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    Espulsione rinviata: Djokovic può rimanere in Australia (almeno) fino a lunedì

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic ha appreso oggi che gli sarà permesso di rimanere in Australia almeno fino a lunedì, quando sarà presa una decisione sul suo appello contro l’ordine di espulsione del governo australiano. Gli avvocati di Djokovic hanno cercato tutto il giorno di evitare che il serbo fosse espulso dal paese oggi e la decisione è stata accettata, con la corte che ha rinviato una decisione sul caso fino a lunedì mattina, quando il 34enne saprà se potrà rimanere nel paese – e giocare agli Australian Open la settimana successiva – o scontare l’ordine di espulsione in patria.
    Gli avvocati di Djokovic hanno i prossimi giorni per raccogliere la documentazione per sostenere l’eccezione medica che gli è stata inizialmente concessa, anche se le possibilità del serbo sono molto scarse. Secondo i media australiani, Djokovic avrebbe presentato come eccezione medica per non vaccinarsi aver avuto il covid-19 negli ultimi sei mesi, ma le autorità australiane non considerano questa opzione come una delle eccezioni, quindi la richiesta di appello di Djokovic è legalmente un caso quasi perso.Novak è attualmente in un hotel a Melbourne e aspetta la decisione senza potersi ovviamente allenarsi sul campo.
    Djokovic è separato dal suo intero staff di allenatori, che possono muoversi come vogliono a Melbourne perché sono tutti vaccinati. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic non si arrende! I fan lo sostengono fuori dall’hotel mentre aspetta la sentenza del tribunale

    Novak Djokovic, numero uno del mondo e con più titoli (9) nella storia degli Australian Open, ha per le mani un ordine di espulsione dall’Australia dopo che gli è stato rifiutato un visto d’ingresso nel paese. Ma il 34enne serbo non si arrende. Djokovic ha presentato un ricorso contro la decisione delle autorità di frontiera e sta aspettando la risposta da un tribunale di Melbourne, che dovrebbe arrivare nella giornata di oggi.
    Fino ad allora, Djokovic aspetta chiuso in un hotel in quarantena, dove divide i piani con più di 30 rifugiati australiani. Fuori dall’hotel ci sono anche alcuni fan del numero uno del mondo.

    Djokovic supporters are now dancing outside the Park Hotel. pic.twitter.com/lfsR40DeFC
    — Cait Kelly (@cait__kelly) January 6, 2022 LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Ecco tutti i finalisti

    Patrick Paun – Foto Adelchi Fioriti

    Giunge al termine la giornata di semifinali del Lemon Bowl 2022. La 38esima edizione del prestigioso torneo nazionale a partecipazione straniera, in corso di svolgimento sui campi romani del Salaria Sport Village, sta registrando le travolgenti prestazioni degli atleti provenienti dall’estero. Ben cinque dei dodici finalisti delle categorie under 10, 12 e 14, rappresentano infatti una nazione straniera. Tre di loro: Patrick Paun (USA), Tea Kovacevic (Bosnia Erzegovina) ed Emma Montebello (Malta), non hanno legami con il nostro Paese; al contrario, Camilla Castracani (USA) e Giulia Luchetti (Slovacchia), hanno il passaporto italiano. Il forte vento ha condizionato la giornata, ma non lo spettacolo: i semifinalisti si sono adattati rapidamente alle condizioni sfavorevoli offrendo il loro miglior tennis.
    Un Lemon Bowl multiculturale – Il parco giocatori straniero è per tradizione una delle grandi incognite del Lemon Bowl. Quella 2022 sarà ricordata come una delle stagioni più prolifiche per i giovani atleti provenienti dall’estero. Nell’under 12 femminile continua il dominio della bosniaca Tea Kovacevic, che liquida Gaia Donati con un doppio 6-0. In finale sarà sfida contro l’italiana d’America Camilla Castracani: nata a Pavia, è italianissima, ma vive negli Stati Uniti d’America dove il padre lavora. Nell’attesa semifinale contro Victoria Lanteri Monaco, la vincitrice del Lemon Bowl under 10 del 2020 è stata autrice di una rimonta sensazionale: 2-6 7-6 6-1 il punteggio alla stretta di mano. Chi invece ha le stelle e le strisce nel cuore è il piccolo Patrick Paun, che al primo torneo internazionale della sua vita si fa strada fino alla finale battendo Giovanni Di Leva per 6-4 1-6 10/7: “Questo match è stato molto difficile, ma sono stato in grado di battere il mio avversario. Non conta da dove provengo, abbiamo tutti nove anni e giochiamo a tennis”. Patrick è di poche parole, a differenza del fratello gemello Andreas, che ha però salutato il torneo al primo turno. Allenati da Alex Koleva a Plantation (Florida), i due bimbi hanno approcciato il tennis all’età di 5 anni, e hanno messo il piede fuori dal loro Paese per la prima volta proprio per disputare il Lemon Bowl. Nell’under 10 femminile l’italo-slovacca Giulia Luchetti ha domato Serena Conticello con il punteggio di 7-5 6-4. Nell’under 14 invece braccia al cielo per Emma Montebello, maltese purosangue, che infligge un sonoro 6-2 6-3 a Virginia Proietti. Sul più bello giunge al capolinea la corsa del rumeno Nicholas Andrei Tanasa, che nell’under 10 è stato rimontato dal perugino Tommaso Pantò (4-6 6-4 10/6).
    Iozzi e Leti Messina, gli under 14 che parlano romano – Con costanza e compostezza, senza farsi troppo notare, la romana Alice Iozzi si è spinta in finale nell’under 14 femminile. La campionessa in carica della Coppa Lambertenghi (i Campionati Italiani under 12, ndr), ha primeggiato con lo score di 6-4 7-5 nell’ostico confronto con Ylenia Zocco, autrice di un ottimo torneo. “Il Lemon Bowl si giocava al New Penta 2000, mio vecchio circolo, quindi ha un significato speciale – non nega Iozzi, classe 2009 – Adesso sono all’All Round Tennis School e questo evento è uno degli obiettivi della mia prima parte di stagione. Lo scorso anno nonostante fossi under 12 decisi di giocare l’under 14 e arrivai ai quarti di finale. Il 2021 è stato un anno fantastico, ho fatto doppietta singolo-doppio ad un Tennis Europe a Forlì ed ai Campionati Italiani under 12. Il mio tennis deve ancora trovare un’identità, ma provo a spingere con il dritto quando c’è la possibilità. Quest’anno vorrei confermarmi campionessa italiana e l’anno prossimo mi piacerebbe tornare qui per il mio ultimo Lemon Bowl”. Se Iozzi se la dovrà vedere contro Montebello per il titolo, Leonardo Leti Messina sarà atteso dal toscano Lorenzo De Vizia. L’atleta dello Sporting Club Eur (Roma) ha vinto 6-4 6-3 il derby con l’amico Claudio Paolini. In finale il numero due del seeding andrà a caccia del titolo e avrà il compito di vendicare il compagno Riccardo Terzoli, che nella sfida con De Vizia ha capitolato con il punteggio di 7-6 6-2.
    I risultati di mercoledì 5 gennaio
    Semifinali
    Under 10 maschileTommaso Pantò b. Nicholas Andrei Tanasa 4-6 6-4 10/6Patrick Paun b. Giovanni Di Leva 6-4 1-6 10/7
    Under 10 femminileNicole Scarpino b. Sophia Arpa 6-2 7-5Giulia Luchetti b. Serena Conticello 7-5 6-4
    Under 12 maschileGabriele Galesi b. Riccardo Bogdan Pastrav 6-1 6-0Stefano Palanza b. Marco Patania 6-1 6-1
    Under 12 femminileTea Kovacevic b. Gaia Donati 6-0 6-0Camilla Castracani b. Victoria Lanteri Monaco 2-6 7-6 6-1
    Under 14 maschileLorenzo De Vizia b. Riccardo Terzoli 7-6 6-2Leonardo Leti Messina b. Claudio Paolini 6-4 6-3
    Under 14 femminileEmma Montebello b. Virginia Proietti 6-2 6-3Alice Iozzi b. Ylenia Zocco 6-4 7-5 LEGGI TUTTO

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    ATP Cup: Sinner vede il successo su Safiullin, per Berrettini c’è lo scoglio Medvedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Quello con la Russia è un match da dentro o fuori per l’Italia in ATP Cup. Dopo la sconfitta all’esordio e il successo contro la Francia, come riporta Agipronews, la squadra azzurra deve cercare di vincere per assicurarsi il passaggio del turno.
    Il match che apre le danze, quello tra Jannik Sinner e Roman Safiullin, vede prevalere nettamente il giovane azzurro, per cui una vittoria vale 1,17, mentre un successo del russo paga 5 volte la posta. Un successo di Sinner in due set è il risultato più probabile, a 1,52, mentre in caso di un set lasciato all’avversario, la quota sale a 4,10.
    Incontro decisamente complicato, invece, per Matteo Berrettini. Il tennista romano affronta Daniil Medvedev, uno dei giocatori più temibili nel circuito, con la vittoria del russo che vale 1,30 volte la posta. Non è spacciato l’italiano, anche se sulla carta l’incontro appare davvero difficile: una vittoria di Berrettini è in quota a 3,50. LEGGI TUTTO

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    Tennys Sandgren ha dato forfait all’Australian Open perchè non vaccinato

    Tennys Sandgren nella foto

    A differenza di Novak Djokovic, c’è un altro tennista che non si è vaccinato contro il Covid-19 e non giocherà gli Australian Open. L’americano Tennys Sandgren, numero 96 del ranking ATP, si è ritirato dal primo Grand Slam della stagione perché non è vaccinato contro la malattia causata dal nuovo coronavirus, ma non ha nemmeno chiesto un’eccezione medica.
    Secondo il giornalista Ben Rothenberg, Sandgren, che ha raggiunto due volte i quarti di finale a Melbourne, ha spiegato che non ha inoltrato la domanda – che nel caso di Djokovic è stata accettata – perché ha ritenuto che le sue motivazioni non sarebbero state accettate dal governo australiano. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Archiviati i quarti di finale

    Stefano Palanza – Foto Adelchi Fioriti

    Lo spettacolo si infiamma al Salaria Sport Village, sede della 38esima edizione del Lemon Bowl. La prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera, che si disputa annualmente a Roma nel periodo delle vacanze natalizie, è giunta alle semifinali. Under 10, 12 e 14: in tutte le categorie impressiona il livello tecnico dei giovani atleti che hanno superato i quarti di finale. Il day 9 del torneo ha inoltre segnato una novità: la copertura streaming di ben due campi. I link per la diretta degli incontri – realizzata grazie al contributo di Zlam Tennis – sono reperibili sul sito internet e sui social network ufficiali della manifestazione.
    Palanza, avanti tutta – Il campione italiano under 11 Stefano Palanza stacca il pass per la semifinale del torneo under 12, dove si è presentato da numero uno del seeding. Nel primo match di giornata vittoria con lo score di 6-3 6-0 ai danni dell’amico Alessandro Arcangeli: “Ho giocato contro un bambino che conosco molto bene. Ad inizio match perdevo 0-3, ma con il passare dei minuti mi sono rilassato e giocando più sciolto ho vinto 6-3 6-0”. Finalista dell’under 10 nel 2020, Stefano Palanza va a caccia della prima affermazione nel torneo dei limoni, che come di consueto fa da preludio alla nuova stagione: “Mi diverto sempre al Lemon Bowl. L’organizzazione è ottima ed i bambini sono sempre più forti, quindi la sfida è ardua. L’anno scorso ho vinto i Campionati Italiani under 11 ed è stato uno dei momenti più belli della mia vita”. Il giovane abruzzese si allena all’S.G.T. Sport di Chieti, dove è seguito dal coach di origini argentine Fernando Gianini: “Mi sto allenando tanto, sono contento dei miei risultati e voglio vincere il torneo. I miei colpi preferiti sono dritto, slice, palla corta e rovescio; devo invece migliorare il timing sul dritto ed il servizio. In campo vorrei essere come Rafael Nadal, è lui il mio giocatore preferito perché non molla mai ed è un lottatore”.
    Castracani-Lanteri Monaco, sarà semifinale tra campionesse – Nessun colpo di scena nell’under 12 femminile, dove Camilla Castracani, Victoria Lanteri Monaco e Tea Kovacevic si qualificano per le semifinali. Continua a macinare vittorie la bosniaca, che si è sbarazzata di Roberta Coppola con un severo 6-0 6-0. Convincono anche Castracani e Lanteri Monaco, rispettivamente vincitrici delle edizioni 2020 e 2021 del Lemon Bowl under 10, che si affronteranno per un posto in finale. “Sono abituata a giocare sul veloce, quindi ci ho messo un po’ di giorni ad adattarmi alla terra – commenta Castracani, che attualmente vive negli Stati Uniti d’America con la famiglia -. Ho gradualmente capito che devo attaccare un po’ meno e gestire di più lo scambio, perché all’inizio mi innervosiva non riuscire a tirare il vincente. Sono felicissima di essere tornata al Lemon Bowl, anche perché a vedermi ci sono i miei nonni ed amici di mamma e papà con i quali passiamo del tempo dopo le partite”. Il 6-1 6-1 di Camilla ai danni di Giulia Bonaccorso è maturato contemporaneamente alla vittoria di Lanteri Monaco, unica classe 2011 in gara, che con lo stesso score ha estromesso dal torneo la svizzera Sophie Mesaric: “In campo mi piace essere grintosa, sono più piccola, ma voglio dimostrare che anche noi piccoli ce la possiamo giocare. Il mio motto è ‘Non mollare mai’, come dice Fognini. La partita contro Camilla sarà bella, l’ho vista giocare ed è molto brava”.
    Lo Sporting Club Eur fa tris con i 2008 – Sarà ‘Lorenzo De Vizia contro tutti’ nell’under 14 maschile. Il toscano nega il poker allo Sporting Club Eur, che porta dunque tre atleti in semifinale: vittoria con il punteggio di 6-1 6-1 ai danni di Pietro Sagone. Saranno dunque Riccardo Terzoli, Claudio Paolini e Leonardo Leti Messina i rappresentanti del circolo capitolino nella penultima giornata di gara. “Abbiamo rischiato di fare poker, ma De Vizia ha fatto un bel match contro Sagone – racconta il maestro Cristiano Minighini, che insieme a Valerio Prisco segue l’intero gruppo dei 2008 -. Questo Lemon Bowl è stato impegnativo, al via c’erano tanti dei nostri ragazzi e siamo contenti delle soddisfazioni che ci stiamo togliendo. Questi atleti sono cresciuti con noi e sono tutti ad un buon livello, quest’evento è un trampolino di lancio per la loro stagione”. Tra i tanti giocatori dello Sporting Club Eur figurano anche Daniele Minighini e Niccolò Ciavarella, vecchie conoscenze del Lemon Bowl che prenderanno parte al torneo junior degli Australian Open. Tornando a questa edizione della manifestazione, grande prova di Leti Messina, numero due del seeding, che si è aggiudicato il derby romano contro Kelvin Marena: “Ho vinto con il punteggio di 6-2 7-5, ma nel secondo set ho dovuto ribaltare un passivo di 1-5. In semifinale affronterò Claudio Paolini, amico che si allena con me, lo conosco bene ed il suo gioco non mi dà particolarmente fastidio, ma so che non sarà facile. Il mio miglior risultato al Lemon Bowl è la semifinale, quest’anno voglio il titolo: da romano ci tengo moltissimo”. LEGGI TUTTO

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    ATP Cup: Le dichiarazioni della squadra italiana dopo la vittoria sulla Francia

    Vincenzo Santopadre : “Di cosa sono più orgoglioso? Ovviamente del risultato. Battute a parte, sono orgoglioso di quanto fatto perché questi ragazzi hanno fatto del loro meglio. Sono stati davvero bravi in campo. Sono davvero felice del doppio perché era la loro prima volta insieme e mi sono venuti in mente un sacco di spunti interessanti. Quindi sono davvero contento di questo e sono davvero contento, ovviamente, di tutta la squadra, non solo dei giocatori, Lorenzo, Fabio, Simone, oltre a Matteo e Jannik, ma dei ragazzi che di solito lavorano con loro”.
    Matteo Berrettini : “Voglio dire, ieri ci siamo allenati insieme per la prima volta provando alcuni doppi, e penso che in un certo senso serva del tempo per giocare nel miglior modo possibile. Allo stesso tempo, penso che siamo degli ottimi giocatori; quindi non avremo bisogno di molto tempo. Oggi penso che l’abbiamo mostrato e penso che sia stato davvero un doppio di alto livello. Siamo scesi in campo e abbiamo detto che avremmo giocato come fossimo stati sull’1-1, perché era davvero importante per noi vincere questa partita. Ora dobbiamo aspettare ovviamente il prossimo risultato in vista del prossimo incontro. Ma era davvero importante vincere questo doppio. Quindi nella nostra mente era come se fosse un doppio decisivo, ma sapendo che entrambi avevamo vinto il singolare ci sentivamo molto fiduciosi”.
    Jannik Sinner : “Penso che sia più importante avere un ottimo feeling con il tuo partner e penso che noi l’abbiamo. Certo, dobbiamo conoscerci un po’ meglio. Matteo ha un servizio incredibile, e questo rende un po’ più facile lo stare a rete. Da parte mia cerco di essere veloce in risposta, cosa che si è vista oggi in campo. Certo ci vorrà un po’ di tempo, ma ognuno ha le sue armi e oggi le abbiamo usate”.Per me è ovviamente fantastico far parte di questo gruppo. Siamo dei giocatori incredibili e ovviamente lo è anche il capitano. Per me lo spirito di squadra è importante, e ovviamente sono anche felice di aver vinto i due singolari”. Il N.10 ATP poi sposta l’attenzione sull’altro match del gruppo necessario per mantenere vive le speranze italiane: ”Ovviamente adesso dobbiamo pensare all’altro match e sperare che la Russia batta l’Australia, così potremmo avere una piccola possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic vince il duello con glii organizzatori dell’Australian Open. Esenzione medica per il n.1 del mondo che sarà a Melbourne

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Finalmente sono stati risolti i dubbi sulla prima “grande storia” del 2022 nel mondo del tennis. Il numero uno del mondo Novak Djokovic sarà presente agli Australian Open. Gli è stata concessa un’esenzione medica dal governo dello stato di Vittoria.
    E’ stato Djokovic stesso a comunicare la notizia attraverso il suo account personale Instagram dove ha postato una foto dell’aeroporto dove si dirigerà poi a Melbourne per prepararsi per l’Australian Open, cercando di conquistare il decimo successo al Melbourne Park. Il nativo di Belgrado ha scritto: “Buon anno a tutti! Auguro a tutti voi salute, amore e felicità che sia in ogni momento presente e che possiate sentire amore e rispetto l’uno per l’altro in questo meraviglioso pianeta. Ho passato momenti fantastici con i miei cari durante la pausa e ora mi dirigerò a Melbourne con un’esenzione. Buon 2022!”
    Quindi, il grande dubbio ora è stato risolto e vedremo come il campione serbo giocherà in Australia e se sarà influenzato da tutta questa incertezza. Ciò che è certo è che sarà in grado di difendere il titolo a Melbourne e che il numero uno del mondo presenzierà al sorteggio del primo Grand Slam dell’anno. LEGGI TUTTO