attuale numero 7 ATP ha affrontato vari temi alla vigilia della stagione 2022, ormai alle porte. Proprio in questi termini è arrivata una conferma importante sulla sua presenza in Australia: “Sto bene, giocherò regolarmente ATP Cup ed Australian Open – tranquillizza il romano, che ha poi detto la sua sulle condizioni obbligatorie per la partecipazione allo slam australiano -. Ho la mia idea sui vaccini, ma è un discorso che apre tantissime parentesi ed io sono un tennista, quindi preferisco parlare di tennis. L’anno scorso però abbiamo sperimentato qualcosa di difficile, due settimane di quarantena come quelle del 2021 non le auguro a nessuno. Io mi sono vaccinato e credo che da quel momento le cose siano andate meglio, quindi ritengo sensata la richiesta del governo australiano. Per me vaccinarsi è la cosa giusta da fare per far ripartire il mondo”.
    “Sono diventato come i miei idoli” – Ripensando all’annata appena vissuta, Matteo guarda indietro e ripensa sorridendo ai primi anni di carriera: “Ad un certo punto quest’anno ho guardato Vincenzo (coach Santopadre, ndr) e gli ho detto: ‘Sto facendo dei miracoli’. Con lui siamo partiti da lontano e ho tanti aneddoti legati al nostro rapporto. Quest’anno alla vigilia della finale di Wimbledon dico solo che ha rischiato di violare dei protocolli e quindi avrei potuto non giocare la finale”. A rimarcare lo straordinario 2021 di Berrettini, del tennis ed in generale dello sport azzurro ci ha pensato anche L’Équipe: “Quella copertina mi ha messo i brividi. Mi impressiona pensare di essere diventato come gli atleti che guardavo quando ero piccolo. A 19 anni mi allenavo per la Serie A con Bolelli, Starace e Cipolla: li guardavo come se fossero alieni. Gli ultimi anni sono passati velocissimi e quasi non me ne sono reso conto, ma vedere quanto il mio lavoro abbia pagato credo sia la cosa più importante per me”.
    “Coppa Davis? Da sogno impossibile ad obiettivo” – La stagione di Berrettini è terminata prematuramente con l’infortunio alle Nitto ATP Finals ed è costata anche la partecipazione alle Finals di Coppa Davis. Il numero uno d’Italia ha messo in chiaro che la nazionale gioca un ruolo centrale nei suoi pensieri e non nasconde che l’insalatiera sia un obiettivo possibile già per il 2022: “Vincere la Coppa Davis è uno dei miei obiettivi per la prossima stagione: abbiamo la fortuna di avere una rosa lunga ed una squadra forte. Siamo un grande gruppo e qualche settimana fa ho seguito i ragazzi da casa, mi sentivo con loro e con capitan Volandri ogni giorno. Vincere è un sogno, ma abbiamo le carte in regola per farcela. Qualche anno fa avrei detto che trionfare sarebbe stato impossibile, adesso è una cosa fattibile”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Iniziate le Pre Qualificazioni. Ivan Ljubicic “Vincere non è la cosa più importante”

    Ivan Ljubicic – Foto Ray Giubilo

    La 38esima edizione del Lemon Bowl ha preso ufficialmente il via nel weekend di sabato 11 e domenica 12 dicembre. Il Salaria Sport Village, nuova sede centrale della prestigiosa rassegna giovanile, ha inaugurato l’avventura ospitando i match delle prequalificazioni. In campo si sono susseguite le sfide dei tabelloni under 12 e 14, parte da qui il sogno di tanti ragazzi, che faranno il possibile per poter tornare a Roma il 27 dicembre, data di inizio delle qualificazioni. La seconda fase del torneo coinciderà anche con l’esordio di Forum Sport Center e Panda Sporting Club, che affiancheranno il Salaria Sport Village nell’edizione 2022 del Lemon Bowl. Come nell’anno passato la manifestazione giovanile nazionale a partecipazione straniera si giocherà nelle categorie under 10, 12 e 14.
    Ivan Ljubicic: “Tanti campioni sono passati dal Lemon Bowl” – In occasione delle prime giornate di gara, l’ex numero 3 ATP ed attuale coach di Roger Federer, Ivan Ljubicic, ha mandato un messaggio ai partecipanti. “Un grande saluto a tutti i ragazzi che giocheranno il Lemon Bowl. Come sapete anche io ho disputato questa rassegna. Auguro a tutti voi un bellissimo torneo, magari un po’ meno freddo di quando l’ho giocato io – ironizza il croato, che nel proprio palmarès vanta anche un bronzo olimpico ed una Coppa Davis -. Tanti campioni sono passati da Roma e non tutti hanno trionfato, quindi vincere non è la cosa più importante. Se giocate il Lemon Bowl però vuol dire che siete forti ed il mio consiglio è quello di continuare a sognare perché tutto è possibile. Spero che vi possiate divertire e che questo torneo vi lasci un bel ricordo”.
    Attesi i migliori prospetti azzurri – Le iscrizioni per qualificazioni e main draw chiuderanno mercoledì 15 dicembre. In attesa di poter diramare le liste definitive, il Lemon Bowl si è già assicurato partecipanti degni di nota e si conferma così una tappa fondamentale per il percorso dei giovani talenti azzurri e non. Tra i tanti nomi spiccano quelli di Stefano Palanza e Alice Iozzi, rispettivamente campioni italiani delle categorie under 11 e 12. Sono attesi al via anche Edoardo Ghiselli e Valentino Grasselli, recenti finalisti del circuito Junior Next Gen Italia under 10. Da segnalare i laziali Giuseppe Semarelli e Leonardo Cicchinelli (semifinalisti ai Campionati Italiani under 11), Mattia Baroni (finalista ai Campionati Italiani under 13) e Luca Cosimi, semifinalista nella tappa conclusiva del circuito Next Gen under 12. Dall’estero arriveranno nuovi nomi e graditi ritorni, tra questi l’italiana d’adozione nordamericana Camilla Castracani, nel 2020 campionessa del Lemon Bowl under 10, e Tea Kovacevic giovane atleta serba che vive attualmente in Bosnia Erzegovina. LEGGI TUTTO

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    La stagione australiana e i prize money

    La stagione australiana e i prize money

    La stagione australiana è ormai alle porte, ma ci sono ancora alcune cose da mettere a punto. Per esempio, i premi in denaro di tutti i tornei prima del Grand Slam.
    Curiosamente, questo dipenderà dalla quantità di pubblico che potrà accedere agli stadi, o se tutto verrà giocato a porte chiuse, cosa che al momento è ancora sconosciuta.Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più. LEGGI TUTTO

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    Florent Serra e la cattiveria agonistica

    Florent Serra nella foto

    Florent Serra non ha avuto una super carriera, ma ha raggiunto il numero 36 del ranking ATP e ha anche vinto due titoli nel circuito maggiore. Tuttavia, il francese ora capisce che gli mancavano alcuni fattori per andare oltre. Uno di questi era la cattiveria agonistica.
    “Bisogna essere un po’ cattivi in campo. Ora che commento le partite vedo molto meglio alcuni atteggiamenti che avrei dovuto assumere quando giocavo. Ci sono momenti in cui puoi destabilizzare il tuo avversario e generare maggiore tensione. Per esempio, se sei in vantaggio di 0-30, quello è un buon momento per stringere il pugno, dare un urlo e mostrare all’altro che sei disposto a fare quello che serve. Non facevo abbastanza su quel punto”, ha ammesso a Tennis Break News.
    D’altra parte, Serra ha confessato di avere un brutto periodo dal punto di vista psicologico, soprattutto prima dei grandi incontri. “Le difficoltà si sono manifestate in me in vari modi. Ho sofferto di orticaria tra il 2004 e il 2008 e a volte mi svegliavo con un occhio gonfio. Non sapevo perché. Ero sempre nervoso prima dei grandi tornei, avevo paura di non essere all’altezza. Forse non avevo troppa fiducia nelle mie capacità”. LEGGI TUTTO

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    Finali Serie A1 BMW: Il resoconto delle Finali. Torre del Greco vince lo scudetto maschile. Il Parioli quello femminile

    New Tennis Torre del Greco – Foto Giampiero Sposito FIT

    Il New Tennis Torre del Greco si laurea Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia. Dopo il 2/1 maturato nella prima giornata di gara, la squadra campana ha battuto con il punteggio complessivo di 4/1 il Circolo Tennis Vela Messina nella finale maschile di Serie A1 BMW organizzata da MEF Tennis Events.
    Scudetto a Torre del Greco – Determinante, sul veloce del Carisport di Cesena, Pedro Martinez: lo spagnolo ha sconfitto in singolare il connazionale Bernabe Zapata con un netto 6-0 6-4, poi nel doppio disputato al fianco di Andrea Pellegrino ha trionfato con lo score di 6-3 6-2. “Ho giocato davvero bene – il commento del numero 60 del mondo -. C’era l’atmosfera delle grandi occasioni: sono consapevole dell’importanza di questo titolo per il circolo e per la gente che è venuta qui a Cesena a supportarci punto dopo punto. Sono molto felice: l’anno prossimo proveremo a confermare lo scudetto”. Il New Tennis Torre del Greco si è dimostrato un grande gruppo: “Siamo una grande squadra piena di ottimi tennisti. Con molti dei miei compagni ho condiviso numerose esperienze nei tornei Futures e Challenger: il legame che c’è tra noi ha reso tutto più facile”.
    Gioia Parioli – Nel femminile trionfa il Tennis Club Parioli: dopo l’1/1 della prima giornata di gara, la squadra romana l’ha spuntata al doppio di spareggio (3/2) sul Tennis Club Rungg. Bene Martina Di Giuseppe in singolare (4-6 6-1 6-2 contro Paula Ormaechea), poi l’aggancio firmato dal doppio del Sudtirol Meliss/Ormaechea e, in conclusione, l’acuto finale della coppia capitolina Lombardo/Rosatello.
    I risultati di domenica 12 dicembre
    Finale maschilePedro Martinez (Torre del Greco) b. Bernabe Zapata (Vela Messina) 6-0 6-4Pedro Martinez/Andrea Pellegrino (Torre del Greco) b. Salvatore Caruso/Julian Ocleppo (Vela Messina) 6-3 6-2
    Finale femminileMartina Di Giuseppe (Parioli) b. Paula Ormaechea (Rungg) 4-6 6-1 6-2Verena Meliss/Paula Ormaechea (Rungg) b. Beatrice Lombardo/Camilla Rosatello (Parioli) 7-6(5) 3-6 10/8Beatrice Lombardo/Camilla Rosatello (Parioli) b. Verena Meliss/Paula Ormaechea (Rungg) 6-1 7-6(5) LEGGI TUTTO

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    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena

    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena

    New Tennis Torre del Greco nella storia, vinto la scudetto nella finale di Cesena.Battuto il CT Vela Messina 4-1: tricolore in Campania 12 anni dopo.
    New Tennis Torre del Greco nella storia: è suo lo scudetto 2021, dopo una cavalcata eccezionale comunicata con i gironi, proseguita con la doppia semifinale contro il Rungg Bolzano e conclusa in questo fine settimana al Carisport di Cesena con la netta vittoria (4-1) contro il CT Vela Messina. La formazione allenata da Giancarlo Petrazzuolo, Ciro Cardone e Alessio Concilio, dopo aver messo fieno in cascina durante i primi tre singolari di sabato (chiusi in vantaggio 2-1), ha iniziato come meglio non poteva anche la giornata conclusiva.
    Protagonista lo spagnolo Pedro Martinez, quest’anno salito fino al numero 56 al mondo e arrivato nel 2021 al New Tennis, che ha battuto senza grosse difficoltà il connazionale Bernabè Zapata Miralles. Dopo un primo set senza storia (concluso con un netto 60), Martinez si è portato avanti di due break anche nel secondo parziale, fino ad arrivare a 52. Poi un attimo di riposo coinciso con il recupero dell’avversario fino al 54, ma con il servizio a disposizione lo spagnolo del New Tennis ha chiuso la contesa. A fine match la sua soddisfazione era evidente: “Ho giocato bene, incitato dai nostri tifosi (da Torre del Greco sono arrivati in terra romagnola un centinaio di sostenitori). Ho disputato un match aggressivo, servendo bene. Grazie proprio al servizio, ho messo a regime anche gli altri colpi. Con i nuovi compagni mi sono subito trovato bene, è un bel team, giovane e ambizioso”.Martinez ha preso per mano la squadra anche nel primo e decisivo doppio, quello giocato in coppia con Andrea Pellegrino, avendo la meglio, sempre in due set, contro Julian Ocleppo e Salvatore Caruso: 63 62 per i torresi. Dopo il punto decisivo, festa grande tra i componenti del New Tennis. “Siamo prima ancora che compagni, un gruppo di amici – spiega il presidente del club e giocatore di doppio Filippo Palumbo – Una squadra fatta di giocatori forti come Pedro Martinez, Andrea Pellegrino, Gian Marco Moroni, Raul Brancaccio, Giovanni Cozzolino e Fabio Parola. Poi i tecnici, le persone che ci seguono da anni e che sono venute anche qui e non per ultimo quello che tutti noi consideriamo il nostro presidente, mio padre Carmine Palumbo”. LEGGI TUTTO