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    Effetto Bernardi: la Gas Sales si sblocca sul campo di Ravenna

    Di Redazione
    Esordio vincente in SuperLega Credem Banca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che conquista la prima vittoria stagionale sul campo della Consar Ravenna e ritrova il sorriso dopo un inizio complicato. I biancorossi si impongono per 3-1. Una prova corale quella di Clevenot e compagni, capaci di reagire nei momenti di difficoltà e di mettere a terra palloni pesanti nei momenti giusti, nel giorno dell’esordio in panchina di Lorenzo Bernardi.
    Trascinati da un super Grozer con il braccio caldissimo (29 punti), e dagli attacchi vincenti di Russell e di un ritrovato capitan Clevenot, eletto a fine gara Mvp, autori rispettivamente di 15 e 12 punti, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si “vendica” della sconfitta subita mercoledì in Coppa Italia e parte con il piede giusto in campionato, conquistando i primi tre punti stagionali.
    La cronaca:Alla sua prima panchina in biancorosso coach Bernardi schiera in campo Hierrezuelo al palleggio con Grozer opposto, Candellaro e Polo al centro, Russell e Clevenot in banda e Scanferla come libero.
    Buona partenza per Clevenot e compagni che mettono fin da subito in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, in modo particolare con gli attacchi di Grozer. Piacenza spinge e prova a scappare via portandosi sul +5 (6-11) con coach Bonitta a chiamare un time out. Al rientro in campo la Consar accorcia  ma la Gas Sales Bluenergy non accusa il colpo e ritrova un buon vantaggio grazie a un mani fuori di Clevenot e a un muro sempre del francese su Pinali (12-16). Ravenna si riporta in parità (20-20) ma Piacenza non si perde d’animo: allunga di nuovo e chiude il parziale con un bell’ace di Russell (20-25).
    Secondo set che si apre con una Ravenna più convinta; Piacenza commette alcuni errori e coach Bernardi decidere di utilizzare a stretto giro i due time out a disposizione. Tondo entra in campo al posto di Candellaro ma Mengozzi e compagni non mollano un colpo e allungano ancora (13-7). I biancorossi non demordono e si riportano sotto, sfruttando un buon turno di Tondo al servizio (19-16) ma la Consar scappa di nuovo via e si aggiudica la frazione di gioco complice un errore al servizio di Grozer (25-20).
    I padroni di casa partono meglio anche nel terzo set e trovano subito un break importante costringendo Bernardi a chiamare time out sul 6-2. La Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in campo più convinta e grazie a un bell’attacco di Grozer e a un ace di capitan Clevenot si porta sul 10-10. Il servizio insidioso di Tondo mette in difficoltà la ricezione della Consar e i biancorossi ne approfittano, portandosi avanti 16-14. Piacenza commette qualche imprecisione e gli uomini di Bonitta trovano la parità (20-20) ma gli ospiti non ci stanno, allungano nuovamente e con una pipe di Russell chiudono il set a proprio favore (23-25).
    Quarta parziale che si apre con una Gas Sales Bluenergy Piacenza più reattiva nelle fasi iniziali e con Grozer bravo a trovare il +2 (3-5). La partita si accende: i biancorossi giocano bene, sempre Grozer, questa volta al servizio piazza l’ace dell’11-14. Clevenot e compagni continuano a spingere, mentre Ravenna fatica a trovare la quadra. È un mani fuori di Russell a regalare la prima vittoria stagionale (19-25).
    Al termine del match è coach Lorenzo Bernardi a commentare il risultato finale: “Molto soddisfatto, perché innanzitutto questa squadra aveva bisogno di vincere una partita e ha saputo vincerla anche in un momento di grande difficoltà, quando siamo andati sotto nel secondo set ci abbiamo messo sei errori consecutivi e non li abbiamo recuperati. Abbiamo iniziato male il terzo set ma l’abbiamo recuperata e questo penso sia un segnale importante per il futuro. C’è tantissimo da fare, lo sapevamo e questa partita non cambia la mia opinione sul lavoro che ci aspetta. Le vittorie però portano morale: va bene vincere anche quando non si gioca molto bene”.
    Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)Consar Ravenna: Redwitz 2, Loeppky 10, Grozdanov 8, Pinali 15, Recine 11, Mengozzi 7, Pirazzoli (L), Koppers 1, Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Arasomwan 0. N.E. Giuliani, Rossi. All. Bonitta.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hierrezuelo 4, Clevenot 12, Polo 5, Grozer 29, Russell 15, Candellaro 2, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 5, Antonov 0. N.E. Botto, Shaw, Izzo. All. Bernardi.Arbitri: Canessa, Santi.Note: Durata set: 27′, 29′, 32′, 30′; tot: 118′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gas Sales, il ruolo di Zlatanov e Fei e la gestione del caso Gardini

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno degli ottavi di Coppa Italia, e se nel girone A è già tutto deciso, con Milano e Monza che ne approfittano per far girare tutto il sestetto, nel girone B sono Ravenna e Padova ad imporsi e a centrare una qualificazione che due settimane fa sembrava tutto tranne che scontata.
    Che espugnare la Kioene Arena di Padova sia da sempre complicato è un fatto acclarato, ma da Cisterna ci si aspettava sicuramente di più, soprattutto dopo il primo match con Piacenza. Se in casa patavina brillano Stern (con una prestazione monstre in attacco) e il polacco Wlodarczyk, autentica sentenza a muro, i laziali faticano in tutti i fondamentali, trovando risposte concrete in fase realizzativa solo da Onwuelo e Szwarc.
    Ma gli occhi di tutti sono puntati su Ravenna, dove i padroni di casa ospitano Piacenza, la squadra considerata fra le regine del mercato che dopo sole due partite ha cambiato già allenatore – ieri l’ufficializzazione di Bernardi – e si trova in una fase di involuzione del gioco molto pericolosa. Partiamo dall’esonero prematuro di Gardini, conseguenza di un 2019-2020 che già aveva lasciato dubbi e perplessità all’interno di parte della dirigenza.
    Piacenza è una squadra che è stata costruita per fare subito bene, con giocatori di esperienza e un allenatore che arrivava da importanti vittorie nel difficile campionato polacco. Qualcuno può storcere il naso su Hierrezuelo, alla prima vera grande occasione nel campionato italiano, ma in realtà il mix di atleti messo a disposizione di Gardini è davvero di altissima fattura, anche se radiomercato parla di cifre da capogiro offerte ad alcuni atleti (vedasi Clevenot…) e questo può aver messo maggior pressione sulla squadra in un inizio difficile.
    La rosa, rispetto all’anno scorso, è stata completamente rinnovata, quindi escluderei a priori che siano i giocatori ad aver spinto per l’esonero dell’allenatore: troppo poco tempo per poter metteree su una “congiura di palazzo” ai danni di Gardini. Probabilmente i nuovi si sono fatti intrappolare dall’alone di insoddisfazione che vagava nel PalaBanca dall’anno scorso.
    La dirigenza, che quest’estate ha speso molto, moltissimo, in un periodo di grosse incertezze economiche, può sicuramente essere rimasta delusa da un avvio davvero catastrofico, ma non credo che l’idea del licenziamento possa partire da dirigenti che non hanno nessuna esperienza nel mondo della pallavolo. A guardar bene, la sostituzione di Gardini con Bernardi ricade sulle spalle di altri due grandi nomi del volley italiano: il direttore generale Hristo Zlatanov e il team manager Alessandro Fei.
    Di Zlatanov ho apprezzato la capacità di agire tempestivamente, di prendere una decisione secca subito e non lasciare spazio a chiacchiere, dubbi e incertezze che avrebbero solo lacerato maggiormente la squadra e l’ambiente. E conoscendo anche il gran rapporto di amicizia che lo lega a Gardini, un rapporto che va al di la del mero contratto lavorativo, reputo ancora più importante e decisiva la scelta di dare una svolta, anche se pesante. A dimostrazione che, smessi i panni del giocatore, Zlaty si è calato alla perfezione nel nuovo compito e promette di essere un degno successore di quel Recine che per tanti anni è stato suo mentore.
    Sul ruolo di Fei nella vicenda ho qualche perplessità in più. L’anno scorso Fox è stato allenato da Gardini nella sua ultima stagione giocata: senza fare congetture sul rapporto tra i due, l’idea che dietro il cambio di allenatore ci sia una sua presa di posizione non è peregrina. Parliamo, d’altronde, di uno dei più forti giocatori al mondo, un uomo con un’esperienza infinita di situazioni di spogliatoio, che potrebbe aver notato o vissuto qualche situazione che non lo ha pienamente convinto.
    Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi: la decisione dell’avvicendamento è stata legittima, per quanto drastica, e presa sicuramente nel bene e nell’interesse della squadra, visto che l’obiettivo dichiarato è vincere. Che un intervento dei due grandi ex ci sia stato, però, è giusto supporlo ed è anche auspicabile, anche perché se la proprietà avesse deciso in contrasto con la loro opinione sarebbe una bella grana per la stagione di Piacenza… LEGGI TUTTO

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    C’è solo la Consar Ravenna: 3-0 su Piacenza per passare ai quarti di finale

    Di Redazione
    Era una partita senza storia sulla carta e lo è stata ancora di più sul campo: la Consar Ravenna ha battuto in tre set una Gas Sales Bluenergy Piacenza già eliminata dalla Del Monte Coppa Italia e distratta dal cambio in panchina, con Lorenzo Bernardi annunciato proprio durante la partita in sostituzione di Gardini. Per i ravennati arriva così una qualificazione ai quarti di finale del tutto insperata alla vigilia ma pienamente meritata, frutto di un’altra prestazione sopra le righe dei ragazzi di Bonitta.
    Per Piacenza, in una gara ormai ininfluente, coach Massimo Botti manda in campo il sestetto composto da Hierrezuelo al palleggio, Grozer opposto, Candellaro e Polo al centro, Russell e Clevenot in banda, Scanferla libero. Primo parziale combattuto tra le due formazioni: i romagnoli sono bravi a trovare il primo break della serata (8-5). I biancorossi accorciano con Grozer e Russell (10-9) ma commettono qualche imprecisione di troppo sotto rete. È proprio un errore di Russell a consegnare il set alla Consar (25-23).
    Piacenza fatica a trovare il ritmo nel secondo parziale, mentre a Mengozzi e compagni riesce tutto bene. Coach Botti prova a mischiare le carte, mandando in campo Izzo, Shaw e Antonov per provare qualche soluzione in più ma sono i padroni di casa a conquistare il set (25-18)
    Il terzo set si apre con una formazione tutta nuova in casa Gas Sales: coach Massimo Botti dà spazio a Izzo, Shaw, Antonov, Botto, Tondo, Candellaro e Fanuli. I biancorossi faticano a tenere il ritmo dei padroni di casa, trascinati da un Recine in grande spolvero ed eletto a fine gara Mvp. È proprio la Consar Ravenna a chiudere il match a proprio favore aggiudicandosi così il passaggio ai quarti di coppa insieme alla Kioene Padova (25-18).
    Davide Candellaro: “Difficile dire cosa non va. Stasera abbiamo fatto qualcosa di buono nel primo set; quando incappi in un periodo così devi riuscire a tirarti fuori da solo. Adesso in noi c’è tanto sconforto, ma dobbiamo reagire. Il girone di Coppa è andato malissimo, ma siamo solo all’inizio della stagione, e  c’è tutta la Superlega da giocare. In questo momento è difficile dire cosa si può migliorare individualmente, sicuramente dobbiamo migliorare il modo di stare in campo”.
    Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)Consar Ravenna: Redwitz 3, Loeppky 8, Grozdanov 6, Pinali 10, Recine 11, Mengozzi 7, Giuliani (L), Koppers 1, Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0. N.E. Arasomwan, Rossi, Pirazzoli. All. Bonitta.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hierrezuelo 3, Clevenot 6, Polo 2, Grozer 5, Russell 6, Candellaro 3, Fanuli (L), Scanferla (L), Antonov 4, Botto 3, Tondo 1, Shaw 4, Izzo 0. All. Botti.Arbitri: Saltalippi, Brancati.Note: Durata set: 27′, 27′, 24′; tot: 78
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore di Piacenza

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato ufficialmente stasera – proprio nel corso della partita di Coppa Italia contro Ravenna – che Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore della prima squadra. “Mister Secolo” prende il posto di Andrea Gardini, esonerato lunedì scorso, e potrà essere in panchina già domenica per la prima giornata di campionato, proprio in casa della Consar. Accanto al coach originario di Trento che ricoprirà, dunque, il ruolo di primo allenatore, resta confermatissimo tutto lo staff tecnico biancorosso.
    Dedizione, determinazione e carisma sono alcune delle qualità del nuovo coach della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, qualità che sono alle base della sua lunga e vincente carriera nel mondo della pallavolo e che potranno aiutare la società piacentina, così come sottolinea la presidente Elisabetta Curti: “Siamo felici che Lorenzo Bernardi, ‘Mister Secolo’, abbia accettato il nostro progetto. Siamo una società giovane e averlo con noi ci impone di provare a fare una crescita repentina su tutti i fronti. La sua esperienza ci ha fatto propendere subito per la sua persona. Bernardi è un assoluto perfezionista e siamo sicuri che ci aiuterà nel nostro percorso di crescita”.
    A salutare l’arrivo del nuovo allenatore anche il vicepresidente Giuseppe Bongiorni: “In questi giorni sono state prese in considerazione diverse soluzioni tra le quali anche l’incarico di primo allenatore a Massimo Botti. Alla fine, però, abbiamo ritenuto opportuno e necessario dare una forte sterzata a tutto il contesto. In questa direzione va la scelta di Lorenzo Bernardi che ha sicuramente carisma e qualità per prendere in mano la situazione“.
    “Lorenzo – prosegue Bongiorni – ha una grande voglia di ricominciare, e siamo certi che il suo impegno sarà totale a completo servizio del team. Con la sua forte personalità e le indiscusse capacità tecniche ha saputo vincere, anche da allenatore, in diversi paesi ed ha già vissuto un’esperienza analoga a questa, quando nel 2016 è arrivato a Perugia a campionato iniziato. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta e che il nuovo allenatore riuscirà a sprigionare tutto il potenziale della squadra, poi i conti, come sempre, si fanno a fine stagione”.
    Da giocatore Bernardi vanta in bacheca trofei prestigiosi come 9 campionati italiani vinti, 5 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e, a livello europeo, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 4 Coppe CEV, 2 Supercoppe. Uomo simbolo della Nazionale con 306 partite disputate con la maglia azzurra, Bernardi ha fatto incetta di medaglie d’oro tra Mondiali ed Europei e vincendo, inoltre, un argento alle Olimpiadi del 1996.
    Da allenatore, dopo le esperienze all’estero prima in Polonia sulla panchina dello Jastrzebski Wegiel e poi in Turchia con l’Halkbank Ankara, dove ha conquistato un campionato e una coppa nazionale, il tecnico classe ’68 è rientrato in Italia nel 2016 accasandosi a Perugia. Alla guida della formazione umbra coach Bernardi ha trionfato, vincendo nella stagione 2017-2018 Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana, mentre nella stagione successiva ha bissato il successo in Coppa Italia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi e Zanini per la panchina di Piacenza. E c’è l’ipotesi Blengini

    Di Redazione
    C’è un nome più caldo degli altri per la sostituzione di Andrea Gardini, esonerato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: è quello del suo ex compagno di nazionale Lorenzo Bernardi, che per il secondo anno consecutivo è rimasto senza panchina e ha iniziato la stagione da commentatore per RaiSport. Lo conferma anche il quotidiano Libertà, che cita altri due nomi accostati nelle ultime ore alla panchina emiliana: Emanuele Zanini e Gianlorenzo Blengini, anche se l’ipotesi del CT azzurro (a cui servirebbe comunque una deroga federale per il doppio incarico) appare poco percorribile.
    Il vicepresidente Giuseppe Bongiorni spiega intanto così al quotidiano la scelta della società: “Abbiamo preso questa decisione per come sono maturate le due sconfitte, nonostante la squadra sia formata da giocatori importanti che hanno fatto bene ovunque abbiano giocato. Dovevamo dare una sterzata, abbiamo tolto gli alibi ai giocatori. Gardini ha accettato la nostra decisione assumendosi ogni responsabilità, ma sappiamo bene che le responsabilità non sono sue. È un grande professionista e una grande persona“.
    Oggi, contro Ravenna (stessa avversaria di domenica prossima in campionato), in panchina andrà Massimo Botti: “Stiamo prendendo in considerazione alcune soluzioni – continua Bongiorni – ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per decidere“. LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia del pass per il passaggio del turno in Coppa Italia

    Di Redazione
    “Abbiamo alla portata un primo piccolo traguardo che non era inizialmente nei nostri pensieri, non ne avevamo neanche parlato tra di noi, ma adesso, arrivati a questo punto, vogliamo ottenere la qualificazione”. L’ammissione di Marco Bonitta, coach della Consar, dà molto il senso del percorso di crescita che la squadra ravennate ha avviato, percorso che l’ha portata a sottomettere Cisterna dopo aver portato al quinto set Padova nelle due precedenti partite di Coppa e dopo tre allenamenti congiunti in cui si erano viste molte potenzialità.
    “Siamo ancora al 70% della condizione – spiega il coach – e se contro Padova ci siamo espressi al 50% di questo 70% a Cisterna ci siamo espressi al 70% ma penso che possiamo fare sicuramente anche qualcosa di più in termini individuali ma soprattutto in termini di squadra. Sono stato piacevolmente sorpreso della bravura con cui i ragazzi sono riusciti a superare in una settimana quelle interferenze tecniche, mentali e fisiche che spesso limitano nella performance in campo”.
    Per andare oltre il girone di qualificazione e passare il turno, Mengozzi e compagni dovranno fare i conti domani sera, alle 20.30, al Pala De Andrè, ancora per questa occasione aperto al 25% della sua capienza massima, con una Gas Sales Piacenza già eliminata. Un inizio negativo che ha indotto la società emiliana a esonerare Andrea Gardini. Bonitta tiene i suoi ben attenti sui pericoli di questo match.
    “Piacenza ha perso due partite in maniera sinceramente inaspettata – dice il coach della Consar – però sono certissimo che verrà a Ravenna per prendere il nostro scalpo ed esibirlo. Stiamo certi che, pur essendo fuori dalla Coppa, la Gas Sales metterà in campo tutto il potenziale che ha, ed è un potenziale, inutile nasconderlo, nettamente superiore al nostro. Quindi, grande umiltà, grande determinazione ma anche molta autostima che ci farà affrontare bene questa settimana con le due partite con Piacenza”.
    Non mancheranno le suggestioni: sarà la prima volta da ex di Ludovico Giuliani che indossò la maglia dell’allora Wixo Lpr nella SuperLega 2017/18. “Ho giocato un anno a Piacenza e ho un ricordo bellissimo di quell’esperienza – dice il giocatore ‘figlio d’arte’: suo padre era l’allenatore di quel Piacenza – perché è stato il mio primo anno in Superlega. Tra l’altro ho esordito proprio a Ravenna prendendo l’Mvp. E’ stato un anno che mi ha aperto un nuovo mondo, perché fino a lì non avevo mai giocato da professionista e da lì è nato tutto. Ho un ricordo bellissimo della città, dei tifosi, dei Lupi Biancorossi, di tutti. Con la sconfitta di domenica a Padova, Piacenza è stata eliminata ma non dobbiamo rilassarci: penso che sarà un’altra battaglia perché loro giocheranno comunque per fare risultato e penso che dovremo tenere un ottimo livello per ottenere la qualificazione ai quarti di Coppa”.
    Non sarà della partita Tommaso Stefani, tornato con la nazionale Under 20 per l’ultimo stage, in corso di svolgimento in Friuli, prima della partenza per la Repubblica Ceca dove sabato 26 prenderà il via l’Europeo di categoria.
    A dirigere il match di domani sera saranno Luca Saltalippi di Torgiano (che ha arbitrato la partita di andata della scorsa SuperLega tra le due squadre) e Brancati di Potenza, alla quarta direzione di gara della formazione ravennate.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Gardini: “Non siamo ancora una squadra. Sono amareggiato”

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza

    Di Redazione
    Delusione in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Due ko che fanno male, prima con Cisterna e poi con Padova, visti i presupposti per questa stagione sportiva della formazione emiliana. Molto amareggiato e preoccupato coach Andrea Gardini che, intervistato dal quotidiano Libertà ha dichiarato:
    «Mi preoccupo perché non siamo ancora una squadra. E a questo punto della preparazione dovremmo essere una squadra. In allenamento vedo altre cose, in partita si fatica a trovare la nostra identità. E questo mi amareggia, oltre che preoccuparmi».
    Gardini salva poco della partita: «Mi è piaciuto poco o nulla. Si vede ancora troppo nervosismo in campo e facciamo errori banali che poi condiziona tutto il resto. E tutto diventa più difficile, molto più difficile. Ci perdiamo in situazioni direi banali, certamente non complesse, aldilà delle situazioni tecniche e di condizione fisiche. Questo non va bene, dobbiamo cambiare registro». LEGGI TUTTO

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    Il ritorno a Piacenza e la fascia da capitano. Clevenot: “Mi ha convinto il progetto”

    Di Redazione
    Da Piacenza a Milano e da Milano a Piacenza. Trevor Clevenot torna sul taraflex del PalaBanca, questa volta in veste di capitano. L’intervista nell’edizione odierna de Libertà.
    Per te è la seconda volta a Piacenza: cosa ti ha convinto a tornare?
    «Il progetto della società, un progetto importante che quando mi è stato presentato mi ha subito colpito e coinvolto. C’è voglia dl crescere e fare bene in questa società e questo è stato l’input per dire si, per tornare dove già mi ero trovato molto bene».
    Che Clevenot ritroviamo dopo l’esperienza di Milano?
    «Con più esperienza. Quando sono stato qua la prima volta era anche la mia prima volta in Italia, ora è tutto diverso. E poi l’ultima stagione giocata a Milano mi ha insegnato tantissimo da un punto di vista professionale, ho ricoperto per diverso tempo anche un ruolo non mio, ma mi è servito per capire tante cose. E per crescere. Ora cerco di portare questa mia esperienza qui a Piacenza >.
    Tra una settimana inizierà il campionato: come te lo aspetti?
    «Molto difficile, quest’anno ancora di più, visto che ci saranno tante situazioni nuove legate al coronavirus. ll campionato italiano resta il più difficile, ogni week end sarà una battaglia, ma la Gas Sales Bluenergy è una squadra forte e potrà dire la sua su ogni campo».
    Obiettivi?
    «In Coppa Italia siamo partiti male, ma non siamo ancora tagliati fuori per passare il turno. E passare ai quarti di finale è un obiettivo. Poi raggiungere i playoff e lì può accadere di tutto. Si vivrà di partita in partita, sono convinto che ci divertiremo. E io farà di tutto per portare il mio massimo contributo ogni volta».
    Parlavi di Coppa Italia: la prima gara è tutta da dimenticare. cosa non ha funzionato?
    «Direi tutto, di fatto non abbiamo giocato. Purtroppo pub succedere e a noi è successo contra Cisterna, nonostante la tanta voglia di tornare in campo. Ma nulla è perduto, abbiamo ancora due gare per potere rimediare, in campo si vedrà una squadra ben diversa, una vera squadra».
    E la nazionale francese?
    «Vedremo quando si riprenderà, tutto viene di conseguenza, iniziamo a fare bene con la maglia del club». LEGGI TUTTO