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    Previsioni nel tennis: Comprendere le quote e le tipologie di scommesse

    Scopri come fare previsioni sulle scommesse nel tennis, comprendendo le quote e le tipologie di puntate disponibili. Guida completa per massimizzare le tue probabilità di successo nelle scommesse sul tennis.

    Scommettere sul tennis è diventato sempre più popolare tra gli appassionati di sport e giocatori d’azzardo. Grazie alla struttura del gioco e alla vastità dei tornei, il tennis offre numerose opportunità per piazzare scommesse sia pre-partita che in diretta. Tuttavia, per avere successo e fare previsioni accurate, è fondamentale comprendere le quote e le diverse tipologie di scommesse che puoi piazzare.
    In questo articolo, esploreremo come funzionano le quote, i fattori che influenzano le previsioni sulle partite di tennis e i principali tipi di scommesse che puoi effettuare così che tu possa districarti al meglio nei siti dei migliori casino non aams, quei siti di casino online che dispongono anche di una sezione scommesse.Vediamo insieme come interpretare al meglio le quote scommesse sul tennis.
    Cosa sono le Quote nelle Scommesse sul Tennis?Le quote indicano la probabilità che un determinato evento si realizzi e stabiliscono il possibile guadagno in caso di una scommessa vincente. Solitamente, le quote vengono espresse in tre formati principali: decimali, frazionali e americane. Nelle scommesse sul tennis, il formato più utilizzato varia in base alla regione geografica.
    Quote decimali: Molto comuni in Europa continentale, indicano l’importo totale che si riceverà in caso di vincita per ogni unità scommessa. Ad esempio, una quota di 2.50 significa che per ogni 1€ scommesso, si riceveranno 2.50€ in caso di successo.Quote frazionali: Più diffuse nel Regno Unito, mostrano il guadagno rispetto alla puntata. Una quota di 5/2, ad esempio, indica che per ogni 2 unità scommesse, se ne guadagnano 5.Quote americane: Sono caratterizzate da numeri con un segno positivo o negativo. Le quote con segno negativo (ad es. -150) indicano quanto devi scommettere per vincere 100€, mentre le quote con segno positivo (ad es. +200) indicano quanto guadagnerai per ogni 100€ scommessi.
    Fattori che Influenzano le Previsioni nel TennisQuando si tratta di scommettere sul tennis, ci sono vari fattori da prendere in considerazione per fare previsioni più accurate. A differenza di sport di squadra, dove molte variabili entrano in gioco, il tennis è uno sport individuale e dunque il rendimento di un singolo giocatore può essere maggiormente prevedibile se si analizzano i dati giusti. Ecco i principali fattori da considerare:
    1. Forma del Giocatore: Il rendimento recente di un giocatore è uno dei fattori più importanti da considerare. Un tennista che ha vinto diverse partite di fila avrà una fiducia più alta rispetto a uno che ha perso numerosi incontri.2. Superficie del Campo: Il tennis è uno degli sport in cui la superficie del campo gioca un ruolo cruciale. Alcuni giocatori eccellono su campi in erba (come Wimbledon), mentre altri preferiscono la terra battuta (come il Roland Garros) o il cemento. Analizzare le prestazioni passate su diverse superfici può fornire preziose indicazioni.3. Scontri Diretti (Head-to-Head): Lo storico degli incontri tra due giocatori può spesso predire come potrebbe andare una partita. Se un giocatore ha sempre dominato un altro in passato, anche se non è in forma smagliante, potrebbe comunque avere un vantaggio psicologico.4. Condizioni Fisiche e Infortuni: La condizione fisica del giocatore è cruciale. Anche i migliori tennisti possono essere influenzati da piccoli infortuni o da fatica accumulata dopo un torneo lungo.5. Motivazione: Non tutte le partite hanno lo stesso peso per i giocatori. Un incontro di primo turno in un piccolo torneo potrebbe non avere lo stesso livello di intensità di una finale di un Grand Slam. Analizzare l’importanza del match per ciascun giocatore può aiutare a prevedere il livello di sforzo che verrà messo in campo.
    Tipologie di Scommesse sul TennisOltre a comprendere le quote e i fattori che influenzano le previsioni, è altrettanto importante familiarizzare con le tipologie di scommesse disponibili. Le scommesse sul tennis offrono una varietà di opzioni, sia per chi vuole fare previsioni semplici che per chi preferisce puntate più complesse. Ecco le principali categorie:
    1. Scommessa sul Vincitore del Match: Questa è la forma più semplice di scommessa, in cui si pronostica chi vincerà la partita. Le quote sono determinate in base alla probabilità che un giocatore vinca, considerando i fattori menzionati sopra.2. Scommessa sui Set: Puoi scommettere sul numero esatto di set che verranno giocati o su chi vincerà un determinato set. Ad esempio, in un match al meglio dei tre set, potresti puntare su un risultato di 2-1 per un giocatore.3. Scommessa con Handicap: In questa tipologia di scommessa, un giocatore viene “avvantaggiato” o “penalizzato” con un numero specifico di giochi o set. Ad esempio, potresti scommettere che un giocatore vincerà con un handicap di -1.5 set, il che significa che deve vincere con uno scarto di almeno 2 set.4. Scommessa Over/Under sui Giochi Totali: In questa scommessa si pronostica se il numero totale di giochi in una partita sarà superiore o inferiore a una soglia stabilita. Ad esempio, se la soglia è 22.5 giochi, dovrai prevedere se la partita avrà più o meno di 22 giochi complessivi.
    Scommesse Live (In-Play)Le scommesse in diretta offrono l’opportunità di piazzare scommesse mentre la partita è in corso. Questo tipo di scommessa è particolarmente emozionante nel tennis, poiché l’andamento di un incontro può cambiare rapidamente in base alla performance di un giocatore o a singoli punti chiave.
    Strategie per le Previsioni nel TennisPer migliorare le tue possibilità di successo, è essenziale sviluppare una strategia. Un approccio efficace è quello di combinare le tue conoscenze sui giocatori con un’analisi dettagliata delle quote. Ad esempio, potresti notare che le quote per un determinato giocatore sono più alte del previsto rispetto alla sua forma recente. In questi casi, una scommessa può offrire valore, poiché i bookmaker potrebbero aver sottovalutato la prestazione potenziale del giocatore.Un’altra strategia è quella di fare attenzione alle scommesse live. Durante la partita, le quote possono oscillare in modo significativo, offrendo opportunità di profitto per chi sa interpretare correttamente i cambiamenti del gioco.
    ConclusioneLe scommesse sul tennis offrono una vasta gamma di opportunità per i giocatori, ma è essenziale comprendere come funzionano le quote e le diverse tipologie di scommesse. Fare previsioni accurate richiede una combinazione di conoscenze sul gioco, analisi dei fattori che influenzano le prestazioni dei giocatori e un approccio strategico alla gestione delle scommesse. Con la giusta preparazione e un’attenta valutazione delle probabilità, il tennis può essere uno degli sport più redditizi su cui scommettere. LEGGI TUTTO

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    Kyle Edmund, la rinascita di un tennista: “Non ho mai smesso di crederci”

    Kyle Edmund nella foto

    La storia di Kyle Edmund è simile a quella di molti tennisti: un talento in ascesa, un exploit in uno Slam, l’ingresso nell’élite del tennis mondiale, e poi l’infortunio che spegne la luce. A 29 anni, l’ex numero 14 del mondo racconta la sua battaglia per tornare a competere dopo tre operazioni al ginocchio sinistro.
    “Erano giorni difficili quelli in cui non potevo giocare a tennis. Mi svegliavo ogni mattina chiedendomi: per cosa mi sto alzando? L’unico programma della giornata era fare riabilitazione”, confessa Edmund in un’intervista all’ATP. Lontani sono i tempi della semifinale agli Australian Open e del 14° posto nel ranking mondiale. Oggi si trova oltre la 300ª posizione, ma la sua determinazione resta intatta.“È stata una battaglia durissima, a volte emotiva, troppo tempo senza giocare un torneo”, sottolinea il nativo di Johannesburg. “Si arriva a perdere un po’ il senso dello scopo, ti chiedi cosa fare. Ci sono momenti in cui sei completamente depresso, ti commuovi anche. La fortuna è avere accanto famiglia e allenatori, sempre presenti per aiutarti a sfogare quella frustrazione, per ascoltarti quando hai bisogno di ricordare che la situazione è davvero difficile”.
    Tutto procedeva bene per il britannico fino alla fine del 2020, quando è stato costretto al primo intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Ne seguiranno altri due: a marzo 2021 e maggio 2022. Come se non bastasse, nel 2023 si è aggiunto un infortunio al polso sinistro. Quattro anni di continue sfide, ma anche di instancabile determinazione nel superarle.“Non mi è mai mancata la motivazione, ed è un aspetto positivo. Ci sono stati momenti in cui non vedevo progressi. Ora è diverso, anche se i miglioramenti sono piccoli, almeno senti che stai andando da qualche parte”, rivela il vincitore di due titoli ATP (Anversa 2018 e New York 2020).La storia di Edmund va oltre le statistiche. Non sarà facile rivederlo nella top 15 mondiale o in una semifinale Slam, ma il suo percorso parla di valori più profondi: la determinazione di non arrendersi mai, l’inseguimento di un sogno, il dare tutto fino all’ultima goccia di sudore.“Nella mia testa sono sempre stato molto testardo, e questa testardaggine mi ha aiutato in molte cose. È una qualità positiva quando si tratta di riabilitazione”, riflette dopo anni di sacrifici. “Sognavo il giorno in cui sarei tornato in campo. Quando stai fuori così a lungo, capisci per cosa stai lottando. Certo, ci sono stati momenti in cui pensavo di mollare e fare altro, ma appena ci riflettevo… rapidamente mi dimostravo che volevo continuare a provarci”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Piatti Tennis Center “for all”: spedisce materiale in Uganda e accoglie a Bordighera un maestro del Ruanda

    Grazie alla collaborazione col progetto Tennis for All, il Piatti Tennis Center spedisce materiale tecnico in Uganda

    Il valore sportivo di una struttura d’eccellenza come il Piatti Tennis Center è all’occhio di tutti, in termini di numeri e qualità degli atleti che ogni giorno si allenano sui campi di Bordighera, inseguendo il sogno di una carriera da professionisti. Ma fra le mission della “casa” di coach Riccardo Piatti c’è sempre stata anche quella di promuovere il gioco del tennis, a tutti i livelli e in vari modi. Uno degli esempi recenti è la collaborazione instaurata con Tennis for All Uganda, associazione benefica che attraverso la racchetta mira a trasformare la vita dei bambini di una delle nazioni più povere del mondo, fornendo istruzione, assistenza sanitaria, sicurezza e competenze per garantire ai giovani un futuro migliore. A cadenza trimestrale, dal centro in provincia di Imperia vengono inviate in Uganda delle spedizioni di materiale tecnico: vestiti, racchette, scarpe, palline e quant’altro, così da permettere ai ragazzini di avere tutto l’occorrente per giocare a tennis. Un’iniziativa che ha subito riscosso grande successo fra i frequentatori del centro. “Abbiamo posizionato un box all’ingresso della hall – dice Lorenzo Boveri, development manager del PTC –, spiegando il progetto benefico di Tennis for All Uganda e invitando chiunque lo volesse a lasciare del materiale. È bastata mezza giornata per riempire il primo carico. Abbiamo già inviato tre box e ne abbiamo pronti altrettanti. Abbiamo anche spedito delle t-shirt create ad hoc per la collaborazione fra il Piatti Tennis Center e l’associazione, che i ragazzi possono indossare per giocare”.
    Ma non è tutto, perché da Bordighera sono state finanziate anche tre scholarship complete: borse di studio annuali destinate a tre ragazzi, per coprire interamente le spese scolastiche e sportive. Un’ulteriore prova di come il progetto sia stato preso seriamente a cuore, come dimostra anche il recente passaggio in Uganda, per giocare con i giovani, da parte di Guelord Kayombo, 20enne del Kigali che si allena al Piatti Tennis Center. Sapendo della collaborazione, ha deciso di recarsi in Uganda per trascorrere una giornata con i ragazzi, giocando con loro e trasmettendogli passione e competenze. E come se non bastasse, a Bordighera è successo anche l’opposto, visto che a inizio ottobre, attraverso la partnership con Tennis for Africa (altra associazione benefica che lavora per lo sviluppo del movimento africano), è arrivato al centro Fabrice Tuyishime, ex giocatore del Ruanda che rimarrà in Riviera per due mesi, con l’obiettivo di imparare il mestiere di coach. “Il centro – dice ancora Boveri – copre tutte le spese, dandogli la possibilità di stare in campo con i nostri maestri, conoscere il metodo e studiare da insegnante”. Un percorso che altrimenti sarebbe stato molto più complesso, ma grazie al Piatti Tennis Center diventa alla portata. Come tanti altri. LEGGI TUTTO

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    Musetti a cuore aperto: “La medaglia olimpica e la paternità hanno cambiato la mia vita”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    In una lunga intervista esclusiva a Tennis Majors, Lorenzo Musetti, attuale numero 17 del ranking ATP, si racconta con una maturità che va oltre i suoi anni. Il campione italiano, fresco di medaglia olimpica, sta attraversando un momento magico in una stagione che resterà indelebile nella sua memoria.Le parole di Musetti dipingono il ritratto di un atleta completo, che ha saputo trasformare le sfide personali e professionali in opportunità di crescita. La sua maturità e il suo equilibrio, uniti al talento naturale, lo confermano come uno dei protagonisti più interessanti del tennis mondiale, dentro e fuori dal campo.
    Il trionfo olimpico e l’emozione del podio“Questa è indubbiamente la mia migliore stagione di sempre”, confessa con naturale entusiasmo il tennista toscano. “È stato un periodo incredibile, dalla stagione sull’erba fino ai Giochi Olimpici. Sono momenti da assaporare fino in fondo. La conquista della medaglia mi ha regalato emozioni indescrivibili, e trovarmi sul podio accanto a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic è stato qualcosa di surreale. Solo in quel momento ho realizzato pienamente la portata del mio risultato. È un’emozione che porto dentro, anche se è impossibile riviverla con la stessa intensità”.
    La rivoluzione della paternitàMusetti si sofferma poi sul cambiamento più significativo della sua vita: “Il circuito tennistico è già di per sé una montagna russa emotiva, e viviamo in una società che corre sempre più veloce. La vita può cambiare in un istante, e nulla dovrebbe essere dato per scontato. Quest’anno ho ricevuto il dono più grande: diventare padre. Questo resta il traguardo più importante della mia vita finora. La paternità ha rivoluzionato il mio approccio, sia in campo che fuori. Nel tennis, come nella vita da genitore, la pazienza è fondamentale. Le due esperienze si alimentano a vicenda in modo sorprendente”.
    Sul caso di Jannik SinnerCon grande lucidità, Musetti affronta anche il tema delicato del doping: “È importante contestualizzare: la maggior parte dei casi recenti non riguardava il tennis professionistico. Se avessimo avuto 38 casi nel nostro sport, allora sì che ci sarebbe stato da preoccuparsi. A livello professionistico, conosco solo il caso di Jannik risultato positivo a questa sostanza. Non è giusto che questo episodio offuschi i risultati straordinari del tennis italiano. Il nostro sport si distingue per la rigorosità dei controlli e per la sua trasparenza. Personalmente, credo fermamente nella lotta al doping e preferisco concentrarmi su questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    “Non tutti sono destinati a essere numero 1 del mondo”: La rivelazione di Sloane Stephens

    Sloane Stephens nella foto – Foto Getty Images

    In un’epoca dove il successo nel tennis viene spesso misurato solo dai titoli Slam e dalla posizione in classifica, Sloane Stephens ha scelto di condividere una prospettiva sorprendentemente diversa. In una candida conversazione con Caroline Garcia nel podcast Tennis Insider Club, la campionessa dello US Open 2017 ha aperto una finestra su una realtà del tennis professionistico raramente discussa.
    “Non c’è nulla di male nel non essere Novak Djokovic, non tutti sono destinati a essere numero 1 del mondo”, ha confessato con disarmante sincerità la tennista di Plantation. Una dichiarazione che acquista ancora più peso quando parla dell’attuale dominatrice del circuito femminile: “Iga Swiatek è una giocatrice straordinaria ed è magnifico che sia la numero 1 8 (fino a domenica lo era), ma personalmente non vorrei mai quel tipo di pressione e responsabilità.”L’ex numero 3 del mondo, oggi 75ª nel ranking WTA, offre una prospettiva unica sulla vita nel tour: “In quale altro lavoro ti pagherebbero per indossare un completo da tennis e giocare partite trasmesse in diretta mondiale?” Una riflessione che rivela come il successo nel tennis possa essere misurato in modi diversi dal mero conteggio dei trofei.
    Dopo dodici anni nel professionismo, Stephens ha sviluppato una formula personale per mantenere viva la passione. “Quest’anno mi sono posta l’obiettivo di esplorare nuovi luoghi e vivere esperienze diverse. Ad esempio, ho programmato un viaggio in Asia per ammirare la Grande Muraglia”, racconta. Per lei, che considera “terrificante l’idea di un lavoro d’ufficio per 12 anni”, il segreto sta nel rendere ogni torneo un’avventura unica.Con otto titoli WTA in bacheca, incluso uno Slam, Stephens ha dimostrato che si può avere una carriera di prestigio nel tennis anche senza l’ossessione per il numero 1. La sua storia evidenzia come nel tennis professionistico ci sia spazio per diversi percorsi di realizzazione personale, al di là delle aspettative tradizionali.
    Le parole di Stephens offrono una lezione preziosa non solo per il mondo del tennis, ma per lo sport in generale. In un’epoca dove la pressione per eccellere può diventare schiacciante, la sua prospettiva ricorda che ogni atleta ha il diritto di definire il proprio successo. Una verità che potrebbe aiutare molti giovani talenti a trovare il proprio equilibrio nel competitivo mondo del tennis professionistico.La franchezza di Sloane nel discutere questi temi apre una finestra su una realtà del tennis professionistico spesso trascurata, ricordandoci che la felicità e il successo possono assumere forme diverse per ogni atleta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jelena Ristic: “Novak è il campione della gente comune”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    In una toccante intervista al quotidiano LA NACIÓN, Jelena Ristic, moglie di Novak Djokovic, ha offerto uno sguardo intimo sulla vita del campione serbo e sul suo impatto ben oltre i confini del tennis. La donna che ha accompagnato Nole dal suo esordio fino alla vetta del tennis mondiale rivela aspetti inediti del 24 volte campione Slam.Al timone della Fondazione Djokovic, Jelena porta avanti una missione chiara: “Vogliamo includere il maggior numero possibile di bambini nell’educazione infantile”, spiega. Il progetto, dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, si concentra sull’apertura di asili in Serbia e sulla formazione di insegnanti e genitori. Un impegno che riflette i valori che la coppia trasmette anche ai propri figli, Stefan e Tara, che stanno gradualmente comprendendo l’importanza del lavoro del padre non solo come atleta.
    Nonostante viaggi meno frequentemente per seguire i figli, Jelena rimane un pilastro fondamentale nel team Djokovic: “Se possiamo aiutarlo a restare più tempo [nel circuito], lo faremo”, afferma. La sua emozione è stata palpabile durante la conquista dell’oro olimpico a Parigi: “Ero sugli spalti, in lacrime di gioia, già pensando a quale sarebbe stata la prossima sfida. Novak è un gigante nella capacità mentale e spirituale”.Per Jelena, la carriera di Novak va oltre i numeri e i record: “È stata una favola, un sogno impossibile che lui immaginava da bambino”. Sottolinea come il marito non fosse ossessionato dai risultati materiali, ma avesse trovato uno scopo più profondo che gli ha permesso di superare ogni aspettativa.La riflessione più significativa riguarda il legato di Djokovic: “Mi piace vederlo come un campione della gente comune, non dei ricchi”, afferma Jelena. “Viene da una famiglia semplice e lavoratrice. I suoi fan sono persone normali con lavori normali. Quando cammina per strada, tutti lo fermano, e questo gli dà energia per continuare. La sua più grande vittoria è essere il campione del popolo”.
    Queste parole di Jelena dipingono il ritratto di un campione che, nonostante abbia raggiunto ogni possibile traguardo sportivo, mantiene un legame profondo con le sue origini e con la gente comune che si identifica nella sua storia di successo partito dal basso.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025

    Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025

    Il mondo del tennis si prepara a una svolta epocale. Dal 1° gennaio 2025, il coaching, finora oggetto di dibattiti e sperimentazioni, diventerà una realtà consolidata in tutti i tornei professionistici. Questa decisione, frutto di anni di discussioni e prove sul campo, promette di trasformare radicalmente l’esperienza di gioco e spettacolo di questo sport..
    L’Evoluzione del CoachingNegli ultimi anni, il coaching è stato gradualmente introdotto in vari eventi del circuito professionale. Il feedback positivo e l’accettazione generale da parte degli atleti hanno portato a un’espansione progressiva di questa pratica. Ora, i massimi organismi internazionali, inclusa l’ITF (International Tennis Federation), hanno raggiunto un accordo per implementare questa regola su larga scala.Obiettivi della Nuova RegolamentazioneLa nuova regolamentazione del coaching mira a:Allineare gli approcci tra i vari organismi regolatori internazionaliRidurre il carico sugli arbitriDiminuire la soggettività nell’applicazione delle regoleSupportare lo sviluppo tecnico-tattico dei giocatoriRendere il tennis più equo e coinvolgente per il pubblico
    Le Nuove Regole dal 2025A partire dal 1° gennaio 2025, il coaching sarà permesso in tutti i tornei individuali, con alcune specifiche:Sarà consentito il coaching da fuori campo in tutti gli eventiNegli eventi a squadre, il capitano in campo potrà fornire coaching secondo le regole stabiliteL’uso di tecnologie di analisi approvate sarà permesso durante i momenti di coaching consentiti
    Come Funzionerà il CoachingIl coaching sarà regolamentato come segue:Permesso tra i punti e durante i cambi di campo, mai durante il giocoLa comunicazione potrà essere verbale (se allenatore e giocatore sono sullo stesso lato del campo) o attraverso segnaliDovrà essere breve e discreto, tranne durante le pause di gioco
    Reazioni Positive al CambiamentoSebbene i puristi possano vedere questo cambiamento come una rottura con la tradizione di uno sport che non ha mai ammesso aiuti esterni, le voci autorevoli del settore accolgono con entusiasmo questa nuova realtà.
    Stuart Miller, direttore esecutivo senior dell’ITF, ha commentato:“Questo cambiamento è in atto dal 2017. Chi ha seguito lo sport, soprattutto negli ultimi due anni, avrà notato varie forme di coaching durante le partite in tutti i circuiti: ITF, ATP, WTA e Grand Slam. Abbiamo raccolto feedback da tutte le parti interessate: giocatori, allenatori e arbitri. I giocatori hanno percepito uno sviluppo positivo e ritengono che ora i tornei siano più stimolanti. Gli allenatori affermano che questo valorizza la loro professione. Quanto agli arbitri, tutti concordano che migliora la loro capacità di concentrarsi sul gioco e prendere decisioni corrette, senza doversi preoccupare se l’allenatore stia rispettando o meno le regole. Tutte le parti coinvolte hanno accolto la regola con soddisfazione e supportano il cambiamento con ottimismo.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Serie A1 maschile e femminile: I risultati della terza giornata. TC Santa Margherita Ligure conquista la terza vittoria consecutiva e comanda il girone

    TC Santa Margherita Ligure conquista la terza vittoria consecutiva e comanda il girone nel campionato di serie A1 maschile. Vittoria 4-2 in trasferta a Palermo. Il presidente Iguera: ‘’Grande impresa dei ragazzi, complimenti a tutta la squadra. Pellegrino una conferma, Middelkoop un graditissimo esordio e i ragazzi del vivaio protagonisti in un doppio decisioni. Vittoria che ci permette di restare al comando della classifica’’
    Il TC Santa Margherita Ligure si conferma regina nel suo girone nel campionato di serie A1 maschile di tennis battendo in trasferta dopo una sfida molto impegnativa il CT Palermo col punteggio di 4-2. Per i liguri i punti sono stati conquistati da Andrea Pellegrino che ha battuto Gabriele Piraino un doppio 6-2. Poi successo di Matwe Middelkoop ancora in singolare con Francesco Mineo in due set 6-0,7-6. Protagonisti nel primo doppio della giornata Luca Castagnola e Filippo Romano che hanno vinto 6-7, 6-2 e 10-5 contro Riccardo Surace e Alessandro Giannessi. Infatti il trionfo nella sfida decisiva con Pellegrino e Middelkoop, numero 70 del ranking mondiale nella classifica di doppio, che hanno battuto nettamente 6-1,6-4 la coppia formata da Caruso e Piraino. ‘’I ragazzi hanno fatto un’impresa – spiega il presidente del TC Santa Margherita Ligure Mauro Iguera – non era facile conquistare un successo qui a Palermo contro un avversario che aveva giocatori esperti e una squadra molto coesa. Pellegrino una conferma, Middelkoop (nella foto) un graditissimo esordio e i ragazzi del vivaio protagonisti in un doppio decisioni. Vittoria che ci permette di restare al comando della classifica. Tutti i nostri tennisti si sono espressi alla grande e trovarsi al comando del girone dopo la fine dell’andata a punteggio pieno è un risultato che ci inorgoglisce ma dobbiamo restare assolutamente con i piedi per terra, goderci la vittoria e pensare solo a domenica prossima”.

    Si è giocata nel week-end la terza giornata della fase a gironi della Serie A1 maschile e femminile a squadre

    Park Genova e TC Santa Margherita Ligure prendono il largo nel campionato maschile. Nel campionato femminile, invece, vincono Palermo, Rungg e Cagliari.

    SERIE A1 MASCHILE

    GIRONE 1

    Sporting Club Selva Alta Vigevano – Park Tennis Club Genova 0-6Eur Sporting Club Roma – ST Bassano del Grappa 3-3

    Classifica

    9 (3) Park Tennis Club Genova
    4 (3) Sporting Club Selva Alta Vigevano
    2 (3) Eur Sporting Club Roma
    1 (3) ST Bassano del Grappa

    GIRONE 2

    TC Crema – CT Vela Messina 5-1TC Sinalunga Siena – ATA Battisti Trentino 2-4

    Classifica

    7 (3) TC Crema
    4 (3) TC Sinalunga Siena
    3 (3) CT Vela Messina
    3 (3) ATA Battisti Trentino Lorem ipsum

    GIRONE 3

    Sporting Club Sassuolo – TC Rungg Sudtirol/Yogurteria 1-5TC Parioli – TC Pistoia-Vannucci Piante 5-1

    Classifica

    6 (3) TC Rungg Sudtirol/Yogurteria
    6 (3) TC Parioli
    4 (3) Sporting Club Sassuolo
    1 (3) TC Pistoia-Vannucci Piante

    GIRONE 4

    TC Italia Forte dei Marmi – CTD Massa Lombarda 5-1CT Palermo – Santa Margherita Ligure 2-4

    Classifica

    9 (3) Santa Margherita Ligure
    4 (3) TC Italia Forte dei Marmi
    4 (3) CT Palermo
    0 (3) CTD Massa Lombarda

    SERIE A1 FEMMINILE

    GIRONE 1

    TC Padova Argos – CT Palermo 1-3Park Tennis Club Genova – Società Canottieri Casale ASD 2-2

    Classifica

    7 (3) CT Palermo
    4 (3) Società Canottieri Casale ASD
    3 (3) TC Padova Argos
    2 (3) Park Tennis Club Genova

    GIRONE 2

    Tennis Beinasco – TC Cagliari 1-3TC Rungg-Sudtirol/Kiko – AT Verona Falconeri 3-1

    Classifica

    7 (3) TC Rungg-Sudtirol/Kiko
    6 (3) TC Cagliari
    3 (3) AT Verona Falconeri
    1 (3) Tennis Beinasco LEGGI TUTTO