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    Jannik Sinner: “La classifica al momento è solo un numero, importante sì ma c’è tanto altro”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner ha parlato al sito dell’ATP dopo la vittoria di ieri contro Gerasimov nel torneo di Barcellona.
    “La classifica al momento è solo un numero, importante sì ma c’è tanto altro. A 19 anni sto molto più focalizzato sul mio percorso di miglioramento, insieme al mio team con cui lavoro a stretto contatto. Ad oggi l’aspetto più importante, che più mi interessa è capire come uscire dalle situazioni difficili e migliorare. Ovviamente mi fa piacere essere numero 20, ma la strada è lunga e devo ancora migliorare molto sia tecnicamente che fisicamente. L’aspetto più importante è che, nel mio team, ognuno sa quello che deve fare, a partire da Riccardo a tutti i ragazzi del mio team che sono fantastici. Per me loro sono fondamentali.Riccardo conosce molto bene Djokovic e il suo team. Novak è stato gentile a darci il suo punto di vista e a dirci come poter migliorare. Lo ringrazio dei consigli che abbiamo seguito e dal quale abbiamo preso spunto per iniziare subito dopo a lavorare.”
    “Con Bautista Agut abbiamo giocato due partite durissime a Miami e Dubai, tre set per ognuna. Qui sarà molto dura e sono curioso di vederlo giocare sulla terra. Lui è un tennista molto solido, vedremo come gioca e come andrà. Mi aspetta sicuramente un match molto duro”. LEGGI TUTTO

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    Internazionali di tennis su erba: ufficializzata la data di giugno. A Gaiba si sta lavorando da 1 anno per la prima edizione del torneo maschile di tennis

    Buona la prima, così almeno si spera, visto i tempi in cui stiamo vivendo e l’incertezza di mettere in campo qualsiasi tipo di evento. Ma la tenacia, l’entusiasmo e la caparbietà di chi ama il proprio paese, il proprio sport e crede in un sogno, sta diventano realtà. L’Itf – Internazional Tennis Federation l’ha reso […] LEGGI TUTTO

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    Roger Federer conferma la partecipazione al torneo di Ginevra. Niente Madrid, poi Roland Garros

    Roger Federer nella foto

    Roger Federer, 39 anni, ha confermato domenica i prossimi due tornei che disputerà. Dopo più di un anno di pausa (tra gennaio 2020 e marzo 2021) e un ritorno sui campi di Doha cinque settimane fa, lo svizzero ha ora rivelato che tornerà alla competizione tra un mese, il 17 maggio per l’ATP 250 di Ginevra, che sarà il suo unico torneo in preparazione del Roland Garros due settimane dopo.
    Il campione conferma così che non parteciperà ai Masters 1000 di Madrid (era iscritto) e Roma (dove si era cancellato).
    Fino ad allora, assicura che userà le prossime settimane per allenarsi sulla terra rossa. LEGGI TUTTO

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    Jelena Ostapenko e il livello ITF di Ankita Raina

    Jelena Ostapenko nella foto

    Jelena Ostapenko, la campionessa del Roland Garros 2017, nei giorni scorsi ha aiutato la Lettonia a sconfiggere l’India nei playoff della Billie Jean King Cup, ma ha dovuto soffrire molto per vincere il suo incontro contro la numero uno dell’India Ankita Raina.
    La lettone non sembra essere una fan dello stile di gioco dell’indiana.“Sono felice per la vittoria anche se non ho giocato bene. Sapevo che era impossibile giocare bene. Ha uno stile di gioco molto brutto. Ha un livello ITF e noi siamo di un livello WTA” ha detto la Ostapenko in dichiarazioni raccolte da ESPN.La lettone che ha sconfitto Taina per 6-2, 5-7, 7-5 in una battaglia durata 2 ore e 30 minuti. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon progetta nuove strutture: stadio da 8000 posti e campi per le “quali”

    Il progetto del “nuovo” Wimbledon

    Nonostante i problemi della pandemia, Wimbledon guarda al futuro con ambizione e progetta nuovi campi e strutture. L’All England Lawn Tennis Club, sede dei mitici Championships, ha iniziato il suo processo di ampliamento già nel 2018, quando ha acquistato l’attiguo Wimbledon Park Golf Club (per la cifra ragguardevole di 65 milioni di sterline). Grazie a questa acquisizione, l’area disponibile del club è di fatto triplicata, passando dagli attuali 42 acri a 115.
    La punta di diamante del progetto è la costruzione di nuovo stadio, che nello studio si chiama “Parkland”, sito non lontano dall’attuale campo n.1 (vedi  la foto). La struttura avrà una capienza di 8000 posti, diventando il terzo campo più grande di Wimbledon dopo il Centre Court e n.1  Oltre a questa arena, decisiva per avere un terzo stadio capiente per inconti di cartello, i piani delineano l’aggiunta di 39 nuovi campi in erba nel nuovo club. Wimbledon ha attualmente 18 campi da gara in erba naturale e 22 da allenamento. I nuovi campi porterebbero il totale del club da 40 a 79, quasi raddoppiando la capacità per le partite.
    La motivazione principale per tale espansione è quella di spostare il tabellone di qualificazione per all’interno del club, come avviene negli altri Major. Attualmente infatti le qualificazioni si svolgono presso il Bank of England Sports Ground a Roehampton. Questo anche perché la Bank of England ha messo in vendita il sito e quindi a breve era indispensabile pensare ad una soluzione.
    I tempi per l’ampliamento? Non così brevi. 31 dicembre di quest’anno il golf club cesserà la propria attività, all’inizio del 2022 il sito verrà livellato e inizierà lo sviluppo. Lo stadio “Parkland” dovrebbe essere inaugurato entro l’edizione 2030 dei Championships, mentre i nuovi campi in erba potrebbero ospitare le partite di qualificazione già nel 2028. Si spera di poter anche anticipare queste date, ma vista la situazione in corso al club preferiscono tenersi “larghi”.
    Sarà un ampliamento notevole per il club e soprattutto per il torneo, estremamente affascinante ma un po’ caotico soprattutto nei primi giorni con moltissimi match in contemporanea e spazi non così ampi; inoltre la terza arena permetterà una cornice di pubblico adeguata ad incontri importanti, come accade a Melbourne ad esempio dove il terzo campo per importanza ha una capienza nettamente superiore all’attuale capacità di Wimbledon.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniel Evans attacca Lorenzo Musetti: ” Non ha buone maniere, dovrebbe impararne qualcuna”

    Daniel Evans GBR, 1990.05.23

    Daniel Evans è stata la grande notizia del giorno dopo aver battuto Novak Djokovic e raggiunto i quarti di finale del Masters 1000 di Monte Carlo.Tuttavia, al britannico è stato chiesto cosa avesse fatto di diverso rispetto alla sconfitta subita contro Lorenzo Musetti a Cagliari, dopo la quale è stato pesantemente criticato dall’italiano. La sua risposta è stata dura.
    “Lui ha giocato molto bene e io non sono stato abbastanza bravo quel giorno. Non ho approfittato dei match point, ma questo fa parte del tennis. Ma lui non ha buone maniere, dovrebbe impararne qualcuna. Il modo in cui ha parlato dopo la partita è stato vergognoso perché ha detto cose su di me che erano irrispettose. Se si scuserà gli risponderò, ma preferisco ora di non parlare di lui in questa conferenza stampa”. LEGGI TUTTO