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    Lucas Pouille ci riprova nuovamente dopo i problemi fisici

    Lucas Pouille nella foto

    Dopo quel grande torneo agli US Open del 2016 in cui ha eliminò Rafa Nadal e raggiunse i quarti di finale, la carriera di Lucas Pouille non ha preso il volo che si aspettava. Il francese ha avuto un periodo difficile lontano dal circuito a causa di vari infortuni che sono costantemente ricorrenti. Il suo 2021 è stato irregolare, perchè ha sofferto ancora una volta di un problema agli addominali, ma il francese è ottimista per il futuro.
    “La cosa più importante è essere pronto a cercare di tornare dove ero una volta. In questo momento mi sento molto bene. Ci sono ancora un paio di settimane prima dell’inizio della stagione e il mio obiettivo è quello di stare bene in campo e, soprattutto, non avere infortuni. Se starò bene e avrò quel desiderio di voler giocare, ho la sensazione che accadranno grandi cose”, ha dichiarato il francese, che dovrà giocare le qualificazioni agli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Il Memorial Carlo Agazzi come veicolo di promozione: sabato 18 al Palaiseo c’è Federico Gaio

    Federico Gaio, faentino classe 1992, è numero 153 del mondo. Sarà al PalaIseo sabato 18 dicembre per una giornata a lui dedicata (foto Felice Calabrò)

    Promuovere il tennis fra i giovani dedicando loro tempo e attenzione, e soprattutto regalando l’opportunità di giocare con i professionisti. È la mission della dodicesima edizione del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst, che nel 2021 si è trasformato dal rodeo Open più importante del calendario italiano (che ha visto passare dal Palaiseo campioni del tennis azzurro come Berrettini, Sonego, Seppi, Lorenzi…) a un contenitore di vari eventi diversi, tutti improntati sulla promozione del gioco.
    L’ultimo appuntamento stagionale è in programma fra sabato 18 e domenica 19 dicembre, quando – a tre mesi esatti dalla due giorni con Paolo Lorenzi – in riva al lago d’Iseo arriverà un altro giocatore di spessore come Federico Gaio, n.153 della classifica mondiale Atp, per una giornata a lui dedicata. Gaio, vincitore del Memorial Carlo Agazzi nel 2016 (al debutto) e poi immancabile nelle edizioni successive, è diventato uno dei volti simbolo del torneo organizzato dalla famiglia Agazzi e da Paolo Fedele, e quest’anno torna in terra bresciana per mettere le sue esperienze a disposizione di tutti. Nella mattinata di sabato il 29enne faentino sarà in campo per una clinic con gli sponsor e gli amici del Memorial, mentre nel pomeriggio – insieme ad Andrea Agazzi ed Edoardo Pacifico, istruttori del Palaiseo – giocherà con i ragazzi della scuola tennis e delle squadre agonistiche del club. Alle 17 sarà invece ospite di una conferenza stampa, mentre in seguito sfiderà prima alcuni agonisti del Palaiseo e poi affronterà – in un set d’esibizione – il padrone di casa Andrea Agazzi, ex giocatore professionista.
    “Data la situazione ancora complicata – ha detto Agazzi –, garantire un evento degno dei nostri standard sarebbe stato molto molto difficile, ma le circostanze straordinarie che si sono venute a creare ci hanno aiutato ad aprire gli occhi verso altre idee. Siamo soddisfatti della soluzione trovata, improntata su un maggiore coinvolgimento dei nostri ragazzi. Abbiamo deciso di dedicare loro ancora più attenzione, con tante belle iniziative. Ora ci attende l’ultima: l’intenzione è di fare in modo che il maggior numero possibile di giovani possano giocare con Federico, e prenderlo come esempio provando ad apprendere qualcosa dalla sua esperienza. Poi, dopo questa iniziativa volteremo pagina, e vedremo cosa ci riserverà il futuro”. Ma non è tutto, perché nel pomeriggio di sabato, proprio mentre Gaio sarà sul Centrale insieme ai ragazzi, su uno degli altri campi del Palaiseo inizierà anche un torneo rodeo under 14 maschile e femminile, con 24 partecipanti complessivi. I migliori si qualificheranno per il gran finale di domenica, quando battaglieranno sia per il titolo sia per il privilegio di alzare al cielo il trofeo permanente del Memorial, passato dalle mani di tanti campioni del nostro tennis. Un’altra vetrina importante per i giovani, veri protagonisti del Memorial formato 2021. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Amélie Mauresmo è la nuova direttrice del Roland Garros “”Sono estremamente orgogliosa di diventare direttrice di un torneo come il Roland Garros”

    Amelie Mauresmo nella foto

    L’ex numero uno del mondo Amélie Mauresmo è stata proposta per diventare la nuova direttrice del Roland Garros e del Masters 1000 di Parigi Bercy dopo che a Guy Forget non gli è stato rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre.
    L’ex tennista è nettamente favorita a prendere il posto di Forget, avendo già il sostegno di un certo numero di tennisti francesi. Lucas Pouille, ex top 10 e uno dei giocatori un tempo allenati da Mauresmo, è uno dei maggiori sostenitori “Mauresmo ha tutte le carte per essere una grande direttrice del Roland Garros. Ci sono poche persone capaci di continuare il lavoro di Guy Forget, ma lei è senza dubbio una di queste”, ha assicurato il tennista.
    Ufficiale: Stamane abbiamo riferito che Amélie Mauresmo era molto vicina a diventare la nuova direttrice del Roland Garros. Bene, ora è diventato ufficiale. L’ex numero uno del mondo succede a Guy Forget come direttrice del Grand Slam parigino: “Sono estremamente orgogliosa di diventare direttrice di un torneo come il Roland Garros. Ho accettato questa posizione senza pensarci. La prenderò con la stessa richiesta, libertà e passione che mi hanno sempre ispirato in ogni momento legato al tennis”, ha detto Mauresmo, che continuerà così ad essere legata al mondo del tennis dopo aver lasciato il posto di allenatore di Lucas Pouille. LEGGI TUTTO

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    Amélie Mauresmo potrebbe essere la prossima direttrice del Roland Garros

    Amelie Mauresmo nella foto

    L’ex numero uno del mondo Amélie Mauresmo è stata proposta per diventare la nuova direttrice del Roland Garros e del Masters 1000 di Parigi Bercy dopo che a Guy Forget non gli è stato rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre.
    L’ex tennista è nettamente favorita a prendere il posto di Forget, avendo già il sostegno di un certo numero di tennisti francesi. Lucas Pouille, ex top 10 e uno dei giocatori un tempo allenati da Mauresmo, è uno dei maggiori sostenitori “Mauresmo ha tutte le carte per essere una grande direttrice del Roland Garros. Ci sono poche persone capaci di continuare il lavoro di Guy Forget, ma lei è senza dubbio una di queste”, ha assicurato il tennista. LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Tiley “Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic è iscritto all’edizione 2022 dell’Australian Open, ma non si sa se parteciperà o meno, data la sua (nota) posizione sulle vaccinazioni e il requisito imposto dal governo australiano che tutti i giocatori e lo staff tecnico si presentino nel paese con le vaccinazioni complete.
    Craig Tiley, direttore degli Australian Open e massimo funzionario della Federazione del paese, ha chiarito ancora una volta la situazione. “Novak è sulla entry list, ma questo non significa che giocherà il torneo. Sapremo solo più tardi quali tennisti giocheranno o meno. Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta. Le eccezioni alla vaccinazione sono molto poche e devono essere approvate dagli organismi sanitari australiani”. LEGGI TUTTO

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    Reilly Opelka denuncia il conflitto di interessi all’interno dell’ATP

    Reilly Opelka nella foto

    Sappiamo che Reilly Opelka non si fa problemi a parlare di questioni controverse. L’americano attualmente si sta preparando per la prossima stagione, ma nel frattempo ha scritto su Twitter per registrare pubblicamente quello che descrive come un chiaro “conflitto di interessi” all’interno dell’ATP.
    Lo ha fatto specificatamente parlando di Gavin Forbes, membro da 13 anni del consiglio dell’ATP (il consiglio che alla fine prende le decisioni importanti all’interno del circuito) mentre agisce anche come vice presidente della IMG, la società che possiede tornei come il Miami Open e ora il Mutua Madrid Open. Poi c’è anche la presenza nel consiglio dell’ATP di Charles Humphrey Smith, rappresentante dei tornei, che è il direttore internazionale della Juss Event, una società legata al governo cinese che gestisce eventi come lo Shanghai Masters 1000: questo potrebbe essere uno dei motivi della debole risposta dell’ATP stessa al caso Shuai Peng.

    This is our 2nd conflict of interest. Not only has Gavin been on the board for 13 years, he is the senior VP of IMG who owns the Miami Open..not taking shots at Gavin here. Just the structure of the ATP 🙃 https://t.co/Mi0T9kaInM pic.twitter.com/S33sEBaICY
    — Reilly Opelka (@ReillyOpelka) December 7, 2021 LEGGI TUTTO

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    Un dissidente del governo cinese rafforza l’allarme: ” Peng Shuai non è al sicuro”

    Il caso di Peng Shuai è ancora lungi dall’essere risolto e c’è preoccupazione da tutto il mondo. Non c’è certezza sulla sicurezza della tennista cinese dopo che ha accusato un ex vice ministro di abusi sessuali e una persona che conosce bene i modi di agire del governo cinese è estremamente preoccupata. Stiamo parlando di Teng Biao, un avvocato che lotta per i diritti umani ed è un dissidente del governo di Xi Jinping.
    “Naturalmente Peng Shuai non è al sicuro. Non sta bene perché è controllata dalle autorità cinesi. Nessuno sa dove viene tenuta. Il mondo dovrebbe dare priorità ai principi morali e alla libertà prima del denaro”, ha detto in un’intervista alla CNN.
    Teng Biao ha anche chiesto il boicottaggio totale delle Olimpiadi invernali, che si terranno a Pechino a febbraio. Ha anche sfidato gli atleti a lottare per i diritti umani, a prendere posizione contro i metodi del governo cinese. LEGGI TUTTO

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    Match fixing: ex giocatore messicano squalificato per tre anni

    Match fixing: ex giocatore messicano squalificato per tre anni

    L’International Tennis Integrity Agency (Itia) ha bandito per tre anni l’ex tennista messicano Mauricio Astorga per molteplici violazioni delle regole sulla corruzione.
    Astorga, che ora è un allenatore, avrebbe violato diverse sezioni del Tennis Anti-Corruption Program (TACP),come cita Agipronews, accettando denaro per una partita nel 2015, non segnalando episodi di corruzione e non collaborando con le sue indagini dell’ITIA.
    Fino al 7 ottobre 2024 ad Astorga sarà vietato giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sanzionato da qualsiasi organo di governo internazionale del tennis o associazione nazionale, come l’ATP o l’ITF.
    Astorga, che ha scelto di non contestare le accuse, è stato anche multato di 1.500 dollari. Il giocatore ha 20 giorni dalla data della decisione per presentare ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport. LEGGI TUTTO