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    A Bergamo è solo (giovane) Italia

    Federico Arnaboldi nella foto – Foto Antonio Milesi

    Neanche l’ATP Challenger era arrivato a portare quattro italiani in semifinale. Il Trofeo AZIMUT sancisce il trionfo italiano grazie ai successi di Federico Arnaboldi sul tedesco Netuschil e Riccardo Balzerani sull’argentino Galarza.
    Lo scenario è diverso, non certo paragonabile a quello del torneo invernale, ma il Tennis Club Città dei Mille ha fatto addirittura un passo in più. Nel 2018, tre italiani giunsero in semifinale al Challenger di Bergamo (Berrettini, Napolitano e Sonego), mentre stavolta abbiamo centrato un fantastico en-plein. Nelle semifinali del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta) ci saranno soltanto italiani, peraltro tutti molto giovani. Nella parte alta del tabellone ci sarà un curioso derby degli… “Arna” tra Federico Arnaboldi e Matteo Arnaldi. Ancora una volta, il protagonista della giornata è stato il comasco, cuginetto di Andrea. C’era timore per il match contro Marvin Netuschil, ben più esperto di lui a questi livelli. Eppure Arnaboldi non ha tradito, imponendosi al termine di una battaglia di quasi tre ore, chiusa col punteggio di 7-6 6-4. Proveniente dalle qualificazioni, Arnaboldi ha mostrato un tennis davvero notevole sin dal primo giorno. Classe 2000, sembra finalmente pronto per il salto di qualità. Quest’anno ha già giocato una finale a Heraklion, oltre a due semifinali (Antalya e ancora Heraklion). Gli manca ancora il primo titolo ITF, ma il modo in cui si sta esprimendo fa pensare che il traguardo non sia troppo lontano. Per raggiungere la sua seconda finale dovrà battere Matteo Arnaldi, bravo a tenere a bada il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri (6-2 6-2 lo score).
    IL CIRCOLO CHE SCOPRE TALENTILa sconfitta di Ruggeri ha un po’ deluso il pubblico, ma il suo torneo rimane positivo: la vittoria al primo turno contro un avversario che lo precede di 800 posizioni ha legittimato la wild card concessa dagli organizzatori. Arnaldi ha finalmente abbattuto un tabù: nonostante sia già piuttosto temuto a livello ITF, quella contro Arnaboldi sarà la prima semifinale ITF dopo ben sette piazzamenti nei quarti. Nella parte bassa si rivede un’ex promessa: Riccardo Balzerani ha avuto una buonissima carriera junior, in cui è arrivato a giocare nei tabelloni principali degli Slam, ma tra i professionisti non si è ancora avvicinato al mondo Challenger. Quest’anno ha giocato una finale in Kazakhstan ed è abbastanza vicino al suo best ranking (n.469, risalente a inizio 2020). A Bergamo ha mostrato notevole solidità (notevole il 6-3 6-3 a Juan Ignacio Galarza) e tutto fa pensare che possa migliorarlo a breve. Il Trofeo AZIMUT potrebbe dargli una mano in questo senso. In semifinale se la vedrà con il vincente di Nardi-Weis, sessione serale di venerdì. Più in generale, il Tennis Club Città dei Mille si è ripreso lo storico ruolo di trampolino di lancio di giovani promesse: sono indimenticabili i tempi in cui il club ospitava sconosciuti che si chiamavano Novak Djokovic, Gael Monfils e Fabio Fognini. La speranza è che – al di là di come finirà questo torneo – i ragazzi che si sono fatti valere in questa edizione possano ottenere risultati altrettanto importanti. Nella giornata di sabato, il programma scatterà alle 14.30 con la finale del doppio, mentre le due semifinali si giocheranno alle 16.30 e alle 18.30. LEGGI TUTTO

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    Da Milano: Duje Ajdukovic e la bellezza della solitudine. Moroni ai quarti di finale (con il programma di domani)

    Duje Ajdukovic si sta facendo largo all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Personalità e autostima sono alle stelle, confermate da una decisione molto curiosa per un 20enne: “Per questa estate ho deciso di viaggiare da solo. Il torneo? Non penso a niente di diverso dalla vittoria”. Nei quarti troverà un ottimo “Jimbo” Moroni, ultimo italiano […] LEGGI TUTTO

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    L’Italia dei giovani appassiona Bergamo

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    L’ATP sulla PTPA di Djokovic: “Stanno dividendo i giocatori”

    L’ATP, il principale organismo del tennis maschile del mondo, ha rilasciato una dichiarazione mercoledì per affrontare la recente nomini nella PTPA, fondata nell’agosto dello scorso anno da Novak Djokovic e Vasek Pospisil. “Proteggere e promuovere gli interessi dei giocatori è stato un principio fondamentale dell’ATP fin dalla sua fondazione come associazione di giocatori nel 1972. […] LEGGI TUTTO

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    Il curioso caso del torneo di Eastbourne

    I quarti di finale dell’ATP 250 di Eastbourne ancora non si sono disputati ma sono già entrati nei “libri di storia”, indipendentemente da ciò che accadrà. Per la prima volta nella storia del circuito dal 1990, tre degli otto giocatori che sono approdati ai quarti di finale sono lucky loser. Soonwoo Kwon (che ha perso […] LEGGI TUTTO

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    Dayana Yastremska può ritornare a giocare a tennis. La tennista è stata scagionata dalle accuse di doping

    Dayana Yastremska potrà tornare a giocare a tennis. La tennista era stata sospesa dal sette gennaio scorso perchè aveva assunto del mesterolone. Il tribunale antidoping indipendente dell’ITF ha accolto nella giornata di ieri la difesa di Yastremska, scagionandola dalle accuse di negligenza e colpa relativamente all’assunzione di mesterolone. Il farmaco è uno steroide anabolizzante incluso […] LEGGI TUTTO