More stories

  • in

    Le giocatrici vogliono sapere dove si trovi Shuai Peng

    Shuai Peng nella foto

    Non si hanno notizie da alcune settimane di Shuai Peng. L’ex giocatrice di doppio numero uno del mondo è scomparsa dal radar dopo aver denunciato sul social network cinese Weibo (post poi cancellato pochi minuti dopo) una relazione con un ex vice primo ministro del governo cinese. Una situazione preoccupante che sta facendo rivoltare diverse giocatrici, mentre i social network si riempiono di richieste alla WTA di parlare della situazione.
    Shuai Peng aveva pubblicato il racconto dettagliato su Weibo (l’equivalente cinese di Twitter). Il post è rimasto online per venti minuti, abbastanza da permettere a migliaia di utenti di fare screenshot e poi condividerli. Da allora, l’account dell’ex giocatrice professionista non ha pubblicato nulla di nuovo. I commenti sono stati disabilitati e il testo è stato coperto dalla censura sui social cinesi. Nel giorno della rivelazione, anche la parola wangqiu, ossia tennis, è stata bandita da Weibo.
    “Non resteremo in silenzio. Dov’è Peng Shuai?” ha scritto Alizé Cornet, con Tara Moore che ha anche condiviso un post in relazione alla questione. Ci sono voci che l’ex tennista cinese possa essere fuggito negli Stati Uniti e che si trovi lì, ma il mistero continua e si temono possibili ripercussioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Stefanos Tstisipas conferma la partecipazione alla prima partita delle ATP Finals “Spero che al mio esordio i recenti problemi possano sparire”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199

    Stefanos Tsitsipas : “A Parigi è stato difficile alla fine ho deluso i tifosi e non sono statoin grado di terminare la partita.Mi sono dovuto ritirare per non peggiorare la situazione. In questi giorni mi sono allenato con un po’ di dolore, ma ora mi sento molto meglio di cinque o sei giorni fa e farò il possibile per recuperare. Spero che al mio esordio i recenti problemi possano sparire e che sarò in grado di esprimere il mio miglior tennis”. . LEGGI TUTTO

  • in

    Mischa Zverev gioca le ATP Finals? Su Rai Uno arriva l’errore in uno spot

    Mischa Zverev gioca le ATP Finals? Su Rai Uno arriva l’errore in uno spot

    Stasera su Rai uno durante l’intervallo del match di calcio tra Italia vs Svizzera c’è stato il promo sul match di Berrettini con Zverev delle ATP Finals.
    Ben messo in gigante la foto della grande sfida, la foto di Berrettini è quella di un deciso e determinato fratello maggiore di Zverev. Sbagliando con il fratello Mischa e non inserendo Alexander che sfiderà, invece lui, domenica alle ore 21 proprio il nostro Berrettini. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals 2021 – Torino: Matteo Berrettini ““Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini : “Significa molto per me essere a Torino, perché parliamo di uno degli eventi più prestigiosi dell’anno. Sono felice di essere qui, per la seconda volta alle Nitto ATP Finals. Sinner? Ho sperato che ci fosse anche lui, perché più italiani ci sono al top e meglio è, per tutti. Abbiamo un’ottima relazione, ci spingiamo a vicenda. Ha vissuto un anno straordinario, gli sono mancati pochi punti per entrare negli otto, ma è un’esperienza che gli sarà utile il prossimo anno.Sento la pressione sì, ma è pressione positiva. Non vedo l’ora di scendere in campo, anche se dall’altra parte troverò i migliori del mondo. Ma del resto io sono uno di loro… Sarà speciale, l’Italia meritava questo evento, e l’organizzazione è perfetta.Non è mai facile rimanere in forma cambiando continuamente continenti, superfici. Ho vissuto delle esperienze meravigliose nel corso del 2021, come giocare la Laver Cup. Molte volte essere al top è un problema di energie rimaste, non di motivazioni. Si dà tutto quello che si ha, fino al termine”.
    “Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour. E anche la qualificazione è arrivata in maniera diversa: due anni la centrai per poco e non me lo aspettavo. Qui invece arrivo con tante aspettative, dunque l’approccio ai match e al torneo sarà diverso. Le partite saranno tutte dure, si giocheranno su pochi punti. Il pubblico sarà dalla mia. Sinner quando arriverà – esperienza che io ho fatto nel 2020 – sarà formativa”.
    Un aggettivo per ognuno degli avversari del girone. “Zverev è solido, Hurkacz imprevedibile, Medvedev? Uhm… direi gommoso (risata, ndr)”.
    “Provo buone sensazioni stando qui, anche se tutti ci dobbiamo abituare a questo cambiamento dopo tanti anni a Londra. Anche Torino diventerà un evento speciale. Si sta bene, la città è bellissima e l’organizzazione è perfetta. L’energia che mi arriva è ancora di più rispetto a quella che sentono gli altri, essendo italiano e potendo vivere questo evento in casa”.
    “Zverev primo match? Certo sarà dura, ma anche gli altri due non li definirei incontri non difficili… Tutti i giocatori sono forti a questo livello, ma l’esordio sarà senz’altro complicato, quest’anno Sascha ha vinto tanto e ha tanta fiducia in se stesso. Ha già vinto questo torneo e sa cosa aspettarsi. Abbiamo fatto delle belle lotte in passato. Se preferivo Tsitsipas? Anche con lui non ho mai vinto, sarebbe stata dura in ogni caso”. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals 2021 – Torino: Capienza solo al 60%. Il CTS dice di No al 75%. Arriva il rimborso del biglietto

    ATP Finals 2021 – Torino: Capienza solo al 60%. Il CTS dice di No al 75%. Arriva il rimborso del biglietto

    Cattive notizie per le Nitto ATP Finals di Torino da parte del CTS. Il Comitato Tecnico Scientifico che indirizza l’azione del Governo in materia di lotta al Covid non ha confermato nè il giudizio sulle differenze di comportamento del pubblico del tennis rispetto a quello di altre discipline sportive, nè l’intenzione, ufficialmente espressa, di concedere una deroga che avrebbe consentito di riempire il Pala Alpitour al 75% della sua capienza massima anziché mantenerla al 60%.
    Questa inattesa retromarcia avrà purtroppo conseguenze negative per quanti avevano di recente acquistato biglietti per le Nitto ATP Finals, visto che i posti a loro riservati sono diventati indisponibili. La Federazione Italiana Tennis non potrà purtroppo far altro che rimborsare integralmente, subito dopo la fine del torneo, coloro che non sono rientrati nel primo 60% di acquirenti. LEGGI TUTTO

  • in

    È scomparso Giampiero Galeazzi

    Giampiero Galeazzi

    Il noto giornalista e telecronista sportivo Giampiero Galeazzi è deceduto oggi. Aveva 75 anni, era malato di tempo.
    Nato il 18 maggio del ’46, si laureò in economia ma la sua vita si è legata in modo indissolubile allo sport, prima di atleta nel canottaggio (seguendo le orme del padre), e poi come indimenticabile telecronista. Il suo racconto delle vittorie azzurre alle Olimpiadi è nella storia del giornalismo e della televisione italiana.
    Inviato in moltissimi sport, per anni è stato la voce del tennis in Rai. Era considerato un telecronista “nazional-popolare”, meno attento ai dettagli tecnici dell’incontro ma assolutamente coinvolgente e ricco di umanità. Moltissimi ne ricordano il racconto alle gesta italiane in Davis, agli Internazionali BNL d’Italia, a Monte Carlo e Parigi. Spesso ha avuto come spalla Adriano Panatta.
    Soffriva da molti anni di una grave forma di diabete, che gli è stata fatale. LEGGI TUTTO

  • in

    Vincenzo Santopadre: “Berrettini è pronto, ci sono tutti i presupposti per fare un grande torneo. Sinner ha tempo per raggiungere questo traguardo. Il tennis italiano è in evidente crescita.”

    Vincenzo Santopadre nella foto

    Vincenzo Santopadre, coach di Matteo Berrettini, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, di Giuseppe Falcao, Simone Elleppi e Gabriele Ziantoni. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
    Che sensazioni avete per queste Atp Finals?Le sensazioni sono buone, c’è una pressione ma a Matteo (Berrettini ndr) piace tanto giocare col pubblico e giocare in Italia. Siamo arrivati già ieri per testare i campi e le condizioni, gli allenamenti procedono bene, Matteo è carico e pronto in salute e non vediamo l’ora di scendere in campo. Stasera c’è il sorteggio dei gironi e scopriremo quali avversari Matteo dovrà affrontare. Non è scontato essere qui, Matteo c’era già riuscito nel 2019 ma ripetersi è difficile, ha giocato alla grande tutta la stagione e si è confermato su altissimi livelli, come si dice a Roma insomma “tanta roba”. Credo sia doveroso rimarcare il percorso di Matteo, anche perché ha patito un paio di infortuni che lo hanno anche un po’ frenato, ha dovuto rinunciare anche alle Olimpiadi a cui teneva in particolar modo, ma ha avuto l’energia e la convinzione giusta per recuperare.
    Pensi che l’esperienza del 2019, che non andò benissimo, possa esser d’aiuto a Matteo?Quella fu una prima volta indimenticabile ma Matteo non era quello di adesso, era meno consapevole della sua forza, era meno competente e aveva molta meno esperienza, sono sicuro che farà meglio. L’impianto è notevole, gli organizzatori si sono prodigati e hanno messo su un grande evento con standard qualitativi molto alti. Ci sono tutti i presupposti perché sia un torneo di alto livello e perché Matteo faccia bene.
    Ti piace la nuova coppa Davis?Io sono un tradizionalista e mi piaceva di più la vecchia coppa Davis, questa mi sembra un po’ sfuggente, non è la stessa cosa di prima. Comunque è da segnalare che Torino ospiterà anche la quest’altra manifestazione la subito dopo le Atp Finals.
    C’è stata la possibilità di avere due Italiani presenti, c’è un po’ di amarezza per Sinner?Si, quando arrivi a così poca distanza dal traguardo c’è sempre un po’ d’amarezza ma Sinner è giovanissimo e avrà tempo e modo di arrivare a questo traguardo. C’è da dire anche che quando l’Italia si aggiudicò Torino come sede dell’Atp Finals nel 2021 nessun italiano pensava di avere un italiano presente qui mentre ora c’è stato il rischio di averne due e questo è notevole. Purtroppo quest’anno mancano due ragazzi, Nadal e Federer, che hanno segnato la storia del tennis e la presenza di Matteo può dare grande visibilità al torneo e avvicinare il pubblico italiano.
    Conosci Fabio Fognini? Cosa puoi dirci di lui?Si, lo conosco bene anche se non l’ho mai allenato. In campo delle volte la tensione ti porta a perdere un po’ il controllo e scivolare nel nervosismo ma Fabio è un bravo ragazzo e un grandissimo tennista e anche grazie a lui il movimento italiano si è rilanciato. LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner: “Felice della stagione ma peccato non essere andato alle Finals”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Quattro titoli, una finale Masters 1000 ed a un passo dal raggiungere le ATP Finals. Ecco come si può riassumere l’anno di Jannik Sinner, che quest’anno ha debuttato nella top 10 ma che ora si prepara a lasciare il posto a Felix Auger-Aliassime. Anche per questo, il giovane italiano non può nascondere la sua amarezza per il modo in cui la stagione 2021 è finita ma trova invece anche tante altre note positive.
    “Avevo un obiettivo chiaro in testa che non ho raggiunto. Volevo andare alle finals ATP di Torino. È difficile, ma ci sono sicuramente tanti bei momenti in questa stagione. Tuttavia, sono molto dispiaciuto per il modo in cui questa stagione è finita per me. Chiuderò il 2021 fuori dalla top 10. È dura perché ho dato il massimo alla fine dell’anno e ho giocato molte partite. Con un paio di sconfitte in più nel tennis può accadere anche questo”.
    “Di sicuro nel 2022 dovrò migliorare il servizio, il gioco a rete, vorrei imparare a variare un po’ di più la strategia, a mischiare le carte. Ma ho solo vent’anni, devo migliorare in tutto, credo in definitiva che il segreto stia nel fare bene le cose semplici, riuscire a perfezionare quello che mi riesce già bene“.
    Eppure, Sinner non dimentica i momenti salienti della stagione. “È stato un grande anno. Ho vinto quattro titoli, ho raggiunto la finale di un Masters 1000, due semifinali ATP 500 e ho avuto molte esperienze che mi rendono soddisfatto della mia stagione”. LEGGI TUTTO