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    La Lube spezza l’imbattibilità di Piacenza: al PalaBancaSport finisce 3-1

    Da Piacenza a Piacenza. Il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto proseguirà lunedì 22 aprile (ore 20.30) di nuovo al PalaBancaSport nella Semifinale in gara unica per accedere alla resa dei conti del 27 aprile.

    Nell’ultimo turno del raggruppamento a sei squadre i biancorossi alzano le braccia al cielo in quattro set (14-25, 22-25, 25-20, 21-25) nella tana della Gas Sales Bluenergy Piacenza spezzando l’imbattibilità degli emiliani. La seconda vittoria consecutiva nel Girone è il termometro della salute ritrovata dei biancorossi e serve a consolidare il terzo posto a 9 punti legittimando quindi il passaggio del turno, che già era ufficiale dopo i primi due set visti i risultati parziali sugli altri campi. A prendersi il primo posto nel gruppo è Verona, che lascia la seconda piazza alla Gas Sales e affronterà Modena in Semifinale.

    La Lube conferma smalto rinnovato al servizio (11 ace, 6 griffati Lagumdzija, top scorer con 23 punti realizzati) e se la gioca a muro con i padroni di casa (7-7). Nonostante qualche giro a vuoto in ricezione, i biancorossi riescono comandano il gioco in attacco (51% contro il 44%) grazie agli spunti di capitan De Cecco, premiato MVP della serata. Coach Giannini fa girare i suoi uomini e riesce a riprendere le redini del match con il contributo della panchina dopo la vittoria piacentina del terzo set. In doppia cifra per i cucinieri anche Yant (11). Sul fronte opposto Piacenza risponde con i 17 punti di Romanò e i 14 sigilli dell’ex biancorosso Lucarelli, ma soffre le bordate degli ospiti dai nove metri.

    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero.

    Nel primo set (14-25) i biancorossi dominano al servizio (3 ace a 0), vincono il duello a muro (3-2) e sono più precisi in attacco. Lagumdzija in evidenza con 6 punti, ci cui 2 dai nove metri e 2 a muro. A Piacenza la Lube riparte da dove aveva finito con Cisterna, a suon di servizi e punti (1-5). Con il passare degli scambi i padroni di casa crescono (7-8), ma in attacco con Nikolov e a muro con Lagumdzija i cucinieri trovano il secondo strappo (7-12). Sul 8-15 di Diamantini Leal entra al posto di Romanò. La Lube riceve bene, vola in attacco con Yant, al servizio con Nikolov (ace del 11-19) e copre a muro (11-20) su Leal, che esce per Dias. A chiudere ci pensa Yant con il suo quarto punto.

    Nel secondo set (22-25) una Lube più sorniona lascia giocare la Gas Sales per parte del set poi ingrana la marcia con il contributo di De Cecco, non solo in regia, ma anche al servizio. Bella la sfida a distanza tra Lagumdzija (9 punti con 3 ace) e Romanò (8 punti). L’avvio è più duro per la Lube (7-5), che poi trova il sorpasso (7-8). Si procede a strappi, ma il momento positivo di Piacenza (10-7) impone cambi (Chinenyeze e Zaytsev per Diamantini e Nikolov) e time out ai cucinieri. Civitanova, con pazienza, rosicchia punti con il capitano protagonista fino all’aggancio su due attacchi out dei padroni di casa (19-19). Sul servizio di Lagumdzija la Lube trova il sorpasso (22-23). Il nazionale della Turchia chiude il set con un ace e qualifica la Lube alle Semifinali in anticipo visto il concomitante 2-0 di Verona su Cisterna nel match in corso al Pala AIM Agsm.

    Nel terzo set (25-20) Zaytsev resta in campo, ma in corsa lascerà il posto a Bottolo. I marchigiani non mostrano lo stesso mordente in campo. I piacentini alzano il livello al servizio (9-5). Significative le giocate di Lagumdzija per riavvicinarsi (14-13). Civitanova spreca più volte la palla del pari e Civitanova riallunga fino al +5 dopo l’ace di Lucarelli e il mani out di Recine (19-14). La Lube prova a riavvicinarsi (19-16), ma Piacenza gioca in sicurezza. Sul 23-18, però, Nikolov rientra presentandosi con un ace, seguito dal block di Anzani (23-20). La Gas Sales chiude a muro.

    Nel quarto set (21-25) la Lube parte con Bottolo e Chinenyeze trovando subito un buon allungo con Anzani (9-5). Guidata da un ispirato De Cecco, Civitanova sembra riproporre il gioco aggressivo del primo parziale (9-16). Lagumdzija legittima la sua prestazione con un gran colpo (11-18), Bottolo si fa perdonare qualche incertezza in ricezione con un muro perfetto (12-19). Nel finale i beniamini di casa cercano il tutto per tutto, ma Nikolov smorza gli entusiasmi di Simon e compagni (17-23). Sulla fiammata finale di Piacenza con il nuovo entrato Andringa al servizio (21-24) Giannini chiama un time out e al rientro in campo arriva la vittoria.

    Andrea Anastasi: “E’ stata una partita giocata male da noi, l’impatto non è stato dei migliori ma in generale abbiamo giocato una brutta pallavolo. Forse essere già certi di giocare la semifinale ha rilassato qualcuno, con Civitanova si può anche perdere ma non come abbiamo fatto. Adesso tra pochi giorni si ripeterà questa sfida in semifinale, una cosa è certa dobbiamo aumentare il nostro livello di gioco se vogliamo arrivare in fondo a questo play off”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 22-25, 25-20, 21-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 7, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 4, Lucarelli 14, Leal 1, Scanferla (L), Ricci 9, Simon 11, Andringa 2, Romanò 17, Caneschi ne, Dias. All. AnastasiCucine Lube Civitanova: Bottolo 9, Anzani 7, Lagumdzija 23, Nikolov 8, Chinenyeze 4, De Cecco 4, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 3, Yant 11, Larizza ne. All. Giannini.Arbitri: Saltalippi (PG) e Salvati (RM).Durata: 23’, 30’, 29’, 26’. Totale: 1h 48’.Note: Piacenza: battute sbagliate 14, ace 7, muri 7, attacco 44%, ricezione 54% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 48% (26% perfette). Spettatori: 1.847. MVP: De Cecco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Certi della semifinale ma vogliamo vincere ancora e giocarci tutte le partite in casa”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza conferma la sua imbattibilità nei Play Off 5° posto, battendo anche la Valsa Group Modena e consolidando il primo posto in classifica.

    “Non è stato facile giocare oggi perchè dopo il primo set Modena ha cambiato tanti giocatori e abbiamo perso un pò la la concentrazione – ha spiegato Andrea Anastasi. – Siamo rientrati bene nel terzo, nel quarto ancora abbiamo tribolato ma per fortuna l’abbiamo chiusa ed è la cosa che ci serve adesso. Abbiamo la certezza della semifinale ma se riusciamo a vincere qualcosa in più e a giocarci tutte le partite in casa molto meglio.”

    Foto di LVM

    “Nel primo set abbiamo giocato molto bene, eravamo preparati e ci aspettavamo una Modena che facesse un pò più di guerra ma non avevamo voglia di farla oggi i ragazzi di Modena e quindi abbiamo perso la concentrazione. Questo è il problema di queste partite: quando c’è una squadra che ci tiene tanto, e noi ci teniamo tanto, e loro che oggi non avevamo probabilmente troppa motivazione” ha aggiunto Anastasi.

    “Romanò ha giocato bene, solo la battuta è andata male ma ha fatto punto nell’ultima azione. Yuri sta facendo bene, non ha l’aiuto di Gironi che è infortunato, spero recuperi in questa settimana o la prossima perchè siamo un pò a corto di energie ma Romanò è molto bravo.”

    L’allenatore di Piacenza ha concluso: “Recine è stato bravo ad interpretare la gara, ci ha dato qualcosa in più e l’ho messo anche per distribuire un pò la gara e mi sembra abbia meritato il campo. Sono molto felice anche per Ricci, ci ha dato tanto tutto l’anno dal punto di vista della disponibilità e della professionalità, sempre positivo ed era giusto dargli fiducia in questo punto della stagione perchè la merita tutta. Ora andiamo a Padova per vincere.”

    (Fonte: canale Youtube Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Sprecate occasioni importanti ma avremmo meritato un punto”

    La Valsa Group Modena cede 3-1 in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, ancora imbattuta nei Play Off 5° posto, e resta in ultima posizione.

    “Abbiamo sprecato un’occasione punto sul finale con Max, poi Vlad ha tirato fuori palloni non precisissimo ma ci siamo stati, abbiamo lottato – così Alberto Giuliani al termine di Piacenza-Modena. – Meritavamo anche un punto stasera per come è stata interpretata la partita, per tutte le problematiche che abbiamo avuto ma non ce l’abbiamo fatta.”

    L’allenatore dei gialloblù ha aggiunto: “L’approccio non è stato dei migliori, loro comunque hanno battuto benissimo però siamo stati un pò molli noi nella fase break e nell’attacco di cambio palla anche in situazioni non così brutte. Nel secondo set invece siamo partiti bene nella fase break-point ed è andato via liscio. In questo momento il servizio faccia la differenza in particolare se la squadra che comincia a battere bene riesce a fare break-point. Osmany non può attaccare, Rinaldi ha sentito una fitta al polpaccio e ho dovuto toglierlo dal campo.”

    Infine su Boninfante: “Mattia credo abbia le possibilità per diventare un buon giocatore, il mercato è complicato e non si fa sempre quello che si vuole.”

    Foto di LVM

    “Sono stato molto contento, è chiaro che c’era un pò la tensione non mi ha lasciato molto libero – ha spiegato Roberto Pinali.- Purtroppo Rinaldi ci ha lasciati per un mezzo fastidio al polpaccio, ho fatto del mio meglio per aiutare la squadra e purtroppo non è bastato. Abbiamo commesso qualche imprecisione, forse ci è mancata un pò di freddezza, purtroppo è andata così. Speriamo di fare bene con Verona contro cui faremo del nostro meglio se no sarà dura andare avanti.”

    (Fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa suo il derby con Modena e cala il tris di vittorie

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza conferma la sua imbattibilità nei Play Off 5° posto, battendo anche la Valsa Group Modena e consolidando il primo posto in classifica, mentre i gialloblu sono relegati in ultima posizione. Vinto il primo set fin troppo agevolmente, Piacenza ha trovato difficoltà nel secondo, quando Giuliani ha cambiato metà formazione dando spazio a chi ha giocato meno in stagione. Calo di concentrazione per i biancorossi, che hanno ritrovato smalto nel terzo parziale; più equilibrato il quarto nonostante un avvio tutto piacentino.

    13 muri-punto per i biancorossi: Lucarelli mattatore con 5 block-in. Superlativo al centro Fabio Ricci, che chiude con un 88% in attacco, mentre Yuri Romanò è decisivo su ogni pallone: questo il mix che ha permesso a Piacenza di battere Modena per la terza volta in questa stagione.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con Bruno e Sapozhkov in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.

    Parte subito forte Piacenza (3-0) con un ace di Brizard e due punti di Ricci, di cui uno a muro; Modena fatica un po’ in tutto e quando arriva il secondo muro della serata è 8-4 con Simon protagonista. Viaggia Piacenza, ace di Simon (10-5), il vantaggio aumenta grazie alla grande attenzione a muro dei biancorossi: block in di Ricci (13-7) e di Leal (15-8), Modena spinge in battuta ma spesso non trova il campo. In attacco Piacenza si fa sentire e sbaglia poco, il diagonale di Romanò porta una infinità di set point ai suoi (24-15); chiude alla prima occasione Romanò, per lui 83% in attacco e due muri come ciliegina.

    Giuliani cambia, dentro Boninfante in cabina di regia al posto di Bruno, Roberto Pinali per Rinaldi e Brehme per Sanguinetti. La partenza di Modena è buona, i biancorossi sono subito costretti ad inseguire, arrivano ad una lunghezza dai canarini (5-6) ma poi vedono scappare gli avversari che si portano avanti di 5 lunghezze (7-12) con Anastasi a chiamare tempo. Piacenza fatica a chiudere il gap, si avvicina (12-15) con Lucarelli e arriva a due lunghezze sulla battuta lunga modenese (14-16); l’ace di Boninfante riporta a più quattro i suoi (14-18) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Modena è cresciuta, Piacenza non è più incisiva come nel set precedente, la battuta lunga di Simon consegna sei set point agli avversari (18-24) e chiude alla terza occasione Brehme.

    Dentro Recine per Leal, parte subito forte la Gas Sales Bluenergy (6-2); due muri di Lucarelli nel giro di tre scambi ed è 11-6, il vantaggio diventa di sei lunghezze con l’ace di Simon (12-6) che costringe Modena a chiamare time out. Il vantaggio dei biancorossi sale a otto lunghezze con l’ace di Brizard e l’attacco out modenese (15-7); Ricci non sbaglia un colpo (16-9), il mani fuori di Romanò vale il più nove (19-10). Modena qualche punto lo recupera (21-15) ma sbaglia anche qualche battuta di troppo; primo tempo di Ricci ed è 23-16. Romanò porta otto set point in casa biancorossa (24-16), attacco out di Modena e si va al cambio campo.

    Modena trova la parità a quota 5 ma poi vede scappare i biancorossi (9-5); dentro Juantorena per Roberto Pinali, l’ace di Boninfante riporta sotto i suoi (10-9). Il muro di Modena sull’attacco di Lucarelli vale la parità a quota 12 con Anastasi a chiamare tempo. Al rientro in campo due buone difese biancorosse e magia di Lucarelli (13-12); si gioca punto a punto, a quota 18 è ancora parità. Il muro di Lucarelli vale il 19-18 con Modena a chiamare time out; parità a quota 20, muro di Ricci per il 21-20. È ancora parità a quota 23, match ball Piacenza (24-23) sull’attacco out di Davyskiba, chiude Romanò con un ace.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che vale tanto e ci fa mantenere la testa della classifica e soprattutto ci fa proseguire il nostro cammino. I ragazzi sono stati bravi a reagire dopo un secondo set perso male: problemi di concentrazione, non altro. Modena ha cambiato molto in quel parziale e noi abbiamo fatto fatica, ripeto, soprattutto di testa. Bravi poi a ritrovare il ritmo nel terzo parziale, ma ancora un calo nel quarto. Ci aspettavamo una Modena battagliera, così non è stato. Romanò? Grande partita, solo al servizio non è andato come sempre ma ha chiuso con un ace, Ricci grande prova, ci ha dato tanto durante la stagione e merita una prestazione come questa“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 3-1 (25-15, 20-25, 25-16, 25-23)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 6, Brizard 5, Lucarelli 14, Ricci 10, Romanò 20, Leal 2, Scanferla (L), Andringa, Recine 4, Dias. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Caneschi. All. Anastasi.Valsa Group Modena: Davyskiba 14, Stankovic 5, Sapozhkov 15, Rinaldi 2, Sanguinetti, Bruninho 1, Federici (L), Pinali R. 5, Boninfante 3, Sighinolfi, Juantorena. Ne: Pinali G., Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Florian di Treviso, Nava di Monza.Note: durata set 22’, 27’, 22’ e 30’ per un totale di 101’. Spettatori 1758 per un incasso di 10.500 euro. Piacenza: battute sbagliate 19, ace 7, muri punto 13, errori in attacco 5, ricezione 49% (26% perfetta), attacco 57%. Modena: battute sbagliate 23, ace 3, muri punto 3, errori in attacco 10, ricezione 59% (28% perfetta), attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Piacenza in crescendo espugna Cisterna in quattro set

    Partenza positiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Play Off 5° Posto: la squadra emiliana fa bottino pieno sul campo del Cisterna Volley nella prima giornata. Dopo aver vinto il primo set e perso il secondo, la formazione di Anastasi nel terzo parziale è cresciuta in attacco e soprattutto la battuta è diventata più efficace, con 6 ace messi a segno. Recine, schierato nel sestetto iniziale al posto di Leal, è il mattatore con tre punti diretti dai nove metri e 17 totali, mentre Lucarelli è il top scorer a quota 18. Quarta frazione di gioco mai in discussione se non nei primi scambi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto: è rimasto a Piacenza per un problema alla caviglia sinistra accusato in allenamento. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Piccinelli è il libero.

    L’avvio è da incubo per Piacenza, 4-0 per i padroni di casa con due errori in attacco dei biancorossi e Anastasi costretto a chiamare time out. Ci impiega ancora qualche scambio la Gas Sales Bluenergy a trovare ritmo e colpi, il pareggio arriva a quota 11 grazie al muro biancorosso. Cisterna trova ancora l’allungo (18-15) con l’ace di Baranowicz, due colpi di Lucarelli ed è parità a quota 18 con Falasca a chiamare time out, e al rientro in campo attacco out dei pontini (18-19). Si gioca punto a punto, una lunga azione viene chiusa da Bayram (20-19), Romanò segna il 21 pari, l’ace dello stesso opposto mancino vale il vantaggio (21-22). Vantaggio che raddoppia con l’attacco out di Cisterna (21-23). Il muro di Recine consegna tre set point ai suoi (21-24), chiude Simon.

    Caneschi resta in campo al posto di Alonso dopo essere entrato nel set precedente, Cisterna cerca l’allungo (5-3), l’ace di Recine vale la parità a quota 5. È nuova parità a quota 7 e poi allungo deciso dei padroni di casa (11-7) con Anastasi a chiamare tempo. Cisterna difende bene, si porta avanti di 5 lunghezze (15-10), l’ace di Recine vale il meno tre (15-12), nuovo ace di Cisterna per il più 5 (17-12). Piacenza fatica un po’ in tutto, Mazzone porta sei set point ai suoi (24-18) e poi chiude con un muro sull’attacco di Romanò.

    Il muro di Simon porta tre lunghezze di vantaggio ai suoi in avvio di terzo set (4-7), l’ace di Romanò (6-10) fa chiamare time out a Cisterna. Due errori consecutivi in attacco dei pontini e l’ace di Recine spingono i biancorossi a più 7 (7-14). Continua l’allungo di Piacenza, l’ace di Brizard vale il più 8 (9-17), il muro a tre dei biancorossi il 10-19; Cisterna recupera qualche punto (15-21), l’ace di Recine consegna a Piacenza nove set point (15-24) ed è lo stesso schiacciatore a chiudere in pipe.

    Quarta frazione di gioco nel segno di Piacenza: a quota 4 allungo deciso con un break di cinque punti (4-9) che costringe Falasca a chiamare tempo. Il set è incanalato sul binario giusto per gli ospiti, Cisterna fatica a tenere il passo dei biancorossi; secondo time out pontino sul 10-17, gran numero di Simon ed è 11-18. Block in dello stesso centrale per il più 8 (11-19). Cisterna prova ancora a recuperare (19-23), Lucarelli porta cinque match ball ai piacentini (19-24) e chiude alla seconda occasione.

    Daniele Mazzone: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte in difesa ma siamo partiti bene noi con il servizio, poi su questo fondamentale sono venuti fuori loro e hanno capito che con le palle corte potevano metterci in difficoltà: hanno capito i nostri punti deboli e ci hanno colpito e noi non siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Ora si gioca ogni tre giorni e avremo partite molto difficili da affrontare e dovremo lavorare partita dopo partita“.

    Andrea Anastasi: “Sono contento di come i ragazzi hanno reagito dopo aver perso il secondo set. Siamo partiti male ma appena ci siamo scrollati di dosso la ‘scimmia’ che avevamo addosso per l’eliminazione dai Play Off Scudetto tutto è andato meglio. Sì, l’atteggiamento visto è quello giusto, era importante vincere e lo abbiamo fatto direi anche bene“.

    Francesco Recine: “La partita è andata a tratti bene e a tratti meglio, volevamo togliere quell’aria pesante che avevamo durante gli allenamenti dopo l’esclusione dai Play Off Scudetto e abbiamo giocato spensierati e sempre con il sorriso anche quando eravamo sotto: forse c’è mancato qualcosa nel finale di stagione ma in questa partita ci siamo divertiti“.

    Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-18, 15-25, 20-25)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 8, Mazzone 6, Faure 11, Bayram 8, Nedeljkovic 7, Piccinelli (L), Peric 4, Giani, Czerwinski 8. Ne: Rossi, Finauri. All. Falasca.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lucarelli 18, Alonso, Romanò 11, Recine 17, Simon 10, Brizard 4, Scanferla (L), Caneschi 5, Dias, Andringa. Ne: Hoffer (L), Leal, Ricci. All. Anastasi.Arbitri: Carcione di Roma, Grassia di Roma.Note: Durata set 29’, 27’, 26’ e 28’ per un totale di 110’. Cisterna Volley: battute sbagliate 17, ace 5, muri punto 5, errori in attacco 8, ricezione 31% (16% perfetta), attacco 43%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 9, muri punto 10, errori in attacco 7, ricezione 40% (23% perfetta), attacco 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti: “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa”

    Fuori in semifinale dalla Supercoppa, fuori ai quarti dalla Coppa Italia, dalla Champions League e ora anche dai Play Off Scudetto: la storia della stagione della Gas Sales Bluenergy Piacenza è un lungo elenco di amarezze e recriminazioni, con pochissimi momenti di gioia. Un bilancio negativo che deve riconoscere a malincuore la stessa presidente Elisabetta Curti, intervistata da Libertà dopo il ko con Milano: “Un’eliminazione inaspettata, che fa molto male. Ho sempre avuto fiducia in questa squadra, un gruppo consolidato che gioca insieme da due anni, ma Milano ha giocato da squadra vera e con quella scintilla negli occhi che ai nostri ragazzi, purtroppo, è ancora una volta mancata“.

    “Quest’anno ci è sempre mancato qualcosa – ammette Curti – soprattutto il cinismo necessario per chiudere le partite più importanti. Abbiamo perso tanti treni in corsa, questo è vero, e quando si perde, oltre a riconoscere la sconfitta, è necessario fare un bel respiro e riflettere. Le riflessioni riguarderanno anche noi dirigenti, anzi partiranno proprio da qui per capire cosa non ha funzionato. Dopodiché allargheremo il discorso a tutto il gruppo squadra. Mi spiace perché sta per finire un ciclo: molti giocatori se ne andranno a fine stagione e mi sarebbe piaciuto che fossero riusciti tutti insieme a regalarci nuove soddisfazioni“.

    Ora i Play Off 5° posto, un obiettivo da perseguire “con professionalità, anche per rispetto nei confronti dei tifosi“. Questi ultimi, però, non hanno affatto gradito l’atteggiamento della squadra nella gara decisiva. Dopo l’eliminazione i Lupi Biancorossi hanno pubblicato un duro comunicato ufficiale: “Nello sport si vince e si perde, ma ieri voi non ci avete nemmeno provato. E stavolta ci dispiace ma non abbiamo giustificazioni. Vi abbiamo sostenuto in tutto e per tutto, sempre, ma c’è un limite che ieri avete abbondantemente superato. Chi indossa una maglia che rappresenta i colori di una città deve farlo con rispetto, sempre. E deve onorarla quella maglia, anche se poi a fine stagione dovrà togliersela per indossarne una nuova“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il neo-papà Yuri Romanò: “Grande rammarico, questa squadra poteva puntare più in alto”

    “Innanzitutto complimenti a Milano che anche quest’anno sta facendo dei grandissimi play off – commenta il neo papà, Yuri Romanò. – Difficile analizzare qualcosa con tutto quello che è successo oggi, Bianca è nata questa mattina presto ed è stato bellissimo. Bruttissimo invece questa sera, ci credevamo. Loro hanno fatto una grande partita e ci hanno messo sotto. Non sembravamo noi, non so il motivo ma spiace molto.”

    Foto di LVM

    Per Piacenza la stagione non è finita. Ora ad attendere gli uomini di Andrea Anastasi ci sono i play off per il quinto posto, ultima occasione per andare in Europa.

    “Il rammarico è che abbiamo una squadra che poteva puntare più in alto, la scorsa partita non abbiamo sfruttato il vantaggio di due a zero. Ora abbiamo un altro obiettivo che non è chiaramente quello per cui volevamo giocare.”

    “Dopo il tie-break di gara 4 ci siamo parlati, ci siamo detti che sicuramente l’abbiamo giocato male e non da squadra – conclude Romanò. – Questo è stato il problema principale, siamo andati in difficoltà dopo aver subito la rimonta e ci siamo proprio disuniti. Oggi non è successo ma probabilmente non ne avevamo.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ho passato una notte insonne. Abbiamo dei limiti, in Gara 5 dovremo mascherarli”

    Non solo Civitanova-Monza, mercoledì 27 marzo sarà il giorno della resa dei conti anche fra Piacenza e Milano, altra serie dei quarti di finale che sta regalando spettacolo e colpi di scena ad ogni puntata. L’ultima in particolare, quella proiettata sul taraflex dell’Allianz Cloud, ha goduto di una sceneggiatura da premio Oscar.

    Sotto due a uno nella serie, e persi i primi due set, Milano ha cambiato marcia e faccia. Sull’orlo del precipizio ha ritrovato l’equilibrio e ribaltato la situazione andando poi a vincere di forza il tie-break. Mentalmente è stata più di una sconfitta per Piacenza. Come in un incontro di boxe, la Gas Sales al termine del secondo set di Gara 4 stava stravincendo ai punti, poi è arrivato un uno-due micidiale che le ha fatto perdere i sensi e un gancio in pieno mento che l’ha mandata knock-out.

    “Ho passato una notte insonne per pensare e cercare di trovare le soluzioni per chiudere i conti mercoledì e per trovare il modo di ricaricare a dovere i miei uomini, che come si può immaginare sono usciti dal palazzetto di Milano con il morale a terra“ racconta Andrea Anastasi sulle colonne de La Libertà intervistato dal collega Corrado Todeschi.

    Tanti meriti di Milano, indubbiamente, ma qualcosa da rimproverarsi Piacenza ce l’ha di certo. “La mia squadra, è evidente visto che l’andamento è questo da inizio avventura, ha qualche limite – riconosce Anastasi –. È necessario imparare ad accettare questi difetti, di natura tecnica, e cercare di mascherarli il più possibile”. Solo limiti tecnici, dunque, o forse anche di tenuta mentale? “Purtroppo è da inizio stagione che accusiamo questo genere di problemi – ammette anche in questo caso il coach – Di sicuro dovrò trovare una soluzione affinché i cali di natura psicologica si registrino sempre meno. E soprattutto non si presentino nella gara decisiva di mercoledì”.

    Ma la pressione, ora, è anche sullo stesso Anastasi che, come fatto a Perugia lo scorso anno, assolutamente contro pronostico, rischia di uscire al primo turno dei Play Off sbattendo ancora su Milano e su Piazza. Considerazione che però il coach di Piacenza rimanda al mittente: “Lo sport è una lezione costante, ma credo che non ci siano similitudini rispetto a questo confronto. Con Perugia arrivavamo da una fase delicata con le finali di Champions a stretto giro (Perugia uscì in semifinale incassando un doppio 3-1 dallo Zaksa, poi laureatosi campione, ndr). No – conclude – questa è tutt’altra storia”. LEGGI TUTTO