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    Volti nuovi per Piacenza: Cester, Stern e Recine

    Di Redazione Pochissimi tasselli al completamento della Gas Sales Bluenergy Piacenza stagione 2021/2022. Dopo le conferme e i nuovi arrivi in terra emiliana, spazio anche ai papabili nomi che chiuderanno la rosa a disposizione di Coach Bernardi. Da quanto riporta la Libertà manca solo l’ufficialità da parte della società per Enrico Cester. In ballo invece per l’altro centrale i nomi di Elia Bossi e Aimone Alletti, senza dimenticare la possibilità di Lisinac o Holt in uscita da Monza. Per quanto riguarda il vice di Lagumdzija sarebbe Toncek Stern, sloveno classe 1995, la scorsa stagione a Padova. E, da quanto riporta sempre il quotidiano, in banda accanto al francese Thibault Rossard, si punta sul “baby” Francesco Recine, ex Ravenna il cui arrivo è cosa certa anche se non ancora ufficializzato. LEGGI TUTTO

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    Marco Izzo saluta Piacenza: “Potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2”

    Di Redazione Il 25 maggio sulla pagina Facebook della Gas Sales Bluenergy Piacenza, la società emiliana ha voluto salutare il regista Marco Izzo che lascerà il club biancorosso per intraprendere una strada diversa. E il suo futuro potrebbe essere in Serie A2, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Marco Izzo saluta Piacenza dove è rimasto solo una stagione. La possibilità di restare nel massimo campionato c’è, ma le chiamate dalla A2 non mancano. «Mi sono arrivate alcune offerte – sottolinea Marco Izzo – ma non ho ancora deciso nulla. Siamo in trattativa e quindi non posso dire niente. Superlega? Non è detto, potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2, non mi creerebbe alcun problema». Una stagione è finita da poche settimane anche se sembra essere passato tanto tempo: che stagione è stata per te? «Difficile, lunga e tosta sotto ogni punto divista. Ma anche una stagione che mi ha aiutato a crescere soprattutto sotto l’aspetto mentale. Ho giocato poco, forse meno di quanto potessi sperare, ma la reputo comunque una stagione positiva. Quella a Piacenza è stata una bella esperienza». Ti aspettavi qualcosa di più da questa stagione a Piacenza? «Crearsi aspettative non mi è mai piaciuto tanto e non perché si parte prevenuti. In realtà c’era l’ambizione di fare bene, credo che ci siamo riusciti lottando fino alla fine. E’ stata una stagione difficile e mi è piaciuto tantissimo come abbiamo affrontato tutte le difficoltà e vicissitudini che abbiamo incontrato, le abbiamo affrontate bene grazie ad un gruppo coeso». Piacenza capitolo chiuso: e adesso? «Mi attende una nuova stagione, dove lo si saprà tra poco. Certamente mi aspetto di giocare di più e trovare con maggiore continuità il campo che quest’anno mi è mancato. Comunque ovunque vada non cambierà il mio modo di essere e stare in palestra. Sono impaziente di dimostrare a me stesso quanto valgo, di dimostrare alla società per cui giocherò che ha fatto la scelta giusta». LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy Piacenza parla francese: ecco Pierre Pujol

    Di Redazione Continua a prendere forma il roster della Gas Sales Bluenergy Piacenza in vista della prossima stagione: è ufficiale l’arrivo in Emilia del regista francese Pierre Pujol. Con il suo innesto si completa il reparto dei palleggiatori, che per la stagione 2021-2022 sarà tutto a trazione transalpina: al fianco di Antoine Brizard ci sarà dunque un giocatore esperto (37 anni a luglio) con alle spalle esperienze maturate in diversi campionati europei, compresa la SuperLega, dove ha vestito la maglia di Treviso. Pierre Pujol è pronto ad unirsi al gruppo biancorosso: “Sono molto contento di tornare in Italia dopo Treviso e dopo una toccata e fuga con Civitanova. A 36 anni per me è una grande emozione, non pensavo che un giorno sarei potuto tornare e sono contento di farlo in una società come Piacenza. Sono felice per questa opportunità. Mi fa piacere inoltre che siano presenti in rosa anche altri giocatori francesi, è sempre bello poter ritrovare ragazzi che sono stati compagni in Nazionale. Voglio dare il massimo in questa nuova esperienza, lavorerò ogni giorno in palestra per dare il 100% e aiutare la squadra a crescere giorno dopo giorno. Sono uno a cui piacere lavorare sodo, voglio fare bene“. È Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy, a dare il benvenuto a Pujol, con cui da giocatore ha condiviso due stagioni a Treviso: “Siamo contenti che abbia accettato questa sfida, stiamo parlando di un giocatore importante che è stato nel giro della Nazionale per tanti anni. È molto dotato tecnicamente: solitamente le squadre francesi hanno l’abitudine a difendere molto e tra le mani dei palleggiatori passano sempre tanti palloni. Siamo certi che la sua esperienza potrà rappresentare un punto di forza per la nostra squadra e potrà essere di grande aiuto. Ritroverà alcuni compagni come Brizard e Rossard e questo potrà essere un valore aggiunto per dare una spinta in più anche all’interno del gruppo. Inoltre, con Pierre ho condiviso due stagioni a Treviso e ricordo in modo particolare la vittoria della Supercoppa Italiana dove ha messo in luce le sue qualità, ricevendo il premio come miglior giocatore“. Nato il 13 luglio 1984 e originario di Bordeaux, il nuovo regista ha iniziato nelle giovanili della sua città. Il debutto nel massimo campionato francese è arrivato con lo Stade Poitevin, dove è rimasto per tre stagioni. Nell’estate 2007 per Pujol è arrivata la prima esperienza all’estero, che ha coinciso con il suo arrivo proprio in Italia a Treviso. Con la maglia oro-granata ha conquistato da protagonista la Supercoppa Italiana. Al termine della stagione è rientrato in Francia a Cannes ma nel 2010 ha fatto ritorno a Treviso, vincendo un altro trofeo, la Coppa Cev. Trascorso poi un anno in Polonia, nel 2012 è tornato a vestire la maglia di Cannes. Dopo cinque anni in Francia è arrivata una nuova avventura con il trasferimento in Germania. Nel 2018 è rientrato in Ligue A con Ajaccio. Nelle ultime due stagioni Pujol è tornato nella Bundesliga indossando la maglia del Berlin Recycling Volley. A livello di club, nel suo palmares Pujol vanta una Supercoppa Italiana nel 2007 (nell’occasione è stato nominato anche MVP della manifestazione), una Coppa Cev nel 2010-2011, un campionato tedesco nel 2017-2018, una Supercoppa tedesca nel 2019 e una Coppa di Germania 2019-2020. Il nuovo regista biancorosso è stato anche un elemento importante della nazionale francese fin dalle giovanili: nel 2002, infatti, in occasione dei Campionati Europei Juniores è stato eletto miglior giocatore. Nel 2004 ha fatto invece il suo esordio con la nazionale Seniores, collezionando oltre 200 presenze. Tra i suoi successi sono presenti una medaglia d’oro ai campionati Europei del 2015, un argento alla World League 2006 a Mosca e un bronzo alla World Leauge 2016 a Cracovia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Russell: “Sta nascendo una bella squadra per poter vincere qualcosa”

    Di Redazione Notizia proprio di ieri sera l’ufficialità dell’acquisto da parte della Gas Sales Bluenergy Piacenza della “sorpresa” di questa Superlega appena andata in archivio, il bomber turco Adis Lagumdzija. Società emiliana che, anche con il nuovo regista francese Vrizard non nasconde certo gli obiettivi della prossima stagione, senza dimenticare che c’è anche un certo Aaron Russell ora “fermo ai box” che si è sottoposto a metà aprile ad un intervento chirurgico (perfettamente riuscito) per la risoluzione definitiva del problema all’anca che lo ha condizionato in questo finale di stagione. Questa l’intervista allo schiacciatore effettuata dalla Libertà: “Sto bene, ho iniziato a camminare già più che bene, sono felice di potermi finalmente muovere ed essere più mobile, piano piano aumenta la forza”. Le Olimpiadi inizieranno tra poco. “E per me sono molto meno vicine. C’erano delle scelte da fare e le scelte sono state fatte. Vorrei spingere e provare ad esserci a Tokyo ma se spingo troppo c’è il rischio che mi faccio male e butti all’aria quanto fatto fino ad ora per recuperare dopo l’intervento. Quindi prima di pensare alla partecipazione alle Olimpiadi metto prima il focus sul mio miglioramento”. Sulla Gas Sales del 2021/2022 il classe ’93 non si nasconde: “Seguo tutto da qui e vedo nascere una bella squadra. Credo chela società stia lavorando al meglio per allestire una squadra con tante armi per potere provare a vincere qualcosa nella prossima stagione. Dobbiamo imparare dalle esperienze fattela scorsa stagione e utilizzare queste esperienze per migliorare e andare avanti”. Che voto dai alla stagione che si è appena conclusa? “Tutto sommato e considerato quanto è successo darei una sufficienza piena, un sei e mezzo. Abbiamo risposto bene ai cambi della squadra che per un motivo o per l’altro durante la stagione ci sono stati, ma è innegabile chele nostre prestazioni siano state troppo altalenanti. Abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo e soprattutto importante, come ho detto dobbiamo imparare dalle esperienze vissute nella scorsa stagione per fare meglio nella prossima“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Adis Lagumdzija nuovo opposto della Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Arriva l’ufficialità per il secondo nuovo innesto della Gas Sales Bluenergy Piacenza: la squadra emiliana ingaggia il giovane Adis Lagumdzija, che completa così uno “scambio” di opposti con Georg Grozer, trasferitosi alla Vero Volley Monza. Il giocatore turco di origini bosniache, classe 1999, nella sua prima esperienza italiana ha messo in luce tutto il suo talento e la sua potenza disputando una stagione da incorniciare: Lagumdzija è sceso in campo in 29 match mettendo a terra ben 530 punti tra regular season, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia, con una media di 18,3 punti realizzati a partita. In più ha saputo fare male al servizio con i suoi 36 ace e sotto rete con 51 muri.  Il nuovo biancorosso si dice felice di proseguire l’esperienza nel campionato italiano, ma soprattutto di vestire la maglia della Gas Sales Bluenergy: “Sono molto felice di venire a giocare a Piacenza, abbiamo un ottimo staff e la società sta facendo una rosa competitiva per il prossimo anno. Sono convinto che potremo ottenere risultati davvero molto buoni. La SuperLega è uno dei campionati più difficili se non il più difficile e proprio per questo motivo sono felice di poter continuare a giocare qui e mostrare le mie capacità a questo alto livello di pallavolo. Sono un atleta a cui piace lavorare sodo per cercare di migliorare sempre di più, e anche un buon compagno di squadra“. È Elisabetta Curti, presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a dare il benvenuto al nuovo arrivo in casa biancorossa: “L’arrivo di Lagumdzija rappresenta una ventata di gioventù, di forza, di esplosione e fisicità. L’anno scorso, alla sua prima stagione in SuperLega, ha fatto vedere tutte le sue grandi qualità e siamo sicuri che può crescere ancora di più. Siamo contenti che vestirà i colori della nostra squadra“. Adis ha mosso i suoi primi passi nel volley fin da bambino: nato a Sarajevo, si è trasferito con la famiglia in Turchia dove ha debuttato nel Galatasaray nella stagione 2016-2017. L’anno successivo ha vestito la maglia dell’Arkas Izmir, uno dei principali club della Serie A turca, disputando tre stagioni di alto livello. Nel 2020 è approdato in Italia a Monza, dove è risultato tra i giocatori più decisivi della squadra, arrivando a un passo dalla Finale Scudetto (sconfitta in semifinale contro Perugia). Nel 2014 Lagumdzija ha ottenuto la cittadinanza turca che gli ha permesso di scendere in campo con la nazionale. Con le giovanili ha vinto un bronzo e il titolo di MVP nel Campionato Europeo Under 19 nel 2017. Con la prima squadra, invece, ha conquistato prima un argento all’European League nel 2018, poi ha trionfato nella manifestazione l’anno successivo. Al Campionato Europeo giocato nel 2019 l’opposto ha chiuso come migliore realizzatore della Turchia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Fanuli tifa Taranto e pensa al futuro: “Mi piace tanto insegnare pallavolo”

    Di Giovanni Saracino A 15 anni fu aggregato alla prima squadra durante per gli allenamenti nella stagione (1999-2000) in cui la Magna Grecia Taranto ottenne la prima storica promozione in serie A1. Un addetto ai lavori gli predisse un futuro di sicuro avvenire: “Viene ritenuto il migliore pallavolista giovane su scala regionale. Nel suo futuro, tutti vedono una carriera luminosa. Dal settore giovanile è schizzato fuori un ragazzo destinato per molti anni a far palare di sé“. Questo ragazzo risponde al nome di Fabio Fanuli, classe 1985, nato e cresciuto pallavolisticamente a Grottaglie e che quel futuro sicuro di cui si parlava lo ha onorato con 324 presenze in A1 e 34 in A2, vestendo, da libero, le maglie di Perugia (una Challenge Cup conquistata nel 2010 e due finali scudetto perse nel 2014 contro Macerata e nel 2016 contro Modena), Vibo Valentia, Latina, Milano e Piacenza (un Campionato ed una Coppa Italia di A2 vinti nella stessa stagione, 2018/19). È stato allenato da grandi allenatori, dal suo padre putativo Vincenzo Di Pinto (“In realtà devo molto anche ad uno dei suoi più stretti collaboratori di allora, Spinelli“), Blengini, Kovac (“A lui sono legato anche affettivamente. Da ragazzino lo vedevo come un idolo. Ho avuto il piacere di allenarmi con lui, prima e poi di averlo come coach a Perugia ed è nato un bel rapporto umano“), Nikola Grbic, Giani, Gardini e Bernardi.  Da ognuno di questi grandissimi, Fanuli ha imparato qualcosa, ma lui ci tiene ad aggiungere un altro nome: “Sono stato fortunato ad essere allenato da personaggi così carismatici, tutta gente di primissimo piano della pallavolo internazionale. Gente che quando parla, l’ascolti come un vangelo. Ma voglio citare anche un vero maestro di pallavolo come Gian Paolo Guidetti che ho avuto il privilegio e l’onore di seguire in una delle sue ultime stagioni in panchina“. Fanuli ha avuto la possibilità anche di allenarsi con tanti campionissimi del volley: “Chi mi ha sempre impressionato dal punto di vista della tecnica è stato certamente Vujevic, una macchina da ricezione. Era impressionante. Giocare accanto a lui era rassicurante e per me è stato un grande onore. Poi potrei parlare del talento di Fei che da opposto era in grado di attaccare con semplicità qualsiasi pallone anche quelli che potevano sembrare impossibili. Altri giocatori dalla grande mentalità con cui ho giocato sono indubbiamente Atanasijevic e Anderson. Nel mio ruolo di libero ho sempre ammirato Pippi, con il quale ho giocato per due stagioni. Aveva questo suo modo così poco appariscente ma concreto, di stare in campo che ho sempre apprezzato tantissimo e cercato di far mio. Un giocatore dal rendimento sempre costante“. Nel suo futuro c’è ancora la pallavolo ma come insegnante: “Con l’ex centrale della nazionale italiana, Buti, abbiamo organizzato un Eco fun camp estivo (dal 27 giugno al 3 luglio), con la collaborazione di Gas Sales Bluenergy Piacenza, dedicato a volley e basket in un eco-resort interamente ospitato in un bosco di lecci, a Marina di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, per portare un nostro piccolo messaggio sociale relativo alle tematiche green. Abbiamo previsto delle attività extra per sensibilizzare i giovani sulle tematiche ambientali in collaborazione con il WWF di Livorno e ZeroCO2, startup italiana che supporta la riforestazione nel mondo. Mi piace tanto insegnare pallavolo ai ragazzini ed è per questo che sto terminando gli studi di laurea magistrale in sport management. Entrare nel mondo della scuola può essere una buona opportunità per il mio cammino post pallavolo giocata“. In attesa di decidere cosa fare nel futuro immediato dalla sua Grottaglie tifa Prisma Taranto alle prese con le finali play off per andare in Superlega: “Piacenza ha fatto altre scelte – rispettabilissime da parte mia – e quindi dopo tre stagioni dovrò trovarmi un altro club. Ma in questo momento trovare squadra non è in cima alle mie priorità. Desidero stare di più con la mia famiglia che mi ha seguito in lungo e largo per l’Italia in tutti questi anni. Taranto in lotta per l’A1? Faccio ovviamente il tifo per i rossoblù. Tra l’altro conosco quasi tutti, da coach Di Pinto a capitan Coscione, con il quale ho giocato per due stagioni, a Padura Diaz con il quale ho diviso casa per un anno. Aimo (Alletti, n.d.r.) è di Piacenza e lo incontro spesso, con Fiore siamo cresciuti assieme, con Parodi ci siamo incontrati da avversari tante volte e di lui ho grande stima. E poi Gironi e Hoffer: li ho visti ragazzini quando ho giocato a Milano e quando mi è stato chiesto un parere, ho risposto che andavano sul sicuro e che oltretutto erano anche dei bravissimi ragazzi. A loro e a tutto il club jonico rivolgo il mio più grande in bocca al lupo per la serie di finali che certamente seguirò da casa”. LEGGI TUTTO

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    L’iraniano Seyed Mousavi nel mirino del Fenerbahce

    Di Redazione Potrebbe essere il Fenerbahce HDI Sigorta la nuova squadra di Seyed Mousavi: secondo il portale Voleybolun Sesi la squadra gialloblu punta proprio sul centrale iraniano, che non sarà confermato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, per sostituire il canadese Graham Vigrass, trasferitosi ai rivali dell’Halkbank Ankara. Mousavi compirà 34 anni ad agosto e sarebbe alla sua prima esperienza in Turchia, dopo una stagione in Polonia all’Indykpol Olsztyn e il breve passaggio da Piacenza. (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Piacenza cala il sipario. Bernardi: “Direi che la stagione è stata positiva”

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione 2020/2021 della Gas Sales Bluenergy Piacenza con l’eliminazione in semifinale Play Off 5° posto per mano di Modena. A tirare le somme è il coach degli emiliani Lorenzo Bernardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Lorenzo Bernardi, che stagione è stata? «Chiaro che quando si subentra in corso vuole dire che c’è qualcosa che non va rispetto a quanto era stato preventivato e si inizia un percorso con delle difficoltà. La situazione è stata raddrizzata e siamo stati in linea con le aspettative per tutta la regular season ed anzi siamo stati lì ad un passo dal raggiungere quel quarto posto che da miraggio stava diventando realtà. Poi le circostanze, i risultati dell’ultima giornata, qualche regalo fatto da noi nel corso di determinate partite, ci hanno portato ad un percorso più complicato nei playoff e ad affrontare Trento, con cui abbiamo giocato una buona pallavolo. I playoff 5° posto li abbiamo affrontati in determinate condizioni, con meno risorse, allenandoci con una rosa molto ridotta e alla lunga abbiamo pagato tutto ciò. Direi comunque che la stagione è stata positiva». Il momento più difficile di questa stagione? «Sicuramente il più brutto è stato quello che ha riguardo la positività di Polo al controllo antidoping». E il momento più bello? «Quando ho avuto la possibilità di fare parte di questo progetto e potere rivivere con ogni mia forza la possibilità di provare a fare nuovamente qualcosa di importante». Cosa le resta di questa stagione? «Quando l’altra sera ho salutato la squadra, ho detto ai giocatori che le grandi esperienze, ma anche quelle un po’ più amare, ti lasciano sempre qualcosa, ti arricchiscono. Questa è stata una stagione anomala per tutti, si è giocato senza pubblico, anche il non poter vivere una vita normale al di fuori della pallavolo ha pesato per tutti gli atleti e non solo i nostri. La stagione è stata pesante, un’esperienza completamente diversa da tutte le altre. Un proverbio dice che tutte le strade portano a Roma, a volte per raggiungere l’obiettivo non hai la possibilità di fare solo l’autostrada, ma anche strade con tante curve: l’obiettivo resta sempre Roma. Questo per dire che bisogna sempre essere pronti a modificare il percorso che avevi in mente, ma senza modificare l’obiettivo». E adesso? «Alcuni ragazzi vanno con le rispettive nazionali, ci sono ragazzi che l’anno prossimo non saranno più a Piacenza, non bisogna sottovalutare che la stagione è iniziata nel luglio scorso, per molti sono stati 10 mesi di attività senza potere andare tante volte a casa anche per colpa delle quarantene. Ora bisogna cercare di smaltire questa pesantezza e poi bisogna essere bravi a progettare e programmare, per fare in modo che la prossima stagione inizi nel migliore dei modi. Augurandoci che dall’anno prossimo i tifosi siano presenti sugli spalti». Mercato: si parla dell’arrivo di un giovane nel ruolo di libero. «La società si è mossa e si sta muovendo in maniera molto oculata in determinate situazioni, essere giovani non è una sfortuna ma un grande privilegio e le società devono guardare anche più avanti dei presente. Di più, al momento, non le posso dire». LEGGI TUTTO