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    Un risultato di 6-1 – 6-0 in 1h40? È successo al WTA in Lussemburgo

    Jana Fett nella foto

    Il tennis non si ferma mai e le qualificazioni del WTA 250 del Lussemburgo sono iniziate ieri, con la presenza di alcuni volti noti del circuito.Il primo giorno di gara è stato però segnato da una partita che, pur finendo per 6-1 e 6-0, si è conclusa in ben 100 minuti.
    Tutto perché il successo di Jana Fett su Anastasia Gasanova ha avuto tre giochi di servizio consecutivi “infiniti”, che insieme sono durati per ben 50 minuti! Pazzesco tutto questo. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic ad un passo dall’immortalità sportiva: “giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic : “So che vi piace parlare della storia e della leggenda. Sono consapevole che sono vicino a qualcosa di molto grande, ma ora penso solo a gestire al meglio il day-off. Ho la mia routine, ho le persone che mi seguono. Mi isolerò e radunerò tutta l’energia necessaria per la finale, che giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera. Non so se è la partita più importante della mia carriera, sicuramente lo è relativamente a questa stagione.Non è che mi dispiaccia rispondere alle vostre domande il punto è che non ho niente in più da dire rispetto a quanto ho già affermato in merito alla questione Grand Slam. Ricordo che quell’anno nel 2015 parlai con Serena, ricordo quanto fosse tesa e ora capisco quello che provava. Ognuno ha il suo modo di vivere le cose e gestire le situazioni. Nel caso, ne parleremo dopo la finale. Ora penso solo a prepararmi bene e a rispettare il mio prossimo avversario”.
    “Questa è stata sicuramente la battaglia più dura di questo torneo. Sapevo che sarebbe stato così, Zverev arrivava in grande forma dopo aver vinto Olimpiade e Cincinnati. Ha iniziato molto bene e, anche se è stato un primo set equilibrato, alla fine lo ha vinto lui. Ma come è successo tutte le altre volte in questo torneo, poi ho iniziato a giocare molto bene.Vincere il terzo set è stato fondamentale, verso la sua conclusione ci sono stati due-tre scambi molto lunghi… Poi però ho perso un momento la concentrazione nel quarto set e lui ha fatto il break. Quando Zverev ci riesce, nella maggior parte dei casi il set è andato, visto come serve. Ma poi sono riuscito a vincere lo stesso. Anche se probabilmente avrei potuto fare meglio”.
    “Medvedev è in grande forma, quest’anno ha vinto molte partite sul cemento e farà di tutto per prendersi il primo Slam. Sono consapevole di quello che mi aspetta. Ora mi concentro sul recuperare le energie e sul ricalibrare le emozioni verso domenica. Eviterò qualsiasi tipo di distrazione e tutto ciò che può togliermi energia vitale”.
    Novak poi cita “Kobe Bryant quando in un’occasione con i Lakers salì sul 3-1 nelle finali NBA disse: perché dovrei essere felice? Il lavoro non è ancora finito. Ecco, è così anche per me. C’è ancora una partita da vincere”. LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova parla dei problemi di Naomi Osaka e della sua nuova vita

    Maria Sharapova nella foto

    Ora a 34 anni, Maria Sharapova sta esplorando una nuova fase della sua vita. L’ex tennista ed ex numero uno del mondo si è ritirata all’inizio del 2020 e ha rilasciato un’intervista in cui parla della sua nuova prospettiva nel mondo, ma anche del tennis, naturalmente. E si sofferma su uno degli argomenti più caldi degli ultimi mesi: i problemi di Naomi Osaka e la questione della salute mentale.
    “Dovremmo tutti sostenere gli atleti che attraversano momenti difficili. Naomi è una tennista incredibile e un essere umano fantastico che ha un futuro roseo davanti a sé. Bisogna rispettare la decisione che ha preso in un momento di vulnerabilità. Le persone non sanno cosa succede dietro le quinte e non conoscono come si sentono i giocatori perché guardano i loro idoli solo dentro il campo. Più supporto diamo a loro, meglio si sentiranno e meglio giocheranno”.
    Tuttavia, ha spiegato che è importante essere presenti agli impegni con la stampa. “Nei giorni difficili, una persona deve essere presente alle conferenze stampa, bisogna rimanere professionali e parlare della partita. Si tratta però di stabilire certe regole perché ogni persona è diversa e ciò che è sensibile per uno può non esserlo per un altro”.
    Su questa nuova fase della sua vita, la Sharapova dichiara di esplorare un nuovo modo di vivere. “Volevo sperimentare ed esplorare il mondo con un’altra prospettiva. Prima andavo in una città e pensavo solo all’aspetto sportivo. Pensavo al torneo e quando finiva preparavo le valigie per andare nel prossimo posto. Non ho avuto molto tempo per visitare i luoghi e capirne il vero significato”, ha confessato. LEGGI TUTTO

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    Ennesima statistica che mette Novak Djokovic al top

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il mondo del tennis vive di statistiche e, per questo motivo, ne condividiamo un’altra nel giorno in cui Novak Djokovic cercherà di raggiungere la finale degli US Open, quando affronterà Alexander Zverev in una delle partite più attese della stagione. Il numero uno del mondo è ora in semifinale di un torneo del Grand Slam per la 42esima volta in carriera, che di per sé non è un record in quanto Roger Federer l’ha raggiunte in 46 occasioni. Tuttavia, il serbo domina in un altro aspetto.
    Non c’è nessun giocatore nella storia dell’Era Open, al di fuori di Djokovic, che ha un saldo così positivo tra le semifinali conquistate nei Majors rispetto ai tornei in cui ha giocato. Djokovic ha 42 apparizioni in semifinali in 66 eventi del Grand Slam, il che gli dà un rapporto percentuale del 63,64%. In seconda posizione arriva Bjorn Borg (60,71), mentre Federer chiude il podio con 56,79, frutto di 46 semifinali in 81 tornei. A titolo di confronto, Rafael Nadal ne ha 35 su 62 (56,45%), mentre Ken Rosewall e Jimmy Connors sono gli altri due giocatori che superano il 50%. LEGGI TUTTO

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    David Goffin termina la stagione 2021

    David Goffin nella foto

    David Goffin, l’ex top ten belga che da aprile è sprofondato nel ranking per colpa soprattutto da una cattiva condizione atletica dovuta agli infortuni, ha annunciato che non gareggerà più nel 2021, seguendo gli esempi di Roger Federer, Rafael Nadal o Dominic Thiem. Il suo ultimo incontro è stata la sconfitta al primo turno degli US Open, contro l’americano Mackenzie McDonald.
    Il 30enne belga era iscritto a eventi come gli ATP di Metz, Indian Wells e San Diego, ma non giocherà in questi tornei. LEGGI TUTTO

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    Giomila tra tennis e moda. Camila Giorgi “Mi piacerebbe in futuro insegnare alle bambine e ai bambini questo sport, che e’ incredibile, perche’ in parte e’ anche vita”

    Camila Giorgi nella foto

    Camila Giorgi e il brand GIOMILA tra tennis e moda al Circolo Tennis Firenze 1898. E’ questo il titolo della serata che si terrà martedi 14 settembre presso il Circolo del Tennis in viale del Visarno. Alle 18 Camila giocherà con gli allievi della scuola agonistica del circolo delle Cascine, alle 20 è prevista la sfilata di moda sul bordo piscina con i capi dell’azienda GIOMILA e il tutto terminerà con un’apericena sempre alla presenza di Camila Gorgi.
    Un modo per unire la tradizione tennistica del circolo fiorentino nato nel 1898 e la 29 enne giocatrice italiana capace di conquistare proprio a metà agosto un torneo Masters 1000 a Montreal e giungere nei quarti di finale alle Olimpiadi di Tokio 2021 e conquistare la 35esima posizione delle classifiche mondiali femminili.
    Camila Giorgi è intervenuta alla conferenza stampa di presentazione al Circolo del Tennis Firenze e dopo le parole del padrone di casa Carlo Pennisi, presidente del centenario circolo fiorentino, è intervenuto l’assessore allo sport e politiche giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione , il segretario generale della Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer Alessandro Benedetti che sarà partner solidale dell’iniziativa oltre a Massimo Bartoli, responsabile area Toscana San Paolo Invest private banking.
    La giocatrice numero 36 delle classifiche mondiali WTA ha risposto alle domande dei giornalisti e degli intervenuti ed ha ribadito che il suo obiettivo è quello di migliorarsi e salire posizioni“Sono piu’ che soddisfatta ma non mi accontento mai. Adoro il tennis: ho detto che è il mio lavoro ma lo amo. Una volta finito pero’ ho altre cose a cui pensare, come la mia famiglia, e non ho rimpianti. Dopo Tokyo sono stata a casa soltanto due giorni; sono felice di stare assieme alla mia famiglia ora. Fra due settimane partiro’ per Chicago e poi parteciperò al torneo di Indian Wells. Mancano quattro tornei e poi e’ finita la stagione. Arrivare fra le prime 32 del ranking (per poter essere testa di serie negli Slam.) e’ il mio obiettivo ma spero di guadagnare piu’ di 4 posti rispetto al mio attuale ranking”,
    Del futuro…. “Mi piacerebbe in futuro insegnare alle bambine e ai bambini questo sport, che e’ incredibile, perche’ in parte e’ anche vita. Col tennis vivi situazioni che poi accadono simili anche nella vita. La scelta di seguire la passione di mia madre e di non scegliere altri brand è dettata dal fatto che mia madre mi ha insegnato tutto ed è unica. Mi metteva i calzini in tinta fin da quando ero piccola e mi ha dato i principi per questo non posso che scegliere di seguirla”
    Innamorata della Toscana.. “Viviamo a Calenzano e quando sono a casa insieme a mia madre e alla mia famiglia andiamo in giro per la Toscana che è bellissima. Il progetto vuole essere continuativo e per questo ci piace andare tra le colline toscane a scoprire nuovi colori. Mia mamma è una vera artista ed è giusto seguirla in questo progetto che è diventato realtà” LEGGI TUTTO

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    Lucrezia Stefanini: “La mia mental coach mi ha dato una marcia in più, ma c’è ancora molto lavoro da fare”

    Federico Fellini, regista dal linguaggio espressivo onirico, sognava spesso di riunire tutti i personaggi dei suoi film in un luogo fantastico e festoso, per poi mettersi a capofila di un corteo danzante come pifferaio magico. Da qualche mese, rimanendo nella nostra umile e non artistica realtà personale, abbiamo deciso di rincontrare alcune tenniste intervistate negli […] LEGGI TUTTO

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    Opelka critica i giornalisti e prende le difese di Alcaraz

    Reilly Opelka nella foto

    Reilly Opelka, 23 anni che a questo punto è il miglior tennista degli Stati Uniti, è uscito in difesa dello spagnolo Carlos Alcaraz mercoledì dopo un tweet in cui un giornalista ha criticato il 18enne per essersi ritirato nel suo incontro di quarti di finale contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
    “L’unica cosa che questo tweet mostra è che i media nel tennis sono uno scherzo assoluto. Carlos è il tennista più giovane a raggiungere i quarti di finale di un Grande Slam in oltre 30 anni. Eppure non si evidenzia questo? Dopo tutto quello che ha mostrato questa settimana, c’è ancora chi mette in dubbio il suo coraggio in campo? Surreale”, ha sparato l’americano alto 2,11 metri. LEGGI TUTTO