More stories

  • in

    Pierluigi Basile porta l’Italia in semifinale a Crema, nel femminile tre azzurre in corsa per il titolo

    Pierluigi Basile, classe 2007 da Martina Franca (Taranto), è l’unico italiano rimasto in corsa nel tabellone maschile del 16° Trofeo Città di Crema (foto GAME)

    Andrea Dall’Asta nel 2008, Riccardo Balzerani nel 2014, Luca Nardi nel 2017 e Saverio Trippetti nel 2018. Sono i quattro italiani capaci di vincere in singolare un’edizione del Trofeo Città di Crema: una lista alla quale sogna di aggiungersi il pugliese classe 2007 Giulio Basile, unico azzurro rimasto in corsa nel tabellone maschile del torneo internazionale under 16 di Tennis Europe. Dopo aver fatto fuori all’esordio il russo Egor Gorin, numero uno del tabellone, sui campi del Tennis Club Crema il talento di Martina Franca ha vinto altre due sfide, arrampicandosi fino alle semifinali da unico giocatore non compreso fra le teste di serie.
    Nel primo match sul Campo 3 di un giovedì caldissimo, Basile ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro il lombardo William Mirarchi, sconfitto in rimonta con il punteggio di 5-7 6-3 7-6 al termine di una partita di alto livello. Il tarantino, che arriva dal successo del mese scorso a Tirana e ha messo in mostra un buonissimo tennis con un elegante rovescio a una mano, ha giocato meglio i punti importanti e si è meritato la semifinale con l’ungherese Barnabas Sift, bravo a far pesare la cilindrata nel duello fra mancini contro il croato Duje Markovina. Dopo il testa a testa iniziale, Sift ha imposto la sua superiorità nel tie-break e poi è scappato via, fino al 7-6 6-1 finale. Si è invece arreso ai quarti il milanese Federico Danova, battuto dalla fatica (è partito dalle qualificazioni) e dalle bordate del croato Antonio Voljavec, a segno con un rapido 6-2 6-0. In semifinale il 16enne di Zagabria, seconda testa di serie, sfiderà il n.3 del seeding Kolos Kincses, ungherese promosso senza giocare in virtù del forfait dell’ucraino Glib Sekachov, bloccato da uno strappo addominale.
    Passando al femminile, sono ben tre le azzurre in semifinale: c’è la numero uno del seeding Noemi Maines, grazie al successo per 6-2 6-3 contro Viola Bedini, così come la sua compagna di allenamenti Vittoria Segattini, che in mattinata ha vinto una battaglia infinita contro Lucrezia Musetti, imponendosi per 6-4 6-7 7-6 dopo 3 ore e 32 minuti, rimontando da 4-6 nel tie-break decisivo. Ma soprattutto c’è Carla Giambelli, la giovane classe 2008 di Concorezzo (Monza e Brianza) che potrebbe ancora competere fra le under 14 ma è già lanciatissima nella categoria superiore, come dimostrato da un match di qualità contro la seconda testa di serie, la rumena Natasha Mihaela Motinga. Per buona parte del primo set il punteggio non ha rispecchiato ciò che si vedeva in campo, ma la giocatrice lombarda si è mostrata superiore sin dall’inizio ed è stata premiata alla distanza, con un successo per 7-5 6-1 che l’ha promossa in semifinale. Per lei ci sarà Vittoria Segattini, mentre Noemi Maines sfiderà l’ultima straniera rimasta in corsa, la svizzera Sarina Arwen Schnyder, passata per 6-3 4-6 6-0 contro la marchigiana Arianna Silvi. Venerdì al Tennis Club Crema si parte alle 12, su due campi. In programma le semifinali dei singolari seguite dalle finali dei tabelloni di doppio. Ingresso gratuito.
    RISULTATISingolare maschile. Quarti di finale: Basile (Ita) b. Mirarchi (Ita) 5-7 6-3 7-6, Sift (Hun) b. Markovina (Cro) 7-6 6-1, Kincses (Hun) b. Sekachov (Ukr) ritiro, Voljavec (Cro) b. Danova (Ita) 6-2 6-0.
    Singolare femminile. Quarti di finale: Maines (Ita) b. Bedini (Ita) 6-2 6-3, Schnyder (Sui) b. Silvi (Ita) 6-3 4-6 6-0, Segattini (Ita) b. Musetti (Ita) 6-4 6-7 7-6, Giambelli (Ita) b. Motinga (Rou) 7-5 6-1. LEGGI TUTTO

  • in

    Tennis in Tv: Il tennis dal 16 al 19 Giugno

    Tennis in Tv: Il tennis dal 16 al 19 Giugno

    Questi sono gli appuntamenti Live che SuperTennis trasmetterà dal 16 al 19 Giugno 2022.
    GIOVEDÌ 16 GIUGNOAlle 11 LIVE WTA 500 BerlinoAlle 12 – 17:30 LIVE ATP 500 HalleDalle 13 LIVE ATP 500 Queen’s
    VENERDÌ 17 GIUGNOAlle 11 LIVE WTA 500 BerlinoAlle 12 – 17:30 LIVE ATP 500 HalleDalle 13 LIVE ATP 500 Queen’s
    SABATO 18 GIUGNOAlle 11 LIVE WTA 500 Berlino (Semifinali)Alle 12 LIVE WTA 250 Birmingham (Semifinali)Alle 14 LIVE ATP 500 Queen’s (Semifinali)Alle 15:30 LIVE ATP 500 Halle (Semifinali)
    DOMENICA 19 GIUGNOAlle 12:30 LIVE WTA 500 EastbourneAlle 13:30 LIVE ATP 500 QUEEN’SAlle 15:00 LIVE ATP 500 HalleAlle 17:00 LIVE WTA 500 EastbourneAlle 19.00 LIVE ATP 250 Mallorca LEGGI TUTTO

  • in

    Notizie dal Mondo: Domani sapremo se Rafael Nadal giocherà a Wimbledon. Marin Cilic e le vittorie al Queen’s. Nick Kyrgios parla di Nadal mentre gioca con Tsitsipas

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Rafael Nadal ha annunciato questo mercoledì che terrà una conferenza stampa venerdì a Maiorca, dove promette di affrontare l’argomento del momento: parteciperà o meno a Wimbledon quest’anno? Il 36enne spagnolo si è allenato sull’erba negli ultimi giorni – dopo essersi sottoposto a un trattamento al piede infortunato – e venerdì rivelerà se è abbastanza in forma per recarsi a Londra la settimana successiva.
    Il maiorchino dovrebbe anche parlare della notizia diffusa dalla stampa spagnola secondo cui diventerà padre per la prima volta. Lo spagnolo ha confermato a diversi tifosi presenti agli allenamenti che le notizie erano vere, ma si attende una conferma ufficiale domani.

    Campione nel 2012 e nel 2018, finalista nel 2013 e nel 2017, Marin Cilic ha confermato mercoledì il suo ritorno ai quarti di finale dell’ATP 500 di Londra al Queen’s Club. Il 33enne croato ha sconfitto Alexander Bublik (36°) per 7-6(6), 7-5 e ha migliorato il suo impressionante record di vittorie nella competizione londinese.
    Sono 34 le vittorie dell’attuale 17° ATP, recentemente semifinalista al Roland Garros, che lo collocano da solo al quinto posto nella classifica dei tennisti con più vittorie in questo evento, dietro solo a quattro leggende di questo sport.
    Vittorie al Queen’sJohn McEnroe, 42Lleyton Hewitt, 41Jimmy Connors, 37Boris Becker, 36Marin Cilic, 34

    Nick Kyrgios ha brillato ancora una volta mercoledì, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle, ma l’incontro è stato ancora una volta funestato da alcuni momenti vivaci che hanno coinvolto l’australiano, sia in positivo che in negativo. Ci sono stati punti incredibili, racchette distrutte e discussioni con l’arbitro in cui si è parlato anche di Rafael Nadal.
    Kyrgios ha subito una violazione di tempo dopo essere andato al suo asciugamano prima di rispondere al servizio.Durante la discussione: “Ogni volta che interpreto Rafa devo aspettarlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo Musetti potrebbe giocare a Wimbledon

    Lorenzo Musetti nella foto

    Buone notizie arrivano da Lorenzo Musetti che dopo l’infortunio al torneo del Queen’s (inguine e coscia sinistra) potrebbe giocare la prossima settimana il torneo di Wimbledon.
    A distanza di 36 ore dall’accaduto, la risonanza magnetica ha dato nuove speranze all’azzurro dato che non ha evidenziato nessuna lesione come riportato dal collega di SuperTennis, Luca Fiorino. LEGGI TUTTO

  • in

    Rafael Nadal diventerà padre

    Rafael Nadal nella foto

    Dopo aver vinto il Roland Garros per la quattordicesima volta in carriera, ecco Rafael Nadal festeggiare un risultato che sarà sicuramente più speciale di qualsiasi titolo del Grande Slam. Il 36enne spagnolo aspetta il suo primo figlio da Mery Perelló, con cui sta insieme da 18 anni e che ha sposato tre anni fa.
    La rivista “Hola” ha annunciato la notizia, insieme a fotografie dei due sulla barca del numero quattro del mondo. Così Nadal, che non ha mai nascosto il suo grande desiderio di diventare padre, si sta preparando a vivere una nuova avventura della sua vita, unendosi anche in questo ai rivali storici come Roger Federer e Novak Djokovic. LEGGI TUTTO

  • in

    Us Open: Si ai russi e bielorussi ma ancora no a Novak Djokovic

    Novak Djokovic – Foto Antonio Fraioli

    È una delle notizie della settimana: gli US Open apriranno le porte ai giocatori russi e bielorussi, che si sono visti precludere la partecipazione a Wimbledon dal torneo. L’ultimo Grande Slam della stagione adotterà per questa questione una posizione simile a quella del Roland Garros, che ha accettato anche russi e bielorussi nel suo torneo, giocato il mese scorso.
    Tuttavia, gli Stati Uniti non consentiranno l’ingresso nel Paese ai cittadini stranieri non vaccinati, per cui ad oggi Novak Djokovic non potrà partecipare all’ultimo Major del 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    Intervista ad Elisabetta Cocciaretto: “sto lavorando sia dal punto di vista tecnico, tattico e mentale e devo ancora migliorare tanto soprattutto a livello mentale e fisico”

    Elisabetta Cocciaretto (foto FB Oeiras Open)

    Gli ottimi risultati ottenuti nei mesi di aprile e maggio restituiscono al tennis italiano la giovane Elisabetta Cocciaretto che, dopo il brutto infortunio patito al ginocchio sinistro nel 2021, dimostra di aver recuperato completamente la condizione ottimale e di aver ripreso in maniera decisa il suo percorso di crescita.Nel mese di Aprile la ventunenne anconetana si è aggiudicata il W80 di Oeiras in portogallo partendo addirittura dalle qualificazioni; nel mese di maggio si è aggiudicata il W60 di Grado ed ha raggiunto la finale del WTA 125 di MAKARSKA in Croazia la settimana successiva.Ho contattato Elisabetta per una breve intervista realizzata prima del forfait avvenuto ieri a Gaiba.
    Ciao Elisabetta, come e quando è nata la tua passione per il tennis?
    “La mia passione nasce in giovanissima età; i miei genitori giovavano entrambi a livello amatoriale ed un’estate mio padre mi portò a vedere un torneo giovanile under 12 a Porto San Giorgio e mi chiese se avessi intenzione di inziare a giocare a tennis; ed io ovviamente risposi di si.”

    Esiste una giocatrice nel circuito in cui ti rivedi o a cui aspiri come modello sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista caratteriale?“Il mio punto di riferimento è la Halep, come struttura fisica, come tipologia di gioco ed anche caratterialmente ; anche io infatti mi vedo come una giocatrice a tutto campo, una contrattaccante, un agonista come lei.”
    Sia a livello juniores che a livello pro hai ottenuto ottimi risultati sia sulla terra battuta che sul veloce outdoor; c’è una superficie che prediligi e su cui ti trovi più a tuo agio?“Sono nata e cresciuta sulla terra battuta e, a parte qualche trasferta fatta da junior ed alcuni tornei pro in Australia, la mia superficie preferita rimane comunque la terra battuta; avendo lavorato molto dal punto di vista tecnico, sono cresciuta molto anche sul cemento outdoor ma per migliorare il mio feeling con questa superficie dovro sicuramente giocarci di piu ed acquisire maggiore esperienza. Intanto sarà interessante vedere, a partire dalla prossima settimana, come mi adatterò a giocare sull’erba, superficie su cui ho giocato l’ultima volta 4 anni fa a livello juniores.”

    Tornando al 2021, purtroppo nel mese di luglio hai patito un brutto infortunio al ginocchio; in un intervista precedente hai riferito che, nei mesi antecedenti all’infortunio, avevi un po’ perso di vista il tuo principale obiettivo, ossia migliorare dal punto di vita tecnico-tattico e mentale pensando principalmente ad entrare nelle prime 100 posizioni WTA; noto con piacere invece, soprattutto negli ultimi mesi, un’evidente crescita dal punto di vista tecnico-tattico, nonché anche dal punto di vista fisico; vorrei sapere quali sono gli aspetti su cui stai lavorando principalmente e dove credi di dover migliorare maggiormente.
    “E’ vero che l’anno scorso, prima dell’infortunio, avevo perso un po’ di vista i mie obiettivi principali, essendo una giovane in crescita. Adesso sto lavorando sia dal punto di vista tecnico, tattico e mentale e devo ancora migliorare tanto soprattutto a livello mentale e fisico per cercare di raggiungere una maggiore stabilità di rendimento; durante il match infatti ho ancora spesso dei cali di concentrazione su cui sto lavorando tanto ed anche cali fisici; il mio obiettivo principale ora è quindi, dal punto di vita fisico, trovare la continuità e lavorare sempre di più sulla resistenza e sull’esplosività; dal punto di vista mentale, sto cercando di rimanere sempre propositiva, pensare sempre a come giocare il punto successivo senza soffermarsi sul colpo sbagliato o sul punto perso precedentemente. Ma la continuità, giocare l’intera stagione e fare più partite possibili rimane tra tutti il mio obiettivo principale. “

    A quali tornei pensi di partecipare nelle prossime settimane?
    “Adesso andrò a giocare sull’erba, prima a Gaiba e poi a Wimbledon e poi penso di giocare i tornei europei sulla terra battuta per poi passare alla stagione americana sul cemento; è chiaro che la mia programmazione dipenderà anche dai risultati che otterrò; quindi valuterò di settimana in settimana non avendo ancora una classifica tale da permettermi di scegliere troppo in anticipo a quali tornei partecipare.”

    Facendo riferimento al ritiro di Ashleigh Barty che, tra le varie motivazioni, parlava anche dei sacrifici e delle rinunce che il tennis professionistico richiede, vorrei sapere quanto hanno pesato e quanto pesano per una giovane come te questi sacrifici necessari per rincorrere il tuo sogno?
    “Sicuramente ci sono sacrifici e ci sono rinunce nella vita di una tennista professionista, ma per come la vedo io per me sarebbe più un sacrificio rimanere a casa e fare una vita normale; secondo me dipende molto da quanto è grande la passione per questo sport; per me il tennis è la mia passione più grande e quindi i miei sacrifici la maggior parte delle volte non mi pesano più di tanto; inoltre, come dicono i miei genitori ed il mio allenatore, in ogni scelta, ci sono i pro ed i contro; quindi se facessi una vita normale magari non avrei la possibilità di viaggiare così tanto e conoscere nuovi luoghi e tante persone. E comunque nonostante tutto, quando torno a casa riesco comunque ad uscire con i miei amici e stare in famiglia, inoltre sto continuando i miei studi universitati.”
    Grazie Elisabetta ed in bocca al lupo per i prossimi impegni.Arnoldo Spanò LEGGI TUTTO