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    Piacenza fa suo il derby con Modena e cala il tris di vittorie

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza conferma la sua imbattibilità nei Play Off 5° posto, battendo anche la Valsa Group Modena e consolidando il primo posto in classifica, mentre i gialloblu sono relegati in ultima posizione. Vinto il primo set fin troppo agevolmente, Piacenza ha trovato difficoltà nel secondo, quando Giuliani ha cambiato metà formazione dando spazio a chi ha giocato meno in stagione. Calo di concentrazione per i biancorossi, che hanno ritrovato smalto nel terzo parziale; più equilibrato il quarto nonostante un avvio tutto piacentino.

    13 muri-punto per i biancorossi: Lucarelli mattatore con 5 block-in. Superlativo al centro Fabio Ricci, che chiude con un 88% in attacco, mentre Yuri Romanò è decisivo su ogni pallone: questo il mix che ha permesso a Piacenza di battere Modena per la terza volta in questa stagione.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con Bruno e Sapozhkov in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.

    Parte subito forte Piacenza (3-0) con un ace di Brizard e due punti di Ricci, di cui uno a muro; Modena fatica un po’ in tutto e quando arriva il secondo muro della serata è 8-4 con Simon protagonista. Viaggia Piacenza, ace di Simon (10-5), il vantaggio aumenta grazie alla grande attenzione a muro dei biancorossi: block in di Ricci (13-7) e di Leal (15-8), Modena spinge in battuta ma spesso non trova il campo. In attacco Piacenza si fa sentire e sbaglia poco, il diagonale di Romanò porta una infinità di set point ai suoi (24-15); chiude alla prima occasione Romanò, per lui 83% in attacco e due muri come ciliegina.

    Giuliani cambia, dentro Boninfante in cabina di regia al posto di Bruno, Roberto Pinali per Rinaldi e Brehme per Sanguinetti. La partenza di Modena è buona, i biancorossi sono subito costretti ad inseguire, arrivano ad una lunghezza dai canarini (5-6) ma poi vedono scappare gli avversari che si portano avanti di 5 lunghezze (7-12) con Anastasi a chiamare tempo. Piacenza fatica a chiudere il gap, si avvicina (12-15) con Lucarelli e arriva a due lunghezze sulla battuta lunga modenese (14-16); l’ace di Boninfante riporta a più quattro i suoi (14-18) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Modena è cresciuta, Piacenza non è più incisiva come nel set precedente, la battuta lunga di Simon consegna sei set point agli avversari (18-24) e chiude alla terza occasione Brehme.

    Dentro Recine per Leal, parte subito forte la Gas Sales Bluenergy (6-2); due muri di Lucarelli nel giro di tre scambi ed è 11-6, il vantaggio diventa di sei lunghezze con l’ace di Simon (12-6) che costringe Modena a chiamare time out. Il vantaggio dei biancorossi sale a otto lunghezze con l’ace di Brizard e l’attacco out modenese (15-7); Ricci non sbaglia un colpo (16-9), il mani fuori di Romanò vale il più nove (19-10). Modena qualche punto lo recupera (21-15) ma sbaglia anche qualche battuta di troppo; primo tempo di Ricci ed è 23-16. Romanò porta otto set point in casa biancorossa (24-16), attacco out di Modena e si va al cambio campo.

    Modena trova la parità a quota 5 ma poi vede scappare i biancorossi (9-5); dentro Juantorena per Roberto Pinali, l’ace di Boninfante riporta sotto i suoi (10-9). Il muro di Modena sull’attacco di Lucarelli vale la parità a quota 12 con Anastasi a chiamare tempo. Al rientro in campo due buone difese biancorosse e magia di Lucarelli (13-12); si gioca punto a punto, a quota 18 è ancora parità. Il muro di Lucarelli vale il 19-18 con Modena a chiamare time out; parità a quota 20, muro di Ricci per il 21-20. È ancora parità a quota 23, match ball Piacenza (24-23) sull’attacco out di Davyskiba, chiude Romanò con un ace.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che vale tanto e ci fa mantenere la testa della classifica e soprattutto ci fa proseguire il nostro cammino. I ragazzi sono stati bravi a reagire dopo un secondo set perso male: problemi di concentrazione, non altro. Modena ha cambiato molto in quel parziale e noi abbiamo fatto fatica, ripeto, soprattutto di testa. Bravi poi a ritrovare il ritmo nel terzo parziale, ma ancora un calo nel quarto. Ci aspettavamo una Modena battagliera, così non è stato. Romanò? Grande partita, solo al servizio non è andato come sempre ma ha chiuso con un ace, Ricci grande prova, ci ha dato tanto durante la stagione e merita una prestazione come questa“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 3-1 (25-15, 20-25, 25-16, 25-23)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 6, Brizard 5, Lucarelli 14, Ricci 10, Romanò 20, Leal 2, Scanferla (L), Andringa, Recine 4, Dias. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Caneschi. All. Anastasi.Valsa Group Modena: Davyskiba 14, Stankovic 5, Sapozhkov 15, Rinaldi 2, Sanguinetti, Bruninho 1, Federici (L), Pinali R. 5, Boninfante 3, Sighinolfi, Juantorena. Ne: Pinali G., Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Florian di Treviso, Nava di Monza.Note: durata set 22’, 27’, 22’ e 30’ per un totale di 101’. Spettatori 1758 per un incasso di 10.500 euro. Piacenza: battute sbagliate 19, ace 7, muri punto 13, errori in attacco 5, ricezione 49% (26% perfetta), attacco 57%. Modena: battute sbagliate 23, ace 3, muri punto 3, errori in attacco 10, ricezione 59% (28% perfetta), attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Piacenza in crescendo espugna Cisterna in quattro set

    Partenza positiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Play Off 5° Posto: la squadra emiliana fa bottino pieno sul campo del Cisterna Volley nella prima giornata. Dopo aver vinto il primo set e perso il secondo, la formazione di Anastasi nel terzo parziale è cresciuta in attacco e soprattutto la battuta è diventata più efficace, con 6 ace messi a segno. Recine, schierato nel sestetto iniziale al posto di Leal, è il mattatore con tre punti diretti dai nove metri e 17 totali, mentre Lucarelli è il top scorer a quota 18. Quarta frazione di gioco mai in discussione se non nei primi scambi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto: è rimasto a Piacenza per un problema alla caviglia sinistra accusato in allenamento. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Piccinelli è il libero.

    L’avvio è da incubo per Piacenza, 4-0 per i padroni di casa con due errori in attacco dei biancorossi e Anastasi costretto a chiamare time out. Ci impiega ancora qualche scambio la Gas Sales Bluenergy a trovare ritmo e colpi, il pareggio arriva a quota 11 grazie al muro biancorosso. Cisterna trova ancora l’allungo (18-15) con l’ace di Baranowicz, due colpi di Lucarelli ed è parità a quota 18 con Falasca a chiamare time out, e al rientro in campo attacco out dei pontini (18-19). Si gioca punto a punto, una lunga azione viene chiusa da Bayram (20-19), Romanò segna il 21 pari, l’ace dello stesso opposto mancino vale il vantaggio (21-22). Vantaggio che raddoppia con l’attacco out di Cisterna (21-23). Il muro di Recine consegna tre set point ai suoi (21-24), chiude Simon.

    Caneschi resta in campo al posto di Alonso dopo essere entrato nel set precedente, Cisterna cerca l’allungo (5-3), l’ace di Recine vale la parità a quota 5. È nuova parità a quota 7 e poi allungo deciso dei padroni di casa (11-7) con Anastasi a chiamare tempo. Cisterna difende bene, si porta avanti di 5 lunghezze (15-10), l’ace di Recine vale il meno tre (15-12), nuovo ace di Cisterna per il più 5 (17-12). Piacenza fatica un po’ in tutto, Mazzone porta sei set point ai suoi (24-18) e poi chiude con un muro sull’attacco di Romanò.

    Il muro di Simon porta tre lunghezze di vantaggio ai suoi in avvio di terzo set (4-7), l’ace di Romanò (6-10) fa chiamare time out a Cisterna. Due errori consecutivi in attacco dei pontini e l’ace di Recine spingono i biancorossi a più 7 (7-14). Continua l’allungo di Piacenza, l’ace di Brizard vale il più 8 (9-17), il muro a tre dei biancorossi il 10-19; Cisterna recupera qualche punto (15-21), l’ace di Recine consegna a Piacenza nove set point (15-24) ed è lo stesso schiacciatore a chiudere in pipe.

    Quarta frazione di gioco nel segno di Piacenza: a quota 4 allungo deciso con un break di cinque punti (4-9) che costringe Falasca a chiamare tempo. Il set è incanalato sul binario giusto per gli ospiti, Cisterna fatica a tenere il passo dei biancorossi; secondo time out pontino sul 10-17, gran numero di Simon ed è 11-18. Block in dello stesso centrale per il più 8 (11-19). Cisterna prova ancora a recuperare (19-23), Lucarelli porta cinque match ball ai piacentini (19-24) e chiude alla seconda occasione.

    Daniele Mazzone: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte in difesa ma siamo partiti bene noi con il servizio, poi su questo fondamentale sono venuti fuori loro e hanno capito che con le palle corte potevano metterci in difficoltà: hanno capito i nostri punti deboli e ci hanno colpito e noi non siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Ora si gioca ogni tre giorni e avremo partite molto difficili da affrontare e dovremo lavorare partita dopo partita“.

    Andrea Anastasi: “Sono contento di come i ragazzi hanno reagito dopo aver perso il secondo set. Siamo partiti male ma appena ci siamo scrollati di dosso la ‘scimmia’ che avevamo addosso per l’eliminazione dai Play Off Scudetto tutto è andato meglio. Sì, l’atteggiamento visto è quello giusto, era importante vincere e lo abbiamo fatto direi anche bene“.

    Francesco Recine: “La partita è andata a tratti bene e a tratti meglio, volevamo togliere quell’aria pesante che avevamo durante gli allenamenti dopo l’esclusione dai Play Off Scudetto e abbiamo giocato spensierati e sempre con il sorriso anche quando eravamo sotto: forse c’è mancato qualcosa nel finale di stagione ma in questa partita ci siamo divertiti“.

    Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-18, 15-25, 20-25)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 8, Mazzone 6, Faure 11, Bayram 8, Nedeljkovic 7, Piccinelli (L), Peric 4, Giani, Czerwinski 8. Ne: Rossi, Finauri. All. Falasca.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lucarelli 18, Alonso, Romanò 11, Recine 17, Simon 10, Brizard 4, Scanferla (L), Caneschi 5, Dias, Andringa. Ne: Hoffer (L), Leal, Ricci. All. Anastasi.Arbitri: Carcione di Roma, Grassia di Roma.Note: Durata set 29’, 27’, 26’ e 28’ per un totale di 110’. Cisterna Volley: battute sbagliate 17, ace 5, muri punto 5, errori in attacco 8, ricezione 31% (16% perfetta), attacco 43%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 9, muri punto 10, errori in attacco 7, ricezione 40% (23% perfetta), attacco 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti: “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa”

    Fuori in semifinale dalla Supercoppa, fuori ai quarti dalla Coppa Italia, dalla Champions League e ora anche dai Play Off Scudetto: la storia della stagione della Gas Sales Bluenergy Piacenza è un lungo elenco di amarezze e recriminazioni, con pochissimi momenti di gioia. Un bilancio negativo che deve riconoscere a malincuore la stessa presidente Elisabetta Curti, intervistata da Libertà dopo il ko con Milano: “Un’eliminazione inaspettata, che fa molto male. Ho sempre avuto fiducia in questa squadra, un gruppo consolidato che gioca insieme da due anni, ma Milano ha giocato da squadra vera e con quella scintilla negli occhi che ai nostri ragazzi, purtroppo, è ancora una volta mancata“.

    “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa – ammette Curti – soprattutto il cinismo necessario per chiudere le partite più importanti. Abbiamo perso tanti treni in corsa, questo è vero, e quando si perde, oltre a riconoscere la sconfitta, è necessario fare un bel respiro e riflettere. Le riflessioni riguarderanno anche noi dirigenti, anzi partiranno proprio da qui per capire cosa non ha funzionato. Dopodiché allargheremo il discorso a tutto il gruppo squadra. Mi spiace perché sta per finire un ciclo: molti giocatori se ne andranno a fine stagione e mi sarebbe piaciuto che fossero riusciti tutti insieme a regalarci nuove soddisfazioni“.

    Ora i Play Off 5° posto, un obiettivo da perseguire “con professionalità, anche per rispetto nei confronti dei tifosi“. Questi ultimi, però, non hanno affatto gradito l’atteggiamento della squadra nella gara decisiva. Dopo l’eliminazione i Lupi Biancorossi hanno pubblicato un duro comunicato ufficiale: “Nello sport si vince e si perde, ma ieri voi non ci avete nemmeno provato. E stavolta ci dispiace ma non abbiamo giustificazioni. Vi abbiamo sostenuto in tutto e per tutto, sempre, ma c’è un limite che ieri avete abbondantemente superato. Chi indossa una maglia che rappresenta i colori di una città deve farlo con rispetto, sempre. E deve onorarla quella maglia, anche se poi a fine stagione dovrà togliersela per indossarne una nuova“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il neo-papà Yuri Romanò: “Grande rammarico, questa squadra poteva puntare più in alto”

    “Innanzitutto complimenti a Milano che anche quest’anno sta facendo dei grandissimi play off – commenta il neo papà, Yuri Romanò. – Difficile analizzare qualcosa con tutto quello che è successo oggi, Bianca è nata questa mattina presto ed è stato bellissimo. Bruttissimo invece questa sera, ci credevamo. Loro hanno fatto una grande partita e ci hanno messo sotto. Non sembravamo noi, non so il motivo ma spiace molto.”

    Foto di LVM

    Per Piacenza la stagione non è finita. Ora ad attendere gli uomini di Andrea Anastasi ci sono i play off per il quinto posto, ultima occasione per andare in Europa.

    “Il rammarico è che abbiamo una squadra che poteva puntare più in alto, la scorsa partita non abbiamo sfruttato il vantaggio di due a zero. Ora abbiamo un altro obiettivo che non è chiaramente quello per cui volevamo giocare.”

    “Dopo il tie-break di gara 4 ci siamo parlati, ci siamo detti che sicuramente l’abbiamo giocato male e non da squadra – conclude Romanò. – Questo è stato il problema principale, siamo andati in difficoltà dopo aver subito la rimonta e ci siamo proprio disuniti. Oggi non è successo ma probabilmente non ne avevamo.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ho passato una notte insonne. Abbiamo dei limiti, in Gara 5 dovremo mascherarli”

    Non solo Civitanova-Monza, mercoledì 27 marzo sarà il giorno della resa dei conti anche fra Piacenza e Milano, altra serie dei quarti di finale che sta regalando spettacolo e colpi di scena ad ogni puntata. L’ultima in particolare, quella proiettata sul taraflex dell’Allianz Cloud, ha goduto di una sceneggiatura da premio Oscar.

    Sotto due a uno nella serie, e persi i primi due set, Milano ha cambiato marcia e faccia. Sull’orlo del precipizio ha ritrovato l’equilibrio e ribaltato la situazione andando poi a vincere di forza il tie-break. Mentalmente è stata più di una sconfitta per Piacenza. Come in un incontro di boxe, la Gas Sales al termine del secondo set di Gara 4 stava stravincendo ai punti, poi è arrivato un uno-due micidiale che le ha fatto perdere i sensi e un gancio in pieno mento che l’ha mandata knock-out.

    “Ho passato una notte insonne per pensare e cercare di trovare le soluzioni per chiudere i conti mercoledì e per trovare il modo di ricaricare a dovere i miei uomini, che come si può immaginare sono usciti dal palazzetto di Milano con il morale a terra“ racconta Andrea Anastasi sulle colonne de La Libertà intervistato dal collega Corrado Todeschi.

    Tanti meriti di Milano, indubbiamente, ma qualcosa da rimproverarsi Piacenza ce l’ha di certo. “La mia squadra, è evidente visto che l’andamento è questo da inizio avventura, ha qualche limite – riconosce Anastasi –. È necessario imparare ad accettare questi difetti, di natura tecnica, e cercare di mascherarli il più possibile”. Solo limiti tecnici, dunque, o forse anche di tenuta mentale? “Purtroppo è da inizio stagione che accusiamo questo genere di problemi – ammette anche in questo caso il coach – Di sicuro dovrò trovare una soluzione affinché i cali di natura psicologica si registrino sempre meno. E soprattutto non si presentino nella gara decisiva di mercoledì”.

    Ma la pressione, ora, è anche sullo stesso Anastasi che, come fatto a Perugia lo scorso anno, assolutamente contro pronostico, rischia di uscire al primo turno dei Play Off sbattendo ancora su Milano e su Piazza. Considerazione che però il coach di Piacenza rimanda al mittente: “Lo sport è una lezione costante, ma credo che non ci siano similitudini rispetto a questo confronto. Con Perugia arrivavamo da una fase delicata con le finali di Champions a stretto giro (Perugia uscì in semifinale incassando un doppio 3-1 dallo Zaksa, poi laureatosi campione, ndr). No – conclude – questa è tutt’altra storia”. LEGGI TUTTO

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    Le interviste a Piazza e Mergarejo dopo la vittoria contro Piacenza

    Le parole del coach Roberto Piazza e dello schiacciatore Osniel Mergarejo al termine dell’appassionante rimonta contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Mercoledì alle 20.30 al PalaBanca Sport di Piacenza è in programma l’ultimo atto di questo quarto di finale. Il match verrà trasmesso in diretta su Rai Sport e su VBTV.

    Coach Piazza: “Da uno a dieci, sono contento sette questa sera per i primi due set perché ci sono scappati di mano per poche imprecisioni gravi, poi sono contento 11 perché non so quante squadre avrebbero tenuto il campo in quel modo. Sono contento per i ragazzi che si sono stretti, hanno capito che serviva l’aiuto di tutto e hanno rimontato. Sono stati bravi. Questa sera voglio dire un bravo ai ragazzi e ci sta tutto. Sappiamo però che non abbiamo ancora fatto niente”.

    Osniel Mergarejo: “E’ stata una partita incredibile, davvero non potevamo perdere davanti alla nostra gente. Il terzo set è stato davvero complicato, poi abbiamo trovato la strada per vincere la partita e il nostro obiettivo principale deve essere sempre trovare la partita e vincere. Oggi è tornato il Mergarejo dei playoff dell’anno scorso. Anche se ho giocato un po’ meno quest’anno è importante farsi trovare sempre pronto. Mercoledì sarà una guerra”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi allenerà Piacenza anche nella prossima stagione

    Andrea Anastasi sarà l’allenatore di Gas Sales Bluenergy Piacenza anche nella prossima stagione, la quinta consecutiva in SuperLega per la società biancorossa. Il prolungamento per un anno del contratto, in scadenza il 30 giugno, è stato annunciato oggi dal club emiliano, a pochi giorni da Gara 4 della serie di quarti di finale dei Play Off Scudetto con Milano.

    “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal nostro tecnico – dice la presidente Elisabetta Curti – ed era nostra intenzione lavorare nella continuità. Va dato ad Anastasi il merito di avere compattato in maniera importante lo spogliatoio: abbiamo chiuso la regular season al terzo posto, la migliore posizione in classifica da quando siamo in SuperLega, e siamo pienamente in corsa nei Play Off Scudetto. Siamo convinti che con Anastasi potremo raggiungere grandi risultati anche nella prossima stagione“.

    “A Piacenza mi sono trovato bene sotto ogni punto di vista – commenta Anastasi – quello umano compreso. E per questo sono particolarmente contento di potere continuate a lavorare in questa società anche nella prossima stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal trascinatore, Bruno e Mozic in ombra

    Si spezza in due il tabellone dei Play Off Scudetto dopo gli incontri di Gara 3: se Trento e Perugia possono festeggiare la qualificazione alle semifinali al primo match point, Monza si rammarica per non essere riuscita a chiudere la serie in sole tre sfide e Milano si lecca le ferite dopo una partita che ad un certo punto sembrava essere ormai in pugno. Dalle proprie ceneri resuscitano invece Piacenza e Civitanova che ora, sullo slancio dell’entusiasmo per la vittoria, puntano al passaggio del turno. Ma veniamo al pagellone dei quattro match, partendo proprio da Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. Anche in Gara 3 la squadra di Soli non lascia spazio ad una Modena che, per tutta la serie, non sfrutta l’assenza di Sbertoli e mette in mostra quei limiti che hanno punteggiato tutta la sua stagione in negativo. Con Lavia (voto 7,5) mattatore della serie ancora una volta grande protagonista in attacco e al servizio è Acquarone (voto 8) a meritare la standing ovation per come ha saputo gestire una situazione tutt’altro che facile per lui. Bene anche l’eterno Podrascanin (voto 7,5), solida certezza a muro, mentre per una volta Michieletto (voto 5), sveste i panni da supereroe e gioca una partita decisamente sottotono.

    Per Modena, come dicevamo scende un velo su una stagione complicata e sottotono, con Bruno (voto 5) ormai agli sgoccioli della sua lunga e vincente avventura italiana. Nella mediocrità gialloblu si salva Davyskiba (voto 7), chiamato ancora a vestire i panni di opposto, e chiude lottando anche un Rinaldi (voto 6) rimasto schiacciato dalla complessità della stagione modenese. Non trova il guizzo giusto invece Brehme (voto 5) che chiude il match con zero muri vincenti… muro che continua ad essere la vera croce di questa squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-2. Al PalaBarton dopo un’ora di gioca sembra una cavalcata trionfale, invece Verona mette in mostra la sua versione migliore e regala un grosso spavento ai tifosi perugini. È Semeniuk (voto 8) a guidare la banda di attaccanti perugini, ben spalleggiato da un Russo (voto 8,5) che al centro della rete è semplicemente perfetto. Fatica, forse troppo, Ben Tara (voto 5), che per scappare dai tentacoli del muro veronese regala 5 errori diretti. Bersagliato in ricezione, anche Plotnytskyi (voto 6) perde lucidità in attacco, ma resta sempre giocatore utile nel sestetto di Lorenzetti.

    Verona si aggrappa al muro e all’attacco per provare a spingersi a Gara 4, ma 12 ace subiti sono un fardello pesante da gestire per uno Spirito (voto 6,5) comunque bravo a tenere i suoi in partita. Keita (voto 7,5) è il solito bombardiere fisico e sfrontato, ma gli manca l’appoggio di Mozic (voto 5) e Sani (voto 5,5) che alla lunga pagano in ricezione ed attacco. Bene infine la prova al centro di Mosca (voto 7,5), finalmente servito con continuità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 3-2. La Lube lotta, suda, soffre ma alla fine porta a casa una vittoria che rilancia le speranze di qualificazione della squadra di Blengini. Yant (voto 9) riesce ad unire strapotere fisico e tenuta mentale e diviene l’arma che scardina le solide certezze di una Monza che comunque piace e stupisce per il livello di gioco raggiunto. Con Nikolov (voto 5,5) altalenante e Zaytsev (voto 6,5) dal minutaggio limitato al rientro dall’infortunio, sfruttano l’occasione Bottolo (voto 6,5) e Lagumdzija (voto 7) mentre la sensazione è che alla squadra manchino un po i muri dei centrali (voto 5), quest’anno spesso in difficoltà nel fondamentale.

    Monza spinge al servizio e tiene in ricezione, ma alla lunga gli attaccanti perdono di incisività in attacco, a partire da quel Takahashi (voto 6) perfetto per due set e poi sparito dal campo negli ultimi. Meglio Maar (voto 7), così come il compagno di nazionale Szwarc (voto 6,5), mentre manca il guizzo di Cachopa (voto 5,5), che non riesce ad accendere la miccia dei suoi centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 3-2. Esce da una situazione sportivamente drammatica Piacenza, che ritrova gioco e punti nel momento in cui il baratro sembrava aprirsi. Leal (voto 8) carica sul suo braccione tutto il Palabanca e, insieme al solito Simon (voto 8), e a un Caneschi (voto 7,5) sempre più decisivo, riesce a domare la grinta dei ragazzi di Piazza. Più in ombra Lucarelli (voto 5), in difficoltà anche in ricezione, mentre Romanò (voto 6,5) chiude con 19 punti una prova tutto sommato positiva.

    Milano gioca al solito una gara tutto cuore, senza mollare e regalare niente all’avversario, ma alla lunga Porro (voto 5,5) non riesce a sfruttare i centrali, finendo per giocare scontato nei momenti chiave. Ottima comunque la prova di Reggers (voto 7) e quella di Ishikawa (voto 7,5), sempre pericoloso in attacco e al servizio nonostante una ricezione molto sotto pressione. Segnali positivi, infine, per Kaziyski (voto 6), il cui rendimento potrebbe essere decisivo in Gara 4, in un match che dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO