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    Giochi Del Mediterraneo: Francesco Passaro vince l’oro in singolare e doppio (con Arnaldi). Nuria Brancaccio argento in singolare (e bronzo con la Zantedeschi)

    Matteo Arnaldi e Francesco Passaro nella foto

    Francesco Passaro ha vinto l’edizione 2022 dei Giochi del Mediterraneo. Il 21enne di Perugia ha conquistato la seconda medaglia d’oro consecutiva nella 19esima edizione del torneo per nazionali che si sta disputando ad Orano, in Algeria (terra).Dopo il primo posto nel doppio raggiunto insieme a Matteo Arnaldi, Passaro ha sconfitto in finale lo spagnolo Carlos Lopez Montagud con il punteggio di 67(3) 64 63.
    Ieri Matteo Arnaldi e Francesco Passaro avevano infatti riconsegnato ai colori azzurri la medaglia più preziosa della manifestazione, trionfando in doppio. Il sanremese e il perugino, entrambi classe 2001, hanno battuto nettamente in finale per 62 63 il duo spagnolo formato da Carlos Lopez Montagud e Alvaro Lopez San Martin.
    Sempre ieri Nuria Brancaccio ha conquistato l’argento nel singolare femminile. La 22enne di Torre del Greco puntava alla medaglia più prestigiosa dopo il terzo posto raggiunto in coppia con Aurora Zantedeschi nel doppio, ma la spagnola Guiomar Maristany Zuleta si è imposta per 62 57 62. LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: per Arnaldi esordio con Gomes o Moundir, possibile sfida col sammarinese De Rossi per Passaro

    Tutto pronto ad Orano, in Algeria, per l’inizio dei tornei di tennis ai Giochi del Mediterraneo 2022: l’evento maschile, che si disputerà a partire da lunedì 27 giugno sui campi in terra battuta outdoor del Club de Tennis Habib Khelil, vedrà ai nastri di partenza due giocatori italiani, Matteo Arnaldi e Francesco Passaro, rispettivamente prima e seconda testa di serie.
    Arnaldi, attuale n.226 del ranking ATP, farà il suo esordio contro il vincente della sfida tra il portoghese Gomes, senza classifica mondiale, e il marocchino Moundir, n.884 delle classifiche. Passaro, reduce dalla finale persa al Challenger di Milano contro Coria, debutterà invece contro chi la spunterà tra l’egiziano Elsayed, senza ranking, e il sammarinese Marco De Rossi, n.1178 ATP.
    LO SPOT DI MATTEO ARNALDI Matteo ARNALDI – BYE Miguel GOMES –  Adam MOUNDIR Karim-Mohamed MAAMOUN – Toufik SAHTALI Sebastian DOMINKO –  Yanki EREL
    LO SPOT DI FRANCESCO PASSARO Petros CHRYSOCHOS – Fabio COSTA COELHO Koray KIRCI –  Youcef RIHANE Amr ELSAYED –  Marco DE ROSSIBYE –  Francesco PASSARO LEGGI TUTTO

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    La volta buona di Federico Coria

    Mario Salmeri (presidente di Vista Vision), Giuseppe Fumagalli (presidente BCS), Francesco Passaro, Federico Coria e Roberta Minardi (general manager di ASPRIA Harbour Club) – Foto Francesco Peluso

    Sconfitto in finale dodici mesi fa, Federico Coria si toglie la soddisfazione di vincere l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Fa valere l’esperienza contro un ottimo Francesco Passaro, che recrimina per i due setpoint sciupati nel primo set. “Non ero convinto di allenare Federico, poi ho deciso di provare e sono molto soddisfatto” dice coach Schneiter, che svela: “Amo allenare giocatori che mi seguono e ascoltano”.
    Lo voleva a tutti i costi, questo titolo. Nonostante abbia giocato a meno di 24 ore dall’esordio sull’erba di Wimbledon, Federico Coria ha giocato l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (45.730€, terra battuta) al massimo della motivazione. La finale persa dodici mesi fa non gli era andata giù, così si è preso la rivincita più bella battendo in finale un combattivo Francesco Passaro col punteggio di 7-6 6-4. Capita raramente che la finale sia la partita del torneo, ma in questo caso è stato certamente così. Il perugino è sceso in campo con le idee chiare: spingere con criterio, evitare il più possibile la ragnatela di palleggi di Coria ma senza andare fuori giri, come invece era accaduto a Shevchenko in semifinale. Nel primo set giocava alla pari, forse meglio, del suo avversario. Aveva una palla break sul 2-1 e – soprattutto – vedeva passare il treno buono sul 5-4 e 15-40 sul servizio di Coria. Sciupati i due setpoint ha retto fino al tie-break, ma qualche giocata un po’ avventata e l’impressionante solidità dell’argentino gli hanno fatto perdere sei punti di fila (da 2-1 a 2-7). Perso il primo set, Passaro ha continuato a lottare e ha tenuto bene fino al 4-4, ma quando ha servito per rimanere nel match è andato un po’ in confusione e ha ceduto il servizio in quello che è stato l’unico break della partita. La differenza tra i due è stata tutta qui, nella gestione dei momenti importanti, non certo nel gioco. A sostenere Federico Coria c’era coach Andres Schneiter, allenatore top per un giocatore che top non lo è ancora, e probabilmente non lo diventerà. Ma il lavoro con “Fefo” è straordinario: portarlo a ridosso dei top-50 è stato un ottimo traguardo. D’altra parte, in diciassette anni di attività Schneiter ha portato undici giocatori tra i top-100 con alcuni capolavori, come Mariano Puerta top-10 e Cristian Garin tra i primi venti.
    BELLA ATMOSFERA“Le finali portano sempre un po’ di tensione extra – dice Schneiter, soprannominato “Gringo” per i capelli biondi e gli occhi azzurri – Francesco non voleva palleggiare troppo e ha evitato scambi troppo lunghi. Per un po’, la palla gli è rimasta dentro. Federico era teso perché non è riuscito a fare subito la differenza come gli era riuscito nei match precedenti. Credo che a questo livello abbia una solidità maggiore rispetto agli altri, ed ero convinto che nel corso della partita Francesco commettesse qualche errore in più, invece ha lottato fino alla fine e abbiamo dovuto aspettare l’ultimo game per vedere un calo”. Secondo Schneiter, il momento chiave della partita sono stati i due setpoint annullati nel primo set. “Lo avremmo potuto perdere, invece portarlo a casa è stato cruciale – continua – nel secondo abbiamo cambiato leggermente il modo di giocare, in tanti scambi Federico ha preso in mano lo scambio con il dritto. E la partita è stata un po’ diversa”. Si è giocato in un clima fantastico: il Centrale dell’ASPRIA Harbour Club era esaurito, con oltre 300 appassionati che hanno affollato le tribune: e se Passaro era il più sostenuto, c’era un gruppetto di tifosi di Coria, molto rumorosi. Dopo il matchpoint, l’argentino li ha premiati lanciando la racchetta nella loro direzione. A 30 anni, l’argentino non può certo sperare di eguagliare i successi del fratello, ma è diventato un giocatore credibile, uno che può dire la sua anche nel circuito maggiore. “L’anno scorso avevamo l’obiettivo di chiudere tra i top-100 ATP, quest’anno volevamo giocare solo grandi tornei – continua Schneiter – vorremmo vincere un torneo ATP ma l’idea è costruirsi una classifica tale da giocare sul cemento senza pensieri e senza l’ansia di fare punti. Giocando di più sul cemento si impara, e si migliora”.
    LE AMBIZIONI DI CORIACiò che non manca a Coria è l’ambizione: Schneiter è un allenatore di prima fascia, uno che potrebbe ambire a giocatori di classifica ancora più alta. E allora gli abbiamo chiesto perché ha accettato di allenarlo. “Lui voleva a tutti i costi giocare nel circuito ATP – racconta il “Gringo” – quando lavoravo con Garin e Londero lo seguivo da fuori, e quando ho chiuso la partnership con Garin lui mi ha voluto a tutti i costi. Non ero molto convinto, gliel’ho detto perché ci conosciamo bene e sapeva che magari avrei preferito un altro giocatore, ma alla fine abbiamo deciso di provare”. I risultati sono dalla loro parte, e Schneiter è soddisfatto “Raggiungere un best ranking al numero 52 è buono, lui non se lo aspettava. Adesso però proveremo a fare meglio. Lavoro anche con Hugo Dellien, appena rientrato tra i top-100. Mi piace allenare tennisti che ascoltano a seguono le mie indicazioni: in passato mi è capitato di lavorare con qualcuno che non aveva troppa voglia di ascoltare, e questo non mi piace. Al contrario, mi gratifica molto aiutare i miei giocatori a superare il limite. Certo, mi piacerebbe avere un top-10 o un top-20, ma magari in futuro succederà. Direi che l’esperienza non mi manca”. Lo dice mentre lui è il suo giocatore hanno già un piede sull’aereo che li porterà a Londra, laddove proveranno a sfruttare la fiducia accumulata a Milano, sia pure su una superficie completamente diversa. Va così in archivio, con il successo di Federico Coria (terzo argentino a vincere dopo Delbonis e Pella), la sedicesima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup. Un torneo che si fa forte dell’esperienza e su una macchina organizzativa più che collaudata. Oltre alla perfetta riuscita della vicenda agonistica, il ritorno degli eventi collaterali (gli ormai storici aperitivi in terrazza, organizzati dagli sponsor) ha reso ancora più piacevole una settimana di successo, anche in termini di pubblico. E gli appassionati milanesi hanno scoperto un ragazzo di cui sentiremo parlare, e che si è fatto ben volere sin dal primo giorno. Non è detto che Francesco Passaro rigiocherà questo torneo, ma è certo che la sua stella ha iniziato a brillare proprio a Milano. “Sei un grande giocatore, ma una persona ancora migliore” ha detto Coria durante la premiazione. Sipario, in attesa dell’edizione numero diciassette. Il 2023 è già stampato nella bacheca con l’albo d’oro del torneo, appesa nel tunnel dell’ASPRIA Harbour Club. Ma adesso è tempo di inserirci il nome di Federico Coria.
    ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (45.730€, terra battuta)Finale SingolareFederico Coria (ARG) b. Francesco Passaro (ITA) 7-6(2) 6-4 LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: l’entry list completa del singolare maschile. Arnaldi e Passaro principali favoriti per la medaglia d’oro

    Matteo Arnaldi nella foto

    Avranno inizio nella giornata di lunedì 27 giugno i Giochi del Mediterraneo 2022, in programma ad Orano (Algeria). A rappresentare l’ItalTennis, a livello maschile, saranno i classe 2001 Matteo Arnaldi e Francesco Passaro, unici giocatori in Top-300 ai nastri di partenza e dunque tra i principali favoriti per la conquista dell’ambita medaglia d’oro. Parteciperanno al torneo, tra gli altri, lo spagnolo Lopez Montagud, il marocchino Benchetrit e il monegasco Catarina.
    In singolare sarà rappresentata anche la bandiera di San Marino grazie alla presenza di Marco De Rossi.
    ENTRY LIST SINGOLARE MASCHILE226. Matteo ARNALDI (ITA)254. Francesco PASSARO (ITA)441. Carlos LOPEZ MONTAGUD (ESP)454. Elliot BENCHETRIT (MAR)479. Lucas CATARINA (MON)482. Alvaro LOPEZ SAN MARTIN (ESP)490. Yanki EREL (TUR)660. Petros CHRYSOCHOS (CYP)884. Adam MOUNDIR (MAR)958. Mohamed Aziz OUAKAA (TUN)1055. Wissam ABDERRAHMAN (TUN)1071. Menelaos EFSTATHIOU (CYP)1178. Marco DE ROSSI (SMR)1183. Aristotelis THANOS (GRE)1333. Berk ILKEL (TUR)1360. Alexandros SKORILAS (GRE)1441. Sebastian DOMINKO (SLO)NR. Youcef RIHANE (ALG)NR. Maj PREMZL (SLO)NR. Rayan Dylan GHEDJEMIS (ALG)NR. Miguel PEREIRA (POR)NR. Vullnet TASHI (KOS)NR. Martin MUEDINI (ALB)NR. Karim MOSTAFA (EGY)NR. Liam DELICATA (MLT)NR. Amr MOHAMED (EGY)NR. Matthew ASCIAK (MLT)NR. Fabio COSTA COELHO (POR) LEGGI TUTTO

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    A Milano sarà ancora Italia-Argentina (con il programma di domani)

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto Francesco Peluso

    Nel 2021 fu Gian Marco Moroni, stavolta sarà Francesco Passaro a sfidare Federico Coria, favorito dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Il perugino conferma l’ottimo momento, sfibrando Marozsan dopo appena un set. Coria arriva in finale con appena dieci game persi. “I miei progressi sono merito di coach Schneider: ha svegliato qualcosa che era nascosto in qualche angolo della mia mente”.
    Come dodici mesi fa, l’atto finale dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (45.730€, terra battuta) vedrà di fronte un italiano e un argentino. Se l’anno scorso fu Gian Marco Moroni a fermare la corsa di Federico Coria, stavolta ci proverà il 21enne Francesco Passaro. “In questo periodo mi sta riuscendo un po’ tutto” ha detto il perugino durante la settimana milanese, confermandolo nella seconda semifinale. Una vittoria per 7-5 6-1 ha interrotto la corsa di Fabian Marozsan, proveniente dalle qualificazioni. L’ungherese ha giocato un buon primo set, in cui ha provato a stimolare Passaro dal lato sinistro, laddove è meno sicuro. Ma l’azzurro sbaglia poco e riesce e giocare soprattutto con il dritto, colpo che in grado di giocare a occhi chiusi. Passaro teneva un complicato turno di battuta nel secondo game della partita (20 punti e tre palle break annullate), poi scappava via nel gioco successivo. Resisteva fino al 5-3, poi veniva ripreso al momento di servire per il set (nonostante un setpoint nel decimo game). La partita si decideva negli ultimi due game del primo set: entrambi andavano ai vantaggi, entrambi andavano all’italiano, che le prossima settimana parteciperà ai Giochi del Mediterraneo, in Algeria.
    TOP-200 NEL MIRINOQuando Marozsan incassava il break all’undicesimo game scaraventava una pallina verso la palazzina dell’ASPRIA Harbour Club. Era il segnale di resa. Nel secondo set, infatti, sparacchiava una palla dopo l’altra e si arrendeva in appena 29 minuti, regalando a Passaro la terza finale negli ultimi due mesi. A San Remo si era arreso a Holger Rune, a Forlì a Lorenzo Musetti. In entrambi i casi ha dato battaglia, aggiudicandosi un set. Contro Coria partirà sfavorito, ma ha già dimostrato di poter battere un giocatore di questo livello. A Forlì, per esempio, ha vinto una grande partita contro Jaume Munar. Sarà la base da cui partire per cercare di regalare all’Italia il quinto successo all’ASPRIA Tennis Cup dopo quelli di Alessio Di Mauro (2009), Filippo Volandri (2013), Marco Cecchinato (2016) e Gian Marco Moroni (2021). Già certo di salire al numero 218 ATP, in caso di vittoria, Passaro entrerà tra i top-200 ATP. Soltanto qualche settimana fa sembrava un traguardo inimmaginabile.
    FEDERICO CORIA: “GRAZIE GRINGO”Dalle sue parti si usa la parola “contundente” per definire la bontà di una prestazione. E non c’è dubbio che la settimana di Federico Coria sia straordinaria. “È sicuramente la prima volta che arrivo in finale perdendo dieci game in tutto il torneo – racconta – la verità è che sto giocando un tennis solido, spero di proseguire su questo cammino e che domani sia uguale, in modo da ottenere il titolo che mi è sfuggito l’anno scorso”. Battendo 6-4 6-1 il rampante Alexander Shevchenko, allievo di Gunther Bresnik, l’argentino ha raggiunto la seconda la finale all’ASPRIA Harbour Club, e anche stavolta se la vedrà con un giocatore italiano. Per lui sarà la partita numero 801 nel circuito professionistico dopo aver fatto cifra tonda in una partita dominata nel secondo set dopo un primo “a fisarmonica”: 2-0 Coria, 2-2, 4-2, 4-4 e poi 6-4 per l’argentino. Il forcing vigoroso ma disordinato di Shevchenko si è scontrato con l’impressionante fase difensiva di Coria, che magari non sarà forte come il fratello maggiore Guillermo, ma è davvero complicato da sfondare. “800 partite? Non conoscevo questo dato… sono davvero molte!” ha detto Coria, che a Milano è accompagnato da Andres Schneiter, detto El Gringo, ex buon doppista che è considerato un coach di prima fascia in virtù dei grandi risultati ottenuti con Mariano Puerta (finale al Roland Garros) e Cristian Garin (portato tra i top-20). “Ha fatto in modo che avessi fiducia in me – dice Coria – ha svegliato qualcosa che era nascosto in qualche angolo della mia mente, prima non avevo fiducia nel mio tennis. Mi ha fatto scoprire il mio lato competitivo e adesso credo di essere un giocatore difficile da battere, molto fisico, che costringe l’avversario a giocare sempre una palla in più. Buona parte della mia crescita è dovuta a lui”. In effetti è ormai stabile tra i top-100, ha giocato una finale ATP (Bastad 2021), due semifinali e cinque quarti.
    L’AMATA TERRA BATTUTANiente a che vedere con i tanti anni trascorsi nel circuito ITF, a caccia di un salto di qualità che non arrivava mai. Per questo ha giocato il 95% (754) delle sue partite sulla terra battuta. “Prima di essere un giocatore da Challenger preferivo la terra battuta, per un argentino è normale perchè da noi non ci sono campi in cemento. Ma se continuo a migliorare in classifica giocherò di più sul cemento, sia negli Stati Uniti che in Australia”. A quel punto interviene proprio Schneiter, seduto accanto al suo allievo durante la chiacchierata. “La statistica fa impressione, ma è così perché lui ha impiegato molto a diventare top-100. Se ci arrivi a 20-21 anni come ha fatto Sebastian Baez è molto diverso. Se sali in classifica, è il circuito a portarti a giocare molto sul cemento” Bene, ma l’idea di coach Schneiter è di farlo giocare di più sul duro? “Sicuro. Noi vogliamo assolutamente migliorare sul cemento, ma ogni tanto bisogna tenere conto delle situazioni: per esempio, in queste settimane abbiamo saltato l’erba perché l’anno scorso aveva raccolto molti punti in questo periodo, quindi era un discorso di classifica. Però l’idea è farlo crescere sul cemento”. La domanda sulle superfici era anche in chiave Coppa Davis, visto che l’Argentina è inserita nel girone dell’Italia alle Davis Cup Finals. Dal 13 al 18 settembre, l’albiceleste sfiderà anche gli azzurri sul cemento indoor di Bologna. “Per essere convocato dovrò fare buone cose sul cemento americano per complicare la vita al capitano, che è anche mio fratello – riprende la parola Coria – in questo momento ci sono giocatori che stanno facendo meglio di me come Schwartzman, Baez e Cerundolo. Per entrare in squadra devo giocare bene, altrimenti darò il massimo sostegno da fuori”.
    NIENTE PIÙ FANTASMIAvendo citato il fratello, è inevitabile ricordare le difficoltà di inizio carriera, quando Federico era travolto dal paragone con Guillermo, numero 3 ATP e finalista al Roland Garros. Per lui, il paragone era quasi una tragedia. “Mio fratello rappresenta molto nella mia vita, ed è vero che ero nervoso sul campo da tennis per il solo fatto di essere suo fratello. Mi succedeva da piccolo, quando muovevo i primi passi nel professionismo e non volevo tutta quell’attenzione. Oggi ho 30 anni e sto facendo il mio cammino, mi sono lasciato tutto alle spalle e non mi dà più alcun fastidio”. La sensazione è che tanta gavetta abbia rafforzato corpo e spirito di Coria, e che il meglio della sua carriera debba ancora venire. Quando gli abbiamo chiesto quanto tennis gli resta davanti, ha risposto con decisione: “Toccando ferro, fisicamente sono integro e mi sento molto giovane. In fondo sono entrato tra i top-100 a 28 anni e ho molta fame. Mi sento come se ne avessi 25, quindi credo di avere almeno altri 5-6 anni di carriera”. Quanto ai sogni, non dimentica le origini e i tanti anni nelle retrovie, dunque vola basso: “Mi piacerebbe entrare tra i top-50”. Soltanto quello? “Beh, sarebbe spettacolare arrivare nella seconda settimana del Roland Garros, poi sarebbe incredibile vincere un torneo ATP: in fondo ho già giocato una finale e due semifinali, prima o poi arriverà il momento. Adesso voglio vincere a Milano e presentarmi al massimo nei tre tornei estivi sulla terra: Bastad, Amburgo e Kitzbuhel”. Wimbledon non lo menziona neanche, anche se lunedì esordirà contro Jiri Vesely. Ma verrà il tempo anche per quello. Archiviato il torneo di doppio con la vittoria del duo italo-brasiliano Darderi-Romboli (è il loro secondo titolo consecutivo dopo quello ottenuto a Parma), l’atto finale del torneo milanese si terrà domenica alle 16.30. L’ingresso costerà 18 euro (biglietti disponibili su Ticketone, ma saranno acquistabili anche all’ingresso), mentre il tagliando ridotto per i ragazzi dagli 8 ai 15 anni scende a 8. La visibilità sarà massima, poiché l’incontro sarà trasmesso in diretta su SuperTennis TV, canale numero 64 del DTT e 212 di Sky.
    ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (45.730€, terra battuta)Semifinali SingolareFederico Coria (ARG) b. Alexander Shevchenko (RUS) 6-4 6-1Francesco Passaro (ITA) b. Fabian Marozsan (UNG) 7-5 6-1
    Finale DoppioDarderi / Romboli (ITA-BRA) b. Hidalgo / Rodriguez (ECU-COL) 6-4 2-6 10-5
    Center Court – Ora italiana: 16:30 (ora locale: 4:30 pm)1. [1] Federico Coria vs [8/Alt] Francesco Passaro LEGGI TUTTO

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    Challenger Milano, Oeiras e Buenos Aires: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. Francesco Passaro in finale a Milano

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto Francesco Peluso

    CHALLENGER Milano (Italia) – Semifinali, terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Luciano Darderi / Fernando Romboli vs [2] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez ATP Milan Luciano Darderi / Fernando Romboli [4]6210 Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez [2]465 Vincitore: Darderi / Romboli ServizioSvolgimentoSet 3L. Darderi / Romboli 0-1 1-1 1-2 2-2 3-2 4-2 5-2 5-3 6-3 7-3 7-4 7-5 8-5 9-5ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-402-5 → 2-6D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-402-4 → 2-5L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 30-15 df 40-151-4 → 2-4D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-401-2 → 1-3D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1D. Hidalgo / Rodriguez 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi / Romboli 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3D. Hidalgo / Rodriguez 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3L. Darderi / Romboli 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1D. Hidalgo / Rodriguez 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1L. Darderi / Romboli 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 2-0D. Hidalgo / Rodriguez 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0

    2. [1] Federico Coria vs [5] Alexander ShevchenkoATP Milan Federico Coria [1]66 Alexander Shevchenko [5]41 Vincitore: Coria ServizioSvolgimentoSet 2A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 15-405-1 → 6-1F. Coria 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1A. Shevchenko 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1F. Coria 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1F. Coria 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Coria 0-15 df 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4F. Coria 0-15 0-30 15-404-3 → 4-4A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3F. Coria 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2F. Coria 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 2-2A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1F. Coria 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0A. Shevchenko 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    3. [8/Alt] Francesco Passaro vs [Q] Fabian Marozsan ATP Milan Francesco Passaro [8]76 Fabian Marozsan51 Vincitore: Passaro ServizioSvolgimentoSet 2F. Marozsan 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-405-1 → 6-1F. Passaro 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-304-1 → 5-1F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-1 → 4-1F. Passaro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-1 → 3-1F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 2-1F. Passaro 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0F. Marozsan 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Passaro 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-406-5 → 7-5F. Marozsan 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 6-5F. Passaro 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 5-5F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4F. Passaro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 4-3F. Passaro 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2F. Passaro 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Marozsan 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    CHALLENGER Oeiras 3 (Portogallo) – Semifinali, terra battuta

    Court Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Kaichi Uchida vs [2] Facundo Bagnis ATP Oeiras 3 Kaichi Uchida [6]77 Facundo Bagnis [2]56 Vincitore: Uchida ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 ace 3-0* 3-1* 4*-1 4*-2 5-2* 6-2* 6*-3 6*-46-6 → 7-6K. Uchida 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 6-6F. Bagnis 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6K. Uchida 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-5 → 5-5F. Bagnis 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5K. Uchida 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-4 → 4-4F. Bagnis 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4K. Uchida 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3F. Bagnis2-2 → 2-3K. Uchida 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2F. Bagnis 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2K. Uchida 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Bagnis 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Uchida 15-0 ace 30-0 ace 40-06-5 → 7-5F. Bagnis 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5K. Uchida 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-404-5 → 5-5F. Bagnis 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5K. Uchida 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 4-4F. Bagnis 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4K. Uchida 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Bagnis 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-2 → 2-3K. Uchida 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2F. Bagnis 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2K. Uchida 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace0-1 → 1-1F. Bagnis 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    2. Kimmer Coppejans vs [3] Nicolas Jarry ATP Oeiras 3 Kimmer Coppejans747 Nicolas Jarry [3]666 Vincitore: Coppejans ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 4*-0 4-1* 4-2* 4*-3 ace 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6N. Jarry 15-0 30-0 ace 40-0 ace6-5 → 6-6K. Coppejans 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5N. Jarry 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5K. Coppejans 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace4-3 → 4-4K. Coppejans 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3N. Jarry 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3K. Coppejans 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2K. Coppejans 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df 30-40 40-40 ace A-40 ace1-0 → 1-1K. Coppejans 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2N. Jarry 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6K. Coppejans 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-403-5 → 4-5N. Jarry 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5K. Coppejans 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-3 → 3-3K. Coppejans 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3N. Jarry 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace ace1-2 → 1-3K. Coppejans 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2N. Jarry 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2K. Coppejans 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* df 5*-4 ace 5*-5 df 6-5* 6-6* 6*-7 ace 7*-7 7-8* 8-8* 9*-8 9*-9 10-9* df6-6 → 7-6K. Coppejans 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 6-6N. Jarry 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6K. Coppejans 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5K. Coppejans 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4N. Jarry 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-303-3 → 3-4K. Coppejans 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3N. Jarry 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3K. Coppejans 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2N. Jarry 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-151-1 → 1-2K. Coppejans 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1N. Jarry 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    3. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [2] Robert Galloway / Alex Lawson ATP Oeiras 3 Sadio Doumbia / Fabien Reboul [1]6315 Robert Galloway / Alex Lawson [2]3613 Vincitore: Doumbia / Reboul ServizioSvolgimentoSet 3R. Galloway / LawsonS. Doumbia / Reboul 1-0 1-1 1-2 2-2 2-3 3-3 3-4 4-4 5-4 5-5 5-6 6-6 7-6 7-7 8-7 9-7 9-8 9-9 10-9 10-10 11-10 11-11 11-12 12-12 13-12 13-13 14-130-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2R. Galloway / Lawson 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 3-5R. Galloway / Lawson 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-4 → 2-4R. Galloway / Lawson 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3R. Galloway / Lawson 15-0 ace 30-0 40-00-2 → 0-3S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 0-40 df0-1 → 0-2R. Galloway / Lawson 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 6-3R. Galloway / Lawson 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 30-30 40-30 30-30 30-40 df 40-404-2 → 5-2R. Galloway / Lawson 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-403-2 → 4-2S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2R. Galloway / Lawson 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1R. Galloway / Lawson 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    CHALLENGER Buenos Aires (Argentina) – Semifinali, terra battuta

    Cancha Enrique Morea – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Francisco Comesana vs [2] Felipe Meligeni Rodrigues Alves ATP Buenos Aires Francisco Comesana [3]66 Felipe Meligeni Rodrigues Alves [2]32 Vincitore: Comesana ServizioSvolgimentoSet 2F. Comesana5-2 → 6-2F. Meligeni Rodrigues Alves 0-15 15-15 30-15F. Comesana 0-15 15-15 30-15F. Meligeni Rodrigues Alves0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Comesana 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 6-3F. Meligeni Rodrigues Alves 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-3 → 5-3F. Comesana 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3F. Meligeni Rodrigues Alves 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3F. Comesana 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Meligeni Rodrigues Alves 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2F. Comesana 15-0 30-0 ace 40-0 40-151-1 → 2-1F. Meligeni Rodrigues Alves 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1F. Comesana 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    2. Mariano Navone vs [7] Malek Jaziri ATP Buenos Aires Mariano Navone• 305 Malek Jaziri [7]155ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 15-0 15-15 30-15M. Jaziri 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5M. Navone 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 5-4M. Jaziri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A3-4 → 4-4M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4M. Jaziri 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 3-3M. Navone 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3M. Jaziri 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Jaziri 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Navone 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    3. [3] Conner Huertas del Pino / Arklon Huertas Del Pino Cordova vs Matias Franco Descotte / Alejo Lorenzo Lingua Lavallen (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger Milano, Oeiras e Buenos Aires: I risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto Francesco Peluso

    CHALLENGER Milano (Italia) – Semifinali, terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Luciano Darderi / Fernando Romboli vs [2] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Federico Coria vs [5] Alexander ShevchenkoIl match deve ancora iniziare
    3. [8/Alt] Francesco Passaro vs [Q] Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Oeiras 3 (Portogallo) – Semifinali, terra battuta

    Court Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Kaichi Uchida vs [2] Facundo Bagnis Il match deve ancora iniziare
    2. Kimmer Coppejans vs [3] Nicolas Jarry Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [2] Robert Galloway / Alex Lawson Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Buenos Aires (Argentina) – Semifinali, terra battuta

    Cancha Enrique Morea – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Francisco Comesana vs [2] Felipe Meligeni Rodrigues Alves Il match deve ancora iniziare
    2. Mariano Navone vs [7] Malek Jaziri Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Conner Huertas del Pino / Arklon Huertas Del Pino Cordova vs Matias Franco Descotte / Alejo Lorenzo Lingua Lavallen (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: Arnaldi, Passaro, Brancaccio e Zantedeschi rappresenteranno l’Italia

    Matteo Arnaldi nella foto

    Ci sarà ovviamente anche il tennis tra gli sport presenti ai Giochi del Mediterraneo 2022, in programma ad Orano (Algeria) dal 25 giugno al 5 luglio. Alla guida della selezione tennistica azzurra ci sarà il maestro Roberto Tarpani che, oltre al suo allievo Francesco Passaro (n.253 ATP), potrà contare su Matteo Arnaldi (n.229 ATP), Nuria Brancaccio (n.453 WTA) e Aurora Zantedeschi (n.621 WTA).
    Gli incontri si disputeranno all’Habib Khelil Tennis Complex a partire dal 27 giugno mentre le medaglie verranno assegnate tra il 30 giugno e il 1° luglio. LEGGI TUTTO