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    Khachanov critica la pubblicazione di un post sui social ATP su Djokovic: “Non l’hanno visto per dire che era ‘masterclass'”

    Karen Khachanov nella foto

    Karen Khachanov, ex top 10 mondiale, è stato eliminato agli ottavi di finale dell’ATP 500 di Dubai dal serbo Novak Djokovic , numero uno del mondo, in un incontro interessante – soprattutto nel secondo set – in cui il leader ATP ha vinto per 6-3 7-6(2). Su Instagram, la pagina social dell’ATP Tour ha definito la performance di Djokovic una “Masterclass”, ma a Khachanov non è piaciuta questa affermazione.
    “Non l’hanno vista la partita per dire che era un ‘masterclass’” , ha dichiarato Khachanov, 25 anni, nel commento alla pubblicazione del post. LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev dopo la squalifica dal torneo di Acapulco: “Vi chiedo scusa per avervi deluso”

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev ha parlato dopo la squalifica dal torneo ATP 500 di Acapulco: “Difficile esprimere a parole quanto io abbia rimorso per il comportamento da me tenuto durante e dopo la mia partita di doppio. Mi sono scusato in privato con il giudice di sedia perché il mio scatto emotivo nei suoi confronti è stato sbagliato e inaccettabile. Sono deluso da me stesso e non ho scuse, non sarebbe dovuto succedere. Chiedo scusa anche ai miei tifosi, al torneo, e allo sport che amo”.
    “Come sapete, quando gioco in campo lascio tutto me stesso. Ma stavolta ho esagerato. Utilizzerò i prossimi giorni per riflettere sulle mie azioni e per capire come assicurarmi che tutto questo non succeda di nuovo. Vi chiedo scusa per avervi deluso”. LEGGI TUTTO

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    Lunga intervista a Jannik Sinner: “Sto lavorando su alcune cose nuove ma ho bisogno di tempo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è tornato in campo oggi dopo la sua sconfitta nei quarti di finale agli Australian Open. L’azzurro ha dovuto affrontare nelle ultime settimane diversi momenti difficili, dal test positivo al COVID-19 a vivere un sorprendente cambio di allenatore, passando dalle mani esperte di Riccardo Piatti a quelle di Simone Vagnozzi, ex di Travaglia e Cecchinato. Il suo debutto all’ATP Dubai è stato complesso e Jannik è andato ad un passo dalla sconfitta ma dopo aver salvato tre palle match ha battuto Alejandro Davidovich. Queste le sue parole in conferenza stampa.
    Come hai fatto nel ribaltare la partita?“Ho solo cercato di rimanere concentrato sul match senza pensare al punteggio, punto a punto, perché la partita era molto, molto combattuta. Ad Alex mancava solo un punto dalla vittoria. Sono stato anche un po’ fortunato, perché nel primo match point la sua palla è uscita di poco. Da lì, nel resto della partita penso di aver giocato davvero bene. Nel terzo set mi sono sentito molto più a mio agio e ho alzato il livello”.
    Cambio di allenatore: come ti trovi con Vagnozzi?, motivi della rottura con Piatti?“È ancora presto per parlare del mio rapporto con Vagnozzi, ma stiamo lavorando molto bene. La qualità delle sessioni di allenamento è molto alta. Inoltre, stiamo lavorando su alcune cose nuove, ma ovviamente ho bisogno di tempo. Abbiamo bisogno di tempo. Ogni membro della nostra squadra ha bisogno di tempo per capirsi e conoscersi. È eccitante, è qualcosa di diverso e tutto è fantastico. Al momento sto solo cercando di rimanere concentrato sul torneo. Per quanto riguarda la rottura con Piatti, come ho sempre detto, ho avuto sette anni meravigliosi con lui e la sua squadra, tutti insieme. Non c’è altro, non c’è una ragione specifica”.
    Esperienza COVID“Ho avuto alcuni sintomi, ma nessuno era grave. Sono rimasto a casa, volevo allenarmi ma non potevo, questa era forse l’unica cosa negativa. Ora sono qui, mi sono ripreso e mi sento molto bene. Inoltre, oggi la partita è stata molto lunga e mi sento bene, questa è la cosa più importante”.
    Dopo due anni nel circuito, quali sono gli obiettivi di Sinner e se è sulla strada giusta?“Penso che la strada sia ancora lunga. Ci sono diversi mondi di distanza tra alcune posizioni nella classifica. Bisogna raggiungere il livello per arrivarci, ed è quello che sto cercando di fare. So qual è la mia potenza, che posso giocare un ottimo tennis se mi sento bene, ma devi avere un anno di continuità totale, e questa è la differenza. Onestamente, so che ho molte cose da migliorare. Spero di poterli migliorarmi, questa è la cosa più importante per me oggi: so che posso giocare a un grande livello, ma so anche che devo migliorare molte cose. Vedremo.
    Cosa hai imparato dalla Sharapova quando si è allenata con te?“Senza dubbio, la sua mentalità. Ha una mentalità incredibile. Sono stato molto fortunato a conoscerla un po’ meglio, ci siamo allenati sul campo alcune volte. Penso che sia una persona molto speciale, e quello che ha fatto per il mondo del tennis è fantastico. Sono stato fortunato, davvero.” LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: ” Ho passato sette ottimi anni con il mio vecchio coach, ora sono qui con Vagnozzi. Penso sia un bravo allenatore. Mi piace il modo con cui sta in campo con me e stiamo cercando di aggiungere cose al mio gioco”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner che oggi ha superato il primo turno nel torneo di doppio a Dubai insieme ad Hubert Hurkacz: 7-6 6-4 contro Bublik e Celikbilek ha parlato a Tennis Tv della sua nuova collaborazione con coach Simone Vagnozzi.
    “Sicuramente è un grande cambiamento per me. Ho passato sette ottimi anni con il mio vecchio coach, ora sono qui con Vagnozzi. Penso sia un bravo allenatore. Mi piace il modo con cui sta in campo con me e stiamo cercando di aggiungere cose al mio gioco. Lo conoscevo un po’ già da prima. Ha ottenuto ottimi risultati con Cecchinato e Travaglia. In campo è molto concentrato e questo è importante”.
    “È tutto nuovo, siamo in campo da una settimana e mezzo. Non penso che diminuirà la quantità di lavoro, perché io ho sempre lavorato tanto. Anzi, magari aumenterà e sono molto carico all’idea di continuare a lavorare con Vagnozzi”.

    .@janniksin:”It is a big change, I had 7 years good year with my team. Now I am here with Vagnozzi I like the way he is on on court with me and we’ll try to add something new in my game.”
    🎥: @TennisTV #JanTheFox pic.twitter.com/DQW96l08CM
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) February 21, 2022 LEGGI TUTTO

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    Tennis on the Racetrack – Imola 2023: Dopo Matteo Berrettini, anche Lorenzo Sonego sarà al via dell’evento.

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Tennis on the Racetrack continua a svelare i suoi protagonisti. Il torneo a inviti che sigiocherà nel maggio del 2023 all’interno dell’Autodromo internazionale Enzo e DinoFerrari di Imola aveva già avuto la conferma della partecipazione di Matteo Berrettini,oggi numero 6 al mondo e miglior giocatore italiano in questo momento, finalista aWimbledon nel 2021. Il secondo protagonista annunciato dagli organizzatori di CC Lab è un altro italiano: si tratta di Lorenzo Sonego, torinese di 26 anni, numero 21 della classificamondiale Atp.
    Sonego è uno dei grandi attori del rinascimento del tennis azzurro. Cresciuto in Piemontesotto la guida dello storico coach Gipo Arbino, Lorenzo ha cominciato a giocare dopo i 10anni ed è arrivato più tardi dei coetanei al tennis che conta, ma in seguito ha saputo recuperareterreno bruciando le tappe. Ha già vinto due titoli del circuito maggiore, nel 2019 sull’erbadi Antalya (Turchia) e nel 2021 sulla terra di Cagliari. Inoltre, è una presenza fissa nelteam della Nazionale di Coppa Davis e ha conquistato risultati di rilievo anche nei tornei delGrande Slam, dove spiccano gli ottavi di finale al Roland Garros 2020 e a Wimbledon2021.
    A livello individuale, il momento da ricordare è però legato al torneo Atp 500 di Viennadell’autunno 2020, quando Lorenzo dominò nei quarti il numero 1 del mondo NovakDjokovic infliggendo al serbo una delle peggiori sconfitte della carriera: 6-2 6-1 ilrisultato finale di quel match. Sonego si spinse poi fino all’ultimo atto, perdendo solamentedal russo Andrey Rublev. Proprio dai suoi risultati, è chiaro come il piemontese siaperfettamente a suo agio su ogni superficie, da quelle lente a quelle veloci. Quindi il giocatoreperfetto per la formula innovativa di Tennis on the Racetrack.Ma il torinese è amato dal pubblico, italiano e non solo, soprattutto per il suo atteggiamento,allo stesso tempo umile e da grande agonista. Nel corso degli ultimi anni della carriera, i suoiprogressi sono stati costanti e lo hanno fatto apprezzare ovunque. Grazie a un carattere solaree a una grinta da fighter, si è conquistato la stima dell’ambiente e dei fan. Oggi quella suadeterminazione è anche la nostra. Per proporvi un torneo mai visto prima – quello che nasceda un’idea di CC LAB Consultant Ltd in sinergia con CC LAB Italia Srl e con l’Autodromointernazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola – che si svolgerà in un’unica giornata, con settepartite (quarti, semifinali e finale) sulla distanza di un long tie-break. Una formula veloceed emozionante: le caratteristiche che uniscono i due mondi coinvolti nel progetto, quello deltennis e quello dei motori. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento– https://tennisontheracetrack.co.uk – sempre aggiornato con le ultime news. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz non ci sarà ad Acapulco e dichiara: “penso di essere sulla strada giusta per diventare numero uno del mondo. Questo è uno dei miei obiettivi perché sono un ragazzo che sogna in grande”

    Carlos Alcaraz nella foto

    Carlos Alcaraz, campione dell’ATP 500 di Rio de Janeiro questa domenica, ha deciso di tornare in Spagna già questo lunedì e non disputerà l’ATP 500 di Acapulco la prossima settimana. Il 18enne spagnolo riposerà qualche giorno a casa prima di tornare ad allenarsi per preparare il suo debutto in Coppa Davis, nel turno di qualificazione per le finali di Coppa Davis contro la Romania a Marbella.Il giovane di Murcia ha fatto un programma ‘breve’ nel 2022, con solo due tornei giocati finora: l’Australian Open (terzo turno) e il Rio Open (campione).Alcaraz avrebbe dovuto affrontare ad Acapulco il campione di Delray Beach Cameron Norrie al primo turno, ma ora il britannico affronterà un qualificato o un lucky loser.
    Dichiara lo spagnolo dopo il successo a Rio: “Ora ho come obiettivo di non lasciare la top 20 e continuare a migliorare le posizioni poco a poco. Ho diversi tornei che non ho potuto giocare l’anno scorso, quindi vedo questa come una grande opportunità per continuare a progredire”.
    Alcaraz ha i piedi per terra ma è pienamente consapevole di dove vuole arrivare. “Questo titolo mi dà molta fiducia in quello che sto facendo perché penso di essere sulla strada giusta per diventare numero uno del mondo. Questo è uno dei miei obiettivi perché sono un ragazzo che sogna in grande e spero di poter vincere medaglie olimpiche e ottenere titoli del Grand Slam.Se non mi allontanerò da questo percorso, so che avrò delle opportunità per raggiungerlo, ma so quanto sia difficile e ho chiaro che quello che ho fatto finora non mi garantisce nulla”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Roberto Marcora saluta il tennis professionistico: “L’ho fatto a modo mio. È stato un viaggio meraviglioso…”

    Roberto Marcora nella foto

    Roberto Marcora con un post sui social ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico.In carriera l’azzurro ha vinto ben 11 tornei Future, l’ultimo nel 2018 e come best ranking è stato n.150 ATP.Nel 2020 ha conquistato la prima vittoria nel circuito maggiore nell’ATP 250 di Pune dove raggiunse i quarti di finale dopo aver superato le qualificazioni. Professionista esemplare di alto profilo.
    “Ho amato, ho riso e piantoHo avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitteEd ora, mentre le lacrime si fermano, trovo tutto così divertenteA pensare che ho fatto tutto questo;E posso dire, non sotto tonoOh no, non io…L’ho fatto a modo mio.È stato un viaggio meraviglioso…Grazie a tutti quelli che ne hanno preso parte.” LEGGI TUTTO

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    Vicino il rientro in campo di Monica Puig dopo 2 anni ferma per infortunio

    Monica Puig nella foto

    Monica Puig passerà alla storia degli sport olimpici grazie alla medaglia d’oro che ha conquistato a Rio 2016, anche se le pagine scritte dopo quel trionfo non sono state delle migliori. Prima la pressione e poi gli infortuni non hanno permesso alla portoricana di avere continuità nel circuito, basta guardare la sua scheda personale.
    A 28 anni, Monica ha iniziato il suo “inferno” particolare alla fine del 2019, quando è stata operata al gomito a causa di un dolore al nervo ulnare che non le permetteva di giocare. Il suo ritorno nell’estate del 2020 sarebbe stato di breve durata, tre sconfitte ed era di nuovo in sala operatoria, questa volta per curarsi la spalla. Poi nuovo intervento a maggio 2021, quando cercò di mettere a posto nuovamente il fastidio alla spalla e anche al bicipite. Troppo tempo lontano dai campi, anche se Puig è riuscita a combinarlo bene con i suoi commenti ricorrenti su ESPN , dove ha scoperto la sua abilità davanti alla telecamera la scorsa stagione.
    Ora, mentre il suo recupero entra nei fasi finali, Monica non vede l’ora di tornare nel circuito WTA, previsto per il tour europeo sulla terra battuta. “La riabilitazione della spalla è in corso, e recentemente mi sono trasferita in Arizona per allenarmi e ritornare nel tour il prima possibile”, ha confessato l’ex numero 27 del mondo. Monica ha intenzione di tornare in azione al Mutua Madrid Open. LEGGI TUTTO