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    Roger Federer e i figli: “non abbiamo mai fatto del mio successo un argomento di conversazione a casa”

    Roger Federer nella foto

    Vi siete mai chiesti com’è essere il figlio di Roger Federer? Beh, in realtà è probabilmente diverso da quello che pensa la maggior parte delle persone. Il campione svizzero stesso ha rivelato che il successo che ha ottenuto durante la carriera è lontano dall’essere un argomento di conversazione a casa con i suoi quattro figli, Myla Rose, Charlene, Leo e Lenny. Roger, infatti, dichiara che non è da lui che sanno la maggior parte delle cose.
    “Per molto tempo, i miei figli non avevano assolutamente idea di ciò che avessi realizzato. Hanno scoperto dai loro amici che il padre è stato il numero uno del mondo. Erano abbastanza stupiti. Non abbiamo mai fatto del mio successo un argomento di conversazione a casa”, dichiara Federer alla rivista Ringier.
    Federer attualmente sta cercando di recuperare da un lungo infortunio e non si sa ancora quando sarà in grado di tornare in campo. Il giocatore svizzero si è cancellato dagli Australian Open e ha detto che competere a Wimbledon sarà estremamente complicato. LEGGI TUTTO

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    Finali Serie A1 BMW: Torre del Greco in vantaggio contro Messina per 2-1. Nel femminile parità tra Parioli e Rungg

    Andrea Pellegrino – Foto Giampiero Sposito FIT

    Il New Tennis Torre del Greco chiude la prima delle due giornate di finali di Serie A1 BMW in vantaggio per 2/1 contro il Circolo Tennis Vela Messina. Sul veloce del Carisport di Cesena, Fausto Tabacco ha consegnato un punto alla squadra siciliana sbarazzandosi (6-2 6-0) di Giovanni Cozzolino, poi l’aggancio del team campano firmato Raul Brancaccio (6-3 6-1 ai danni di Giorgio Tabacco) e in conclusione il sorpasso ad opera di Andrea Pellegrino. Il numero 214 del mondo ha vinto un match di altissimo livello contro Salvatore Caruso con il punteggio di 6-4 6-4.
    Pellegrino c’è, bene Burnett – “Sono molto contento – il commento di Pellegrino al termine dell’incontro -. È importante per noi aver chiuso in vantaggio la prima giornata della sfida. Credo di aver espresso un ottimo tennis su una superficie su cui non sono abituato a giocare. Conosciamo tutti le qualità di Caruso, ho dato il massimo e sono soddisfatto sia della mia prestazione sia del risultato”. Per il ventiquattrenne di Bisceglie è la prima stagione con la maglia del New Tennis Torre del Greco, ma aver condiviso il percorso tennistico sin dalle prime categorie giovanili con Raul Brancaccio, Gian Marco Moroni, Giovanni Cozzolino e Bernabe Zapata rende tutto più facile: “Siamo una squadra di amici. Sono anni che passiamo tempo insieme dentro e fuori dal campo: l’affiatamento del gruppo è stato un fattore sin qui. Speriamo di conquistare lo scudetto”. Parità nella finale femminile. Nastassja Burnett (Tennis Club Parioli) si è imposta su Verena Meliss (Tennis Club Rungg) con un perentorio 6-1 6-1, poi il successo di Susan Bandecchi su Tena Lukas (6-2 6-3). Un punto per parte: tutto sarà deciso, sia nel maschile sia nel femminile, da singoli e doppi di domenica 12 dicembre.
    I risultati di sabato 11 dicembre
    Finale maschileFausto Tabacco (Vela Messina) b. Giovanni Cozzolino (Torre del Greco) 6-2 6-0Raul Brancaccio (Torre del Greco) b. Giorgio Tabacco (Vela Messina) 6-3 6-1Andrea Pellegrino (Torre del Greco) b. Salvatore Caruso (Vela Messina) 6-4 6-4
    Finale femminileNastassja Burnett (Parioli) b. Verena Meliss (Rungg) 6-1 6-1Susan Bandecchi (Rungg) b. Tena Lukas (Parioli) 6-2 6-3 LEGGI TUTTO

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    Il mondo del tennis è in lutto! Ci lascia Manolo Santana

    Manolo Santana nella foto

    Era una notizia che nessun appassionato di tennis voleva leggere. Manolo Santana è morto questo sabato all’età di 83 anni.Il campione madrileno nel 1961 e nel 1964 batté Pietrangeli nella finale del Roland Garros ma tra i due c’è stata un’amicizia duratura. In carriera ha conquistato anche gli Us Open 1965 e Wimbledon nel 1966; primo spagnolo di sempre consacrato sull’erba più famosa.
    Santana aveva una malattia degenerativa che lo ha tenuto lontano dai riflettori negli ultimi anni. L’ultimo suo incarico di rilievo è stato quello di direttore del Mutua Madrid Open ed ha passato il testimone a Feliciano López due anni fa – una posizione che ha ricoperto dal 2002, anno in cui la competizione è stata creata. Come manager ha lasciato un chiaro segno in uno dei più grandi tornei del mondo, ma come tennista è stato un vero pioniere.
    Santana è stata la prima grande figura del tennis spagnolo, primo iberico ad occupare il trono della classifica ATP nel 1965. Nel 1966 realizzò un sogno vincendo Wimbledon, ma finì con altri due titoli, come dicevamo, al Roland Garros e uno agli US Open. Una carriera unica che ha continuato anche come capitano della nazionale spagnola in Coppa Davis e che non sarà mai cancellata. LEGGI TUTTO

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    Sempre più vicino il rientro di Juan Martin Del Potro

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Dai corridoi del Tenis Club Argentino si cominciano a sentire più spesso le urla tipiche di una partita di tennis a tutta potenza. Gli habitué sanno già che proviene da un campo di allenamento utilizzato da Juan Martin Del Potro e dal suo team.
    L’operazione ritorno è ancora in corso ma sembra essere sempre più vicino il rientro del campione argentino. Ora senza ginocchiere o bende sul ginocchio destro, Juan Martin dedica la sua attenzione all’allenamento in campo. Anche se non sarà in Australia, i tornei sulla terra battuta in Sud America -il prossimo febbraio- potrebbero essere il posto giusto per ritornare in campo. LEGGI TUTTO

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    Tsonga ha chiesto una wild card per gli Australian Open ma sbuca il nome di Lucas Pouille

    Jo Wilfried Tsonga nella foto

    Jo-Wilfried Tsonga sta vivendo gli ultimi capitoli di una carriera di grande successo, ma che negli ultimi anni è piena di infortuni. A causa di questo, il francese è ora il numero 260 del ranking ATP, il che gli rende impossibile entrare in tornei importanti come l’Australian Open, dove ha raggiunto la finale nel 2008. Il francese ha chiesto pubblicamente una wild card, ma la verità è che non la riceverà.
    La Federazione Francese ha diritto a uno di questi inviti per il noto scambio di inviti con Tennis Australia, ma la federazione stessa ha voluto seguire un altro percorso. Secondo RMC Sport, questa wild card andrà a Lucas Pouille, che a 27 anni sta cercando di rimettersi in piedi. Curiosamente, è stato anche in Australia che Pouille ha vissuto il punto più alto della sua carriera, raggiungendo le ‘semifinali’, ma ora è al 155° posto nella classifica ATP.
    In questo modo, Tsonga dovrà aspettare un’altra soluzione, dato che la sua classifica potrebbe non essere nemmeno sufficiente per entrare nelle qualificazioni del primo Grand Slam della stagione. LEGGI TUTTO

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    Tenerife Ladies Open miglior WTA 250 del 2021

    Premiazione Tenerife Ladies Open – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    “La WTA annuncia i vincitori dei WTA Tournament Awards 2021, votati dalle giocatrici del circuito. I vincitori del WTA Tournament of the Year Award hanno ricevuto il riconoscimento dalle giocatrici WTA grazie all’eccellenza del loro staff e dell’organizzazione, ai fan appassionati e alla più ampia dedizione allo sport e ai suoi atleti” si legge sul sito ufficiale della WTA. La storia è fatta: il Tenerife Ladies Open organizzato da MEF Tennis Events vince il premio di miglior torneo WTA 250 del 2021. La manifestazione andata in scena all’Abama Tennis Academy dal 16 al 24 ottobre conquista il riconoscimento insieme al Phillip Island Trophy di Melbourne.
    Quello di Tenerife è stato un evento indimenticabile: le stelle del massimo circuito mondiale femminile si sono date battaglia all’interno di uno scenario unico, con un clima del tutto inusuale per l’autunno europeo e con un panorama mozzafiato dominato dal mare e dalle meravigliose palme, caratteristiche dell’isola canaria. Il Tenerife Ladies Open è stato la ciliegina sulla torta di un 2021 leggendario per MEF Tennis Events, iniziato proprio alle Isole Canarie con i due Gran Canaria Challenger di febbraio e marzo. Poi gli inaspettati WTA 250 e ATP 250 organizzati a Parma, in cui le sorelle Serena e Venus Williams e la giovane Coco Gauff si sono prese la scena a livello mondiale prima del successo del Next-Gen a stelle e strisce Sebastian Korda. In estate Forlì, Perugia e Todi si sono confermate location più che all’altezza del circuito ATP Challenger Tour. Dopodiché, ad ottobre e novembre, il trasferimento di MEF Tennis Events a Tenerife per il trionfo, il primo a livello WTA, di Ann Li, e per l’elettrizzante Challenger dominato mediaticamente (e non solo) dai campioni spagnoli Feliciano Lopez e Fernando Verdasco. Il Challenger che ha permesso all’inarrestabile Tallon Griekspoor di diventare il primo tennista di sempre ad aver vinto più di 6 titoli del circuito “verde” in una singola stagione. E non finisce qui: sabato 11 e domenica 12 dicembre MEF Tennis Events organizzerà le finali di Serie A1 BMW a Cesena.
    “Sono davvero emozionato – il commento di Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events -. Il WTA Tournament of the Year Award non era un obiettivo. Era impensabile arrivare così in alto. Il merito va senza dubbio alle mie figlie, Elena e Federica, e a tutto lo staff di MEF Tennis Events, che ha svolto un lavoro incredibile in questi anni (dal 2007, ndr). Credo che dai Campionati Italiani Assoluti di Todi 2020, il torneo della ripartenza del tennis italiano dopo il lockdown, abbiamo iniziato ad acquisire la consapevolezza di poter arrivare a certi livelli. È un orgoglio ricevere questo premio grazie ai voti delle giocatrici: il loro giudizio è sempre quello più importante. Se è un sogno, non svegliateci”. LEGGI TUTTO

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    Gavrilova e Saville si sono sposati

    Gavrilova e Saville si sono sposati

    La russa naturalizzata australiana Daria Gavrilova si è sposata lo scorso fine settimana con il suo compagno di lunga data Luke Saville, finalista nel doppio maschile agli Australian Open 2020 che quest’anno ha anche giocato in singolo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
    La coppia si è conosciuta mentre gareggiava in tornei giovanili nel 2009 e hanno iniziato a frequentarsi due anni dopo agli Australian Open del 2011. LEGGI TUTTO