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    Johanna Konta dice addio al tennis: “Sono riuscita a diventare quello che volevo e che dicevo di voler essere da bambina. Mi ritengo davvero molto fortunata”

    Johanna Konta nella foto

    Il mistero che circondava Johanna Konta è stato risolto. La tennista britannica ha annunciato pubblicamente di aver messo fine alla sua carriera. A 30 anni, Konta dice addio a una carriera segnata dalla quarta posizione come best ranking nella classifica WTA, semifinali degli Australian Open, Roland Garros e Wimbledon e quattro titoli vinti.
    “Grata. Questa è la parola che probabilmente ho usato di più nel corso della mia carriera e penso che sia quella che alla fine la descrive meglio. La mia carriera da giocatrice è giunta al termine e sono incredibilmente grata per come si è sviluppata. Tutte le prove sembravano indicare che non ce l’avrei fatta in questa professione. ”
    “Tuttavia la mia fortuna si è materializzata nelle persone che sono entrate nella mia vita e hanno avuto impatto sulla mia vita in un modo che trascende il tennis. Sono incredibilmente grata per queste persone. Voi sapete chi siete. Grazie alla mia resilienza e alla guida degli altri, sono riuscita a vivere i miei sogni. Sono riuscita a diventare quello che volevo e che dicevo di voler essere da bambina. Mi ritengo davvero molto fortunata. Molto grata.” ha osservato la britannica che ha attraversato un tratto finale estremamente complicato, segnato da infortuni e vari problemi anche con Covid-19, che le hanno impedito, per esempio, di giocare il ‘suo’ torneo di Wimbledon. LEGGI TUTTO

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    Ultimo Australian Open per Samantha Stosur?

    Samantha Stosur nella foto

    Samantha Stosur, 37 anni, è una delle grandi veterane del circuito WTA.La tennista aussie diventata madre, e per colpa di tutte le restrizioni dovute al COVID ha dovuto ridurre notevolmente la sua partecipazione ai tornei negli ultimi tempi, con l’Australian Open 2022 probabilmente l’ultimo della sua carriera. “Molto probabilmente sarà l’ultima volta che parteciperò e voglio fare bene. Giocherò sia in singolare che in doppio e sento che sto facendo bene per arrivare ben preparata a questo appuntamento”, ha detto a TheAge. LEGGI TUTTO

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    Corrado Barazzutti: “Fossi stato ancora io il capitano di Coppa Davis mi avrebbero crocifisso per la sconfitta con la Croazia”

    Corrado Barazzutti nella foto

    “Fossi stato ancora io il capitano di Coppa Davis mi avrebbero crocifisso per la sconfitta con la Croazia”. Lo dice all’Adnkronos l’ex capitano azzurro di Coppa Davis Corrado Barazzutti commentando la sconfitta degli azzurri ai quarti di finale contro la Croazia. “C’è stata anche un po’ di sfortuna per l’infortunio che ci ha privato di Berrettini -aggiunge Barazzutti-. Non sono d’accordo con la scelta del doppio, secondo me era male assortito . Dispiace per la sconfitta perché la squadra aveva un potenziale da finale”. LEGGI TUTTO

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    Marin Cilic: “Jannik Sinner potrà solo migliorare in futuro”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    L’ex top 3 Marin Cilic ha visto la sua squadra battere l’Italia per 2-1 nei quarti di finale di Coppa Davis, ma l’ex campione degli US Open (2014) ha perso il suo incontro contro Jannik Sinner, nonostante sia andato molto vicino alla vittoria. L’esperto tennista di Zagabria non risparmia elogi all’azzurro.
    “Sono molto orgoglioso della mia squadra e molto felice per la vittoria. Abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo meritato di vincere. Contro Sinner ho giocato molto bene fino al momento in cui ho servito per il match [sul 6-3 e 5-4], ma poi le cose sono cambiate completamente. Ero decisamente giù di morale dopo la sconfitta ma ero convinto che saremmo stati in grado di vincere nel doppio.Jannik è molto giovane e sta già giocando già molto bene. Potrà solo migliorare in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Il direttore degli Australian Open: “I prossimi 14 giorni porteranno maggiore chiarezza su ciò che accadrà”

    Il direttore degli Australian Open: “I prossimi 14 giorni porteranno maggiore chiarezza su ciò che accadrà”

    Gli organizzatori dell’L’Australian Open sono stati nuovamente messi in difficoltà dopo che è stato annunciato che il governo australiano ha posticipato l’apertura delle frontiere ai cittadini vaccinati. Questa apertura doveva avvenire il 1 dicembre ma è stata spostata al 15 dicembre, sollevando dubbi sul possibile impatto che avrà sul primo Grand Slam della stagione. I primi voli in arrivo con i tennisti sono previsti per il 27 dicembre. Per ora, tutto rimane in piedi.
    “Quando abbiamo annunciato l’evento sapevamo che ci sarebbero state altre sfide a causa della pandemia in cui abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ci sono molte domande senza risposta intorno a questo, ma credo che i prossimi 14 giorni porteranno più chiarezza su ciò che accadrà. In questo momento, i piani stanno andando avanti come previsto”, ha detto al Sydney Morning Herald il direttore dell’Australian Open Craig Tiley. LEGGI TUTTO

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    L’Australia rimanda l’apertura delle frontiere di altri 15 giorni! Problemi per la stagione aussie?

    L’Australia rimanda l’apertura delle frontiere di altri 15 giorni! Problemi per la stagione aussie?

    La nuova variante del coronavirus che sta minacciando l’intero pianeta ha spinto il governo australiano a posticipare di due settimane il momento in cui aprirà le frontiere per le persone che avranno un certificato di vaccinazione.
    Fissato per il 1° dicembre, le frontiere saranno finalmente riaperte il 15 dicembre quando si potrà entrare nell’isola solo se completamente vaccinate.Questo lascia però pochissimo margine ai tennisti per arrivare in tempo e preparare bene i primi tornei della stagione, con gli Australian Open 2022 come obiettivo principale. LEGGI TUTTO

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    Srdjan Djokovic: “Mio figlio probabilmente non giocherà gli Australian Open”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Srdjan Djokovic, il controverso padre del numero uno del mondo Novak, ha confessato domenica che suo figlio molto probabilmente non gareggerà agli Australian Open tra un mese e mezzo, date le restrizioni e la vaccinazione obbligatoria.
    “Mio figlio probabilmente non giocherà gli Australian Open. Di fronte a tutti questi ricatti e costrizioni, mio figlio è incline a non giocare”, ha dichiarato alla stampa serba.
    Djokovic, 34 anni, è il più grande campione nella storia del torneo – nove titoli – e mantiene il tabù per quanto riguarda la sua vaccinazione, insistendo che è una questione privata. LEGGI TUTTO

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    I McEnroe faranno la storia giocando una partita in mezzo all’Antartide

    I McEnroe faranno la storia giocando una partita in mezzo all’Antartide

    John McEnroe e Patrick McEnroe sono sulla bocca di tutti in questi giorni per i loro commenti sull’attualità del tennis mondiale. Tuttavia, i fratelli americani si preparano a fare la storia con qualcosa di assolutamente fuori dal comune ma per una buona causa. I fratelli McEnroe saranno i primi a giocare una partita di tennis nel mezzo all’Antartide!
    Beh, non nella neve, ma a bordo di The World Navigator. John e Patrick faranno parte di una spedizione che mira ad aumentare la consapevolezza dell’impatto del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, in particolare in Antartide. Bisogna dire, però, che l’iniziativa stessa sta generando alcune critiche proprio perché si trova a bordo di una nave, che finirà per inquinare la zona. LEGGI TUTTO