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    Coppa di Francia: definite le semifinali. Lo Stade Poitevin elimina il Tourcoing

    Tra martedì e mercoledì si sono disputati i quarti di finale della Coppa di Francia maschile e femminile. Tra gli uomini la principale sorpresa è l’eliminazione del Tourcoing, secondo in classifica in campionato, per mano dello Stade Poitevin, che si è imposto per 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-21) con 27 punti del turco Metin Toy. La squadra di Poitiers, che nel turno precedente aveva eliminato anche la capolista Chaumont, in semifinale se la vedrà con il Montpellier, vittorioso per 3-0 (25-18, 25-22, 25-21) sullo Spacer’s Toulouse. Dall’altra parte del tabellone si affronteranno il Tours VB, protagonista di un altro 3-0 sul Paris Volley (25-18, 26-24, 25-21), e il Nantes Rezé, che ha eliminato in tre set (25-17, 25-23, 25-21) il Cambrai, unica squadra di seconda serie ancora in gara.

    Colpo di scena anche nel torneo femminile con il passaggio del turno del Quimper, penultimo in campionato, ai danni del Terville-Florange: 3-1 (25-20, 23-25, 25-23, 25-15) con 21 punti, di cui 6 muri e 3 ace, dell’ex novarese Lucia Varela. In semifinale ci sarà l’inedita sfida con le Neptunes Nantes, a segno in tre set (25-21, 25-14, 25-20) contro il Volero Le Cannet. Anche il Volley Mulhouse Alsace di Salvagni è ancora in lizza, grazie al 3-0 (25-22, 25-21, 26-24) sul Marcq-en-Baroeul firmato dall’ex di turno Nana Tchoudjang con 22 punti; se la vedrà con lo Chamalières, che ha avuto la meglio per 3-1 (20-25, 25-22, 25-18, 25-22) sul Pays d’Aix Venelles di Filippo Schiavo, due volte vincitore del trofeo.

    Le semifinali si disputeranno mercoledì 5 marzo per entrambi i tornei, mentre la finalissima (a Parigi) è in programma il 30 marzo per il torneo maschile e il 31 in quello femminile.

    (fonte: FF Volley) LEGGI TUTTO

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    Un mese di stop per Grebennikov: tornerà in Francia per curarsi

    Jenia Grebennikov, libero francese dello Zenit San Pietroburgo, si fermerà per almeno un mese e tornerà in Francia per seguire una nuova terapia medica. Lo ha annunciato la società russa, spiegando che il problema è una lesione al tendine del quadricipite sinistro, che gli permette comunque di giocare, ma preoccupa l’atleta e lo staff medico della nazionale francese, soprattutto in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi di Parigi 2024: “Riesco a gestire bene due set, ma al terzo inizio a sentire davvero molto dolore, soprattutto quando faccio movimenti bruschi” racconta Grebennikov.

    Rientrato in patria, il libero – che a dicembre aveva già saltato 8 partite per un infortunio al ginocchio – si sottoporrà a infiltrazioni di Plasma Ricco di Piastrine (PRP), una terapia che ha lo scopo di stimolare la rigenerazione dei tessuti, in cui è specializzato il medico della nazionale francese. “Se tutto va bene – spiega il giocatore – dopo 8-10 giorni si può iniziare a lavorare sulla gamba. Questo è importante, perché ultimamente, a causa di questo problema, ho perso il tono muscolare della gamba sinistra, che normalmente era sempre stata più forte della destra. Per essere sicuro di farmi trovare pronto per i playoff e giocarli al 100%, oltre che ovviamente per evitare il ripetersi dell’infortunio, ho bisogno di fare del lavoro fisico“.

    “Durante la mia carriera – continua Grebennikov – non ho mai avuto infortuni gravi, e anche per questo motivo faccio fatica a identificare l’intensità del dolore. Ad esempio, quando lavoro con un terapista per la riabilitazione e mi chiede di valutare il mio dolore su una scala da 1 a 10, non ho modo di rispondere: non so scegliere un valore, perché non ho mai provato dolore. È capitato soltanto che mi facesse un po’ male la schiena, ma è normale, succede a tutti gli atleti professionisti“.

    Nella stessa intervista alla società il libero parla anche del rapporto con il nuovo allenatore dello Zenit, l’italiano Sergio Busato: “Lavora con le migliori squadre del mondo da moltissimo tempo, sia club che nazionali, ed è molto bravo con la tattica. Mi piace anche il fatto che, quando possibile, programmi tante sedute doppie di allenamento, come si fa in Italia. Sono necessarie, perché bisogna spiegare molte cose e cercare di trasmettere alla squadra ciò di cui ha bisogno. Onestamente mi piace quello che fa: è interessante, ha un’opinione diversa, una visione diversa che cerca di instillare nella squadra. Ma è difficile cambiare qualcosa in meno di un mese. Penso comunque che abbiamo iniziato a lavorare meglio; per esempio si vede che stiamo toccando molti più palloni a muro e in difesa, e combattiamo sempre fino in fondo. Purtroppo, però, in diverse occasioni non siamo riusciti a chiudere partite in cui eravamo avanti“.

    (fonte: VC Zenit SPB) LEGGI TUTTO

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    Tsonga: “Capitano in Davis della Francia? Mi piacerebbe”

    Jo Wilfried Tsonga

    Dopo le dimissioni di Sebastian Grosjean come capitano del team francese di Coppa Davis per seguire la carriera di Arthur Fils, impazza il “toto-capitano” in Francia. Il presidente della FFT Gilles Moretton ha avviato il processo di scelta del nuovo capitano da qualche giorno, con l’obiettivo di annunciare il nome entro la fine del Rolex Paris Masters di Bercy. Tra le personalità contattate figurano Jo-Wilfried Tsonga, quello che sembra in pole position, seguito da Marion Bartoli, Mary Pierce, Henri Leconte, Michael Llodra e Fabrice Santoro.
    Tsonga, ex top10 da poco ritirato dal tennis Pro, si è detto assolutamente interessato a ricoprire il prestigioso ruolo di capitano. “Oggi, considerando tutto quello che ho fatto per rappresentare al meglio il mio Paese, è qualcosa che mi motiva”, ha detto in un’intervista al quotidiano L’Equipe. “Vorrei farlo! La squadra sta progredendo. Voglio portare il mio stato d’animo e trasmetterlo”, aggiunge Tsonga. “Ho avuto tempo per capire il gioco quando ero in attività. Ciò che mi interessa oggi è poter aiutare i giovani a progredire. Sono convinto che con il gruppo che si sta costruendo potremo realizzare grandi cose”.
    In Francia, viste le belle prestazioni dell’esperto Monfils, si parla del riportarlo anche in Davis. Tuttavia Tsonga non sembra della stessa idea. “Farei fatica a convincerlo e lo capisco perfettamente. Poi, se sarà con noi, sarà sicuramente un vantaggio”, assicura Tsonga. “Ma ha un altro obiettivo, molto importante. Vuole giocare alle Olimpiadi di Parigi. Se vogliamo averlo per le Olimpiadi, prima o poi dovremo anche preservarlo”.
    Anche Gilles Simon potrebbe essere in corsa per il posto di capitano, ma l’idea del presidente della FFT è trovare un candidato che possa tenere unito il gruppo e aiutare la crescita dei giovani talenti nazionali, quindi una persona di grande carisma e ben voluto da tutti. Per questo l’identikit porta direttamente a Tsonga. Vedremo se la federazione francese sceglierà davvero il finalista degli Australian Open 2008 come nuovo capitano. LEGGI TUTTO

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    Europei, derby cuciniero in Semifinale: Balaso e Bottolo contro Babar

    La Cucine Lube Civitanova avrà almeno un rappresentante in campo nella Finalissima degli Europei di pallavolo 2023. Ieri sera, martedì 12 settembre, si è chiuso il quadro dei Quarti di Finale con la vittoria thrilling al tie break dell’Italia dei biancorossi Fabio Balaso (40% con il 35% di perfette in ricezione) e Mattia Bottolo sull’Olanda allenata del connazionale Roberto Piazza. Domani, giovedì 14 settembre (ore 21.15) al PalaLottomatica di Roma, la Nazionale guidata da Fefè De Giorgi se la vedrà con la Francia, guidata dal tecnico Andrea Giani, che si  affiderà al centrale cuciniero Barthelemy Chinenyeze. Quest’ultimo cercherà di murare le ambizioni azzurre dando vita a un derby tra compagni di Club alla Lube. La formazione transalpina di “Babar” ha avuto vita facile (3-0) nei Quarti con la Romania a Varna e il giocatore tesserato con Civitanova ha fatto la sua parte con 9 punti, di cui 1 siglato dai nove metri, 1 a muro e 7 in attacco con il 78% di positività. In caso di vittoria italiana in Semifinale, la Lube avrà due propri atleti in Finale, mentre se vinceranno i “Galletti”, sabato 16 settembre nella Capitale ci sarà, come minimo, un giocatore dei vicecampioni d’Italia a giocarsi il titolo continentale.
    A sfidarsi nell’altra Semifinale, domani alle 18, saranno la Polonia, che ieri a Bari ha piegato con il punteggio 3-1 la Serbia, e la Slovenia, che lunedì a Varna ha superato in quattro set l’Ucraina vincendo di misura il secondo e il quarto parziale in un match molto tirato.
    La volata finale
    Semifinali al PalaLottomatica di Roma, giovedì 14 settembre
    Ore 18 Polonia – Slovenia
    Ore 21.15 Italia – Francia
    Finali al Palalottomatica di Roma, sabato 16 settembre
    Finale 3/4 ore 18
    Finale 1/2 ore 21 LEGGI TUTTO

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    Eurovolley, al via i Quarti. Tre atleti della Lube ancora in lizza

    Si apre oggi il calendario dei Quarti di finale degli Europei di volley 2023. Ancora in corsa per la conquista del trofeo tre dei cinque biancorossi che hanno dato l’assalto alla manifestazione continentale con le rispettive Nazionali. Tra venerdì e domenica, infatti, sono andati in scena gli Ottavi in gara unica. A Varna la Francia del centrale cuciniero Barthelemy Chinenyeze (13 punti personali nel match con 3 block) ha avuto la meglio 3-0 (25-21, 25-21, 25-15) sulla Bulgaria di Alex Nikolov, schiacciatore della Lube che ha salutato la competizione siglando 6 punti nell’ultima sfida, mentre al PalaFlorio di Bari l’Italia del libero Fabio Balaso (ricezione al 60% con 40% di perfette) e dello schiacciatore Mattia Bottolo ha superato agevolmente la Macedonia del Nord. A Varna il nuovo opposto biancorosso Adis Lagumdzija, top scorer nell’incontro degli Ottavi con 32 punti personali, e la sua Turchia sono usciti a testa altissima dopo la sfida persa al fotofinish contro la Slovenia.
    Il calendario
    Al via oggi in Bulgaria i Quarti, al Palace of Culture and Sports di Varna, con le sfide Slovenia – Ucraina (ore 16.30 italiane) e Francia – Romania (ore 20 italiane), mentre domani, martedì 12 settembre, i riflettori saranno accesi sul PalaFlorio di Bari che ospiterà Polonia – Serbia (ore 18) e Italia – Olanda (ore 21).
    Quarti di finale a Varna, 11 settembre
    Ore 16.30 italiane: Slovenia – Ucraina
    Ore 20 italiane: Francia – Romania
    Quarti di finale a Bari, 12 settembre
    Ore 18: Polonia – Serbia
    ore 21: Italia – Olanda
    Semifinali a Roma, 14 settembre
    Semifinale 1
    Semifinale 2
    Finali a Roma, 16 settembre
    Finale 3/4 ore 18
    Finale 1/2 ore 21 LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Francia: la classifica aggiornata dopo la gara

    LE MANS – Francesco Bagnaia resiste in vetta alla classifica piloti di MotoGP dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale. Il campione in carica della Ducati, caduto in gara assieme a Vinales, ha però ora un solo punto di vantaggio su Marco Bezzecchi, vincitore della gara di Le Mans. Sul podio virtuale c’è anche la KTM di Brad Binder, più distante dal duo di testa, mentre le Ducati del team Pramac occupano la quarta e la quinta posizione con Jorge Martin e Johann Zarco. Sesto l’italiano Luca Marini, anche lui su Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la classifica aggiornata dopo la gara del GP di Francia

    LE MANS – C’è ancora Pecco Bagnaia in testa alla classifica piloti della MotoGP dopo il Gran Premio di Francia, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2023. Il campione in carica della Ducati, caduto assieme a Vinales in gara, ha però ora un solo punto di vantaggio su Marco Bezzecchi, vincitore della gara di Le Mans. Sul podio virtuale c’è anche la KTM di Brad Binder, più distante dal duo di testa, mentre le Ducati del team Pramac occupano la quarta e la quinta posizione con Jorge Martin e Johann Zarco. Sesto l’italiano Luca Marini, anche lui su Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Francia, trionfo Bezzecchi. Bagnaia out: è rissa con Vinales

    LE MANS – E’ un trionfo per Marco Bezzecchi nel Gran Premio di Francia, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Sul circuito di Le Mans, il riminese del team VR46 domina la seconda parte di gara e trionfa davanti a Jorge Martin e Johann Zarco, mentre cade Marc Marquez dopo una lotta furiosa proprio con Martin per la seconda posizione, terminata però con un’enorme delusione. Quarto posto per Augusto Fernandez. Fuori Pecco Bagnaia, protagonista assieme a Maverick Vinales di un incidente finito con i due a litigare nella ghiaia. Out nella gara di Le Mans anche Luca Marini. LEGGI TUTTO