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    Stefanos Tsitsipas scherza dopo aver perso contro Brooksby: “La sua più grande abilità è colpire il nastro, non ne vedo altre…”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199

    Stefanos Tsitsipas è stato eliminato al terzo turno dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells contro il giovane americano Jenson Brooksby, ma non sembra essere diventato un fan del tennista americano, che ha uno stile di gioco leggermente diverso da quello che si vede di solito nel circuito ATP.
    “Non è molto esplosivo o molto atletico, ma restituisce tutte le palle. Legge molto bene il gioco, che è una qualità rara”, ha esordito il 23enne greco, che poi ha scherzato su quale sia la più grande abilità del 21enne americano: “è molto bravo a centrare il nastro e poi a far cadere la palla nel campo dell’avversario“. È incredibile come fa. A parte questo, non ne vedo altre abilità”. LEGGI TUTTO

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    Illya Marchenko chiede aiuto per i giovani tennisti ucraini rifugiati

    Illya Marchenko – Foto Antonio Milesi

    Qualsiasi aiuto è ancora troppo poco per risolvere o almeno alleviare i terribili effetti del conflitto tra Russia e Ucraina con l’invasione russa del territorio ucraino.
    Uno dei migliori giocatori ucraini, Illya Marchenko, sta facendo appello alle scuole e accademie di tennis per accogliere i giovani rifugiati ucraini nelle loro strutture. Spera che i sogni inseguiti da molti bambini e adolescenti del suo paese non siano interrotti dal disastro e dalla desolazione della guerra. Ha fornito un indirizzo e-mail dove chiunque voglia può scrivergli e fare ciò che può contribuire alla causa di questi ragazzi.

    Illya Marchenko is calling upon the tennis community to help Ukrainian refugees, here’s how you can help.#TheBreakTC | #IndianWells | @imarchello pic.twitter.com/Vkn435lcPK
    — Tennis Channel (@TennisChannel) March 13, 2022 LEGGI TUTTO

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    Doping: Barbora Krejcikova è la giocatrice più testata al mondo. Mager “primo” degli italiani

    Barbora Krejcikova CZE, 18-12-1995

    La Federazione Internazionale di Tennis ha rilasciato il solito rapporto annuale sui test antidoping, dove è possibile vedere il numero di volte che ogni giocatore è stato testato durante la stagione 2021. E le cifre mostrano che la ceca Barbora Krejcikova, numero due del mondo sia in singolo che in doppio, è stata la giocatrice sottoposta a più test, con 36. Nel singolare maschile, il “campione” dei test è il lituano Ricardas Berankis, con 27.
    UominiRicardas Berankis, 27Andrey Rublev, 26Hyeon Chung, 25Jan Lennard Struff, 25Dusan Lajovic, 23Gianluca Mager, 23Albert Ramos, 23
    DonneBarbora Krejcikova, 36Elizaveta Koklina, 35Jelena Ostapenko, 30Iga Swiatek, 29Jessica Pegula, 23Katerina Siniakova, 23 LEGGI TUTTO

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    Open BNL Monviso Sporting Club 2022: Successo di Pietro Rondoni che ottiene il pass per le Pre Quali di Roma

    Foto della premiazione e della giornata finale dell’Open BNL al Monviso – Foto Sergio Errigo

    Ha parlato interamente piemontese l’Open BNL chiuso oggi al Monviso Sporting Club di Grugliasco, valido per accedere alle prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia del prossimo maggio a Roma. Alle 13 sono scesi in campo i quattro protagonisti della finale del doppio.
    Da una parte il monregalese Andrea Turco e il torinese Alessandro Spadola, dall’altra il torinese Stefano Reitano e il toscano ormai “naturalizzato” piemontese Federico Maccari. Primo set chiuso 6-3 da Maccari e Reitano. Nella seconda frazione è stato il tandem Turco/Spadola a salire sugli scudi e pareggiare i conti sullo score di 6-2. Le sinergie ritrovate nel secondo parziale sono proseguite nel match tie-break che ha visto Turco e Spadola sigillare 10-4 il confronto e, idealmente, volare a Roma: “Una grossa soddisfazione – hanno detto al termine – per vivere un’esperienza agli Internazionali che certo sarà unica”. La parola è poi passata ai protagonisti della finale per il titolo di singolare, peraltro entrambi già sicuri di aver conquistato il premio “romano”. Pietro Rondoni era chiamato a confermare la sua posizione di prima testa di serie contro Stefano Baldoni, giocatore umbro che fa della solidità la propria arma in più. Subito break in favore di Rondoni in avvio, recuperato poco dopo da Baldoni. Il vercellese classe 1993, già top 400 ATP, ha aumentato i ritmi dal 2-2 e grazie alle maggiori soluzioni di cui dispone ha fatto proprio il set al nono gioco. Nella seconda frazione Baldoni ha reagito da par suo cercando di allungare il più possibile gli scambi e cogliendo un break che lo ha proiettato prima sul 3-1, poi sul 4-2. Rondoni ha raccolto le residue forze mentali e fisiche e con una bella sequenza di quattro giochi a zero ha ribaltato la situazione facendo proprio il torneo sul 6-3 6-4 maturato dopo 1 ora e 39 minuti: “Un’esperienza che ho già vissuto – ha detto al termine Rondoni – quella di poter essere parte del Masters 1000 romano. Già nelle prequalifiche sei trattato come un giocatore vero, cosa che accade solitamente solo nelle qualificazioni principali. Ora disputerò qualche futures da 15.000 e 25.000 $ ITF, poi testa a Roma”. Ottimo il bilancio organizzativo: “Oltre 800 iscritti in questo mese a dir poco intenso – ha sottolineato Fabio Ponzano, DG del tennis targato Monviso Sporting Club e direttore del torneo – e di buonissimo livello il tennis espresso dai giocatori in campo. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e al Comitato Regionale FIT. Perfetta soprattutto la gestione degli incontri e degli orari che ha permesso anche la normale attività di club per la soddisfazione dei nostri soci”. LEGGI TUTTO

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    Open BNL Monviso Sporting Club 2022 – Domani le finali

    Pietro Rondoni nella foto

    Atti decisivi domani nel BNL Open maschile al Monviso Sporting Club, a partire dalle 13. Si decideranno infatti i vincitori dei due tabelloni, di singolare e doppio. Due posti i finalisti del draw individuale se li sono già guadagnati per le prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Nel doppio solo la coppia che si aggiudicherà il titolo avrà lo stesso privilegio. Saranno proprio i doppisti ad iniziare le danze di campo alle 13.
    Alle 15 toccherà a Pietro Rondoni e Stefano Baldoni, entrambi classificati 2.1. Rondoni oggi ha superato nella prima delle due semifinali Giovanni Calvano, al termine di 2 ore e 33 minuti di gioco e di un confronto dai due volti. Nella prima parte di gara è stato Calvano a comandare i giochi grazie alla maggior solidità del momento e al minor numero di errori gratuiti. Il vercellese è sembrato ancora “imballato” in questo passaggio di gara e ha subito due break che hanno portato il rivale al successo parziale sullo score di 6-2. La reazione del numero 1 del tabellone ed ex top 400 ATP non ha però tardato ad arrivare e nel secondo set, dopo un iniziale equilibrio, si è concretizzata nella parte finale della frazione: Rondoni ha chiuso 6-3 e preso l’abbrivio per proseguire la corsa nel set decisivo. Una sezione di partita dominata e condotta con autorità (6-1) per il meritato passaggio in finale, con Calvano visibilmente calato di rendimento. Rondoni troverà il mancino umbro Stefano Baldoni che un po’ a sorpresa ha superato il torinese Stefano Reitano in due set. Il giocatore del Circolo della Stampa Sporting ha trovato dalla parte opposta della rete un muro a tratti invalicabile con un tennis nell’occasione ancora più regolare del suo. Baldoni ha così condotto agilmente il set iniziale (6-2) e nel secondo non si è distratto fino al 5-1 e servizio. Reitano ha provato a rimanere in partita alzando ulteriormente le traiettorie e cogliendo un contro-break nel settimo gioco (5-2 Baldoni). Nel successivo la lotta si è fatta serrata e dopo molti vantaggi reciproci, compresi due match point non concretizzati da Baldoni, Reitano ha caparbiamente ridotto ancora le distanze (3-5) alla soglia delle due ore di gioco. Ha continuato, il torinese, l’operazione di recupero riagganciando Baldoni sul 5-5. Il giocatore umbro ha però interrotto il momento rimettendo la testa avanti sul 6-5 e nel game successivo, dopo essere stato ad un passo dal tie-break (Reitano si è portato 40-15 sul proprio servizio) ha piazzato la zampata vincente salendo in finale sul 6-2 7-5 dopo 2 ore e 23 minuti di sfida. LEGGI TUTTO

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    Da Indian Wells: Holger Rune vince la sua prima partita nei Masters 1000. Ora la sfida con Matteo Berrettini “match difficile perché Matteo è uno dei migliori giocatori del mondo”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune continua ad aumentare il suo livello di gioco. Il danese ha ottenuto ieri la sua prima vittoria nei Masters 1000 con un 6-3, 6-2 in 61 minuti sul francese Ugo Humbert ed ha raggiunto il secondo turno di Indian Wells.
    Rune dovrà ora affrontare una sfida ancora più impegnativa contro la sesta testa di serie del torneo, il nostro Matteo Berrettini. Il danese ha giocato solo una partita contro un giocatore Top 10 in tutta la sua breve carriera ed è accaduto contro Novak Djokovic agli US Open dello scorso anno. In quella partita Rune perse in quattro set.
    “Il prossimo match sarà un grande test contro Berrettini, quindi sarà divertente vedere come entrerò in partita. Sono sicuro che sarà un match difficile perché Matteo è uno dei migliori giocatori del mondo in questo momento, ma cercherò di essere all’altezza e dimostrare che posso giocarmela con i migliori del circuito”. LEGGI TUTTO

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    Cahill sorprende tutti, dice che è esausto e lascia Anisimova senza allenatore ad Indian Wells

    Amanda Anisimova nella foto

    Darren Cahill che è stato per molti anni uno degli allenatori più rilevanti sulla scena internazionale, negli ultimi giorni ha bruscamente e sorprendentemente terminato la sua collaborazione di grande successo con la giovane americana Amanda Anisimova, con cui ha lavorato per alcuni mesi.L’australiano si è recato a Indian Wells per lavorare con la tennista ventenne, ma l’ha sorpresa alla fine della prima sessione di allenamento affermando di essere esausto.
    Il giornalista americano Ben Rothenberg rivela che Anisimova ha ora solo il sostegno di Hleb Maslau & Rob Brandsma, poiché Cahill, dopo aver dichiarato di essere esausto per il viaggio e le complicate regole di quarantena dell’Australia, ha deciso di tornare nel suo paese, dove ha la sua famiglia. LEGGI TUTTO

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    Da Velletri alla Florida: Il Colle degli Dei studia dai professionisti

    Colle degli Dei Tennis Academy con Emilio Sanchez

    Un’esperienza nuova, travolgente e formativa per riprendere il percorso e continuare la rincorsa al tennis di vertice. I ragazzi della Colle degli Dei Tennis Academy di Velletri (Roma), guidati dal direttore tecnico Corrado Favale, hanno trascorso tre settimane estremamente intense alla Emilio Sanchez Academy di Naples, in Florida. Luca Fantini, Andrea Fantini, Giuseppe Tresca e l’italobrasiliano Elio Lago hanno disputato tre tornei ITF $15.000 sui campi in terra verde dell’accademia e soprattutto hanno avuto la chance di allenarsi, confrontarsi e condividere giornate di tennis con figure professionali e uomini di sport dall’esperienza pluriennale. Il rinomato tecnico Claudio Pistolesi, che dopo esser stato top 100 ATP da giocatore e aver allenato campioni del circuito si è stabilito nell’accademia di Jacksonville, sempre in Florida; l’ex numero 42 del mondo e attuale coach ATP Davide Sanguinetti; il brasiliano Larri Passos, allenatore ed ex coach di Gustavo Kuerten che nel 2000 fu numero 1 del mondo; l’ex numero 4 WTA Mary Joe Fernandez; il leggendario Nick Bollettieri. Sono solo alcuni dei professionisti con cui il team del Colle degli Dei ha passato il proprio tempo negli States.
    “I nostri sono tennisti giovani – spiega Corrado Favale – che ancora non hanno collezionato tante partite a livello internazionale. Per raggiungere determinati risultati c’è bisogno di crescere in diversi aspetti: stiamo cercando di variare il più possibile le destinazioni delle nostre trasferte per favorire uno sviluppo a 360°. Dobbiamo sicuramente ringraziare Claudio Pistolesi, con cui collaboriamo da tempo, per averci supportato tennisticamente e logisticamente nel Paese che oramai è casa sua. Trascorrere mesi a Monastir, Antalya o Sharm El Sheikh come la maggior parte dei giocatori di tornei ITF $15.000 e $25.000 è utile e ha i suoi lati positivi, ma è chiaro che tre settimane in un’accademia prestigiosa con 38 campi e tanti professionisti con cui potersi confrontare e consultare possano essere ancor più preziose. Siamo soddisfatti da tutti i punti di vista”.
    A questo punto il lavoro alla base di Velletri riparte con maggior consapevolezza: “L’obiettivo è che i nostri ragazzi crescano nella classifica ATP per poter alzare il livello loro e della nostra accademia in generale. Nelle ultime stagioni abbiamo composto uno staff completo che segue gli atleti dentro e fuori dal campo: dalla fisioterapia all’alimentazione, dalle racchette al mental training. Vogliamo che i nostri tennisti svolgano attività internazionale di livello sempre più alto e che un giorno possano fare da traino per i giocatori più giovani”. LEGGI TUTTO